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Festa di don Bosco: alcune iniziative – La Voce e il Tempo

Tra le diverse iniziative trattate in questo periodo inerenti alla festa don Bosco, si comunica che nella giornata di domenica anche l’oratorio di Valdocco e la parrocchia Maria Regina della Pace celebreranno il santo dei giovani. Di seguito la notizia con il programma della giornata, pubblicata oggi, 28 gennaio 2021, su “La Voce e il Tempo“, .

Valdocco, Il Cortile resta «casa che accoglie»

Il cortile del primo oratorio di don Bosco, a Valdocco (via Salerno 12), nella festa del santo dei giovani, domenica 31 gennaio, sarà spalancato, in ottemperanza alle norme anticontagio, per bambini e ragazzi.

Dalle 15.30 si terrà, infatti, un pomeriggio di giochi, sfide e riflessione per i più piccoli organizzato dagli animatori dei gruppi delle superiori e universitari.

Seguirà la partecipazione alla Messa delle 18.30 per i giovani degli oratori e il Movimento giovanile salesiano presieduta, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, dal vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Stefano Martoglio.

Dopo la Messa i ragazzi si incontreranno per un momento di condivisione nel rispetto del distanziamento. «L’oratorio non si è mai fermato e non si ferma», evidenzia il nuovo incaricato don Jimmy Muhaturukundo, salesiano, che lo scorso settembre si è avvicendato al confratello don Jacek Jankosz. Il cortile nella pandemia è sempre rimasto, anche nei mesi del lockdown o delle zone rosse, con diverse modalità, casa che accoglie, avvia alla vita e dove incontrarsi fra amici.

«Abbiamo riaperto», afferma don Jimmy, «come ha invitato l’Arcivescovo mons. Nosiglia con alcune attività in presenza nel rispetto dei protocolli: dopo le vacanze di Natale abbiamo ripreso il catechismo in presenza e i gruppi formativi di fascia dalla prima superiore in poi (biennio, triennio e giovani over 19) che si ritrovano il venerdì dalle 18.30 alle 20.30».

In settimana il cortile è aperto per le attività di doposcuola che si tengono, per le elementari lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 18.30 e per le medie martedì e giovedì dalle 17 alle 18.30.

«Attualmente accogliamo 40 bambini delle elementari per il doposcuola ma non riusciamo a far fronte a tutte le richieste per la mancanza di volontari in ottemperanza ai protocolli. Allo stesso tempo però continua l’attenzione verso i ragazzi più fragili o i bambini delle famiglie che fanno più fatica».

Sta riprendendo anche l’attività della Scuola calcio «Auxilium» con gli allenamenti individuali per alcune squadre.

Stefano DI LULLO

Barriera di Milano, la Pace affida l’oratorio al santo dei giovani

In occasione della festa di san Giovanni Bosco domenica 31 gennaio la parrocchia Maria Regina della Pace in Barriera di Milano a Torino, durante la Messa delle 10.30, affiderà l’oratorio al santo dei giovani. Dopo la celebrazione, trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook @parrocchiapace, si terrà un momento di preghiera guidato dal coro «Chorissimi» composto da ragazzi e giovani della parrocchia. Inoltre da lunedì 1 febbraio riaprirà l’oratorio e riprenderà il catechismo in presenza nel rispetto delle regole anticontagio.

I “CATECHISTI” ROSMINI E DON BOSCO, UN’ACCOPPIATA VINCENTE – FAMIGLIA CRISTIANA

Alla vigilia della festa del 31 gennaio, “Famiglia Cristiana” pubblica la storia dell’ incontro tra il Santo dei giovani e l’Abate riformatore avvenuto nel 1846 così come ci viene consegnata dalle “Memorie biografiche” del sacerdote torinese, redatte da Giovanni Battista Lemoyne. Di seguito l’articolo pubblicato il 22 gennaio 2021 su “Famiglia Cristiana“, a cura di Antonio Tarallo.

Le vite degli uomini santi si incrociano spesso. E così è stato nel 1800 per due uomini che hanno rappresentato la Chiesa del Piemonte: don Giovanni Bosco e il filosofo Antonio Rosmini. Due menti, due cuori, due biografie del tutto – e in molto – assai differenti. Hanno animato il dibattito ecclesiale di un’epoca complessa e – al contempo – ricca: sono anni difficili che precedono l’ unità d’ Italia.  La forte tempra spirituale di Rosmini si consumava nei dibattiti politico-culturali, nella missione diplomatica romana, vicino a papa Mastai Ferretti, Pio IX, e nello studio “matto e disperatissimo” (come scriverebbe Leopardi) della dottrina cristiana.  Don Bosco, invece, sacerdote “di strada” era sempre alla ricerca dei mezzi materiali per aiutare concretamente i suoi ragazzi “pericolanti e pericolosi”.

Il santo sacerdote torinese, di diciotto anni più giovane del fine letterato, durante la sua missione, si rivolse a lui in più occasioni per poter chiedere aiuti economici per la sua opera.  Ma prima di tutto ciò, vi è un episodio assai particolare: un incontro che avvenne sul “campo dell’ educazione”, potremmo dire. Educare, verbo fondamentale per entrambi: chi in un modo, chi in un altro, entrambe le figure erano dedite a questo ideale di “formazione”. L’ uno, Don Bosco, aveva a cuore le anime dei ragazzi; l’ altro, il Rosmini, le menti degli italiani. Eppure avvenne un giorno in cui i due cooperano assieme per il catechismo dei “poveri e abbandonati” ragazzi.

Oratorio di San Francesco di Sales, in Valdocco, a Torino. Siamo nel 1846. Mentre Don Bosco è intento a fare catechismo ai suoi ragazzi “ebbe la visita di due rinomatissimi sacerdoti forestieri”, così viene descritta la scena nelle “Memorie biografiche di Don Giovanni Bosco” raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne (1904). Lasciamoci, allora, avvolgere da questo avvincente racconto: «Trovandosi in Torino, si presentarono all’Oratorio per fare conoscenza con Don Bosco. Erano circa le ore due. I giovani stavano allogandosi, e Don Bosco vedendovi mancare parecchi catechisti si torturava il capo per improvvisarne e disporre le classi, quando i due Ecclesiastici accostatisi a lui, mostrarono vaghezza di parlargli. – Vi è questo signor Abate, disse uno dei due accennando al compagno, ed io pure, che desideriamo di visitare il suo Oratorio e di osservare il metodo che la S. V. vi tiene. – Troppo volentieri, rispose Don Bosco, io farò loro visitare l’Oratorio in tutte le sue particolarità; ma piuttosto dopo le funzioni: ora, come vedono, sono qui tutto occupato tra queste centinaia di giovani. Ma è Iddio che in questo momento li ha mandati. Abbiano la bontà di aiutarmi a fare il Catechismo e poi parleremo a nostro bell’agio. Ella, soggiunse ad un di essi che gli sembrava di maggiore autorità, vorrebbe favorire di fare il catechismo alla classe che è nel coro dove sono i più grandicelli? – Ben volentieri! rispose quel sacerdote. – Ella, proseguì Don  Bosco rivolgendosi al secondo, avrà in presbiterio la classe d’i più dissipati! Anche il secondo religioso aderì all’invito colla miglior voglia del mondo».

Il silenzio dei ragazzi alla spiegazione di quel sacerdote, sorprese immensamente don Bosco che si era posto in un luogo “donde poteva udire colui che catechizzava in coro, l’udì parlare della fede con esempi e paragoni. – La fede, diceva, si aggira intorno a quelle cose che non si vedono; delle cose che noi vediamo, non si dice: “Io le credo”; le cose che noi vediamo, le giudichiamo: si credono invece le cose che non sono a noi sensibilmente presenti”. Il giovane sacerdote torinese aveva trovato un catechista perfetto: un oratore che riusciva a parlare – con semplicità – del mistero di Dio. Questo catechista aveva un nome: Antonio Rosmini.

CS Missioni Don Bosco: “24 gennaio, Giornata Mondiale dell’Educazione”

Si rende noto il Comunica Stampa di Missioni Don Bosco relativo alla Giornata Mondiale dell’Educazione del 24 gennaio per cui “Quest’anno la scuola è un’attesa delusa“. Di seguito l’estratto del comunicato a cura del Dipartimento Comunicazione Missioni Don Bosco e il relativo PDF  completo scaricabile.

24 gennaio, Giornata Mondiale dell’Educazione

Quest’anno la scuola è un’attesa delusa

23,8 milioni nel mondo di studenti potrebbero perdere l’anno
Le scuole salesiane contrastano l’abbandono scolastico dei più poveri

Alla sua terza edizione, la Giornata Mondiale dell’Educazione voluta dall’Assemblea dell’Onu potrebbe suonare come una beffa anziché la celebrazione della volontà congiunta di tutti popoli di soddisfare uno dei diritti umani fondamentali.

Si registra una caduta verticale quest’anno delle possibilità di frequentare percorsi scolastici sufficienti. Lo scenario globale è molto preoccupante poiché una generazione di giovani vede ridotte al lumicino le opportunità di formazione nelle diverse competenze e nelle capacità di relazione interpersonale fra i pari e con gli adulti. Missioni Don Bosco, che riceve costantemente rapporti dai missionari in tutto il mondo, ne dà conto in un articolo che pubblicherà nel suo sito a ridosso del 24 gennaio, e che anticipiamo qui di seguito.

Una situazione esemplare è quella dell’India, gigante asiatico lanciato nello sviluppo tecnologico e colpito pesantemente dalla diffusione del virus, che oggi fa i conti con la precarietà del sistema scolastico periferico, per intenderci quello privo di mezzi per la didattica a distanza. Anche in quella situazione i salesiani si adoperano per sostenere gli allievi e le loro famiglie con una strategia articolata. I costi sono sopportati anche da Missioni Don Bosco attraverso “borse di studio” che costituiscono il prolungamento del fondo di emergenza anti Covid-19 utilizzato nel corso del 2020. Anticipiamo ai giornalisti la descrizione di questo progetto, che sarà presentato attraverso il nostro sito e i social network.

La Giornata coincide con la festa di Francesco di Sales, il santo al quale Don Bosco ha ancorato la sua mistica traducendola in un metodo educativo tuttora praticato in 134 Paesi. Sulle dirette connessioni fra il pensiero del vescovo di Ginevra, protagonista della Riforma cattolica, e la vita dell’oratorio salesiano si esprimerà in una prossima intervista don Gianni Ghiglione, SDB: potrete ascoltarla in www.missionidonbosco.org

Siamo a disposizione – anche con il nostro presidente, Giampietro Pettenon – per gli approfondimenti sul tema e per i possibili contatti con i missionari.

Grazie dell’attenzione.

Antonio R. Labanca

Missioni Don Bosco ONLUS

via Maria Ausliatrice, 32 – 10152 Torino
tel. 011/399.01.01 – fax 011/399.01.95
e-mail: info@missionidonbosco.org
sito: www.missionidonbosco.org

Un caffè con Stefania De Vita

In occasione dell’inaugurazione digitale della mostra dedicata a don Paolo AlberaII successore di don Bosco – ed in attesa dell’inaugurazione ufficiale che si terrà sabato 30 gennaio con la presenza di don Ángel Fernández ArtimeX successore di don Bosco – si propone un caffè con Stefania De Vitadirettrice del Museo Casa don Bosco di Valdocco.

Un’intervista, forse per meglio dire una chiacchierata, incentrata proprio sulla figura di don Albera, sul motivo della realizzazione della mostra e su tutto quello che si scoprirà sulla vita del “Petit Don Bosco”, così soprannominato don Albera, camminando tra i pannelli espositivi che compongono la mostra.

 

Verso la festa di San Giovanni Bosco: veglia di preghiera 29 gennaio 2021

In preparazione alla solennità di San Giovanni Bosco, venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 20.30 presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco si terrà la veglia di preghiera dedicata al Santo dei Giovani, con la presenza di don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani.

Anche in questo anno 2021, ci ritroviamo per annunciare ai giovani un futuro di speranza nel nome di Don Bosco. Saremo ancora una volta nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino a cui guarda tutto il mondo salesiano per pregare con i giovani e per i giovani che desiderano essere protagonisti delle novità che tutti attendiamo. Il Papa Francesco ha già iniziato un percorso con loro, convocandoli all’evento “Economy of Francesco” nello scorso mese di novembre. Anche Torino era rappresentata e questi giovani ci racconteranno di questo percorso ecclesiale nel nostro momento di preghiera attorno all’urna di San Giovanni Bosco. Al termine della veglia, il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime, ci consegnerà il suo augurio per la prossima festa.

Don Guido Errico – Rettore della Basilica

Sarà possibile seguire la veglia tramite la diretta streaming sulla Pagina Facebook della Basilica “Il cortile di Valdocco”.

Presentazione della Mostra don Paolo Albera: “Il mondo negli occhi”

Museo Casa Don Bosco segnala per sabato 30 gennaio 2021 l’evento di presentazione della mostra intitolata don Paolo Albera, secondo successore di don Bosco, in occasione del centenario della sua morte e dell’anno 2021 a lui dedicato da parte del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime.

L’evento avrà luogo il 30 gennaio a partire dalle ore 9.00, con Celebrazione eucaristica in Basilica presieduta dal Rettor Maggiore. A seguire, alle ore 10.00, il Rettor Maggiore si recherà negli spazi del primo Refettorio dedicato ai ragazzi presso il Museo Casa Don Bosco, dove si trova collocata la mostra, per presentarla ai salesiani e agli amici di Don Bosco.

Sarà possibile seguire l’evento in diretta su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre) e sulla Pagina Facebook @museocasadonbosco.

Don Albera è per noi un grande modello di amore a don Bosco. Sarà di ispirazione anche in questo tempo che stiamo vivendo, con la prima pandemia globale che condiziona la vita di tutti i paesi a livello planetario, i cui effetti a lunga durata per ora possiamo solo immaginare con larga approssimazione”
(Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore – estratto ACG 432)

La mostra è visitabile online sul sito donalbera.museocasadonbosco.it a partire da oggi, giovedì 14 gennaio 2021, dalle ore 19.21, orario simbolico per ricordare l’anno della dipartita verso il cielo di don Paolo Albera.

LA MOSTRA

TESTI E RICERCHE: DON ALDO GIRAUDO SDB, DON SILVIO ROGGIA SDB, PAOLO VASCHETTO SDB
GRAFICA: MATTANA GRAFICA & SERVIZI
ALLESTIMENTO: BERRONE LIVIO & C. S.N.C.
CURATELA: DOTT.SSA STEFANIA DE VITA

 

L’Oratorio Valdocco 2° appuntamento di Community Lab: “il DNA dell’educazione al laboratorio.”

Si è svolto il 12 gennaio il secondo appuntamento di Community Lab per l’Oratorio Valdocco.  Parte integrante del progetto Labs to Learn, questo nuovo appuntamento di Community Lab prende il titolo di “il DNA dell’educazione al laboratorio” e si è svolto in forma on line insieme ai ragazzi e agli educatori. Di seguito il report della giornata:

Il Progetto “Labs to learn” continua! Cosa offre il progetto? Veri e propri laboratori per imparare, per costruire. Insieme, nella prospettiva della generatività sociale! Ieri, martedì 12 Gennaio, l’Oratorio di Valdocco ha vissuto il secondo appuntamento di “Community Lab”: un percorso di 4 tappe, per “sognare il futuro dell’Oratorio e intravedere l’Oratorio del futuro”. Sotto la guida degli amici di “On! Impresa Sociale”, in questa seconda tappa, ci siamo confrontati sulle varie dimensioni che compongono il gesto educativo: l’azione, la parola, l’ambiente, i protagonisti … solo per fare qualche esempio.

Come si è svolta la serata in breve? partiamo dalla premessa: al termine il primo incontro, di cui vi raccontavamo un mesetto fa circa, siamo stati invitati a scrivere, in vista del secondo, un episodio in cui fossimo stati protagonisti di una azione educativa. Quando poi ci siamo ritrovati ieri sera per l’incontro, in modalità online, ci sono stati proposti, uno dopo, l’altro quattro filmati riferiti all’educazione. Siamo stati invitati a commentarli con una frase. Il passaggio successivo è stato provare a mettere in “connessione” e poi in condivisione, quanto visto, con l’episodio da noi narrato e lasciatoci come “compito” la volta precedente.

Certamente ciò che si può dire come consapevolezza presente in ciascuno, ma emersa con più chiarezza dal “laboratorio”, che ha aiutato a esplicitarla, è che: l’educazione “è molte cose”, e impegna in prima persona l’educatore, ma più che tutto è un “fatto comunitario!”.

Allora, forse, possiamo concludere così: la sfida e la promessa all’orizzonte, per l’Oratorio di Valdocco (ma non solo), è tutta contenuta in un famoso detto africano: “per educare un bambino ci vuole un villaggio!”. Una Comunità. Forse anche l’educatore e l’educazione hanno bisogno di convertire la propria pratica e la propria visione “dal solitario, al comunitario”!

Lo diceva bene il nostro Ispettore, don Leonardo Mancini, con un simpatico e significativo gioco di parole all’assemblea delle CEP ad inizio anno pastorale, diceva: “dobbiamo passare dal Da Mihi Animas, al Da Nobis Animas”. Educare, per il carisma salesiano è questione di DNA

Museo Casa Don Bosco: “Tutto per gioco, nulla per gioco”

Museo Casa Don Bosco, in collaborazione con Museo Etnografico Missioni Don Bosco presenta “Tutto per gioco, nulla per gioco”: l’attività formativa per educatori, insegnanti e associazioni culturali
promossa dal progetto “Crescere in città” della Città di Torino. Un progetto rivolto agli insegnanti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e agli educatori di cooperative e associazioni culturali.

Tra gli obiettivi che si prefigge il progetto, far conoscere e promuovere le diverse realtà del museo Casa Don Bosco e Museo Etnografico Missioni don Bosco; diffondere il concetto del “Museo come luogo di incontro, relazione e formazione”; far comprendere che il gioco è empatia: il ragazzo costruisce rapporti con i coetanei, impara a stare con gli altri; favorire l’inclusività trasformando il gioco individuale del ragazzo al gioco di squadra che introduce un nuovo elemento, l’“altro”; trasmettere l’importanza delle dinamiche del gioco all’interno del sistema educativo: il gioco è educazione, attraverso di esso il ragazzo fa suoi i grandi ideali della vita come la lealtà, la generosità, l’onestà, lo spirito di sacrificio, l’impegno.

Data del primo incontro:
18 marzo 2021
dalle ore ore 17.00 alle ore 18.00
(in sede del primo appuntamento, verranno concordate con i partecipanti le date successive)

Per partecipare

Per partecipare occorre registrarsi entro il 12.03.21 al seguente indirizzo: info@museocasadonbosco.it
Numero partecipanti: 30/35
Costi: gratuito

Referenti organizzativi:
Stefania De Vita, direttrice museo Casa Don Bosco;
Elisabetta Gatto, curatrice Museo Etnografico Missioni Don Bosco.

Open day e iscrizioni 2021/22 nelle sedi CNOS-FAP del Piemonte

Arriva il periodo dedicato alle iscrizioni e alle giornate di porte aperte nelle scuole e nei centri di formazione professionale per l’anno 2021/22. Di seguito le principali notizie da parte dei CFP del Piemonte:

CFP Vigliano Biellese

DAL 4 AL 25 GENNAIO APERTE LE ISCRIZIONI PER L’ANNO FORMATIVO 2021/22

Dalle ore 8 di lunedì 4 gennaio 2021, fino alle ore 20 di lunedì 25 gennaio è possibile per le famiglie dei ragazzi e delle ragazze iscritti alla terza media effettuare l’iscrizione dei propri figli ai corsi di istruzione e formazione professionale o ai percorsi scolastici per l’anno formativo 2021-22.
Per effettuare l’iscrizione è necessario collegarsi al sito www.istruzione.it/iscrizionionline/ ed effettuare l’iscrizione.

Prima di poter effettuare l’iscrizione è necessario registrarsi, seguendo le istruzioni riportate.

Segnaliamo alle famiglie intenzionate ad iscrivere i propri figli presso il nostro Centro di Formazione Professionale che il codice meccanografico è il seguente: BICF00100Q

I percorsi ai quali è possibile iscriversi sono i seguenti:

– Operatore Meccanico: lavorazione meccanica, per asportazione e deformazione – Operatore Elettrico:Installazione di impianti elettrici civili e industriali e del terziario – Operatore di impianti termoidraulici – Operatore del Benessere: erogazione di trattamenti di acconciatura

Ricordiamo che è obbligatorio indicare come seconda o terza scelta opzionale una scuola superiore. Le famiglie che avessero necessità di un computer connesso ad internet e/o di un supporto tecnico per effettuare l’iscrizione possono recarsi presso il nostro Centro, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 0158129207

Segnaliamo che in caso di iscrizioni in eccedenza, i candidati verranno accettati secondo le seguenti priorità:

  1. ETÀ ANAGRAFICA: nati dal 1 gennaio 2007 con percorso regolare di studi.
  2. CONTATTO DELLA FAMIGLIA CON IL CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE: colloquio con il Direttore e accettazione del ‘Progetto educativo’.
  3. DISTANZA GEOGRAFICA DAL CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE: priorità a chi abita più vicino e ha facilità nel raggiungimento della sede con i trasporti pubblici.

Per gli allievi con disabilità sono disponibili tre posti per ogni corso.

LA CERTIFICAZIONE AGGIORNATA deve essere consegnata in segreteria con il certificato di idoneità al lavoro nel laboratorio specifico del corso, entro il termine ministeriale di accettazione della domanda di iscrizione. In caso di eccedenza di richieste rispetto ai posti disponibili valgono i criteri di cui sopra.

CFP Vercelli

open day in arrivo… 9 gennaio 2021

Open Day in arrivo al Don Bosco di Vercelli il 9 gennaio 2021 per i ragazzi e le ragazze “dopo la terza media”

Per informazioni rivolgiti alla segreteria di Corso Corso Randaccio, 14 a Vercelli
Tel. +39 0161 257705
email: segreteria.vercelli@cnosfap.net

CFP Fossano

Open Day SABATO 16 gennaio dalle 14 alle 18

A chi si orienta verso la Formazione Professionale, il Centro CNOS-FAP di Fossano mette a disposizione la possibilità di scegliere tra sette diversi settori professionali:

TERMOIDRAULICO
ACCONCIATURA
ESTETICA
AUTOMOTIVE
ELETTROMECCANICA
CARROZZERIA
MECCANICA INDUSTRIALE
Open Day in presenza SABATO 16 gennaio 2021 dalle 14 alle 18
Per partecipare è necessario prenotarsi compilando l’apposito modulo online

> Prenota un appuntamento online

Andranno rispettati tutti i protocolli di sicurezza COVID che saranno spiegati all’arrivo. È fondamentale rispettare l’orario della prenotazione.
Nel rispetto delle norme anti Covid-19 l’accesso ai visitatori sarà a numero chiuso, con precedenza a chi avrà effettuato la propria prenotazione.

CFP Valdocco

Aperte le iscrizioni per l’anno formativo 2021-22

Saranno aperte sino al 25 gennaio 2021 le iscrizioni on-line per il prossimo anno formativo 2021-22: è arrivato quindi il momento – per famiglie e ragazzi – di scegliere “cosa vuoi diventare” come sottolinea la campagna orientamento del Cnos-Fap.
Le immagini qui sotto vi portano direttamente alla nostra landing page con tutte le informazioni riguardanti i nostri quattro triennali.

Se volete partecipare ai nostri open day in presenza vi chiediamo di prenotarvi al seguente link, indicando il vostro nome e scegliendo la data che maggiormente preferite. Oppure prenotate presso la nostra segreteria allo 011.5224302. o inviando una mail a segreteria.valdocco@cnosfap.net.

Per effettuare la tua iscrizione on-line puoi cliccare sull’immagine qui sotto e utilizzare il codice meccanografico del Cnos-fap Valdocco: TOCF03200A

> Iscrizioni online 2021/22

CFP Rebaudengo

DAL 4 AL 25 GENNAIO SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L’ANNO FORMATIVO 2021-2022

A partire dalle ore 8 di lunedì 4 gennaio e fino alle ore 20 di lunedì 25 gennaio è possibile per le famiglie dei ragazzi che frequentano la terza media effettuare l’iscrizione ai percorsi di formazione professionale in vista del prossimo anno formativo. L’iscrizione deve essere effettuata collegandosi e registrandosi alla piattaforma del Ministero dell’Istruzione all’indirizzo: www.istruzione.it/iscrizionionline/

> Iscrizioni online 2021/22

Le famiglie interessate a uno dei quattro corsi del Cfp Reabaudengo dovranno inserire il codice meccanografico del nostro Centro che è il seguente: TOCF02900E

Ricordiamo che i corsi promossi dal Rebaudengo per il prossimo anno formativo sono i seguenti:

  • OPERATORE ELETTRICO – INSTALLAZIONE/MANUTENZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI E DEL TERZIARIO
  • OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE – MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI PARTI E SISTEMI MECCANICI ED ELETTROMECCANICI E DI PNEUMATICI
  • OPERATORE MECCANICO INDUSTRIALE – LAVORAZIONE MECCANICA, PER ASPORTAZIONE E DEFORMAZIONE
  • OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DI VEICOLI A MOTORE – MANUETENZIONE E RIPARAZIONI DI CARROZZERIA E DI PNEUMATICI

Nel caso vorreste visitare il nostro Cfp, nelle giornate di sabato 9 e sabato 16 gennaio sono programmate due giornate di Open Day in cui è possibile prenotare una visita orientativa in presenza. Per informazioni dettagliate cliccare sul link seguente: http://rebaudengo.cnosfap.net/2020/12/27/open-day-rebaudengo-sabato-9-e-sabato-16-gennaio/

Ricordiamo che in fase di iscrizione sulla piattaforma del Ministero è obbligatorio indicare anche come seconda o terza scelta opzionale una scuola superiore. Le famiglie che avessero necessità di un computer connesso ad internet e/o di un supporto tecnico per effettuare l’iscrizione possono recarsi presso il nostro Centro, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 0112429787.

>>> Leggi tutta la notizia

Basilica Maria Ausiliatrice: la festa 2021 di San Giovanni Bosco!

Con l’arrivo di gennaio tutta la comunità salesiana è in fermento: è il mese di Don Bosco!

Di seguito il rimando alla pagina dedicata ai festeggiamenti con tutti gli appuntamenti in preparazione del 31 Gennaio 2021 presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco.