Don Bosco Borgomanero: il Liceo Classico vince il Concorso letterario “Fuoriclasse”

Il 15 novembre scorso, la seconda Liceo Classico del Collegio don Bosco di Borgomanero ha vinto la sfida del concorso letterario “Fuoriclasse” della Fondazione Feltrinelli. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato sul sito dell’opera, a cura di Barbara Franco.

AL FUORICLASSE, IL CONCORSO LETTERARIO DELLA FELTRINELLI

Una sfida letteraria con un giudice d’eccezione

Venerdì 15 novembre la seconda Liceo Classico del Collegio don Bosco di Borgomanero ha vinto la sfida con il Galileo Galilei di Milano nell’ambito del concorso Fuoriclasse, promosso dalla Fondazione Feltrinelli.

Si tratta di un quiz letterario rivolto alle classi del triennio delle superiori basato sulla lettura di alcuni classici contemporanei pubblicati dall’omonima casa editrice. A essere coinvolte su tutto il territorio nazionale sono 38 scuole, che gareggiano contemporaneamente in 12 città d’Italia.

Il primo turno si è giocato su “Occasione d’amore” di Nadine Gordimer, romanzo su cui gli studenti si sono preparati con la prof.ssa Nicolini e il prof. Zatti, rispettivamente docenti di inglese e di storia e filosofia.

Sulla correttezza delle risposte, che vertevano sul contenuto del libro e sui collegamenti interdisciplinari, ha vigilato un giudice d’eccezione: Piero Dorfles, critico letterario e celebre al grande pubblico per la partecipazione a “Per un pugno di libri“, trasmissione a cui il quiz è ispirato.

Con questa vittoria gli studenti della seconda classico accedono alla fase successiva, che si terrà giovedì 30 gennaio 2020.
La finalissima nazionale, prevista per maggio 2020, si disputerà presso la Fondazione Feltrinelli di Milano; in palio gift card e tanti libri.

Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon: l’esperienza degli stage aziendali all’estero

Per la giornata di lunedì 9 dicembre 2019, gli alunni dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon presenteranno la loro esperienza vissuta grazie agli stage aziendali all’estero. Si riporta di seguito la locandina e le informazioni inerenti all’evento.

Stage aziendali all’estero

realizzati col il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta

  • lunedì 9 dicembre 2019
  • ore 8.30
  • gli alunni raccontano la loro esperienza vissuta a Caen, Saint-Chély, Madrid, Burgos.

L’esperienza “Leonardo Experience” al Liceo San Lorenzo di Novara

Il Liceo Salesiano San Lorenzo di Novara ha reso omaggio al grande genio toscano Leonardo Da Vinci nelle giornate dall’11 al 16 novembre scorse con l’evento “Leonardo Experience”: un’esperienza “dall’interno” e “dall’esterno”. Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

In che senso “dall’interno”? Certamente, i liceali coinvolti hanno avuto modo di osservare il “dietro le quinte”, il lavoro di tutti i loro compagni che hanno preparato le varie attività da far fare ai ragazzi delle elementari e delle medie, e ovviamente dei professori, che hanno dedicato parte del loro tempo ad organizzare il tutto affinché ogni cosa fosse realizzata con cura.
Questo sguardo “interiore” ha fatto vedere ciò che sta dietro alla preparazione di un evento apparentemente semplice da organizzare, ma che richiede in realtà una grande precisione ed un accurato ordine nella gestione degli spazi e dei tempi.

Lo sguardo “dall’esterno” l’abbiamo invece avuto poiché, facendo da accompagnatori per i gruppi dei ragazzi, noi attori del tableau vivant abbiamo avuto modo di vedere il risultato degli sforzi organizzativi a cui è stato accennato precedentemente. Siamo stati fra coloro che hanno presieduto gli stand di fisica, del volo e della storia, e abbiamo potuto vedere il loro entusiasmo, la loro volontà di partecipazione e l’impegno affinché ogni stand suscitasse un po’ di curiosità, di interesse, di stupore.

È stata un’esperienza molto bella ed educativa, in quanto ha permesso di vedere la realizzazione di un evento “a 360 gradi”, in tutti i suoi aspetti. Tutte le persone coinvolte – dai professori a chi ha gestito gli stand, dagli attori ai tecnici di teatro – hanno cercato di partecipare con quella foga propria di chi ha una responsabilità ed è conscio di poter fare un buon lavoro, tramite l’impegno. Si è vista la volontà di far qualcosa di bello per i ragazzi.

Tra le attività proposte, il Laboratorio di Scrittura:

Leonardo sarebbe fiero di noi… e noi siamo contenti di averlo potuto presentare ai ragazzi di altre scuole di Novara. I frutti di questa esperienza? Chissà se tra tutti si “nasconde” qualche futuro genio dell’umanità…

Google Photo

CFP Fossano: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – 25 novembre

Oggi, lunedì 25 novembre 2019, si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per l’occasione, i ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Fossano hanno organizzato una campagna ad hoc dal titolo “No! Si chiama violenza”. Si riporta di seguito la notizia pubblicata dal sito dell’opera e le relative foto.

25 novembre: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Una bella campagna quella del “Coordinamento contro la violenza sulle donne” di Torino che punta il dito contro gli stereotipi di genere e i luoghi comuni che giustificano la violenza e ci fa capire che “È tutta un’altra storia”.
Ad essa ci siamo ispirati per realizzare le nostre immagini e dire “No! Si chiama violenza”.
#25novembreognigiorno

Salesiani San Lorenzo Novara: Le Classi Prime a lezione di disobbedienza

Nella giornata di ieri, giovedì 21 novembre, i ragazzi delle classi prime dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara hanno vissuto una giornata particolare in compagnia di Andrea Franzoso, autore del libro “#DISOBBEDIENTE! Essere onesti è la vera rivoluzione”. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Giovedì 21 novembre, tutte le Classi Prime della nostra scuola hanno avuto l’occasione di incontrare Andrea Franzoso, autore del libro “#DISOBBEDIENTE! Essere onesti è la vera rivoluzione”.

Franzoso è conosciuto oggi a livello nazionale per aver denunciato, nel 2015, le spese illecite sostenute dal Presidente dell’azienda pubblica per la quale lavorava.

I ragazzi hanno avuto la preziosa opportunità di riflettere e confrontarsi con l’autore, che oggi non perde occasione di visitare le scuole per sensibilizzare i giovani ad abbattere il muro dell’omertà, a non aver paura di fare la cosa giusta e disobbedire a ciò che è sbagliato. Sono stati numerosi gli argomenti trattati durante la testimonianza: il bullismo, la famiglia e l’amicizia.

I ragazzi, oltre a dediche e foto con l’autore, hanno portato a casa un augurio molto importante, quello di saper combattere nella vita l’antagonista più grande: la paura. Una volta sconfitta quella, si apre un universo immenso di possibilità!

Il CFP di Fossano al Salone Internazionale del Motociclo di Milano

Il polo automotive del Centro di Formazione Professionale di Fossano si è recato in visita alla 77a Edizione del Salone Internazionale del Ciclo e Motociclo di Milano, svoltasi dal 5 al 10 novembre scorso. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato dal sito dell’opera.

Visita tecnica EICMA

Il polo automotive del CFP CNOSFAP di Fossano si sposta per una giornata a Milano per visitare il salone del Motociclo. Ospiti di Kawasaki, con la quale si continua una ormai consolidata collaborazione, tutti gli 80 allievi hanno potuto scoprire le novità della casa Nipponica per il 2020.

Grazie anche all’attenta e accurata spiegazione tecnica del tecnico Kawasaki Giulio Panzeri considerato ormai come un amico, le tre classi prima, seconda e terza Autoriparatori hanno visitato lo stand e successivamente la fiera.

Non sono mancati incontri speciali come quello con il neo Campione del mondo di motociclismo (Moto 3) Lorenzo Dalla Porta raffigurato nell’immagine qui sotto con un allievo del CNOSFAP.

Neanche Nicolò Antonelli, pilota professionista facente parte del circus del motomondiale è sfuggito alla selfie-mania dei nostri allievi.

A terminare l’esaltante giornata non poteva che esserci un protagonista del nostro CFP: l’allievo Lorenzo Taricco che frequenta il terzo anno del corso OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE laureatosi campione Italiano specialità quad proprio quest’anno, ha gareggiato durante l’evento portando a casa un ottimo piazzamento finale.

La giornata si è conclusa in perfetto stile Salesiano con una preghiera di ringraziamento a Don Bosco.

CNOS-FAP Bra: Corso di Formazione Tecnica Superiore “Tecnico Trasfertista”

Ancora un successo per il Corso di Formazione Tecnica SuperioreTecnico Trasfertista” organizzato dal CNOS-FAP di Bra. La graduatoria regionale vede al primo posto il corso braidese sulle venti candidature presentate. Si riporta di seguito l’articolo gentilmente fornito alla nostra redazione da parte di Franco Burdese.

Ancora un successo per il Corso di Formazione Tecnica Superiore “Tecnico Trasfertista” organizzato dal Consfap Bra, dal Vallauri di Fossano e dal Politecnico di Torino. Dopo il secondo posto ad Helsinky dell’Arol di Canelli, che rappresentava tutte le aziende partner alla settimana della formazione Europea tenutasi nel mese di ottobre, ancora una buona notizia per la formazione dei giovani diplomati. La graduatoria regionale vede al primo posto il corso braidese sulle venti candidature presentate. Si cercano ora molti candidati, sono una trentina le pre-iscrizioni per venti posti, che vorranno cimentarsi nel percorso di 800 ore affiancati dalle migliori aziende metalmeccaniche di un territorio vasto che va da Carmagnola sede della Cemas, a Cuneo con la Bottero e la Merlo, a Canelli con aziende quali Arol, Robino & Galandrino, passando per la Tosa di Santo Stefano, la Bianco di Alba, la Gai di Ceresole d’Alba per arrivare a Bra con Rolfo e Omler.

Dopo le prime due edizioni, organizzate dall’Associazione Cnosfap dei Salesiani di Bra, con l’IIS Vallauri di Fossano e Politecnico di Torino, questa terza edizione approvata dalla Regione Piemonte avrà una vocazione ancora più indirizzata alle nuove tecnologie.

Si parla infatti nel corso di realtà virtuale, di manutenzione predittiva, in collaborazione con Schneider Electric, e di fornire agli studenti strumenti come il tablet con cui potranno dialogare con le macchine costruite dalle aziende partner del progetto. I numeri delle due edizioni passate parlano chiaro. Sono diciotto le aziende partner che collaborano al progetto. Cinquanta i tecnici Formati con un tasso di occupazione del 99%. Si cercano ora in tempi brevi, il corso dovrebbe partire nella prima settimana di dicembre, giovani che diplomati o laureati che vogliano accettare questa sfida. Il corso oltre che di tecnologia e di lingua veicolare inglese parla di esperienze di relazioni con mondi diversi nell’automazione come i birrifici Baladin di Piozzo e Soralama di Vaie visitati negli anni passati o la collaborazione con l’Università di Pollenzo. Verranno riproposti collegamenti e visite tecniche presso l’Università della Borgogna e le ditte che con loro collaborano. Il percorso formativo, che avrà la sua concretizzazione con il corso di 800 ore svolto presso Cnosfap Bra ed IIS Vallauri Fossano, ricordiamo che nasce da un sogno di un imprenditore “illuminato” come Carlo Gai. Imprenditore dinamico l’ing. Gai ed il figlio Guglielmo hanno contribuito in maniera determinante alla realizzazione dei corso. Molte le ditte da loro coinvolte, concorrenti che operano nel loro settore delle macchine per l’imbottigliamento quali l’ Arol, Robino&Galandrino, Tosa a cui si aggiungono la Bianco Macchine Tessili di Alba, Rolfo, Cemas di Carmagnola e l’Omler 2000 di Bra. Tutti con lo stesso obiettivo, formare tecnici che sul mercato non esistono. La funzionalità di questo percorso ha poi portato eccellenze come la Bottero di Cuneo e la Testi di Bra.

L’ambizioso obiettivo formativo quello di preparare giovani pronti alla sfida del lavoro nelle mansioni di Trasfertista. Il trasfertista è tecnico completo nei settori meccatronico, elettro/elettronico, dei collaudi ed opera nell’assemblaggio delle macchine presso il cliente o nelle operazioni di manutenzione. Proprio il rapporto col cliente sta alla base della poliedricità di questa figura. Il corso, che ha previsto 440 ore in formazione e 360 ore in azienda, sia come apprendisti sia come stagista da parte degli allievi, mira alla formazione a 360 gradi di questo tecnico. Alla base della formazione la tecnologia, la sicurezza, la lingua inglese e la capacità di relazionarsi. A definire il progetto del 2019 il Cnosfap Bra, l’IIS Vallauri Fossano, il Politecnico di Torino, le aziende in ATS( Associazione Temporanea di Scopo ) Arol, Bianco, Gai, Omler 2000, Omler, Robino&Galandrino, Tosa e quella a sostegno Tesi, Merlo, Oripan, Dromont, Elcat, Brc, Meccanica97, Rolfo, Cemas, Schneider e la Bottero di Cuneo che contribuirà a dare grande qualità alle attività formative. Gli allievi che si vogliono coinvolgere sono studenti in uscita da ITIS, IPS ( Istituti Professionali di indirizzo Tecnico), studenti in uscita da facoltà tecniche con percorso triennale, lavoratori nel settore tecnico che cerchino di migliorare la propria posizione, giovani motivati anche provenienti da percorsi non afferenti al settore tecnologico ma molto vocati all’apprendimento ed alla crescita personale e professionale in possesso di un diploma di stato.

“Il messaggio che si vuole trasmettere è chiaro- commenta l’AD di Gai Macchine Imbottigliatrici Guglielmo Gai– e cioè si cercano giovani pronti a mettersi in gioco, che vogliano ancora qualificarsi in un tempo breve ( sei mesi ), che abbiano passioni tecnologiche e che siano disposti agli spostamenti che compete il ruolo di tecnico trasfertista. Loro sono il riflesso, lo specchio dei titolari della aziende che cercano di vincere delle sfide su un mercato mondiale nel mondo della meccatronica di qualità. Non possiamo non condividere tutti, comprese le Istituzioni, questa missione del corso Tecnico Trasfertista”.

Per informazioni o pre-iscrizioni consultare il sito www.tecnicotrasfertista.it

Franco Burdese

Salesiani San Salvario: l’Housing Sociale

L’housing sociale di San Salvario comunica che è al completo, ecco i dettagli.

Housing è … imparare a conoscersi intorno una tavola!

San Salvario è al completo, tutti i posti sono stati occupati per il momento. All’interno del Housing convivono ragazzi provenienti da quasi tutti i continenti: Asia, Europa, Africa e Sud America.

Ogni settimana si trovano il giovedì sera a cenare insieme ed è l’occasione giusta per tessere amicizie e confrontarsi con alcuni più grandi tra i volontari.

Piano piano la famiglia si compone…vuoi conoscere di più? Chiamaci 366 776 3601

Don Bosco San Salvario – Cep riunite per camminare insieme

Si è svolto lunedì 18 novembre, presso l’opera Salesiana in San Salvario (Torino), l’incontro di formazione per tutti i membri della CEP: la Comunità Educativa Pastorale. Ecco i dettagli dell’incontro:

Lunedì sera si è svolto il secondo incontro di formazione per tutti coloro che fanno parte della Comunità Educativa Pastorale. Il percorso prevede 4 incontri su 4 parole chiave emerse da un lungo percorso partecipato dello scorso anno in cui si è iniziato, in collaborazione con la Pastorale Giovanile Salesiana, il lavoro sulla costruzione del Progetto Educativo Pastorale Salesiano dell’opera in San Salvario. Le parole chiave sono: formazione (primo incontro), accompagnamento (secondo incontro), rete/territorio (terzo incontro) e comunicazione (quarto incontro).

L’ampia partecipazione di molti rappresentanti dei diversi ambiti della Casa (oratorio, parrocchia, collegio universitario, cappellania filippina) ha permesso di lavorare seriamente e innovativamente nei primi due incontri. Ogni incontro prevede un momento conviviale, la preghiera iniziale con un’icona biblica che diventa il lancio del tema, attività di condivisione e partecipazione che facilitino il coinvolgimento e una parte formativa in cui si approfondisce il tema. Il terzo appuntamento sarà nel mese di gennaio.

Don Bosco Cumiana: incontro con l’astronauta Charles Duke

Arriva dalla scuola media don Bosco di Cumiana la notizia dell’incontro con Charles Duke, uno degli ultimi 4 moonwalker viventi che nell’ambito della missione Apollo 16 è rimasto per ben tre giorni (70 ore circa) sulla superficie della Luna. Incontro avvenuto presso l’aula magna della Cavalleriza Reale di Torino in cui hanno potuto partecipare 3 studenti in rappresentanza dell’istituto salesiano di Cumiana.

La nostra scuola ha avuto un’opportunità favolosa: incontrare uno degli ultimi 4 moonwalker viventi, oggi, sul nostro pianeta, nella persona dell’ottantaquattrenne (ma non li dimostra assolutamente, ed è anzi vivace come allora) astronauta Charles Duke, che nell’ambito della missione Apollo 16 è rimasto per ben tre giorni (70 ore circa) sulla superficie della Luna.

Il question-time a base di domande di studenti e risposte da parte dell’astronauta è stato un evento organizzato da “Infini.To – Planetario di Torino” e da “La Stampa”, per celebrare i 50 anni dello sbarco dell’uomo sulla Luna con la missione Apollo 11, e si è svolto nell’aula magna della Cavallerizza Reale di Torino. L’incontro era riservato agli allievi degli ultimi anni delle scuole superiori, ma lo staff di Infini.To, (e li ringraziamo tutti, …e…in modo particolare la dott.ssa Simona Romaniello), ci ha dato la possibilità di far partecipare all’incontro 3 nostri allievi della classe terza in rappresentanza delle rispettive sezioni A, B e C della nostra scuola, che ora potranno riferire ai compagni quanto emerso dalle domande/risposte tra studenti ed astronauta. Charles Duke, oltre a rispondere alle domande, ha anche raccontato alcuni episodi della sua carriera e della sua vita.

Per approfondire: