A Saluzzo, i festeggiamenti per Don Bosco

Si diffonde il caledario delle iniziative in occasione della festa di don Bosco nel saluzzese, apparso nell’edizione de Il Corriere di Saluzzo a cura di Lorenzo Francesconi.

Festa con don Bosco
Domenica il mattone viene posto in cappella

SALUZZO – Mercoledì 31 gennaio la chiesa ricorda San Giovanni Bosco. A Saluzzo a lui è intitolato l’oratorio cittadino di via Donaudi e come ogni anno verrà celebrata la festa in onore del Santo dei giovani.
Lo scorso 12 dicembre l’oratorio ha ricordato gli ottant’anni dalla sua apertura, avvenuta il 12 dicembre 1937 ad opera dei Salesiani. Dopo la loro partenza l’oratorio è divenuto la casa dei giovani che qui si ritrovano per momenti di gioco e di animazione, preghiera e confronto. Qui si trovano anche gli Exallievi e tutti gli adulti che negli anni hanno conosciuto e amato questi cortili. Per la festa 2018 è stata programmata una settimana di appuntamenti che si è aperta con un incontro svoltosi mercoledì 24 gennaio organizzato in collaborazione con l’Azione cattolica. Ospite della serata Chiara Saraceno, sociologa di fama europea. La festa di Don Bosco prosegue giovedì 25 quando in oratorio sono invitati tutti i volontari ed i vari collaboratori
per una cena in famiglia con inizio alle 20. Venerdì 26 gennaio, alle 20,45, incontro dei gruppi giovani guidati da alcuni sacerdoti e educatori di fuori che sono stati invitati per questo incontro speciale, mentre sabato 27, dalle 15 alle 17,30, si svolgerà un’edizione speciale del “Sabatorio” per elementari e medie con giochi invernali. Domenica 28 gennaio si vivrà il clou della festa di San Giovanni Bosco con la messa alle 11 nella chiesa dell’oratorio che verrà celebrata da mons. Cristiano Bodo, vescovo di Saluzzo. Sarà l’occasione per posizionare in una apposita nicchia ricavata nel muro della cappella il mattone autentico della casetta di don Bosco in frazione dei Becchi di Castelnuovo, omaggiato proprio da mons. Bodo all’oratorio in occasione della celebrazione dello scorso dicembre per gli ottant’anni della struttura. «Per noi exallievi e per tutti gli amici dell’oratorio – dice Mike Bianco – è stato un regalo immenso e ci siamo subito adoperati per poterlo mettere in bella mostra nella cappella. Un piccolo grande segno che ci unisce al nostro Santo». Terminata la messa, i partecipanti sono invitati al pranzo in bocciofila, con prenotazioni aperte fino a venerdì 26 sia al bar della bocciofila sia in oratorio; costo 8 euro che dà diritto anche a partecipare all’estrazione dei premi, tra questi sono già stati offerti un tablet, una televisione, una bicicletta
e altro ancora. Mercoledì 31 gennaio, giorno della festa liturgica, gli Exallievi saluzzesi propongono alle 21 la partecipazione alla messa in onore di don Bosco sempre nella cappella dell’oratorio. In mattinata, mercoledì 31, saranno gli studenti del Cnos, la scuola professionale salesiana, a partecipare ad una messa presso la chiesa di Maria Ausiliatrice con inizio alle 9,15.

Al Don Bosco di Alessandria: in cielo da 130 anni, con i giovani da sempre

Si pubblica di seguito l’articolo de “La Voce Alessandrina” che in data 25 Gennaio 2018 racconta le iniziative della Comunità Salesiana di Alessandria in occasione della Festa di Don Bosco:

 

 

 

 

 

Anche l’edizione de Il Piccolo di Alessandria del 26 Gennaio 2018 racconta i festeggiamenti per Don Bosco:

 

Al via la filiera Lattiero-Casearia del Centro di Savigliano

Si segnala una nuova conquista per l’evoluzione della valorizzazione delle Filiere Locali con l’avvio del nuovo modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale del Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano, qui di seguito l’articolo del Cnos-Fap:


La lavorazione del formaggio è approdata al Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano: ha infatti preso avvio in questi giorni il modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale di “Valorizzazione delle Filiere Agroalimentari locali”. Il Centro CNOS-FAP ha maturato in questi ormai vent’anni di presenza nella città di Savigliano la sua vocazione nella Ristorazione e nella Trasformazione Agroalimentare, con gli affermati percorsi di Sala e Bar (che si arricchirà il prossimo anno del Diploma Tecnico, di livello superiore alla semplice Qualifica) e di Panetteria, Pasticceria e Pizzeria, che nell’attenzione allo sviluppo del Territorio si sta evolvendo proprio nella valorizzazione delle Filiere Locali. Cinque quindi i moduli di Laboratorio e di Formazione Tecnica: innanzitutto, in continuità con l’affermata tradizione del Centro, il modulo di “Arte Bianca”: il Dolciario è infatti una vocazione di punta del nostro territorio, cui si coniuga anche quello della “Lavorazioni del Cioccolato”; poi il modulo di “Ortofrutta”: composte, conserve, marmellate, essiccati e quant’altro risponde alla imponente produzione agricola che circonda la nostra città. E ancora, sotto la guida della ditta Valcarni di Marene, il modulo della “Lavorazione Carni”. Ora è il momento del modulo “Lattiero – Caseario”: la lavorazione del formaggio. A queste filiere che significativamente rappresentano il nostro territorio geografico, esclusivamente per i ragazzi e ragazze del Diploma Tecnico (ormai maggiorenni) si aggiunge una sesta filiera … quella “Brassicola”: la produzione della Birra! A guidare i ragazzi nella scoperta del mondo dei prodotti derivati dal Latte, il sig. Fabrizio Oggero, del Caseificio “FaMù”: e già si vedono fiorire nuovi prodotti dai nostri laboratori: le prime quattro forme di “primosale” sono state un successo … subito sperimentate come ingrediente nelle pizze, letteralmente andate a ruba. Con il tempo, nelle diverse annualità del percorso di Qualifica e di Diploma Agroalimentare, l’obiettivo è arrivare a studiare la produzione e la realizzazione di formaggi sempre più impegnativi, curandone anche la maturazione e stagionatura.

Chavez a Novara per la XXII Giornata Mondiale della Vita consacrata

Il calendario delle celebrazioni presiedute dal Pontefice nei mesi di gennaio e febbraio, diffuso dalla Sala Stampa vaticana, rende noto che Papa Francesco sarà impegnato in prima persona per la 51esima Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani e la XXII Giornata Mondiale della Vita consacrata.
Nel suo recente viaggio in Perù, infatti, ha esortato all’anelito di unità nella Chiesa: unità che si deve vivere soprattutto nel monastero, il quale deve essere “un faro che possa fare luce in mezzo alla disunione e alla divisione. Aiutate a profetizzare che questo è possibile. Che chiunque si avvicini a voi possa pregustare la beatitudine della carità fraterna, così propria della vita consacrata e tanto necessaria nel mondo di oggi e nelle nostre comunità”.
Uniti nella fede, uniti dalla speranza, uniti dalla carità e nella preghiera anche tutti i confratelli salesiani dell’Ispettoria che, nella Diocesi di Novara, celebreranno la Giornata per la vita consacrata presso il Seminario S. Gaudenzio a Novara in via Monte S. Gabriele 60, Sabato 27 Gennaio 2018, osservando il seguente programma:

Ore 9.30 – Arrivi ed accoglienza presso l’Auditorium “Mons. Del Monte”
Preghiera iniziale: Ora media

Ore 10.00 – “La presenza della vita religiosa dono alla Chiesa locale. Prospettive di futuro”
Relatore: don Pascual Chavez (Rettore Maggiore emerito dei Salesiani)

Ore 11.15 – Pausa caffè

Ore 11.30 – Risonanze e dialogo con il Relatore

Ore 12.30 – Pranzo

Ore 15.00 – Celebrazione Eucaristica in Seminario presieduta dal Vescovo, ricordo degli Anniversari di professione religiosa e/o di ordinazione presbiterale.

Domenica 28 Gennaio 2018 si celebrerà la Santa Messa alle ore 16.00 per tutta la famiglia salesiana di Novara presso la Cattedrale. L’Eucaristia sarà presieduta da don Pascual Chávez, Rettor Maggiore emerito della Congregazione Salesiana.

Dai social ai recital: ecco la festa di don Bosco dei ragazzi di Vigliano

L’edizione de “Il Biellese” di Martedì 23 Gennaio 2018 svela gli appuntamenti organizzati dall’oratorio di San Giuseppe Operaio di Vigliano Biellese in occasione della festa di don Bosco.

I sogni dei ragazzi diventano un recital

Il 31 gennaio è San Giovanni Bosco e l’oratorio salesiano festeggia con tante iniziative: tra queste lo spettacolo preparato dai giovani, che andrà in scena all’Erios il 3 febbraio

L’oratorio salesiano di Vigliano e la parrocchia si preparano a festeggiare Don Bosco con un recital in teatro organizzato dai giovani. L’idea è stata di don Gianni Moriondo, parroco di San Giuseppe: «Il regalo più bello che ho ricevuto a Natale è stata un’agenda Moleskine con una dedica nella prima pagina. Citava una frase di don Bosco: Se vuoi che i giovani facciano quello che tu ami, ama quello che piace ai giovani”. E poi seguiva la firma dei ragazzi dell’oratorio. Ai giovani piacciono la musica, il teatro, la danza il canto. Si entusiasmano per i laboratori scenografici, il lavoro di gruppo, l’allegria. Lo spettacolo preparato per la festa di don Bosco è l’insieme di tutte queste cose. Il messaggio è arduo: consiglia di custodire i propri più profondi desideri. E al contrario di quanto si pensa, i giovani amano puntare in alto e sognare grandi cose».
Lo spettacolo si intitola “Ala[n]di’ si!” e sarà rappresentato sabato 3 febbraio alle 21 al teatro Erios di Vigliano. La festa però inizia già questo fine settimana: sabato mattina dalle 9 alle 13 è prevista la partecipazione al convegno “Emergenza educazione” che si terrà nel salone Biverbanca, in via Carso a
Biella. Alla sera l’appuntamento è alle 20.30 in chiesa, per il concerto d’organo e tromba. Si esibiranno Roberto Fadda e Roberto Foglia. Durante l’intervallo verranno presentati al pubblico i punti principali del sistema educativo di don Bosco. La festa liturgica di don Bosco è mercoledì 31 gennaio: alle 8.45 il vescovo Gabriele Mana presiederà la messa a cui parteciperanno gli allievi dei corsi Cnos-Fap. Alle 18 sarà celebrata la messa per la parrocchia. Sabato 3 febbraio l’appuntamento è all’Erios per il recital dei ragazzi (per prenotare i biglietti
d’ingresso è possibile rivolgersi in oratorio tutti i giorni dalle 17 alle 19). I ragazzi che si sono impegnati nello spettacolo sono Maurizio Catalano, Victoria Barzan, Marina Cardona, Letizia Bazzan, Cristiana Motta, Marta Ogliaro, Deborah Rondolino e Matteo Zanella. Insieme ricorderanno al pubblico che non bisogna lasciare incustoditi i propri desideri, altrimenti si rischia si faticare persino a sopravvivere. La risposta è nel “Libro dei libri”: i desideri incustoditi rischiano di ospitare il Genio di ogni illusione, capace di portare alla rovina. Ma c’è “Lui”, Gesù, che vuole abitare i nostri desideri. E incontrando se stessi è possibile scoprire dove Lui dimora e trovare la strada attraverso la sua amicizia.
La festa prosegue domenica 4 febbraio: alle 11 sarà celebrata la messa. A mezzogiorno è in programma l’aperitivo in oratorio e alle 12.30 il pranzo nel refettorio dell’istituto salesiano (prenotazioni entro il 2 febbraio,
015 510262). Nel pomeriggio giochi per i ragazzi.

 

Ancora una breve del 26 Gennaio de Il Biellese racconta la Festa di Don Bosco a Vigliano:

La benedizione di Don Ángel Fernández Artime della cripta della basilica di Maria Ausiliatrice

Lo scorso 20 gennaio, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, alla presenza dei rappresentanti della Famiglia Salesiana che hanno partecipato alle Giornate di Spiritualità, ha reso omaggio e benedetto la cripta della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, sacrario delle sepolture dei Rettori Maggiori Salesiani.

Mercoledì 31 Gennaio, Muzzano celebra San Giovanni Bosco

Mercoledì 31 Gennaio 2018 Muzzano celebra San Giovanni Bosco con una serata dedicata interamente al Santo.

Programma 

ore 19:30

S Messa presso la Chiesa dell’Istituto celebrata da Mons. Gabriele Mana Vescovo di Biella e animata dalla corale di Graglia e Muzzano.
Segue ricevimento a buffet presso la sala parco dell’Istituto.

ore 21:00

Concerto della Cantoria “Schola Cantorum” di Bioglio con la partecipazione degli allievi del CNOS-FAP presso la Chiesa dell’istituto.

 

 

Mercoledì 31 gennaio 2018 si è tenuta presso la Casa Salesiana di Muzzano la consueta CELEBRAZIONE di SAN GIOVANNI BOSCO, in occasione del 130° anniversario dalla morte del Santo fondatore dei Salesiani.

L’invito alla partecipazione era esteso a tutta la popolazione, che ha presenziato attivamente a tutta la serata. Gremita la Chiesa, la S.Messa è stata concelebrata da Don Genesio Tarasco, Direttore della comunità religiosa di Muzzano e di Vigliano Biellese, e da 5 Parroci della zona Valle Elvo.

Ecco una galleria fotografica della giornata:

Esce il nuovo sito di Valdocco e Basilica

In occasione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia salesiana è stato presentato il nuovo sito della comunità “Valdocco – Maria Ausiliatrice”, uno spazio web dedicato alla vita della Basilica ed ai servizi di accoglienza ed ospitalità di Valdocco.

 

La basilica di Maria Ausiliatrice è il gioiello di Valdocco.
E, da qui, la nostra comunità continua a raccontare la bellezza del carisma che abbiamo ricevuto da Don Bosco, rendendo questi luoghi sempre più idonei per i cammini formativi per l’intera famiglia salesiana.
Vi raccontiamo chi siamo, il nostro desiderio di accogliervi e di vivere con voi una rinnovata esperienza di oratorio.
Tutti noi, insieme con l’Ausiliatrice, potremo dire: “Questa è la mia casa!”
Buona navigazione.
Don Guido Errico
(Direttore della comunità “Valdocco – Maria Ausiliatrice”)

 

Presentazione del libro “I sogni di don Bosco”: esperienza spirituale e sapienza educativa

Il percorso per la celebrazione dei 150 anni della Basilica di Maria Ausiliatrice procede, e nel mese di gennaio, la chiesa ospiterà la presentazione del libro “I sogni di don Bosco”:  esperienza spirituale e sapienza educativa.

Un opera che raccoglie i contributi di venti studiosi, teologi e psicologi sul concetto di sogno. Don Bosco, fece numerosi sogni nella sua vita: visioni riguardanti il futuro della Chiesa. Due di queste visioni sono rappresentate sul fondo della Basilica, mentre un’altra è raffigurata nella cappella delle Reliquie, luogo dove sarà presentato per la prima volta questo particolare studio. L’incontro previsto per lunedì 29 gennaio alle ore 21,  sarà presieduto da don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore, e da don Andrea Bozzolo, curatore dell’opera. Parteciperanno all’incontro don Michal Vojtáš e suor Linda Pocher.

Il volume contiene una serie di saggi dedicati a studiare, con diversi approcci e da molteplici punti di vista, i sogni di don Bosco. Il tema ha molti motivi d’interesse, perché i sogni ebbero un ruolo di rilievo nella vita del santo dei giovani, illuminando le sue imprese apostoliche e sostenendone lo sviluppo. Il sogno, però, non è un tema semplice da affrontare, perché per sua stessa natura si presenta come un’esperienza sfuggente, difficile da inquadrare sul piano teorico e da interpretare sul piano esistenziale. Non è possibile, dunque, studiare i sogni di don Bosco senza chiedersi quale sia la consistenza del fenomeno onirico, quale valore gli si possa attribuire come fonte di conoscenza, quale rilevanza possa avere nella vita di fede e nell’esperienza di Dio.

I saggi raccolti in questo libro si sono confrontati in molti modi con queste domande, considerandole una preziosa opportunità per superare il pregiudizio razionalistico che identifica la realtà dell’esperienza con la consapevolezza della percezione, riducendo gli spazi della coscienza ai confini della vita diurna. Il tempo del sonno non è semplicemente un “buco nero” della coscienza, ma l’immersione in una forma “altra” di esperienza, nel chiaroscuro di immagini, emozioni, intuizioni in cui il mondo ci parla e in cui ci può parlare anche Dio. I testi che la tradizione salesiana ha tramandato possono dunque essere accostati con equilibrio e rigore, evitando semplificazioni indebite e atteggiamenti prevenuti.
Ne emerge un quadro complesso e affascinate, che attesta la profondità con cui don Bosco si è lasciato condurre dallo Spirito del Signore per vie che mai avrebbe immaginato e l’abilità con cui ha saputo utilizzare il racconto dei sogni come prezioso strumento educativo.

Sala Giovani DB: Prossimi appuntamenti

Terminate le celebrazioni natalizie, la “Sala Giovani Don Bosco” di via Ormea 4, riprende le numerose attività sempre con il carismo salesiano che la contraddistigue.

In programma nei prossimi 3 mesi:

Martedì 13 Febbraio
I Giovani DB festeggiano martedì grasso con una festa in maschera,  un occasione per aspettare San Valentino tutti insieme.

Sabato 3 Marzo 
Un grande evento che coinvolge tutti i fedeli: un viaggio in Francia in occasione del Carnevale di Nizza,
special price 30€ per universitari e  giovani, 40€ per tutti gli altri.

Martedì 27 febbraio – 6 – 13 – 20 Marzo
Incontri sul Vangelo di Marco.

Giovedì 15 Marzo 
ore 20:30 Testamento Biologico e Fine Vita
Un incontro con il prof. Valter Boero, docente all’Università di Torino.

 

Per info: uni.gianni@gmail.com / 3385899300