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“Un caffè da sogno” a Valdocco

Una iniziativa originale, intesa a preparare il cuore alla festa di don Bosco del 31 gennaio, quella che si terrà presso il Bar della Basilica.

Alle ore 8:15 di mercoledì 17 e 24 gennaio, Don Bruno Ferrero, direttore del Bollettino Salesiano, intratterrà gli astanti che in quel momento stanno consumando la loro colazione o il loro caffè, con il racconto di uno dei sogni di Don Bosco.

Un modo diverso per iniziare la giornata.

Gennaio Salesiano 2018: Festa di Don Bosco

Dopo le festività natalizie, fervono i preparativi per accogliere un altro momento importante e speciale per tutta la famiglia salesiana: gennaio, il mese in cui si celebra Don Bosco.

Si pubblicano i calendari delle principali manifestazioni ed eventi che si terranno nel corso di Gennaio 2018 presso Colle don Bosco, la casa che diede i natali al santo dei Giovani, e presso Valdocco, la casa dalla quale ebbe inizio il lungimirante progetto di Don Bosco.


Sabato 27 Gennaio

ore 17.00 S. MESSA – Rinnovo Promessa Sal. Cooperatori


Domenica 28 Gennaio
Basilica di S. Giovanni BOSCO

ore 8.00 S. MESSA con Don Asti

ore 9.30 S. MESSA con Don Camussi

ore 11.00 S. MESSA con Don Stefano Mondin -Delegato PG Piem.V.d.A.

ore 17.00 S. MESSA con Don Francesco CEREDA – Vicario del Rettor Maggiore

ore 18.15 S. MESSA con Don Luca Barone – Direttore Colle don Bosco


Martedì 30 gennaio
– Basilica di S. Giovanni BOSCO

ore 21,00 – 22,00 Adorazione Eucaristica con e per i giovani

Mercoledì 31 gennaio – FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO
Basilica di S. Giovanni BOSCO

ore 8.00 S. MESSA con Don Riccardo Grassi – Parroco

ore 9.30 S. MESSA con Don Claudio Baima Rughet – Vicario Episcopale Terr.

ore 11.00 S. MESSA Solenne con Mons.Marco Arnolfo – Arcivescovo di Vercelli

ore 17.00 S. MESSA con Don Maurizio De Angeli Vicario Episcopale Amm.

ore 18.15 S. MESSA con Don Ezio Orsini Rettore
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Chiesa dei Santi Castelnovesi

ore 21,00 S. MESSA

Domenica 4 Febbraio – Chiesa dei Santi Castelnovesi

ore 11.00 S. MESSA SOLENNE con Don Enrico STASI – Ispettore Salesiani ICP

Lunedì 15 Gennaio (Memoria del Beato Luigi Variara. Fondatore della Congregazione delle Figlie dei Sacri cuori)
Lunedì 22 gennaio (Memoria della Beata Laura Vicuña)
* Inizio della Novena in preparazione alla Festa di Don Bosco: : h. 16.25 Lettura spirituale e Rosario (presso l’urna del santo),
Santa Messa con Predicazione e venerazione reliquie
Mercoledì 24 gennaio. Festa di san Francesco di Sales. Patrono della Congregazione salesiana. Concelebrazione
festiva h. 18.30

Martedì 30 gennaio. Ore 17.30 Presentazione della ‘Strenna del Rettor Maggiore’ alla famiglia Salesiana
(don F. Cereda). Ore 18.50 Primi Vespri Festa di San Giovanni Bosco. Presiede don Francesco Cereda, sdb
(Vicario del Rettor maggiore dei Salesiani)
Mercoledì 31 gennaio – FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO
> ore 7.00 S. Messa. Presiede don Guido Errico, sdb (Direttore Comunità Maria Ausliatrice)
> ore 8.30 S. Messa. Presiede don Enrico Stasi, sdb (Ispettore Salesiani Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania). Celebrazione per le scuole di Valdocco.
> ore 10.00 S. Messa. Presiede don Sabino Frigato, sdb (Vicario episcopale per la Vita Consacarata)
> ore 11.00 SOLENNE CONCELEBRAZIONE. Presiede S.E. Mons. Cesare Nosiglia (Arcivescovo di Torino)
Diretta televisiva su TELELPACE + SKY HD canale 515
> ore 15.00 Benedizione dei Bambini e dei Ragazzi. Presiede don Claudio Durando, sdb (Parroco di Maria
Ausliatrice)
> ore 16.00 Vespri Solenni. Presiede don Luca Ramello (Delegato diocesano di Pastorale Giovanile)
> ore 17.00 S. Messa. Presiede S.E. Mons. Lovignana (Vescovo di Aosta)
> ore 18.30 SOLENNE CONCELEBRAZIONE per i giovani MGS (Movimento Giovanile Salesiano), Presiede don
Francesco Cereda, sdb (Vicario del Rettor maggiore dei Salesiani). Anima il coro dell’Oratorio di Casale
Monferrato
Diretta televisiva su TELELPACE + SKY HD canale 515
> ore 21.00 S. Messa Presiede don Cristian Besso, sdb (Rettore Basilica di Maria Ausiliatrice)

 

 

Prima memoria liturgica del Beato Tito Zeman

Nella giornata di lunedì 8 gennaio si è celebrata per la prima volta la memoria liturgica del beato Tito Zeman, nella basilica di Maria Ausiliatrice, il luogo in cui il beato è stato ordinato sacerdote. Per la circostanza la celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Postulatore Generale della congregazione salesiana don Pierluigi Cameroni, sdb. La s. messa si è aperta con la venerazione delle reliquie del beato.

Don Cameroni ha sottolineato nell’omelia la particolarissima sensibilità del beato sia per la vergine Maria Ausiliatrice, sia per la cura e l’accompagnamento delle vocazioni alla vita consacrata e sacerdotale, secondo lo spirito di san Giovanni Bosco. Particolarmente evidenti nella spiritualità del beato la vicinanza umana e cordiale che conduce il giovane a sentirsi davvero guidato per mano nel consegnare con radicalità la vita al Vangelo, ancora l’esortazione a vivere la vita secondo una particolare: la fortezza. Quest’ultima potrebbe sembrare una virtù dimenticata: essa non consiste in un eroismo volontaristico, la fortezza è l’accoglienza silenziosa e tenace delle asperità della vita, durezze necessarie per vivere la beatitudine che nasce dall’incontro e dalla sequela di Cristo Gesù.

 

I colori ci parlano di un cammino – la vita liturgica della Basilica di Maria Ausiliatrice

Il Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice, don Cristian Besso, propone una riflessione sui colori della liturgia legati al periodo natalizio che si sta vivendo.

I colori ci parlano di un cammino nel quale siamo accompagnati dalla chiesa che celebra unita e fedele alla parola di Dio. dall’Avvento al tempo natalizio, si passa dal violaceo al bianco: è un passaggio graduale dal tempo dell’ascolto e dell’attesa, al tempo della gioia e dell’accoglienza. Se le quattro settimane che ci accompagnano al Natale sono gradualmente rischiarate dal lucernario d’Avvento, il tempo di Natale è il tempo della luce di Colui che si fa carne: una luce che, come ci dice San Giovanni, brilla nelle tenebre…ma per sempre.
Il cuore dell’uomo non può più stare nelle tenebre delle sue schiavitù, nei risentimenti, nella paura, ma viene consolato dalla bellezza e dalla bontà di colui che nasce dall’alto e desidera vivere come uomo circondato dall’affetto e dalla cura educativa di una famiglia.
Il signore svela così il senso pieno della nostra vita. Suggerisce il colore giusto per stare nella storia…ci rivela il senso e la pienezza dei giorni.

E se la fede (14/12): il video della catechesi

Si è svolto nella serata del 14 dicembre, presso la Basilica Maria Ausiliatrice, l’appuntamento mensile di preghiera e catechesi per giovani, E se la fede.

Di seguito il video integrale della catechesi (si ringrazia don Cipriano Demarie per la realizzazione):

Arte e fede nella cripta degli eredi di Don Bosco

Si pubblica, qui di seguito, l’articolo apparso su La Stampa di Domenica 18 Dicembre 2017, a cura di Andrea Parodi:

BASILICA DI MARIA AUSILIATRICE

Riapre la cappella delle reliquie con i successori del Santo

Il restauro di uno dei luoghi di più alta spiritualità salesiana

Maria Ausiliatrice come Superga: luogo sacro di sepolture eccellenti. Se da tre secoli nella cripta della basilica sabauda sono riunite le salme dei re di Sardegna e i membri di casa Savoia, da pochi giorni la cripta della basilica di Don Bosco è diventata il sacrario dove collocare le sepolture dei più importanti esponenti della storia salesiana.
Per mesi la Cappella delle Reliquie è rimasta chiusa al pubblico e ai fedeli. Un semplice cartello indicava generici «Lavori di restauro». Con riservatezza tipicamente sabauda – invece – sono state realizzate modifiche non indifferenti per aggiungere l’ultimo tassello rimasto e svelato oggi: riunire in quello stesso luogo tutte le sepolture dei Rettori Maggiori (ovvero dei successori di Don Bosco) che, terminati i lavori, sono stati traslati dalle loro originali collocazioni. Lunedì, con la traslazione dell’ultimo Rettor Maggiore mancante, al termine di lunghe e complesse pratiche burocratiche, si è completata un’operazione fortemente voluta dal XXVI Capitolo Generale Salesiano del 2008 e maturata nel tempo. Sempre con grande riservatezza, e senza clamori o annunci trionfanti, quasi in anonimato, l’ambiente è ora aperto ai fedeli e al pubblico, in attesa – anche se non è ancora ufficiale – dell’inaugurazione formale in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario della basilica, che cadrà proprio nel 2018 con un programma ricco di eventi.
Don Cristian Besso, giovane rettore della basilica, ha aperto a «La Stampa» il cancello delle nuove tombe dei Rettori Maggiori, mostrando con discreto orgoglio questa novità della basilica, che non è solamente un luogo di importante fede per tutta la famiglia salesiana, ma anche una nuova realtà artistica e culturale, patrimonio (anche turistico) della città, forte al momento di una media di circa 5.000 visitatori al mese.

Quando si entra nella basilica di Valdocco, a destra, vi è l’accesso alla «Cappella (o cripta) delle Reliquie», uno dei luoghi di più alta spiritualità salesiana. Qui la Madonna, secondo la tradizione, ha indicato in sogno a Don Bosco nel 1845 il luogo dove i protomartiri torinesi della legione tebea – Avventore, Solutore e Ottavio – vennero uccisi nel III secolo e quindi dove erigere la basilica. Qui si conservano le principali tra le reliquie della famiglia salesiana, con al posto d’onore un frammento della Santa Croce. È una cappella di inizio Novecento, decorata con motivi neoromanici. In questo luogo i salesiani hanno cominciato a posizionare le sepolture eccellenti. Due dei Rettori Maggiori, Michele Rua e Filippo Rinaldi, rispettivamente il primo e il terzo successore di Don Bosco, sono seppelliti ai due lati dell’altare. La loro posizione di riguardo è dovuta al fatto che entrambi sono beati (a differenza dei tre santi – Giovanni Bosco, Domenico Savio e Maria Mazzarello – che sono seppelliti in basilica, al piano superiore).
«Per i Salesiani il Rettor Maggiore è centro di unità di tutta la famiglia salesiana – spiega don Besso – la sua è una funzione carismatica di comunione; con questo nuovo ambiente non vogliamo creare un culto verso la loro singola persona. Questa realizzazione è un luogo caro, fortemente voluto per un desiderio di unità della grande famiglia salesiana, presente in tutto il mondo». La traslazione delle salme dei Rettori Maggiori a Maria Ausiliatrice, avvenuta con molta discrezione, è anche occasione per ribadire la centralità torinese del vasto mondo salesiano, in particolare di Valdocco. È tutto molto simbolico: da qui tutto è partito, con sobrietà sabauda.

 

150° della Basilica di Maria Ausiliatrice: un cero per ogni Ispettoria dinanzi a Maria

Per celebrare nel migliore dei modi il 150° anniversario della consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino (9 giugno 2018), la Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta (ICP) ha lanciato un’iniziativa di unità, fraternità e spiritualità solidale a livello di Congregazione: nel tempo che precede l’anniversario, per ogni singola Ispettoria verrà realizzata una specifica giornata di preghiera. Per questo motivo ogni Ispettoria è esortata ad inviare a Valdocco un cero, che sarà acceso dinanzi al quadro dell’Ausiliatrice.

Di seguito il messaggio di don Guido Errico, direttore della Casa Madre Maria Ausiliatrice.

Carissimi Ispettori, vi salutiamo da Valdocco dove abbiamo inaugurato un percorso di eventi per la celebrazione del 150° anniversario di consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice (9 giugno 1868/2018).

Qui tutti i nostri confratelli si sentono a casa e tutti i membri della Famiglia Salesiana si sentono parte di una storia di santità educativa avviata da Don Bosco.

Qui i giovani di ogni provenienza, che vengono a visitare il nostro Padre, sono continuamente indirizzati da lui a mettersi sotto il manto dell’Ausiliatrice.

Per questi motivi desideriamo che anche la vostra Ispettoria possa partecipare a questa celebrazione di gratitudine all’Ausiliatrice, sentendosi rappresentata nella preghiera che sarà offerta nella nostra Basilica.

Ogni giorno pregheremo per le intenzioni e le necessità di una Ispettoria della Congregazione e per i bisogni della Famiglia Salesiana presente in quel territorio.

Vi chiediamo di esprimere la vostra presenza in Basilica attraverso un cero che sarà acceso dinanzi al quadro dell’Ausiliatrice. Quando il vostro cero arriverà a Torino vi sarà indicato il giorno in cui si pregherà per la vostra Ispettoria. Il Rettore della Basilica è disponibile per ogni ulteriore comunicazione (m.ausiliatrice@tiscali.it).

Il Rettor Maggiore, informato di questa iniziativa, si augura che questa nuova catena di preghiera, che attraverserà la nostra Congregazione a partire da Valdocco, aiuti tutta la Famiglia Salesiana ad offrire il nostro particolare contributo in vista del prossimo Sinodo dei Vescovi sui giovani, la fede e il discernimento vocazionale. 

 

 

Primi appuntamenti per il 150° della Basilica di Maria Ausiliatrice

Hanno avuto inizio i primi appuntamenti del calendario preparato per il 150° anniversario della consacrazione della Basilica Maria Ausiliatrice a Torino-Valdocco, che avrà il suo culmine nella data precisa in cui questo evento ricorre, il 9 giugno del 2018.

I festeggiamenti sono iniziati la sera di mercoledì 6 dicembre 2017, con protagonisti i giovani del Conservatorio di Torino e molte altre sono le iniziative musicali, spirituali e formative in programma per l’eccezionale anniversario.

Durante la serata, sono stati eseguiti brani per organo a canne (maestri don Maurizio Palazzo, Roberto Fadda e Stefano Marino), per due violini soli (Paolo Calcagno e Ying Wang, sotto la direzione della professoressa Antonella Di Michele) e per coro di voci bianche (“Giovaninvivavoce”, diretto dal maestro Giuseppe Ratti).
Al termine, il direttore della Comunità salesiana don Guido Errico, durante il tradizionale momento salesiano della “buonanotte”, ha donato una targa-ricordo per suggellare ancora una volta la preziosa amicizia tra la Basilica Maria Ausiliatrice ed i giovani del Conservatorio di Torino.

Il prossimo appuntamento è previsto per il 20 gennaio, in concomitanza con le Giornate della Spiritualità Salesiana. È in programma un concerto con la Corale della Basilica, durante il quale alcuni storici ricorderanno che cosa accadde quel “famoso” 9 giugno 1868. Nell’occasione sarà presentato l’impegnativo restauro del grande organo della Basilica. Basti ricordare che l’organo è composto da oltre cinquemila canne: è quindi uno tra i più grandi e maestosi del Nord Italia ed è ben noto nel panorama organistico europeo.

Mestieropol1°: il Salone dedicato ai Mestieri

Venerdì 24 e sabato 25 novembre 2017 ha preso il via a Torino, presso la sala di Valdocco, in Via Maria Ausiliatrice 32, MESTIEROPOL1°, il Salone dedicato ai Mestieri, rivolto agli allievi e allieve di II e III media, ai loro insegnanti e ai genitori. L’evento, che ha ottenuto il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino, ha voluto essere un Salone dedicato alla presentazione dell’offerta formativa dei centri di formazione professionale di Torino, per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, come prevede l’attuale ordinamento. Un’opportunità, per tutti i ragazzi, di conoscere quali mestieri e posizioni possono, un domani, andare a ricoprire, ed in che modo questi, si possano apprendere. Al salone saranno, appunto presenti le agenzie formative che operano sul territorio cittadino; Cnos-Fap, Ciofs- FAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, EnAIP Piemonte, Engim, FSC, Filos, Agenzia Formativa Ghirardi, Immaginazione e Lavoro e Scuole Tecniche San Carlo. Ogni agenzia ha presentato l’eccellenza dei propri percorsi triennali di qualifica professionale, le modalità di svolgimento degli stessi, gli sbocchi occupazionali e formativi ad essi connessi.

I mestieri proposti sono stati molteplici grazie agli stand in cui gli studenti stessi, accompagnati dai loro tutor, hanno potuto rappresentare ai possibili futuri compagni l’arte di cui hanno intrapreso il cammino di apprendimento: estetiste, parrucchiere, orafi, meccanici, elettricisti, cuochi, camerieri…
Gli aspiranti hanno quindi potuto sperimentare la pratica del mestiere indossando gli attrezzi che ne sono propri.

Alla manifestazione sono stati presenti i rappresentanti di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino.

Guarda la Gallery

 

 

 

Traslazione delle salme dei successori di Don Bosco a Valdocco

Nel pomeriggio di Lunedì 20 Novembre 2017 sono arrivate a Valdocco le salme di Don Luigi RICCERI, Don Egidio VIGANO’, don Juan Edmundo VECCHI MONTI, rispettivamente furono il sesto, settimo e ottavo successore di Don Bosco.

Le loro spoglie sono giaciute al Cimitero Salesiano presso le Catacombe di San Callisto in Roma fino a sabato mattina, quando hanno iniziato il loro viaggio dalla capitale a Torino; qui una delegazione della Comunità di Maria Ausiliatrice ha provveduto alla sistemazione presso l’ala dedicata, nella Cappella delle Reliquie della Basilica Maria Ausiliatrice.

Questa iniziativa, già avviata da don Pascual Chávez Villanueva – nono successore di Don Bosco -, nasce con il desiderio che i rettor maggiori possano riposare vicino al loro padre fondatore, Don Bosco – che oggi giace nell’urna di bronzo presso l’altare a lui dedicato all’interno del santuario mariano – che qui visse con i primi confratelli e avviò la sua instancabile opera pastorale con i tanti bambini e ragazzi che giungevano nel cortile di Valdocco. In questo luogo evocativo e denso di santità ebbe concretamente inizio la Congregazione Salesiana e, grazie a quest’opera di traslazione ancora in fase di completamento, si potrà avere una percezione immediata dell’enorme eredità storica, alla quale ciascun successore di don Bosco e i suoi figli hanno contribuito in questo bicentenario salesiano, che ad oggi può contare una presenza capillare in oltre 130 nazioni nel mondo.