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Servizio Civile con i Salesiani. Essere onesto cittadino, tra educazione integrale e cittadinanza attiva

Il periodico Vita dedica sulla propria pagina web un articolo in merito al Servizio Civile con i Salesiani. Si riporta di seguito il testo pubblicato il 14 ottobre scorso a cura di Rosanna Todisco.

Il Servizio Civile è un laboratorio prezioso di form/azione alla cittadinanza attiva che assicura un attivo coinvolgimento nel processo degli apprendenti; ma educare alla cittadinanza consapevole e democratica implica un processo pluridimensionale che riguarda la globalità della persona umana

La crisi per la pandemia che ancora stiamo vivendo ci richiama a confrontarci con la nostra capacità di essere “onesti cittadini” alla maniera di don Bosco, il santo dei giovani e ai cui principi il Servizio Civile con i Salesiani si ispira. Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria – ma anche ambientale e sociale – il Servizio Civile Universale, su cui Vita ha lanciato un importante appello, ha dato prova di come esso possa costituire una risorsa e una riserva di capitale umano inestimabile a sostegno del funzionamento delle istituzioni e del benessere del territorio. Essere “onesto cittadino” è un modo per concorrere al bene comune della società e oggi più che mai, il bene comune che ha bisogno di responsabilità individuale e collettiva.

Il Servizio Civile è un laboratorio prezioso di form/azione alla cittadinanza attiva che assicura un attivo coinvolgimento nel processo degli apprendenti; ma educare alla cittadinanza consapevole e democratica implica un processo pluridimensionale che riguarda la globalità della persona umana.

In questa accezione, il Servizio Civile diventa spazio e luogo di progettualità e di condivisione, nel quale si promuovono il valore della dignità umana, il rispetto per l’altro e per la sua alterità, la cura del nostro Pianeta, l’attenzione al patrimonio artistico e culturale.

Il tema dell’educazione alla cittadinanza, tesa a realizzare una cultura della legalità e del senso di appartenenza, abbraccia una visione “integrale” dell’educazione, e richiama quell’ approccio pedagogico che don Bosco definiva “preventivo”, cioè finalizzato alla valorizzazione delle potenzialità dei giovani: un’educazione che permetta la realizzazione di sé come persona con apertura alla comunità.

Perché comunità non è solo stare fisicamente gli uni accanto agli altri ma comunione, partecipazione, risonanza di senso. Eppure, la stessa idea di comunità è assoggettata ad un ulteriore significato. La condizione umana, oggi, è quella di una unitas multiplex, per citare Edgard Morin, e non è possibile trascurare l’importanza di una educazione ad una cittadinanza globale, universale. La tensione educativa mira a costruire e a diffondere competenze che emergono da diversi approcci relativi a diritti umani, relazioni interculturali, educazione allo sviluppo. Perché il Servizio Civile è sì tempo fissato in un’esperienza di condivisione di sé con gli altri, ma è anche tempo presente a contatto con la storia e con lo sguardo rivolto al futuro.

Educare alla cittadinanza oggi si traduce in un vero e proprio stile di vita rivolto ai problemi della realtà, nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, in particolare a quello della convivenza sociale secondo i principi contenuti nella Costituzione.

La missione salesiana si realizza nel mondo con e per i giovani quali destinatari dell’azione educativa. Il Servizio Civile con i Salesiani concede ai giovani di fare esperienza di solidarietà, in Italia e all’Estero, quale dimensione costitutiva della persona; esperienza che si realizza nell’impegno educativo a servizio dei più fragili e degli ultimi. Con i giovani si vuole essere al servizio di altri giovani, soprattutto quelli a rischio di esclusione, non solo per cause economiche ma anche sociali, culturali e relazionali.

Scegliere il Servizio Civile permette ai giovani di prestare un’attività di grande valenza sociale e anche di acquisire competenze tramite un percorso formativo in grado di accrescere la loro autonomia, di aumentare la capacità di assumersi responsabilità e di acquisire abilità tecnico-professionali. Il successo di questo percorso dipende anche dalla capacità degli adulti di motivare i giovani anche attraverso una proposta educativa e formativa di valore.

Investire adeguate risorse economiche sul Servizio Civile rispetto all’effettiva domanda, formare i giovani ad essere “onesti cittadini” nell’hic et nunc della realtà storico-sociale in cui viviamo, è ragionevolmente un’impresa ad alto moltiplicatore sociale, economico e politico che può assumere una rinnovata centralità nella costruzione di pace, di solidarietà e di contrasto alla marginalizzazione.

A cura di Salesiani per il Sociale aps

Salesiani per il Sociale aps coordina e promuove interventi, servizi e progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’Estero. Quest’anno sono stati 1.117 i giovani impegnati nei progetti di Servizio Civile con Salesiani per il Sociale. Sono stati attivati 90 progetti (84 in Italia e 6 all’Estero). Sono 222 le sedi coinvolte, dislocate su 18 regioni italiane. 40 i giovani impegnati all’Estero: Spagna, Francia, Angola, Palestina, Ghana, Etiopia. Sono stati 290 gli OLP e 145 i formatori generali, adulti preparati a livello educativo e professionale, che hanno accompagnato l’esperienza e supportato i giovani operatori volontari nel raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Servizio Civile Universale – Flash mob in Piazza Castello

Il periodico Vita dedica oggi, sulla propria pagina web, un articolo in merito al flash mob per il Servizio Civile Universale tenutosi venerdì scorso, 2 ottobre, presso Piazza Castello a Torino e organizzato dal Tavolo Enti Servizio Civile. Di seguito l’articolo.

«Il Servizio Civile Universale c’è e, più che mai ora, non vuole essere invisibile»: è questo il messaggio che arriva dai giovani operatori volontari e che viene riportato da Lorenzo Siviero, presidente del TESC, che venerdì scorso ha mobilitato la piazza per un flash mob a Torino

Nonostante la pioggia battente, centinaia di giovani si sono trovati in Piazza Castello a Torino, venerdì 2 ottobre, alle ore 16 per un flash mob pacifico, ma risoluto. Sono i giovani volontari del servizio civile che aderiscono al TESC -Tavolo Enti Servizio Civile.

Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare le esperienze dei tanti progetti di servizio civile e dare visibilità ai tantissimi giovani che anche in questi difficili mesi di emergenza sanitaria si sono messi a servizio della collettività #serviziocivile #serviziocivilepresente

Una giornata in cui mostrare il potere dell’opposizione pacifica come vero e proprio metodo di lotta politica, che ha per mezzo principale il rifiuto di atti offensivi, di qualunque genere.

Formazione Servizio Civile: lo spettacolo teatrale “Adamo ed Etica”

All’interno del percorso di formazione del Servizio Civile, giovedì 1 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 12,30 verrà trasmesso in diretta streaming su MEET lo spettacolo teatrale “Adamo ed Etica”, Compagnia Collettivo Pop Economix.

Una commedia grottesca per riflettere sul tema della scelta etica immaginando un immediato possibile futuro a partire dalla ricerca del collettivo Pop Economix sulle più recenti scoperte nel campo dell’intelligenza artificiale e degli algoritmi previsionali.

Dopo lo spettacolo si terrà il Teatro-Forum insieme ai giovani del Servizio Civile collegati all’evento.

La diretta sarà prodotta dall’Ufficio Stampa & Comunicazione Sociale dei Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta.

 

Servizio Civile Universale – Flash mob in Piazza Castello con tutti gli operatori volontari del TESC

Tavolo Enti Servizio Civile (TESC) organizza per venerdì 2 ottobre alle ore 16.00 un flash mob con i giovani operatori volontari del Servizio Civile in Piazza Castello a Torino: “IL SERVIZIO CIVILE SIA AL CENTRO DELLE POLITICHE NAZIONALI E VENGA DESTINATA LA GIUSTA COPERTURA ECONOMICA”.

Di seguito il testo del Comunicato Stampa TESC in merito all’iniziativa:

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
VENERDÌ 2 OTTOBRE ALLE 16 IN PIAZZA CASTELLO A TORINO
FLASH MOB DEI GIOVANI OPERATORI VOLONTARI
“IL SERVIZIO CIVILE SIA AL CENTRO DELLE POLITICHE NAZIONALI E VENGA DESTINATA LA GIUSTA COPERTURA ECONOMICA”

Si ritroveranno venerdì 2 ottobre alle ore 16 in Piazza Castello a Torino centinaia di giovani operatori volontari in servizio civile per un flash mob pacifico e rispettoso delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid 19. Obiettivo dell’iniziativa organizzata dal TESC – Tavolo Enti Servizio Civile è valorizzare le esperienze dei tanti progetti di servizio civile e dare visibilità ai tantissimi giovani che anche in questi difficili mesi di emergenza sanitaria si sono messi a servizio della collettività, portando avanti attività essenziali che altrimenti non si sarebbero potute svolgere: da quelle in prima linea sulle ambulanze, alla distribuzione dei pacchi alimentari, all’aiuto compiti da remoto, alle decine di iniziative rivolte alle persone più fragili che, durante la quarantena, lo sono state ancora di più.
“Il Servizio Civile Universale c’è e, più che mai ora, non vuole essere invisibile” – è questo il messaggio che arriva dai giovani operatori volontari e che viene riportato da Lorenzo Siviero, presidente del TESC – “E’ necessario un maggiore supporto e sostegno al Servizio Civile a fronte di una sua indubbia funzione sociale, fondamentale per la cura delle comunità, la difesa non armata e non violenta del Paese, la formazione civica delle nuove generazioni. Purtroppo, alla prova dei fatti, dobbiamo riscontrare che sia nei decreti emergenziali sia nella legge di stabilità non sono al momento previste risorse sufficienti per far svolgere il servizio civile a tutti coloro i quali vorrebbero fare domanda”.

L’iniziativa del 2 ottobre a Torino, inserita nel programma del Festival della Nonviolenza e della Resistenza Civile, vuole anche dar seguito al dibattito scaturito in questi mesi dell’appello lanciato da un gruppo di intellettuali dalle colonne del quotidiano l’Avvenire, “Ripensare e rilanciare il Servizio Civile Universale”, poi seguito dalla campagna, nata su impulso dalla rappresentanza degli operatori volontari, CentoxCento Servizio Civile per chiedere al Governo un’adeguata dotazione di fondi, così da consentire l’avvio dei progetti di servizio civile nei prossimi anni.

Le immagini del Flash mob verranno pubblicate in tempo reale sui canali social del TESC:
facebook.com/TESCPiemonte
Instagram tescpiemonte

Per ulteriori informazioni: 348.2501587

Servizio civile, è tempo di normalità

Il sistema del Servizio Civile Universale, dopo l’emergenza legata alla pandemia da Covid-19, è tornato alla sua normalità.

 Gli operatori volontari del servizio civile universale di Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta sono tornati in attività il 16 aprile sospese durante l’emergenza Coronavirus a partire dal 10 marzo. Il servizio è ripreso a partire dalle esigenze dei territori e della capacità delle varie sedi dei progetti di rimodulare i loro servizi.  “In questi mesi i progetti di servizio civile hanno rappresentato strumenti preziosi per garantire supporto quotidiano e assistenza alle comunità, in uno sforzo comune reso possibile grazie al contributo dell’intero sistema di servizio civile, che ha saputo reinterpretare il proprio ruolo e adattarsi a contesti nuovi e complessi”, conclude il Dipartimento, che il 31 luglio scorso ha anche aggiornato la Circolare sull’impiego degli operatori volontari SCU, tenuto conto della proroga dello stato di emergenza al 15 ottobre 2020. Finalmente anche la Formazione Generale è ripresa in presenza il 5 settembre scorso a Torino Valdocco dopo che nei mesi scorsi era stata attivata la modalità di formazione a distanza, garantendo agli operatori l’adeguato accompagnamento. I 103 operatori volontari, rispettando le norme di sicurezza per contrastare la diffusione Covd-19, hanno potuto riflettere su motivazioni, risorse e cambiamento rispetto alla loro esperienza di Servizio Civile attraverso la modalità del Teatro Sociale e di Comunità del Social and Community Theatre Centre dell’Università degli Studi di Torino (SCT Centre | UNITO).

Servizio Civile con i Salesiani 2019: pubblicate le graduatorie dei candidati

Si comunica che sono state pubblicate le graduatorie del Servizio Civile Salesiani per il Sociale APS. Per l’Ispettoria ICP (Piemonte e Valle d’Aosta), i posti disponibili sono 133 per 56 sedi. Si riportano di seguito i nomi dei progetti attivi che rimandano al documento delle graduatorie.

Servizio Civile: Formazione dei selettori SC a Roma

Allenarsi ad affrontare i colloqui con i volontari del Servizio Civile attraverso il gioco. È quello che stanno apprendendo oggi, al Sacro Cuore di Roma, i sedici selettori del Servizio Civile provenienti dalle Ispettorie italiane e dagli enti ed associazioni che fanno parte della rete di Salesiani per il Sociale APS, guidati da Paolo Moretto, formatore di Torino che spiega:

“Il gruppo dei formatori è pieno di interesse, tutti hanno già affrontato dei colloqui. Usare la tecnica del gamification aumenta la produttività perché ognuno di noi giocando ha imparato qualcosa, e anche da adulti è possibile: sono pronto a scommettere che si avranno colloqui migliori.

Ci stiamo occupando del processo di lavoro del colloquio con la tecnica del gamification: prepariamo il gioco e iniziamo a giocare, con il presupposto che giocando si apprende meglio. Alle prime giocate il formatore deve cercare di capire la strategia migliore per vincere, e per vincere ha bisogno di capire le buone e le cattive pratiche per la selezione”.

In merito alla formazione dei selettori, il Presidente di Salesiani per il Sociale APS, don Roberto Dal Molin, aggiunge:

“Il processo di selezione nel servizio civile è una fase delicata che richiede attenzione e competenze specifiche perché si tratta di individuare il candidato più adatto rispetto al progetto, ai destinatari con i quali lavorerà e all’ambiente nel quale si inserirà. È per questi motivi che come Salesiani per il Sociale abbiamo sentito il bisogno di organizzare questo percorso formativo per i selettori dei nostri enti”.

Servizio Civile con i Salesiani 2019: 133 posti disponibili in Piemonte e Valle d’Aosta

Si comunica che Salesiani per il Sociale APS mette a disposizione 1.149 posti per i giovani tra i 18 e i 28 anni che vorranno svolgere il Servizio Civile in 90 progetti, tra Italia ed estero. In particolare, per quanto riguarda l’ Ispettoria ICP (Piemonte e Valle d’Aosta), i posti disponibili saranno 133 per 56 sedi.

Come fare per iscriversi?

  • Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo:

  • Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 10 ottobre 2019 SOLO ON LINE.

- ATTENZIONE -

PROROGA BANDO SERVIZIO CIVILE

SCADE IL 17 OTTOBRE H 14

(Vedi proroga)

  • Per accedere alla piattaforma è necessario avere le credenziali SPID

Progetti disponibili

I progetti dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta hanno tutti una durata di 12 mesi per un monte ore annuale di 1145 ore (compresa formazione specifica e generale, tutoraggio). Ogni progetto prevede l’attuazione di una misura aggiuntiva: un periodo di Tutoraggio e orientamento al mondo del lavoro durante gli ultimi 3 mesi di Servizio, gestito da un Ente Certificato.

  • Progetto EDUGIO’ (Oratori Città di Torino)
  • Progetto FRISBEE (Oratori del Piemonte)
  • Progetto OPPORTUNITY ( Accoglienze Comunitarie MSNA)
  • Progetto HARAMBEE (Comunità Harambee, Casale Monf.to)
  • Progetto UNI.TE.BI ( Biblioteca IUSTO)
  • Progetto PLUG-IN (CFP)
  • Progetto LINK – OLTRE LA RETE (Scuole Secondarie di primo e secondo grado)
  • Progetto IL CIELO E’ DI TUTTI (Scuole dell’Infanzia)

Si segnala anche che vi saranno due appuntamenti di orientamento per il Servizio Civile:

  • INFODAY MATINÉE giovedì 12 settembre ore 10 – Pastorale Giovanile, Via Maria Ausiliatrice 32 Torino

  • INFODAY APERITIVO mercoledì 18 settembre ore 17.30 – Caffetteria della Basilica, Via maria Ausiliatrice 32 Torino

Iscrizione obbligatoria, agli appuntamenti sopra citatati, compilando il seguente modulo: 

Link utili