Cinema Agnelli: in arrivo le proiezioni evento con incontro col cast

Il Cinema Teatro Agnelli di Torino aderisce all’iniziativa che porterà due proiezioni in esclusiva per le scuole italiane, con incontro con il cast: “School of life” il 14 novembre e “40 secondi” il 17 novembre.

School of life

Venerdì 14 Novembre ore 10.00

Trama

Nicolò Govoni descrive l’attività che, con passione e determinazione, lo ha visto intervenire in aree del mondo particolarmente deprivate per dare un futuro a dei bambini che sembravano non poterne avere. Le International Schools sono istituzioni che forniscono gratuitamente istruzione di alto livello a bambine e bambini che vengono da situazioni sociali e familiari spesso disastrose. Un percorso virtuoso che descrive come dall’emarginazione si possa giungere all’eccellenza.

Nicolò Govoni ci conduce per tutto il documentario alla scoperta di una mission che a molti sarebbe sembrata realmente ‘impossible’. Non si tratta di narcisismo o del desiderio da parte di Giuseppe Marco Albano di realizzare un ritratto agiografico. Chi abbia visto il suo Noi ce la siamo cavata (con al centro alcuni dei bambini che avevano recitato in Io speriamo che me la cavo ora divenuti adulti) sa bene che non è nel suo stile di narrazione.

La presenza costante in veste di narratore di Govoni è non solo utile ma necessaria. Perché non solo ci fa conoscere le realizzazioni da lui fortemente volute e portate a compimento ma soprattutto perché ce ne fa comprendere le ragioni profonde. Quando ci si sente fuori posto nella scuola e nel contesto in cui si vive (escluso quello familiare che è invece positivo) si possono maturare due reazioni. Una porta al rifiuto e a un desiderio di revanche che può condurre solo ad esiti negativi per sé e per gli altri. L’altro, purtroppo meno frequente, induce a comprendere che da quel mood si può uscire. Magari non da soli e anche aiutando altri a farlo.

È quanto accaduto a Nicolò che lo racconta senza edulcorazioni e mettendo in luce l’importanza di un’insegnante che, capendolo, lo ha aiutato a capirsi. Ne è nato un progetto che, a partire dal volontariato in India, si è progressivamente focalizzato fino a giungere agli esiti odierni.

40 Secondi

Lunedì 17 Novembre ore 9.30

Trama

Willy viene colpito a morte dopo essere intervenuto per difendere un amico coinvolto in una lite, un gesto di coraggio e altruismo che gli è costato la vita. In appena 40 secondi, il tempo di una violenza fulminea e spietata, la sua giovane esistenza viene spezzata. Il film non si concentra solo sull’episodio in sé, ma ricostruisce in modo serrato e intenso le ventiquattro ore che precedono il tragico evento, intrecciando storie e destini apparentemente comuni. Incontri casuali, tensioni represse, rivalità, orgoglio e dinamiche tossiche si rincorrono e si alimentano in un crescendo che esplode in modo imprevedibile e irreversibile.

Molto più di una cronaca di un fatto di sangue, è una riflessione amara e potente sulla banalità del male, sul vuoto esistenziale dietro comportamenti quotidiani, e sulla violenza come linguaggio distorto di un disagio profondo. Il film offre uno spaccato realistico e doloroso di una società in cui la fragilità delle relazioni, l’ossessione per il dominio e la mancanza di empatia possono trasformare una semplice discussione in una tragedia irreparabile.

Il film diretto da Vincenzo Alfieri, si ispira a una vicenda reale di ingiustizia e disumanità che ha sconvolto l’Italia. L’omicidio di Willy Monteiro Duarte (Justin De Vivo), un ragazzo capoverdiano di soli ventuno anni, brutalmente aggredito e ucciso a mani nude nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma.