CNOS-FAP Fossano: la formazione di nuovi tutor per il programma Teen STAR

Domenica 5 settembre si è concluso al Cnos-Fap di Fossano il corso di formazione per i nuovi tutor del metodo Teen Star (Sexuality teaching in the context of adult responsibility – Educazione sessuale in un contesto di responsabilità adulta) organizzato dal Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione Crc. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera e il rimando alla notizia pubblicata su lafedelta.it.

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Dal 2 al 5 settembre al CNOS-FAP di Fossano è ripartita in presenza la formazione di nuovi tutor del programma di Educazione Sessuale in un contesto di Responsabilità Adulta (Teen STAR). Al corso hanno preso parte anche 4 formatori del CNOS-FAP di Fossano dove sono già presenti 4 tutor attivi. Percorso emozionante e stimolante, ricco di informazioni e riflessioni da trasmettere ai ragazzi e alle ragazze delle seconde annualità. Grazie per questa opportunità formativa, un grande tesoro da donare agli altri!!!

Per maggiori dettagli: https://www.lafedelta.it/2021/09/06/metodo-teen-star-concluso-il-corso/

Don Bosco Agnelli: il Rettor Maggiore inaugura i nuovi locali dell’Istituto Tecnico Tecnologico

Sabato 11 settembre il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime, il X successore di Don Bosco, si è recato in visita all’Istituto Agnelli per augurare i nuovi ambienti scolastici. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Vedi articolo pubblicato su La Voce e il tempo

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Don Angel ha dapprima conosciuto i nostri ragazzi e successivamente benedetto ed inaugurato i nuovi locali dell’Istituto Tecnico Tecnologico: successivamente ha presieduto la S. Messa di inizio anno scolastico pastorale ed educativo. La visita era incentrata sui lavori di rinnovo e potenziamento della struttura dedicata alle aule e ai laboratori dell’Istituto Tecnico: nuovi spazi dove i nostri ragazzi potranno crescere e studiare, preparandosi alla loro futura professione.

Alla conferenza stampa di inaugurazione dei nuovi spazi erano presenti oltre al Rettor Maggiore, Andrea Gavosto (direttore della Fondazione Agnelli), Marco Tavella (direttore dei lavori), don Leonardo Mancini (Ispettore dei Salesiani Piemonte, Valle D’Aosta e Lituania) e molti rappresentanti delle varie aziende che collaborano e aiutano la nostra scuola. Alcuni insegnanti dopo la conferenza, insieme ad alcuni allievi, hanno mostrato a Don Angel e agli ospiti, i nuovi laboratori e gli esperimenti sviluppati negli ultimi anni.

Particolari e semplicemente vere le parole del Rettor Maggiore, il quale, nell’omelia, ci ha esortato:

“Ogni giorno è bene compiere semplici azioni di profonda umanità, senza guardare, senza giudicare, senza mormorare, solo così si potrà attuare l’opera di Dio, tutto il resto sono solo circostanze”.

Don Bosco San Salvario: la conclusione delle attività estive e la ripartenza per il nuovo anno 2021 -2022

Il 10 settembre si è conclusa l’attività estiva per gli oratori salesiani di San Salvario, San Luigi e Santi Pietro e Paolo. Le attività in oratorio, la catechesi, i gruppi formativi e le attività sportive riprenderanno dal 20 settembre per gli iscritti. Il cortile dell’oratorio sarà a disposizione per tutti i tesserati. Di seguito gli articoli riportati sul sito dell’opera in merito alla conclusione dell’Estate ragazzi e alle informazioni sulla ripresa delle attività per i ragazzi per questo nuovo anno pastorale.

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Conclusione dell’Estate Ragazzi: Un altra estate è finita, ma un nuovo anno sta cominciando!

Il 10 settembre si è conclusa anche l’attività dell’oratorio estivo 2021 nei oratori salesiani di San Salvario, San Luigi e Santi Pietro e Paolo. Nove settimane intense condite di gioco, musica, incontri, uscite fuori porta, parchi acquatici, compiti delle vacanze, attività formative e tanto altro ancora. Le strutture e la loro disposizione sul quartiere hanno permesso agli educatori e agli animatori di organizzare e gestire le attività in piena sicurezza regalando finalmente ai ragazzi il loro giusto spazio e tempo di svago e di crescita insieme ai loro coetanei.

Da metà settembre riprenderanno le attività degli oratori con diverse proposte educative studiate ad oc per accompagnare i ragazzi e le famiglie durante tutto l’anno scolastico. Catechesi, doposcuola, metodo di studio, sport, attività del tempo libero e tra le tante novità di quest’anno, i maker labs: laboratori che utilizzano strumenti digitali per proporre metodi alternativi di apprendimento e supportare i percorsi scolastici dei ragazzi e dare nuove opportunità di aggregazione. I Maker labs sono inseriti nel progetto “Labs to learn”: un percorso partito un anno fa che ha coinvolto l’intera comunità educante rendendola più sensibile e pronta a rispondere alle esigenze educative facendo convergere le differenti risorse sul territorio.

L’oratorio, la  catechesi, i gruppi formativi e le attività sportive ripartono!

Le attività riprendono dal 20 settembre per i soli iscritti, il cortile dell’oratorio è a disposizione di tutti i tesserati.

Per iscriversi richiedere un appuntamento al 338 725 7105 o oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it

Come già per gli anni scorsi per accedere alle attività è necessario essere iscritti e portare il foglio del pre-triage firmato dal genitore che dichiara l’assenza di sintomi covid negli ultimi giorni.

Per maggiori informazioni si possono contattare i seguenti recapiti:

  • Info generali sull’attività: oratorio@donboscosansalvario – oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it – oratoriosspp@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività di doposcuola: doposcuola@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività di Catechesi: catechesi@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività dei Gruppi Formativi: oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività sportiva: segreteria@auxiliumsanluigi.it

Oppure telefonare al 338 725 7105

IUSTO: inaugurazione Area espositiva “Mario Viglietti” 23 settembre

Giovedì 23 settembre alle ore 12 nella Biblioteca Universitaria dello IUSTO, in Piazza Conti di Rebaudengo 22, verrà inaugurata l’area espositiva dedicata al professor Mario Viglietti, pioniere dell’Orientamento in Italia. Di seguito le informazioni principali dell’evento riportate sul sito dell’opera.

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In Biblioteca uno spazio dedicato a don Viglietti, pioniere dell’Orientamento in Italia.

Giovedì 23 settembre alle ore 12 nella Biblioteca Universitaria dello IUSTO, in Piazza Conti di Rebaudengo 22, si inaugura l’area espositiva dedicata al professor Mario Viglietti.

Don Viglietti è stato un grande studioso aperto alle novità, ha contribuito allo sviluppo scientifico e applicativo dell’Orientamento inteso come strumento per un’educazione aperta alla cultura dell’innovazione, che sostiene la qualità della formazione e la significatività dell’apprendimento.

Ha raccolto, riordinato e catalogato una grande quantità di libri e documenti, che costituiscono il primo nucleo della attuale Biblioteca Universitaria a lui intitolata.

Ed è proprio in Biblioteca che si espongono fotografie, pubblicazioni, strumenti per testistica che testimoniano i lunghi anni di impegno di Viglietti all’interno dell’Istituto Rebaudengo: dagli esordi del Pontificio Ateneo Salesiano – PAS, insieme al professore Giacomo Lorenzini (nella foto con Viglietti all’interno del cortile dell’Istituto Rebaudengo), alle numerose attività del Centro di Orientamento Scolastico, Professionale e Sociale (COSPES).

Intervengono:

  • Alessio Rocchi, Amministratore delegato di IUSTO
  • Piergiorgio Argentero, docente di Psicologia e psicopatologia delle organizzazioni presso IUSTO, già ordinario di Psicologia del lavoro all’Università di Pavia
  • Don Ezio Risatti, già Preside di IUSTO, docente emerito
  • Don Leonardo Mancini, Presidente di IUSTO e Superiore dell’Ispettoria del Piemonte-Valle d’Aosta e Lituania

PARTECIPAZIONI SU INVITO | CONFERMA PARTECIPAZIONE OBBLIGATORIA – entro il 19 settembre | Posti limitati | Durata: 60 minuti
Per info e conferme partecipazioni: dott.ssa Eleonora Ruzzante comunicazione(at)ius.to /3296932562

CFP Rebaudengo: una giornata di formazione spirituale a Casale e al Santuario di Crea

Venerdì 10 settembre il personale del Centro di Formazione Professionale di Torino – Rebaudengo, prima di riprendere le attività formative con gli allievi, ha dedicato una giornata alla formazione spirituale recandosi a Casale Monferrato sotto la guida del Direttore della casa Don Luca Barone. Nel pomeriggio, i formatori si sono poi spostati al Santuario di Crea per vivere la Celebrazione Eucaristica, ovvero il momento centrale della giornata. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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I formatori del Cnos Fap Rebaudengo in pellegrinaggio
Venerdì 10 settembre il personale del Cfp Rebaudengo ha dedicato una giornata alla formazione spirituale, elemento fondamentale per porre le basi di quella formazione professionale che viene quotidianamente proposta ai ragazzi. Il pellegrinaggio è un’iniziativa che viene portata avanti da diversi anni al Rebaudengo, con lo scopo di aumentare lo spirito di coesione e fraternità tra i membri della comunità educante e allo stesso tempo permettere di sfruttare una giornata per la riflessione, la preghiera e la crescita spirituale.

In questa occasione i formatori, guidati dal Direttore della casa Don Luca Barone, si sono recati a Casale Monferrato, dove è stata programmata una visita al quartiere ebraico della città e alla sinagoga. Successivamente ci si è recati al CFP CIOFS-FP di Casale, dove si è svolta una visita ai laboratori professionali e dove è stato possibile mettere a confronto le tecniche formative e gli strumenti utilizzati. Come sempre la relazione diretta con altre esperienze formative ha permesso di far emergere nuove idee e strategie, che permettono di migliorare la qualità della formazione proposta ai ragazzi del Rebaudengo. Come ultimo appuntamento della mattinata è stata visitata la casa salesiana di Casale Monferrato, realtà educativa fondamentale per la città, presente da oltre un secolo e voluta direttamente da Don Bosco.

Nel pomeriggio i formatori del Rebaudengo si sono spostati al Santuario di Crea, struttura artistica facente parte dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia e patrimonio Unesco. I formatori hanno visitato il santuario e hanno potuto svolgere al suo interno la funzione eucaristica. La celebrazione è stata il momento centrale del pellegrinaggio, in cui ognuno ha potuto pregare e prendersi un momento di riflessione, non sempre possibile all’interno della vita frenetica del Cfp.

Salesiani Vigliano Biellese: riparte la sezione Primavera alla Scuola dell’Infanzia

Inizia il nuovo anno scolastico per la Scuola dell’Infanzia presente presso la realtà salesiana di Vigliano Biellese. Di seguito le parole di don Marco Casanova, nuovo direttore dell’opera, in merito alla ripartenza della sezione Primavera che affianca la scuola dell’infanzia.

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Inaugurata nell’autunno del 2019 e poi fermata dalla pandemia, riparte la sezione Primavera che affianca la scuola dell’infanzia offrendo alle famiglie un servizio per i più piccoli dai 24 ai 36 mesi.

Un segno di speranza per ripartire con rinnovato impegno nel nuovo anno scolastico, una sezione che ha subito incontrato l’interesse dei genitori esaurendo tutti i suoi posti e avviando una piccola lista di attesa.

Così inizia il nuovo anno scolastico per la scuola dell’infanzia che presso l’opera salesiana di Vigliano da molti anni si integra con le altre attività educative e pastorali. In particolare la scuola dell’infanzia, frequentata un po’ da tutto il circondario, costituisce il naturale spazio educativo che si integra con la parrocchia e l’oratorio locali.

Un segno di speranza…di primavera dopo tanta fatica nel deserto della pandemia.

MC

Dacia Maraini al Collegio “Don Bosco” di Borgomanero

Nella giornata di mercoledì 7 settembre 2021 presso il Collegio Don Bosco di Borgomanero, la scrittrice, poetessa e saggista italiana Dacia Maraini ha dialogato con docenti, ex allievi e personalità della cultura e dell’associazionismo borgomanerese sul tema della scuola. Di seguito il Comunicato Stampa a cura di Francesco Iorio.

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Dacia Maraini al Collegio “Don Bosco” di Borgomanero

Il tema della scuola come prioritario nel nostro paese

Prestigioso appuntamento mercoledì 7 settembre presso il Collegio “Don Bosco” di Borgomanero: su invito del Direttore don Giuliano Palizzi e del Preside Giovanni Campagnoli, Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e saggista di fama internazionale ha dialogato con docenti, ex allievi e personalità della cultura e dell’associazionismo borgomanerese sul tema della scuola.

Occasione dell’incontro l’ultimo libro di Maraini “La scuola ci salverà”, viaggio dell’autrice nel mondo dell’insegnamento che racconta la scuola come è e come dovrebbe e potrebbe essere. Sollecitata dal moderatore Matteo Leonardi, vicepreside del Liceo Economico e Sociale del Collegio, Maraini ha illustrato alcuni modelli di apprendimento basati sulla compartecipazione e sull’imparare ad ascoltare, nell’ottica di un continuo e proficuo scambio tra discente e docente. In un momento storico in cui sono venuti a mancare modelli di riferimento (famiglia, politica, ideologie) il docente deve conquistare autorevolezza con la sua credibilità, la sua competenza e il suo amore per la cultura, “contagiando” i ragazzi e facendoli sentire protagonisti del processo di conoscenza. Da intellettuale e docente impegnata civilmente ha voluto sfatare la narrazione di un mondo scolastico in disfacimento, avendo toccato con mano in molteplici incontri la motivazione e la capacità di docenti e ragazzi, e ha auspicato risorse e centralità per la scuola affinché la garanzia di un’istruzione migliore possa ridare all’Italia una concreta speranza nell’avvenire.

La scrittrice ha poi invitato i presenti a porre domande e il discorso si è allargato a vari argomenti di attualità: dalla salvezza del Pianeta (tema molto sentito dai giovani e sul quale la scuola farebbe bene a porre maggiore attenzione), al ruolo della Chiesa e della politica, al bisogno di competenza in tutti i comparti della società, al tema dell’accoglienza e dell’associazionismo.

Al termine un lungo applauso ha suggellato l’intervento, riconoscendo l’importanza e il valore della speciale occasione.

Francesco Iorio

Un caffè con Stefania De Vita: la mostra temporanea Lock Art e le nuove Sale della Famiglia Salesiana

In questi primi giorni di settembre, si è tenuta l’intervista con la Direttrice del Museo Casa Don Bosco Stefania De Vita per il programma televisivo “Un caffè con…”. L’intervista ha riguardato la mostra temporanea “Lock art”, appena inaugurata, e le nuove Sale della Famiglia Salesiana.

Grazie ai nuovi spazi dedicati alle figure più significative della missione educativa salesiana, Museo Casa Don Bosco si completa, anche se – come affermato dalla Direttrice Stefania De Vita – “ciò avviene in un contesto in continua evoluzione, in quanto non conclude la sua fase espositiva”.

Da testimoni di santità (come Maria Domenica Mazzarello) a figure significative che hanno fatto della propria vita un “portabandiera del carisma salesiano”, nel Museo si respira come “dal cortile di Valdocco si è riusciti a fare un giro intorno al mondo incontrando i cuori e le menti di persone che ancora oggi ci accompagnano ciascuno a suo modo” – afferma la Direttrice.

A dicembre e nei mesi a seguire, presso il Museo Casa Don Bosco, saranno presenti diverse mostre particolarmente significative: una programmazione in continua crescita che desidera stupire il visitatore e rendere sempre più omaggio alla Famiglia Salesiana.

“Un caffè con Don Alejandro Guevara” – Intervista al Direttore della Comunità Salesiana Maria Ausiliatrice

In questi primi giorni di settembre, all’ombra dell’Ausiliatrice, si è tenuta l’intervista per il programma televisivo “Un caffè con…” assieme a Don Alejandro Guevara, nuovo Direttore della Comunità Salesiana Maria Ausiliatrice. Proveniente dalla Spagna e presente a Valdocco da più di un anno, con questo nuovo incarico don Alejandro cura non soltanto le mansioni direttive della propria Comunità, ma anche l’accoglienza dei pellegrini e dei giovani in Basilica al fine di far vivere e trasmettere loro il carisma salesiano e l’esperienza di Don Bosco.

Vivere a Valdocco, in modo particolare per i tutti Salesiani, penso sia un grande dono di Dio che riceviamo.

Una bella responsabilità che abbiamo come Salesiani qui a Valdocco è quella di trasmettere il carisma salesiano ai giovani. Per raggiungere questo scopo abbiamo la maestra: Maria Ausiliatrice.

Parlando delle sue origini, l’affetto che lega la Spagna alla figura di Don Bosco risale al lontano 16 febbraio 1881 con l’invio dei missionari salesiani partititi da Valdocco per la città di Utrera.

Nell’intervista, don Alejandro affronta differenti temi legati al suo nuovo incarico, come la diffusione della devozione a Maria Ausiliatrice, le sfide attuali per Valdocco e per la Basilica nonostante la pandemia, il “Valdocco di Don Bosco” ovvero quale Valdocco vorrebbe oggi Don Bosco per i giovani e per il mondo.

Di seguito il video dell’intervista con don Alejandro Guevara.

 

CFP Fossano: “La stagione degli occhi”

Con l’arrivo del mese di settembre e i cambi di colore dato dalla stagione autunnale alle porte, riprendono le attività al centro di formazione professionale di Fossano. Quest’anno il CFP accoglierà 510 nuovi allievi. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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È arrivata la stagione degli occhi. I colori si moltiplicano e cambiano ogni giorno: la foglia perde il verde, diventa gialla rossa amaranto, prima di cadere esausta. La luce si attenua, i contrasti diventano più sfumati e c’è tanta bellezza anche nella piccola malinconia di questo ritorno a un paesaggio più discreto. Dell’estate appena finita ricorderemo un viaggio a lungo atteso, albe o tramonti commoventi, panorami suggestivi, cibi mai assaggiati prima. Oppure sarà il frinire delle cicale all’imbrunire, la pace che porta del rumore del mare o il silenzio della montagna. A qualcuno forse è rimasto nel cuore un volto in particolare, una persona che è diventata cara. Altri ricorderanno un film, una canzone o magari (magari!) un libro.

Come sempre abbiamo vissuto piccole o grandi emozioni, esperienze piacevoli o tristi che fanno parte del nostro cammino personale, della nostra crescita e della nostra realizzazione. Di tutto questo siamo grati e tutto questo ricorderemo, ora che l’autunno sta arrivando.

Ci ricorderemo anche dei rigori contro l’Inghilterra, delle tante medaglie olimpiche e paraolimpiche, dell’addio a Raffaella Carrà. Probabilmente resteranno nella memoria gli incendi che hanno sconvolto, oltre all’Italia, anche la Grecia, la Turchia, la Siberia. Ed è un ricordo di ieri l’infinita tragedia afghana, che ha avvolto un intero popolo schiacciandolo senza speranza nel volgere di pochi giorni carichi di violenza e terrore.

Le giornate si accorciano inesorabilmente. È un segnale che ci invita a essere attivi, a prendere in mano i nostri progetti. Il ciclo si ripete ogni anno, sempre uguale e sempre diverso, così come si ripete, ogni autunno, il ritorno in aula. Lo viviamo come una scadenza obbligatoria e vorremmo evitarlo, come se fosse un’operazione dal dentista, ma siamo infine consapevoli che solo se accettiamo di piantare il seme, raccoglieremo il risultato. Bisogna allora preparare il terreno: è un lavoro faticoso, ma inevitabile, se vogliamo arrivare a un buon prodotto.

La formazione professionale è questo, infine: dare forma a un nostro sogno, a un obiettivo; formarsi vuol dire uscire dall’incertezza: ero una ragazza di 14 anni come tante e oggi sono un’acconciatrice un’estetista, come poche altre; ero un ragazzo uscito dalla scuola media e oggi sono un bravo elettricista, un termoidraulico competente. Ho acquisito una forma, cioè ho seguito dei corsi di formazione.

Quest’anno avremo 510 allieve e allievi. Tra di noi, qualcuno è andato in pensione, qualcun altro è arrivato: congratulazioni e auguri. Siamo pronti a ricominciare e ci auguriamo che questa ripartenza avvenga nel segno della normalità: la distanza è bella solo quando dura poco (e comunque questa è già durata troppo). L’importante è che nessuno si senta dimenticato in un luogo troppo lontano o imprigionato in gabbie che ne impediscono la serenità: ci impegneremo a evitarlo. E se quella disgrazia che da due anni ci tormenta le giornate si farà di nuovo sotto, non ci lasceremo abbattere. Abbiamo imparato – non si finisce davvero mai di imparare – ad affrontarla, a combatterla, a restare sereni. E lo faremo, con vaccini, mascherine, disinfettante e anche prendendolo a martellate, se sarà necessario. Don Bosco era famoso per la sua caparbietà, e così siamo noi: caparbi e cocciuti.

Come al solito, tenete presente che ci siamo e che le informazioni fondamentali passeranno dal sito web. Qui trovate i nostri corsi.Qui invece c’è la pagina web dei contatti. Novità, informazioni urgenti, tutti i moduli della burocrazia, orari, aggiornamenti: troverete tutto ciò che serve sulle pagine di questo sito. Preferitelo, marcatelo, ritornatelo, curiosatelo: è un canale di comunicazione semplice e veloce che contiene tutte le informazioni necessarie. Se non trovate ciò che cercate e volete informazioni ulteriori è consigliabile prendere un appuntamento. Appuntatevelo.