KIT: Genitori si diventa! – incontri di informazione e confronto

E’ proprio vero che figli si nasce, e genitori si diventa! Il difficile, quotidiano e costante ruolo di genitore è materia tanto interessante quanto complessa e sebbene non esista un vero e proprio manuale d’istruzioni, ecco un’iniziativa che potrà coadiuvare i genitori a comprendere meglio i meccanismi e le dinamiche relazionali che si instaurano con i figli e non solo.

Si tratta di una serie di incontri di informazione e confronto dal titolo “KIT: Genitori si diventa! – Incontri di informazione e confronto”, realizzato a Venaria Reale grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’iniziativa KIT – MONTIAMO INSIEME IL TUO FUTURO.

Il Progetto avrà luogo alla Scuola Don Milani, Sede Centrale C.so Papa Giovanni XIII, 54 a Venaria Reale.

Venerdì 13 Aprile h. 20.45 
Per educare un figlio basta l’amore?
L’importanza delle comunità educative
Relatore: Prof. Roberto Maurizio, pedagogista, docente presso Istituto Universitario Salesiano di Torino
Modera: Alessandro Brescia

Martedì 8 Maggio h. 20.45 
Essere genitori oggiSfide educative e opportunità del crescere i figli
Relatrici: dott.ssa Daniela Rizzodott.ssa Annalisa Ventura, psicologhe e psicoterapeute presso Centro AttivaMente di Venaria
Modera: Don Thierry Dourland

Martedì 22 Maggio h. 20.45
Le difficoltà scolastiche del bambino:
Come individuarle e come affrontarle
(Disturbi specifici dell’Apprendimento, Disturbo da Deficit dell’Attenzione ed Iperattività)
Relatori: dott. Marco Fonnesu, lopopedista, dott.ssa Valentina Perotti neuropsicomotricista, dott.ssa Ramona Farina, neuropsicomotricista.
Modera: Ugo Mander

*Per maggiori informazioni eventi@salesianipiemonte.net

 

Cnos – Fap di Muzzano: un percorso social per affrontare il tema della legalità a scuola

Nell’edizione del biellese de LA STAMPA di Martedì 13 Febbraio è apparsa la seguente notizia circa l’iniziativa social del corso di termoidraulica e acconciatura dell’Istituto salesiano Cnos Fap di Muzzano che si impegnerà, a cadenza settimanale, nella pubblicazione smart di recensioni di libri tesa all’approfondimento sul tema della legalità. Un modo per avvicinare il mondo dei giovani always connected a pagine di storia contemporanea.
Progetto del Cnos- Fap

Gli eroi che hanno combattuto la mafia diventano materia di studio a Muzzano

Un percorso destinato a conoscere e comprendere al meglio l’importanza della legalità attraverso la lettura di libri e le interviste a personaggi che hanno lottato contro ogni tipo di mafia. E’ il lavoro che stanno portando avanti i ragazzi che frequentano il corso di termoidraulica e acconciatura dell’Istituto salesiano Cnos Fap di Muzzano. Da oggi, sulla pagina Facebook della scuola, ogni settimana gli studenti presenteranno un libro inerente al tema della legalità.
«Quest’anno insieme ai nostri studenti abbiamo dato vita ad un progetto molto importante – spiega il professore Stefano Ceffa -. La seconda termoidraulica ha approfondito le biografie di alcune vittime innocenti delle mafie da Paolo Borsellino a Carlo Alberto dalla Chiesa. La seconda acconciatori sta invece lavorando su alcuni eventi storici del ‘900 che hanno segnato la nostra comunità nazionale, dagli attentati di Roma e Firenze agli arresti eccellenti dei capi di “Cosa Nostra”. La terza infine, ha prodotto delle relazioni sui profili di chi, ancor oggi, rischiando di non poter più vedere le proprie famiglie, continua a combattere la criminalità».
La prossima recensione che verrà pubblicata sulla pagina Facebook è stata affidata a Cristian Voltarel, studente del secondo anno del corso di termoidraulica, che analizzerà il libro Gomorra di Roberto Saviano. «Grazie a questo progetto abbiamo avuto la possibilità di arricchire il nostro bagaglio di conoscenze – spiega Voltarel -. Quest’idea è stata sviluppata insieme ai nostri compagni delle altre classi: un’esperienza importante che non ci ha lasciato di certo indifferenti».
I ragazzi, il prossimo 21 marzo, in collaborazione con LiberaBiella, parteciperanno alla giornata in memoria delle vittime innocenti delle mafie a Saluzzo. Inoltre, grazie a un regalo da parte di una benefattrice, ad aprile andranno a Roma, dove saranno attesi alla Camera e al Senato in visita.

Cnos-Fap di Savigliano sul podio del primo concorso «Pasticceria Giovani» di Torino

Nell’edizione de La Stampa di Sabato 10 Marzo 2018 dedicata alle province del fossanese-saluzzese si illustra la vittoria diuna studentessa del Cnos-Fap Sordella di 
Savigliano alla prima edizione del “Premio Pasticceria Giovani”, un concorso nazionale di cioccolateria riservato agli studenti delle scuole di settore. Ecco la notizia:

Giovani pasticceri campioni a Torino

C’è un po’ di Granda sul podio del primo concorso «Pasticceria Giovani» organizzato dall’associazione Pièce di Torino e ospitato dall’Ipsoa Colombatto nel capoluogo regionale. Il secondo e il terzo posto sono stati vinti rispettivamente da Valentina Chiabrando, 18 anni, allieva del Diploma Tecnico Professionale del Cnos-Fap Sordella di Savigliano e da Simone Michielin, 19 anni, dell’istituto Ferrero di Neive. I partecipanti erano 15 ragazzi tra i 17 e i 19 anni provenienti da tutta Italia. In 4 ore dovevano realizzare una torta con base di pastasfoglia e la decorazione di una colomba usando il contenuto di una «mystery box». «Ho proposto una pastasfoglia con granella di paste di meliga macinate – dice Valentina -.  Mentre ho decorato la colomba con pasta di zucchero e fiori di glassa». Entrambi vincono stage formativi.
La stessa notizia viene messa in risalto anche nella versione online di CUNEO CRONACA:

Graglia e Muzzano “a braccia aperte”: 2 giorni di accoglienza, spiritualità e visite culturali

“A BRACCIA APERTE”
Graglia e Muzzano 14-15 aprile 2018
Fra spiritualità e accoglienza

Graglia e Muzzano, 2 paesi confinanti, con un denominatore comune: entrambi luoghi di forte devozione religiosa ed entrambi con un patrimonio di accoglienza ancora inespresso.

Così nasce l’iniziativa, partita dall’Istituto Salesiano di Muzzano, che ha incontrato il favore delle Amministrazioni Comunali di Graglia e Muzzano, con il Santuario di Graglia, l’Amministrazione del Santuario di Graglia e l’Associazione Amici di Bagneri, con il contributo fondamentale delle associazioni locali, che si sono fatti promotori di un evento rivolto al pubblico, con l’obiettivo di far conoscere il loro territorio nell’ottica sintetizzata dallo slogan “A braccia aperte” – Graglia e Muzzano, fra spiritualità e accoglienza”.

I soggetti promotori stanno impostando un progetto triennale (2018-2020) che prevede inizialmente:

  • L’organizzazione di una “2 giorni”, programmata per sabato 14- domenica 15 aprile 2018, con eventi e iniziative per far conoscere il territorio in questione e le sue realtà;
  • La realizzazione di materiale informativo da diffondere durante l’evento e successivamente nel tempo, tramite la “rete” di soggetti promotori e sostenitori. L’arco temporale individuato rappresenta una meta importantissima per tutto il territorio biellese:

    nel 2020 il Santuario di Graglia celebrerà i 400 anni della Madonna di Loreto in esso custodita;

    nel 2020 si rappresenterà a Sordevolo la Passione di Gesù che l’intera comunità dei Sordevolesi mette in scena in completa autonomia organizzativa e artistica da 2 secoli;

    nel 2020 avverrà la Quinta Solenne Incoronazione della Madonna di Oropa, evento che si ripete ogni 100 anni.

Non tutte le generazioni vivono e partecipano a questo appuntamento che nel 2020 si celebrerà per la quinta volta. Dunque, 2 giorni di accoglienza, 2 giorni di spiritualità e 2 giorni di visite culturali per rendere visibili al pubblico delle realtà ancora poco conosciute, realtà che hanno molta voglia e la necessità di aprirsi alla mondo.

Lunedì 9 Aprile 2018 alle ore 11 è stata indetta la Conferenza Stampa di presentazione presso la casa salesiana di Muzzano per tutti i dettagli del progetto e il ricco calendario di eventi che animerà la zona in occasione della due giorni “A Braccia Aperte”.

Programma completo per Sabato 14 e Domenica 15 Aprile


 

Brevetto abilitante di pilota per droni? A Lombriasco partono i nuovi corsi.

I droni nella professione del Geometra, del Perito Agrario e dell’Agronomo, per gli imprenditori stanno diventando sempre più frequenti. A questi ultimi e a tutti gli amanti delle nuove tecnologie si rivolge la proposta dell’Istituto Tecnico “Don Bosco” di Lombriasco di un percorso formativo con la finalità di acquisire il brevetto abilitante di pilota per droni professionali.

La società che si occuperà della formazione, e che ha messo in piedi una partnership con l’Istituto Salesiano “Don Bosco” di Lombriasco, è la divisione scuola di volo Eurodrone Academy di cui Lombriasco diventerà sede distaccata, a partire da marzo 2018.

L’iniziativa è frutto della collaborazione fra Scuole Salesiane di Lombriasco, Eurodrone, Collegi professionali dei Geometri della Provincia di Cuneo e di Torino, il collegio Inter-provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati.

 

I corsi attivi sono:

  • Abilitazione alle operazioni basiche

    Parte teorica: 24-25 Marzo 2018 della durata 8 ore per ciascuna giornata

    Parte pratica: aprile – maggio 2018: le lezioni di volo, verranno svolte singolarmente e si stabiliranno le date personalizzate con i partecipanti (30 missioni di volo)

  • Abilitazione alle operazioni critiche

    Parte teorica19 – 20 Maggio 2018 della durata di 8 ore per ciascuna giornata

    Parte pratica: le lezioni di volo, verranno svolte singolarmente e si stabiliranno le date personalizzate con i partecipanti (30 missioni di volo)

 

 

Il Salice: miglior pubblicazione delle Scuole Secondarie Superiori premiato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti di Roma

Il “Salice”, la pubblicazione interna del Liceo Valsalice, nell’anno dell’uscita del 100 esimo numero, ha conseguito un nuovo riconoscimento a livello italiano, dopo il secondo posto al Concorso “Prima Pagina” di Modena nel 2014.
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti di Roma ha infatti premiato il giornale scolastico tra le migliori pubblicazioni delle Scuole Secondarie Superiori della penisola inserendolo all’interno di rosa di una ventina di riviste all’interno del progetto “Fare il giornale nelle scuole”.

Il Salice è stata l’unica testata piemontese scelta dall’Ordine dei Giornalisti e tra le pochissime on line. La premiazione avverrà nei giorni 4 e 5 aprile a Cesena.Si aprirà con un confronto pubblico tra gli studenti della redazione e personalità nazionali del mondo dell’informazione e proseguirà con la cerimonia che si svolgerà presso il teatro “Alessandro Bonci”.

A premiare il lavoro svolto durante l’anno scolastico dai 42 redattori provenienti dalle sezioni del Liceo Classico, Scientifico e Scienze Applicate dell’Istituto sono stati giornalisti professionisti che hanno valutato l’eccellenza di un prodotto ricco di contenuti giornalistici anche multimediali.

Gli allievi della redazione sono stati guidati nelle riunioni settimanali dal prof. Paolo Accossato e da Lucia Caretti, Maria Luce Boetti e Magherita Penna, tutte ex allieve ed ex redattrici del Salice.

“Prova a prendermi – desideri, paure e inquietudini dei giovani”: una rassegna in preparazione al Sinodo dei giovani

Rassegna Cinematografica
Marzo-Novembre 2018
CinemaTeatro AGNELLI 

La rapidità dei processi di cambiamento e trasformazione è la cifra caratterizzante della società contemporanea, ma questa frequenza di mutamenti e combinazioni non fa che generare un contesto socio-culturale sorprendentemente fluido e instabile. Le nuove generazioni, che affondano le loro radici proprio in questo sistema dinamico, vivono la propria condizione in un mondo nettamente diverso da quello delle generazioni dei propri genitori ed educatori. Si modificano anche desideri, bisogni, sensibilità e forme relazionali. I vecchi approcci non funzionano più e l’esperienza trasmessa dalle generazioni precedenti diventa rapidamente obsoleta.

È proprio su questo bisogno di ridefinizione di un dialogo e costruzione di strumenti pastorali efficaci che «la Chiesa deve mettersi in ascolto della voce, della sensibilità, della fede e anche dei dubbi e delle critiche dei giovani: dobbiamo ascoltare i giovani» esorta il Santo Padre.
Di qui nasce l’iniziativa promossa dall’ACEC, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali e la Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI, dal titolo “PROVA A PRENDERMI – Desideri, paure e inquietudini dei giovani”.
In quest’ottica il Cinema Teatro Agnelli proporrà dal Marzo 2018 a Novembre 2018 un palinsesto cinematografico ponderato. Si inizia con 2 film per analizzare il tema: WONDER, la favola gentile sulla differenza, e the_STARTUP, Accendi il tuo futuro, pellicola ispirata ad una storia vera focalizzata sul prezzo da pagare per aver raggiunto il successo: la famiglia, l’amicizia o l’amore?

  • WONDER

    Giovedì 15 marzo ore 10,00

    ingresso € 4,50

  • the_STARTUP - Accendi il tuo futuro

    Mercoledì 28 marzo ore 20,45

    ingresso gratuito

    al termine della proiezione dibattito con don Stefano Mondin, delegato della Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte, Valle D’Aosta e Lituania

 

 

Sabato 10 marzo 2018 il Teatro Grande Valdocco a Torino, XXIX Giornata Caritas dell’Arcidiocesi di Torino “Sete di giustizia, fame di opportunità – per rendere protagonisti i giovani”: stare nell’amore, vedere con lo sguardo di Gesù, lasciarsi accogliere dai giovani

 

Sabato 10 marzo 2018 presso il Teatro Grande Valdocco a Torino, dalle 8.30 alle 13, si è svolta la
XXIX Giornata Caritas “Sete di giustizia, fame di opportunità – per rendere protagonisti i giovani”.

«Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco su tutta la terra» (omelia alla S. Messa di chiusura della XV Giornata mondiale della gioventù, Tor Vergata, domenica 20 agosto 2000): è l’invito che Papa Giovanni Paolo II rivolse ai giovani nel Giubileo del 2000 e che facciamo risuonare anche oggi, parlando non tanto dei giovani e sui giovani, in rapporto al tema della giustizia e delle opportunità, ma per mettere subito al centro del mio intervento un approccio positivo e incoraggiante verso i giovani, considerati soggetti e non solo destinatari delle iniziative delle nostre comunità e di loro educatori.

«Fino a poco tempo fa soffrivo tanto per questa mia afflizione corporale, ricordi Gesù? Ma ora sento che in me qualcosa è cambiato. La mia sofferenza si è come attenuata; soffro ancora, è vero, ma con amore, con quell’amore che solo tu hai saputo inculcare in me».

Sono le parole scritte nel 1965 da una piccola donna che tutti, a Torino, hanno conosciuto come l’angelo dei barboni. In modo quasi sconosciuto ai più il suo cuore era uno scrigno di tesori che la mettevano in contatto con il cielo. La vita non era stata affatto generosa con lei dandole il peso di una grave scogliosi che l’11 marzo del 2008 – dieci anni fa – l’ha riportata alla casa del Padre. Portava dentro di se un grande segreto che solo ora possiamo scoprire totalmente. Avrebbe potuto ribellarsi, ma non lo fece. Avrebbe potuto chiudersi pensando a se stessa, ma non lo volle fare. Avrebbe potuto farsi servire, ma invece si fece serva dei più poveri.

Seguono le singolari storie di Romeo, Andrea, Carlo, Angelo, Eddy, Maria Clara e Sandra, contrassegnate da colpi di scena, sogni e ripensamenti, consentono di avvicinare il fenomeno dei giovani che non lavorano e non studiano…

 

 

“Futuro anteriore”
Rapporto 2017 su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia
Video a cura di Caritas Italiana

Giovani: educare, educarsi, lasciarsi educare
di don Luca Peyron direttore pastorale universitaria Piemonte e Valle d’Aosta

I giovani oggi non sono annoiati o pigri o inetti. Sono soli. Sono fermi, non volano né alto né basso perché non c’è nessuno nella torre di controllo a dare loro il segnale di via, a tracciare per loro e con loro una rotta. Siamo qui insieme per prenderne coscienza e per decidere di salire quella scala ed entrare in quella torre, comunicare con loro e dire ok, go. Decolla.

La risposta concreta della Chiesa alla disoccupazione giovanile si chiama Progetto Policoro. Non è un sostegno economico alle aziende, ma orientamento e formazione mirati. La Cei, la Conferenza episcopale italiana, grazie all’8 per mille e a una filiera collaudata da anni li aiuta in questo: ritrovare e ridare speranza.

Gli obiettivi:

•Farsi carico come Chiesa del problema della disoccupazione giovanile
•Promuovere una cultura del lavoro alla luce del Vangelo
•Costruire reti interne ed esterne alla Chiesa

Conclude la Giornata dedicata alla “Sete di Giustizia” il Servizio Civile Nazionale

 

Gli studenti della Scuola Agraria Salesiana al Salone Agroalimentare Carmagnolese

Sabato 10 e Domenica 11 Marzo si è tenuta la 554° Fiera di Primavera a Carmagnola che vedrà il “Salone Agroalimentare Carmagnolese” ospitato nei locali del nuovo padiglione del foro boario, prospiciente viale Garibaldi. Lo spazio espositivo, dedicato alle eccellenze del territorio Carmagnolese, sarà interamente occupato dai produttori e trasformatori che rappresentano l’eccellenza in ambito agroalimentare, del territorio.
Ospiti dell’occasione gli studenti della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, che Domenica 11 Marzo hanno presentato diverse sperimentazioni su varietà locali di frumento e mais, frutto delle svariate iniziative formative dell’Istituto.
La Fiera, che quest’anno raggiunge la sua 554° edizione, si è sviluppata nelle giornate di Sabato 10 e Domenica 11 marzo, con un fitto programma di eventi, incontri ed esposizioni.

Domenica 11 marzo, in piazza Italia, davanti al Salone Agroalimentare, si è tenuto un momento ufficiale di apertura della manifestazione, con la partecipazione delle autorità cittadine e delle autorità regionali e della Città Metropolitana, invitate per l’occasione.

 

Fare del Bene a Tutti (?) con il Weekend Savio Club 2018 al Colle

Appuntamento sotto la Galleria del Vento del Colle don Bosco per gli oltre quattrocento ragazzi partecipanti al Weekend SAVIO, dove un folto gruppo di animatori li attendeva con ansia per l’avvio dell’esperienza.
Due i gruppi: le prime e seconde medie, con don Stefano Mondin, suor Carmela Busia e don Giovanni Bianco si sono focalizzati sul “far del bene agli altri”. Si tratta del quarto ingrediente della “ricetta della santità”, consegnata da don Bosco a Domenico Savio. I tre passi precedenti (Gioia, dovere ben fatto e preghiera) sono stati compiuti nell’anno e mezzo che è alle spalle.
Attraverso giochi, scenette sulla vicenda degli apostoli (sempre in cammino e mai pienamente arrivati) e testimonianze di giovani universitari i ragazzi più piccoli hanno visto come il donarsi faccia innescare la gioia. La scelta degli amici, lo spendere il tempo invece che sprecarlo, l’accorgersi dell’altro riempiono cuori e regalano luce.
La veglia serale, nella Basilica superiore, ha visto comporsi a poco a poco la scritta dei quattro ingredienti, via ad una vita nella Vita.
Le terze medie si sono tuffate inizialmente nell’allegria, giochi e balli. Guidati poi da Don Fabiano Gheller e Sr Paola Casalis, delegati di Animazione Vocazionale, i ragazzi hanno guardato in faccia  il tema di questa due giorni: la SCELTA. Atto di volontà e preferenza con cui ci si confronta per ogni frammento della vita. Impastate di dubbi, difficoltà, frustrazione nell’individuo, le nostre scelte ci chiedono di orientare chi vogliamo essere. Un confronto costante, dunque, con se stessi, con chi ci conosce, il cosiddetto “amico dell’anima”, con il progetto e il sogno che ciascuno coltiva per sé e quello che Dio ha riservato per ciascuno dei suoi figli.

Il gioco iniziale, mutuato dal video-game  “Super Mario”, chiedeva di fare scelte graduali e “rischiose”: persino il momento della vittoria esigeva una scelta ben precisa.

Successivamente, in quel della Casa dei Giovani – Scaiota, non sono mancati i gruppi di condivisione e confronto. Alternando sempre momenti di gioco libero e formazione, in serata ognuno è salito alla Basilica Inferiore del Colle don Bosco con una candela, per la preghiera conclusiva. Il mattino della domenica è stato riempito da un dosaggio equilibrato, composto da confessioni, testimonianza, laboratorio manuale e confronto con la Parola.

Dopo la convivialità e il gioco libero, la Messa finale ha concluso l’esperienza. L’équipe ha salutato i ragazzi che – sotto un’abbondante nevicata – rientravano nelle loro realtà. Si portavano a casa un po’ di quella santità suggerita da Domenico Savio che rivolgendosi a don Bosco, disse: “Io sono la stoffa: lei ne sia il sarto; dunque mi prenda con sé e farà un  bell’abito per il Signore”.

Ecco una testimonianza dei tanti partecipanti al weekend Savio, Sofia, una giovane dell’Oratorio San Luigi di Torino, così descrive l’esperienza vissuta a Colle don Bosco con il Savio Club:
Sabato 24 febbraio siamo partiti dall’oratorio San Luigi per raggiungere Colle Don Bosco, dove si sarebbe tenuto il weekend organizzato da Savio Club, per tutti i giovani delle scuole medie del Piemonte e della Valle D’Aosta. E’ stato anche per me, con i miei venticinque anni, la prima volta e non sapevo cosa ci avrebbe aspettato, nonostante le iniziali diffidenze siamo riusciti a creare un bel gruppo di otto ragazzi. Quando siamo arrivati ci siamo trovati di fronte ad una realtà molto più grande del nostro oratorio, ci siamo trovati davanti a tantissimi visi nuovi (i partecipanti erano ben 450, con una settantina tra animatori e volontari!). Nonostante questi grandi numeri, hanno saputo accoglierci e gli animatori ci hanno fatto sentire subito protagonisti di questo grande gruppo. Il tema del Weekend era ‘Fare del Bene a Tutti (?)’, ogni gioco, preghiera o momento di condivisione era impostato su questo tema. ‘Qual’è il bene che avresti potuto fare? Qual’è il bene che potresti fare?’: queste sono alcune delle tante domande che hanno creato spunti di riflessione per i ragazzi, domande di cui necessitano, perché le risposte ci sono, ma hanno solo bisogno di qualcuno che li aiuti a tirarle fuori. Possiamo concludere che questo Savio Club è andato alla grande e ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato per l’organizzazione di queste indimenticabili giornate.”
Sofia

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