Articoli

Notte Nazionale Liceo Classico – 28 maggio 2021

Il 28 maggio 2021 dalle 16.00 alle 20.00 si terrà la settima edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico 2021. Di seguito il Comunicato Stampa ufficiale, comune a tutti i licei d’Italia che aderiscono, e il programma del Liceo di Valsalice.

NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO – VII edizione
28 maggio 2021 – 16:00-20:00 

COORDINAMENTO NAZIONALE: prof. Rocco Schembra

COMUNICATO STAMPA 

La Notte Nazionale del Liceo Classico, uno degli eventi più innovativi nella scuola degli ultimi anni, è già arrivata alla sua settima edizione. Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale  (CT), sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, e introdotta dal brano inedito “La  DAD” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, quest’anno si celebrerà venerdì 28 maggio 2021, dalle ore 16:00 alle ore 20:00, in circa 300 licei classici su tutto il territorio  nazionale, un numero altissimo se consideriamo le condizioni di emergenza sanitaria in cui  ci troviamo e che hanno pregiudicato e messo a dura prova la normale attività didattica. 

In effetti ricorderemo quest’anno, come quello precedente, come uno dei più funesti della  nostra storia recente. Una pandemia, quella scatenata dal Coronavirus, che, oltre alle  vittime e all’elevatissimo numero di contagi, non solo ha travolto il settore sanitario, l’economia, le attività sportive, culturali e di aggregazione sociale, ma anche la scuola, che  ne ha risentito negativamente in termini di propagazione del sapere, formazione degli  studenti, maturazione della personalità di questi ultimi. In una realtà così capovolta (come  assai bene descrive la locandina ideata dal grafico, prof.ssa Valeria Sanfilippo), la  tentazione di mettere a tacere per quest’anno la Notte Nazionale del Liceo Classico è stata  grande. Ma alla fine, forti del messaggio e degli insegnamenti di resilienza che proprio i  nostri classici ci hanno insegnato e ci continuano a insegnare giorno dopo giorno, abbiamo  deciso di esserci. Esserci, ovviamente, con le modalità che la pandemia ci ha imposto, ossia  non in diretta, senza pubblico presente, con trasmissione streaming sui canali social dei  vari licei, riducendo la durata da sei a quattro ore e anticipando gli orari di inizio e di fine.  Ma l’idea di fondo rimane sempre la stessa, quell’idea di fondo che sin dalla sua prima  edizione si rivelò vincente. 

Nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli  attacchi subiti in quegli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti  motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran  lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha oggi fatto breccia  nell’opinione pubblica, ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei  media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. E ha probabilmente fatto sì che si determinasse quell’inversione di tendenza nelle  iscrizioni al liceo classico che ormai da qualche anno hanno ripreso a salire a livello  nazionale.

Anche quest’anno, per la settima volta, prenderà magicamente forma l’idea del prof. Rocco  Schembra e, in contemporanea, pur nelle modalità cui accennavamo prima, in quelle  quattro ore straordinarie, i licei classici aderenti trasmetteranno, non più solo alla cittadinanza e al territorio su cui insiste la scuola, ma potenzialmente a tutti gli utenti che  si vorranno collegare, tutta una serie di performance in cui protagonisti saranno gli  studenti e il valore formativo della cultura classica declinata in tutte le sue forme. Chi  durante quelle ore si collegherà ad uno dei canali social di questi licei, potrà assistere a  maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri  con gli autori, cortometraggi, e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà mettere in atto. 

Anche quest’anno è stato confermato il partenariato che RAI Cultura e RAI Scuola hanno  voluto siglare con il Coordinamento Nazionale della Notte. Tale accordo permetterà di  avere delle riprese registrate dalla Notte di un Liceo Classico ancora da definire.  Quest’anno, inoltre, gli studenti di tutti i licei classici d’Italia si sono cimentati nella  composizione di un elaborato poetico che si ispirasse alla locandina dell’evento, concorso  in cui si è classificata per prima la giovane Alessandra Sgammato, del liceo classico  “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca (CE), componendo una lirica dal titolo “Alla deriva”,  che verrà letta in contemporanea in tutti i licei aderenti all’evento. 

La Notte Nazionale del Liceo Classico, soprattutto quest’anno, più che una festa, è una  testimonianza. È anche un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i  contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella  tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte  Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la  precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente  ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle  parti. Tutti assieme, in una Italia finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e  salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco -romana. 

Prof. Rocco Schembra 

Coordinatore Nazionale della Notte Nazionale del Liceo Classico

Liceo Salesiano Valsalice

Programma della Notte Nazionale del Liceo Classico

28 Maggio 2021
Ricominciare Ricostruire Rinascere

  • 16:00 – 16:20 Introduzione comune a tutti i licei partecipanti: Inno della NNLC – Saluti iniziali del coordinatore nazionale prof. Rocco Schembra – Lettura della poesia vincitrice del concorso
  • 16:30 – 17:00 Lectio magistralis del prof. Antonio Varaldo sul tema “Il classico nell’astronomia”
  • 17:00 – 18:00 Incontro con lo scrittore vincitore del premio Strega 2020 Daniele Mencarelli
  • 18:00 – 19:00 Avvio delle celebrazioni per il settecentenario della morte di Dante Alighieri
  • 19:00 – 19:45 Messa in onda dei contributi filmati dei ragazzi sul tema della Notte Ricominciare Ricostruire Rinascere
  • 19:45 – 20:00 Conclusione con la lettura drammatizzata del brano di Museo, Ero e Leandro: voce recitante Carlo Ponti – Accompagnamento musicale Roberto Polderman

Cosa farò da grande? – Don Bosco di Châtillon

Il mondo del lavoro del territorio valdostano ha incontrato, nella settimana del 17 maggio, i giovani delle classi V del “Don Bosco di Châtillon“. Di seguito l’articolo.

Come da tradizione, anche quest’anno, nella settimana del 17.05.2021, molte aziende del territorio valdostano hanno incontrato i nostri allievi delle classi V. Alcune tra queste hanno contattato direttamente la scuola richiedendo espressamente l’individuazione di risorse da impiegare nella loro azienda e, sulla base di tale opportunità, i ragazzi interessati hanno avuto modo di visitare personalmente i siti lavorativi. Altre, invece, hanno preferito mostrare la loro offerta lavorativa/formativa presentandola direttamente all’intero gruppo classe.

In tal senso, per quanto riguarda la filiera falegnameria, i ragazzi hanno avuto l’occasione di conoscere le lavorazioni eseguite dall’azienda “Casa Country”; mentre, per il settore manutenzione, l’offerta si è incentrata sull’azienda “Grappein”.

Gli incontri hanno visto la partecipazione anche della società interinale SYNERGIE, uno dei massimi esponenti a livello nazionale ed europeo nell’ambito della consulenza, formazione ed offerta di lavoro.

Ai ragazzi sono state mostrate le modalità con cui affacciarsi al mondo lavorativo soffermandosi, soprattutto, sull’importanza del “capitale umano”; ovvero il patrimonio di tutte quelle competenze trasversali, relazionali e “di mestiere” che possono fare la differenza in un mercato, come quello del lavoro, in continua espansione. Non da ultimo, i contatti con le aziende, come è chiaramente emerso nel corso dei vari momenti di condivisione, spaziano su tutto il territorio regionale, nonché nel canavese e nel torinese.

Per i nostri studenti è stata sicuramente un’opportunità di crescita formativa e personale.

I ragazzi della meccanizzazione agricola incontrano la Fendt di Barale Stefano – CFP Fossano

L’azienda Trattori e Macchine Agricole di Barale Stefano, collabora con il Centro di Formazione Professionale di Fossano. Diego Chiaramello ha rappresentato la ditta durante i quattro incontri con i ragazzi della meccanizzazione agricola del CFP. Di seguito l’articolo pubblicato su “CNOS-FAP Fossano“.

Il corso di meccanizzazione agricola continua a crescere e ad evolversi grazie ad aziende che credono fermamente nel progetto e soprattutto nei ragazzi, il nostro futuro. L’azienda Trattori e Macchine Agricole di Barale Stefano nella persona di Diego Chiaramello, ex allievo salesiano, ha trasmesso ai 25 allievi del primo anno la passione per il lavoro sulle macchine agricole. Diego Chiaramello ha portato la sua grandissima esperienza e l’ha messa a disposizione dei ragazzi con semplicità e professionalità … con spirito salesiano.

Quattro mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 17. I primi 3 all’interno del laboratorio dell’istituto mentre il quarto visita tecnica presso l’azienda e officina meccanica Trattori e Macchine Agricole di Barale Stefano che dista poche centinaia di metri. Il tutto organizzato nel rispetto delle normative Covid e della sicurezza.

Durante i suoi interventi nel CFP il signor Chiaramello ha portato 3 trattori (Fendt 828, 724 e 514). Ha spiegato agli allievi l’evoluzione nel mondo dei trattori meccanica ed elettronica, i sistemi di sicurezza, le comodità….facendo toccare con mano il tutto sui veicoli.

Il quarto intervento si è invece svolto all’interno dell’azienda. I ragazzi hanno potuto ammirare e visitare il parco macchine dell’azienda (trattori, mietitrebbie, macchine per la fienagione…) e a piccoli gruppi, seguiti dal capo officina e dai formatori Mellano e Tallone, visitare il magazzino, il banco prova, l’officina meccanica e la zona consegna macchine.

La professionalità, la preparazione e la cura dei contenuti trattati, la passione per il proprio lavoro restano valori fondamentali, da trasmettere agli allievi. In questo modo sarà possibile ambire a futuri traguardi e ad altre collaborazioni con aziende del territorio (lo speriamo veramente). Gli interventi di Diego Chiaramello hanno suscitato molto interesse, curiosità e domande negli allievi; l’esperienza avrà sicuramente un seguito nei mesi e negli anni futuri, grazie a Persone (con la P maiuscola) che ne fanno parte.

Giornata del Car Detailing – CNOS-FAP Rebaudengo

Lunedì 10 maggio si è tenuta presso il “CNOS-FAP Rebaudengo” la giornata dedicata al Car Detailing: attività focalizzata sulla cura dei dettagli e della sanificazione delle autovetture, a cui hanno preso parte gli allievi del corso triennale di carrozzeria. L’evento, che si è svolto in collaborazione con diverse aziende partner del Settore Automotive del Rebaudengo (Inova, Allegrini, Axalta, AP-Nice, Clean Cars, Mirka, Iwata), ha visto i ragazzi simulare un caso reale di intervento per il detailing su una Aston Martin e una Lancia Montecarlo messe a disposizione dall’Associazione Torino Heritage. Di seguito i contributi video e foto dedicati alla giornata.

Giornata del Car Detailing – Don Luca Barone

Giornata del Car Detailing – Fabrizio Berta

Giornata del Car Detailing – Marco Luongo

Giornata del Car Detailing – Marzio Giardini

Giornata del Car Detailing – Torino

Giornata del Car Detailing – Alberto Fabaro

Giornata del Car Detailing – Maximilian Farhang

Dal 17 maggio le iscrizioni all’Estate Ragazzi del Centro Don Bosco di Alessandria

L’estate si avvicina e anche quest’anno il “Centro Don Bosco Alessandria“, dal 17 maggio, aprirà le iscrizioni per l’Estate Ragazzi 2021. Di seguito la notizia pubblicata su “Radio Gold” e tutte le informazioni.

ALESSANDRIA – Da lunedì 17 maggio sarà possibile iscriversi all’Estate Ragazzi del Centro Don Bosco di Alessandria, in Corso Acqui 398. Sono numerose le attività organizzate per bambini e ragazzi dalla prima elementare alla seconda media. Giochi, tornei, gite, giornate in piscina. All’Estate Ragazzi di certo sarà impossibile annoiarsi.  E per i più grandi che frequentano la terza media e la prima superiore c’è “Estadò“, con attività e gite dal 28 giugno al 30 luglio.

Per informazioni e iscrizioni, dal 17 maggio potete contattare la segreteria dell’oratorio Don Bosco dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 18.30 (telefono 0131/346527 e-mail donboscooratorio.al@gmail.com).

Centro Don Bosco – Salesiani Alessandria – Estate ragazzi 2021

Dal 14 giugno al 30 luglio (7 settimane) e dal 30 agosto al 10 settembre (2 settimane)
Per i bambini dalla 1° elementare alla 2° media

  • Gioco libero e organizzato, tornei, momenti di formazione, spazio compiti
  • Le prime 3 settimane le gite si fanno MARTEDI’
  • A partire dalla 4° SETTIMANA: MARTEDI’ a Lavagello (PISCINA) e GIOVEDI’ altre mete (facoltativa, con un’aggiunta di 15€ alla quota settimanale).
  • La gita del GIOVEDIì (a partire dalla 4a SETTIMANA) è libera, ma per chi non viene l’oratorio è chiuso. Per le prime 3 settimane GIOVEDI’ l’oratorio è aperto.

COSTO: (POSSIBILITA’ DI PAGARE CON BANCOMAT O CARTA)

  • Iscrizione: 10€ comprensivi di maglietta + assicurazione
  • 60€ a settimana, comprensivi della gita del MARTEDI’ (PISCINA)
  • 5€ IL BUONO PASTO (POSSIBILITA’ DI PORTARESI PRANZO DA CASA)
  • 50€ per il terzo figlio; 35€ dal terzo figlio in poi

ESTADO’
Per i ragazzi di 3° media e 1° superiore

DAL 28 GIUGNO AL 30 LUGLIO

  • Attività particolari e diversificate; Gite pasti e maglietta come per l’Estate Ragazzi
  • COSTO A SETTIMANA: 55€ (COMPRESA PISCINA, GOTA DEL GIOVEDI’ 15€)

ORARIO SEGRETERIA PER LE ISCRIZIONI:
Apertura iscrizioni dal 17 Maggio dal Lunedì al Venerdì, dalle 17.00 alle 18.30, nella segreteria dell’oratorio DON BOSCO. Per la 1° settimana iscriversi entro l’11 Giugno. Durante il ESTATE RAGAZZI la segreteria rimarrà aperta per le iscrizioni alla settimane successive.

 

Al Don Bosco di Châtillon una giornata di formazione sul mondo delle vernici

Gli studenti dell’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon hanno svolto una giornata di formazione sul mondo delle vernici. Di seguito l’articolo pubblicato sul quotidiano on line “Aosta Sera“.

CHÂTILLON – Gli studenti, assistiti dai tecnici e dai formatori Milesi, hanno alternato momenti di lezione teorica in aula, con l’acquisizione delle nozioni tecniche di base, a sessioni dimostrative pratiche di applicazione delle vernici in laboratorio.

Una giornata di formazione sul mondo delle vernici, che ha coinvolto nei giorni scorsi gli studenti dell’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon.  L’iniziativa è stata organizzata da Milesi con la  collaborazione del Rivenditore Pellegrinelli di Saint-Christophe, storico punto di riferimento per il mondo della falegnameria e della lavorazione del legno in Val D’Aosta

Con questa giornata di formazione, Milesi e Pellegrinelli  – spiega una nota – hanno così voluto partecipare al percorso didattico dei futuri professionisti del mondo del legno, valorizzando la tradizione di un territorio che a questa materia prima è da sempre profondamente legato.

Sul podio al Concorso Nazionale – CFP Fossano

Il “CNOS-FAP Fossano” è salito sul podio al Concorso nazionale delle Aree Unificate. Il Centro di Formazione Professionale è stato rappresentato da quattro studenti: Amanda BellissimoDennis Ponzio, Andrei Morarasu e Pietro Arnaudo. Il tema di quest’anno chiedeva ai ragazzi di preparare una settimana di studio in Irlanda. Di seguito l’articolo.

Il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Fossano è salito sul podio al Concorso nazionale delle Aree Unificate. Non accadeva da alcuni anni e la prestazione è motivo di una grande soddisfazione per allievi e formatori.

Facevano parte della squadra Amanda Bellissimo (3a Estetica – l’esperta di italiano), Dennis Ponzio Andrei Morarasu (3a Elettro – esperti rispettivamente di cultura digitale e di lingua inglese) e Pietro Arnaudo (3termoidraulica – esperto di matematica). La nostra task force.

Per capire meglio l’importanza dell’evento facciamo un po’ di storia del Concorso.

Il CNOS, come è noto, si occupa di formazione professionale (IeFP). Ha sedi dislocate in buona parte del territorio italiano. Negli ultimi anni, al momento di scegliere dopo la scuola secondaria di primo grado, la Formazione Professionale è diventata un’opzione sempre più importante. Per sottolineare questo ruolo crescente, la Sede Nazionale aveva promosso tornei dei vari settori che compongono l’offerta formativa del CNOS. Si trattava di sfide in cui i “campioni” di ogni centro gareggiavano tra loro per eleggere il migliore allievo del settore. Ogni anno c’era un migliore allievo in ogni settore: il miglior meccanico, la migliore acconciatrice, l’elettricista più esperto, eccetera.

A partire dal 2011 il concorso Nazionale è stato esteso anche alle materie teoriche: un bravo professionista, oltre che di capacità manuali, è dotato anche di spirito critico, razionalità, comunicazione. Così ai Concorsi dei capolavori di settore si sono aggiunti i Concorsi di Area: area Scientifico matematica, area Digitale e area Linguistica. Da allora, ogni anno, oltre ai campioni di ogni settore, ci sono anche i campioni delle varie Aree. Ogni CFP invia il proprio rappresentante che si confronta con tutti gli altri, sfidandosi in prove di competenza.

Il Concorso di Area ha un tema e si tiene in primavera in una delle sedi CNOS capaci di ospitare per quattro giorni un elevato numero di “campioni”. In questo modo, oltre ai vincitori di panificazione, di estetica, di carrozzeria… ci sono anche i vincitori di Italiano e inglese, di matematica e, più recentemente, di competenza digitale.

La possibilità di conoscere coetanei provenienti da regioni diverse, con storie diverse, con culture diverse, è di per sé un’esperienza graditissima ai partecipanti. Si tratta di una novità che fa nascere nuove amicizie e talvolta anche qualcosa di più. In aggiunta c’è la succulenta possibilità di diventare il migliore in Italia. Motivazioni che sono andate bene per un po’ di anni.

Poi è arrivato il Covid-19. Nel 2020 ci ha presi di sorpresa costringendoci a cancellare il concorso che avrebbe dovuto tenersi a San Benigno Canavese. E in quel caso ha vinto lui.

Ma nel 2021 siamo arrivati pronti per la nuova battaglia. Abbiamo deciso di rivedere l’organizzazione spostando il concorso a prove on-line, come se si trattasse di una lezione a distanza. E, visto che “quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare”, abbiamo unificato il concorso: è nato un Concorso Nazionale delle Aree Unificate (CNAU) in cui ogni CFP ha potuto iscrivere 4 allieve/i (uno per ogni materia). L’organizzazione si è ingrandita, diversificata e complicata e spesso ci siamo domandati se non avessimo fatto il passo più lungo della gamba. Il Concorso è appena finito e i dubbi si sono dissolti: è stato un grande successo. Nonostante la distanza, i 76 partecipanti collegati da 19 CFP diversi, hanno gradito, partecipato, familiarizzato.

Il concorsone di quest’anno chiedeva ai ragazzi di preparare una settimana di studio in Irlanda. Ogni gruppo aveva a disposizione una somma (virtuale) con la quale organizzare viaggio, vitto, alloggio, visite e spostamenti da città a città. Le prove si sono protratte per 3 giorni, mattino e pomeriggio. Abbiamo conosciuto Dublino, le isole Aran, le scogliere di Moher, la birra Guinness (di nuovo, virtualmente), i balli di San Patrizio, il clima capriccioso e la lana delle pecore.

È stato così anche per Amanda, Andrei, Denis e Pietro. Che sono arrivati terzi. Che ne siamo orgogliosi. Che se non si fosse messa di mezzo la sfortuna sotto forma di un bluetooth poco collaborativo nel trasferire i dati dell’ultima prova (la realizzazione di un filmato di presentazione della squadra), chissà, forse la classifica avrebbe potuto essere anche migliore. Che non c’è rimpianto. E lo sappiamo bene che questo paragrafo è scritto con una pessima sintassi, ma noi siamo duri e dopo aver piegato il Covid, pieghiamo anche le regole grammaticali.

Per onore di cronaca diciamo che i vincitori sono stati i ragazzi e le ragazze di San Donà di Piave (VE) e i secondi classificati sono stati i ragazzi di Sesto S. Giovanni (MI). Abbiamo fatto loro i complimenti, da veri sportivi.

Anche in questa sede ringraziamo la casa editrice Loescher e l’azienda Rekordata, affiliata Apple e stretta collaboratrice del CNOS per i dispositivi digitali, hanno sponsorizzato le fasi della premiazione.

Con il Covid per ora abbiamo pareggiato i conti, ma contiamo di massacrarlo alla prossima puntata: abbiamo capito come si fa.

Continuate a seguirci!

Amanda, Andrei, Dennis e Pietro

Un graffito per don Bosco – CFP Fossano

Gli studenti del corso “Lapis” del “CNOS-FAP Fossano” stanno realizzando, attraverso un laboratorio, un graffito dedicato a Don Bosco. Di seguito l’articolo.

Gli studenti del corso “Lapis” (Laboratori Scuola e Formazione) del CNOS-FAP di Fossano sono al lavoro per realizzare un graffito dedicato a Don Bosco. Le finalità del percorso, a cui partecipano 16 ragazzi/e provenienti dagli Istituti secondari di primo grado del territorio, sono quelle del recupero, rimotivazione e orientamento per migliorare il successo formativo.

Il percorso di 120 ore iniziato nel mese di aprile, offre l’opportunità di sperimentare laboratori pratici (Imparare facendo) e attività orientative, perché Non c’è vento favorevole a chi non sa dove andare (Seneca), Molto apprezzato è il laboratorio di street art, in cui i ragazzi stanno decorando una composizione di pannelli in compensato con l’obiettivo di realizzare la scritta: “Don Bosco Fossano”.

Il disegno sarà realizzato interamente attraverso l’uso della tecnica a bombolette spray. L’entusiasmo con cui gli alunni stanno affrontando il corso è di buon auspicio per i tempi a venire.

Auguriamo a ciascuno di trovare la propria strada, umana e professionale.

Campo della Parola 2021 – Medie e Biennio

Si conferma per il 2021 il Campo della Parola!

Il campo si svolgerà a Pracharbon e sarà aperto:

  • Dal 26 al 29 luglio 2021 per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 2° e 3° media.
  • Dal 29 luglio al 1° agosto 2021 per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 1° e 2° superiore.

Di seguito tutte le informazioni.

Campo della Parola 2021 – Medie

Pracharbon, 26 – 29 luglio 2021

Campo della Parola Medie a Pracharbon

  • Dal 26 al 29 luglio 2021
  • Per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 2° e 3° media.
  • Arrivo nella mattinata di lunedì, partenza nel pomeriggio di giovedì.
  • Prezzo: 80 €

Informazioni ed iscrizioni (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 40 € presso il responsabile del proprio centro.

Iscrizioni entro il 14 luglio.

Contatti

don Paolo Pollone

paolo.pollone@31gennaio.net

suor Paola Casalis

pg-vocazioni@fma-ipi.it

Campo della Parola 2021 – Biennio

Pracharbon, 29 luglio – 1° agosto 2021

Campo della Parola Biennio a Pracharbon

  • Dal 29 luglio al 1° agosto 2021
  • Per ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 1° e 2° superiore.
  • Arrivo nel pomeriggio di giovedì, partenza alle ore 14.00 della domenica.
  • Prezzo: 80 €

Informazioni ed iscrizioni (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 40 € presso il responsabile del proprio centro.

Iscrizioni entro il 14 luglio.

Contatti

don Paolo Pollone

paolo.pollone@31gennaio.net

suor Paola Casalis

pg-vocazioni@fma-ipi.it

Alunno premiato alla Casa del Cottolengo – Salesiani Bra

Sabato 24 aprile si è tenuta la cerimonia di premiazione del giovane allievo di terza media dei Salesiani di Bra vincitore del concorso nazionale, “Premio della Bontà”, con un tema su San Giuseppe Benedetto Cottolengo. La premiazione è avvenuta alla presenza del Sindaco presso la casa natale del Santo. Si riporta di seguito l’evento.

Sabato 24 aprile Francesco Molinaro, studente di terza della scuola media salesiana San Domenico Savio di Bra, ha ricevuto ulteriori riconoscimenti per il primo posto recentemente ottenuto al concorso letterario “Premio della Bontà”.

La premiazione è avvenuta presso la casa natale di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, santo su cui è incentrato il testo vincitore. Presenti, oltre ai titolari della casa, organizzatori dell’incontro, anche il sindaco, in rappresentanza della città di Bra, assieme ad una delegazione della scuola salesiana. Dopo alcuni interventi, i presenti hanno voluto omaggiare Francesco con diversi premi, oltre al riconoscimento per un risultato così importante, soprattutto per il significato che assume la tematica, la scelta dell’argomento e del luogo da descrivere.

Il concorso in questione è stato indetto dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova. Da più di quarant’anni l’Arciconfraternita è impegnata nell’Apostolato verso i giovani organizzando un Concorso denominato oggi “Premio della Bontà sant’Antonio di Padova”. Concorso nazionale e internazionale, dal momento che è rivolto a tutti gli allievi di ogni ordine e grado di lingua italiana ovunque residenti in Italia e nel mondo (molti elaborati sono giunti dall’estero). Lo scopo è quello di cogliere le aspirazioni e i pensieri dei giovani, che saranno gli attori della società del futuro.

Il tema annuale viene annunciato in autunno e la Cerimonia conclusiva viene celebrata solennemente a Padova nel mese di maggio ed è comprensiva di una suggestiva cerimonia trasmessa anche in diretta tv, oltre a una serie di eventi dedicati.
La sezione “narrativa” richiedeva la stesura di un testo seguendo la seguente traccia “Un luogo o un monumento può essere testimone di storie o eventi di bontà e solidarietà, che hanno lasciato tracce nelle nostre Città e Paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi.

Francesco per questo tema ha scelto la Piccola Casa della Divina Provvidenza, riuscendo a conciliare i passi più importanti della vita di San Giuseppe Benedetto Cottolengo con l’opera da lui realizzata quotidianamente, personalizzando l’elaborato con l’inserimento di considerazioni personali e spunti di riflessione davvero encomiabili. Il tutto con una scrittura fluente e introspettiva.

Il santo – scrive Francesco – ha sempre dedicato la sua vita ai poveri, che sono Gesù e come tali bisogna servirli. La Casa della Divina Provvidenza si ispira a lui cercando di portare avanti il suo progetto, prendendosi cura della persona povera, malata, abbandonata, particolarmente bisognosa, senza distinzione alcuna e basandosi sull’uguaglianza perché in essa riconosce il volto di Cristo”. E ancora: “La persona che entra alla Piccola Casa viene accolta con il massimo rispetto come se fosse a casa sua. Questo luogo è fondato sull’amore, sull’amicizia e sulla speranza di vita eterna e ha come sostegno ogni giorno la preghiera e la fede.

Il risultato ottenuto è una bella soddisfazione sia per Francesco, sempre puntuale nello studio, preciso e dal comportamento impeccabile, che dimostra grande sensibilità e un animo buono e generoso, sia per la scuola salesiana San Domenico Savio presente qui a Bra.
Una piccola curiosità: Francesco è stato premiato quest’anno anche ad un altro concorso letterario, “La scuola che vorrei”, ed ha interamente donato il proprio premio alla scuola salesiana per l’acquisto di materiale didattico. Anche da questi particolari, si evince che il premio della bontà sia un titolo quanto mai appropriato.

Concludo con le parole di Francesco riguardo a San Giuseppe Benedetto Cottolengo:

Sono davvero fortunato ad avere un concittadino santo da cui prendere esempio nella vita di tutti i miei giorni e al quale rivolgere la mia preghiera. Quando penso a lui provo una sensazione di grande pace, di armonia e di forza. Ognuno di noi deve ascoltare il messaggio che il santo vuole trasmetterci ovvero l’amore verso gli ultimi. Anche noi ragazzi possiamo metterlo in pratica partendo dalle piccole e buone azioni quotidiane nella nostra vita e accogliendo e aiutando chi è in difficoltà.

Prof.Marco Dalmasso