Bra: Colletta Alimentare 2023 e incontro con gli anziani

Dal sito dei salesiani di Bra gli ultimi aggiornamenti dalle attività scolastiche.

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Colletta Alimentare 2023

L’ormai tradizionale «Colletta Alimentare» si è svolta sabato 18 novembre.

Come in tutta Italia anche quest’anno a Bra la raccolta ha visto molte realtà attivarsi nei vari supermercati cittadini. Tra queste anche la scuola media e il CFP dell’istituto salesiano di Bra.

Una dozzina di allievi della media con alcuni genitori e insegnanti nei turni del mattino e un gruppo di allievi del CFP nel pomeriggio hanno presidiato il Mercatò Local di via Fratelli Rosselli.

Giunti a sera, la contabilità dei pacchi colmi di alimenti a lunga conservazione (pasta, sughi, zucchero, riso, biscotti, alimenti per bambini, olio e latte) ha fatto registrare un buon numero di scatoloni consegnati!

I volontari della CRI che raccoglievano i pacchi per destinarli al Banco alimentare di Fossano, centro di smistamento per l’intera provincia, si sono detti soddisfatti.

Grazie per aver dimostrato che si può essere solidali concretamente. Basta volerlo.

Gli allievi della Scuola Media incontrano gli anziani

Nell’estate scorsa la Direttrice e l’Educatrice della casa di riposo dei Glicini hanno proposto alla scuola media salesiana di Bra un progetto finalizzato all’incontro e allo scambio tra ragazzi e anziani.

Subito abbiamo colto il valore educativo della proposta. I ragazzi potevano valorizzare l’esperienza degli anziani, che molto hanno da trasmettere ai giovani d’oggi.

Inoltre potevano fare esperienza concreta di solidarietà e di volontariato facendo compagnia a delle persone che spesso si sentono scartate dalla società.

Gli anziani, a loro volta, avevano occasione di condividere la loro esperienza sentendosi valorizzati e meno abbandonati. Sei gli incontri previsti durante l’anno scolastico.

Il primo incontro è avvenuto un mercoledì di novembre, quando un gruppo di 10 ragazzi volontari, accompagnati dalla prof.ssa Cinzia Longo, si sono recati nella struttura dei Glicini.

Si sono preparati stilando varie domande per un’intervista riguardante alcuni aspetti della società e della cultura del secolo scorso, quando gli intervistati erano nel pieno della loro giovinezza.

L’esperienza è stata molto positiva, come si può leggere nelle testimonianze che riportiamo.

L’esperienza è stata molto stimolante; infatti abbiamo potuto parlare con persone che hanno vissuto in un’altra epoca. Parlando del loro passato, abbiamo capito di più di quei tempi.

-Francesco 3^

All’inizio ero un po’ in ansia, poi però mi sono tranquillizzata. È stato molto bello parlare con persone con molta più esperienza di noi, perché si scoprono e si imparano molte cose nuove. Sono stata fortunata a partecipare a questo incontro.

-Victoria 1^

Spero ci sia la possibilità di ripetere questa iniziativa di volontariato. Sono stato molto felice di incontrare degli anziani e discutere con loro anche divertendosi. È stato anche utile capire com’era la scuola a quei tempi.

-Gualtiero 1^

È stato molto istruttivo perché abbiamo conosciuto la vita quotidiana degli anziani quando erano giovani. Abbiamo rivolto loro varie domande, a cui hanno risposto molto volentieri. Quelle più importanti riguardavano i tempi della scuola e della guerra. È stato utile anche per loro perché abbiamo sbloccato qualche ricordo che da tempo non raccontavano a qualcuno. Sono stati molto accoglienti, perché erano felici di raccontare la loro storia a noi ragazzi.

-Damiano 2^

Le mie sono impressioni educative: abbiamo imparato molte cose che nei nostri giorni sembrano un po’ scontate. Per esempio mi ha impressionato sentire che ragazzi della nostra età già lavorassero per permettersi la scuola. Anche i passatempi erano diversi: ad alcuni piaceva ballare, al altri leggere, ad altri cantare. La società era molto diversa da adesso, sono cambiate molte cose che a parere mio l’hanno migliorata.

-Leonardo 1^

È stata un’esperienza bellissima e formativa. Mi è servita molto e, visto che la cosa ha fatto piacere agli anziani, penso di tornare a fare volontariato.

-Maria 2^

È stato molto bello perché ho imparato cose nuove e ho scoperto che è bello parlare con gli anziani.

-Edoardo 1^

È stato utile scoprire cose nuove sulla cultura del passato. Mi sono resa conto che noi siamo molto più fortunati rispetto agli anziani. La scuola fa bene a seguire questo progetto perché fa bene sia a noi che agli anziani. A noi perché possiamo conoscere cose nuove, agli anziani perché hanno occasione di parlare con qualcuno rinfrescando la memoria, mentre spesso vengono ignorati o esclusi. Questo progetto è segno di positiva inclusione e a me è piaciuto molto.

-Anna 1^

Michele Rua: reportage serata Rua’s got talent

Si riporta di seguito l’articolo a cura di Gaia Diaferia, studentessa della Scuola secondaria di primo grado Michele Rua.

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Molte persone passano il giovedì sera a leggere un bel libro, magari i più ritardatari a ripassare per l’interrogazione del giorno dopo, oppure al calore della propria casa guardando un bel film.

Io invece ho preferito passare la serata nel calore del teatro dell’Oratorio Michele Rua per il Rua’s got talent.

Le aspettative per la serata sono molto alte; alla domanda “Cosa ti aspetti da questa serata?” Biagiol’educatore, ci risponde:

Sarà sicuramente una serata scoppiettante, ho visto alcuni retroscena dietro le quinte e sembrano molto interessanti. Presentatore grandissimo, giudici fantastici, quindi serata top

Il talent inizia con un’esplosiva presentazione dei conduttori e del corpo dei giudici.

Iniziano poi le esibizioni, ecco la scaletta della serata:

  1. Arianna Franco, canta “In ogni parte del mio corazon”
  2. Famiglia Muraro, canta “Il costume da torero”
  3. Tommaso Iannozi, ci mostra un trucco di magia
  4. Desiré Russo, canta “Supereroi”
  5. Gli allegri malandati, cantano e suonano “Guasto d’amore”
  6. Luca Piccininno, suona “Separate Ways” con la batteria
  7. Francesca Li Vigni, disegna un personaggio dei manga
  8. Ginevra Gonzi, canta in francese “Le festin”
  9. Gialle, ballano sulle note di “Panico”
  10. Alessandro Tedino, ci mostra un trucco di magia con le carte
  11. Salesiani cooperatori, cantano “Semina la pace”
  12. Mattia Mago, canta un suo inedito
  13. Nino and co, ci mostrano uno sketch comico
  14. Matteo La Greca, canta il suo inedito “Prima di te”

Così la serata prosegue tra esibizioni di maghi e cantanti, ballerine e comici, grandi e piccini,

14 concorrenti di quest’anno mostrano i loro talenti uno dopo l’altro.

Per ogni esibizione della serata è stato chiesto agli spettatori di votare da 1 a 5, votazioni che, insieme a quelle dei giudici, decreteranno il vincitore.

In più, durante la serata, i presentatori hanno fatto divertire gli spettatori con diversi giochi e creando addirittura una discoteca all’interno del teatro, grazie all’utilizzo degli Starlights (braccialetti luminosi).

Finite le esibizioni, il direttore Don Stefano ci dà la buonanotte con un piccolo pensiero, per concludere la serata in bellezza.

E infine è ora di annunciare il vincitore, o meglio, la vincitrice che con la sua bellissima voce e la sua perfetta pronuncia ha colpito tutti: Ginevra Gonzi.

E anche la seconda edizione del Rua’s got talent si è conclusa… aspettiamo tutti la terza edizione, così da scoprire i nuovi talenti e passare una serata un po’ fuori dal comune.

CFP Fossano: la classe terza termoidraulica visita l’Eccellenza Tecnologica di Immergas a Parma

Dal sito del CFP di Fossano la notizia a cura degli studenti della classe Terza Termoidraulica.

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Il 30 novembre e il 1 dicembre noi allievi della Terza Termoidraulica, accompagnati dal nostro tutor, siamo andati a Parma!

La gita, sponsorizzata dall’Idroterm di Cuneo, aveva come fulcro la visita tecnica all’Immergas, ma abbiamo avuto anche un po’ di tempo per visitare la meravigliosa città emiliana.

Una volta arrivati in pullman allo stabilimento, siamo stati accolti molto calorosamente da alcuni responsabili dell’azienda che ci hanno indirizzati al reparto riservato alla formazione. In questa sezione due tecnici altamente qualificati hanno tenuto una lezione sulle pompe di calore e sui loro sistemi ibridi.

Verso le 13:30 siamo stati accompagnati alla mensa aziendale dove abbiamo consumato un buon pasto insieme ad alcuni dipendenti. Successivamente abbiamo potuto visitare il museo aziendale in cui è raccontata la storia dell’azienda a partire dai soci fondatori a metà degli anni ‘60.

Il criterio che è stato seguito nel nostro itinerario, ci ha portati a visionare prima gli ultimi modelli in produzione (top di gamma) fino ad arrivare al loro prodotto di punta e maggiormente commercializzato: la caldaia a condensazione murale.

All’interno dell’azienda abbiamo potuto notare un’alta presenza dell’impiego femminile, dedicato soprattutto all’assemblaggio dei vari componenti.

Il secondo giorno, prima di rimetterci in viaggio per il ritorno abbiamo visitato Parma, partendo dalla cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, che si trova nel centro storico della città.

Ci siamo poi diretti verso la fortezza della Pilotta, un complesso monumentale unico circondato da un parco bellissimo.

Non sono mancati gli assaggi dei piatti tradizionali nei locali dislocati nelle strade della città.

Ringraziamo l’Idroterm per averci dato la possibilità di fare questa esperienza formativa e aggregativa e l’Immergas per la professionalità con cui ci ha accolti.

Alessandria: gita ad Aosta e visita ai mercatini natalizi

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Come è tradizione da diversi anni, il centro Don Bosco ha organizzato sabato 9 dicembre la tradizionale gita ai mercatini natalizi di Aosta.

51 persone hanno aderito a questa iniziativa. Dopo aver lasciato la nebbia in Piemonte, il sole ha accolto i turisti Alessandrini all’inizio della Valle d’Aosta.

Arrivati nel capoluogo alpino ci si è sparpagliati secondo gli interessi e le sensibilità proprie.

Un grande numero di persone ha affollato il centro storico di Aosta, in particolare la chiesa cattedrale, la Collegiata di Sant’Orso e la zona dei mercatini natalizi.

Tante tipologie di prodotti hanno suscitato il nostro interesse: dalla gastronomia all’arte in legno, dalle confezioni in stoffa ai giochi per i ragazzi.

Il pranzo consumato al sacco presso i locali dell’oratorio di Sant’Orso. Nel pomeriggio, dopo ancora un giro per i resti dell’epoca romana, la comitiva si è portati trasferita all’Istituto Salesiano Don Bosco di Chatillon.

I salesiani ci hanno accolto con grande gioia e generosità offrendoci un’abbondante merenda che ha catalizzato l’attenzione e l’interesse di tutti.

Don Mauro, il direttore, ha presieduto poi la santa Messa festiva invitando i presenti a riflettere su come preparare il proprio cammino verso il Natale.

Dopo un secondo giro nel salone della merenda, soddisfatti per cose belle viste e gustate, la comitiva fa il suo rientro al Centro don Bosco.

Novara: l’insiemistica? Un gioco da… matemaghi!

Dal sito dei salesiani di Novara.

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Giocare a carte con Harry Potter per studiare l’insiemistica? Potrebbe sembrare un modo un po’ strano per imparare, ma è invece un’ottima strategia!

Quest’anno lo abbiamo toccato con mano! La nostra professoressa di matematica, per ripassare l’insiemistica, già affrontata durante il primo anno di scuola media, ha preparato per noi delle carte da gioco: le MagicSet Cards.

Si tratta di un mazzo di 27 carte, ispirate a Set, un gioco già esistente, ma riadattate al tema da noi preferito (Harry Potter) e adattate per poter giocare anche in una modalità tutta nuova.

Su ogni carta c’è uno fra 3 soggetti tratti dalla storia: il castello di Hogwarts, la cicatrice di Harry e il simbolo dei doni della morte.

Le carte variano per colore, per soggetto e per numero di soggetti rappresentati.

Si aggiungono poi altre 9 carte e 1 dado, sulle cui facce sono rappresentati il simbolo dell’unione, dell’intersezione e della differenza, utili per comporre la sfida da lanciare ai partecipanti al gioco: 3 carte estratte e 2 lanci di dado formeranno l’espressione insiemistica che i partecipanti dovranno ridurre, utilizzando il proprio mazzo di carte.

A mano a mano che si aumenta di livello ci sarà sempre meno tempo a disposizione per ragionare sulle operazioni e per eseguirle.

Questo gioco mi è sembrato un bellissimo mezzo per ripassare e capire ancora meglio i concetti dell’insiemistica!

Inoltre, non è cosa di tutti i giorni… giocare a carte nell’ora di matematica!

-Francesca Burlone 3C

L’Agnelli presente a Linz in Austria per il Progetto Steam-Connect

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Due anni fa il Dipartimento di matematica dell’Università di Torino chiese alle scuole superiori se volevano aderire a un progetto europeo chiamato STEAM-Connect e che prevedeva, dopo una prima parte formale, la creazione e la sperimentazione di un’attività STEAM, che riguardasse cioè le materie scientifiche STEM con l’aggiunta di arte o di una parte umanistica in generale.

L’Istituto Agnelli ha mandato la sua candidatura ed è stato scelto. I professori Tiziana Abbate e Stefano Moretti hanno seguito tutto il progetto.

L’1 ed il 2 dicembre si è concretizzato l’ultimo atto di questa iniziativa: tutti i partner europei del progetto si sono incontrati a Linz, in Austria, per condividere le proprie esperienze.

All’università Keplero si sono incontrati docenti e universitari provenienti da Austria, Lussemburgo, Slovacchia, Finlandia e Italia.

Per l’università di Torino sono andati due docenti della scuola secondaria di primo grado e tre docenti della scuola secondaria di secondo grado, tra cui il prof. Moretti.

Ecco come racconta l’esperienza:

«A parte i problemi di trasporto dovuti all’abbondante nevicata, il bilancio dell’esperienza è sicuramente positivo. Ho incontrato persone e realtà che non conoscevo. Ho presentato il lavoro che ho sperimentato con la professoressa Abbate ad ottobre e i riscontri delle varie università presenti sono stati positivi. A livello didattico personale è stato molto arricchente e spero di riuscire a trasmettere ciò che ho visto ai colleghi».

Borgomanero: proseguono le sperimentazioni del teatro

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Grazie ai fondi della Fondazione Cariplo il nostro teatro è oggetto di trasformazione: passo successivo sarà la sperimentazione di un “learning hub”.

Il don Bosco ha beneficiato – insieme ad altre 12 realtà lombarde e piemontesi – dei fondi della Fondazione Cariplo per progettare un riuso transitorio del teatro.

Si tratta di una serie di test su alcune funzioni d’uso. Tra queste l’uso multifunzionale dello spazio diviso in tre “isole” su livelli diversi, per funzioni di apprendimento cooperativo, didattica immersiva, lezione frontale e (palco) attività didebate”.

Inoltre, nel pomeriggio, lo spazio verrà utilizzato come grande aula studio ed alla sera come luogo di eventi.

L’ipotesi è quella del “teatro osteria”, uno spazio sia per la didattica, sia per eventi con un complemento di attività di food and drink durante gli spettacoli.

Le spese di arredi, manutenzioni e impiantistica sono a carico della Fondazione Cariplo e verranno completate con l’installazione di schermi a parete e su palco, per favorire l’apprendimento e l’esperienza multimediale (non solo lezione, ma anche mostre, evento, ecc.).

Obiettivo è presentare questa funzione di “learning hub” per la festa di don Bosco.

Agnelli: festa dell’Immacolata e ritiro di Avvento delle medie

Notizie a cura del sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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8 Dicembre | Festa dell’Immacolata

8 dicembre: Festa dell’Immacolata e compleanno dell’oratorio! I giovani dell’oratorio ci hanno aiutato oggi anche con un breve scenetta che ricordava l’incontro di don Bosco con Bartolomeo Garelli.

Al termine della Santa Messa il cerchio mariano in cortile.

Buon compleanno oratorio!

In questa settimana si sono svolti i ritiri di Avvento per la scuola media. I ragazzi sono stati accompagnati da don Gianmaria e don Corrado, attraverso momenti di gioco e riflessione, alla scoperta del vero significato del Natale.

Ogni mattinata si è conclusa con la Santa Messa.

 

Crocetta, 8 dicembre 2023: tre volte grazie!

Dal sito dei salesiani della Crocetta.

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Quest’anno, l’8 dicembre la Casa della Crocetta ha avuto tre motivi per festeggiare e dire grazie.

Un grazie che è di tutta la Chiesa: la festa dell’Immacolata Concezione ci ha, anche quest’anno, avvicinato al Natale sotto lo sguardo materno di Maria.

Un grazie che è della nostra Famiglia Salesiana: l’8 dicembre ricordiamo il primo incontro di don Bosco con Bartolomeo Garelli e l’Ave Maria da cui tutto nacque.

Un grazie che è proprio di Casa nostra: questo 8 dicembre abbiamo infatti voluto simbolicamente chiudere l’anno centenario della nostra Casa.

Per l’occasione ha presieduto la S. Messa il Consigliere Regionale della Regione Mediterranea dei Salesiani, don Juan Carlos Pérez Godoy.

Un semplice momento di festa e di preghiera in Oratorio ha voluto concludere questo momento di grazia e di ringraziamento.

Coppa Crocetta 2023: torneo di calcio tra le tre realtà della casa torinese

Notizia a cura del sito dei salesiani della Crocetta.

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Martedì 5 dicembre, presso l’oratorio salesiano Crocetta, si è concluso il torneo di calcio che in questo mesi ha visto coinvolti i giovani dell’Oratorio, del Convitto per universitari e i Salesiani di don Bosco.

Dopo innumerevoli partite dove ciascuno ha messo alla prova testa, cuore e gambe, si è giunti alla fase finale del torneo.

Alta la concentrazione e la tensione tra le squadre che si sono sfidate per la vittoria. Mentre il pubblico non smetteva di incitare i propri favoriti, l’arbitro ha dovuto decretare la fine, giungendo così a definire la classifica finale:

  1. Salesiani
  2. Oratorio
  3. Convitto

La coppa ha così trovato casa nelle mani dei vincitori, ma solo per quest’anno, pronta a essere rimessa in gioco al prossimo torneo.

Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza, in particolare a don Giovanni, per la disponibilità dell’Oratorio, e a Simona e Giorgio, per l’intera organizzazione, sempre impeccabile.

Arrivederci all’anno prossimo.