CFP Day all’Agnelli – Area Metropolitana Torinese

Il 7 marzo 2022 si è svolto il “CFP Day” dell’Area metropolitana torinese all’istituto salesiano Agnelli di Torino.

L’evento ha coinvolto alcuni ragazzi scelti dai CFP Agnelli, Valdocco, Rebaudengo, San Benigno Canavese e Châtillon.

Il tema che ha guidato la giornata ha riguardato la realizzazione del proprio sogno, alla luce dei propri limiti, delle possibili guide sul proprio cammino, ai mezzi e ai modi necessari per realizzarlo.

Tra le immagini chiave della riflessione portata avanti durante l’incontro si trova quella del trampolino, ovvero come paragone del limite:

ci sono dei trampolini più alti e altri più bassi, ma si possono fare lo stesso dei bellissimi salti indipendentemente dall’altezza del trampolino, ovvero alcuni partono con più limiti, ma possono realizzare i propri sogni, se si impegnano con costanza e con l’aiuto di Dio che è Padre.

L’incontro dei GR Ado a Valdocco

Nel weekend del 5-6 marzo, si è svolto l’incontro dei GR Ado a Valdocco per i ragazzi e le ragazze dalla prima 1° alla 2° superiore. Il tema principale che ha caratterizzato le due giornate è stato quello dell’Eucaristia. Il passo del Vangelo dedicato all’episodio dei discepoli di Emmaus ha guidato la riflessione itinerante del sabato, portando i ragazzi lungo le vie del centro storico di Torino e nelle varie chiese della zona per poi arrivare alla Casa salesiana del San Luigi, dove si sono svolti momenti di riflessione sull’Eucaristia e sul rito della Messa. Tornati a Valdocco dopo la cena al San Luigi, si sono svolti ancora alcuni momenti di gioco e di preghiera, concludendo la giornata con l’Adorazione Eucaristica presso la Cappella di San Francesco di Sales.

La domenica del 6 marzo è iniziata con una riflessione sul sacramento della Confessione (prima guidata e poi vissuta), un momento di confronto a gruppi, la S.Messa e il pranzo insieme.

Grazie al lavoro e alla dedizione dell’Equipe dei GR Ado, l’incontro ha permesso a tutto il gruppo dei partecipanti, composto da circa 40 ragazzi e 40 ragazze, di vivere al meglio l’appuntamento e le varie tematiche trattate.

Don Bosco Rivoli: in partenza il percorso del Metodo di studio del progetto “Accorciamo le distanze”

Il gioco come strumento formativo e di coesione sociale, che assume la funzione riabilitativa per tutti coloro che sono stati e sono ancora vittima dei recenti avvenimenti.

Nella giornata di oggi, giovedì 10 marzo, presso la realtà salesiana di Rivoli-Cascine Vica, sono in partenza gli incontri del Metodo di studio del progetto “Accorciamo le distanze” dedicati a ragazzi/e dalla prima alla terza media. L’appuntamento è previsto per tutti i giovedì dal 10/03 al 19/05 dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso l’oratorio in Via Stupinigi, 1 – Rivoli (TO).

Per partecipare occorre presentarsi in oratorio all’appuntamento o contattare i seguenti recapiti: oratorio@donboscorivoli.it – 011 9591840

Sportello di Sostegno Psicologico

Aperto alle famiglie dei ragazzi dell’oratorio

Le famiglie dei ragazzi dell’Oratorio potranno usufruire di uno spazio di ascolto e di confronto all’interno del centro, che verrà erogato da una psicologa qualificata a sostegno dei percorsi intrapresi dai ragazzi.

Su appuntamento:
oratorio@donboscorivoli.it
011 9591840

CONTATTI

  • Tel: 011 9591840
  • Via Stupinigi, 1
  • 10098 Rivoli (TO)
  • Sito: donboscorivoli.it
  • Email: oratorio@donboscorivoli.it

 

Il progetto “Accorciamo le distanze”, che vede come ente capofila il Comitato interregionale dell’Associazione Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta e il coinvolgimento della Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio AGS, nasce dal bisogno di riqualificare l’offerta educativa extrascolastica. In risposta agli effetti che la pandemia ha generato, sia a livello didattico che psicologico e sociale, la presente iniziativa intende implementare azioni volte alla cura e al supporto educativo ma che privilegia, allo stesso tempo, quello sociale dei ragazzi vittima del distanziamento sociale. Dunque il gioco diviene strumento formativo e di coesione sociale, che assume la funzione riabilitativa per tutti coloro che sono stati e sono ancora vittima dei recenti avvenimenti.

L’esperienza degli EESS a Mornese per Presidi, Catechisti, Direttori CFP e CGA

Dai giorni 3-5 si sono svolti a Mornese gli EESS per i ruoli laicali apicali della Ispettoria.

50 direttori CFP, presidi, CGA e catechisti, accompagnati da don Fabiano, don Alberto Martelli e don Giorgio Degiorgi, hanno svolto un percorso guidato da don Michele Molinar sulla spiritualità di san Francesco di Sales.

Il titolo delle giornate “un Dio amico, Dio del mio cuore“: dalla Parola di Dio alla scoperta di Dio operata da Francesco, la sua lettura della nostra umanità fragile e amata, alle relazioni improntate alla dolcezza innervata di verità.

Ascolto, Preghiera, silenzio, condivisione e convivialità sono stati gli elementi valorizzati assieme ad una sintetica ma dettagliata spiegazione della vita di Maria Domenica Mazzarello presentata sui luoghi della sua infanzia e scelta vocazionale.

Altre volte si erano fatte esperienze spirituali per figure laicali, ma per la prima volta il gruppo è stato esteso a ruoli educativi e non soltanto gestionali.

26-27 marzo Savio Club al Colle Don Bosco

Riprendono gli incontri dei Savio Club, rivolti ai ragazzi/e dalla prima alla terza media, al Colle Don Bosco nella giornata di sabato 26 marzo e domenica 27 marzo. La scelta dei giorni sarà a discrezione dei gruppi, in funzione delle singole esigenze.

Il programma delle due giornate sarà il seguente:

  • 9.30: arrivi
  • 10.00: inizio
  • 16.00: Santa Messa
  • 17.00: termine

Il costo per la partecipazione è di euro 5 comprensivo di:

  • Utilizzo ambienti
  • Merenda

Si ricorda di portare:

  • Pranzo al sacco
  • Penna per scrivere
  • Abbigliamento adatto al gioco

Per informazioni maggiori scrivere a: alberto.goia@salesianipiemonte.it | pastorale@fma-ipi.it

 

Servizio Civile Universale: mobilitazione per la pace sabato 5 marzo a Torino

Il Servizio Civile Universale accoglie l’invito del TESC Tavolo Enti Servizio Civile Piemonte mobilitandosi per la pace con la presenza al presidio che si svolgerà domani, 5 marzo, in piazza Castello a Torino (fronte Palazzo Madama) a partire dalle ore 11.00. Di seguito la comunicazione inerente all’iniziativa.

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URGENTE E IMPORTANTE MOBILITAZIONE SERVIZIO CIVILE PER LA PACE – PRESIDIO A TORINO DOMANI, SABATO 5 MARZO

L’escalation di guerra nel cuore dell’Europa si fa sempre più pesante e drammatica. Purtroppo i conflitti armati coinvolgono molte parti del nostro mondo.

Come Servizio Civile, nonviolenti, operatori di pace, riteniamo necessario accogliere l’invito del TESC Tavolo Enti Servizio Civile Piemonte a mobilitarsi.

Per questa ragione vi chiediamo di essere presenti al presidio che si svolgerà domani 5 marzo in piazza Castello a Torino (fronte Palazzo Madama) a partire dalle ore 11.00.

Esserci come cittadini/e ì, come esseri umani, come operatori di SCU.

  • Ci vediamo all’ingresso del cortile di Palazzo Reale, allo striscione TESC ‘Servizio Civile Presente!’, per segnare la presenza di chi quotidianamente porta avanti i valori da cui nasce il Servizio Civile: la difesa civile non armata e nonviolenta.
  • Chiediamo agli/alle OLP, nei limiti del tempo a disposizione, di fare il massimo sforzo possibile per coinvolgere in questa mobilitazione gli operatori volontari e facilitare la loro partecipazione.
  • Chiediamo il cessate il fuoco, il ritiro delle truppe, gli aiuti umanitari, protezione e diritti per la popolazione. FERMARE LA GUERRA in Ucraina, fermare tutte le guerre. Scegliere politiche di disarmo e neutralità attiva. Costruire ponti e solidarietà tra popoli con la democrazia, i diritti e la pace.

Vi alleghiamo un ebook pubblicato da Vita dal titolo “Letture della pace” contenente una riflessione che possa aiutare a diffondere la cultura della pace.

Papa Francesco ci ricorda che “Chi fa la guerra dimentica l’umanità. Non parte dalla gente, non guarda alla vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto interessi di parte e di potere. Si affida alla logica diabolica e perversa delle armi, che è la più lontana dalla volontà di Dio. E si distanzia dalla gente comune, che vuole la pace; e che in ogni conflitto è la vera vittima, che paga sulla propria pelle le follie della guerra. Penso agli anziani, a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini… Sono fratelli e sorelle per i quali è urgente aprire corridoi umanitari e che vanno accolti“.

Ognuno di noi, oggi più che mai, è chiamato ad essere costruttore di pace e di speranza.

L2L – Il primo incontro del Maker Lab a Bra: “si parte!”

Il 24 febbraio, un gruppo di ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” della città di Bra, ha partecipato al primo incontro del Maker Lab, una delle azioni previste dal progetto Labs To Learn. Di seguito un breve resoconto.

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Il progetto è stato ideato pensando a ciò che più rappresenta il nostro oratorio, facendo leva in primis sulle passioni dei ragazzi, con uno sguardo attento sul futuro.

LA MUSICA!

Da sempre la musica ha caratterizzato i nostri cortili appassionando nel tempo molti dei nostri giovani, animatori, famiglie e volontari che ancora oggi operano all’interno della nostra casa.

È stato così creato un laboratorio digitale-musicale in cui i ragazzi hanno la possibilità di realizzare elaborati musicali attraverso una serie di tecnologie innovative. L’obiettivo infatti è quello di rafforzare le proprie conoscenze e competenze attraverso l’apprendimento esperienziale, con momenti aggregativi, lo sviluppo della creatività e della fantasia, il tutto partendo dalle proprie passioni e idee.

Durante il primo il primo incontro Maker Lab, i ragazzi hanno partecipando con entusiasmo e curiosità.
Particolare importanza è stata data all’accoglienza. Molti dei ragazzi, grazie alle loro famiglie, conoscevano già l’oratorio; per altri è stata una vera e propria sorpresa.
Dopo alcuni giochi di conoscenza, abbiamo iniziato l’attività, smontando alcuni computer per individuare insieme le componenti principali che lo compongono al fine di memorizzarle.
Dopo alcuni minuti di intervallo, siamo ripartiti con un ripasso dei concetti base dell’informatica, come la creazione della email, le sue funzionalità.

Gli educatori

Nello specifico, grazie ad una conoscenza del software Scratch, ovvero un software pensato per la scuola e dedicato alla programmazione, i ragazzi saranno in grado di programmare e ad approfondire l’informatica di base. Allo stesso modo, potranno lavorare sull’allenamento acustico basato sul concetto di stereofonia e concentrazione specifica verso un suono.

Gli incontri del Maker Lab sono svolti in concomitanza dell’orario scolastico con 14 incontri da 5 ore ciascuno presso l’Oratorio Salesiano, con la presenza di un formatore del CnosFap, gli educatori dell’oratorio e alcuni volontari.

Il laboratorio è a disposizione di tutti, studenti e ragazzi dell’oratorio, in orario pomeridiano dove liberamente e/o accompagnati da volontari potranno usufruire delle strumentazioni per sperimentare e dare spazio alla creatività.

Un impegno concreto per l’Ucraina

L’Ispettoria Salesiana del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, insieme con le altre Ispettorie d’Italia e con Salesiani per il Sociale, ha messo in campo una serie di iniziative per sostenere le comunità salesiane in Ucraina che vivono questo drammatico momento e quelle realtà italiane che daranno la disponibilità ad accogliere i profughi di quella terra.

Carissimi, il Tempo di Quaresima che oggi andiamo ad iniziare ci sollecita alla PREGHIERA, al DIGIUNO, e alla CARITA’. Sono tutti atteggiamenti adatti a spronarci per far emergere la nostra consapevolezza di fede di essere membra del Corpo di Cristo, che non possono rimanere indifferenti quando altre membra soffrono. Mentre dunque preghiamo e digiuniamo per la pace, suscitiamo in noi e negli altri la virtù della carità.
Buon cammino quaresimale!
Un abbraccio fraterno in Don Bosco

don Leonardo

 

RACCOLTA FONDI DA INVIARE IN UCRAINA

Conto corrente ispettoriale, dove indirizzare le offerte in denaro direttamente in Ucraina:
CIRCOSCRIZIONE “MARIA AUSILIATRICE” PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
IBAN: IT80B0306909606100000115761
causale: Offerta per Ucraina

ACCOGLIENZA PROFUGHI IN ITALIA

Oltre all’invio di fondi un altro modo di aiutare i nostri fratelli ucraini è quello di accogliere i profughi (giovani e famiglie) e la CISI ha chiesto a Salesiani per il Sociale di coordinare tale attività.
Si tratta di dare la disponibilità per ospitare famiglie o giovani presso le nostre case o presso famiglie legate alle nostre opere.
Come vi immaginate, ospitare un profugo implica, oltre al vitto e all’alloggio, anche una disponibilità di tempo di accompagnamento e di attività che li facciano “sentire a casa”.
Salesiani per il Sociale, attraverso le donazioni sul conto corrente dedicato, offrirà un sostegno economico a coloro che ospiteranno.
Le donazioni per sostenere l’accoglienza dei profughi in Italia vanno intestate a:

SALESIANI PER IL SOCIALE
iban: IT59J0200803284000106277537
causale: Emergenza Ucraina

Salesiani per il Sociale è anche in contatto con il Viminale, la Farnesina e la rete del Terzo Settore per verificare le indicazioni operative e le possibilità di sostegno all’accoglienza.

Per favorire la permanenza dei profughi in Italia, si inizierà anche una campagna di raccolta abiti e beni di prima necessità che verranno stoccati presso i locali dell’Ispettoria e distribuiti secondo le necessità. Ovviamente ogni casa potrà attrezzarsi in modo autonomo e ciò che non verrà distribuito qui in Italia sarà destinato direttamente ai salesiani in Ucraina.

DISPONIBILITÀ ACCOGLIENZA PROFUGHI

Il coordinamento ispettoriale è in capo a Valentina Bellis (valentina.bellis@31gennaio.net) che potrà rispondere ad eventuali richieste di informazioni sul tema e raccogliere le disponibilità che dovranno contenere:
– casa che si rende disponibile all’accoglienza
– numero di posti disponibili
– tipologia di location (stanze in casa salesiana, appartamento, disponibilità di cucina ad uso anche indipendente… )
– eventuale possibilità di accogliere anche minori soli

Le disponibilità occorre segnalarle entro il 15 marzo.

“Un caffè con…” intervista a don Serafino Chiesa, missionario salesiano in Bolivia

Ospite di una puntata del programma televisivo “Un caffè con…” il missionario salesiano don Serafino Chiesa, originario di Santo Stefano Roero (in provincia di Cuneo), il quale racconta i suoi 37 anni di vita missionaria a Kami in Bolivia.

Il mio sogno missionario, nel senso più ampio e più vero, è partito quando mi sono fatto salesiano: come Don Bosco si è lanciato nella missione giovanile, soprattutto con i giovani più in difficoltà, così è stato il mio sogno missionario fin dall’inizio.

Tra gli argomenti trattati nell’intervista da don Serafino Chiesa, la sua esperienza come missionario in Bolivia avviata il 2 gennaio 1985, le differenze di vita tra le popolazioni civilizzate e quelle indigene, i progetti realizzati in loco.

La testimonianza di don Andriy Bodnar da Leopoli

Il racconto di Don Andriy Bodnar, dalla Casa salesiana di Leopoli, e la lettera di don Roberto Dal Molin, Segretario Generale CISI, alle Ispettorie coinvolte in questa drammatica situazione.

A don Mykhaylo Chaban – Visitatoria UKR
A don Marcin Kaznowski – Ispettore PLS
p.c. don Juan Carlos – Regione Mediterranea
p.c. don Roman Jachimowicz – Regione Europa Nord
p.c. Ispettori Italiani
p.c. Delegati PG – Coordinatori Uffici di Salesiani don Bosco Italia

Cari don Mykhaylo e don Marcin,
vi scrivo come Segretario degli Ispettori Italiani e a loro nome.
Nelle nostre comunità stiamo costantemente pregando perché cessi quanto prima il conflitto e l’Ucraina torni alla pace. Preghiamo in particolare per i nostri confratelli (con diversi di loro ci siamo formati) e per i ragazzi che vi sono affidati.
Sentiteci vicini e solidali.
Abbiamo letto quanto ieri don Roman ha scritto e don Juan Carlos ci ha partecipato; abbiamo letto la comunicazione sulla situazione che hanno scritto don Marcin – Ispettore e don Mykhaylo – Visitatore.
Gli Ispettori, i delegati di PG, gli animatori missionari, il Consiglio direttivo di Salesiani per il Sociale, i giovani del MGS si sono tutti sentiti in questi giorni e sono a disposizione per fare quanto fosse utile e possibile. Alcuni hanno già iniziato a raccogliere fondi seguendo l’indicazione che avete dato.
In attesa di vostri aggiornamenti vi abbracciamo forte e preghiamo perché la Vergine Maria, Regina della Pace, vi protegga e riporti tutti l’Ucraina alla pace.
Con tanto affetto

don Roberto

Coloro che desiderassero aiutare i salesiani in Ucraina nelle attività di accoglienza profughi possono inviare le offerte a
CIRCOSCRIZIONE “MARIA AUSILIATRICE” PIEMONTE E VALLE D’AOSTA presso Banca INTESA SAN PAOLO,

codice IBAN: IT80B0306909606100000115761
indicando nella causale la descrizione “Offerta per Ucraina”.