Ad Avigliana il primo incontro di “Amare da Dio”: un percorso per educare il cuore al vero amore

Il 13 e 14 dicembre 2025 si è svolto presso la Casa Salesiana Madonna dei Laghi di Avigliana il primo incontro del nuovo percorso formativo “Amare da Dio”, promosso dalla Pastorale Giovanile Salesiana e dedicato a giovani single e fidanzati dai 19 ai 29 anni.

Un weekend intenso di formazione, preghiera e condivisione, nato per aiutare i partecipanti a comprendere le basi del vero amore umano e cristiano, nella relazione con sé stessi e con l’altro.

“Amare da Dio” vuole offrire ai giovani strumenti interiori e relazionali per costruire legami maturi e duraturi, imparando a supportarsi, sopportarsi e perdonarsi. Il cammino propone un approccio integrale, che unisce dimensione affettiva, spirituale, psicologica e morale, sempre alla luce del Vangelo e della tradizione salesiana.

Il primo incontro ha aiutato a leggere le dinamiche dell’amore come un dialogo continuo tra ciò che sentiamo e ciò a cui siamo chiamati, offrendo strumenti per vivere le relazioni in modo più consapevole.

Sono stati affrontati i principali nodi della vita affettiva, dal disegno di Dio e gli “scarabocchi” degli uomini ai bisogni e desideri, dal rapporto tra passione e ragione alla tensione tra spontaneità e volontà, dal cammino che va dal piacere alla responsabilità fino al dialogo tra eros e agape.

Una parte significativa dell’incontro è stata dedicata alla bellezza della differenza uomo-donna, riflettendo sul rapporto tra sesso e genere, sui significati fondamentali della sessualità umana, sui caratteri distintivi dei sessi — biologici, affettivi e spirituali — e offrendo alcuni suggerimenti pratici e spirituali per imparare ad amarsi e rispettarsi nella relazione di coppia.

La proposta formativa ha sottolineato come la differenza non sia un ostacolo, ma un dono reciproco, una grammatica da imparare e da vivere con delicatezza, verità e coraggio.

Tra momenti di catechesi, confronto, adorazione e preghiera, il weekend ha offerto ai partecipanti l’occasione di interrogarsi sul proprio cammino vocazionale, sul desiderio di amare e lasciarsi amare, e sulla presenza di Dio nella vita affettiva.

Il clima di familiarità e sincerità ha reso possibile un’esperienza profonda, capace di generare fiducia, apertura e discernimento.

Missioni Don Bosco: concerto di Natale in Vaticano per l’Ucraina e la Nigeria

Da InfoANS.

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Si è tenuta nel tardo pomeriggio di sabato 13 dicembre, presso l’auditorium Conciliazione a Roma, a pochi passi dal Vaticano, il tradizionale evento di musica e solidarietà del “Concerto di Natale in Vaticano”, giunto ormai alla XXXIII edizione.

Grandi star internazionali del pop, del rock, del soul, del gospel, della lirica, insieme a cori di bambini, gospel e folklorici, si esibiranno dal vivo accompagnati dall’Orchestra Italiana del Cinema per festeggiare insieme la ricorrenza del Natale in un concerto che ripropone i motivi più classici e più evocativi della festa.

Il concerto verrà ritrasmesso dall’emittente nazionale italiana Canale 5 la sera del 25 dicembre. Anche quest’anno alla manifestazione è associato un progetto benefico della onlus salesiana “Missioni Don Bosco” di Torino, volto in questa circostanza a sostenere l’educazione dei minori a rischio di Côte-Matève, presso Pointe-Noire, nella Repubblica del Congo (Congo-Brazzaville).

La realtà di Ngimbi e dei suoi compagni

Un tubo di gomma in mano a un ragazzo di Côte-Matève diventa un cerchio, usando un tronchetto di legno per unirne le estremità. È un rifiuto, un oggetto rotto e abbandonato, prontamente conquistato per farne un trofeo o un gioco. Ma è anche qualcosa di più: uno strumento per attirare l’attenzione di chi guarda e scatta la fotografia. Per adesso Ngimbi ha in mano soltanto un oggetto recuperato fra l’immondizia: domani avrà penna e quaderni per costruire il suo futuro. Lui rappresenta uno dei 350 bambini che saranno accolti nella scuola primaria che i Figli di Don Bosco vogliono costruire proprio a Côte-Matève.

Il progetto solidale dei salesiani

La capitale economica della Repubblica del Congo, Pointe-Noire, è nota per la sua importanza strategica in ambito commerciale e industriale, è uno dei principali poli di sviluppo dell’Africa centrale grazie allo sfruttamento delle risorse naturali e all’attività portuale; ma è anche un luogo di profonde diseguaglianze sociali, con zone periferiche in rapida espansione urbanistica ma prive delle infrastrutture di base. Uno dei quartieri più colpiti da questo squilibrio è Côte-Mateve, dove si registra un’alta densità abitativa, una crescita demografica accelerata e una grave carenza di servizi fondamentali: acqua potabile, elettricità, strutture scolastiche, centri sanitari, sistemi di trasporto pubblico.

Qui, la mancanza di strutture educative è una delle emergenze più drammatiche. I bambini e gli adolescenti, che rappresentano la fetta più grande della popolazione (il 58% degli abitanti ha meno di 24 anni, e ben il 43% è costituito da minorenni), vedono i loro diritti sistematicamente negati. Frequentare la scuola, per molti di loro, è un privilegio inaccessibile. L’attuale rete scolastica non è in grado di rispondere alla domanda crescente: troppi pochi edifici, insegnanti insufficienti, ambienti inadeguati.

Davanti a questa realtà i salesiani, presenti nel Paese dal 1959, cioè da un anno prima che esso diventasse indipendente, non possono restare inerti. A Côte-Matève vogliono realizzare una nuova scuola primaria, in grado di accogliere almeno 350 studenti, tra i 6 e i 12 anni, provenienti da contesti di vulnerabilità socioeconomica, garantendo loro ambienti adeguati, una struttura sicura e materiali didattici appropriati. Il complesso scolastico comprenderà:

  • dieci aule didattiche con una capienza di 35 alunni per aula
  • stanze destinate a uffici, sala docenti e spazi di coordinamento
  • servizi igienici funzionali e sicuri
  • banchi, sedie, tavoli, armadietti e scaffali.

Il coinvolgimento di imprese e manodopera locali rappresenta inoltre un’opportunità importante di sviluppo economico per l’intera comunità, generando occupazione e trasferimento di competenze. I missionari vogliono contrastare le difficoltà di accesso all’istruzione per centinaia di bambini, ridurre l’abbandono scolastico, migliorare la qualità dell’insegnamento e rafforzare la comunità attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie.

L’appello di Missioni Don Bosco

Per questo, alla vigilia del concerto, il Presidente di Missioni Don Bosco, don Daniel Antúnez, SDB, ha condiviso un significativo messaggio. “Adesso Ngimbi ha di fronte prospettive nuove (…). Gli sono state fatte in passato promesse non mantenute, ma ora percepisce che può superare la propria condizione di vulnerabilità. Il futuro che gli è stato annunciato non prevede regali illusori, ma il dono della scuola: sta a noi permettergli di attraversare quell’invisibile parete che lo separa dalla speranza, garantirgli che l’invito degli adulti è reale, assicurare continuità alla cura, sua e degli amici con i quali passa le giornate inventandosi passatempi e giocattoli con materiali di scarto”.

Conclude don Antúnez: “Con questo Concerto di Natale, che è un inno alla Bellezza e alla Speranza, possiamo essere davvero vicini a lui attraverso i con una proposta carica di prospettive concrete. Una volta di più, in questo tempo di Giubileo della Speranza, le melodie che ascolteremo all’Auditorium potranno risuonare nelle orecchie anche di Ngimbi e di tanti altri bambini e bambine insieme a lui là a Côte-Matève. Grazie alla vostra generosità, grazie per credere alla Speranza, sempre”.

Basilica Maria Ausiliatrice: celebrazioni Natale 2025 ed inizio anno 2026

Si rende nota la programmazione della Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco in merito alle celebrazioni per il Natale e per l’inizio del nuovo anno 2026.

Martedì 16 – Martedì 23 Dicembre

  • Ore 17.00: “Canto delle Profezie” e S. Messa
  • Ore 19.00: “Canto delle Profezie” e Vespri

Sabato 20 Dicembre

  • Ore 17.00: Preghiera del Rosario
  • Ore 18.00: “Canto delle Profezie” e S. Messa
  • Ore 19.00: “Canto delle Profezie” e Vespri
  • Ore 21.00: Concerto di Natale “Coro di voci bianche” del Teatro Regio di Torino

Domenica 21 Dicembre | Quarta domenica di Avvento

  • Ore 16.00: “Canto delle Profezie”, Adorazione e Vespri

Lunedì 22 Dicembre

  • Ore 20.30: Liturgia penitenziale e scambio degli auguri

Natale del Signore

Mercoledì 24 Dicembre

  • Ore 17.00: Preghiera del Rosario
  • Ore 18.00: “Canto delle Profezie” e S. Messa
  • Ore 19.00: Canto delle Profezie” e Primi Vespri
  • Ore 21.00 e ore 24.00: S. Messa della notte
    (con presepio vivente e suono della cornamusa)
  • S. Messe: ore 7.00 | 8.00 | 9.00 | 10.00

Giovedì 25 Dicembre

  • Ore 16.00: Adorazione e Secondi Vespri
  • S. Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00

Ottava di Natale (26 – 31 Dicembre)

Venerdì 26 Dicembre | Santo Stefano

  • Ore 16.30: Preghiera del Rosario
  • S. Messe: ore 7.00 | 8.00 | 9.00 | 10.00 | 17.00 | 18.30

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe | Conclusione dell’anno Giubilare

Sabato 27 Dicembre

  • Ore 17.00: Preghiera del Rosario
  • Ore 18.00: S. Messa
  • Ore 19.00: Primi Vespri

Domenica 28 Dicembre

  • Ore 16.00: Adorazione e Secondi Vespri
  • S. Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00

Lunedì 29 – Martedì 30 Dicembre

  • Ore 16.30: Preghiera del Rosario
  • S. Messe: ore 7.00 | 8.00 | 9.00 | 10.00 | 17.00 | 18.30

Mercoledì 31 Dicembre

  • S. Messe: ore 7.00 | 8.00 | 9.00 | 10.00

Con Maria SS. Madre di Dio concludiamo il 2025
e iniziamo il 2026

AUGURI DI BUON ANNO DA PP LEONE

“Come alla globalizzazione dell’indifferenza Papa Francesco oppose la cultura dell’incontro, così vorrei che oggi, insieme, iniziassimo a opporre alla globalizzazione dell’impotenza una cultura della riconciliazione. Riconciliarsi è un modo particolare di incontrarsi. Oggi dobbiamo incontrarci curando le nostre ferite, perdonandoci il male che abbiamo fatto e anche quello che non abbiamo fatto, ma di cui portiamo gli effetti. […] Il male si trasmette da una generazione all’altra, da una comunità all’altra. Ma anche il bene si trasmette e sa essere più forte! Per praticarlo, per rimetterlo in circolo, dobbiamo diventare esperti di riconciliazione. Bisogna riparare ciò che è infranto, trattare con delicatezza le memorie che sanguinano, avvicinarci gli uni agli altri con pazienza, immedesimarci nella storia e nel dolore altrui, riconoscere che abbiamo gli stessi sogni, le stesse speranze. […]È la cultura della riconciliazione. […] Così si moltiplicheranno le isole di pace, diventeranno piloni di ponti, affinché la pace possa raggiungere tutti i popoli e tutte le creature. … ”

[PP LEONE, Lampedusa venerdì 12 settembre 2025]

Mercoledì 31 Dicembre

  • Ore 17.00: Preghiera del Rosario
  • Ore 18.00: S. Messa con TE DEUM (preghiera di ringraziamento)
  • Ore 22.30: Vegliamo con Maria aspettando il 2025
    Adorazione – Ufficio delle Letture – Te Deum – Benedizione
  • Ore 24.00: Scambio di auguri con brindisi

Giovedì 1 Gennaio

  • Ore 16.00: Adorazione e Secondi Vespri
  • S. Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00

Sabato 3 Gennaio

  • Ore 17.00: Preghiera del Rosario
  • Ore 18.00: S. Messa
  • Ore 19.00: Primi Vespri

Domenica 4 Gennaio | Seconda domenica dopo Natale

  • S. Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00

Lunedì 5 Gennaio

  • S. Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30

Epifania del Signore

Lunedì 5 Gennaio

  • Ore 17.00: Preghiera del Rosario
  • Ore 18.00: S. Messa
  • Ore 19.00: Primi Vespri

Martedì 6 Gennaio

  • Ore 16.00: Adorazione e Secondi Vespri
  • S. Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00

Battesimo del Signore

Sabato 10 Gennaio

  • Ore 17.00: Preghiera del Rosario
  • Ore 18.00: S. Messa
  • Ore 19.00: Primi Vespri

Domenica 11 Gennaio

  • Ore 16.00: Adorazione e Secondi Vespri
  • S. Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00

Educare alla fiducia: don Claudio Burgio a IUSTO tra emergenza educativa e speranza

Notizia a cura di IUSTO.

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Nel tempo delle baby gang, della criminalità giovanile che occupa sempre più spesso le pagine di cronaca e di un’emergenza educativa che sembra aver raggiunto proporzioni allarmanti, cresce il senso di smarrimento di genitori, insegnanti ed educatori.

Di  fronte a comportamenti violenti, disagio diffuso e percorsi di vita segnati da fragilità profonde, una domanda attraversa il cuore e  la mente di chi è chiamato a educare: è ancora possibile costruire un rapporto di fiducia con le nuove generazioni?

A questo interrogativo ha dato voce e profondità don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano e fondatore della Comunità Kayròs, intervenuto a IUSTO in occasione del Christmas Party il 12 dicembre.

Un incontro che ha rappresentato non solo un momento di riflessione in vista delle festività natalizie, ma anche un’occasione significativa per interrogarsi sul senso e sulle responsabilità dell’educazione oggi.

Nel suo intervento – che riprende i temi del suo ultimo libro – don Claudio ha sottolineato come la risposta al disagio e alla criminalità giovanile non possa essere affidata esclusivamente a un inasprimento delle leggi o a misure repressive, ma richieda piuttosto un investimento serio e continuativo in opportunità educative reali, capaci di offrire ai ragazzi alternative concrete e percorsi di crescita autentici.

Attraverso il racconto delle storie dei giovani incontrati nel suo servizio pastorale e educativo, l’autore accompagna il lettore e l’ascoltatore in un cammino complesso, imprevedibile e talvolta rischioso: quello della fiducia.

Una fiducia che non è ingenua né cieca, ma che nasce dall’incontro, dall’ascolto e dalla capacità di riconoscere in ogni ragazzo una possibilità di cambiamento, anche quando tutto sembra suggerire il contrario.

Le esperienze narrate da don Claudio mostrano come la relazione educativa, quando è fondata sulla responsabilità e sulla presenza, possa diventare uno spazio in cui i giovani riscoprono il proprio valore e la possibilità di un futuro diverso.

In questo senso, la fiducia si rivela non solo come una scelta educativa, ma come l’unico terreno capace di generare speranza, restituendo dignità e prospettiva a chi vive ai margini.

L’incontro ha offerto alla comunità accademica di IUSTO – studenti, docenti e personale – l’opportunità di una riflessione profonda e condivisa sul ruolo dell’educazione nel contesto sociale attuale.

Un richiamo forte alla responsabilità di credere ancora nei giovani, di non rinunciare al compito educativo e di continuare a investire in relazioni capaci di trasformare le fragilità in risorse.

Un messaggio che, nel tempo dell’incertezza e della paura, invita a scegliere il coraggio della fiducia come via possibile per costruire futuro.

33° Concerto di Natale in Vaticano con Missioni Don Bosco: una scuola per Ngimbi e i suoi amici in Congo

Si pubblica di seguito il Comunicato Stampa di Missioni Don Bosco.

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Una scuola per Ngimbi e i suoi amici a Côte-Matève in Congo Brazaville

Il progetto di Missioni Don Bosco per l’istruzione primaria: speranza per tutto il quartiere della periferia di Pointe-Noire

Un tubo di gomma in mano a un ragazzo di Côte-Matève (Repubblica del Congo) diventa un cerchio, usando un tronchetto di legno per unirne le estremità. È un rifiuto, un oggetto rotto e abbandonato, prontamente conquistato per farne un trofeo o un gioco. Ma è anche qualcosa di più: uno strumento per attirare l’attenzione di chi guarda e scatta la fotografia. Per adesso Ngimbi ha in mano soltanto un oggetto recuperato fra l’immondizia: domani avrà penna e quaderni per costruire il suo futuro.

Lui rappresenta uno dei 350 bambini che saranno accolti nella scuola primaria che i missionari di Don Bosco vogliono costruire in uno dei quartieri periferici di Pointe-Noire, la capitale economica della Repubblica del Congo.

Sì, perché Ngimbi è nato in un luogo con grandi potenzialità economiche, almeno sulla carta: la città si è sviluppata intorno a un porto molto dinamico che congiunge l’interno dell’Africa con il resto del mondo. Gli ingenti investimenti finanziari hanno puntato su scambi commerciali e servizi logistici, che hanno fatto crescere la popolazione arrivata alla ricerca di un’occupazione a quasi un milione e mezzo di persone. Ma, come sempre, lo sviluppo affidato unicamente agli interessi di pochi, anche a Pointe-Noire determina marginalizzazioni, povertà, vulnerabilità.

È così che i missionari salesiani si ritrovano a lavorare a pieno ritmo, portando il loro servizio fra le baracche abitate da famiglie poverissime e le strade piene di bambini sottratti ai percorsi scolastici, che diventano vittima di sfruttamento, delinquenza, violenza.

Con questo Concerto di Natale (che è un inno alla Bellezza e alla Speranza) possiamo essere davvero vicini a lui attraverso i missionari salesiani con una proposta carica di prospettive concrete.

Una volta di più, in questo tempo di Giubileo della Speranza, le melodie che ascolteremo all’Auditorium potranno risuonare nelle orecchie anche di Ngimbi e di tanti altri bambini e bambine insieme a lui là a Côte-Matève. Grazie alla vostra generosità, grazie per credere alla Speranza, sempre.

don Daniel Antúnez
Presidente di Missioni Don Bosco

La conferenza stampa per presentare il Concerto di Natale in Vaticano si terrà sabato 13 dicembre alle ore 11,30 al Collegio Teutonico dentro il Vaticano, in via della Sacrestia.

Un viaggio condiviso: l’evento conclusivo del progetto Erasmus+ alla Scuola Media Salesiana San Domenico Savio di Bra

Nella mattinata di giovedì 27 Novembre, alla Scuola Media Salesiana San Domenico Savio di Bra, si è svolto l’evento conclusivo del progetto Erasmus+, un percorso che ha portato un gruppo di studenti delle classi seconde e terze in Irlanda per un’esperienza interculturale unica.

Il progetto, promosso dall’Unione Europea a sostegno della partecipazione, della crescita personale e della mobilità dei giovani in Europa, è stato realizzato anche grazie alla preziosa collaborazione dell’agenzia viaggi Effatà Tour, che ha accompagnato la scuola nell’organizzazione del viaggio.

Guidati dalla professoressa Chiara Noello, i ragazzi rientrati dall’Erasmus hanno condiviso con i compagni foto e video che raccontavano le attività vissute durante la loro permanenza in Irlanda.
Tra queste, le più amate dai ragazzi sono state:

  • la caccia al tesoro per scoprire la città;
  • gli incontri con le famiglie ospitanti;
  • i giochi interattivi come il bingo, il quiz sui piatti tipici e le interviste alle persone del posto;
  • la giornata di Halloween, con l’intaglio delle zucche;
  • la visita alla città di Galway;
  • i laboratori di cucina con i cupcake preparati insieme e i momenti dedicati ai balli tradizionali irlandesi, vissuti proprio con i coetanei irlandesi.

Prima della partenza, gli studenti che non hanno preso parte al viaggio hanno realizzato una presentazione dedicata alla loro scuola, destinata ai ragazzi  irlandesi come gesto di accoglienza e scambio culturale.

Durante l’evento di questa mattina hanno partecipato con entusiasmo, provando i balli irlandesi insegnati dai compagni rientrati dall’esperienza. All’incontro hanno preso parte la Preside Lorenza Fissore e l’Assessore alla Cultura del Comune di Bra Lucilla Ciravegna, che hanno portato il loro saluto, riconoscendo il valore educativo e culturale del progetto Erasmus+ nel percorso di crescita dei ragazzi.

La mattinata si è conclusa con una merenda tutti insieme, un momento semplice ma significativo che ha saputo racchiudere lo spirito dell’intero progetto: scoprire, condividere, crescere.

 

 

Teatro Monterosa: in arrivo la magia del Natale con “Elf – Il Musical”

Torino e il Michele Rua si vestono di Natale con Elf – Il Musical, tratto dal celebre film natalizio, che approda al Cinema Teatro Monterosa!

La compagnia “Disagiata Distilleria Teatrale” porta in scena una commedia musicale frizzante e piena di cuore, capace di incantare grandi e piccoli. Costumi vivaci, scenografie incantevoli e coreografie coinvolgenti trasporteranno il pubblico in un viaggio dal Polo Nord alla frenetica New York, seguendo le avventure di Buddy, l’umano cresciuto per errore tra gli elfi di Babbo Natale.

Buddy è un umano cresciuto, per errore, tra gli elfi di Babbo Natale al Polo Nord. Col tempo, si accorge di essere diverso e scopre la verità: è stato adottato. Determinato a trovare la sua vera famiglia, parte per New York alla ricerca del padre biologico, Walter Hobbs, un cinico editore di libri per bambini. La sua contagiosa allegria e il suo spirito natalizio, però, si scontrano con il pragmatismo della città e la freddezza del padre che, inizialmente, rifiuta di accoglierlo. Con l’aiuto della sua nuova amica Jovie, Buddy cercherà di riportare la magia del Natale nella vita di chiunque incontri.

Quando

  • Domenica 7 dicembre alle ore 21.00
  • Lunedì 8 dicembre alle ore 16.00

Biglietti

  • Intero: 15 €
  • Ridotto: 12 € (fino ai 18 anni, over 65, universitari fino ai 25 anni, possessori tessera AIACE, Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta, forze dell’ordine, disabili)

I biglietti sono già disponibili online CLICCANDO QUI e presso la cassa del teatro di via Brandizzo, 65, Torino.

IUSTO inaugura l’Anno Accademico e compie 20 anni

Si riporta di seguito il Comunicato Stampa di IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo.

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Torino, 28 novembre 2025

IUSTO inaugura l’Anno Accademico 2025-2026

IUSTO Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo – inaugura l’Anno Accademico 2025- 2026 con una cerimonia che coinvolgerà autorità istituzionali, accademiche e rappresentanti del territorio presso l’Istituto.

L’evento si aprirà con un momento celebrativo, cui seguiranno i saluti istituzionali moderati dall’Amministratore Delegato Prof. Alessio Rocchi. Tra gli interventi previsti, quello del Prof. don Ezio Risatti, fondatore e docente emerito di IUSTO, e la presentazione della Relazione annuale da parte della Prof.ssa Claudia Chiavarino, Direttore accademico.

Il cuore della mattinata sarà la lectio magistralis del Dott. Alessandro Aresu, analista strategico ed esperto di affari internazionali e politiche pubbliche, dedicata al rapporto tra geopolitica, tecnologia e lavoro nell’epoca dell’intelligenza artificiale.

Nel corso della cerimonia verrà proclamata l’apertura ufficiale dell’Anno Accademico 2025-2026, ventesimo anniversario dalla sua fondazione, e saranno presentate le testimonianze degli studenti insieme alla premiazione dei più meritevoli.

Hanno confermato la loro presenza:

  • Dott.ssa Carlotta Salerno, Assessora alle Politiche Educative e Giovanili
  • Prof. don Antonio Dellagiulia, Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma
  • Dott. Valerio Lomanto, Presidente della Circoscrizione 6 della Città di Torino
  • Don Leonardo Mancini, Ispettore dei Salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania
  • Dott. Marco Caselgrandi, Direttore EDISU Piemonte
  • Prof. Matteo Milani, Vicerettore per la didattica dell’Università di Torino

La giornata rappresenta un momento significativo per la comunità accademica, riaffermando il ruolo di IUSTO nella formazione universitaria, nella ricerca e nel dialogo con il territorio.

Programma dell’evento

  • Ore 9.15: Celebrazione eucaristica – Aula magna IUSTO | Calonghi-Lorenzini-D.Bosco
  • Ore 10.15: Saluti istituzionali, modera il prof. Alessio Rocchi | Amministratore delegato
    • Intervento del prof. don Ezio Risatti – Fondatore e Docente emerito di IUSTO
  • Ore 10.45: Relazione annuale IUSTO, a cura della prof.ssa Claudia Chiavarino | Direttore accademico
  • Ore 11.30: Lectio magistralis “Geopolitica e tecnologia: il lavoro dell’intelligenza artificiale”, a cura del dott. Alessandro Aresu, Analista strategico, esperto di affari internazionali e politiche pubbliche
  • Ore 12.15: Proclamazione dell’Apertura dell’Anno Accademico 2025-2026, 20° anno dalla Fondazione
  • Ore 12.40: Testimonianze e Premiazione degli studenti meritevoli per l’eccellenza dei risultati – moderano la prof.ssa Elisa Paterno| Delegato del Responsabile Area Psicologia e il prof. Roberto Santoro | Responsabile Area Scienze dell’Educazione
  • Ore 13.30: Conclusione e saluti

26° Mostra di Presepi

Per prepararci al meglio al Santo Natale torna, dall8 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, la tradizionale mostra dei presepi, che per la 26ma edizione sarà apprezzabile presso la Sala incontri Maria Ausiliatrice (ingresso dal lato destro della Basilica, nel cortile don Bosco).

Accesso per disabili disponibile attraverso la Basilica, in zona sacrestia.

ORARI

Domenica e Festivi

ore 9.30 – 12.30; 15.30 – 19.00

Giorni Feriali (Lunedì – Sabato)

ore 15.00 – 18.00

Chiusura

Mercoledì

Per gruppi/scolaresche è possibile prenotare visite: segreteria@basilicamariaausliatrice.it

Cammino di crescita per fidanzati e giovani sposi: ad Avigliana parte il percorso “Primi passi in Famiglia”

Dal Santuario Madonna dei Laghi di Avigliana.

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«Non è bene che l’uomo sia solo».

È a partire da questo versetto biblico che prende avvio il nuovo cammino di crescita dedicato a fidanzati e giovani sposi, promosso dalla Comunità Educativo-Pastorale salesiana Madonna dei Laghi di Avigliana.

Il percorso, intitolato “Primi passi in Famiglia”, rientra tra le iniziative di pastorale familiare e nasce con l’obiettivo di accompagnare le coppie attraverso momenti di formazione, preghiera, amicizia e condivisione. Una proposta pensata per offrire un sostegno concreto nei primi anni di vita insieme, periodo prezioso ma spesso delicato nella costruzione della relazione e della vita familiare.

Un avvio partecipato e ricco di entusiasmo

L’iniziativa ha già raccolto un’adesione significativa: oltre 30 coppie hanno scelto di intraprendere questo percorso.

L’incontro inaugurale del 15 novembre ha riempito gli spazi della casa di spiritualità Cuore in cielo di giovani famiglie e numerosi bambini, creando un clima di gioia semplice, accoglienza e fraternità.

Il cammino si è aperto con un momento di riflessione sul tema “Non è bene che l’uomo sia solo”, che è stato il filo conduttore della prima tappa.

Un grazie a chi accompagna il cammino

La Comunità Educativo-Pastorale esprime un sincero ringraziamento a don Michele Molinar e don Roberto Carelli, che guidano con competenza, passione e sensibilità questo importante itinerario dedicato alle famiglie.

Prossime tappe

Il percorso proseguirà con una serie di incontri che accompagneranno le coppie nella crescita reciproca e nella vita spirituale.

I prossimi appuntamenti saranno il 17 gennaio 2026, il 28 febbraio 2026 e il 28 marzo 2026 presso il Santuario Madonna dei Laghi ad Avigliana.