Vercelli: “Open Day Maker” per giovani “artigiani digitali”

Sabato 21 gennaio all’oratorio Belvedere di Vercelli, in occasione del tradizionale gruppo elementari e medie pomeridiano, si è svolto l’ “Open Day Maker” per presentare le attività del Maker Lab del progetto Labs To Learn, in corso presso l’oratorio. Di seguito i dettagli.

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I bambini frequentanti la scuola primaria e i ragazzini frequentanti la secondaria di primo grado hanno potuto “immergersi ludicamente nel mondo digitale” visitando e sperimentando l’aula maker posta al primo piano della struttura, accolti dall’educatore e dal formatore, esperti di materie digitali.

Entrambe le fasce di età, distinte in due gruppi, hanno potuto in particolare conoscere Scratch e la robotica educativa Lego. Inoltre sono stati presentati altri due aspetti che caratterizzano l’aula: l’angolo musicale e la stampante 3D.

La partecipazione è stata molto grande e gioiosa (quasi 50 tra bambini e ragazzini) e anche i genitori dei “piccoli makers” hanno potuto osservare con entusiasmo le grandi potenzialità educative dello spazio ben allestito.

Dopo questa prima immersione (o meglio seconda, dopo quella avvenuta durante “Natale al Belve“) tutto è pronto per accogliere i bambini e i ragazzi interessati a frequentare il Maker Lab in orario pomeridiano durante la settimana, facendo esplodere la loro creatività e inserendosi in un percorso giocoso, accattivante e gratuito chiamato Digi-Storygame! La creatività si fonderà con le parole “collaborazione” e “amicizia”.

L’educatore e il formatore aspettano i piccoli “artigiani digitali“: è necessaria però una semplice iscrizione!

Non esitate a chiedere informazioni contattando:

  • Roberto 3884544107

È gradito come sempre un passaparola… non solo digitale!

Labs To Learn: a Vercelli prosegue positivamente il Maker Lab “DIGI-LUDICA-MENTE” al mattino

Il Maker Lab mattutino “DIGI-LUDICA-MENTE“, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, procede positivamente a Vercelli. Di seguito un resoconto.

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Grazie alla stretta collaborazione tra scuolaOpere Salesiane Don Bosco di Vercelli e l’impegno dei partecipanti, sta proseguendo positivamente il percorso mattutino (una volta a settimana) di alcuni studenti delle classi della scuola secondaria di primo grado I.C. Ferrari di Vercelli.

Gli studenti, insieme all’educatore e al formatore e attraverso i metodi della “gamification” e del “learning by doing”, hanno finora conosciuto e utilizzato la stampante 3D, il programma di modellazione 3D Tinkercad, Scratch e la robotica educativa Lego Spike Prime.

Attraverso questi strumenti già conosciuti, insieme a quelli che verranno scoperti più avanti (Microbit e dispositivi per la musica digitale), gli studenti stanno progettando e creando un particolare gioco in scatola sulla città di Vercelli.

Le attività hanno come obiettivi il potenziamento delle conoscenze e delle competenze scolastiche, il sostegno del metodo di studio e la ri-motivazione all’esperienza scolastica.

 

L’istituto salesiano E. Agnelli sede delle gare Kangourou della Matematica

L’Istituto salesiano E. Agnelli ospita le gare nazionali di Matematica in collaborazione con l’Associazione Culturale Kangourou Italia.

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Anche quest’anno l’Agnelli è sede delle gare Kangourou in collaborazione con l’Associazione Culturale Kangourou Italia: la scorsa settimana si sono concluse presso il nostro istituto le selezioni locali, a squadre, relative alla competizione Kangourou della Matematica.

La scuola ha ospitato 3 giornate di gare così suddivise:

  • sabato 17 dicembre – diciassette squadre formate da ragazzi e ragazze delle scuole medie;
  • venerdì 13 gennaio – sette squadre formate da ragazzi e ragazze del biennio delle scuole superiori;
  • martedì 17 gennaio – tredici squadre formate da ragazzi e ragazze delle scuole elementari.

Il prossimo appuntamento sarà sabato 20 maggio: si ospitererà la semifinale individuale del gioco-concorso Kangourou della Matematica.

Don Bosco Borgomanero: l’esperienza del tutoraggio al LES

Al Liceo Economico Sociale (LES) Don Bosco di Borgomanero un tutor affianca il docente per differenziare le strategie didattiche, personalizzandole per i diversi alunni. Di seguito la notizia a cura del sito di Don Bosco Borgomanero.

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La personalizzazione del percorso didattico, ovvero la capacità di “tagliare e cucire” la proposta formativa sulle specifiche intelligenze di ogni singolo ragazzo, è una grande sfida formativa ed educativa per la scuola di oggi e del futuro.

Al Liceo Economico Sociale (LES) Don Bosco di Borgomanero la sfida è stata raccolta anche grazie alla sperimentazione, ormai entrata a pieno regime, del tutoraggio di classe. Il progetto, nato qualche anno fa, prevede la presenza di un tutor dell’apprendimento in classe sia al mattino durante le lezioni sia in alcuni pomeriggi dedicati al metodo di studio.

Il progetto si articola principalmente nel biennio, cui si aggiunge qualche ora al terzo anno, e accompagna gli studenti nel percorso di conquista della propria autonomia. Per quanto riguarda le lezioni mattutine, non si tratta di una semplice compresenza ma di una vera e propria co-docenza possibile grazie agli incontri settimanali di progettazione tra il tutor e gli insegnanti.

Il tutor svolge varie attività di supporto alla classe quali la schematizzazione dei concetti più importanti alla lavagna, consigli su come prendere appunti, l’ausilio di materiale di supporto, lo sviluppo delle strategie di studio, il lavoro differenziato per gruppi, le esercitazioni durante le interrogazioni, le verifiche in itinere, anche con modalità ludica, a fine lezione.

«La gamification – spiega la professoressa Francesca Zuddu, tutor e figura di riferimento del progetto– è utile per rendere accattivante l’apprendimento e per avere un feedback immediato dagli alunni e viene utilizzata spesso ma non tutti i giorni affinché i ragazzi comprendano l’importanza (e la bellezza) di una fatica sana, utile anch’essa nell’allenare l’apprendimento».

Dal punto di vista educativo, il tutor supporta poi il coordinatore garantendo una visione d’insieme e monitora il benessere della classe sia come gruppo sia come singoli alunni, spronandoli e motivandoli dal punto di vista didattico, guidandoli nella loro crescita personale.

Oltre alla presenza al mattino, il tutor gestisce infine gli sportelli facoltativi pomeridiani di metodo di studio: al primo anno, ad esempio, ne è previsto uno a beneficio di tutta la classe ed uno dedicato ad hoc agli studenti con un disturbo dell’apprendimento.

Le attività proposte sono varie e mirano tutte alla costruzione di un metodo di studio (o, meglio, dei metodi di studio) personale, il planning per organizzare il tempo in base alla mole di lavoro scolastico e agli impegni personali e ai loro ritmi e, non da ultimo, la simulazione di interrogazioni/test per prepararsi al meglio al momento di verifica vero e proprio.

Il progetto si è arricchito anno dopo anno sperimentando varie modalità, tramite la formazione continua dei tutors e l’adattamento delle strategie più consone alle classi, constatando quanto importante sia l’instaurarsi di un rapporto di fiducia tra il tutor e gli studenti della classe, la collaborazione e l’impegno dei quali sono imprescindibili per il successo dello strumento.

«L’obiettivo è sempre lo stesso – conclude la professoressa Zuddu – rendere gli studenti autoconsapevoli del proprio apprendimento per poterlo migliorare, instaurando il circolo virtuoso di successo e motivazione».

CFP Fossano: la Giornata della Memoria

I ragazzi del CFP di Fossano raccontano in un video la loro visita a Dachau per la Giornata della Memoria.

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Ogni 27 gennaio è nostro dovere ricordare: la Giornata della Memoria serve appunto a questo, a non dimenticare l’orrore dei Campi di Concentramento, a non scordare quanto è stato fatto e a riflettere sulle azioni dell’umanità, nella speranza che questo serva ad indirizzare le scelte di ognuno verso il bene comune.

E le testimonianze sono importanti, ci aiutano a comprendere meglio: per questo i ragazzi di Seconda Elettro, che hanno avuto la fortuna di visitare il Memoriale del Campo di concentramento di Dachau, vicino a Monaco di Baviera, hanno voluto raccontare in un video la loro esperienza.

 

“La Storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso”.
F. De Gregori

CFP Rebaudengo: un nuovo corso nel settore carrozzeria

Al CFP Rebaudengo è partito il nuovo corso di Elementi di Carrozzeria – Preparatore e Verniciatore, in partnership con l’azienda APGF. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

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Ha preso il via nella giornata di ieri il nuovo corso di Elementi di Carrozzeria – Preparatore e Verniciatore, destinato ad allievi maggiorenni e realizzato nell’ambito della Formazione per il Lavoro.

Il corso, presente per la prima volta nel nostro CFP, offrirà una concreta possibilità di formazione specializzata nei campi della preparazione e della verniciatura in carrozzeria, con la possibilità di mettere in atto quanto appreso in uno stage lavorativo presso le aziende del settore.

Il corso è stato realizzato in partnership con l’azienda APGF, una grande realtà che opera nel settore della carrozzeria, segno dello stretto legame che intercorre tra la formazione professionale e il mondo delle imprese, dinamica fondamentale per offrire una preparazione tecnica di qualità.

Cogliamo l’occasione per ringraziare inoltre APGF per il materiale donatoci ad uso della carrozzeria del nostro CFP.

IUSTO: Corsi gratuiti 2023

L’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo (IUSTO) comunica la possibilità di frequentare corsi gratuiti per l’anno 2023 in diversi ambiti:

 

TECNOLOGIE DIGITALI INNOVATIVE APPLICATE ALL’EDUCAZIONE

Il percorso formativo si propone la finalità di formare coloro che progettano e realizzano, o abbiano in prospettiva di progettare e realizzare laboratori o attività educative rivolti alla generazione “multischermo”, attraverso l’utilizzo consapevole e critico di tecnologie digitali innovative.

80 ore, sabato e domenica da aprile a luglio 2023.

 

ELEMENTI DI GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

Il percorso formativo si propone di formare professionisti capaci di assumere all’interno delle organizzazioni del Terzo settore ruoli di gestione e di coordinamento di servizi e/o di progetti, in modo efficace ed efficiente.

80 ore, 1 giorno ogni due settimane da metà marzo a luglio 2023

 

TECNICHE DI STRESS MANAGEMENT NEL LAVORO EDUCATIVO

Il percorso formativo si propone la finalità di formare coloro che nel loro lavoro si trovano a dover fronteggiare situazioni impegnative nella gestione della risorsa “tempo” nonché dell’impatto emotivo con le situazioni di sofferenza e che pertanto desiderano migliorare le proprie capacità di riconoscimento delle cause di stress professionale e di individuazione delle strategie di prevenzione e/o di contenimento delle stesse.

80 ore, 1 giorno ogni due settimane da aprile a giugno 2023

 

Ultimi posti disponibili!

Maggiori informazioni e contatti sul sito.

Don Bosco Casale: Festa di don Bosco

I salesiani di Casale si preparano a festeggiare la solennità di San Giovanni Bosco con diversi appuntamenti:

  • Venerdì 27 gennaio

ore 21.00: Preghiera comunitaria con testimonianza vocazionale

  • Sabato 28 gennaio donbosco pub

ore 19.30: Festa per ragazzi e giovani

  • Domenica 29 gennaioSolennità di San Giovanni Bosco

Dopo le S. Mese distribuzione del pane di Don Bosco

ore 10.30: Santa Messa unificata presieduta da Mons. Gianni Sacchi, con rinnvodelle promesse dei Salesiani Cooperatori. Seguono giochi per bambini e ragazzi

  • Martedì 31 gennaio – Festa Liturgica di S. Giovanni Bosco

Sante Messe in Basilica con orario feriale (7.00-18.00)

Vi voglio felici nel tempo e nell’eternità.

Don Bosco

Al Don Bosco di Asti la comunità salesiana è in festa

Anche la comunità salesiana di Asti si prepara a festeggiare San Giovanni Bosco e ringraziare per la presenza dei salesiani nella città da più di cent’anni.

Di seguito l’invito da parte di Don Genesio Tarasco, direttore dei salesiani di Asti.

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A fine mese tutta la famiglia salesiana celebra la festa di don Bosco. E’ un santo che ormai è divenuto patrimonio dell’umanità: non appartiene più solo ai Salesiani, ma come prete diocesano, astigiano di nascita, appartiene alla Chiesa universale e come “Padre e Maestro” della gioventù appartiene al mondo intero. Il nostro Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artimez, ha lanciato a tutti i Salesiani del mondo per l’anno 2023 la strenna: “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI”. Ciò significa che per lo spirito di don Bosco non esiste esclusione alcuna e soprattutto che per garantire un futuro felice ai nostri ragazzi è necessario partire dalla famiglia.

Agli inizi della sua opera don Bosco, insieme a Mamma Margherita e ad altre mamme dei suoi ragazzi, ha voluto creare una vera famiglia per chi famiglia non aveva ed ha lasciato come stile di vita dei suoi salesiani proprio lo spirito di famiglia. Nella Società occidentale l’istituzione più in crisi oggi è la famiglia ed è necessario che, chi ha raccolto il messaggio di don Bosco e vuole diffonderlo, si preoccupi della famiglia, sia lievito che silenziosamente fa crescere una cultura positiva riguardo alla famiglia, attui politiche efficaci a sostegno della famiglia, aiuti a riscoprire quei valori che fanno della famiglia il luogo di crescita, ma anche di maggior sicurezza e conforto. La fedeltà al matrimonio, l’amore e la responsabilità verso i figli, il rispetto e la riconoscenza dovuto a chi ci ha generato alla vita sono valori irrinunciabili se vogliamo guardare ad un futuro sereno, pacifico e luminoso che si preoccupa non solo della casa comune, ma anche della casa domestica.

Il don Bosco di Asti offre due momenti importanti alla gente della parrocchia, ai giovani che frequentano l’Oratorio, a quanti della città vogliono unirsi al ringraziamento ed alla preghiera.

Domenica 29 gennaio alle ore 10.00 ci sarà una solenne concelebrazione presieduta dall’Economo ispettoriale don Giorgio Degiorgi. Docente di diritto canonico, consultore del tribunale ecclesiastico, ex direttore della Casa di Novara oggi è responsabile della gestione economica di tutte le casa del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Lituania. A seguire saranno proposti giochi per i ragazzi, “un boccone con don Bosco”, una grande tombolata nel pomeriggio.

Il 31 gennaio, giorno della festa liturgica di don Bosco, alle ore 18.30 tutta la famiglia salesiana è invitata alla grande celebrazione presieduta dal nostro vescovo monsignor Marco Prastaro. E’ il modo con cui la nostra comunità dice grazie per il dono di don Bosco, per la presenza dei suoi figli da più di cent’anni nella città, dei sessant’anni ormai conclusi della parrocchia nel Borgo don Bosco. E’ una presa di coscienza di quante possibilità di bene ci sono in questo tempo ed in questa terra a favore dei nostri ragazzi. E’ un impegno per tutti quelli cha a don Bosco si ispirano di fare a tutti tutto il possibile perché, come era solito ripetere ai suoi ragazzi:

Ognuno sia felice nel tempo presente e beato nell’eternità.

Alessandria: inizio del Maker Lab al mattino

Il Maker 4 Future mattino presso l’oratorio dei Salesiani di Alessandria ha aperto le sue porte il giorno 16 gennaio guidato da Elisa Cerutti (educatrice) e Andrea Mandrino (formatore del Cnos).

Il progetto coinvolge 8 ragazzi provenienti da tre classi seconde della scuola Straneo di Alessandria, partner del progetto. Il progetto ha come tematica la sostenibilità ambientale e la didattica innovativa e ha come finalità la ri-motivazione all’esperienza scolastica.

Si integra con le materie scolastiche in quanto verranno trattate diverse materie, tra le quali, matematica, inglese, scienze, italiano. Oltre a ciò, per approfondire l’argomento saranno svolte attività analogiche con l’utilizzo di materiali naturali, tempere, pennarelli.

La durata sarà circa di tre mesi per concludersi nel mese di marzo con una lezione condotta dai ragazzi partecipanti nella quale spiegheranno i vari programmi utilizzati.