Porte aperte alle Scuole Salesiane di Lombriasco

Porte aperte 2019/20 per le Scuole Salesiane di Lombriasco.

Le giornate si presentano in 4 momenti, con pomeriggi dedicati all’incontro degli insegnanti, alla visita degli ambienti, alla scoperta della proposta formativa. Allievi, exallievi e genitori saranno presenti per raccontare un’esperienza interessante che fa parte della loro vita.

Una prima presentazione della scuola si avrà dal 3 al 6 ottobre nell’ambito della fiera “Agricultura” aperta al grande pubblico che vuole scoprire il mondo dell’agroalimentare attraverso stands interattivi, dibattiti e presentazioni di iniziative innovative nel settore.

Accanto anche la presentazione della scuola media con le sue proposte di potenziamento dell’inglese, la presenza dell’insegnante madrelingua, lo studio guidato da parte dei cocenti della scuola.

Scuola media Salesiani di Bra: English Alive

Un’esperienza riuscita quella del corso di inglese intensivo “English Alive” tenutosi alla Scuola media dei Salesiani di Bra da parte di insegnanti madrelingua, laureati, qualificati E.F.L, specializzati nell’insegnamento dell’inglese a stranieri e provenienti dall’Inghilterra. Il corso si è svolto durante la settimana precedente l’inizio delle lezioni scolastiche, da lunedì 2 a venerdì 6 settembre 2019.

L’obiettivo principale era imparare e migliorare sia la padronanza linguistica che la scioltezza nell’uso della lingua e la pronuncia. Il metodo è stato interattivo e coinvolgente. Partendo dalle conoscenze linguistiche di base già possedute dagli studenti, veniva loro offerta la possibilità di utilizzare quanto avevano già appreso in un contesto fortemente comunicativo in interazione con insegnanti di inglese qualificati. Il programma era concentrato su attività di speaking e listening e volto al miglioramento della pronunciation, communication, fluency e vocabulary.

Per venire incontro alle esigenze lavorative dei genitori e per offrire ai ragazzi/e attività divertenti e utili, essendo ancora tempo di vacanza, la scuola salesiana ha proposto al pomeriggio attività ludiche, laboratoriali e culturali, anche in lingua inglese, con i docenti della stessa scuola.

E’ da anni che la scuola media salesiana di Bra organizza i corsi estivi di inglese aperti al territorio. Quest’anno però è stata scelta questa nuova impostazione, che permette un maggior apprendimento e minori costi per le famiglie. Infatti le adesioni sono state assai numerose, tanto che si sono sdoppiate le classi prime e seconde. In tutto 64 partecipanti. Il gradimento delle famiglie è stato molto elevato, come pure quello dei ragazzi partecipanti: un’esperienza senz’altro da ripetere!

Recruiting Day al CFP dell’Agnelli: 18 settembre 2019

Il 18 settembre prossimo il Centro di Formazione Professionale dell’Agnelli di Torino ospiterà il CNC Contest Young Edition 2019, organizzato da Randstad in collaborazione con alcune prestigiose aziende del settore meccanico.

Vuoi saperne di più? Ecco qualche info sul Recruiting Day:

Partecipa al recruiting day che si terrà mercoledì 18 settembre dalle 9.30 alle 13.00 presso il Cnos-fap Agnelli di Torino e scopri il nostro corso di formazione gratuito* per addetti alla programmazione su tornio CNC realizzato in collaborazione con Siemens e con Officine Vica, Dana Oerlikon, Torneria Serra e le aziende del Tavolo della Meccanica Piemonte. Il corso si svolgerà presso il Cnos-fap Agnelli di Torino dal 30 settembre al 25 di ottobre per una durata di 160 ore con orario full time.

Oratorio Rebaudengo: Il progetto FUORI ONDA

L’Oratorio Rebaudengo, in collaborazione con la Scuola media Bernardo Chiara, presenta una novità con il progetto “FUORI ONDA”, rivolto a tutti i ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole medie.

Il progetto “FUORI ONDA” offre:

  • Accompagnamento scuola/oratorio
  • Sala per la consumazione del pranzo
  • Spazio compiti assistito
  • Sala giochi e spazi all’aperto
  • Attività e laboratori

Il progetto sarà attivo a partire da lunedì 7 ottobre 2019 fino a venerdì 29 maggio 2020, con eventuali tempi supplementari per i ragazzi di terza media.

L’iscrizione può essere effettuata con due modalità:

  • Part time (fino a 3 giorni settimanali programmati all’iscrizione con i genitori)
  • Full time (5 giorni)

Informazioni:

oratorio@rebaoratorio.org

389.50.42.754

CFP Saluzzo: Anno formativo 2019-20

Con l’inizio del nuovo anno formativo 2019-2020 riprendono le attività al CNOS-FAP di Saluzzo. Si riporta l’articolo oggi pubblicato da Antonino Gentile sul sito dell’opera.

L’anno formativo 2019-2020 è iniziato: 9-9-2019, data importante per i nostri ragazzi del Centro di Formazione Professionale Salesiano CNOS-FAP di Saluzzo che oggi iniziano un nuovo percorso formativo.

I primi fortunati ad iniziare sono i ragazzi di Prima settore Operatore del benessere indirizzo acconciatura con 25 alunni, i ragazzi del settore Operatore agro-alimentare panetteria, pasticceria e pizzeria con 23 iscritti, e per la prima volta il corso triennale Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza – strutture ricettive (per il turismo del territorio) – con 22 studenti. Seguiranno a breve i momenti di accoglienza presso l’Istituto Salesiano di Alassio – Madonna degli Angeli -con i ragazzi di prima e i formatori di aula e laboratorio. Si tratta di giornate di conoscenza, divertimento e preghiera per iniziare insieme il nuovo anno formativo.

Dal 16 settembre il rientro effettivo sarà anche per tutti i ragazzi dei corsi del Secondo, Terzo e anche per quest’anno il Quarto anno di acconciatura per il raggiungimento del Diploma professionale come Tecnico dell’acconciatura.

Durante l’estate sono stati portati a termine importanti lavori di adeguamento dei locali, in particolare il laboratorio di panetteria/pasticceria nel quale oltre alla piastrellatura delle pareti sono stati acquistati nuovi macchinari utilizzabili anche dal percorso del turistico, per il reparto caffetteria e sono stati sostituiti tutti i pc delle due aule di informatica.Ripartono anche i corsi gratuiti perché finanziati da Regione Piemonte e Fondo Sociale Europeo, rivolti ad adulti disoccupati: Addetto Panettiere/pasticcere e Addetto Falegnameria con il supporto del laboratorio del legno di isasca.

La nuova direzione e tutti i formatori del Centro augurano un BUON INIZIO, ricordando gli insegnamenti di Don Bosco che ci invita a mettere l’educazione e la formazione a servizio della crescita integrale dei giovani, a farne espressione di un progetto di vita e quindi di salvezza.

“Volete fare una cosa buona? Educate la gioventù. Volete fare cosa santa? Educate la gioventù. Volete fare cosa santissima? Educate la gioventù. Volete fare una cosa divina? Educate la gioventù. Anzi tra le cose divine e divinissima”

D. Bosco, Memorie Biografiche, XIII, 629

CNOS-FAP: Giornata di ente al Colle Don Bosco

Venerdì 6 settembre 2019, presso il Colle Don Bosco, si è svolta la consueta giornata dedicata ai formatori dell’ente CNOS-FAP del Piemonte.

L’appuntamento ha avuto inizio al teatro della struttura alle ore 10.00, con i saluti ai partecipanti e la presentazione degli argomenti che si sono voluti trattare durante la giornata. Il tema dedicato alle “sfide per la formazione professionale oggi. I giovani, gli adulti, il mondo del lavoro e la fede” è stato trattato dall’imprenditore sociale Johnny Dotti, pedagogista e docente all’Università Cattolica di Milano.

Successivamente l’incontro si è spostato sul tema delle risposte CNOS-FAP alle sfide attuali grazie all’intervento delle Istituzioni della Regione Piemonte.

La mattinata è proseguita con la visione di un video di presentazione delle attività e dei dati CNOS-FAP 2018/2019 e il dialogo con gli invitati.

Infine, dopo l’intervento dedicato alla presentazione del bilancio dei 5 anni passati e gli obiettivi del nuovo anno, la giornata di ente si è avviata alla conclusione con la consegna degli attestati per i 25 anni di servizio a 3 dipendenti, la Santa Messa in Basilica e il pranzo.

Rivivi l’evento:

 

CNOS-FAP Rebaudengo: Un’esperienza di futuro presso l’Associazione Cometa

Si riporta l’articolo dedicato all’esperienza vissuta ieri, lunedì 9 settembre 2019, da parte dei formatori del Cnos-Fap del Rebaudengo e del nuovo direttore dell’opera, don Luca Barone, presso l’Associazione Cometa di Como.

La visita di ieri, 9 settembre, presso “Cometa”, un’organizzazione di diversi Enti finalizzati all’accoglienza e all’educazione dei giovani, è stata un’esperienza di “futuro possibile” in ambito educativo- formativo. Situata a Como, si compone di diverse realtà tra cui un bar-caffetteria-bistrot, una cooperativa artigianale, una scuola con un rinnovato modello didattico, un’ Academy legata al settore Hospitality: il tutto è finalizzato a dare un’opportunità concreta a ragazzi/e che hanno abbandonato la scuola senza alcuna prospettiva lavorativa, proponendo loro una formula di rilancio attraverso l’intelligenza delle mani.

Il Bar, il ristorante, la falegnameria, il restauro, il tessile-design, sono attività commerciali reali all’interno delle quali i ragazzi, accompagnati da professionisti del settore, apprendono un mestiere svolgendolo concretamente. Sono profondamente inserite nel contesto produttivo della zona e, la parte più straordinaria del progetto, sta nel fatto che sono attività che competono sul mercato e in grado di autosostenersi economicamente.

Le riflessioni e le idee che scaturiscono da questa visita sono molteplici e, a noi Formatori del Reba che abbiamo avuto l’opportunità di vedere questa realtà, danno lo slancio per ripensare e migliorare alcuni aspetti della nostra offerta formativa: una bella sfida per il il nostro Centro!

Un ringraziamento per la bella accoglienza e l’entusiasmo di Anita, Marcello, Alessandro, i Responsabili dei vari progetti. Grazie per l’esempio di “bellezza” e “passione per la vita” che si respira in ogni angolo di questa meravigliosa realtà.

Parrocchia Don Bosco Asti: arriva il nuovo parroco, don Paolo Audisio Di Somma

Si riporta l’articolo pubblicato dalla Gazzetta d’Asti  del 7 settembre 2019 in merito all’arrivo del nuovo parroco per la parrocchia del “Don Bosco” di Asti, don Paolo Audisio Di Somma.

La parrocchia del “Don Bosco” di Asti si sta preparando per accogliere il nuovo Parroco. Don Paolo Audisio Di Somma è presente dal 6 settembre, ma verrà ufficialmente insediato dal vescovo, mons. Marco Prastaro sabato 21 settembre alle 18.30 con la presenza del superiore regionale salesiano e di tanti amici delle parrocchie da lui guidate in questi anni, l’ultima a Saluzzo.

Nato a Torino, cinquantasette anni, parroco nelle parrocchie di Moretta per 7 anni e per 3 a Faule e Polonghera tutte in diocesi di Torino.

Quarto e ultimo di quattro figli (tre maschi e una femmina), ha offerto la sua vita al Signore nella congregazione salesiana nel 1983 ed è stato ordinato sacerdote nel 1991.

Ha insegnato lettere ai geometri e periti agrari nella scuola salesiana di Lombriasco per 27 anni, ottenendo attestati di stima ed intessendo ottimi rapporti con ragazzi e famiglie.

“Ora viene ad Asti un po’ titubante – dice il direttore del Don Bosco, Roberto Gorgerino – conscio che il passaggio da piccole parrocchie e dal mondo della scuola ad una parrocchia di città con dimensioni e attività impegnative, non sia un passo facile. Ben per questo i parrocchiani che l’attendono promettono la loro piena collaborazione e l’impegno a far sì che questa nuova missione alla quale i superiori religiosi e diocesano lo hanno chiamato sia gioiosa e fruttuosa”.

Per questo si stringeranno a lui nella preghiera il 21 settembre, alla S. Messa delle 18,30, quando il Vescovo Marco affiderà ufficialmente a lui l’incarico di pastore e guida della parrocchia “Don Bosco” di Asti.

Il CFP di Rebaudengo dà il benvenuto a don Luca Barone

Si riporta l’articolo pubblicato dal Centro di Formazione Professionale di Rebaudengo del 2 settembre 2019, in merito all’arrivo del nuovo direttore dell’Opera, don Luca Barone.

Ricominciati i lavori al CFP Rebaudengo con una grande novità: don Luca Barone è il nuovo Direttore dell’Opera Salesiana Rebaudengo e succede a don Luigi Compagnoni che ha trascorso molti anni della sua attività sacerdotale al Reba ed è ora chiamato a dirigere la Casa Salesiana di Alessandria.

Il nostro ringraziamento è rivolto a don Luigi per il supporto e l’incoraggiamento che ha profuso in questi anni e per la sua presenza discreta ma significativa tra i giovani del CFP. A lui il nostro affettuoso augurio per il suo nuovo incarico.

Accogliamo con gioia ed entusiasmo don Luca che, questa mattina, ha dato la sua indicazione per questo nuovo anno formativo. Sarà, infatti, un anno improntato sulle 3 “A”: ACCOGLIENZA, ASCOLTO e ACCOMPAGNAMENTO dei ragazzi/e che varcheranno, a breve, il cancello del Reba per intraprendere il loro cammino formativo.

Benvenuto don Luca e buon anno formativo!

Salesiani Lombriasco – Giro in bici 2019

I salesiani di Lombriasco, in occasione del 40° anno della morte di 3 confratelli Salesiani coadiutori, morti in un terribile incidente stradale a Povolaro Vc (17 giugno 1979), hanno come di consueto organizzato un giro in bici in memoria di Giuseppe Scremin, Leonardo Defend e Giovanni Bernardi, durante l’estate. Attraverso le parole di Ottavio Forzatti, che ringraziamo per l’articolo, ecco il racconto dell’iniziativa.

In tutti i nostri 36 giri per l’Italia e l’Europa siamo sempre andati alla ricerca di mete finali o intermedie significative per far riflettere tutti i partecipanti: giovani e adulti. Quest’anno ricorreva il 40° della morte di 3 confratelli Salesiani coadiutori, morti in un terribile incidente stradale a Povolaro Vc (17 giugno 1979). Erano in 5 confratelli e dopo aver partecipato a Candiana, al funerale di un Exallievo, visitano i loro parenti, poi scendendo da Bassano del Grappa verso Vicenza, per prendere l’autostrada, vengono investiti da un giovanotto (ubriaco… che al bar aveva bisticciato con la sua ragazza, la quale scappa a casa, lui beve ancora…) arrabbiato vuol raggiungerla e in una leggera curva, a tutta velocità, si scontra frontalmente con i nostri.
Giuseppe Scremin, Leonardo Defend, Giovanni Bernardi: muoiono sul colpo, si salvano i due a lato dietro: Rino Brotto e Giuseppe Orlando e dopo mesi di ospedale possono tornare al Colle Don Bosco.

Giovanni Bernardi (detto Nane) mi diceva in continuazione:

“Dobbiamo fare un giro in bicicletta fino a Venezia (lui era di Salzano), ma come faceva Don Bosco nelle passeggiate autunnali e cioè far divertire e faticare i ragazzi, per toglierli dall’ozio dell’estate”.

Questa intuizione mi è sempre rimasta come impegno morale-formativo e finalmente dopo 3 anni abbiamo realizzato il sogno di Nane, non solo andando in bici a tappe fino a Venezia, ma andando a trovare le loro famiglie e visitando le loro tombe: a San Giacomo di Romano d’Ezzelino, Salzano e a San Vito al Tagliamento. Da loro siamo tornati dopo 10-20-30 anni e quest’anno dopo 40 anni dalla loro morte, sempre accolti dai loro familiari in modo incredibilmente affettuoso e riconoscente  per il ricordo dei loro cari in questa maniera giovanile e ardita come voleva Don Bosco.

Quest’anno lungo le varie tappe abbiamo fatto anche altre belle esperienze e visite:

  • Casale Monferrato: per la conoscenza del problema dell’inquinamento dall’amianto-eternit.
  • Treviglio: visita della fabbrica italiana dei trattori SAME.
  • A San Vito al Tagliamento, dopo aver incontrato i parenti di Leonardo Defend, siamo stati ricevuti in municipio dal Sindaco con tuti gli onori del caso e il giorno dopo abbiamo trascorso una giornata di riposo e relax al mare di Bibbione.
  • Longarone: per la conoscenza della tragedia del 1963, con la visita alla diga e al cimitero-museo.
  • Vervio (il mio paese natale): siamo raggiunti da una decina di nostri amici pedalatori con le loro famiglie e dopo la faticosa salita del Mortirolo, il giorno dopo col Trenino Rosso Svizzero (patrimonio dell’Unesco) da Tirano siamo saliti fino al Bernina, ma poi in bici: Livigno, passo del Foscagno, passo dell’Eira, Isolaccia, Semogo, Bormio e ritorno a Vervio.
  • Il giorno dopo, prima di arrivare a Usmate Velate, siamo saliti al Santuario del Ghisallo,
    la Madonna protettrice dei ciclisti.
  • All’ultima tappa coi saluti e gli arrivederci…: Asti – Colle Don Bosco – Lombriasco.

Il gruppo eterogeneo, come età e nazionalità, perciò molto ricco di potenzialità, autosufficiente in tutto, infatti a noi bastava un posto al coperto per mangiare e dormire era composto da: per lo più italiani, un ragazzo slovacco, uno ucraino e una stupenda famiglia belga, mamma e figlio con gravi disabilità, ma felici di poterci seguire con il loro furgone guidato dal papà.

A tutti erano affidati dei compiti ben precisi lungo la giornata… viaggiando a gruppetti di 4-5 con un capogruppo. I vari gruppi distanti tra loro 200 metri: in questa maniera non si intralcia il traffico, favorendo soprattutto ai tir di sorpassarci con facilità. Per ogni evenienza dietro di noi sempre il furgone della meccanica e ogni 40-50 km sosta con spuntino… Al mattino prima di partire una breve preghiera, con alcuni spunti per riflettere nella prima mezz’ora, dove facciamo silenzio e ognuno a secondo le sue capacità riflette e prega.

Alla sera prima di cena, la partecipazione libera alla celebrazione della Santa Messa. Dopo ogni incontro a casa delle famiglie dei tre confratelli coi saluti e ricordi, sempre la visita ai loro cimiteri, con tutti i familiari ancora viventi e pranzo insieme. A Castello di Godego, gli Exallievi, ci offrono una buonissima pizza, a San Vito una gustosa grigliata con tutti i parenti di Leonardo Defend, a Vervio non poteva mancare il piatto tipico della Valtellina i “pizzocchieri” con verdure e formaggio di casera.

Insomma il giro è stato una gioiosa festa insieme a tutti coloro che ci hanno ospitati nelle varie tappe del nostro percorso-pellegrinaggio! A tutti costoro un “grazie” sincero da tutti noi partecipanti: pedalatori, cuochi, e autisti dei mezzi.

Grazie ai nostri “sponsor”: Don Bosco, Maria Ausiliatrice e i 3 confratelli deceduti nell’incidente, tutto è andato bene con la soddisfazione di tutti.

PEDALARE INSIEME PER COSTRUIRE INSIEME è il nostro motto fin dal primo giro: la bici, la strada, i km, la fatica… sono solo dei mezzi per costruire nel gruppo: l’amicizia, il rispetto, l’aiuto tra i partecipanti, migliorando il proprio carattere, la propria volontà: per allenarsi ad affrontare e superare le difficoltà che la vita riserverà a ciascuno…

In tutti i nostri giri abbiamo cercato di seminare questi valori importanti per tutti i partecipanti… a suo tempo qualcuno ne raccoglierà i frutti!!!

Ottavio Forzatti (Salesiani di Lombriasco)