Nuovo smonta gomme Corghi al CNOS-FAP di Fossano

Il 21 Marzo è arrivato al CFP di Fossano un nuovo smontagomme semi automatico, l’Artiglio 50, grazie alla collaborazione di Corghi e CNOS-FAP Fossano.

Un’occasione per rafforzare il rapporto tra CNOS-FAP e aziende e le possibilità di crescita professionale degli allievi.

Di seguito l’articolo del CFP Fossano:

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Grazie alla collaborazione tra CNOS-FAP e Corghi è da poco arrivato al centro di formazione di Fossano un nuovissimo attrezzo per lo smontaggio degli pneumatici.

Si tratta dell’Artiglio 50 una macchina semi automatica di ultima generazione che sarà messa a disposizione per tutti gli allievi facenti parte del settore automotive (meccanici d’auto, carrozzieri e meccanici agricoli).

Il macchinario è stato prontamente installato e utilizzato nelle lezioni in autofficina, diventando occasione di crescita della professionalità degli allievi CNOS-FAP e al tempo stesso prezioso consolidamento delle relazioni con le aziende del settore.

Grazie ad Artiglio 50 viene ulteriormente ampliata la gamma di macchinari del sempre più attrezzato laboratorio automotive del CNOS-FAP di Fossano.

 

 

Istituto Agnelli: ripresi gli incontri per i genitori – marzo/aprile 2022

Sono ripresi gli incontri dedicati ai genitori degli alunni dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli organizzati per il mese di marzo e aprile. Tra i prossimi appuntamenti, quello di martedì 29 marzo per i genitori dei ragazzi di 2/3 Media e Biennio Superiori sul tema “ADOLESCENZA E WEB – Istruzioni per l’uso” e quello di domenica 3 aprile come ritiro spirituale sulla figura di San Francesco di Sales, a cura di don Gianni Ghiglione.

Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera con la comunicazione del Direttore don Claudio Belfiore e il calendario degli incontri.

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Carissimo genitorevogliamo dare continuità agli incontri che abbiamo realizzato nella prima parte dell’anno.

Dopo mesi di rinunce e limitazioni, riprendiamo anche con i genitori dei nostri allievi il nostro cammino ordinario, sempre nel rispetto delle norme indicate e della prudenza dovuta nel momento storico che stiamo vivendo.

Di seguito sono riportate le date dei prossimi incontri e i destinatari principali a cui sono rivolti i singoli appuntamenti. Ci teniamo alla tua presenza e partecipazione, in continuità con il patto di corresponsabilità che abbiamo sottoscritto. Non ti chiediamo di essere presente a tutti gli incontri, ma innanzi tutto a quello che ti riguarda direttamente.

Sia gli incontri che il ritiro spirituale si terranno negli ambienti dell’Edoardo Agnelli, con possibilità di parcheggio interno nel cortile dell’Istituto, entrando da Corso Unione Sovietica.

Don Claudio Belfiore e il Comitato Locale Agesc

INCONTRI PRE-SERALI

  • Mercoledì 9 marzo, dalle 18.30 alle 20.00: per i genitori delle Superiori
    Ripresa e sviluppo del tema EDUCARE OGGI CON LO STILE DI DON BOSCO
    Relatori: prof.ssa Daniela Foti, prof. Simone Oliva, don Ugo Bussolino
  • Martedì 15 marzo, dalle 18.00 alle 20.00: per i genitori del Triennio Superiori
    Tema: NON È UN GIOCO DA RAGAZZI: capire e prevenire il gioco d’azzardo. Dai videogames al gratta e vinci – Relatrici: dott.ssa Sara Vengust e dott.ssa Francesca Rossi
  • Giovedì 17 marzo, dalle 18.00 alle 19.30: per i genitori di 1 media
    Tema: CONOSCERSI TRA GENITORI E CONFRONTARSI CON I FIGLI
    Relatori: don Giò Bianco ed équipe educativa delle medie
  • Martedì 29 marzo, dalle 18.00 alle 20.00: per i genitori 2/3 Media e Biennio Superiori
    Tema: ADOLESCENZA E WEB – Istruzioni per l’uso
    Relatori: dott. Roberto Fiorini e dott.ssa Stefania d’Amito

RITIRO SPIRITUALE

Domenica 3 aprile, dalle 9 alle 12.30 (è prevista anche la celebrazione della S. Messa)
Tema: EDUCARE ALLA FEDE IN FAMIGLIA CON SAN FRANCESCO DI SALES
Relatore: don Gianni Ghiglione

Salesiani Novara – “L’Università a casa tua: il futuro ti viene incontro”

Sabato 12 marzo i liceali dell’istituto salesiano San Lorenzo di Novara hanno avuto l’opportunità di partecipare online ad un orientamento universitario condotto da ex studenti del San Lorenzo in veste di presentatori.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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L’UNIVERSITÀ A CASA TUA: il futuro ti viene incontro

Sabato 12 marzo, in mattinata, le classi quarte e quinte del liceo hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un’esperienza fondamentale per il loro futuro imminente. Dopo un’impegnativa ricerca da parte di alcuni professori, molti ex studenti della San Lorenzo si sono offerti di partecipare, in veste di presentatori, a questa iniziativa volta all’orientamento universitario. Per rendere l’attività più interessante in base al soggetto, sono stati creati vari gruppi racchiudenti facoltà molto simili tra loro, in modo tale che lo studente potesse partecipare solamente agli incontri che lo ispiravano maggiormente o che erano più simili alla sua propensione. Il tutto è avvenuto tramite la piattaforma di Google Meet, evitando che i ragazzi provenienti da fuori Novara dovessero raggiungere la scuola anche di sabato. 

Nonostante la forma digitale, l’esperienza si è rivelata estremamente utile e piacevole. Grazie ad un’organizzazione in turni, i gruppi delle facoltà non erano mai troppo affollati, rendendo anche più facile l’interazione con gli universitari, in caso di domande o curiosità. Inoltre, gli ex studenti, oltre ad essere stati molto preparati, si sono messi a completa disposizione del progetto per l’intera mattinata, e per questo vanno ringraziati.

Per quanto mi riguarda, ho trovato questa esperienza illuminante. Grazie alle accattivanti descrizioni e spiegazioni dei ragazzi sono riuscito a capire, se prima ero nell’incertezza, cosa vorrò fare una volta uscito dal liceo. Tuttavia, spero che possano esserci altre occasioni di questo tipo, ma soprattutto che anche gli anni futuri possa essere riproposta questa iniziativa, dato che è stata ritenuta da tutti, me compreso, estremamente utile.

#5 E se la Fede avesse Ragione? Il Purgatorio

Giovedì 17 marzo 2022, presso a Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco, si è svolto il quinto appuntamento del percorso “E se la fede avesse Ragione?” che aveva come tema “Il Purgatorio come fuoco che purifica“.

Centro dell’incontro è stato la catechesi a cura di don Luca Ramello, delegato per la Pastorale Giovanile Diocesana di Torino. Ecco i principali punti trattati:

  • Il Purgatorio è già vera situazione di salvezza;
  • Nulla di impuro entrerà in essa: il Purgatorio come esigenze d’amore;
  • Correggere l’immaginario sbagliato circa le pene del purgatorio: sono di amore e non di castigo;
  • Come una toeletta nuziale della sposa (Oriente);
  • La necessità di anticipare ora la conversione e la purificazione;
  • Il nostro rapporto con i defunti: il significato cristiano del suffragio.

Per saperne di più:

Rivivi qui la diretta del 17 marzo.

Prossimo appuntamento: giovedì 28 aprile 2022 “Il Paradiso”.

Agasso Domenico portavoce del Papa e dei suoi messaggi incontra la Scuola Media di Lombriasco

Nella mattina di oggi, giovedì 17 marzo, i ragazzi della Scuola media Salesiana di Lombriasco hanno potuto assistere ad una lezione tenuta dal giornalista Domenico Agasso, Vaticanista de “La Stampa”, il quale ha raccontato la sua esperienza giornalistica come reporter dei viaggi del Papa, affrontando anche alcune tematiche di rilievo come la fraternità, la pace, il lavoro, l’accoglienza, l’immigrazione, la guerra e la salvaguardia dell’ambiente.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Il 17 marzo 2022, la Scuola media Salesiana di Lombriasco ha avuto l’occasione di ospitare Domenico Agasso. L’incontro con i ragazzi ha riguardato la sua esperienza giornalistica come reporter dei viaggi del Papa e del rapporto, diventato ormai amicale, con il Santo Padre.

Il quarantenne scrittore e giornalista del quotidiano “La Stampa“, ha raccontato, con calore e coinvolgimento, in che modo è riuscito nel proprio progetto di vita lavorativa (e spirituale) a diventare cronista-vaticanista per un giornale di portata nazionale, offrendo anche resoconti recentissimi sugli ultimi viaggi di Papa Francesco: le tappe a Lesbo e Cipro in Grecia, in Madagascar e in Iraq sono stati punti di arrivo e di ritorno, ma allo stesso tempo mete di discussione e di risoluzione. Viaggiando in queste terre, il Papa offre al mondo e alla politica messaggi di sensibilizzazione, rendendo conosciuti e documentati i problemi che queste nazioni “straniere” si trovano a dover affrontare.

Siamo tutti nella stessa casa comune, la Terra. Aiutare un nostro fratello di un altro Paese, in difficoltà, può portare ad evitare anche conseguenze difficili che possono sfociare nell’immigrazione. Non significa che l’immigrazione è un fatto negativo, ma come dice il Papa, l’immigrazione è qualcosa da gestire al meglio, per fare in modo che il razzismo non prevalga e che le persone fragili e povere non diventino vittime della malavita.

Nel suo intervento ai ragazzi, Domenico Agasso ha affermato che “viaggiare con il Papa” significa “sposare i suoi scopi di amore” in senso ampio e assoluto, conoscere realtà e vite, spingersi con la mente oltre le sicure soglie, avendo altresì una cura particolare per la terra e per l’ecologia.

Papa Francesco grida al mondo, a noi e a voi (che magari sarete i politici del futuro) che occorre pensare al mondo in un modo più aperto e fraterno, affinché non scoppino le guerre, avendo anche un occhio di riguardo dal punto di vista ambientale affinché non si arrivi ad effetti problematici per noi, i nostri figli e nipoti.

Durante l’incontro, è stata inoltre espressa l’attenzione verso la questione attuale dell’Ucraina e la linea netta e decisa di Papa Francesco sull’argomento, per la quale viene invocata una pace imminente e urgente.

Il Papa è molto turbato in merito alla situazione attuale dell’Ucraina. Ha voluto parlare con la Chiesa Russa. Durante l’ultimo Angelus ha pregato per il paese aggredito, ha chiesto di fermare l’invasione e soprattutto la guerra, ma senza tuttavia specificare nomi.
Il Papa sta cercando infatti di tenere a bada gli animi senza pronunciare nomi, dando segnali di pace, al fine di evitare rotture.
Il 25 marzo Papa Francesco consacrerà, alla protezione della Madonna, la Russia e l’Ucraina.

Infine, Domenico Agasso ha voluto lasciare ai ragazzi i tre principali consigli riportati nel libro “Dio e il mondo che verrà” di Papa Francesco:

Nel libro ci sono tre consigli per i giovani:
1- essere i giovani dell’amore (inteso in senso ampio) nella solidarietà, pensando al prossimo per non essere egoisti;
2- avere un’attenzione ecologica;
3 – essere i giovani della conoscenza: la conoscenza e la curiosità vi spingono sempre di più ad aprire gli orizzonti.

Non perdete mai è la voglia di sognare perché il sogno, insieme alla conoscenza, vi darà la forza per lottare.

I ragazzi del CFP di Valdocco al SERMIG di Torino per dire sì alla PACE

Nelle scorse giornate, gli allievi e le allieve del Centro di Formazione Professionale di Valdocco, insieme ai loro formatori, hanno dato il proprio contributo in favore dell’Ucraina partecipando come volontari alla raccolta realizzata presso il SERMIG, l’Arsenale della Pace di Torino. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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I ragazzi di Valdocco dicono “SI ALLA PACE”.

E lo fanno con ciò che la Formazione Professionale Salesiana da sempre trasmette come valore umano, sociale, spirituale: il lavoro. L’intelligenza nelle mani diventa – in questi giorni di grande sgomento e preoccupazione – “la pace nelle mani”. Quelle stesse mani, che quotidianamente animano i laboratori per costruire futuro e speranza professionale, sono in questi giorni impegnate per costruire un ponte umanitario di speranza per la popolazione Ucraina.
Ecco perché i ragazzi ed i loro formatori si sono dati appuntamento in un luogo altamente simbolico della nostra realtà territoriale: l’Arsenale della Pace di Torino. Fianco a fianco con adulti, volontari, operatori e consacrati. Uniti come in una grande famiglia, come Don Bosco ha nel tempo insegnato loro.

È bello, edificante e commovente vedere tanti ragazzi, spesso accusati di indifferenza ed alienazione sociale, rimboccarsi le maniche e mettere a disposizione ciò che di più prezioso hanno: il proprio tempo, le proprie emozioni e le proprie mani, per raccogliere, selezionare, stoccare, imballare ogni genere di prima necessità con la consapevolezza che “un piccolo gesto compiuto da un cuore giovane, ha un grande valore agli occhi di Dio”.
Abbiamo visto negli occhi di questi ragazzi impegnati una luce diversa, una consapevolezza nuova. Tra il sudore, qualche sorriso ed anche qualche lacrima, poche parole. Tanta voglia di fare e di lasciare l’impronta del proprio cuore su questi pacchi che, nonostante la distanza, ci uniscono insieme alla preghiera, ai nostri cari fratelli ucraini.

“Prof… oggi ho capito cosa significa far parte di un’unica grande famiglia”.

CFP Rebaudengo: un motore per la pace

I ragazzi di prima riparazioni carrozzeria e la seconda meccanici automotive del centro di formazione professionale Torino Rebaudengo, con l’aiuto dei formatori, hanno realizzato un motore colorato di azzurro e di giallo, il quale rappresenta la bandiera ucraina, e nominandolo motore della pace” in segno di solidarietà verso le vittime innocenti causate dalla guerra.

Di seguito l’articolo del CFP Rebaudengo.

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Quello che sta accadendo in questi giorni in Ucraina non può lasciarci indifferenti. Le scene che rimbalzano continuamente attraverso i media e che mostrano città distrutte, tanti sfollati e troppa sofferenza ci toccano nel profondo e ci portano a confrontarci con qualcosa che credevamo facesse parte solo di un tempo che non c’è più e che invece ci tocca vivere direttamente. La grande quantità di profughi che dall’Ucraina giunge nei paesi europei, alla ricerca di un luogo tranquillo in cui riprendere parzialmente la propria vita e fuggire dalle sofferenze, testimonia la forte necessità di mettere in piedi una macchina di solidarietà in grado di fornire a queste persone un’accoglienza calorosa e familiare.

Tutti gli ambienti pastorali della nostra casa del Rebaudengo sono attivi per diverse forme di concreta carità, informazione e disponibilità.

Anche i ragazzi del CFP non sono rimasti indifferenti a quanto sta succedendo. Con l’aiuto dei formatori due classi, la prima riparazioni di carrozzeria e la seconda meccanici automotive, hanno realizzato il “motore della pace”, un motore colorato di azzurro e di giallo, simbolo della bandiera ucraina, in segno di solidarietà con i civili ucraini, vittime innocenti di quanto sta accadendo.

Il motore della pace è stato presentato a tutti gli allievi nel corso del buongiorno del lunedì mattina, durante il quale il direttore dell’Opera Rebaudengo Don Luca Barone, ha spiegato ai ragazzi quanto sta accadendo in Ucraina, illustrando le sofferenze che quel popolo è costretto a subire. Don Luca ha inoltre invitato i ragazzi a pregare per la pace e, presentando il motore, ha affermato che

“il motore di ogni azione e di ogni scelta è il cuore, e aver assemblato un motore con i colori dell’Ucraina è il simbolo della nostra volontà di costruire e assemblare un cuore capace di scelte di pace e di solidarietà, perché nessun luogo è lontano”.

I temi della solidarietà e della coesione contro il male, emersi in modo forte in contrapposizione alla tragedia che stiamo vivendo, non sono argomenti nuovi per i ragazzi del Cfp. Esattamente un mese fa tutti i nostri allievi hanno preso parte a un’attività sul Giorno della Memoria, che aveva come scopo di sottolineare l’importanza del ricordo e della memoria stessa affinché quanto accaduto in passato non succeda nuovamente. Attraverso diverse attività guidate dai formatori, la visione di alcuni filmati inerenti al tema e la realizzazione di clip video contro le discriminazioni, i nostri ragazzi hanno potuto conoscere quanto accaduto in altri tempi a causa dell’odio e comprendere che lo spirito di solidarietà e la pace sono valori fondamentali che devono essere difesi in ogni caso.

Istituto Agnelli: i video vincitori della Festa della Matematica

In occasione della Festa della Matematica, organizzata dall’Associazione Subalpina Mathesis con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, i ragazzi di seconda liceo scientifico dell’Istituto Agnelli di Torino hanno vinto il primo premio per il video realizzato durante lo stage. Di seguito la notizia con i video.
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Allievi e professori alle prese con la risoluzione degli avvincenti problemi proposti nelle gare della Festa della Matematica, organizzata dall’ Associazione Subalpina Mathesis con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo. Nella mattinata è avvenuta la premiazione dei video realizzati dai ragazzi di varie scuole durante lo stage che si è svolto in autunno. Le nostre seconde liceo si sono fatte valere: un gruppo ha vinto il primo premio, un altro ha ricevuto una menzione speciale! Al pomeriggio invece sono andate in scena la gara del pubblico e la gara ufficiale online tra le squadre degli istituti iscritti.
Video dei ragazzi che ha vinto il primo premio del percorso 1 dello stage:
Video dei ragazzi che ha vinto la menzione speciale:

Oratorio Salesiano Michele Rua: Quaresima di Fraternità e di pace

L’Oratorio Salesiano Michele Rua ricorda le varie iniziative e gli appuntamenti dedicati alla Quaresima di Fraternità promossi dalla Parrocchia San Domenico Savio in via Paisiello. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

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Quaresima di Fraternità e di pace

La Quaresima ormai iniziata ci invita ancora una volta a trovare il tempo per guardare il nostro cammino di vita e di fede e ri-orientarlo verso il Signore.
Da sempre questo periodo ci interroga e ci stimola su tre fronti: il digiuno, l’elemosina e la preghiera.
Quest’anno in particolare, accanto all’emergenza sanitaria non ancora del tutto superata, un altro dramma ci stimola a tenerci pronti per un aiuto fatto di preghiera e di vicinanza concreta, in forme e modi che lo Spirito saprà ispirare.

La nostra comunità parrocchiale e oratoriana, fin da subito ci invita ad alcuni cammini e percorsi concreti.

Leggi il volantino, e se puoi diffondilo tra amici e conoscenti… insieme cammineremo verso la Pasqua!

 

 

Don Bosco Cumiana: il maestro Riccardo Cordero incontra gli allievi della scuola

Nella mattinata di mercoledì 9 marzo, le classi della Scuola Don Bosco di Cumiana hanno avuto l’occasione di incontrare lo scultore Riccardo Cordero, artista nativo di Alba, tra i più conosciuti e apprezzati nel panorama contemporaneo mondiale. Le sue sculture sono presenti in varie case salesiane del mondo: dall’oratorio di Nazaret, alla Basilica del Colle don Bosco, a Montevideo.

Di seguito un resoconto dell’incontro tenutosi con il maestro Cordero, pubblicato sul sito dell’opera di Cumiana.

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A TU PER TU CON UN GRANDE ARTISTA
IL MAESTRO RICCARDO CORDERO
INCONTRA GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA DON BOSCO DI CUMIANA

“Mi ritengo un uomo fortunato, perché nella mia vita la mia passione è diventata il mio lavoro. Le Passioni si intuiscono quando si è giovani, poi si coltivano”.

Così ha esordito il Maestro Riccardo Cordero incontrando i ragazzi della scuola media del Don Bosco di Cumiana.

L’artista piemontese, uno tra gli scultori più conosciuti e apprezzati nel panorama contemporaneo mondiale, si è intrattenuto per tutta la mattinata del 9 marzo scorso con i nostri studenti narrando il suo percorso artistico. In modo accattivante e familiare ha presentato alcune delle sue opere e ha trasmesso insegnamenti preziosi per la vita.

Le sue sculture sono presenti in varie case salesiane del mondo: dall’oratorio di Nazaret, alla Basilica del Colle don Bosco, a Montevideo.

Tra le tante opere ricordiamo in Italia, a Torino, le sculture “Chakra” e “Disarticolazione del cerchio”; la sua riproduzione del cervo di bronzo sulla sommità della cupola centrale della palazzina di caccia di Stupinigi, che sostituisce dal 1992 l’originale, ora all’interno del museo. Chiamato dalla Lookout Foundation in Pennsylvania, Stati Uniti, realizza una grande opera in ferro per il parco di sculture della fondazione. Ha tenuto importanti mostre personali in Italia ed all’estero, tra cui, a Torino, ad Alicante (Spagna), a Montevideo (Uruguay), a Buenos Aires (Argentina), a San Paolo (Brasile). Vincitore del concorso bandito a Beijing per le Olimpiadi invernali 2022 ha realizzato la scultura “New ET” alta 17 metri.

Attualmente in corso la mostra “L’UNIVERSO di Riccardo Cordero”, che presenta una dozzina di sculture monumentali poste nell’anfiteatro del Monte Tamaro in Svizzera.

L’incontro si è concluso con le domande dei ragazzi e la promessa di un ulteriore incontro per presentare alcune tecniche usate dall’artista.