“Un grande dono del Signore”: la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano

Dal 17 agosto al 19 settembre, presso Colle Don Bosco (Piemonte), si sono svolte le attività della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano per 22 salesiani provenienti da 17 Ispettorie. Di seguito la notizia pubblicata dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

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(ANS – Castelnuovo Don Bosco) – Un’esperienza al di sopra delle aspettative, in grado di aprire nuovi orizzonti, da conservare come un regalo del Signore: sono entusiastici i commenti dei partecipanti alla seconda edizione della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano per i salesiani di lingua italiana, spagnola e portoghese, realizzata sui Luoghi Salesiani, tra Valdocco e Castelnuovo Don Bosco, dal 17 agosto al 19 settembre scorsi. In totale a quest’edizione hanno partecipato 22 salesiani provenienti da 17 Ispettorie.

Coordinata dal sig. Raymond Callo, SDB, del Settore per la Formazione, e da don Fabio Attard, Coordinatore della Formazione dei Salesiani e dei Laici in Europa, l’esperienza della Scuola ha visto anche la presenza nella fase finale del Consigliere Generale per la Formazione, don Ivo Coelho.

“Prima di partecipare pensavo che fosse il solito corso intellettuale distaccato dall’esperienza personale e pastorale. Mi sono ricreduto – testimonia oggi Vittorio Cunsolo, salesiano della Circoscrizione Italia Centrale (ICC) –. Già nei primi giorni a Valdocco, la modalità di conduzione ha favorito il confronto tra l’esperienza di vita del giovane prete don Bosco e la mia esperienza personale. I tempi distesi per l’interiorizzazione, le domande che ci guidavano, le condivisioni in gruppi, tutto aiutava a far dialogare la vita di don Bosco con la propria vita”.

Prosegue don Cunsolo:

“L’apice del corso sono stati gli Esercizi Spirituali. Una settimana in completo silenzio in un monastero Rosminiano. Per un attivista come me, stare una settimana in completo silenzio pensavo fosse un po’ tempo perso. Si potrebbero ascoltare commenti alla Parola di Dio, leggere buoni libri spirituali, confrontarsi con altri confratelli, ecc… ed invece stare lì in silenzio. Mi sono fidato e ho provato a rallentare il mio ritmo frenetico di vita. Il confronto quotidiano con una guida a propria scelta mi ha accompagnato nell’immergermi lentamente in quel silenzio, che è stata una porta per l’interiorità. Il primo frutto del silenzio la calma e da questa l’ascolto profondo. Dall’ascolto profondo, l’Incontro. Riprendi contatto con te stesso e con Colui che era lì ad aspettare. Ho capito cosa intendeva Sant’Ignazio: ‘non è il molto sapere che sazia e soddisfa l’anima, ma il sentire e  gustare le cose internamente’”.

“Le ultime settimane – conclude il salesiano di ICC – le abbiamo trascorse al Colle Don Bosco dove abbiamo avuto modo di rileggere con calma, insieme al piccolo Giovannino, gli anni della nostra formazione. Vedere la trama che la Provvidenza intesseva. Ho approfondito la conoscenza di don Bosco e delle tante figure che lo hanno aiutato a crescere, diverse cose non le sapevo. Accompagnati dall’equipe, abbiamo infine potuto lavorare su noi stessi e sul modo di stare in mezzo ai giovani. Ho preso consapevolezza di qualità ed aspetti da migliorare. Grazie alla testimonianza dell’equipe, alla loro presenza fraterna ed al tempo stesso professionale, ho avuto modo di arricchirmi imparando dal loro modo salesiano di accompagnarci. Il mio grazie alla Congregazione, all’equipe e a tutti i compagni di corso che hanno permesso tutto questo”.

Don Domingos Chikenge Chimuco, salesiano angolano, da parte sua osserva:

“Per me è stata un’esperienza molto bella e ha significato molto nella mia vita. Mi ha dato orizzonti molto più ampi sulle tecniche di accompagnamento spirituale, nella Chiesa e soprattutto nella spiritualità salesiana. Sono state cinque settimane molto ben organizzate, con molti momenti di preghiera, riflessione, condivisione, giochi, ecc. Sono state cinque settimane di grande familiarità con tutta la realtà della Famiglia Salesiana nel mondo. È una scuola molto attuale e ci viene data dallo Spirito Santo nella Congregazione, soprattutto per la formazione dei confratelli, per l’accompagnamento spirituale dei giovani in formazione, e non solo, e delle persone che si avvicinano alle nostre opere e servizi”.

Conclude don Sergio Astorga, dal Cile:

“Si è conclusa il 19 settembre la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, offerta da un’équipe del Dicastero per la Formazione a livello mondiale. Noi che vi abbiamo partecipato l’abbiamo apprezzata come un grande dono del Signore. È stata un’esperienza unica in un gruppo composto da confratelli provenienti da diversi Paesi del mondo salesiano, e l’atmosfera di preghiera, la profondità della riflessione, la convivialità e il lavoro di squadra, la ricreazione… tutto è stato eccezionale. Iniziata a Valdocco e conclusasi al Colle Don Bosco, ci ha permesso di acquisire strumenti per l’accompagnamento spirituale individuale e intraprendere percorsi di conversione. Ora siamo meglio preparati ad offrire un servizio migliore nelle nostre rispettive Ispettorie. Dal profondo del cuore ‘grazie mille’”.

Avviata nella sua prima edizione ad agosto del 2021, la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano è una delle modalità di attuazione delle raccomandazioni contenute nel testo “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive”, così come della quarta linea programmatica offerta dal Rettor Maggiore a tutta la Congregazione dopo il Capitolo Generale 28°. L’urgenza della formazione di guide spirituali, inoltre, era stata espressa anche nella ricerca mondiale sull’Accompagnamento Personale Salesiano condotta nel 2016 e a cui parteciparono circa 4.000 salesiani.