AV – Il weekend dei Gr Discernimento al Colle Don Bosco

Questo weekend – 17 e 18 dicembre 2022 –  i ragazzi che hanno iniziato il percorso dei Gr discernimento si sono ritrovati al Colle Don Bosco per il secondo incontro, prima di Natale.

Si sono ritrovati al mattino a Valdocco dove hanno affrontato il tema dell’Annunciazione di Maria, con una breve letio sul brano tratto dal Vangelo di Luca e una buona parte dedicata al silenzio e alla riflessione personale.

Subito dopo pranzo sono partiti in direzione Castelnuovo Don Bosco, per poi raggiungere il Colle a piedi, sfruttando l’oretta di cammino per recitare il rosario e per il silenzio personale.

I GR sono stati in questo weekend un momento di incontro con me stessa, e di confronto con gli altri ragazzi che insieme a me stanno intraprendendo questo percorso. Con fatica, ho compreso quanto la preghiera e la confessione siano uno strumento per aiutarmi a vedere e vedermi con gli occhi amorevoli di Dio.

-Sara

Nel pomeriggio, dopo la pausa merenda, una condivisione a gruppetti ha introdotto il tema della Preghiera, seguita poi da una riflessione guidata da don Matteo Rupil e Suor Paola.

La prima giornata si è chiusa poi con un momento ludico e successivamente di adorazione presso il noviziato.

Per me l’esperienza ai GR dello scorso week end è stata la continuazione del cammino iniziato la volta scorsa. Questa volta la tematica della confessione mi ha colpito ancor più!

Sono uno che non lascia passare anni tra una confessione e l altra ma capire e analizzare la propria (confessione) per trovare errori e far saltare fuori dimenticanze ormai diventate abituali, mi ha aiutato a tornare a casa più sereno e con una gran carica!

Sicuramente poi il fatto di farlo in un gruppo di ragazzi Giovani con cui più o meno si condividono le stesse “debolezze” aiuta per farsi forza a vicenda e capire dove è come qualcuno è già riuscito ad andare avanti.

-Gianluca

La mattinata del secondo giorno è stata imvece accompagnata dalla riflessione sull’importanza della Confessione, seguita da un ultimo momento di deserto e silenzio.

Il weekend si è concluso poi in fraternità dopo il pranzo.

Incontro fra Direttori e giovani delle case a Valdocco

Domenica 11 dicembre si è tenuto a Valdocco il tradizionale incontro tra Direttori e giovani delle varie case, alla presenza di tutta la consulta MGS.

Durante la giornata è stata ascoltata una relazione sull’attuale situazione giovanile nel territorio piemontese, tenuta da Pierlugi Dovis, direttore della Caritas regionale. Una lettura molto approfondita che ha parlato di tematiche centrali che riguardano i giovani, come l’accompagnamento, la formazione e il lavoro, le loro fragilità, l’identità e la spiritualità.

In un secondo momento, è avvenuto un confronto fra Direttori e  giovani, per pensare a delle azioni in risposta a questi bisogni e a come poter sviluppare la Pastorale Giovanile e l’azione educativa dei salesiani in favore di questa situazione.

Salesiani per il Sociale: conferenza stampa della Rete Umanitaria per l’emergenza in Afghanistan

Martedì 6 dicembre, presso la sala delle Bandiere della sede del Parlamento Europeo Roma, si è tenuta la conferenza stampa organizzata dalla Rete Umanitaria della società civile, fondata dalla giornalista Maria Grazia Mazzola e di cui fanno parte, oltre a Salesiani per il Sociale APS, anche il gruppo Abele, l’Unione Donne in Italia, le Chiese cristiane evangeliche Battiste, la cooperativa cooperativa ‘Una Città non basta‘ e l’associazione “Federico nel cuore“. Durante la conferenza stampa sono state raccontate le più toccanti e significative storie dei profughi afghani messi in salvo nel corso di un anno, oltre alla qualità del lavoro svolto dai diversi membri della rete.

Ad aprire l’evento Esma Çakir, Presidente dell’Associazione Stampa Estera in Italia, che ha portato i saluti della categoria e confermato l’impegno costante nel continuare a raccontare queste storie di salvezza. Maria Grazia Mazzola, giornalista e fondatrice della Rete Umanitaria, ha poi introdotto la conferenza stampa presentando i vari ospiti e ponendo l’accento sul grazie, inteso come un grazie comune che ha permesso di salvare tante vite, e raccontato la storia di questa impresa, partita da una disperata richiesta d’aiuto arrivatale il 30 agosto 2021 da alcune donne afghane:

“Aiutaci, solo tu puoi salvarci”.

Il contributo salesiano

Durante l’evento Don Roberto Dal Molin, presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane (CNOS), ha tracciato le motivazioni dell’impegno Salesiano all’interno di questa iniziativa:

Spinti dall’urgenza della situazione che ci obbliga a rimanere aderenti ai tempi che viviamo, sollecitati dall’invito della società civile che stava raccogliendo diverse richieste di aiuto, e fedeli all’invito del Rettor Maggiore di essere luce di speranza per i poveri e gli abbandonati, ci è parso naturale offrire il nostro contributo per la salvezza di queste persone.

La rete di Salesiani per il Sociale APS, infatti, si è fatta carico di 43 rifugiati (11 nuclei familiari). Accogliere queste persone ha significato dar loro una casa sicura. Sono stati inseriti bambini e ragazzi nel percorso scolastico e nelle attività degli oratori, comprese quelle estive. Alcuni hanno avuto bisogno di interventi sanitari per patologie pregresse e sono state sostenute le famiglie nella ricerca di un lavoro per dare loro la stabilità necessaria per guardare al futuro con serenità.

Don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il Sociale, ha ricordato nel suo intervento l’importanza civile e sociale di questa accoglienza e la gioia che da essa ne deriva:

Quella gioia che inizia nella discesa dei profughi all’aeroporto e che si nutre della felicità di porre il piede su una terra accogliente capace di offrire loro la libertà; quella gioia che si trasforma nella prima corsa per un abbraccio e che sfocia nell’impegno per regalare il primo giorno di scuola, il primo giorno di lavoro.

Intervista di don Francesco Preite durante il programma Buongiorno inBlu2000 (dal minuto 7:50 al minuto 15:43).

Don Francesco Galante della Casa Salesiana di Macerata ha infine portato l’esperienza diretta della comunità di accoglienza di uno dei nuclei familiari, mostrando come il tempo trascorso insieme abbia fatto crescere nell’intera comunità il senso di famiglia e di attenzione privilegiata ai giovani.

Per l’Ispettoria Salesiana di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania ha partecipato all’evento Melissa Massara, che per l’Ufficio Progetti della Pastorale Giovanile si è occupata e si occupa di questi profughi.

La storia di Macerata e di Soverato

Le altre testimonianze

La conferenza stampa è proseguita con altri momenti particolarmente toccanti legati alla condivisione di alcune delle innumerevoli storie che si sono generate a partire dall’attivazione della rete.

Razia Ehsani Sadat, giornalista di punta dell’Awppn che ha visto il proprio mondo crollare in una notte con l’arrivo dei talebani, ha raccontato come Maria Grazia Mazzola ha salvato la sua vita e quella di altre 69 persone, e di come il progetto della società civile sia l’unico a far sentire le voci di libertà che escono dal suolo afghano.

Vittoria Tola, Responsabile dell’Unione Donne in Italia, ha valorizzato le testimonianze ascoltate come un modello a cui fare riferimento.

Marina Sereni, già Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha lodato l’impegno mostrato nel salvare queste persone e reclamato da parte della politica estera la necessita di continuare ad impegnarsi in questo ambito.

Il Direttore e Portavoce del Parlamento Europeo in Italia, Carlo Corazza, ha posto l’accento sull’impegno dell’Europa, da sempre in prima linea per la parità dei diritti del genere umano mettendo al centro la persona. I diritti delle donne in Afghanistan e in tutto il mondo sono una priorità del Parlamento Europeo.

L’ambasciatore d’Italia in Afghanistan, Vittorio Sandalli, ha parlato del peso economico dell’accoglienza e dei corridoi umanitari sulla società civile. Occorre una corresponsabilità dell’amministrazione pubblica per dare sostegno a tutte le attiviste e gli attivisti che combattono ogni giorno per i diritti in Afghanistan.

Stefano Pontecorvo, già Ambasciatore italiano in Pakistan e Senior Civilian Representative della Nato in Afghanistan, ha spiegato il meccanismo della difficile negoziazione dei governi con i talebani, sottolineando l’importanza di iniziative come la Rete Umanitaria, essenziali per non far spegnere la fiamma della speranza e per tradurre l’impegno dell’opinione pubblica in un impegno di governo.

Secondo weekend per i Gr Ado e GxG a Valdocco

La bellezza dei Gruppi Rcerca si vede nei ragazzi: sono contenti di quello che vivono. Dopo ogni weekend li vedo diversi, più maturi, sia nella relazione tra di loro sia in quella spirituale con il Signore.

Tomas Sdb

Il weekend del 3-4 dicembre, si è tenuto il secondo incontro dei GR e GxG a Valdocco, di nuovo con grande partecipazione da parte dei ragazzi delle varie case salesiane.

Dopo un momento di accoglienza e gioco, l’Equipe ha aperto la riflessione con la messa in scena dell’incontro tra Don Bosco e Bartolomeo Garelli, dove tutto è partito. “Tu sei il protagonista del tuo cammino“, su questo tema si è fondata la formazione del primo giorno, a cui è seguito un lungo momento di riflessione personale e condivisione insieme.

La concretezza dell’amore attraverso i gesti e le storie che ho ascoltato, mi è rimasto dentro. L’amore è la base di cosa sta dietro ai sacramenti che abbiamo ricevuto e che riceviamo almeno una volta a settimana.

Ines – GxG

Dopo cena si è tenuto un momento di veglia e di adorazione insieme, con la possibilità delle confesssioni, alla presenza del Signore.

Sono colpito dal confronto che ho avuto con persone che vivono la povertà a diversi livelli, ma che come me hanno ricevuto in dono da Dio i sacramenti.

Luca – GR

Durante il secondo giorno, i ragazzi hanno toccato da vicino cosa significa Eucarestia, attraverso la catechesi sulla Liturgia della parola e sulla Liturgia eucaristica. Dopo il momento di silenzio personale e di confronto insieme, si sono tirate le fila con un paio di impegni da portarsi nel quotidiano e il gioco finale.

Fa bene ai ragazzi incontrare altre realtà diverse dalla propria, sconfinare dai muri conosciuti e vedere un mondo diverso fuori da loro, che fa bene. Vedere al di là per creare relazioni, anche dove nell’aprirsi si fa fatica.

D. Michael sdb

L’alternanza tra un tempo serio e un tempo di gioco ha fatto bene a tutti, sia i ragazzi che l’equipe: avere voglia di fare e crescere li ha fatti partire col desiderio di tornare!

Il prossimo incontro sarà l’11-12 febbraio.

Immacolata Concezione: Triduo di preparazione

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria – Triduo di preparazione

Apputamenti:

  • Lunedì 5 dicembre, ore 18.30 – Concelebrazione Eucaristica

Memoria del Beato Filippo Rinaldi – 3° Successore di Don Bosco

Presiede Don Playà Morena Joan L. – delegato mondiale della Famiglia Salesiana

Diretta Streaming sul canale YouTube della Basilica

 

  • Martedì 6 dicembre, ore 19.00 – Preghiera del Vespro e pensiero mariano di Buona Notte

Guida Suor Celestina – direttrice delle FMA: Casa della Giovane

 

  • Mercoledì 7 dicembre:

ore 18.00 – S. Messa prefestiva

ore 19.00 – Preghiera del Vespro e pensiero mariano di Buona Notte (guida Suor Elisa, direttirce delle FMA: Istituto Maria Ausiliatrice)

 

  • Giovedì 8 dicembre – Solennità

Sante messe secondo l’orario festivo: 8.00, 9.30, 11.00, 12.30, 17.00, 18.30, 21.00

E se la fede avesse Ragione? – Terzo incontro dedicato al tema della Maternità

Giovedì 1 dicembre si è svolto il terzo incontro di E se la fede avesse Ragione? nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco.

Questa terza tappa del cammino si è concentrata sul tema della Maternità e di come Dio si rende “comprensibile” all’uomo.

Per farlo, suor Linda Pocher ha toccato il tema del fuoco, inteso come la passione di Dio per l’essere umano, e la figura di Maria come roveto che arde e non consuma e Madre ed Educatrice di Gesù.

 

per rivivere i vari incontri, oltre al video, è disponibile un podcast dedicato.

AM: presentazione terzo incontro del Percorso Nel Cuore del Mondo

Sabato 17 e domenica 18 si svolgerà presso l’Istituto delle figlie di Maria Ausiliatrice il terzo incontro del Percorso Nel Cuore del Mondo 2022/2023. I ragazzi tratteranno il tema dell’Economia a servizio dei popoli a partire dall’intervento di Tony Cutillo sulll’Evangelii Gaudium come stimolo per essere missionari nel quotidiano.

La domenica i ragazzi avranno l’opportunità di incontrare Federica Rosso, laureata in giurisprudenza e con un master in sicurezza e sviluppo internazionale, ha lavorato in ONG per rifugiati e migranti e successivamente a Bruxelles nella Commissione Europea per Servizio Civile e aiuti umanitari, attualmente è legale di quest’ultimo ufficio. Federica illustrerà le conseguenze di una economia che è asservita al potere con un taglio sulle questioni umanitarie, a partire dall’esperienza di missione in Madagascar di 10 anni fa, in particolare su:

  • Come gli aiuti economici possano veramente essere a servizio dei poveri contro il marcio delle ONG
  • Mettere a confronto l’interesse sovranazionale, di politica, e nazionale che però non ha un riscontro positivo nei campi profughi
  • Affondo sul tema delle sanzioni degli Stati: mettono in luce gli interessi che ci sono dietro le scelte, ma allo stesso modo contribuiscono a finanziare le agenzie che aiutano. Quindi, quali sono gli interessi che conviene mantenere?
  • Accenno a piccole azioni che noi concretamente possiamo fare, a partire però da quello che si sta già facendo

Programma

Sabato 17:

  • 15.00: Accoglienza 
  • 15.15: Gioco
  • 16.15: Preghiera
  • 16.45: Intervento di Tony Cutillo
  • 17.30: Pausa 
  • 17.50: Deserto
  • 18.30: Condivisione
  • 19.00: Preparazione cena condivisa e cena 
  • 21.30: Giro della Mostra missionaria e preghiera

Domenica 18:

  • 7.45: Sveglia
  • 8.15: Colazione
  • 8.45: Preghiera
  • 9.00: Risveglio uscolare
  • 9.30: Intervento di Federica Rosso
  • Messa
  • Pranzo
  • 15.00: Saluti

Valdocco: conferenza di don Beppe Roggia

Nell’ultimo ritiro tenutosi a Valdocco, il 26 novembre 2022, don Beppe Roggia ha tenuto una conferenza su “Curare le ferite dell’anima”, sottolineando la figura di San Francesco di Sales.

“Viviamo l’Avvento”: una proposta di catechesi per prepararsi al Natale

Per vivere bene il periodo d’Avvento appena iniziato, è nata l’idea di una breve catechesi, accompagnata da don Machetta, in due video di una decina di minuti ciascuno, il tempo della lettura spirituale, per compiere i primi passi nelle diverse comunità, verso il Natale.

 

Pianezza: gli esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori

Gli Esercizi Spirituali sono per me un’occasione indispensabile, per fermarmi un attimo e “fare il punto” sulla mia vita per affrontare con più grinta ciò che mi attende.

Simone

Questo è solo uno dei tanti feedback che sono arrivati dai ragazzi che hanno partecipato nelle giornate del 26-27 novembre agli Esercizi Spirituali a Pianezza.

I giovani sono stati accompaganti da Don Luca Barone, che ha affrontato il tema dell’Avvento, inziato proprio ieri: l’accoglienza del Salvatore, che non è un’idea, ma una persona in carne ed ossa, con la quale si può entrare in relazione. Ha invitato inoltre gli universitari e lavoratori presenti a farsi attraversare completamente dalla parola di Dio, che tocca ognuno in maniera diversa, anche se costa fatica e impegno.

Tre passi semplici voglio lasciarvi per vivere al meglio questi Esercizi: entrate con tutti voi stessi, rimanete soli con il Solo, uscite cambiati.

Don Luca

Durante le due giornate si sono intervallati momenti di letio a momenti di silenzio prolungato e personale, nella quale fare sintesi e riflessione su quanto ascoltato e mettersi alla presenza del Signore nella preghiera.

Non sono comunque mancati i canti e il gioco insieme, per creare gruppo e consolidare amicizie già nate in precedenza.

Il prossimo appuntamento nel mese di marzo, stay tuned!