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Istituto professionale Chatillon: stage all’estero

I dodici studenti dell’Istituto Don Bosco di Chatillon, che sono partiti in Francia e Spagna grazie al progetto finanziato dalla Regione Valle d’Aosta con fondi europei, sono giunti alla terza settimana di stage e rientreranno a casa a fine settembre. Mentre cinque neodiplomati della stessa scuola sono in Spagna da due settimane grazie al progetto finanziato dalla Fondazione CRT e rientreranno a fine novembre.

aI ragazzi stanno svolgendo lo stage presso aziende nei settori di falegnameria e industria meccanica, che corrispondono agli indirizzi di studio che frequentano a scuola.

Oltre al tutor aziendale, gli studenti possono contare sul tutor della scuola salesiana estera di riferimento che li ha accolti al loro arrivo e che li segue nell’andamento dell’esperienza che ha l’obiettivo di sviluppare la loro autonomia, la curiosità per culture e luoghi diversi da quelli di origine e le competenze professionali.

Di conseguenza, al loro rientro avranno un nuovo bagaglio di conoscenze che li renderà più competitivi nel mondo del lavoro.

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Spagna – Giovani italiani lavorano come volontari nelle presenze salesiane

Si riporta l’articolo di ANS – Agenzia Info Salesiana relativo al programma dedicato ai giovani italiani tra i 18 e i 30 anni che scelgono volontariamente di spendere un anno di vita al servizio in un progetto sociale, educativo, culturale o di altro tipo, nel proprio Paese o all’estero. È un programma a cui quest’anno partecipano circa 30.000 giovani, dei quali 1000 circa impegnati nelle opere salesiane di tutta Italia, e una trentina nei progetti salesiani in Spagna.

 

Nel corso di quest’anno 30 giovani italiani svolgono il loro Servizio Civile in progetti sociali e per il tempo libero dei Salesiani in Spagna. Si tratta di un’esperienza che è iniziata in Spagna nel 2003.

Nei giorni 7 e 8 marzo, si è svolto a Siviglia un incontro con i responsabili del Servizio Civile Universale Italiano in ambiente salesiano. La riunione, organizzata dalla Delegazione della Pastorale Giovanile, ha visto la partecipazione di Chiara Diella, Tecnica del Servizio Civile all’estero, e di don Giovanni d’Andrea, SDB, Presidente di “Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS”, e ha avuto lo scopo di guidare e sostenere il lavoro dei responsabili dei progetti sociali che già da anni sono inseriti nel programma.

Dal 2003, don Santi Domínguez, responsabile dei Centri Giovanili presso il Centro Nazionale per la Pastorale Giovanile, è anche incaricato per il Servizio Civile italiano; si occupa della selezione dei giovani che vanno a lavorare presso le opere salesiane in Spagna e partecipa ai vari momenti formativi che questi giovani realizzano in Italia.

“Poter contare su giovani italiani, che spesso non ci conoscono, è un’esperienza che ci arricchisce. Arricchiscono i nostri centri con un’altra cultura, molto simile, ma allo stesso tempo diversa, e ci aprono a nuove esperienze. Il contatto con i Salesiani e i responsabili italiani è molto fluido e arricchente” ha osservato don Domínguez.

Il Servizio Civile è un programma promosso dal governo italiano, che ha le sue radici nelle forme di servizio sociale che fino a qualche anno fa erano alternative ed obbligatorie in caso di obiezione di coscienza al servizio militare. Dopo l’abrogazione della leva militare obbligatoria lo Stato ha continuato ad assegnare delle risorse per la prestazione di questi servizi sociali e ha definito il Servizio Civile come quell’attività il cui fine ultimo è “la difesa della Patria a partire dai valori di solidarietà, cooperazione, educazione civica, sociale, culturale, ambientale e professionale dei giovani”.

L’obiettivo del programma è che i giovani italiani tra i 18 e i 30 anni scelgano volontariamente di dedicare un anno di vita al servizio in un progetto sociale, educativo, culturale o di altro tipo, nel proprio Paese o all’estero. È un programma a cui quest’anno partecipano circa 30.000 giovani, dei quali 1000 circa impegnati nelle opere salesiane di tutta Italia, e una trentina nei progetti salesiani in Spagna.

Congresso Internazionale “Pastorale Giovanile e Famiglia”

I destinatari diretti del Congresso sono 400 partecipanti, laici e religiosi, provenienti da tutte le Ispettorei nelle quali è organizzata la Congregazione dei Salesiani di Don Bosco, oggi presenti in 132 paesi del mondo. Ognuna di queste Ispettorie parteciperà con una delegazione composta da laici e religiosi impegnati con le famiglie nel campo della pastorale giovanile salesiana delle nostre opere. La loro partecipazione al Congresso aiuterà la promozione ed il rafforzamento dei vari processi pastorali a favore della famiglia come soggetto e destinatario della pastorale salesiana.

Lunedì, 27 novembre 2017

15,00 h – 17,30 h. Procedura di Accreditamento e consegna dei materiali nella hall dell’Hotel Weare Chamartín.

18,00 h – 19,30 h. Apertura del congresso/Inaugurazione ufficiale.

20.00 h. Cena

Martedì, 28 novembre 2017

UNA LETTURA PROPOSITIVA SULLA FAMIGLIA OGGI

08,00 h. Preghiera

08,30 h. Presentazione della giornata

09,00 h. Conferenza: Risultati, analisi e conclusioni del questionario

10,00 h. Domande, commenti

10,30 h. Pausa-Caffé

11,00 h. Buone pratiche in gruppi simultanei

12,30 h. Chiusura della sessione

13,00 h – 15,00 h. Pranzo

15,00 h. Incontro per Regioni

16,30 h. Pausa-Caffé

17,00 h. Mini Corsi in laboratori simultanei

18,30 h. Chiusura della sessione

19,00 h. Eucaristia

20,00 h. Cena

Mercoledì, 29 novembre 2017

UNA LETTURA ECCLESIALE E SPIRITUALE DELLA FAMIGLIA

08,00 h. Preghiera

08,30 h. Presentazione del giorno

09,00 h. Conferenza: lettura ecclesiale della famiglia

10,00 h. Domande, commenti

10,30 h. Pausa-Caffé

11,00 h. Buone pratiche in gruppi simultanei

12,30 h. Fine della sessione

13,00 h – 15,00 h. Pranzo

15,00 h. Incontro per Regioni: una lettura contestualizzata

16,30 h. Pausa-Caffé

17,00 h. Mini Corsi in laboratori simultanei

18,30 h. Fine della sessione

19,00 h. Eucaristia

20,00 h. Cena

Giovedì, 30 novembre 2017

UNA LETTURA EDUCATIVO-PASTORALE SALESIANA

08,00 h. Preghiera

08,30 h. Presentazione del giorno

09,00 h. Conferenza: lettura educativo-pastorale

10,00 h. Domande, commenti

10,30 h. Pausa-Caffé

11,00 h. Buone pratiche in gruppi simultanei

12,30 h. Fine della sessione

13,00 h – 15,00 h. Pranzo

15,00 h. Incontro per Regioni: una lettura contestualizzata

16,30 h. Pausa-Caffé

17,00 h. Mini Corsi in laboratori simultanei

18,30 h. Fine della sessione

19,00 h. Eucaristia

20,00 h. Cena

Venerdì, 1 dicembre 2017

IMPEGNI PER IL FUTURO

08,00 h. Preghiera

08,30 h. Presentazione del giorno

09,00 h. Mini Corsi in laboratori simultanei

10,30 h. Pausa-Caffé

11,00 h. Incontro per Regioni: impegni per il futuro

12,30 h. Fine della sessione

13,00 h – 15,00 h. Pranzo

15,00 h. Assemblea Plenaria

16,00 h. Fine della sessione

 

“A window on the world” – Scambio tra scuole salesiane italiane e spagnole

Allievi madrileni ospiti alla Media Don Bosco di Borgomanero

Si è appena conclusa la prima parte dello Scambio tra due scuole salesiane spagnole (di Soto el Real e di Madrid el Paseo) e il Collegio don Bosco di Borgomanero. Le famiglie di 27 alunni della Scuola Media don Bosco hanno ospitato 28 ragazzi spagnoli per una settimana, periodo nel quale, assieme a tutte le Terze Medie del Collegio, i madrileni hanno avuto occasione di lavorare a vari progetti in lingua inglese.
Sul tema dello Scambio (A window on the world – Una finestra sul mondo) gli insegnanti del Don Bosco, coordinati dalle Professoresse Silvia Nicolini e Valentina Zanone, hanno organizzato gite d’istruzione a Milano (il molto apprezzato “Dialogo nel Buio” presso l’Istituto dei Ciechi, percorso sensoriale ed esperienziale al buio con l’ausilio di una guida non vedente) e a Torino (visita in inglese al Planetario e a Valdocco sulle orme di Don Bosco). Tra le altre attività piace sottolineare quella fotografica intitolata “Scatti sul Borgo” che ha impegnato i ragazzi improvvisatosi fotografi sul territorio borgomanerese alla ricerca di luoghi, paesaggi o situazioni che stimolassero il loro interesse e la loro creatività. L’intensa settimana si è conclusa con due serate alla presenza di un folto pubblico (formato da genitori e da esterni) in cui i ragazzi hanno presentato (tra flash mob a sorpresa, esecuzione di brani musicali e mostra dei lavori) i progetti da loro svolti.
L’appuntamento è ora per il prossimo marzo, quando i nostri ragazzi raggiungeranno Madrid, ospiti a loro volta dei compagni spagnoli per la seconda parte dello scambio: un’esperienza che, al di là dell’aspetto linguistico-culturale, si fa apprezzare a livello umano per l’opportunità di confronto tra realtà differenti.