Buone teorie per buone pratiche: formazione e consapevolezza per gli OLP del Servizio Civile con i Salesiani in Piemonte
Una giornata intensa e ricca di pensiero quella del 1° ottobre 2025 a Valdocco – Torino, dove gli Operatori Locali di Progetto si sono ritrovati per interrogarsi sul senso educativo e politico del loro ruolo. Il titolo – “Buone teorie per buone pratiche. Servizio civile e accompagnamento educativo: dalla pedagogia di Paulo Freire e don Lorenzo Milani al teatro dell’oppresso” – ha fatto da filo rosso a un percorso che ha intrecciato pedagogia, coscientizzazione e teatro dell’oppresso.
Con gli interventi di Marco Catarci e Lavinia Bianchi, docenti e pedagogisti dell’Università Roma Tre, i partecipanti hanno vissuto un’occasione preziosa per riflettere su come accompagnare i giovani in modo più consapevole, empatico e trasformativo.
La formazione ha messo al centro la relazione educativa come spazio di parola, dialogo e responsabilità sociale.
La parola chiave è stata accompagnamento: non solo funzione organizzativa, ma presenza educativa consapevole, capace di orientare, ascoltare e valorizzare le esperienze dei giovani.
Un accompagnamento radicato nello stile salesiano e nella visione di Freire e Milani, per i quali educare significa sempre prendere posizione e favorire libertà e coscienza critica.
Nel corso della mattinata, Norma Perotto docente all’Istituto Universitario Salesiano di Torino – Iusto ha presentato il report della ricerca-azione sullo stato di salute del Servizio Civile Salesiano in Piemonte.
Il questionario di gradimento ha restituito dati molto positivi, con punteggi medi elevati a conferma della qualità percepita e della rilevanza dei temi affrontati. Gli OLP hanno espresso alto interesse, riconoscendo la competenza dei relatori e la ricchezza dei materiali proposti.
Il lavoro proseguirà all’interno del Tavolo Servizio Civile, che ha individuato alcune priorità per il biennio 2025–2027:
- formazione mirata e partecipata per gli OLP;
- riflessione sul ruolo e le competenze degli accompagnatori;
- valorizzazione del bilancio di competenze dei giovani volontari.
Il gruppo di lavoro nasce con l’obiettivo di sostenere e accompagnare il Servizio Civile nella nostra Ispettoria, favorendo processi di sviluppo condivisi e strumenti utili a chi ogni giorno vive il servizio sul campo.
L’incontro del 1° ottobre è stato più di una semplice formazione: è stato un laboratorio di pensiero e corresponsabilità.
L’incontro ha riaffermato che educare è un atto politico e comunitario, e che il Servizio Civile continua a essere un laboratorio di cittadinanza attiva, dove buone pratiche nascono da buone teorie e da relazioni autentiche tra educatori e giovani.