Cumiana: Polizia Postale all’Istituto Don Bosco

Venerdì 25 febbraio, in occasione del ritiro delle classi prime medie, l’Istituto Don Bosco di Cumiana ha accolto la dottoressa Cerutti, agente della polizia postale, la quale ha spiegato ai ragazzi non solo la differenza tra un semplice scherzo tra amici e quello che invece può costituire un vero e proprio reato, ma anche i pericoli che possono incontrarsi sul web.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito di Don Bosco Cumiana.

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Venerdì 25 febbraio, in occasione del ritiro delle classi prime medie, la nostra scuola ha accolto una gradita ospite: è tornata a trovarci la dottoressa Cerutti, agente della polizia postale.

I ragazzi, durante un interessante incontro della durata di tre ore e la successiva riflessione in classe, hanno avuto modo di capire che cosa, all’interno delle quotidiane dinamiche di amicizia, costituisca un semplice scherzo e che cosa, invece, corrisponda a reato, da segnalare sempre agli adulti di riferimento (genitori, insegnanti, educatori).

I reati di bullismo e cyberbullismo sono atti compiuti volontariamente con l’intento di ferire e isolare la vittima, per questo è cruciale il ruolo dei testimoni: chi viene a sapere o si accorge personalmente di dinamiche violente, reali o in rete, che coinvolgono amici o compagni, può sempre contare sull’aiuto degli adulti, comunicando tempestivamente ciò di cui è a conoscenza e nel rispetto dell’anonimato; la dottoressa Cerutti ha ricordato ai ragazzi che il silenzio, in questi casi, è molto dannoso, poiché chi sa e non dice nulla diviene presto complice di chi compie l’atto di bullismo.

Infine, l’ultima parte dell’intervento è stata dedicata ai pericoli del web: le sfide sui social (le cosiddette “challenge“), l’adescamento online e la pedo-pornografia sono solo alcuni degli aspetti a cui ragazzi, e soprattutto genitori, devono fare attenzione nell’uso quotidiano dei dispositivi elettronici.

Il messaggio con cui la dottoressa Cerutti ha congedato i ragazzi è di estrema positività e non dobbiamo mai dimenticarlo: è divertente ridere e scherzare insieme dei nostri difetti e delle nostre diversità, ma solo quando la risata è condivisa da tutti, non quando essa ferisce qualcuno.

Le differenze sono la nostra vera forza!

Don Bosco Châtillon: Marcia per la PACE – martedì 15 marzo

IO SOSTENGO LA PACE

In seguito alle situazioni di conflitto e di emergenza che stanno caratterizzando l’Ucraina ormai da quasi due settimane, l’Istituto Don Bosco di Châtillon organizza, per la mattinata di martedì 15 marzo, una marcia in favore della Pace nel mondo.

Di seguito il programma:

  • Ore 8.15 – Ritrovo presso il cortile dell’Istituto (Via Tornafol, 1 11024 Châtillon)
    Saluto del Direttore don Vincenzo Caccia, del Sindaco Camillo Andrea Dujany e del Responsabile della Caritas di Aosta Andrea Gatto;
  • Ore 8.40 – Prestazione del giuramento per la pace e consegna della bandiera della pace da parte del Sindaco
    Preghiera per invocare la pace;
  • Ore 8.45 – Avvio della Marcia della Pace per Via Chanoux.

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Gli alunni di Châtillon in marcia per la Pace
Circa 600 persone hanno sfilato in paese durante l’iniziativa organizzata dall’Istituto Don Bosco, che nei prossimi giorni accoglierà due studenti ucraini.

>>>Vai all’articolo di AostaSera.It

Il Collegio Don Bosco di Borgomanero per l’Ucraina

Il Collegio Don Bosco di Borgomanero, insieme all’Associazione Mamre, ha voluto concretizzare il proprio contributo a favore degli sfollati ucraini coinvolgendo tutti gli studenti in una gara alla solidarietà.

Di seguito si riporta il comunicato stampa dell’opera.

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Il Collegio Don Bosco di Borgomanero per l’Ucraina

Un aiuto concreto alla popolazione in guerra

Lo stretto rapporto tra il Collegio Don Bosco e l’Associazione Mamre di Borgomanero si è concretizzato in questi giorni in un formidabile aiuto in favore dell’Ucraina.

A fronte dell’evolversi degli eventi, il Direttore dell’Istituto Don Giuliano Palizzi ha contattato Mario Metti, responsabile dell’Associazione, chiedendogli in quale modo la Scuola potesse dare un aiuto, e ha quindi coinvolto studenti, genitori e docenti in una raccolta di materiale di prima necessità immediatamente spendibile dagli sfollati. 

In una encomiabile gara di solidarietà, nel giro di un paio di giorni il teatro della Scuola si è letteralmente riempito di vestiario, sacchi a pelo, medicinali, con le professoresse Barattini, Cavagnetto e Zanone a coordinare gli allievi del Don Bosco nello smistamento dell’ingente mole di materiale e nel caricamento dei furgoni. Tutti gli allievi sono stati coinvolti, offrendo un modulo orario e “toccando con mano la solidarietà e il bene”.

Venerdì scorso alle 6 del mattino cinque furgoni sono partiti da Borgomanero alla volta di Jarosłav, in Polonia; lì il materiale è stato raccolto in un centro di smistamento e caricato su TIR che avrebbero raggiunto Leopoli, città dell’Ucraina orientale non ancora toccata dai bombardamenti. Ai responsabili di Mamre, dell’Associazione “Compagni di volo” e dei responsabili della Comunità Ucraina del Borgomanerese, anche i docenti Sacco, Erbetta, Perna e Ronchetti (del Liceo Economico e Sociale “Don Bosco”) hanno partecipato al viaggio. 

Parte della raccolta andrà a beneficio di alcuni orfanotrofi che in questi giorni hanno accolto sessanta tra bambini e ragazzi che hanno perso i genitori; a tal proposito si è rivelato fondamentale il collegamento con l’Ispettoria Salesiana in Ucraina e Polonia.

Ancora una volta il “Don Bosco” si mette in gioco come “agenzia educativa”, attuando un coinvolgimento dei ragazzi nella realizzazione di progetti finalizzati alla riflessione attiva sui problemi più urgenti della globalità, contro l’indifferenza e per un’educazione alla pace e alla solidarietà.

Salesiani Rebaudengo: Esercizi Spirituali 7-11 Marzo 2022

La parrocchia San Giuseppe lavoratore di Torino – Rebaudengo segnala che per questa settimana (da lunedì 07 a venerdì 11 marzo), saranno previsti gli Esercizi Spirituali, i quali saranno divisi in due turni: alle ore 14.45 in Parrocchia e alle ore 20.45 in Cappella.

L’incontro sarà guidato dal salesiano Don Gianni Ghiglione.

Per chi non potesse essere presente, si potrà seguire la diretta streaming sul sito dell’Oratorio Rebaudengo.

Per accedere alla diretta streaming è possibile cliccare sul pulsante sottostante.

 

Salesiani Bra: la scuola media al Conservatorio

Nella giornata di mercoledì 2 marzo gli allievi della scuola media salesiana “San Domenico Savio” di Bra hanno trascorso un pomeriggio all’insegna della cultura nella città di Torino. Sono partiti facendo una visita tra le vie storiche di Torino, per poi passare al concerto diretta dal M.° Giuseppe Ratti (direttore e docente dell’orchestra degli studenti presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” ) il quale li ha ringraziati per la loro partecipazione.
Di seguito l’articolo di Salesiani Bra.

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Lo scorso mercoledì 2 marzo un nutrito gruppo di studenti della scuola media salesiana “San Domenico Savio” di Bra ha trascorso un pomeriggio all’insegna della cultura nella città di Torino. Era la prima gita con il pullman dopo il lungo periodo Covid: anche per questo particolarmente attesa e gradita. I ragazzi accompagnati dai proff. Francesca Berri, Cinzia Longo e Bruno Raspini hanno intrapreso una apprezzata visita storico artistica, per le vie della città, seguita da un coinvolgente concerto presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi”.

Gli studenti hanno avuto modo di conoscere le principali opere di Guarino Guarini e Filippo Juvarra ammirando alcuni dei più importanti interventi architettonici dei due grandi maestri del barocco piemontese.

Dopo aver visitato la Real Chiesa di San Lorenzo i partecipanti all’uscita didattica hanno potuto scambiare alcune battute con il presidente della Regione, casualmente incrociato in Piazza Castello. Cirio ha interrogato i ragazzi sui principali palazzi presenti nella piazza e ha spiegato loro che Palazzo Madama ospitò il primo parlamento dell’Italia unita.

La giornata è terminata nella splendida sala concerti del Conservatorio dove – a seguito di una interessante introduzione storico musicale – sono state eseguite celebri pagine di Mozart e Schubert.

A conclusione del concerto, il M.° Giuseppe Ratti – direttore e docente dell’orchestra degli studenti del Conservatorio torinese – ha ringraziato pubblicamente i ragazzi per aver presenziato al concerto.

Tutti soddisfatti e… alla prossima|

Prof.Bruno Raspini

docente di musica

 

Don Bosco Casale Monferrato: “Don Bosco Pub!” – La vita Casalese

Un serata di giochi e di festa in stile salesiano all’Oratorio del Valentino di Casale. Di seguito l’articolo pubblicato su La vita Casalese.

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DON BOSCO PUB!
Serata di giochi e festa insieme in stile salesiano. Un centinaio di ragazzi e animatori al Valentino.

Che cosa si inventerebbe oggi don Bosco per far stare allegri i suoi ragazzi?
Partendo da questo interrogativo gli animatori dell’Oratorio del Valentino sabato scorso hanno organizzato per i ragazzi delle medie e del biennio una splendida serata di giochi e divertimento. E hanno pensato proprio a tutto, persino alla cena in perfetto stile pub: hamburger, patatine, bibite e gelato, per la gioia di tutti i palati.

E dopo la cena insieme, via ai giochi che hanno animato tutti gli spazi dell’Oratorio: dal karaoke ai giochi da tavolo, dalla Play Station al ping pong, alla pallacanestro, al calcetto; e poi Twister e Just Dance, per far scatenare con il ballo soprattutto le ragazze.
Il tutto si è svolto rispettando le regole imposte dal momento, e grazie agli ampi spazi di cui dispone l’Oratorio del Valentino, il “Don Bosco Pub” ha accolto un centinaio di partecipanti che si sono alternati alle varie postazioni gestite dagli animatori, sperimentando tutte le proposte ludiche della serata. Al termine un bel cerchio in cortile per la preghiera di ringraziamento e, perché no, per darsi appuntamento alla prossima occasione!

Valdocco: Erasmus+ ragazzi in stage a Marsiglia

Grazie al programma Erasmus+, domenica 27 febbraio, sono partiti 4 ragazzi del terzo anno del corso di ristorazione del CFP Valdocco  di Torino, per uno stage di un mese nei ristoranti stellati L’Épuisette e Une table au sud e negli Hotel Sofitel Marseille Vieux Port e l’Inter Continental Marseille – Hotel Dieu di Marsiglia.

Di seguito l’ articolo del CFP Valdocco. 

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Sono partiti domenica 27 febbraio e per tutto il mese di marzo quattro dei nostri ragazzi di ristorazione si cimenteranno in uno stage presso altrettanti ristoranti di Marsiglia. Un’occasione davvero unica nel loro percorso triennale di qualifica che si è potuta realizzare grazie al progetto europeo DB Wave -Q.I., attività nell’ambito del Programma Erasmus+.

Uno degli obiettivi del programma KA1 – Mobilità individuali ai fini dell’apprendimento Progetto: DBWAWE – Q.I., consiste nell’incrementare la qualità della Mobilità nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale (VET) e nel sostenere l’internazionalizzazione delle organizzazioni attive nel campo VET.

George, Jacopo, Kevin e Jin – questi i nomi dei ragazzi di Valdocco da destra a sinistra nella foto insieme al loro collega Riccardo di Savigliano – stanno frequentando il terzo anno del percorso di qualifica in “Operatore della ristorazione – Preparazione Pasti” e sono alla loro seconda esperienza di stage dopo quella che si è svolta tra novembre e dicembre 2021. Esperienze che si sono potute concretizzare nonostante l’emergenza causata dalla pandemia. Tra i ristoranti che si sono resi disponibili ad accogliere i nostri ragazzi gli stellati L’Épuisette e Une table au sud e splendide realtà come l’Hotel Sofitel Marseille Vieux Port e l’InterContinental Marseille – Hotel Dieu.

Auguriamo ai nostri ragazzi, che sono accompagnati dal collega Nicola Dell’Aquila, di apprendere quanto più possibile da questa opportunità e di far conoscere la professionalità e l’allegria dei ragazzi di Don Bosco.

Un sentito grazie alla collega Paola Schinelli della Sede Regionale Cnosfap per tutta la parte organizzativa.

CFP Fossano: droga e prevenzione, l’incontro con i Carabinieri

Nelle giornate scorse, gli allievi del Centro di Formazione di Fossano hanno avuto modo di vivere un incontro con il capitano Balsamo e il luogotenente Mela della Compagnia dei Carabinieri di Fossano per affrontare il tema delicato sull’uso di sostanze stupefacenti, andando a definire cos’è una sostanza stupefacente, gli effetti, le implicazioni legali (penali e amministrative), e quali sono i comportamenti a rischio che ne derivano. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Droga e prevenzione: incontro con i Carabinieri

L’uso di sostanze stupefacenti negli adolescenti è un fenomeno diffuso e pericoloso. È inutile nascondere che lo è anche in una realtà relativamente piccola, come Fossano. Si rende dunque necessario un lavoro di informazione, prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita e scelte consapevoli.

Per questo motivo, il nostro Centro di Formazione Professionale si è dato per il 2022 l’obiettivo di affrontare questo delicato tema, sensibilizzando allieve ed allievi attraverso una serie di iniziative che aiutino ad inquadrare l’argomento da più punti di vista per prenderne pienamente coscienza.

Il primo di questi appuntamenti è stato l’incontro con il capitano Balsamo e il luogotenente Mela, della Compagnia dei Carabinieri di Fossano. Insieme abbiamo provato a definire cos’è una sostanza stupefacente, quante e quali sono tali sostanze, quali sono gli effetti del loro utilizzo, come se ne diventa dipendenti e quanto è difficile tirarsene fuori. Si sono inoltre approfondite le implicazioni legali (penali e amministrative), quali sono i comportamenti a rischio che ne derivano e le conseguenze sociali di tali condotte. Il tutto condito dall’esperienza diretta e da racconti di “vita vera” dei due ufficiali presenti.

Le tante domande dei ragazzi e le pronte risposte dei nostri ospiti hanno aiutato a chiarire alcuni dubbi: perché l’alcol si può vendere e la marijuana no? Esistono droghe “leggere”? Se sono minorenne, incorro nelle stesse conseguenze di un maggiorenne? A Fossano quanto “giro” c’è?

Un sentito ringraziamento al capitano Balsamo e al luogotenente Mela per la disponibilità dimostrata e per la loro preziosa testimonianza, augurandoci che questa collaborazione possa continuare, per il bene delle generazioni future, in un rapporto di reciproca fiducia.

Don Bosco Crocetta: sabato ragazzi in costume!

La festa di carnevale presso l’oratorio salesiano della Crocetta. Di seguito un resoconto della giornata.

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Sabato 26 febbraio l’oratorio è stato luogo di incontro dei più svariati personaggi: da Spiderman alla Bella Addormentata, da Harry Potter a Biancaneve, a cui si sono aggiunti Snorlax, Stitch, lo Stregatto, e ancora Joker, Mario e Luigi accompagnati da Perry l’ornitorinco. Una compagnia eccezionale e insolita!

Tutti i bambini travestiti si sono riuniti a squadre per affrontare una grande sfida suddivisa in 7 piccole prove a punti, organizzate e seguite dagli animatori del nostro oratorio. Il gioco a premi è finito con le premiazioni di una squadra vincitrice e dei migliori costumi.

Per i ragazzi tutto si è concluso con una buona merenda preceduta da una preghiera, mentre per gli animatori la serata è continuata con le immancabili pulizie dell’oratorio da tutte le stelle filanti e coriandoli lanciati durante il giorno, una meritata cena e qualche momento di gioco insieme – tutto da buoni figli di Don Bosco.

Valsalice: 5 domande a don Leonardo Mancini – Il Salice

La Redazione de Il Salice del liceo salesiano di Torino-Valsalice ha avuto modo di intervistare nelle scorse giornate l’Ispettore ICP don Leonardo Mancini.
Di seguito la notizia riporta sul sito dell’opera con il video-intervista.
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Intervista a cura di Lodovica Naddeo e Federico BasagliaVideo a cura di Serena Xu, consulenza tecnica di Alice Correndo, Carlotta Marian, Federica Molinero.
Durante il suo regolare programma di visite nelle realtà salesiane tra Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania l’Ispettore Salesiano Don Leonardo Mancini ha fatto tappa anche nella nostra Valsalice, ventisettesima visita da inizio mandato.

 

Ovviamente i nostri redattori non si sono fatti sfuggire l’occasione di fargli alcune domande i cui temi spaziano dal suo ruolo istituzionale al rapporto con i giovani, tenendo comunque un occhio di riguardo per l’attualità, il tutto in cinque rapide domande.