XVII Convegno Nazionale PG: “La fede nell’imprevedibile”

Pubblichiamo il lancio del prossimo Convegno nazionale di Pastorale Giovanile.

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Dopo due anni, torna l’appuntamento nazionale di PG. Il Convegno si terrà dal 30 maggio al 2 giugno a Lignano Sabbiadoro e avrà come tema La fede nell’imprevedibile.

Non è facile arrivare al prossimo convegno nazionale di pastorale giovanile. I due anni di pandemia hanno più volte rimandato l’appuntamento tenendolo in sospeso. Ora si apre la possibilità di ritrovarci in presenza, non senza la difficoltà di giorni inediti e sicuramente “scomodi”. Ma è la sola possibilità per provare a ritrovarci e vederci di persona.

Si aggiungano le difficoltà di mettere a fuoco le tematiche: sul tavolo ci sarebbero mille domande, ma proprio per questo si fa fatica a individuare quale deve essere il filo conduttore prevalente. Ci è sembrato poco sensato ignorare le istanze e le provocazioni di un tempo così particolare; nello stesso tempo vorremmo evitare di suonare le trombe dinanzi a una ripartenza che da una parte si offre come un desiderio coltivato per mesi, dall’altra non concede sconti al dubbio su quali direzioni prendere.

Torniamo a fare quello che facevamo: questa la prima tentazione. Lo slancio del Sinodo dei giovani del 2018 aveva offerto la possibilità di riprendere con intelligenza ciò che si stava facendo. Ma ciò che si faceva paga il dazio a ciò che è successo e forse ci chiede di fare i conti, una volta per tutte, con il cambiamento d’epoca tanto negli occhi di ciascuno, quanto nel cuore di pochi.

Affidarsi alla prima trovata del momento: questa la seconda tentazione. In questi due anni abbiamo davvero toccato con mano che l’anima educativa della Chiesa italiana non può affidarsi alla logica consumistica che il pensiero della rete offre in ogni istante. Un buon video sui social ha la consistenza del fiore di campo che “fiorisce al mattino e appassisce la sera”. Dunque, c’è bisogno di ricorrere a una sapienza coltivata, alla capacità di scrutare nel buio per individuare la direzione e nello stesso tempo di avere coraggio nel riprendere legami e relazioni.

Il convegno, dunque, avrà una sorta di “basso continuo” che parte dall’idea di rileggere questo tempo nuovo sostenendo il confronto e la riflessione, ma si articolerà su temi diversi.

Apriremo con un dialogo a tre voci su cosa significhi oggi uscire dal buio nel quale, peraltro, siamo ancora immersi: come se non fosse bastata la pandemia, si sono aperti scenari di guerra tutt’altro che rassicuranti. Continueremo approfondendo il discorso sugli adolescenti, cantiere aperto dalla Chiesa italiana la scorsa estate. Faremo un ulteriore passo intorno al discorso della sinodalità, parola sulla bocca di tutti ma che ha bisogno di essere chiarita. Non tanto a livello teorico e infatti ci affideremo per questo passaggio a dei laboratori pratici. Nella chiusura, come sempre, proveremo a rileggere i nostri passi e a indicare (a partire dalle riflessioni fatte) le strade possibili per un impegno comune.

Vi aspettiamo, pur sapendo che sarà faticoso trovare lo spazio in agenda. A breve, fra pochi giorni, faremo avere ulteriori informazioni.

Don Michele Falabretti

 

Un sussidio per vivere una Quaresima Eco-Teologica nello spirito della Laudato Si’

Per affrontare la Quaresima è stato messo a disposizione dal Settore Ecologia Integrale della Pastorale Giovanile (PG) un sussidio per tutti i Delegati di PG, gli animatori e a tutti gli interessati: “PRENDI PER MANO IL PIANETA, PRENDI PER MANO IL PROSSIMO“. Di seguito la notizia pubblicata dall’agenzia di informazione salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Il Settore Ecologia Integrale della Pastorale Giovanile (PG) mette a disposizione di tutti i Delegati di PG, degli animatori e di tutti quanti fossero interessati un sussidio per vivere la quaresima secondo lo spirito della Laudato Si’. Si tratta di una proposta per vivere questo tempo liturgico a partire dal Vangelo delle prossime cinque domeniche, impegnandosi concretamente su altrettante tematiche. Il tema è: “PRENDI PER MANO IL PIANETA, PRENDI PER MANO IL PROSSIMO”.

Una mano, cinque dita: cinque settimane e cinque impegni a settimana che partono dal Vangelo e si attualizzano, attraverso un breve commento, e si concretizzano in azioni concrete a favore del pianeta e del prossimo.

Ad accompagnare in questo percorso “eco-teologico” ci sono 40 frasi del Vangelo, una per ogni giorno della quaresima.

Il sussidio è disponibile in italiano, inglese e spagnolo.

Per ulteriori informazioni, scrivere a: echiang@sdb.org

Al via le iscrizioni per il “Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani”

Dal 28 settembre al 2 ottobre 2022 si terrà a Torino-Valdocco il “Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani” per riflettere sulle Opere e  Servizi Sociali. La priorità sarà quella di condividere  la linea programmatica indicata per questo sessenio, incentrata sui giovani, i poveri, i più abbandonati e indifesi. Di seguito la notizia pubblicata da l’agenzia di informazione salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Il “Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani” che si svolgerà a Torino-Valdocco dal 28 settembre al 2 ottobre 2022, è uno dei maggiori appuntamenti in calendario quest’anno per il Settore per la Pastorale Giovanile. Il congresso, cui sono attesi oltre 300 partecipanti da tutto il mondo salesiano, ha aperto le sue iscrizioni lo scorso martedì, 1° marzo.

“Quest’invito del Settore per la Pastorale Giovanile alla riflessione sulle Opere e Servizi Sociali è davvero qualcosa di essenziale per noi – ha condiviso il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, in un video –. Le Costituzioni affermano che noi salesiani siamo nati per i ragazzi, e specialmente per i più poveri. E anche Papa Francesco ce lo ha ricordato nel suo bellissimo messaggio lasciato al Capitolo…
Questo congresso è di massima attualità per noi… Ed è anche un’urgenza quella di offrire una ricca riflessione e condivisione su una delle priorità indicate per il cammino di questo sessennio (la quinta linea programmatica: PRIORITÀ ASSOLUTA per i giovani, i più poveri e i più abbandonati e indifesi)”.

Per questo il Rettor Maggiore non ha dubbi sul valore e l’efficacia del congresso: “Sarà una grande opportunità per dire la parola giusta e offrire il servizio opportuno, a nome del Signore Gesù e con il cuore di Don Bosco, ai ragazzi e ai giovani più bisognosi e scartati”.

Da parte sua il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Angel García Morcuende, ha indicato i tre grandi obiettivi del congresso:

–      riflettere sugli orientamenti della Chiesa e della Congregazione e di diversi attori sociali in riferimento alla Pastorale Giovanile Salesiana che si sviluppa nelle opere e servizi sociali delle diverse Ispettorie;

–      identificare gli aspetti comuni che garantiscono l’unità carismatica di queste opere e servizi all’interno del loro Progetto Educativo-Pastorale Salesiano (PEPS);

–      infine, generare accordi regionali per rendere visibile l’impatto di queste opere e servizi nella Congregazione e nei diversi contesti ecclesiali e civili.

Il Congresso Internazionale delle Opere e servizi Sociali Salesiane si propone di attuare:

  1. Una lettura aggiornata del Sistema Preventivo: a partire dalle esperienze già esistenti nelle opere e servizi sociali di ogni Ispettoria in relazione all’evangelizzazione, il magistero della Chiesa, la Congregazione e la società come risposta profetica alle sfide che l’attuale contesto storico presenta all’accompagnamento dei giovani a rischio.
  2. Una lettura organica dell’azione sociale salesiana: alla luce dello sviluppo umano integrale e dei mezzi disponibili nel mondo attuale per contribuire alla dignità delle persone e del loro ambiente.
  3. Una lettura dinamica del PEPS e della cultura organica delle opere servizi sociali salesiani: come atteggiamento di dialogo e articolazione con tutti coloro che lavorano per superare le situazioni di vulnerabilità e di degrado di cui soffrono i giovani.

A livello metodologico, ogni giorno, i partecipanti al Congresso prenderanno parte alle seguenti aree:

  • ORIZZONTE, animata da oratori di fama mondiale per ampliare la visione salesiana e fornire ispirazione;
  • SGUARDO, con mini-corsi da parte di esperti per analizzare e rafforzare la proposta offerta;
  • TERRA, con il contributo di educatori per generare idee e buone pratiche;
  • SOGNI, con l’immersione nell’atmosfera della Torino sociale di Don Bosco;
  • RADICI, con lavori di gruppo a livello continentale.

Santa Maria Mazzarello “Il mio sguardo da Mornese al mondo” – Donne nell’Ovadese 2022

In onore dei 150 anni dalla nascita delle FMA (Figlie di Maria Ausiliatrice), sabato 12 marzo alle ore 16.00, presso l’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato si terrà un incontro con Suor Maria Vanda Penna, direttrice dell’Ente Collegio Santa Maria Mazzarello, sulla figura di Santa Maria Mazzarello.

Di seguito la notizia a cura di Daniele Prato per La Stampa.
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MORNESE «Tutto ciò che rappresentiamo oggi, con migliaia di consorelle e di opere educative sparse tra i cinque continenti, scuole, oratori, collegi e case famiglia, è nato in questo territorio, da una figlia di contadini che mai avrebbe pensato di andare oltre la collina. Ma l’incontro con don Bosco per lei ha cambiato tutto e l’Ovadese ha così dato al mondo un enorme contributo, senza che quasi se ne renda conto».

Suor Maria Vanda Penna è orgogliosa mentre racconta delle Figlie di Maria Ausilitrice, istituto religioso salesiano fondato a Mornese da Maria Domenica Mazzarello, proclamata santa da Papa Pio XII nel 1951.

Questo, per l’ordine ma anche per il territorio, sarà un anno speciale, quello in cui si celebra il 150° anniversario di fondazione, datata 5 agosto 1872. Dunque, non è un caso che la figura di Santa Maria Mazzarello sia stata scelta per il debutto di D.n.o. – Donne nell’Ovadese, nuovo format ideato dall’Enoteca regionale di Ovada per mettere in luce le grandi figure femminili locali, in occasione della Festa della donna. «Santa Mazzarello è un personaggio dai tratti straordinari, che deve essere conosciuto e ricordato», ha spiegato ieri, venerdì 4 marzo, il presidente dell’Enoteca Mario Arosio, presentando il convegno sulla religiosa in programma il 12 marzo.

L’opera di Maria Mazzarello e delle Figlie di Maria Ausiliatrice che ancora ne seguono l’esempio dedicandosi alla educazione dei giovani, in 150 anni si è estesa a tutto il mondo. «Abbiamo raccolto i numeri in occasione del capitolo generale, che si è chiuso pochi giorni fa – ha spiegato suor Penna -. Oggi, le Figlie di Maria Ausiliatrice sono 11.220, impegnate in 10.632 opere educative in cinque continenti, grazie anche all’appoggio di 54.816 laici. I destinatari del nostro lavoro sono 1 milione 618 mila in tutto il mondo, dove abbiamo creato collegi, scuole, oratori, laboratori, case famiglia».

Dall’Europa alla Terra del Fuoco, con il santuario, il collegio, la casa natale della Santa a Mornese e in frazione Mazzarelli ancora come cuore pulsante. Ogni anno, qui, arrivano migliaia di giovani e pellegrini, accolti nei 150 posti letto a disposizione. E, nei prossimi mesi, se ne aspettano di più proprio per le celebrazioni del 150°. I primi eventi saranno a maggio, mese in cui Santa Mazzarello nacque (nel 1837) e morì (nel 1881), e si proseguirà in estate, tra momenti di fede, convegni e musica.

Italia – La santità salesiana, un forte richiamo alla vita mistica: intervista a don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale, e alla dott.ssa Lodovica Maria Zanet

Tornare alla radice della vita consacrata salesiana è il compito implicito nel cammino di riscoperta dell’identità indicato dal Rettor Maggiore per questo sessennio. Papa Francesco ha più volte richiamato i consacrati tutti, e i salesiani in particolare, ad assumere la fatica della profezia del loro carisma.

Il quinto incontro del ciclo “Quali salesiani per i giovani d’oggi?” promosso dal Centro Studi Opera Tabernacoli Viventi, in collaborazione con la Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) – Settore Formazione, vedrà l’intervista da parte di don Flaviano D’Ercoli a don Pierluigi Cameroni, SDB, Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, insieme alla Dott.ssa Maria Lodovica Zanet, Collaboratrice della Postulazione e docente presso il Centro Studi Paolo VI di Nave (Brescia) affiliato alla Pontificia Università Salesiana. Tema dell’Incontro: La Santità salesiana, un forte richiamo alla vita mistica.

Anche alla luce della Strenna di quest’anno, ispirata alla figura di San Francesco di Sales, siamo chiamati a ravvivare il grande tema della chiamata universale alla santità (cf. LG 39). e a valorizzare nella Famiglia salesiana il patrimonio di santità scaturito dal carisma di Don Bosco. Da don Bosco fino ai nostri giorni, infatti, è attestata una tradizione di santità cui merita dare attenzione, perché incarnazione del carisma che da Don Bosco ha avuto origine e che si è espressa in una pluralità di stati di vita e di forme.

Si tratta di uomini e donne, giovani e adulti, consacrati e laici, vescovi e missionari che in contesti storici, culturali, sociali diversi nel tempo e nello spazio hanno fatto brillare di singolare luce il carisma salesiano, rappresentando un patrimonio che svolge un ruolo efficace nella vita e nella comunità dei credenti e per gli uomini di buona volontà. Come dicono le Costituzioni dei Salesiani “La testimonianza di questa santità, che si attua nella missione salesiana, rivela il valore unico delle beatitudini, ed è il dono più prezioso che possiamo offrire ai giovani”.

L’appuntamento, in diretta, è per sabato 12 marzo, dalle ore 9 alle ore 10:15 (UTC+1) sulla pagina Facebook di Don Bosco Italia, come sempre con la possibilità in diretta di rivolgerne altre domande per chi assisterà alla trasmissione.

RMG: I Coordinatori Regionali di Comunicazione Sociale si ritrovano per riflettere e progettare insieme

Nella giornata di venerdì 4 marzo, si è svolto in modalità digitale, il primo raduno del 2022 con i Coordinatori Regionali di CS, condotto da don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale.

Di seguito l’articolo di ANS AGENZIA INFO SALESIANA.

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Lo scorso venerdì, 4 marzo 2022, don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale (CS), ha condotto, in modalità digitale, il primo raduno del 2022 con i Coordinatori Regionali di CS, alla presenza dei due membri del Settore della Comunicazione a Roma, don Harris Pakkam, Direttore di ANS, e don Ricardo Campoli.

Erano presenti anche:

  • Don João Carlos Ribeiro (per l’America Cono Sud)
  • Don Ernest Rosario (Asia Sud)
  • Don Mariusz Jawny (Europa Centro e Nord)
  • Don Javier Valiente (Mediterranea)
  • Don Rigobert Fumtchum (Africa e Madagascar)
  • Don Ambrose Pereira (Asia Est – Oceania)
  • Zaida Elisa Navarrete (Interamerica)

Durante l’incontro, coordinato da don Ernest Rosario, l’equipe ha ragionato sulle attività realizzate l’anno passato e ne ha programmate altre secondo quanto pianificato dal Settore per la CS per il 2022.

L’equipe ha esaminato la Scuola Salesiana di Comunicazione Sociale (SSCS), un progetto di formazione per i Delegati della Comunicazione e i laici impegnati nella comunicazione nelle presenze salesiane di tutte le Ispettorie. Un totale di 508 persone sta partecipando a questo progetto, attualmente in corso, e che terminerà, nelle varie regioni, tra agosto e dicembre 2022.

Inoltre, l’équipe ha preso in esame due importanti progetti di comunicazione sociale in cui il Settore è stato molto coinvolto – il festival cinematografico giovanile salesiano “Don Bosco Global Youth Film Festival” e la Strenna del Rettor Maggiore per il 2022. Le opinioni raccolte sul tema sono state positive, e sono stati anche offerti suggerimenti e proposte per le edizioni future.

Da parte sua, don Ambrose Pereira ha presentato brevemente il “Patto Globale per l’Educazione”, un documento rilasciato da Papa Francesco il 12 settembre 2019 come invito al dialogo su come plasmare il futuro del pianeta e la necessità di impegnarsi con i giovani e la società verso la trasformazione positiva del mondo. Il documento sarà studiato dai Delegati di CS per stabilire un dialogo tra la comunicazione e le proposte del Patto Globale e le azioni che possono derivare da questo dialogo.

Durante la riunione sono stati anche presentati il calendario e i luoghi degli incontri congiunti tra i Delegati per la CS e quelli per la Formazione nelle varie Regioni salesiane, da agosto a novembre 2022. Sono stati anche annunciati i preparativi in corso per la Consulta Mondiale del Settore Comunicazione, che si terrà a Lisbona dal 29 ottobre al 1° novembre di quest’anno.

Nell’ambito del processo di approfondimento e attuazione di una mentalità progettuale, e alla luce della terza proposta programmatica del Rettor Maggiore per il sessennio, relativa al cosiddetto “Sacramento Salesiano della Presenza”, è stato annunciato che da maggio 2022 a dicembre 2023, il Consigliere Generale accompagnerà e sosterrà ogni Delegato ispettoriale di CS nell’elaborare e aggiornare il Piano di Comunicazione della propria Ispettoria.

Infine, nel suo intervento don Mendes ha lodato il servizio dedicato di tutti i Coordinatori Regionali di CS e li ha esortati a continuare a lavorare in stretta collaborazione con gli uffici ispettoriali di Pastorale Giovanile e a promuovere la comunicazione istituzionale in linea con la missione della Congregazione, per educare ed evangelizzare i giovani, specialmente i più poveri.

Lettera del Rettor Maggiore: aiuto all’Ucraina

Si rende disponibile la lettere del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, in merito alla situazione di conflitto in Ucraina e alle modalità di sostegno della popolazione ucraina attraverso le varie iniziative messe in campo dai Salesiani, dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, dai gruppi della Famiglia salesiana e non solo.

Ai miei carissimi Confratelli salesiani nel mondo
Alla nostra cara Famiglia Salesiana in tutto il mondo

Cari fratelli e sorelle di tutto il mondo,
giunga a ciascuno e a ciascuna di voi, nei luoghi più diversi in cui siamo presenti come famiglia di Don Bosco il mio saluto e l’espressione del mio affetto.
Potete facilmente intuire le ragioni che mi spingono a scrivere questa lettera con la quale desidero esprimere e condividere non solo la preoccupazione ma anche il bisogno di sostenere e di impegnarci a favore della cara popolazione ucraina, attraverso i nostri confratelli salesiani e le nostre consorelle Figlie di Maria Ausiliatrice presenti in questa nazione, uniti nella comunione fraterna con alcuni gruppi della Famiglia salesiana che vivono in Ucraina: salesiani cooperatori, membri dell’Associazione dei Devoti di Maria Ausiliatrice…

Ucraina, suor Ganna Zainchkovska: “Sono al confine con la Polonia per aiutare i profughi che arrivano”

Abbiamo raggiunto e ascoltato la testimonianza di suor Ganna Zainchkovska, FMA di Odessa che è scappata verso il confine portando in salvo sua mamma e una vicina con due bambini piccoli. Appena arrivata al confine, si è resa conto che i profughi che arrivavano erano spaventati: “Volevo tornare a Odessa, ma ho visto le persone che arrivavano qui e non parlavano polacco, non capivano nemmeno i volontari che li accoglievano. Ho capito che dovevo restare qui, per accogliere queste persone e aiutarli a capire cosa fare”.

 

Seconda edizione Scuola di Alta formazione all’impegno Sociale e Politico, presentazione il 5 marzo

Roma (Italia). Sarà presentata sabato 5 marzo 2022, alle ore 10.30, la seconda edizione della Scuola di Alta formazione all’impegno Sociale e Politico promossa dall’Associazione dei Salesiani Cooperatori e dalla Federazione Italiana Exallievi di Don Bosco, con il supporto didattico e scientifico dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE- aggregato all’Università Pontificia Salesiana).

Il Corso, che si terrà da marzo a dicembre 2022 in modalità online presso lo IUSVE, è rivolto a giovani dai 20 ai 35 anni impegnati attivamente nelle Associazioni laicali che vivono il Carisma Salesiano, Salesiani Cooperatori ed Exallievi (24 posti), giovani e altri Gruppi della Famiglia Salesiana (11 posti). Punta a offrire una formazione in ambito socio-politico, a favorire tempi, spazi di pensiero e di pratica personale e comunitaria della Dottrina Sociale della Chiesa e a preparare un primo gruppo di persone che formeranno a loro volta i giovani delle Associazioni territoriali.

È un percorso formativo di elevato livello, con la partecipazione di Docenti ed esperti di fama nazionale ed internazionale, incentrato sulla Dottrina Sociale della Chiesa declinata secondo il Carisma salesiano, per formare onesti cittadini impegnati nel mondo per un futuro migliore.

Il 5 marzo 2022 è prevista una Conferenza stampa di presentazione, mentre la prima lezione si terrà il 7 marzo 2022. Gli incontri saranno presentati da Marina Busso, Coordinatrice dei Salesiani Cooperatori di Piemonte e Valle d’Aosta e da Valerio Martorana, Consigliere Regionale per l’Europa degli Exallievi di Don Bosco.

Il Corso prevede due lezioni al mese tra cui, quelle del lunedì sera, sono aperte al pubblico, secondo il calendario degli incontri pubblicato sui siti dei promotori dell’iniziativa.

Alla presentazione di sabato 5 interverranno: Carlo Pellegrino, responsabile Salesiani Cooperatori Italia, Medio Oriente e Malta; Giovanni Costanza, Presidente Federazione Italiana Exallievi don Bosco; Don Nicola Giacopini, Direttore Iusve; prof. Nicola Biagi, direttore scientifico della Scuola; prof. Cristiano Chiusso, coordinatore didattico della Scuola e Sr. Mara Tagliaferri, Presidente nazionale Ciofs (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane); le testimonianze degli studenti del primo anno vedranno protagonisti Daniela Pettinao, Salesiana cooperatrice; Alessandro Pensabene, Exallievo di Don Bosco e Marco Fulgaro del Movimento Giovanile Salesiano.

Per la prima lezione di lunedì 7 marzo, alle ore 20.30, è previsto l’intervento come relatore di don Pascual Chavez, Rettor Maggiore emerito dei Salesiani, che terrà una lezione magistrale su “Il discernimento etico politico”.

Tutti gli eventi sono visibili in diretta sul canale YouTube dello Iusve e sulle pagine social dei Salesiani Cooperatori, Federazione italiana Exallievi don Bosco, Salesiani Don Bosco Italia e Figlie di Maria Ausiliatrice Italia.

Cagliero 11 – “Le sfide della bioetica” – Marzo 2022

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°159 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Marzo 2022.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Per un comportamento autentico e solidale dei giovani in Belgio

Preghiamo perché noi cristiani, di fronte alle nuove sfide della bioetica, promuoviamo sempre la difesa della vita con la preghiera e con l’azione sociale.

Cari amici,

Fin dal primo giorno in Noviziato il mio occhio è stato attirato dal Planisfero presente al piano dello Studio. Planisfero che poi ho sempre trovato nelle nostre comunità. Tante volte ci sono passato davanti e con l’immaginazione pensavo di recarmi in un posto o in un altro e vedere come il carisma salesiano aveva posto la sua tenda. Quante volte poi il mio sguardo è andato soprattutto a quelle parti del nostro bel Pianeta in cui il colore grigio di quel planisfero indicava che non eravamo presenti. Anche lì, proprio in quei posti i giovani, soprattutto i più poveri, ci chiamano.

La Missione è propria della nostra identità di cristiani ed è come comunità di credenti che possiamo insieme essere segni di quell’amore preveniente del Padre verso tutte le persone di buona volontà. La gioia, l’entusiasmo e l’intraprendenza di Don Bosco possono davvero muoverci ad un rinnovato impegno missionario.

Don Francesco De Ruvo, SDB

Coordinatore Ufficio Animazione Missionaria Italia