Salesiani Bra: il 24 del mese appuntamento spirituale e domenica 27 la “Giornata del cooperatore”

L’iniziativa spirituale mariana del 24 del mese e la Giornata del Cooperatore ai Salesiani di Bra. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato su Gazzetta d’Alba a cura di Lino Ferrero.

Salesiani Bra: il 24 del mese appuntamento spirituale e domenica 27 la “Giornata del cooperatore”

Ritorna, giovedì 24 settembre, come ogni 24 del mese l’appuntamento di spiritualità per tutta la famiglia salesiana braidese (cooperatori, ex allievi, salesiani, amici dell’opera di don Bosco) all’insegna della devozione mariana, nella commemorazione mensile di Maria Ausiliatrice. «Per tenere i collegamenti sono invitati a riuniti nel giorno di S.Francesco di Sales e di Maria Ausiliatrice(…) per animarsi reciprocamente alla devozione di questi due celesti protettori, invocando il loro patrocinio al fine di perseverare nelle opere, cominciate secondo lo scopo dell’associazione» così scriveva don Bosco nel 1876 all’atto della fondazione dei cooperatori. Questo appuntamento cade nella Novena a don Bosco.

La Messa sarà alle 18, concelebrata da molti salesiani. Al termine della quale verrà impartita la “Benedizione di Maria Ausiliatrice”.

L’Istituto Salesiano di Bra ospiterà quest’anno la “Giornata del Cooperatore”. Il 27 settembre dalle 15.30 alle 17.30, verrà celebrata presso il centro di Bra.

Don Bosco (1815-1888) fu un uomo pratico e intraprendente, un lavoratore infaticabile e creativo che impegnò tutte le sue energie in un vasto progetto apostolico per l’educazione, umana e cristiana, dei giovani. Certo di essere chiamato da Dio a questa missione, fondò oratori, scuole, laboratori; trovò lavoro per i giovani e stipulò contratti che ne tutelassero i diritti; produsse e diffuse buona stampa cattolica; si impegnò per l’evangelizzazione dei ceti popolari e per le missioni.

Per realizzare il suo progetto apostolico, non solo fondò una Congregazione religiosa (i Salesiani di Don Bosco) e un Istituto di suore (le Figlie di Maria Ausiliatrice) ma coinvolse, sin dall’inizio della sua opera, anche tanti laici, uomini e donne, che volle partecipi della sua missione e del suo spirito e stabilmente uniti in una associazione: i Salesiani Cooperatori, il terz’ordine fondato da Don Bosco.

L’Associazione dei Cooperatori salesiani è una grande realtà ecclesiale a Bra e conta circa 200 iscritti, guidati da don Alessandro Borsello, direttore dei salesiani di Bra e delegato salesiano per i cooperatori e dal coordinatore dei cooperatori Adriano Isoardi. L’ incontro del 27 settembre si concluderà con la Santa Messa alle ore 18.00.

Agricoltura sinergica e permacultura: il corso alla scuola agraria salesiana di Lombriasco

Agricoltura sinergica e permacultura come temi interessanti che possono coinvolgere non solo chi già opera nel settore dell’agricoltura, ma anche altre persone desiderose di conoscere ambiti nuovi e in espansione. Ecco la proposta del corso da parte della Scuola Salesiana Agraria di Lombriasco.

Il percorso tenuto dall’esperta in materia, Annalisa Rolfo, prevede vari temi e va seguito preferibilmente nel suo insieme. Per chi lo desidera, è tuttavia possibile iscriversi ad una o più delle mattinate di lezione. In primavera si potrà prendere parte ad una “parte pratica” presso l’azienda agraria della scuola.

Il corso partirà al raggiungimento di un minimo di 8 iscritti e si articola in cinque mattinate di lezione, a partire da fine ottobre 2020.

Programma delle 5 mattinate di lezione:

  • Introduzione alla Permacultura e alla agricoltura sinergica, la storia, metodi e principi (31/10).
  • Elementi di progettazione in permacultura e loro applicazione al design dell’ orto (07/11).
  • Il fantastico mondo dell’acqua e la sua gestione: quando è troppo presente o assente (14/11).
  • Il mondo dei semi e dei seed savers (21/11).
  • La permacultura sociale, orti didattici, sociali, terapeutici e urbani (28/11).

Per informazioni ed iscrizioni potete contattare la direzione della scuola agraria salesiana di Lombriasco.

  • email: marco.casanova@salesianipiemonte.it
  • telefono: 0112346301
  • iscrizione e contributo attività: 80 €

Il quadro “Madonna delle Grazie” in trasferta a Valdocco per l’inaugurazione del museo “Casa don Bosco”

Il quadro “Madonna delle Grazie”, custodito presso l’Istituto “Nostra Signora delle Grazie” di Nizza Monferrato sarà trasferito temporaneamente a Valdocco per l’inaugurazione del Museo “Casa don Bosco” prevista per il 2-3-4 ottobre 2020. L’opera rimarrà nel nuovo museo fino al 31 gennaio 2021.

La Congregazione dei “Salesiani di Don Bosco” “Ha la gioia e la responsabilità di consegnare, per il bene di tutta la famiglia salesiana del mondo, per i pellegrini e i turisti della Città di Torino, il nuovo allestimento museale, completamente rinnovato, dei luoghi delle origini, dell’avventura educativa e spirituale di don Bosco. Sono stati ristrutturati gli ambienti collocati sotto il cortile e la Casa Madre, ma è anche stata restaurata integralmente la collezione di oggetti appartenuti sia a don Bosco che alla prima comunità salesiana. È un patrimonio da scoprire e da gustare, apprezzandone il valore culturale, devozionale e d’identità salesiana”.

(Rettor Maggiore dei Salesiani – Don Ángel Fernández Artime)

>>> Leggi tutto l’articolo su La Voce di Asti

Casa Don Bosco: intervista alla direttrice Stefania De Vita

Martedì 15 settembre, all’interno del caffè della Basilica Maria Ausiliatrice, per il programma televisivo di Rete 7 “Un caffè con…” è stata intervistata la dott.ssa Stefania De Vita, direttrice del Museo Casa Don Bosco. La conversazione ha riguardato il progetto di restaurazione, durato 2 anni e mezzo, il quale ha voluto riportare alla luce il valore dell’ accoglienza del Museo. L’inaugurazione si terrà nelle date del 2-3-4 ottobre.

Di seguito un breve estratto. L’intervista completa è disponibile nel video riportato in calce.

Che cos’è Casa Don Bosco?

E’ una casa innanzitutto prima ancora di diventare museo. Infatti il valore che volevamo far risaltare è proprio l’accoglienza famigliare di un luogo dedicato a pellegrini  e turisti. Ridando prestigio e riportando a galla gli spazi delle origini, ci siamo ritrovati di fronte a cimeli antichi: tra questi mi piace ricordare un oggetto dell’ottavo secolo, una coperta di Evangeliario risalente proprio a quell’epoca. Inoltre abbiamo riscoperto uno spazio interamente dedicato a Mamma Margherita.

Qualche indiscrezione in più su questo spazio dedicato a Mamma Margherita…

Il restauro riporta in luce la stanza in cui è  vissuta Mamma Margherita, dove ritroviamo oggetti che le appartenevano e che rappresenta anche il luogo della sua morte. La sua figura è accentuata dalla statua che la riproduce all’interno del cortile, che incarna a pieno l’idea di famigliarità che desideravamo evidenziare.

C’è una storia che guida pellegrino e turista nella visita al museo ?

Il museo offre diverse chiavi di lettura. Il pellegrino sarà attratto dalla storicità religiosa della vita di Don Bosco che è stata curata minuziosamente all’interno del museo. Il turista troverà invece un escursus storico delle opere urbanistiche della città di Torino che si addentra nell’epoca del risorgimento, in quanto proprio in questo periodo Don Bosco intervenne, a suo modo, in quelle che furono vere e proprie opere cittadine.

Don Bosco San Salvario: concerto per organo “Note per don Bosco” – Sacro Cuore di Maria

Venerdì 18 settembre, alle ore 21.00, presso la Parrocchia del Sacro Cuore di Maria in via Oddino Morgari 9 a Torino, si terrà il concerto per organo “Note per don Bosco” in memoria di don Elio Arcostanzo, salesiano e pastore di riferimento per la parrocchia del S. Cuore di Maria.

Un’occasione bella per ricordare con gratitudine don Elio, per godere il linguaggio universale della musica, apprezzando e sostenendo i giovani organisti.
Un caldo invito da Don Claudio, don Mario i confratelli e la comunità tutta.

Corso gratuito di Operatore Socio Sanitario (OSS) al Centro CNOS-FAP di Fossano

Si riporta di seguito il comunicato stampa del Centro CNOS-FAP di Fossano relativo alla presentazione delle candidature per il Corso gratuito di Operatore Socio Sanitario (OSS) a partire dal 21 settembre fino al 2 ottobre 2020.

– Comunicato Stampa –
16 settembre 2020

Corso gratuito di Operatore Socio Sanitario (OSS) al Centro CNOS-FAP di Fossano
“presentazione candidature a partire dal 21 settembre fino al 2 ottobre”

Gentile Collega,

segnaliamo alla Tua attenzione, con preghiera di diffusione, che sono aperte le selezioni per il corso di operatore socio sanitario presso il Centro CNOS-FAP dei Salesiani di Fossano e che a partire dal 21 settembre è possibile presentare le candidature in Via Verdi 22. L’iscrizione è gratuita.

Il Centro CNOS-FAP dei Salesiani organizza a Fossano il corso di Operatore Socio Sanitario (OSS), per il conseguimento della qualifica professionale, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale CN1 e l’Ente gestore delle funzioni socio assistenziali “Consorzio Monviso Solidale”. Il corso, riconosciuto dalla Regione Piemonte, è promosso e finanziato da “Opera Pia S. Anna – Casa Sordella” e “Casa per anziani Mons. Craveri Oggero” di Fossano, con il contributo della Cassa di Risparmio di Fossano.

La sua durata è biennale per un totale di 1000 ore: 500 ore nell’anno formativo 2020-21 e di 500 ore nell’anno formativo 2021-22, di cui 440 ore destinate alle attività pratiche presso le residenze socio assistenziali, i servizi di assistenza domiciliare e gli ospedali.
L’Operatore Socio Sanitario (OSS) è una figura professionale con un’ampia prospettiva occupazionale, che lavora con persone che vivono in una condizione di disagio sociale, fragili o malate. L’OSS è in grado di operare sia nel settore sociale che in quello sanitario, residenziale o semiresidenziale, in ambiente ospedaliero o al domicilio dell’utente e può svolgere il proprio lavoro nei servizi sanitari e sociali gestiti da enti pubblici, da cooperative sociali e da privati. La figura dell’Operatore Socio Sanitario deve quindi possedere una formazione personale e professionale che, oltre essere completa e valida al fine della cura e della tutela fisica e sanitaria, deve essere adeguata ad una tutela mentale e morale, sia dell’assistito e sia di chi lo assiste.

Le candidature devono essere presentate a partire dal 21 settembre presso l’ufficio accoglienza del CNOS-FAP in Via Verdi 22 a Fossano, con orario: dal lunedì al giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18 e il venerdì dalle 08.30 alle 12.30.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è venerdì 2 ottobre 2020.
Saranno accettate le prime 150 candidature secondo l’ordine temporale di presentazione.
Per maggiori informazioni riguardo a requisiti e candidature, consultare il sito fossano.cnosfap.net.

>>> Scarica il comunicato

CFP Savigliano: ai ” Salesiani ” si comincia lunedì

Il settimanale d’informazione Il Saviglianese riporta un articolo dedicato al Cnos-Fap di Savigliano e alla sua ripartenza prevista per lunedì 21 settembre. Si riporta di seguito l’articolo con le argomentazioni del direttore dell’opera di Savigliano Gianluca Dho, a cura di M.Gar.

Approntati nuovi locali: laboratori, spogliatoi ed uffici SUPERIORI
E ai ” Salesiani ” si comincia lunedì

Non tutti gli istituti di Savigliano hanno riaperto i battenti lunedì mattina. Al Cnos Fap di vicolo Orfane la campanella suonerà un poco alla volta nelle prossime settimane: lunedì 21 settembre inizieranno le prime e le seconde, mercoledì 23 le terze e, infine, lunedì 28 toccherà alle quarte. A spiegare il motivo è il direttore della scuola salesiana, Gianluca Dho.

«Si tratta di una scelta interna al nostro ente – afferma – presa già prima delle vacanze estive. La formazione professionale non dipende direttamente dal Ministero dell’Istruzione ma, essendo il nostro un ente accreditato presso la Regione Piemonte, ci adeguiamo al calendario scolastico. In sostanza, cominciamo un po’ dopo, ma “raggiungiamo” le altre scuole: tutti i corsi durano 990 ore, con uno o due rientri pomeridiani finiremo insieme agli altri».

Anche l’istituto di vicolo delle Orfane ha dovuto mettere a punto alcune strategie per ripartire in sicurezza, a cominciare dagli ingressi.

«Rispetto a prima – spiega Dho – adotteremo due entrate diverse: alcuni studenti accederanno alla scuola da vicolo Orfane, altri da vicolo Col di Nava. Misureremo la temperatura a ragazzi ed ospiti e daremo due mascherine lavabili per ogni alunno, che torneranno utili soprattutto nei laboratori. Proprio nei laboratori, che sono comunque ampi, divideremo le classi a metà, ciascuna con un insegnante (cosa che facevamo già prima)».

«Gli intervalli – aggiunge – verranno fatti in classe e si ragionerà sempre per “bolle”. Ovvero gruppi di alunni che non dovranno interagire tra loro, in modo da facilitare la ricostruzione dei contatti nel caso in cui si riscontri un caso di positività».

Al loro rientro, gli studenti del Cnos-Fap saviglianese troveranno alcuni nuovi locali, per cui l’ente ha «lavorato tutta l’estate» . Si tratta di due aule, un laboratorio di informatica, un laboratorio di ristorazione-sala bar, due spogliatoi e due nuovi uffici dedicati ai Servizi al lavoro.

«Con questi nuovi locali e con la grandezza di tutte le altre aule – conclude il direttore – non abbiamo problemi di spazio, la distanza tra gli alunni è garantita. Così come non abbiamo criticità riguardo il corpo insegnanti».

M.Gar.

CNOS-FAP Valle d’Aosta: corso gratuito per giovani disoccupati nei settori EDILE o TERMOIDRAULICO

Il CNOS-FAP della Regione Valle d’Aosta segnala il Progetto Integrato SOFIA dedicato alla formazione per giovani disoccupati nei settori EDILE o TERMOIDRAULICO. Un progetto inte­grato di formazione, alternanza, orienta­mento e social­izzazione giovani al lavoro attraverso un corso gratuito per giovani tra i 16 e i 25 anni d’eta. Di seguito le principali informazioni del corso.

Previste le seguenti azioni:

  • ORIENTAMENTO SPECIALISTICO INDIVIDUALE
  • FORMAZIONE COMUNE E STAGE IN AZIENDA
  • FORMAZIONE SICUREZZA
    (Generale e specifica, primo soccorso, antincendio e ponteggi)
  • FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE
    Attività di messa a livello/recupero

Informazioni sul corso:

Durata max: 608 ore di cui 300 ore di stage in azienda

Orario delle lezioni: diurno

Calendario corso: dal 05/10/2020 al 14/05/2021

Destinatari: Giovani di età tra 16 e 25 anni, che abbiano assolto l’obbligo scolastico, con priorità d’inserimento di minori soggetti al diritto dovere di istruzione e formazione.

Prerequisiti: possono partecipare soggetti:
• disoccupati alla ricerca di nuova occupazione (o iscritto alle liste di mobilità)
• in cerca di prima occupazione
• cittadini italiani e stranieri domiciliati nella Regione Autonoma Valle d’Aosta
• con una conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore a quello A2 del QCER

Posti disponibili: 12 persone individuati con selezione

Selezione dei partecipanti: a partire dal 30/09/2020

Indennità di frequenza: fino a max 2250,00 euro lordi per corsista

Codice proget­to: OCC.08101.19AL.5­.0001.IMP CUP: B75J2­0000260009

Iscrizioni: entro il 28/09/2020

CFP Vigliano Biellese: l’incontro con i genitori per l’inizio del percorso formativo

Buona sera a tutti. Noi siamo la scuola dei vostri figli.

Sono iniziati più o meno così gli incontri che si sono tenuti in questi giorni e a cui sono stati invitati i genitori degli allievi iscritti ai primi anni al CNOS FAP di Vigliano Biellese.

I genitori dei futuri Meccanici, Elettricisti, Termoidraulici, Acconciatori e Saldocarpentieri sono stati accolti dai responsabili dell’Opera Salesiana e del Centro di Formazione per ricevere tutte le informazioni necessarie per l’avvio dell’anno formativo.

Raccolta di dati, la firma su qualche documento, il ripasso del regolamento, l’assicurazione attraverso l’esperienza che tutto è pronto per accogliere allievi e allieve sono stati i temi delle serate che ogni anno animano l’inizio del percorso formativo.

Quest’anno inevitabilmente la curiosità era tutta volta alla gestione dei protocolli covid comuni a tutte le scuole di ogni ordine e grado e dunque per molti genitori con figli in altre scuole non ci sono state grandi sorprese. Molti genitori sono ormai avvezzi a parole come “distanza sociale”, “ingressi scaglionati”, “mascherine chirurgiche”, “rime buccali” ma il ripasso della “lezione” è servito a ciascuno per essere pronti a quanto accadrà dal 21 settembre, giorno in cui gli allievi del primo anno faranno ingresso al Centro di Formazione che li accoglierà per tre anni.

Proseguono intanto in questi giorni i lavori di allestimento delle aule e dei laboratori. Tutto il centro è in fermento per consentire un avvio in assolta sicurezza.
Tutte le classi sono pronte, i percorsi sono segnati, le vie di entrata, uscita, le postazioni per il rilevamento della temperatura, le mascherine per i docenti, le colonnine per il disinfettante, la segnaletica plastificata, insomma tutto quanto è necessario per avere sotto controllo quello che può essere tenuto sotto controllo. Per tutto il resto occorre prudenza e responsabilità, quella a cui tutti, genitori e docenti, sono stati richiamati.

(Pubblicato il 10/09/2020 sul sito del CFP di Vigliano Biellese da Stefano Ceffa)

La scuola media salesiana di Bra a pieno regime

La Scuola Media Salesiana di Bra è ripartita a pieno ritmo mercoledì 9 settembre scorso. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione da parte di Teresio Fraire.

Da mercoledì 9 settembre le porte della scuola media salesiana si sono aperte ai 98 allievi iscritti.

L’apertura anticipata era stata decisa dopo un sondaggio on line a luglio. La quasi totalità delle famiglie si era espressa favorevolmente. Si voleva colmare almeno in parte le inevitabili lacune accumulate durante la chiusura per emergenza coronavirus, a vantaggio soprattutto degli allievi più deboli.

La scuola si è impegnata ad iniziare non solo le lezioni, ma anche il doposcuola fino alle 17.30 mensa compresa come gli anni scorsi. E così sta avvenendo, ovviamente con la massima attenzione alle norme di prevenzione.

L’inizio ha visto i docenti impegnati nelle riunioni programmatiche; ma il primo incontro è stato dedicato al ritiro spirituale condiviso con i colleghi della formazione professionale e i salesiani della Comunità. Il direttore don Alessandro Borsello ha presentato la proposta pastorale dell’Italia salesiana, che valorizza la presenza e l’accompagnamento educativo dei giovani nel loro contesto di vita, a partire dal cortile.

L’integrazione al regolamento, che recepiva le norme anti Covid, è stato più volte elaborato e infine approvato dal Consiglio di istituto. Quindi è stato condiviso nelle riunioni dei genitori. L’attuazione delle norme in questi primi giorni fa ben sperare: gli allievi stanno collaborando positivamente. In particolare incoraggia il clima di fiducia e di collaborazione con le famiglie. Elemento fondamentale è la presenza da subito del corpo docente, molto valido, che non ha subito cambiamenti rispetto all’anno passato.

Intanto la scuola è stata rinnovata con la tinteggiatura delle aule ordinarie e con il rifacimento di un locale dismesso trasformato in aula multifunzionale per attività artistiche, musicali e di manualità. Questi onerosi interventi sono stati realizzati anche grazie al contributo della Fondazione CRC e al concorso del CFP.

Un radicale intervento di manutenzione ha interessato il campo da calcio sintetico: un luogo importante per i nostri allievi.

Il primo giorno di scuola è stato segnato da grande soddisfazione e gioia di ritrovarsi tra compagni e insegnanti. Abbiamo avuto pure la visita del Sindaco Gianni Fogliato che ha salutato gli allievi e gli insegnanti, come ormai da tradizione, augurando a tutti un buon anno scolastico, che sarà senz’altro speciale, ma ricco di occasioni di crescita culturale ed educativa.