L’Istituto Don Bosco di Châtillon dà il via al progetto ERASMUS

L’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon ha dato il via al progetto Erasmus con la prima riunione organizzativa e di coordinamento che si è svolta il 21 ottobre scorso insieme ai referenti di STEPP, agenzia di sviluppo di progetti innovativi, che supporterà la scuola nella gestione di tutte le fasi progettuali. Infatti, la collaborazione tra la scuola e l’agenzia è iniziata con la partecipazione nei primi mesi del 2021 al bando ERASMUS+ e ora può procedere nell’organizzare gli stage all’estero per 26 studenti delle classi IV e V dell’indirizzo Manutentori meccanici e Falegnami, che a settembre 2022 lavoreranno in aziende del Portogallo e della Spagna. I tirocinanti potranno contare su alcuni docenti dell’Istituto che partiranno con loro e resteranno sul luogo per supportarli durante l’intera durata della loro esperienza.

Il progetto, totalmente finanziato dai fondi europei, vede come prossimo passo proprio quello di informare e suscitare l’interesse degli studenti con l’obiettivo ultimo di orientare il loro percorso di studi e di migliorare le prospettive di occupazione lavorativa attraverso il tirocinio all’estero.

Da sinistra a destra: Laura Tozzi, Carlo Vancheri, Vincenzo Caccia, Luciana Marguerettaz, Alessandro Parolini, Giuseppe Ciccone, Giulia Pititto

La visita ispettoriale di don Leonardo al CFP di Bra

Dal 19 al 21 ottobre scorso, l’Ispettore don Leonardo Mancini si è recato in visita presso la Casa Salesiana di Bra, incontrando i ragazzi e le ragazze del Centro di Formazione Professionale dell’opera. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del CFP di Bra.

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L’Ispettore salesiano della Circoscrizione speciale Piemonte don Leonardo Mancini, che riveste anche la carica di Presidente dell’associazione Cnos Fap Regione Piemonte, è stato in visita nell’istituto braidese da martedì 19 a giovedì 21 ottobre. Al suo arrivo ha subito incontrato per il «Buongiorno» le classi terze, alle quali ha augurato di finire al meglio il loro percorso, cercando ogni giorno di mettere un nuovo mattone per costruire il loro futuro.

Poi una serie di incontri – oltre a quelli previsti con la comunità salesiana – anche con l’equipe pastorale del Cfp, con la staff allargato, con il direttore del centro e con il coordinatore, sempre per offrire un incoraggiamento a continuare nella mission del nostro fondatore per i tanti giovani che vivono questo Cfp.

Anche il «Buongiorno» alle classi prime è stata occasione per spronarli, all’inizio del loro triennio, ad affrontare le giornate formative con entusiasmo e con grinta.

Nella giornata di giovedì, dopo aver ancora incrociato qualche allievo e qualche formatore, il congedo.

Scuola Media Salesiani Bra: una serata di formazione per i genitori

Venerdì 22 ottobre, i genitori degli alunni della Scuola media San Domenico Savio di Bra hanno partecipato ad una serata di formazione su alcune tematiche molto attuali nell’ambito giovanile: gaming, videogiochi, dipendenze e cyberbullismo.

Durante l’incontro sono stati presentati i risultati di un sondaggio somministrato ai ragazzi in merito alle tematiche legate al gaming, dopodiché si è trattato l’argomento delle dipendenze legate al gioco, riflettendo infine sul cyberbullismo (stato dell’arte, autocoscienza e incoerenza di fronte al problema, esempi pratici, pro (dimenticati) e contro (demonizzati), la patente, conseguenze «scolastiche») con una proposta di intervento e confronto sullo schema dei VIZI e delle VIRTÚ.

Scuola Don Bosco Cumiana: l’uscita a Pian dell’Alpe

In queste giornate di autunno i nuovi allievi della Scuola Don Bosco di Cumiana si sono recati in gita alla Casa Salesiana di Pian dell’Alpe. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Prima uscita per i nuovi allievi della Scuola Don Bosco. Ecco le impressioni di alcuni allievi che hanno partecipato alla camminata organizzata dai Coordinatori di Classe:

“Domenica 10 ottobre, finalmente, le buone condizioni meteorologiche ci hanno consentito di fare la gita a Pian dell’Alpe. Ci siamo ritrovati ad Usseaux alle 10:30 con i coordinatori di classe e molti fra gli alunni delle prime con i loro genitori e familiari. Ci aspettava un sentiero di montagna ripido e sassoso. Durante il tragitto abbiamo ammirato dei bellissimi panorami, qualche ruscello e alcuni laghetti. La lunga salita ha fiaccato sia me sia Gabriele, tanto che, una volta arrivati, ci siamo distesi sul prato.” Francesco M, classe 1A

“ […] La salita è stata un po’ faticosa, ma ne è valsa la pena: quando siamo arrivati alla casa ci hanno offerto del tè bollente e dei wafer al cioccolato bianco. Per rifocillarmi, ho mangiato anche la barretta energetica che avevo nello zaino. Poi il professor Menin ci ha dato alcune comunicazioni, ha iniziato a parlare sbattendo dei coperchi di pentole e ha esclamato: <<Benvenuti nel posto più bello del mondo!>>. […] C’era un panorama bellissimo che lasciava a bocca aperta”. Luisa B, classe 1A

“[…] Dopo lo spuntino siamo andati tutti a giocare nel campo dietro la casa salesiana. Era bellissimo: davanti c’era una montagna molto alta con sopra una pietra chiamata “dente della vecchia”. Davanti noi il campo da calcio era immenso, il terreno era irregolare, le porte erano fatte di metallo e tutto il resto era prato. Alcuni compagni presero dei rami per costruirsi le delimitazioni di un campo da palla prigioniera, gli altri o chiacchieravano o arbitravano le partite”. Mattia M, classe 1A

“[…] Dopo la partita andammo a visitare un’enorme panchina verde posta in cima a un colle e, per raggiungerla, decidemmo di passare per un bosco lì vicino per arrivare prima lassù. Quando tornammo al rifugio ci preparammo per tornare a casa e, a parer mio, la discesa fu più facile della salita ed ebbi l’impressione che durasse troppo poco. […] Per tutto il viaggio in auto, pensai alla giornata appena trascorsa e alle bellissime ore passate; quella sera fui assalito dalla malinconia per Pian dell’Alpe. E se mai un giorno mi chiedessero di ripetere l’esperienza, direi di sì senza esitare!” Thomas K, classe 1A

Giochi matematici Kangourou: un allievo dalla Scuola Media Salesiana di Bra tra i finalisti

L’ultimo weekend di settembre, a Cervia, hanno avuto luogo i giochi matematici Kangourou promossi dall’Università degli Studi di Milano.

Pietro Fogliatto, allievo della scuola media salesiana di Bra si è classificato tra i 54 finalisti italiani.

Di seguito si pubblica la sua testimonianza riguardo l’evento.

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Finale nazionale di matematica

L’ultimo weekend di settembre ho avuto l’opportunità di vivere una esperienza speciale. La nostra scuola media salesiana da anni partecipa a concorsi e gare nazionali di vario genere.

Anch’io ho partecipato ai giochi matematici Kangourou promossi dall’Università degli Studi di Milano: 6.000.000 i partecipanti in tutto il mondo. I primi 54 classificati della zona Italia sono stati convocati a Cervia per le finali nazionali. Tra questi c’ero anch’io accompagnato dai miei genitori e da mio fratello.

E’ stata una bella occasione per mettermi alla prova. Ho affrontato la gara, che consisteva nel rispondere a 7 quesiti logico-matematici in un tempo massimo di 2 ore, motivando e spiegando le risposte, con serenità e tranquillità. Ciò mi ha permesso di rispondere correttamente a tutte le domande e riconsegnare il mio elaborato tra i primi 10. Purtroppo non è bastato per classificarmi tra i primi, ma sono comunque soddisfatto di me stesso: essere tra i finalisti nazionali era ed è una bella soddisfazione!

L’evento è stato organizzato molto bene. Oltre alla gara, che si è svolta sabato mattina, abbiamo trascorso un pomeriggio al parco divertimenti Mirabilandia, scoprendo anche giochi in scatola divertenti e stimolanti. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di passeggiare sul lungomare e per le vie di Cervia. Purtroppo, a causa delle normative covid, non ho potuto vivere a pieno questa esperienza e non ho potuto conoscere meglio gli altri partecipanti alla gara, ma è stata ugualmente un’esperienza indimenticabile.

Ringrazio la scuola e la professoressa Fissore, per avermi dato questa opportunità, e non vedo l’ora di partecipare nuovamente alle gare di matematica Kangourou, per potermi mettere in gioco e provare a migliorare il mio piazzamento. E ringrazio la matematica, il temperino della mente!

Pietro Fogliatto III media

Castelnuovo Don Bosco: una notte in cammino

Domenica 31 ottobre 2021, l’oratorio Giovannino Bosco di Castelnuovo organizza una camminata nella notte; anche se in forma più ridotta rimane un modo per ritrovarsi e condividere i valori salesiani.

Programma:

Il ritrovo e la partenza: ore 19 – S. Andrea.

Buonanotte nella Basilica Colle don Bosco.

Per ragioni organizzativi si chiede, cortesemente, l’iscrizione all’evento mandando un messaggio al numero 347 1081655.

Di seguito la locandina con tutte le informazioni riguardo l’evento.

Cnos-Fap Savigliano: mestieri a cielo aperto

Il 3 ottobre 2021, a Savigliano, si è tenuto un incontro dedicato alla comunità e agli allievi del Cnos-Fap che con la lora attivittà e la creazione di diversi piatti hanno contribuito alla riuscita dell’evento.

Di seguito si riporta l’articolo pubblicato sulla pagina Cnos-Fap Savigliano.

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Domenica 3 ottobre si è tenuta una vetrina animata dai mestieri radunati sotto lo stesso cielo, importante per le attività dei nostri allievi che con professionalità e talento hanno realizzato delicate prelibatezze e assaggi raffinati.

Un sentito GRAZIE ai formatori e agli allievi che hanno diretto con passione le varie fasi di questa giornata: un passaggio riconoscibile del CNOS-FAP saviglianese tra i mestieri più antichi.

 

Liceo San Lorenzo Novara: una giornata di “Pianezza”

In queste settimane di ottobre, le classi quinte dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara si sono recati a Pianezza per il consueto ritiro autunnale. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Il tempo pare fermarsi durante il periodo scolastico, sembra quasi rallentare drasticamente quasi fino ad inaugurare la vera noia per i ragazzi. È effettivamente così? Era il 10 settembre 2017 quando la classe 2003 del San Lorenzo varcava per la prima volta le porte dell’Istituto per iniziare un capitolo della vita: il liceo. Gli anni sono passati più veloci del previsto fino alla tanto attesa e temuta quinta liceo. L’anno si è aperto con il ritiro spirituale delle due sezioni presso Pianezza (TO), dove hanno affrontato argomenti molto importanti. Ad accompagnare le nostre classi vi erano due figure nuove di quest’anno nella scuola: la prof.ssa Balsarini e Don Paolo.

Giunte a destinazione, le classi hanno affrontato una sorta di “throwback” dove hanno potuto guardare indietro nel tempo e osservare come sono cambiate nel corso di questi anni; ognuno, poi, è stato fotografato in una posa che rappresentasse se stesso nel presente; infine, ciascuno dei ragazzi ha dovuto scrivere una lettera al sé stesso presente a nome del sé stesso futuro, immaginando trentenne.

Successivamente, grazie alla testimonianza del professor Giorgio, un insegnante della scuola salesiana Agnelli, le classi hanno avuto l’opportunità di chiedere qualsiasi tipo di informazione circa la vita universitaria e i criteri per la decisione del proprio futuro.

Nel pomeriggio, dopo la Messa, si è svolto un ultimo momento dove le due classi, con l’insegnante di riferimento, hanno potuto discutere collettivamente del futuro.
Il ritiro è servito molto a ciascuno di noi, ci ha aiutati a comprendere che il futuro prossimo è alle porte e che la vita ci aspetta: il futuro appartiene ai giovani!

 

 

Concorso “Le parole che siamo”: la classe 3LA dell’Istituto Agnelli ottiene una menzione speciale

Nella scorsa primavera, la classe 2LA (da settembre 3LA) dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli ha partecipato al concorso letterario nazionale “Le parole che siamo, la scuola che vogliamo” ,concorso che mette al centro gli studenti e i loro progetti per costruire la scuola del futuro. I ragazzi della  classe 3LA hanno vinto una delle sette menzioni speciali grazie a un’applicazione legata all’utilizzo della realtà virtuale.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli.

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Nella scorsa primavera, la classe 2LA (da settembre 3LA) ha partecipato al concorso letterario nazionale #Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo promosso da Mondadori Education e il Nuovo Devoto-Oli, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e con l’Università Cattolica di Milano.

Questa iniziativa metteva al centro la scuola del futuro e le sue parole, per costruire un domani migliore a partire dai progetti concreti degli studenti. Come potrà essere la scuola del futuro? Come dovrà formare gli studenti per renderli davvero partecipi di un percorso formativo che conferisca loro le parole, i pensieri e gli strumenti giusti per diventare cittadini a tutto tondo? Su quali basi, quali modalità relazionali, quali spazi? Queste le domande con cui il concorso sfidava i ragazzi.

#Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo non costituiva un esercizio di fantasia ma una prova di concretezza, in cui si chiedeva agli studenti, accompagnati dai loro insegnanti, di ideare un progetto realizzabile per la scuola che desiderano. Un progetto che doveva vertere sulle tre direttrici fondamentali per uno sviluppo armonioso: inclusione, sostenibilità e innovazione. L’obiettivo del concorso era dunque fornire una proposta concreta di scuola del futuro: una scuola innovativa, digitale, sostenibile, vicina alle esigenze degli studenti e capace di formarli sia dal punto di vista delle conoscenze che delle competenze.

A partire dagli spunti proposti dal concorso, i ragazzi dell’attuale 3LA si sono interrogati su che cosa sarà fondamentale nella scuola di domani e su quale sarà il ruolo dell’inclusione, della sostenibilità e dell’innovazione. La tecnologia è il filo rosso che ha legato questi tre ambiti al loro progetto. La classe ha poi realizzato un video di presentazione delle proprie idee e ha prodotto un tema argomentativo in cui illustrava nel dettaglio le proprie proposte concrete: un’applicazione che permetta di organizzare incontri fra gli allievi, durante i quali ci si possa aiutare nell’apprendimento o nel ripasso delle materie più ostiche; l’utilizzo della realtà virtuale e di visori specifici nella didattica di tutti i giorni; un quaderno digitale utilizzabile per tutti e cinque gli anni per ridurre lo spreco di carta.

Al concorso hanno partecipato più di 4000 studenti da tutte le scuole d’Italia: la classe 3LA ha vinto una delle sette prestigiose menzioni speciali, che andavano a valorizzare le caratteristiche delle proposte e l’innovatività degli aspetti presentati. I ragazzi saranno premiati con un buono per l’acquisto di libri del valore di Euro 150,00 spendibile presso tutte le librerie Mondadori, con una copia cartacea del Nuovo Devoto- Oli e con una licenza digitale (una per ciascuno studente) del Nuovo Devoto-Oli.

Complimenti per il bel traguardo raggiunto!

La premiazione

Il progetto

 

Firmata la convenzione tra Regione e Salesiani per la gestione dell’Istituto Don Bosco di Chatillon

Venerdì 15 ottobre, è stata firmata, dall’Assessore Luciano Caveri e dal legale rappresentante della Casa Salesiana di San Giovanni Bosco Don Giorgio Degiorgi la convenzione con l’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon per l’accoglienza, l’istruzione e la formazione di studenti minori e giovani adulti.

Di seguito si riporta il comunicato pubblicato dall’Ufficio Stampa della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

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Bureau de presse
Ufficio stampa

Firmata la convenzione tra Regione e Salesiani per la gestione dell’Istituto Don Bosco di Chatillon

L’Assessorato dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate informa che oggi, venerdì 15 ottobre, è stata firmata, dall’Assessore Luciano Caveri e dal legale rappresentante della Casa Salesiana di San Giovanni Bosco Don Giorgio Degiorgi la convenzione con l’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon per l’accoglienza, l’istruzione e la formazione di studenti minori e giovani adulti.

Una recente modifica di legge ha trasferito la scuola dalla Sanità all’Istruzione e per questo oggi ho avuto l’onore di firmare per la Regione la Convenzione per il funzionamento dell’istituto che varrà fino all’anno scolastico 2026-2027. Questo conferma l’interesse da sempre dimostrato per le scuole paritarie che, nel caso specifico, è determinato dall’elevata qualità degli insegnamenti, ma anche dalla grande attenzione che quest’istituzione dedica all’alternanza tra scuola e lavoro.

Assessore Luciano Caveri

La Regione rinnova l’affidamento ai Salesiani della gestione dell’Istituto, concedendo in uso l’immobile di Chatillon di sua proprietà e relative attinenze, le attrezzature, gli arredi, nonché il mobilio di proprietà regionale. E’ anche previsto da parte della Regione il rimborso delle spese sostenute dalla struttura in base a una disponibilità definita annualmente nel bilancio regionale.

I Salesiani assicureranno un corso completo di scuola secondaria di primo grado legalmente riconosciuta e paritaria per ragazzi e ragazze, con un massimo di due classi per ogni anno di corso; un corso quinquennale di meccanica con indirizzo “Manutenzione ed assistenza tecnica”, con un massimo di una classe per ogni anno di corso e un corso quinquennale di falegnameria con indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy” – “Fabbricazione di mobili, con un massimo di una classe per ogni anno.

Inoltre saranno organizzati dal CNOS/FAP Regione Valle d’Aosta – Don Bosco corsi di formazione professionale, anche in collaborazione con il Dipartimento competente in materia di Politiche del Lavoro e della Formazione. Sono anche previsti servizi convittuali e semiconvittuali.

Il rapporto con i salesiani fa parte della storia valdostana, sin dai tempi più remoti. Don Giovanni Bosco, amico di alcuni Vescovi valdostani, creò un centro a Torino di assistenza ai piccoli spazzacamino che lavoravano nella città, fra i quali molti “ramoneurs” valdostani. Agli inizi del Novecento arrivarono le suore legate a Don Bosco che aprirono una scuola e successivamente nel 1948 i salesiani diedero vita a un orfanotrofio a Châtillon, da cui deriva l’attuale scuola paritaria.

Assessore Luciano Caveri 

Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

Ufficio stampa – Bureau de presse
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