A Cuneo non solo Estate Ragazzi: arriva Natale ai Sale!

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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L’oratorio estivo ha anche il suo corrispettivo invernale: Natale ai Sale!

Quest’anno sarà da martedì 2 a venerdì 5 gennaio 2024, ogni pomeriggio, dalle 14.45 alle 18.45 in oratorio.

Insieme agli animatori verranno proposti grandi giochi in cortile e in palestra, la visione di un bel film natalizio nel nostro Cinema-Teatro, la tombolata di chiusura delle feste insieme ad una bella merenda, alla preghiera e a un congruo spazio quotidiano per svolgere i compiti delle vacanze supervisionati da educatori e animatori (portare libri e quaderni!).

Quota di partecipazione

  • 4 € al giorno
  • 15 € tutto il periodo

Iscrizione obbligatoria entro il 13 dicembre presso la segreteria dell’oratorio aperta ogni martedì e mercoledì dalle 16.30 alle 18.00.

Agnelli: le terze medie incontrano il Dott. Roberto Vanzetto

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Nella mattinata di martedì 21 novembre gli alunni delle classi terze hanno incontrato il dott. Roberto Vanzetto, astrofisico, che ha presentato loro un intervento dal titolo ASTROFISICA E COSMOLOGIA: dalla Luna di Leopardi alla vita sugli esopianeti”.

È stato un viaggio alla scoperta dell’universo e di quella che il poeta di Recanati ha definito “la più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze”, l’astronomia.

Agnelli: laboratorio didattico-teatrale “C’è aria per te”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Mercoledì 22 novembre i ragazzi della 2D si sono collegati tramite la piattaforma Zoom per partecipare al laboratorio didattico-teatrale “C’è aria per te”: una campagna del progetto Life PrepAIR che, unendo i territori del Nord Italia e della Slovenia, vuole contrastare l’inquinamento dell’aria del Bacino padano.

Due simpatici educ‐attori hanno dato vita ad una lezione animata dove curiosi personaggi hanno accompagnato la classe alla scoperta dell’aria e di quanto ognuno di noi possa essere fondamentale per contrastare l’inquinamento continuando ad informarsi e mettendo in atto tante piccole, ma buone abitudini quotidiane.

Leggi la notizia ufficiale sul sito del progetto!

Inaugurazione – Orto didattico Mamma Margherita al Don Bosco di Châtillon

Notizia a cura dei salesiani di Châtillon.

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L‘istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon ha inaugurato “LE POTAGER DIDACTIQUE DE LA MÈRE MARGUERITE” in occasione della commemorazione della venerabile Mamma Margherita, madre del santo fondatore dei Salesiani.

Il progetto è stato pensato come parte dell’Iniziativa “Don Bosco Green Alliance” e i ragazzi si sono dati da fare con l’aiuto del prof. Claudio Gamba, il preside, nella realizzazione dell’orto.

Per innaffiare l’orto viene utilizzata l’acqua riciclata dal refettorio dei ragazzi e come fertilizzante viene usato il compost: nella grande compostiera viene raccolto tutto l’”umido” della cucina interna del Don Bosco.

L’orto didattico è stato inaugurato venerdì 24 novembre dalla dott.ssa Maria Pavarini dal Dipartimento Sovraintendenza agli studi della VDA.

Il Cardinale Angel Fernandez al Colle Don Bosco

Dal sito del Colle Don Bosco.

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Il 26 novembre 2023, nella Solennità di Cristo Re dell’Universo, la comunità salesiana e di fedeli della Basilica di Don Bosco al Colle Don Bosco hanno accolto Sua Eminenza il Cardinale Fernandez Angel ArtimeRettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco nel mondo.

Questa è stata la prima visita ufficiale di Rettor Maggiore come Cardinale al Colle Don Bosco. Il Signore dice infatti: “Vi darò pastori secondo il mio cuore e vi nutriranno con intelligenza e saggezza” (Geremia 3:15).

Per realizzare il suo disegno di creazione e di salvezza per il suo popolo, e quindi adempiere la promessa fatta ai nostri padri, Dio ha scelto e creato il Cardinale don Angel Fernandez Artime, il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco.

Per l’occasione erano presenti diversi gruppi della famiglia salesiana, autorità civili, politiche e militari, amici e benefattori della missione salesiana del Colle Don Bosco.

Don Ezio Orsini, il rettore della Basilica, ha fatto il benvenuto al Cardinale a nome di tutti i presenti. Durante la Messa presieduta alle ore 11.00 nella Basilica Don Bosco, il Cardinale Angel Fernandez Artime ha espresso la sua grande gioia di essere al Colle Don Bosco in mezzo alla comunità cristiana.

Ha riconosciuto e apprezzato la presenza delle autorità civilipolitiche e militari. Ha ringraziato l’intera comunità cristiana per la sua fedeltà alla preghiera, che è una manifestazione della nostra cittadinanza.

Nella prima parte dell’omelia, il Cardinale Fernandez ha ricordato:

Esattamente 208 anni fa nasceva qui ai Becchi dove sta la Basilica, San Giovanni Bosco. I suoi genitori erano veri contadini e Giovanni Bosco ebbe tutte le opportunità per diventare come loro. Suo padre era un uomo forte, laborioso e protettivo. Sua madre, una giovane donna forte da Capriglio, era una madre modello. E Dio, ha avuto un piano per il piccolo Giovanni Bosco.

Questa osservazione ha portato il cardinale Angel Artime al secondo punto della sua omelia:

Tutto ciò che non viene da Dio diventa un disastro per l’umanità. Lo vediamo nell’esercizio del potere oggi, con i gravi abusi che vanificano la vita umana. In contrasto con il potere umano, Giovanni Bosco è stato chiamato da Dio a servire l’umanità. Papa Pio XI diceva: Gesù è il vero Signore. Oggi vediamo che il mondo è più violento e aggressivo di vent’anni fa. Tutto questo è dovuto all’abuso del potere umano: la corsa agli armamenti che distruggono e cancellano la vita umana dalla terra. Le dinamiche del potere umano non vanno bene. Ma se siamo nella dinamica di Dio, faremo un buon servizio ai nostri fratelli e sorelle. Se il nostro potere è di questo mondo, ce ne saranno sempre altri: Ucraina, Palestina, Gaza e così via. Ci sono più di 200 luoghi nel mondo oggi che sono nella miseria dei conflitti armati a causa delle dinamiche del potere umano. Gesù disse a Pilato: “Io sono Re, ma il mio potere non è di questo mondo”.

Con queste parole, il cardinale Artime è passato al terzo punto della sua omelia, ponendo la domanda: “Possiamo aiutare Dio a costruire il suo regno?

Certo, risponde il Cardinale:

Se sappiamo fare le cose “alla maniera delle nonne“, cioè portando affetto, cura, gioia e speranza alla famiglia e a tutte le persone che incontriamo. Fare “la nonna” significa fare ciò che dovremmo fare. Fare “la nonna” significa prendere il nostro posto nella Chiesa. Forse qualcuno non apprezzerà quello che facciamo, forse perderemo le elezioni a causa di questo, ma avremo fatto il nostro lavoro. Fare la nonna, significa offrire un umile servizio ai nostri fratelli e sorelle.

Con queste parole, ha concluso la sua Omelia e salutato e benedetto la congregazione dei fedeli.

Al termine della messa, il direttore don Thathireddy Vijay ha ringraziato il Cardinale per la sua presenza.

Ha condiviso che, L’elevazione di don Angel Fernandez a Cardinale è certamente un riconoscimento delle grandi doti che possiede e della sua capacità di servire la Chiesa universale in questi tempi difficili.

Soprattutto, è anche un immenso onore alla Congregazione salesiana conferito da Papa Francesco e dalla Chiesa per il suo incessante servizio ai giovani e ai poveri di tutto il mondo.

Don Bosco era un ardente amante della Chiesa e del Papa. Don Bosco sarebbe felice che il suo successore sia uno stretto collaboratore del Papa nella persona del cardinale Angel Fernandez.

La comunità Colle Don Bosco lo ha presentato un regalo, una stola con l’immagine di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice. Dopo la messa tutti i presenti avevano l’opportunità di prendere le foto con il Cardinale.

Don Bosco Borgomanero: secondo inserto sulla Stampa Diocesana Novarese

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Secondo inserto pubblicato sui periodici della Stampa Diocesana Novarese (SDN) e curata dal Liceo Classico (Classe seconda) di Borgomanero.

Continua la collaborazione tra la Scuola ed i periodici della Stampa Diocesana Novarese (SDN): per tutto l’anno scolastico, ogni ultima settimana del mese, studentesse, studenti e docenti del Classico cureranno la pubblicazione di approfondimenti classici, capaci di aiutarci a comprendere l’oggi.

Questo inserto è stato curato dalla seconda Classico. Il Direttore della SDN Lorenzo Del Boca (ex allievo del Classico) ha incontrato gli studenti di Seconda Classico, complimentandosi per il lavoro svolto e dialogando sulla professione di giornalista, analizzando casi concreti.

Molto interessanti anche gli esempi di scrittura giornalistica, l’importanza della capacità divulgativa che eviti di diventare banale, il dono della sintesi e la forza delle parole.

In questa edizione il tema è dettato dalle parole chiave:

  • PARTENZA
  • MIGRAZIONE
  • STRANIERO
  • ALTROVE
  • CAPIRE

Leggi gli articoli sul sito della Casa al seguente link:

Agnelli: percorso di PCTO “Vite per gli altri”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Una trentina di studenti delle terze liceo hanno iniziato il percorso PCTO “Vite per gli altri”.

Si tratta di un progetto interdisciplinare (scienze, medicina, scienze umane, psicologia) distribuito su tre anni; in queste occasioni di incontro i ragazzi saranno accompagnati, da docenti ed ospiti esterni, dapprima verso un cammino di maggior consapevolezza di sé, delle proprie capacità, aspirazioni e desideri.

In un secondo momento, essi verranno aiutati a conoscere quali siano gli strumenti che la società e le Università mettono loro a disposizione.

Infine, attraverso l’incontro con professionisti del settore e tramite lo svolgimento di attività laboratoriali sia in classe sia outdoor, potranno sperimentare l’eventuale corrispondenza tra le loro aspettative ed il mondo lavorativo reale.

Il progetto è coordinato dalla Dott.ssa Isabella Brascugli, Medico Specializzando di Medicina Interna – Ospedale Molinette, dal Prof. Matteo Negro, biologo, guida escursionistica ambientale e professore di scienze presso l’Istituto Agnelli, dalla Dott.ssa Eleonora Planera, psicologa, psicoterapeuta, referente BES-DSA, e dalla Prof.ssa Alessandra Griffa, biologa e professoressa di scienze presso l’Istituto Agnelli.

Scuola Don Bosco Cumiana: obiettivo orientamento

Dal sito della scuola Don Bosco Cumiana.

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I nostri studenti di terza media dovranno scegliere, entro pochi mesi, come proseguire il loro percorso di studi.

Per supportarli in questa difficile scelta, è intervenuta la Dottoressa Crisafi Flavia, tutor referente delle Regione Piemonte per l’orientamento scolastico e sono stati coinvolti anche alcuni ex allievi che si sono resi disponibili a raccontare la loro esperienza negli Istituti di Scuola Superiore.

Questo importante passaggio presuppone una scelta che sia fatta nel modo più consapevole possibile che ha al centro i ragazzi, ai quali viene richiesta una assunzione di responsabilità e che necessitano del supporto di tutti noi, docenti e famiglie.

Festa di Cristo Re: benedetto l’impegno del Coro del Centro don Bosco di Alessandria

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Domenica 26 novembre  sarà una data ricordata dal Coro e dai Musici della Parrocchia San Giuseppe Artigiano-Centro don Bosco non solo quale Festa di Cristo Re dell’Universo che conclude l’anno liturgico 2022/2023, ma anche quale occasione speciale in cui il Coro ha vissuto non solo il proprio consueto servizio di animazione liturgica ma un’attenzione davvero speciale.

Il parroco don Mauro Mergola ha infatti proposto di inserire nella parte iniziale della celebrazione della messa delle ore 10.00 anche un momento specificamente dedicato a questo gruppo che non fa mai mancare il proprio apporto per rendere le Sante Messe partecipate e coinvolgenti l’assemblea anche sotto l’aspetto vocale e musicale.

Nella semplicità dei gesti, ma nella profondità dei messaggi e dei simboli veicolati, don Mauro ha redatto una speciale preghiera declinata come “rito dell’impegno e benedizione” del Coro parrocchiale.

Data l’eccezionalità di questo breve rito, il cui testo è stato diffuso preliminarmente a tutti i componenti del Coro per consentire di essere seguito con particolare attenzione, può essere interessante riportare precisamente le parole del rito:

RITO DELL’IMPEGNO E BENEDIZIONE DEL CORO PARROCCHIALE

Carissimi componenti del coro parrocchiale,

siete venuti in questo luogo santo per esprimere il vostro desiderio di servire il Signore e la comunità cristiana attraverso la musica sacra e il canto. In un salmo troviamo l’espressione: “cantate al Signore un canto nuovo, la sua lode nell’assemblea dei fedeli”. A questo infatti siete chiamati, a cantare le lodi di Dio nella santa assemblea favorendo la partecipazione attiva dei fedeli. Nella consapevolezza di questa chiamata vi chiedo di rinnovare il vostro impegno a gloria di Dio e per l’edificazione della comunità cristiana.

Parroco: Volete impegnarvi ad incontrare il Signore nei sacramenti e a seguirlo, mettendo in pratica i suoi insegnamenti e vivendo secondo la fede del vostro battesimo?

Coro: Si, lo vogliamo

Parroco: Volete cantare le lodi di Dio nelle celebrazioni liturgiche ed in particolare nell’Eucaristia domenicale e nelle Messe solenni, favorendo la partecipazione attiva dei fedeli e lo spirito di preghiera e di contemplazione?

Coro: Si, lo vogliamo

Parroco: Volete impegnarvi con assiduità, rispetto reciproco e disponibilità nella frequenza alle prove, agli incontri formativi e alle attività della nostra Parrocchia San Giuseppe Artigiano-Centro don Bosco?

Coro: Si, lo vogliamo

Dio che ha iniziato in voi la sua opera la porti a compimento.

PREGHIAMO

È bello lodarti Signore, e cantare al tuo nome o Altissimo. Benedici + questi tuoi figli che oggi si impegnano a servirti nella comunità cristiana e concedi a tutti noi la grazia di poter cantare in eterno le tue lodi con il Cristo tuo Figlio che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

Amen

Dopo la benedizione finale, don Mauro ha donato a Sabrina, quale rappresentante del Coro e dei Musici, un cesto contenente dei braccialetti speciali per ciascun componente del gruppo affinché la memoria di quanto avvenuto, unitamente alla gioia del gesto benedicente e alla conferma dell’impegno a sostenere responsabilmente l’animazione liturgica attraversi i canti, potesse avere anche una “presenza plastica” indossabile quotidianamente.

La soddisfazione di tutto il Coro era palese e i canti eseguiti nel proseguimento della Santa Messa hanno espresso al meglio i sentimenti di gratitudine e di lieta “appartenenza” al Centro don Bosco di Alessandria.