Don Ángel al San Paolo: “mai chiudere le porte!”

L’edizione online de “La Voce E Il Tempo” del 21 maggio 2018 ha dedicato un’approfondimento speciale, a cura di Stefano Di Lullo, alla visita ispettoriale del Rettor Maggiore presso l’opera salesiana del San Paolo, in occasione dei 100 anni della presenza dei Salesiani nel quartiere.

Il Rettor salesiano in Borgo San Paolo:
mai chiudere le porte!

Don Ángel Artime – Il successore di don Bosco domenica 20 maggio ha visitato la comunità salesiana di Borgo San Paolo in occasione dei 100 anni della presenza dei Salesiani nel quartiere: «non è possibile dirsi cristiani e allo stesso tempo chiudere le porte. Non sono i politici a doverci dire cosa dobbiamo pensare sulle persone», è l’appello che ha rivolto nell’omelia spronando ad «aprirsi all’accoglienza».

«Non è possibile dirsi cristiani e allo stesso tempo chiudere le porte. Non sono i politici a doverci dire cosa dobbiamo pensare sulle persone. Essere comunità cristiana e salesiana significa, in primo luogo, vivere con porte, mente e cuore aperti all’accoglienza delle diversità».

È il forte appello che il Rettor Maggiore dei Salesiani don Ángel Fernández Artime ha rivolto alla comunità di Borgo San Paolo a Torino nella Messa che ha presieduto domenica 20 maggio, solennità di Pentecoste, nella parrocchia dedicata a Gesù Adolescente in occasione dei 100 anni della presenza dei Salesiani nel quartiere.

Il X successore di don Bosco ha incontrato la comunità nell’ambito della visita all’Ispettoria di Piemonte e Valle d’Aosta che sta compiendo in questi giorni in occasione della festa di Maria Ausiliatrice del prossimo 24 maggio.

Accanto a don Artime hanno concelebrato, in una chiesa gremita in ogni posto e colorata dai numerosi gruppi pastorali della parrocchia e dell’oratorio, l’Ispettore dei Salesiani del Piemonte don Enrico Stasi, il parroco don Onorino Pistellato, il direttore dell’oratorio San Paolo, don Alberto Lagostina, insieme ad altri sacerdoti salesiani.

«Qui, in questo quartiere umile che porta evidenti i segni della crisi economica», ha detto don Artime, «il ‘Cortile’ è veramente la ‘casa’ di Borgo San Paolo dove tutti si sentono accolti».

Imponente, infatti, l’investimento dell’oratorio San Paolo sui progetti educativi, di orientamento al lavoro e di accoglienza che mirano a proteggere in particolare chi è più fragile secondo il celebre metodo preventivo di don Bosco. È proprio sui minori che vivono nella fragilità che puntano le attività dell’oratorio. Non a caso al San Paolo la comunità è dedicata a Gesù Adolescente, a rimarcare l’impegno del santo dei giovani verso questa fascia d’età particolarmente delicata. «Casa che accoglie» è la comunità che dall’ottobre 2016 ospita alcuni minori stranieri non accompagnati di età compresa tra i 14 e i 17 anni, giunti in Italia sui barconi.

I Salesiani arrivarono nel Borgo, il primo quartiere operaio di Torino, allora all’estrema periferia della città, nel 1918: si insediarono presso la «Cascina Saccarello» all’incrocio fra l’attuale corso Racconigi e via Luserna di Rorà; il cortile salesiano divenne da subito punto di riferimento per le famiglie impiegate nelle fabbriche della zona.

«Pentecoste», ha evidenziato il Rettor Maggiore, «significa che lo spirito di Dio è per tutti, non solo per alcuni. Non dobbiamo dunque avere paura di Dio, di ascoltare il progetto che ha per ciascuno di noi».

Don Artime ricordando poi il suo recente viaggio nella Siria martoriata dall’orrore infinito della guerra ha richiamato il dono della pace: «ho visto una città distrutta», ha detto, «ho incontrato, nelle comunità salesiane, animatori, giovani e famiglie che hanno perso tutto, casa e familiari, ma proprio loro hanno testimoniato il forte messaggio che ‘la nostra vita e la nostra fede non si possono distruggere’. È questo il dono della pace che nasce nel profondo del cuore».

La festa è poi proseguita nel cortile salesiano con un Flash mob danzante, tenuto dagli animatori, e canti e balli animati dai bambini e dai ragazzi dell’oratorio e del catechismo.

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Il Rettor Maggiore dei Salesiani in Borgo San Paolo

Nell’ambito della visita all’Ispettoria di Piemonte e Valle d’Aosta il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Angel Fernandez Artime, domenica 20 maggio ha visitato la comunità salesiana di Borgo San Paolo a Torino in occasione dei 100 anni della presenza dei Salesiani nel quartiere: ha presieduto la Messa nella parrocchia Gesù Adolescente e incontrato i ragazzi e i giovani dell’oratorio

 

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