Agnelli: spettacolo finale oratorio estivo e stage per le superiori

Si pubblica di seguito un aggiornamento sulle attività estive dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Oratorio estivo: spettacolo finale

Venerdì 21 luglio si è concluso, dopo 6 settimane, l’Oratorio Estivo 2023! Disponibile, sul sito dell’oratorio, la gallery dello spettacolo finale che dopo 4 anni è tornato a concludere l’avventura estiva.

Stage estivo per le superiori

Terminato venerdì 21 luglio lo stage estivo di due settimane, organizzato dalla scuola superiore. Di seguito alcune foto e il racconto a cura di Thomas MARSEGLIA!

CFP San Benigno: musical “Alla ricerca di Afrodite”

Al CFP di San Benigno è andato in scena il tradizionale appuntamento del musical d’inizio estate, questanno nella forma di “Alla ricerca della fonte di Afrodite“, spettacolo che riprende il famoso musical “Mamma Mia“. Di seguito l’articolo a cura del CFP.

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Il musical del Centro di Formazione Professionale di San Benigno, è oramai diventato un “appuntamento fisso” d’inizio estate. Lo spettacolo “Alla ricerca della fonte di Afrodite” riprende la storia del famosissimo musical ”Mamma Mia”.

Gioioso e vestito di allegria, ripropone le musiche storiche degli Abba nei mitici anni ’70 e vuole sottolineare e portare in evidenza come il tema dellaFamigliasia sempre attuale e di grande rilevanza.

La bella Sofy, nata 20 anni prima a seguito della relazione tra sua mamma Donna Sheridan e… boh, vedremo alla fine se riusciremo a capirlo, alla soglia del matrimonio con il suo amato Sky, cresciuta esclusivamente con la sola mamma che le ha
dedicato l’intera vita, “sente che le manca una parte di sé” e vorrebbe conoscere il suo papà. Ora non vi racconto più niente per non toglievi la sorpresa!

La bravura e la personale “ironia” dei protagonisti, le voci soliste, i cori eseguiti con l’aiuto e la collaborazione della “Cantoria Giovani” meglio conosciuta come la Cantoria del Sabato, riusciranno certamente a strapparvi sorrisi ed applausi il tutto accompagnato da
colpi di scena, coreografie vivaci e costumi scintillanti!

Quindi:

“Tanti, tantissimi auguri affinché anche questo spettacolo, frutto degli sforzi e dell’immutata e costante passione di questo bellissimo gruppo, possa essere come quelli passati: un vero successo!”

Formazione dei salesiani da record, successo scolastico del 90% – La Stampa

Si riporta di seguito la notizia relativa all’articolo dedicato al CNOS-FAP Agnelli apparso su La Stampa.

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Una bella fotografia dell’impegno quotidiano del team dei Servizi al Lavoro che, con determinazione e costanza, seguono gli allievi nei loro percorsi di inserimento lavorativo, per accompagnarli in questa delicata fase.

Ricordiamo che il nostro Sportello Servizi al Lavoro è aperto al pubblico e gratuito per tutte le persone che vogliano essere seguite nella ricerca di una nuova occupazione.

Orari:

  • Lunedì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.00
  • Giovedì dalle 14.30 alle 16.30
  • Negli altri giorni si riceve solo su appuntamento, previa prenotazione.

Per appuntamenti: contattare il numero 0116198411 o inviare una e-mail a servizilavoro.agnelli@cnosfap.net.

Agnelli: campi estivi a Cogne e Gignese per la scuola media

L’Istituto Agnelli di Torino ha pubblicato le gallery delle esperienze estive vissute dagli studenti della scuola media presso Cogne e Gignese. Di seguito la breve notizia e il rimando al sito.

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Disponibili, sul sito della scuola media, le gallery delle esperienze estive a Cogne e Gignese.

Michele Rua: una casa aperta in Barriera di Milano

Si pubblica di seguito la lettera a cura della casa salesiana del Michele Rua relativa alla visita della Quarta Commissione del Comune di Torino, presieduta da Vincenzo Camarda (PD), che si dedica alle azioni in favore dei minori, in particolare stranieri non accompagnati.

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Torino – Michele Rua, 12 luglio 2023

Oggi pomeriggio ci ha fatto visita la Quarta Commissione del Comune di Torino, presieduta da Vincenzo Camarda (PD), che si dedica alle azioni in favore dei minori, in particolare stranieri non accompagnati.

La visita è stata di due ore, nella prima parte c’è la presentazione dell’opera e delle prospettive per il futuro, ribadendo che sono cinque i cardini della Casa Salesiana – ha spiegato Don Stefano: famigliaaccoglienzalavorocomunicazioneevangelizzazione. Con un unico obiettivo: l’accoglienza.

Abbiamo anche sottolineato le difficoltà del territorio e la necessità di una forte collaborazione e condivisione di idee educative su cui lavorare.

A seguire il presidente Vincenzo Camarda (PD) ha ringraziato l’Opera salesiana per l’importante lavoro che svolge quotidianamente, non solo per l’assistenza, ma anche per il coinvolgimento attivo dei giovani.

Credo sia bello riportare gli interventi dei consiglieri presenti perché dicono la verità del dialogo e riconoscimento che tanti salesiani, FMA e laici fanno in quest’opera e in questo territorio.

È un luogo fondamentale per il territorio – ha affermato Tony Ledda (PD) – con cui la Città deve continuare a interloquire e confrontarsi, per venire incontro alle esigenze reali del territorio e affrontare insieme le criticità presenti.

Ivana Garione (Moderati) ha offerto la disponibilità a collaborare con la Casa salesiana per elaborare un atto di indirizzo per il Consiglio Comunale.

Lorenza Patriarca (PD) ha evidenziato l’importanza dell’inserimento lavorativo e ha anch’essa confermato l’intenzione di operare in sinergia, con una visione positiva, per il bene del quartiere.

Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) ha proposto che la Città coordini gli interventi per la riqualificazione del quartiere.

Per Pietro Tuttolomondo (PD) l’impoverimento e l’isolamento delle famiglie del quartiere vanno contrastati favorendo l’integrazione con il resto della città.

Anna Borasi (PD) ha suggerito un miglior coordinamento delle risorse, non solo finanziarie, e la necessità di potenziare gli interventi educativi.

Per Ferrante De Benedictis (Fratelli d’Italia) l’Opera salesiana ha dato lustro a Torino nel mondo, ma occorre sostenerla, non soltanto dal punto finanziario, ma intervenendo sull’educazione e sulla sicurezza del territorio e anche sulle famiglie.

Dorotea Castiglione (M5S) ha chiesto di approfondire il tema dei minori non accompagnati o con famiglie poco presenti.

L’incontro si è concluso in dialogo fraterno che apre ad ulteriori condivisioni e lavoro insieme per il bene di tutti.

Fossano: estate ragazzi 2023

Di seguito il racconto dell’estate ragazzi 2023 di Fossano che si è conclusa il 14 luglio.

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Tutto è iniziato il 12 giugno. Qui all’Istituto Salesiano, terminate le attività scolastiche , ci sembrava di essere allegramente pronti, ma non lo eravamo: non si è mai sufficientemente preparati all’esplosione di vitalità.

Allegramente siamo andati alle Caravelle di Ceriale, a San Giacomo d’Entracque dove i più grandi hanno anche passato la notte, a Cumiana a conoscere altre bestie oltre a quelle bestiole allegre che erano Fabrizio, Paolino, Chiara e Roberto, e pure a Cavallermaggiore a sbaciasare, plunfare, sbraiassare nelle piscine. Giornate splendide che finivano così velocemente da sembrare il volo di una meteora.

Abbiamo mangiato una pizza meravigliosa, tutti insieme. L’abbiamo chiamata pizzAllegra. Poi abbiamo fatto una cenAllegra. I più piccoli hanno pure fatto una nottAllegra nei locali della casa salesiana. In che modo? Non serve dirlo, ci siete già arrivati.

Anche i compiti per le vacanze li abbiamo fatti ridendo e scherzando, pure se lo studio è una cosa seria. Ma chi ha detto che le cose serie non si possono fare allegramente?

Abbiamo anche giocato, riflettuto, socializzato, pregato. E provate a indovinare come? Risposta esatta: in allegria!

Altrettanto allegramente – ma con qualche lacrimuccia di addio – è finito il 14 luglio. Erano lacrime, ma non era vera e propria tristezza. Era quella malinconia bella che esprimeva dispiacere per una cosa gioiosa arrivata alla fine. Noi sappiamo che infine anche quella tristezza è una faccenda allegra.

In totale siamo stati in 370 e si sono divertiti con noi 85 animatori che ringraziamo tantissimo perché senza tutti questi volontari l’Estate Ragazzi Salesiani non si potrebbe fare.

E ringraziamo tantissimo anche i genitori per aver creduto in noi, per essersi messi in gioco e aver partecipato alle cene proposte , per aver condiviso il nostro stile, per averci incoraggiato e perché no , anche qualche volta contestato, perché tutto ci aiuta a crescere!

L’estate ragazzi ora è finita. Cosa resta? I ricordi, le esperienze, le nuove amicizie, le simpatie. Ma, soprattutto abbiamo imparato il valore dell’amicizia, delle cose fatte insieme, del tempo impiegato bene e non buttato via.

Siamo rimasti allegri. E auguriamo a tutti un’estate allegra come la nostra.

R-estate allegri!

TIC 4.0: un progetto per formare le donne nel settore digital

Dal sito del CNOS-FAP Regione Piemonte.

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Il settore ICT è in costante, forte e continua crescita: sono tantissime le startup che nascono e che si sviluppano. I dati raccontano però di un settore a forte predominanza maschile.

Ecco perché siamo felici di presentare il progetto “TIC 4.0 – Tecnologie, Identità di genere e Competenze strategiche”, una serie di percorsi personalizzati e gratuiti pensati per donne tra i 18 e i 35 anni e riconosciuti a livello europeo, che permetteranno alle partecipanti di acquisire e sviluppare competenze in ambito ICT. Il progetto, selezionato tra i vincitori dal Fondo per la Repubblica Digitale, nasce in collaborazione con Enaip Piemonte (capofila del progetto), noi di CNOS-FAP PiemonteTim e CIM 4.0.

I percorsi formativi – tutti gratuiti – saranno seguiti per tutte da uno stage, mentre nel percorso sono previste le attività di tutoring, di orientamento e di accompagnamento al lavoro e all’inserimento in azienda.

Parteciperanno 150 donne, sia disoccupate che occupate ma interessate ad acquisire competenze nuove o diverse, e il percorso durerà dall’autunno del 2023 fino a settembre del 2024.

In particolare, le materie dei corsi saranno le seguenti:

  • Alfabetizzazione informatica (modulo base)
  • Elementi operativi di informatica – lavorare in cloud e protezione dei dati (modulo base)
  • Tecniche di programmazione e sviluppo software​ (modulo avanzato)
  • Tecniche di User Experience Design​ (modulo avanzato)
  • Tecniche di web design​ (modulo avanzato)

Per tutte le informazioni e per avanzare la propria candidatura, si può consultare il sito del progetto.

CFP Rebaudengo: tempo d’estate, tempo di formazioni

Dal sito del CFP Rebaudengo.

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L’estate, come d’altronde si sa, è il momento in cui concedersi degli spazi per ripensare a tutto quello che è stato fatto di buono (e anche di meno buono) durante l’anno passato, e allo stesso tempo è il periodo in cui si progetta il futuro ormai prossimo e ci si prepara alle nuove sfide e ai nuovi traguardi che questo lavoro estremamente dinamico mette ripetutamente davanti.

Per questo motivo i nostri formatori, in queste calde settimane di luglio, hanno attraversato la nostra penisola per prendere parte a diversi corsi di formazione al fine di migliorare la qualità della didattica e di tutti quegli aspetti, strettamente legate alle professioni, che ogni giorno al Rebaudengo proviamo a trasmettere ai nostri allievi.

Ed ecco allora che Roma, Monteortone, Franciacorta, Lanzo e Mestre, non sono i nomi delle mete dove i formatori del Reba sono andati a godersi il meritato riposo in vacanza, ma corrispondono ai luoghi dove si sono tenuti i corsi di aggiornamento professionale a cui i docenti del nostro CFP hanno preso parte, mettendosi in gioco dietro ai banchi di scuola per una settimana e allo stesso tempo apprendendo quelle competenze necessarie per svolgere al meglio il mestiere del formatore in un mondo in continua evoluzione.

Le attività di formazione, tuttavia, non si sono limitate al territorio italiano. Una delegazione di formatori dello Staff Erasmus ha preso parte all’incontro formativo tenutosi a Bruxelles, in merito al progetto Erasmus+, a cui partecipiamo da diverso tempo come CFP Rebaudengo.

Il meeting si è focalizzato su un’attività di job shadowing in merito all’uso dei dispositivi digitali per fare formazione, e sull’incontro con un membro del parlamento europeo che ha illustrato i progetti messi a punto con realtà come Don Bosco International, al fine di supportare la formazione professionale in tutto il territorio della UE.

Tutto ciò ha permesso negli anni passati ad alcuni nostri allievi di fare esperienze di formazione e di incontro all’estero, in cui migliorare la lingua straniera e conoscere compagni di altri paesi dell’Unione Europea impegnati nei medesimi percorsi formativi. Il tutto è sviluppato nell’ottica dell’incremento della dimensione internazionale della formazione professionale, elemento fondamentale nel mondo del lavoro di domani.

L’Agnelli prima al concorso “Welcome To Automation”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino il resoconto del primo posto al concorsoWelcome To Automation“.

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Balluff Automation, attraverso il patrocinio di AHK Italien (la Camera di Commercio Italo-Germanica), Anie, Dual.Concept, Intellimech, Phoenix Informatica, Ucimu e con la collaborazione della fiera SPS Italia e di OFpassiON ha organizzato l’edizione 2022/2023 del concorso Welcome to Automation.

Welcome to Automation ha lo scopo di:

  • promuovere e favorire la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie e delle tematiche proprie dell’Educazione Tecnica e Professionale;
  • sviluppare il collegamento tra le discipline oggetto di studio nei vari indirizzi;
  • valorizzare l’integrazione tra le tecnologie e la loro applicazione a progetti concreti;
  • creare un collegamento tra le scuole e le aziende;
  • collaborare gestendo e condividendo idee e conoscenze durante la realizzazione di un progetto;
  • creare un modello educativo che consideri il recupero/riciclo dei materiali e incentivare il connubio tra tecnologia e discipline umanistiche;
  • favorire l’applicazione pratica dei concetti orientati all’INDUSTRIA 4.0

Che cosa si deve realizzare? 

Agli studenti partecipanti viene richiesto di realizzare un oggetto che sia capace di svolgere uno o più compiti, dotato di una struttura meccanica composta almeno al 50% da materiale riciclato e che abbia infine un’utilità in un ambito sociale.

L’Agnelli ha presentato il progetto PADD con il quale ha vinto il primo premio! Congratulazioni ragazzi!

Maker San Paolo: alla scoperta del Basso Medioevo con i robot spike

Dal sito dei salesiani di San Paolo il resoconto del Maker Lab appena concluso in oratorio, con la partecipazione della scuola Drovetti.

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Nel mese di marzo 2023, le classi 1B e 1C della scuola Drovetti hanno partecipato al progetto Maker Lab presso l’Oratorio salesiano San Paolo.

L’obiettivo del progetto era offrire un’esperienza didattica integrativa, permettendo agli studenti di mettere in gioco le proprie abilità manuali, digitali e creative.

Il laboratorioForward to the Past” ha coinvolto insegnanti, educatori e ha consentito ai ragazzi di vivere il Basso Medioevo come testimoni e protagonisti, aiutandoli ad interpretare meglio il presente.

La classe è riuscita a costruire una serie di robot che esplorano il mondo medievale in un plastico 3D, composto da elementi storici e artistici. Il percorso didattico, svolto in 36 ore sia durante che dopo l’orario scolastico, ha coinvolto i professori di Italiano, Storia, Geografia e Musica.

 Il percorso si è articolato in 4 fasi:

  • Modulo di Sperimentazione
  • Modulo di Progettazione e Realizzazione
  • Modulo attività musicale
  • Modulo di Restituzione

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Modulo di Sperimentazione

Questo modulo si è svolto presso la sede dell’Oratorio dove i ragazzi hanno avuto modo di sperimentare gli strumenti che avrebbero poi maneggiato nella fase di progettazione e realizzazione della macchina del tempo.

I ragazzi sono stati divisi in gruppi, lungo la giornata ogni gruppo provava tutti i laboratori ovvero manualità, robotica, videomaking e ricerca.

A robotica hanno ricostruito dei robot proposti dalla lego ed fatto fare ad essi dei percorsi che venivano indicati dagli educatori.

In videomaking hanno realizzato delle semplici interviste ed a seguire hanno avuto modo di montare insieme le varie interviste.

Durante l’attività di manualità  sono stati realizzati dei quadretti nella quale dovevano rappresentare un’emozione (Gioia, Paura, Tristezza, Amore, ecc…)

Infine l’attività di ricerca consisteva nella cercare informazioni su un argomento indicato e realizzare un semplice podcast, dove i ragazzi hanno realizzato sia il testo che l’audio, dove si parlava dell’argomento trattato nella fase di ricerca.

Al termine dei quattro laboratori i ragazzi si sono autovalutati basandosi sul loro interesse rispetto al laboratorio che avevano sperimentato, attribuendosi un punteggio da uno a cinque stelline. 

Modulo di Progettazione e Realizzazione

Durante questa fase i ragazzi sono stati divisi in quattro gruppi, in base al loro coinvolgimento e gradimento delle quattro sperimentazioni precedenti. Questi team sono rimasti fissi fino al termine del percorso.

I gruppi hanno lavorato su aspetti differenti (Videomaking, Robotica, Manualità e Ricerca) ma hanno collaborato alla realizzazione dello stesso progetto

Prima di realizzare la “macchina del tempo” i ragazzi nei vari gruppi si sono confrontati per decidere cosa rappresentare e in che modo svolgere l’intero lavoro per arrivare ad un buon risultato.

Dopo la progettazione iniziale ciascun gruppo si è lanciato nella realizzazione di specifici prodotti:

Il gruppo di robotica ha realizzato una serie di robottini a fantasia dei ragazzi ma prendendo spunto anche dai mezzi di trasporto presenti nell’epoca storica approfondita. A seguire hanno realizzato un manuale con le istruzioni per poter ricostruire ed infine hanno realizzato il codice per far in modo che si possa muovere per il plastico e registrato l’audio del robot che raccontava il luogo in cui si trovava di fronte.

Il team di manualità ha costruito con materiale di recupero, cartone, tempere e colla  caldo, bastoncini di legno, stoffa un castello medievale, la locanda, le case del villaggio, i campi dei contadini, la chiesa, e i banche delle fiera (commerciante, sarto e banchiere). Sofia della 1°C racconta:”Durante il progetto ero nel gruppo di manualità e abbiamo costruito la fortezza, il castello, la locanda e le case del villaggio.

I video maker hanno realizzato dei filmati (nella classe 1B abbiamo realizzato un piccolo video clip in cui si è rappresentata la figura dell’ecclesistico, del commerciante e del soldato; invece con la 1C si è realizzato una serie di video mettendo in scena la vita del fabbro, del sarto, panettiere, una sfilata con gli abiti dell’epoca medievale e la vita all’interno della locanda) nella quale l’intera scenografia è stata realizzata dai ragazzi utilizzando materiale di riciclo. 

I ricercatori hanno realizzato un podcast a episodi, dove ogni episodio parlava di un aspetto dell’epoca storica; i ragazzi hanno ricercato le informazioni, realizzato delle mappe concettuali e il testo ed infine l’hanno registrato. Inoltre con la classe 1C abbiamo realizzato anche del materiale di scenografia che venne utilizzato dal gruppo di videomaking (menù e logo della locanda, costumi).

Coi ragazzi della 1C, poiché hanno approfondito la figura del panettiere, in un un pomeriggio in oratorio abbiamo realizzato il pane nel laboratorio di cucina, vedendo tutto il procedimento, dall’impasto alla cottura.

Modulo attività musicale

Insieme alla Professoressa di musica, si è svolto a scuola per un totale di 3h un’attività riguardante la sfera musicale del periodo medievale. I ragazzi sono stati divisi a gruppetti ed ogni gruppo ha scelto un tema del medioevo (il castello, il sovrano, i guerrieri, ecc…) dove i ragazzi dovevano inventare una canzone ed infine scrivere sul foglio, usando lo stile grafico del medioevo. Alla fine si è creata una canzone di classe prendendo spunto anche dalle varie canzoni realizzate dai vari gruppi.

Modulo di restituzione

Nella serata dell’8 Giugno 2023 è stata organizzata, all’interno dei locali dell’Oratorio, una mostra dedicata al “PROVACI ANCORA SAM & MAKER LAB” dove  i ragazzi delle classi che hanno aderito al progetto si sono ritrovati qualche ora prima per allestire la mostra e per ultimare gli ultimi ritocchi prima dell’inizio della festa. 

I ragazzi hanno presentato il lavoro svolto davanti ai ragazzi delle altre classi, ai professori e i genitori. Hanno iniziato cantando le canzoni realizzate durante l’attività musicale e a seguire hanno spiegato il lavoro che hanno svolto, mostrato i video realizzati ed infine coloro che volevano potevano vedere in esposizione il materiale realizzato dai ragazzi.

Ecco le opinioni di alcuni studenti protagonisti al termine di questa esperienza:

“Io consiglierei a tutte le classi di fare questo laboratorio perché è molto creativo ed è un’ottimo modo per fare amicizia con i propri compagni ed inoltre si possono fare e imparare tante cose”

Sofia, 1C

“Del progetto mi è piaciuto tanto la collaborazione di tutta la classe, e mi è piaciuto tanto anche perché era un’attività carina e divertente. Un consiglio che vorrei dire alla future classi è quello di collaborare al meglio possibile, per ottenere un bellissimo risultato.”

Soliman, 1C

“Ho imparato a fare le ricerche e le mappe, a fantasia, utili anche per studiare”.

-Claudia, 1C

“Le due cose che ho imparato durante il progetto sono state apprendere meglio attraverso le attività svolte e aprirmi con i compagni”

Ashraf, 1B

“Durante il progetto ho potuto esprimere le mie opinioni a 360° ed essere d’accordo con i miei compagni” 

-Dannayla, 1B

Milena, l’educatrice del Provaci Ancora Sam che ha co-progettato le attività e ha accompagnato docenti e allievi per l’intero percorso, pensa:

“Le classi che hanno partecipato al progetto ne hanno sicuramente tratto vantaggio in quanto attraverso la metodologia del “learning by doing” i ragazzi  e le ragazze hanno avuto la possibilità di esprimere in modo attivo le proprie abilità. La partecipazione a questo progetto ha permesso, inoltre, di lavorare sull’inclusione valorizzando anche chi in classe emerge meno. Le attività proposte hanno fatto sì che la coesione del gruppo classe aumentasse. Si è, altresì, rafforzato il legame tra scuola ed extrascuola.”