17/04: telo sindonico e racconto biblico alla Sala Giovani DB

Si segnala l’appuntamento alla Sala Giovani DB con il Vangelo di Marco, previsto per martedì 20 marzo poi posticipato, per ragioni organizzative, a martedì 17 aprile 2018, ore 20.30, in Via Ormea 4 a Torino. Durante l’incontro il salesiano, don Gianni Ghiglione, proporrà un confronto tra l’immagine del telo sindonico e il racconto biblico.

Sul telo sindonico – spiega don Gianni – è visibile un’immagine di uomo, di cui sono identificabili la condizione e la causa della morte, ossia la crocifissione, preceduta da flagellazione, battiture sul volto, incoronazione di spine, uso dei chiodi per la crocifissione stessa, seguita dalla ferita inflitta con la lancia da uno dei soldati, mentre le gambe non appaiono spezzate. Non sembra dunque ci sia contraddizione fra il racconto nei vangeli e la Sindone, ma solo possibile completamento.”

 

 

Estate con Don Bosco 2018 al Colle

La comunità salesiana del Colle don Bosco accoglie i Centri Estivi al Colle don Bosco in AutogestioneEstate con don Bosco“, che si terranno in tre sessioni diverse:

  • dal 26 al 29 Giugno 2018
  • dal 2 al 6 Luglio 2018
  • dal 10 al 13 Luglio 2018

Per i i gruppi che lo desiderano ci sarà l’opportunità di aderire a due momenti celebrativi organizzati:

  1. Ore 11.45 – Celebrazione Eucaristica
  2. Ore 15.30 – Preghiera Conclusiva

Sono già aperte le iscrizioni da far pervenire a Rossanna e Letizia al nº 011.9877229 oppure mediante l’invio di una mail a museo@colledonbosco.it 

Al momento delle iscrizioni indicare:

  • La DATA di partecipazione

  • La PROVENIENZA del gruppo

  • Il NOME del responsabile

  • L’indirizzo MAIL

  • Il NUMERO di cellulare

  • Il NUMERO dei partecipanti

  • L’eventuale PARTECIPAZIONE alle celebrazioni

    Indicare al momento dell’Iscrizione, se e a quale celebrazione si vuole partecipare

La comunità sostiene dei costi per la gestione degli spazi, pertanto, per la partecipazione ai centri estivi, si richiede un contributo secondo le possibilità degli iscritti.

 

Per i ragazzi del Centro MSNA un Lunedì dell’angelo al Colle don Bosco

 

 

Cinque dei ragazzi accolti dal Centro di Accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati dell’oratorio della Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Torino sono partiti insieme a don Mauro Mergola alla volta del Colle don Bosco in occasione del Lunedì dell’Angelo.

Alagie, Ahmed, Salah, Leonard e Oumar hanno vissuto una giornata in amicizia, visitando i luoghi dove don Bosco ha trascorso la propria giovinezza e hanno visto la casa in cui è nato…quella casa che in fondo oggi è diventata anche un pò la loro!

 

 

 

 

 

A San Salvario con “Spazio per te”

“Spazio per te” è il nome scelto per l’accoglienza diurna dei ragazzi minori stranieri non accompagnati (MSNA) per quanto riguarda il progetto “M’interesso di te”. E’ stato allestito uno spazio di accoglienza di bassa soglia nell’oratorio Santi Pietro e Paolo che sarà aperto dalle 9.00 alle 12.30.

Il numero di telefono della bassa soglia è 3272382685, contattabile dalle 9.00 alle 19.00. L’obiettivo è quello di creare un ambiente accogliente in cui i ragazzi possano trovare un punto di riferimento e degli educatori con cui instaurare un rapporto sano e di fiducia, un posto per chiacchierare, fare una doccia, lavarsi i vestiti, fare la prima colazione, e poter investire in modo positivo sul proprio futuro (mediante l’attivazione di corsi di italiano, percorsi formativi e di avviamento professionale, supporto legale, ecc…).

La scuola media di Bra a “lezione” con gli universitari di Pollenzo

Si riporta, qui di seguito, il racconto delle iniziative ideate congiuntamente tra Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Scuola Media di Bra:

L’Università Del Gusto e la scuola media

Quest’anno l’Università del Gusto di Pollenzo ha organizzato con la Scuola Media Salesiana di Bra alcuni interventi sul tema dell’alimentazione nel mondo. Le lezioni, tenute da alcuni studenti di varie nazionalità, sono state molto interessanti e stimolanti per gli studenti. Nella classe di terza media hanno avuto occasione di approfondire un’argomento di studio di quest’anno: la globalizzazione.
All’inizio della “lezione” ci hanno chiesto i nostri nomi e il nostro cibo preferito: alcuni hanno fatto riferimento a cibi tipici esteri, mentre molti altri hanno nominato la pizza che è tipica dell’Italia.
Gli studenti universitari ci hanno spiegato che la pizza non è totalmente italiana per il semplice motivo che i suoi ingredienti principali (farina e pomodoro) sono di solito importati e, un tempo, in Italia non si conosceva e non si coltivava il pomodoro. Inoltre oggi, in Italia, non ci sono abbastanza grano e pomodori per la produzione di una grande quantità di prodotti durante tutto l’anno.
Partendo da questo argomento ci hanno spiegato che la globalizzazione riguarda anche il cibo.
Secondo loro, come per molte altre persone, essa ha sia effetti positivi che negativi: è positiva perché in alcuni luoghi non si coltivano alcuni prodotti agricoli essenziali e per questo devono essere importati, ma ci sono numerosi effetti negativi come l’inquinamento causato dal trasporto delle merci da un paese all’altro.
La globalizzazione influisce sull’ambiente e quindi anche sul cibo poiché vengono usati dei concimi chimici che rovinano e sfruttano il suolo e le sue risorse creando un danno notevole. Inoltre per conservare i prodotti durante il trasporto si usano conservanti chimici dannosi sia per l’uomo che per l’ambiente.
Infine gli studenti ci hanno spiegato che la globalizzazione “rovina” in un certo senso la qualità del cibo perché non è locale e molte volte non è stagionale, cioè tipico della stagione.
Secondo me è stato molto interessante perché non è stata una normale lezione in cui gli insegnanti spiegano e gli alunni seguono partecipando, ma erano studenti che spiegavano e noi potevano discutere; è stato anche più divertente. Penso anche che sia stato molto istruttivo perché a volte non conosciamo bene cosa mangiamo: a volte si pensa che un cibo sia tipico di un Paese, ma poi si scopre che vengono utilizzati ingredienti provenienti da Paesi stranieri.

(Articolo a cura di Eleonora Arnaudo,
studentessa di III media)

Una coppia di appuntamenti alla Basilica Maria Ausiliatrice tra parole e note

6/04: incontro con Don Davide Banzato

Il programma proposto in occasione del 150º Anniversario della Consacrazione della Basilica Maria Ausiliatrice farà tappa, Venerdì 6 Aprile 2018, con un appuntamento a partire dalle ore 18.00, insieme all’Associazione Internazionale “Nuovi Orizzonti” e Don Davide Banzato, attuale Assistente Spirituale Generale di Nuovi Orizzonti. Dal 2016 è stato nominato “Missionario della Misericordia” da Papa Francesco.

La vocazione specifica dei membri dell’Associazione “Nuovi Orizzonti” è testimoniare la Gioia di Cristo Risorto (Gv 15,9-17) ponendo una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi di Gesù. I Cavalieri della Luce prendono l’impegno di vivere il Vangelo per rinnovare il mondo con la rivoluzione dell’Amore.

Ed è proprio da qui che partirà la visita nel cuore di Valdocco – il santuario di Maria Ausiliatrice – con Don Davide Banzato, che dapprima presiederà l’Eucaristia alle ore 18.00 e successivamente, alle ore 21, interverrà sul “Riportare il Vangelo là dove è nato: sulla strada”.

7/04: Meditazione Spirituale in forma di concerto

Un’altro appuntamento da segnalare, che si colloca nel ricco calendario del 150 º Anniversario della Basilica Maria Ausiliatrice, sarà Sabato 7 Aprile 2018 a partire dalle ore 20.45.

Qui la musica classica sarà il leit motiv che accompagnerà la serata di meditazione spirituale in forma di concerto con l’Accademia Corale Guido d’Arezzo e il Coro Polifonico d’Aosta diretti da Mº Riccardo Naldi e accompagnati all’organo dal Mº don Maurizio Palazzo e dal Mº Roberto Fadda, osservando una composita scaletta, che spazierà da Bruckner a Bartolucci, da Messiaen a Peeters, da Alain fino a Pasini.

Un invito, dunque, rivolto a tutti coloro che amano la musica e desiderano concedersi momenti di concentrazione collettiva densi di suono, di respiro, di pensiero immersi in un’atmosfera accogliente e introspettiva, a casa di Maria Ausiliatrice.

 

 

Sportelli in Salvario: supporto e accompagnamento in percorsi formativi professionalizzanti e nel mondo del lavoro

L’Oratorio Salesiano San Luigi promuove già da alcuni anni un servizio di sostegno per la ricerca attiva di lavoro e formazione professionale. Attualmente, le attività sono distribuite su più sedi, diverse per la caratterizzazione dei servizi che offrono:

progetto “Spazio Anch’Io” presso il Parco del Valentino come punto di primo accesso ed indirizzamento, soprattutto dei giovani incontrati durante le attività diurne e notturne di educativa di strada;

Oratorio San Luigi (via Ormea 4) rivolto ad adulti e giovani in cerca di lavoro o formazione, che giungono in contatto con l’oratorio sia attraverso le sua attività diurne (es: genitori dei ragazzi che lo frequentano), sia attraverso gli invii della Caritas Parrocchiale;

– presso “Giancarlo 2”, dove alcune postazioni informatiche permettono, due pomeriggi a settimana, di consultare annunci ed offerte di lavoro on-line.

Diverse sono le prestazioni offerte alle persone che si rivolgono agli sportelli, tra le quali:

  • Aiuto nella redazione del curriculum vitae in formato europeo;
  • Aiuto per l’apertura e gestione di una casella mail;
  • Offerta di informazioni relative al mondo del lavoro e le norme che lo regolano, concernenti la formazione professionale;
  • Presentazione di informazioni inerenti le diverse agenzie, istituzionali e non, che si occupano di lavoro ed illustrazione del loro operato e dei contatti a cui rivolgersi;
  • Aiuto nella ricerca di opportunità di lavoro su internet.

Lo sportello è stato attivato in tre sedi diverse:

– in oratorio, due volte a settimana (lunedì e giovedì) per 6 ore ciascuna;

– presso “Spazio Anch’io” e “Giancarlo2”

Obiettivo generale è quello di fornire supporto e accompagnamento nell’ingresso/re-ingresso in percorsi formativi professionalizzanti e nel mondo del lavoro, attraverso il colloquio, aiuto nella creazione di un Curriculum Vitae, ri-motivazione e riscoperta delle proprie risorse personali.

 Quest’anno, in collaborazione con il Tavolo Lavoro della Circoscrizione VIII, l’oratorio San Luigi è riuscito per la prima volta, ad attivare due borse lavoro presso due esercizi del quartiere. Inoltre, mediante la presentazione al bando promosso dal Comune di Torino nell’ambito dell’iniziativa “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio”, è stato possibile impiegare 7 persone (4 per l’Istituto e 3 per la Parrocchia) in attività di pulizia, manutenzione ordinaria della struttura e animazione di bambini e ragazzi.

Il Cnos-Fap Salesiani di Fossano alla Light+Building 2018 a Francoforte

Riportiamo l’articolo di Luca Carollo, docente dell’istituto Cnos-Fap di Fossano, riguardante gli allievi della seconda e terza annualità dell’Istituto, che hanno partecipato ad una visita toccante e significativa presso la Light+Building 2018 di Francoforte, una 4 giorni a partire dal 20 Marzo 2018.

Il CnosFap Salesiani di Fossano alla Light+Building 2018 a Francoforte

Gli allievi della seconda e terza annualità del settore elettrico del CNOS-FAP di Fossano hanno partecipato ad una visita tecnica presso la Light+Building 2018 a Francoforte, fiera leader a livello mondiale per illuminazione e la tecnologia dei servizi di costruzione. L’iniziativa ha previsto la partenza in pullman la sera del 20 marzo e il rientro nella mattinata del 24 marzo 2018.

I formatori del settore elettrico hanno accompagnato i nostri allievi in questa esperienza che ha toccato inizialmente una visita al “Memoriale del Campo di Concentramento di Dachau”, visita toccante e significativa. La permanenza è proseguita con la sistemazione a Monaco di Baviera allOstello “Jugendgästehaus Don Bosco”. La visita pomeridiana nel centro storico ha preceduto la cena, dopo la quale non si sono lasciati sfuggire la visita della stupenda città bavarese in orario serale.

Il giorno seguente è stato dedicato al trasferimento verso Francoforte, facendo tappa a Stoccarda per consumare il pranzo. A Francoforte si sono sistemati nell’Ostello della gioventù “Jugendherberge Frankfurt”, che tra l’altro godeva di un’ottima ubicazione in quello che è il centro finanziario tedesco ed europeo, sulla riva del fiume Meno.

Nella giornata successiva hanno fatto visita alla Fiera Light+Building a Francoforte, vero focus della visita tecnica del settore. Qui hanno potuto osservare le ultime novità in termini di automazione civile ed industriale e confrontarsi con i colossi del settore. Particolare interesse ha suscitato la visita alla Finder, dove sono stati ospiti nello stand aziendale. L’amministratore delegato Giordanino ha espresso il suo interesse e l’ammirazione per i nostri ragazzi calati nella realtà domotica, esortandoli a rimanere aggiornati sulle componentistiche di riferimento.

Al termine della visita nel tardo pomeriggio, stanchi ma soddisfatti di quanto osservato negli oltre 2600 espositori su una superficie di 250mila metri quadri, sono tornati al pullman per intraprendere il viaggio di ritorno verso Fossano.

I ricordi di questa fantastica esperienza trascorsa in amicizia con compagni e formatori, palesano l’invito a riproporre l’esperienza nel prossimo biennio per il settore elettrico del Cnos-Fap di Fossano, alla luce del giusto mix di programmazione che si è susseguito. 

Un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno reso possibile questa esperienza, dal direttore don Bartolo ai formatori accompagnatori, agli autisti della ditta Gunetto sempre professionali e disponibili e alla Finder che ha omaggiato i biglietti di ingresso alla fiera di Francoforte. Un grazie anche ai ragazzi che hanno dimostrato una partecipazione e un interesse non sempre scontati.

 

Muzzano – «L’omertà va di pari passo con la mafia»

Si riporta l’intervista alla senatrice Donatella Albano, ringraziando l’autrice dell’articolo, la giornalista Donata Belossi, in visita ai ragazzi del CNOS-FAP di Muzzano, in occasione del progetto educativo indagante sul fenomeno mafioso .

La senatrice, in visita ai ragazzi del CNOS-FAP di Muzzano, in occasione del progetto educativo sul fenomeno mafioso, ha condiviso la sua esperienza a Bordighera, dove bloccò i traffici della ‘ndrangheta, invitando i giovani alunni a denunciare, senza mai esimersi o girare la testa dall’altra parte.

Il viaggio degli studenti del Cnos Fap di Muzzano, iniziato due anni fa attorno al mondo delle migrazioni, naviga quest’anno nel mare mosso e pericoloso della legalità. Il capitano è sempre il professor Stefano Ceffa, la nave quella delle aule della scuola professionale e della comunità salesiana, l’equipaggio, cresciuto, quello dei ragazzi di Termoidraulica e degli Acconciatori. Il filo della responsabilità civile lega il percorso educativo scelto dalla scuola professionale: l’anno scorso era “Sto. Con.Te.”, la ricerca sulla condizione degli immigrati (con cui la scuola vinse il Premio regionale di Storia contemporanea), quest’anno è l’indagine sulle mafie. In questo contesto, venerdì gli studenti hanno raccolto a Muzzano la testimonianza della senatrice Donatella Albano, membro della Commissione antimafia e destinataria, quando era consigliere comunale a Bordighera, delle minacce della ‘drangheta. La sua colpa? Aver bloccato l’apertura di una sala giochi, mettendo freno ad appalti gestiti dalla criminalità organizzata, «E’ stata straordinaria» commenta Stefano Ceffa «Ha raccontato con semplicità la sua esperienza ai nostri allievi, concludendo che nonostante gli anni di scorta e di paura, rifarebbe tutto da capo. Un grazie pieno di affetto va alla senatrice Nicoletta Favero che ci ha portato in classe Donatella, esempio limpido di coraggio e onestà intellettuale». Ad accogliere la parlamentare ligure Greta Cogotti in rappresentanza del Comune di Biella, Michele De Luca vicesindaco di Muzzano e Felice Dondana della Comunità salesiana. La senatrice Albano ha un marito e due figli. All’epoca dei fatti, nel 2010, i suoi ragazzi avevano poco più di 20 anni. «Quando ho deciso di fare le denunce, e andare dai carabinieri, ho ponderato bene la situazione» ha raccontato «Dopo la minaccia di morte sono andata a casa, ho parlato con mio marito e con i miei figli. Non potevo nascondere ai miei famigliari la scelta di denunciare quei delinquenti. Mio figlio in particolare mi ha detto: “Mamma non ti preoccupare, noi siamo con te”». Poi il suo monito agli studenti che ascoltavano senza fiatare: «Denunciate sempre e comunque i soprusi perché l’omertà va di pari passo con la mafia. Occorre denunciare, mai esimersi e girare la testa dall’altra parte». Al termine dell’incontro il professor Ceffa è commosso come i suoi studenti. La senatrice ha regalato alla scuola una copia pregiata della Costituzione italiana, con tanto di dedica, e i ragazzi le hanno offerto il loro libro “L’amore è una farfalla”. «Quest’anno nessun concorso da vincere» conclude Ceffa «Ci muove la fame di capire il mondo che ci circonda. Il metodo è lo stesso usato sulle migrazioni: zero mediazioni, ricerca delle notizie di prima mano». Il progetto ha un testimone illustre, il presidente onorario di Libera Nando Dalla Chiesa, che segue e indirizza il lavoro delle classi di Muzzano. Ricorda Ceffa:«Tutto è nato con tre classi: il secondo anno del corso per Termoidraulici si è occupato di approfondire le biografie delle vittime innocenti delle mafie; il terzo anno del corso per Acconciatori stila i profili di chi è in prima linea, giudici, politici, associazioni; il secondo anno del corso per acconciatori infine raccoglie i fatti di cronaca, dalle bombe del 1992-93, al maxi processo di Falcone e Borsellino». I ragazzi stanno leggendo libri sulle mafie, hanno visto film d’autore, consultato i testi legislativi, dal codice antimafia al nuovo codice degli appalti, hanno partecipato alla Giornata contro le mafie a Saluzzo. Il metodo è quello della ricerca: si cercano interlocutori e li si intervista, si realizzano delle schede con contenuti storici, geografici e giuridici, poi si realizzano delle “cartoline riassuntive” e le si postano su Fb. «Così» continua il professore Ceffa «si usano i social per fare cultura e condividere valori, e non per diffondere luoghi comuni e fake news». In questi mesi gli studenti del Cnos hanno incontrato, oltre alla senatrice Albano, il critico cinematografico Italo Spada, Domenico Cipolat di Libera, il prefetto di Biella, la testimone di giustizia Piera Aiello. Il viaggio proseguirà nelle prossime settimane con Diego Sarno e con altri testimoni privilegiati come Nando Dalla Chiesa e Mario Congiusta, il padre del giovane commerciante ucciso a Siderno dalla ‘ndragheta.

Stefania Belmondo “in cattedra” al Cnos-Fap di Saluzzo

Stefania Belmondo, annoverata tra le atlete più titolate della storia internazionale dello sci di fondo con le sue dieci medaglie olimpiche e le tredici mondiali, sarà “in cattedra” in qualità di appuntato dell’Arma dei Carabinieri, tra le fila del Nucleo Forestale, presso il Cnos-Fap di Saluzzo, Lunedì 26 Marzo 2018 dalle ore 10,00, accompagnata dal Comandante della Compagnia di Saluzzo, Giuseppe Beltempo.

Una lezione che sarà caratterizzata da temi quantomai attuali, come bullismo e cyberbullismo e le strategie migliori per combattere e prevenire il fenomeno.

La campionessa olimpica proverà a trasmettere ai ragazzi quei valori che si addicono tanto alla pratica sportiva quanto alla quotidianità della vita come il rispetto per gli altri, la lealtà e l’umiltà, e lo spirito di sacrificio e la perseveranza per raggiungere i propri obiettivi a scuola e al lavoro.

Ecco una breve circa l’incontro pubblicata dal Corriere di Saluzzo nell’edizione del 22/03/2018.

La Belmondo ospite d’onore dell’Odb

Stefania Belmondo sarà l’ospite d’onore della “lezione speciale” organizzata dal Centro salesiano di formazione professionale Cnos Fap, in collaborazione con la Compagnia dei Carabinieri di Saluzzo, e ospitata all’Oratorio don Bosco nella mattinata di lunedì 26 marzo, con inizio alle 10.

La due volte campionessa olimpica, oggi appuntato dei Carabinieri Forestali di Cuneo, e il Comandante della Compagnia di Saluzzo, Giuseppe Beltempo, parleranno ad allievi e allieve del Cnos, trattando i temi della cultura, della legalità, del bullismo, soffermandosi in particolare sull’ uso consapevole del web e sui valori che portano al rispetto del prossimo.

La “lezione” è aperta anche a tutte le famiglie.