Salesiani Bra: Settimana della Scuola 2021/22

Il 23 marzo 2022 la scuola media di Bra si è collegata online direttamente con la diocesi di Torino, per partecipare all’undicesima edizione della “Settimana della Scuola e dell’Università” nominata “PROVIAMOCI! Tentativi di costruzione di comunità“.

Di seguito si riporta la notizia della scuola meida di Bra:

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L’undicesima edizione della “Settimana della Scuola e dell’Università” 2021/22 , indetta dalla diocesi di Torino, aveva come titolo “PROVIAMOCI! Tentativi di costruzione di comunità“.        Si è svolta dal 21 al 25 marzo in collegamento on line. Destinatari gli allievi e gli insegnanti di tutte le scuole pubbliche sia statali che paritarie.

Mercoledì 23 anche la scuola media salesiana ha partecipato con tutte le classi, che si sono collegate puntualmente alle ore 11. Presentava l’incontro don Roberto Gottardo, direttore dell’ufficio scuola diocesano. Dopo il saluto del nostro arcivescovo mons. Cesare Nosiglia, sono state presentate varie testimonianze di accoglienza e di fraternità presenti a Torino. La prima riguardava la Casa Oz che accoglie soprattutto ragazzi con disabilità e la seconda l’oratorio San Luigi gestito dai salesiani che segue giovani immigrati e cerca di integrarli nel tessuto sociale. I ragazzi hanno seguito con interesse e al termine, guidati dagli insegnanti, hanno condiviso pareri e valutazioni.

Una frase di Papa Francesco faceva da sfondo alla tematica proposta: “Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità. Tra tutti: «Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato. C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme! Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme». Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!… Se non riusciamo a recuperare la passione condivisa per una comunità di appartenenza e di solidarietà, alla quale destinare tempo, impegno e beni, l’illusione globale che ci inganna crollerà…”