Michele Rua: ritiro delle famiglie per Natale

L’oratorio salesiano Michele Rua ha organizzato il tradizionale ritiro delle famiglie in vista del Natale, in programma domenica 18 dicembre. Di seguito i dettagli dalla notizia apparsa sul sito dell’oratorio.

***

In prossimità del Natale, come ormai tradizione, abbiamo il piacere di invitare tutte le famiglie che lo desiderino ad un momento di ritiro che si svolgerà domenica prossima 18 dicembre.

Di seguito alcune indicazioni pratiche e operative, con gli orari e l’organizzazione di massima della giornata.

Grazie a tutti coloro che potranno partecipare e che potranno darci una mano nel dare risonanza al momento.

ORARIO:

  • Ore 10.00 santa Messa
  • Ore 11.15 momento di riflessione tenuto da una coppia di sposi
  • Ore 11.45 possibilità di silenzio, confessioni e adorazione
  • Ore 12.45 per chi vuole c’è l’opportunità di fare pranzo insieme (ognuno porterà da mangiare per sè)
  • Ore 15.00 secondo momento di riflessione da parte di una seconda famiglia
  • Ore 15.30 silenzio
  • Ore 16.00 per chi vorrà possibilità di confronto:
  • Ore 16.45 conclusione in Chiesa con l’affidamento a Maria

P.S. Si può partecipare anche solo ad una parte del ritiro.

Vi invitiamo a segnalare (al direttore o al parroco o in portineria) la presenza: ci aiutereste per organizzare dignitosamente la giornata

Crocetta: Inferno contro Paradiso, influencer e salesiani in campo per aiutare i ragazzi come il piccolo Matteo

La squadra di calcio dei salesiani di Crocetta, lo scorso 9 dicembre, presso il campo sportivo Don Giacomo Mosso di Venaria Reale, ha partecipato all’iniziativa “Inferno vs Paradiso, la partita della rinascita”, una partita contro una squadra di vip e influencer italiano per raccogliere fondi per l’ospedale Sant’Anna di Torino, al fine di costruire un macchinario volto a prevenire malattie rare. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei salesiani di Crocetta.

***

Una partita davvero singolare è stata disputata questo 9 dicembre alle 20:45 presso il campo sportivo Don Giacomo Mosso di Venaria Reale. La squadra dei salesiani della Crocetta, dei diaconi permanenti e degli studenti di teologia si è scontrata sul campo da calcio con una squadra di vip e influencer italiani capitanati nientemeno che dal cantante e rapper italiano Moreno.

Inferno vs Paradiso, la partita della rinascita: così titolava la locandina. In verità, malgrado le apparenze, entrambi gli schieramenti hanno combattuto per la stessa causa: raccogliere fondi per l’ospedale Sant’Anna di Torino, al fine di costruire un macchinario volto a prevenire malattie rare. Questo in onore del piccolo Matteo, che nel 2014 si trovò a combattere con una malattia di questo genere. Commossa e applaudita la testimonianza dei genitori, che tra primo e secondo tempo hanno raccontato, a partire dalla propria vita, il nobile motivo per cui il match è stato organizzato.


Match partito al cardiopalma con la squadra dei chierici che, a più riprese, ha accelerato verso l’area avversaria e segnato due volte; da segnalare almeno il gol di Volodymyr Basarab, che, spiazzando portiere e giocatori, ha inserito nel sette la palla da fuori area, davanti a capitan Moreno sbigottito. Capitano che comunque non si è lasciato sconvolgere, andando a segno due volte nel primo tempo.


Dopo la pausa, la squadra degli influencer ha preso campo entrando più volte nell’area del paradiso. A poco sono serviti i tentativi di difensori e portieri (da applaudire comunque la performance di Faraz Masih, che ha più volte protetto lo specchio) di bloccare l’attacco infernale. 4-2 dunque il risultato finale. Dopo saluti, premiazione e amichevole rinfresco, le squadre sono tornate ognuna ai propri affari. Ma una scritta sul muro ha consolato la squadra paradisiaca: “non perdo mai: o vinco, o imparo”. Tutto questo, in onore del piccolo Matteo, che – come speriamo – il paradiso l’ha già conquistato.

Salesiani Crocetta: un nuovo Progetto Educativo per gli scout

La casa salesiana di Crocetta ha pubblicato il nuovo Progetto Educativo per gli scout, relativo al periodo 2023/2026. Di seguito i dettagli nella notizia apparsa sul sito dei salesiani di Crocetta.

***

Gli scout? Sono quelli che fanno il fuoco la sera, quelli che aiutano gli anziani ad attraversare la strada, quelli che vendono biscotti sotto Natale, quelli col fazzolettone al collo e i pantaloncini corti anche in inverno, quelli che schiamazzano e cantano ‘La canzone del sole’ su treni e pulmann di tutto lo Stivale. Sì, ma forse forse c’è qualcosa di più.

Gli scout hanno anche (e soprattutto) un’intenzionalità educativa. E un modello di adulto che propongono ai ragazzi: l’uomo/donna della Partenza, ossia un adulto che sceglie di seguire Gesù e di conseguenza mettersi a servizio del prossimo e della società in cui è inserito.

Per guidare il proprio agire coi ragazzi, ogni gruppo – quindi anche il nostro – si dota di un Progetto Educativo, che ogni 3-5 anni viene verificato e riscritto, in modo da portare la proposta dell’uomo/donna della Partenza in maniera puntuale all’interno di un territorio e di un gruppo di ragazzi che col tempo, anche solo in parte, vivono dei cambiamenti.

Lo scorso anno la nostra Comunità Capi ha dedicato molto tempo alla stesura del nuovo Progetto Educativo del Gruppo, che è stato presentato alle famiglie nel corso dell’assemblea di inizio anno, a metà novembre 2022. La redazione del PE (lo chiamiamo familiarmente così) ha vissuto una lunga fase di analisi del contesto in cui siamo, dei ragazzi e delle loro famiglie, delle nostre risorse e dei nostri limiti, che ha visto il coinvolgimento attivo non solo dei capi e dei salesiani assistenti, ma anche degli stessi ragazzi e dei genitori, per arrivare all’individuazione da parte della Comunità Capi di alcune aree di impegno prioritario, che hanno dato luce agli obiettivi educativi che ci accompagneranno nei prossimi anni.

Quali sono questi obiettivi educativi? Per l’area di impegno ‘Fede e vita’ quello di ‘annunciare la bellezza della Fede che nasce dall’incontro con Dio e che trasforma la vita’ (articolato in alcuni obiettivi più specifici: imparare a rileggere la vita alla luce della Parola per scoprire la presenza di Dio al nostro fianco; curare la relazione con Dio (personale e comunitaria); sentirsi parte della Chiesa). La seconda area di impegno – imparare ad amare – ha fatto emergere l’obiettivo di ‘imparare che amare è dono gratuito di sè e comunione con gli altri, a immagine di Dio Amore’ (con gli obiettivi specifici di curare la propria interiorità e le proprie emozioni; riconoscere l’unicità degli altri e imparare ad accogliere ciò che è diverso da me; instaurare relazioni profonde che mi mettono in discussione; prendersi cura degli altri in modo gratuito). La terza area di impegno prioritaria è ‘comunità e relazioni’, che ha dato origine all’obiettivo di rendere le nostre unità comunità in cui si vivono relazioni belle e profonde con gli altri. L’ultima area individuata – gestione del tempo/passività – ha, infine, evidenziato due obiettivi educativi: ‘scoprire cosa mi piace fare e dedicare tempo, energie e impegno a fare qualcosa di bello della mia vita’ e ‘sviluppare capacità progettuale e lavorare con impegno per raggiungere i propri obiettivi’.

Siamo consapevoli che sarà una strada lunga e impegnativa, ma – come ci auguriamo reciprocamente nei momenti importanti – anche grazie alla guida e all’aiuto del Signore, sarà sicuramente una buona strada!

Salesiani Novara: visita delle quinte Liceo al Memoriale della Shoah di Milano

Lo scorso 7 dicembre le classi quinte del liceo salesiano di Novara si sono recate in visita a Milano al Memoriale della Shoah, un luogo che per troppi anni è rimasto un segreto. Di seguito la notizia appara sul sito dei Salesiani di Novara.

***

Il 7 dicembre 2022 è stato il rumore dei treni che sfrecciavano sui binari sopra le nostre teste a rompere il silenzio ed accogliere le quinte liceo in un luogo che per troppi anni è rimasto un segreto.

Ci siamo ritrovati in un’area interna alla Stazione di Milano, quasi nascosta, adibita al tempo della sua costruzione al carico della posta e, fra la fine del 1943 e i primi del 1945, alle deportazioni degli ebrei d’Italia.

Uomini, non più considerati come tali, giorno dopo giorno venivano trasportati su carri bestiame, 80 in ognuno, fatti stare a digiuno per giorni, con il poco ossigeno che passava attraverso un paio di grate, con destinazione Auschwitz, BergenBelsen, Ravensbruch o Flossenburg.

Da questi convogli, prima uscivano i morti e poi i vivi

così ci ha detto la guida mostrandoci, per quanto si riesca con solo parole, la mostruosità di quella che è nata come volontà di singoli, sostenuta dal silenzio di molti che temevano di parlare.

Chi veniva immesso nel campo, veniva spogliato, rasato, marchiato sul braccio, disinfestato e trasformato in schiavo da sfruttare fino alla morte o fino a una delle successive selezioni interne”.

Oggi invece a donne, adolescenti, padri, bambini, madri che sono andati incontro alla morte in quanto ebrei, con questo memoriale, viene restituito il nome che l’indifferenza dei loro coetanei aveva cancellato.

Il memoriale ha scosso molti di noi, provocando brividi che, anche a termine della visita, facevano fatica ad andarsene. Sebbene ciò che abbiamo visto e provato rappresenti neanche una minima parte, di ciò che ragazzi come noi sperimentavano solamente ottanta anni fa, ritengo sia ciò che basti affinché di vicende come queste non rimangano solamente parole su libri di scuola.

Don Bosco Alessandria: gita pellegrinaggio a Genova

La comunità salesiana di Alessandria ha organizzato, sabato 10 dicembre, la prima gita pellegrinaggio dopo il Covid, con meta Genova e in particolare il Santuario della Madonna della Guardia. Di seguito la notizia apparsa sul sito di Don Bosco Alessandria.

***

Sabato 10 dicembre un pullman con una cinquantina di persone si è recato a Genova. È la prima gita pellegrinaggio della comunità salesiana alessandrina dopo il Covid.

Al mattino pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Guardia. L’accoglienza gentile delle religiose, il sole che ha permesso la contemplazione di un panorama mozzafiato, ma sopratutto, l’intenso clima spirituale del santuario hanno rallegrato ed elevato lo spirito dei presenti.

Don Mauro, nostro parroco, ha presieduto la Santa Messa invitando i presenti a riconoscere tutti i segni, tra cui questo pellegrinaggio, con i quali il Signore ci chiama ad incontrarlo.

Nel pomeriggio la comitiva si è trasferita nel centro storico di Genova per visitare i mercati natalizi e i luoghi artistico religiosi più significativi, come la cattedrale di San Lorenzo e la chiesa del Gesù.

Con soddisfazione i pellegrini hanno fatto il rientro con il desiderio di portare più gioia e di guardare con occhi nuovi il proprio quotidiano.

Basilica Maria Ausiliatrice: inaugurazione 23° Mostra di Presepi

Sabato 3 dicembre, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco, alle ore 15.30 è stata inaugurata la 23° edizione della mostra di presepi, alla presenza del Rettore della Basilica, don Michele Viviano, e di ospiti e volontari.

La mostra sarà visitabile dal 4 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 nella Cripta della Basilica.

Questa 23° edizione in particolare vede ben 54 postazioni rinnovate, tra nuove presenze e vecchi presepi ampliati e rinnovati.

 

INGRESSO LIBERO facilitato per i disabili

ORARI

Sabato | Domenica | Festivi: ore 9.00 – 13.00; 15.00 – 19.00

Giorni feriali (chiuso il mercoledì): ore 15.00 – 18.30

Per informazioni:

Tel. 011 52241 – Cell. 347 5144183

Per gruppi/scolaresche è possibile prenotare visite: segreteria@basilicamariaausiliatrice.it anche in orari diversi da quelli del volantino.

CFP Valdocco: educare alla valorizzazione dei siti Unesco

Il CFP di Valdocco è stato protagonista della presentazione “Educare alla valorizzazione dei siti Unesco a partire dalle Residenze Sabaude”, in scena alla Reggia di Venaria lo scorso 8 novembre 2022. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

***

Lo scorso 8 novembre 2022, alcuni alunni del nostro Centro hanno raggiunto la Reggia di Venaria accompagnati dai prof Annabella Dilema e Potito Antenozio.

I ragazzi hanno partecipato alla presentazione del Progetto promosso dal Ce.Se.Di, in collaborazione con il Club per l’UNESCO di Torino, denominato: “Educare alla valorizzazione dei siti Unesco a partire dalle Residenze Sabaude

Erano presenti Autorità e Scuole di Torino, che hanno aderito al progetto.

Anche il CNOS-FAP Valdocco parteciperà con le seconde Triennali sviluppando, secondo il percorso formativo, prodotti che celebrino il nostro patrimonio e rispondendo alle richieste progettuali dell’UNESCO, che si dovranno consegnare il 14/04/2023.

Il percorso prevede momenti di formazione con altre scuole e lavoro nelle classi.

Insieme ai nostri formatori, a nome della classe, parteciperemo ad altri incontri:

  • Il Centro di Comando delle Residenze Sabaude in Torino e gli altri siti delle Residenze

  • I paesaggi vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato

  • Ivrea. Città industriale del XX Secolo e i siti Palafitticoli del Piemonte

  • I Sacri Monti del PIemonte.

Durante la mattinata, siamo stati accolti nella Cappella di Sant’Uberto dall’Orchestra Cororchestra del Piemonte e dal coro Juvenilia Vox Ensamble.

Oltre alle varie descrizioni, ci ha colpito il messaggio principale: educare alla bellezza e alla tutela del patrimonio significa educare il mondo e condividere emozioni. Ai giovani il compito di proteggere e tutelare la comunità, di costruire un futuro di speranza.

E allora, partiamo per questo viaggio meravigioso che ci farà conoscere il nostro territorio e le nostre ricchezze.

-Gli allievi Chiara, Sara, Federico, Manuel, Mirko

CFP Agnelli: medaglia d’argento ai WorldSkills

Un allievo del CFP Agnelli ha vinto la medaglia d’argento ai WorldSkills Italy Piemonte 2022 nella competizione Progettazione Meccanica CAD. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

***

Con grande soddisfazione festeggiamo la MEDAGLIA D’ARGENTO del nostro allievo DILAN per la competizione PROGETTAZIONE MECCANICA CAD al WorldSkills Italy Piemonte 2022.

Un ragazzo talentuoso, determinato e promettente: un ragazzo del CFP Agnelli. CONGRATULAZIONI DILAN!!!!!!

La progettazione meccanica CAD (Computer Aided Design) consiste nell’utilizzo di software specializzati che aiutano nella creazione, modifica, analisi e ottimizzazione di un progetto tecnico. Il software CAD è utilizzato per incrementare la produttività del progettista, migliorare la qualità del prodotto, rendere accessibili i dati tecnici e creare un database per la produzione.

I disegni tecnici devono riportare informazioni come i materiali utilizzati, i processi, le dimensioni del prodotto – che devono aderire alle convenzioni e standard specifici del settore. Il linguaggio CAD può essere utilizzato per progettare curve e figure in due dimensioni (2D), ma anche superfici e solidi in tre dimensioni (3D).

Dilan frequenta il terzo anno del nostro percorso OPERATORE MECCANICO – Lavorazioni meccaniche, per asportazione e deformazione.

Se anche tu, come Dilan, hai la passione per la progettazione e la meccanica industriale, ti aspettiamo al nostro prossimo laboratorio orientativo il 15 dicembre.

Prenotati scrivendo una mail a orientamento.agnelli@cnosfap.net

CFP Vercelli: Open Day il 17 Dicembre 2022

Il CFP di Vercelli ha annunciato un nuovo Open Day, il prossimo 17 dicembre 2022, per far conoscere i propri percorsi triennali gratuiti di qualifica professionale post terza media. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

***

Scegliere CNOS-FAP significa scegliere la Formazione Professionale Salesiana che da sempre si qualifica per:

  • Attenzione educativa e formativa per ogni ragazzo e ogni ragazza
  • Formazione tecnico professionale intrecciata alla formazione di carattere culturale
  • Alleanza formativa tra Centro di Formazione, ragazzi e ragazze, famiglie e imprese.
  • Servizi di Orientamento e Servizi al Lavoro

Venite a conoscerci e a visitare i nostri laboratori e le nostre Officine il prossimo 17 dicembre 2022 nell’Open Day dedicato.

Vi aspettiamo!

Alessandria: festa dell’Immacolata per il compleanno dell’oratorio di don Bosco

L‘8 dicembre il Centro don Bosco di Alessandria ha vissuto una festa dell’Immacolata caratterizzata dal ricordo dell’incontro di don Bosco, l’8 dicembre 1841, con quello che sarebbe diventato il primo giovane del suo oratorio. Di seguito la notizia apparsa sul sito di Don Bosco Alessandria.

***

Giovedì 8 dicembre il Centro don Bosco ha vissuto la festa dell’Immacolata caratterizzata dal ricordo del primo incontro, avvenuto l’8 dicembre 1841, tra don Bosco e il giovane astigiano Bartolomeo Garelli dando inizio così all’oratorio di don Bosco.

La festa ha avuto il suo momento centrale con la S. Messa delle 10.00 partecipata da tutti i settori presenti al centro don Bosco. Da segnalare la massiccia presenza degli atleti, dei dirigenti e degli allenatori dell’asd don Bosco.

Don Mauro, direttore del Centro, ha esortato i presenti a riconoscere la gioia di sentirsi amati dal Signore prima di ogni nostro merito e di coltivare la cura dell’amicizia con il Signore con i sacramenti della Comunione e della Confessione.

Al termine della S. Messa è stato inaugurato lo splendido presepio e il banchetto di oggetti natalizi preparati dal laboratorio Mamma Margherita.

In cortile il clima di festa è continuato con giochi a standgiochi da sala fino alle 12.00, appuntamento tanto caro alla comunità del cerchio mariano.

Oltre 140 persone hanno ricordato la prima Ave Maria di don Bosco con il suo primo giovane.

La mattinata di festa si è conclusa con un buon panino al salame o alla cioccolata.

Tanta gioia tra i presenti e tanta riconoscenza per chi in mille modi fa dell’oratorio una casa, un cortile, una scuola e una chiesa.

La giornata è continuata con la disponibilità di alcune mamme, nonne, bambine e bambini ad addobbare i locali dell’oratorio con i colori del Natale.