18°Mostra dei Presepi 2017 nella cripta della Basilica di Maria Ausiliatrice

Il Natale è oramai prossimo, e con esso la composizione del presepio che, nel tempo, è diventata una tradizione non solo italiana ma anche occidentale. Con la ricorrenza della nascita di Cristo, ogni famiglia cristiana crea un clima di festa e gioia in attesa di un evento che, con la sua eccezionalità, ha lasciato un segno indelebile: Dio che si china all’uomo, per comunicare attraverso il corpo.

Aspettando di celebrare la nascita di Gesù, la Basilica di Maria Ausiliatrice ospiterà, a partire da venerdì 8 Dicembre 2017  fino al domenica 7 gennaio 2018,  la 18° esima edizione della Mostra dei Presepi. La mostra è costituita da presepi provenienti da tutto il mondo, prestati e donati da collezionisti e artigiani, da coloro che nell’arco delle generazioni hanno conservato queste rappresentazioni di fede popolare. Le opere artigianali sono frutto della dedizione e della cura di tante persone, singole e gruppi associativi. L’edizione di quest’anno si contraddistingue per la partecipazione di ospiti prestigiosi, tra i quali un noto artista torinese, che stupirà per la sua installazione.

All’interno della cripta di Maria Ausiliatrice si trova il Museo Mariano Salesiano, o meglio Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM), che vanta oltre duecento presepi nel suo archivio: di svariate forme, misure e materiali, tradizionali e moderni, statici e in movimento ma totalmente unici. Qui, viene raccolto, catalogato e offerto ai visitatori e ai ricercatori tutto ciò che può documentare la storia della devozione che il popolo cristiano ha nutrito verso la Madre di Dio.

 

Grazie al contributo dell’Associazione Benefica “Vedremo…”, saranno esposti anche i caratteristici presepi “ant ij such”, i presepi costruiti nei ceppi, tipici di Cuceglio, un piccolo paese situato in Canavese, dove l’esposizione è nata ed ha avuto molto successo nell’ultimo decennio. Il “presepe ant ij such” valorizza la poesia prodotta da un legno segnato dal tempo,  il “such” , ovvero ciò che rimane dell’albero una volta tagliato. 

La Mostra nasce da un’idea di don Morra che per numerose edizioni ha gestito l’iniziativa, poi seguita nel 2016  da don Alberto Guglielmi che ha articolato l’esposizione per aree geografiche: Asia, Africa, Americhe, Europa.
Attualmente è curata da Renzo Bailo e Domenico Bertino, i quali hanno dato vita ad una nuova tradizione, quella di collaborazioni che si rinnovano ogni anno.

Per partecipare all’evento, in qualità di espositore, è necessario consegnare il presepe entro le ore 17.00 di Domenica 19 Novembre presso la cripta della Basilica di Maria Ausiliatrice.

Sarà possibile depositare la propria opera, che abbia come tema la natività (dipinti, sculture, ricami a mano), presso la cripta, in piazza Maria Ausiliatrice 32, che rimarrà aperta il martedì e il sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00, o in alternativa previo appuntamento.

 

 

ORARIO:
Feriali ore 15.30-18.00
Domenica, festivi e prefestivi ore 9.00-13.00; 15.30-19.00

INGRESSO LIBERO facilitato ai disabili. Le scolaresche che vorranno valorizzare questo evento culturale e tradizionale religioso, potranno concordare visite facendo richiesta via e-mail: accoglienza@valdocco.com.

Per informazioni contattare via e-mail: csdm.valdocco@gmail.com, o telefonicamente 347 5144183 – 338 4247210

 

 

I video dell’incontro dei CUS con Ezio Fregnan

Si è tenuto, Martedì 17 Ottobre, presso la Sala Sangalli di Valdocco, l’incontro facente parte del ciclo di tre incontri per gli studenti universitari che dimorano presso i CUS, Collegi Universitari Salesiani. All’interno della proposta pastorale specifica, “Casa per molti, Madre per tutti #nessunoescluso”, il titolo tematico scelto per gli appuntamenti è VIVERE, AMARE E CREDERE.
Il relatore della serata, il Dottor Ezio FREGNAN, Training Manager di COMAU (Robotica ed Automazione), ha ampiamente approfondito il tema “L’Università: formazione al lavoro ed alla vita” e quali sono i valori da coltivare instancabilmente nel binomio famiglia-lavoro.

Ecco, i video relativi all’incontro:

 

>>> Prossimo Incontro di Formazione per Universitari: Martedì 20 Marzo 2017.

Suffragio don Giambattista COLOMBO

Sabato scorso, quando l’ho visitato, aveva gli occhi un po’ spenti e stanchi.

Quegli occhi che non stavano mai fermi e dominavano la scena.

Quegli occhi che ti fulminavano, che ti radiografavano, che ti  parlavano, che ti sorridevano, che esprimevano simpatia e gioia di essere salesiano.

Quegli occhi che erano la luce ed il riflesso di quanto aveva nel cuore.

Una bocca grande, disegnata dal Creatore soprattutto per sorridere. Un sorriso che riempiva tutto il suo volto e che ti contagiava, ti avvicinava e ti faceva sentire amico.

Quella voce che diceva sempre cose buone, sensate, simpatiche, gioiose. Una voce che taceva se c’era mormorazione, che non si è mai piegata al commento ingiusto ed irrispettoso. Una voce che non aveva bisogno di microfoni per raggiungerti, per farti sentire l’amicizia e l’allegria.

Un cuore che ha saputo amare senza distinzione, che riversava su tutti la sua amicizia, la sua stima, il suo incoraggiamento, la sua gioia di vivere, la sua forza nel portare sulle sue spalle il peso dell’età e della salute malferma. Un cuore tutto salesiano, che lo ha fatto vivere come un altro don Bosco, gioioso e fedele al nostro carisma, alla nostra vita comunitaria e fraterna.

Adesso i suoi occhi scrutano con curiosità il Paradiso Salesiano (e anche più in là), una meraviglia che lo lascerà a bocca aperta. Il suo cuore, adesso per sempre, potrà esprimere tutto il suo amore per l’Ausiliatrice, Don Bosco e Domenico Savio, suo fedele … parrocchiano.

Abbiamo pregato per lui e lo faremo ancora.

Lui adesso è occupato a pregare per noi.

Don Giorgio

 

I minori hanno dei diritti? Mostra missionaria in arrivo a Ottobre

La Mostra fotografica di Riccardo Lorenzi “Il mare negli occhi”, realizzata l’anno scorso in occasione del mese missionario di ottobre con il desiderio di stimolare una riflessione intorno al tema dell’accoglienza, che si trova nell’occhio del ciclone delle cronache attuali ormai da tanto tempo, avrà una sua erede. Una nuova mostra fotografica dal titolo “Ragazzi Invisibili … il diritto di sognare”, che vede tra gli attori la Pastorale Giovanile, l’Animazione Missionaria e in collaborazione con Missioni don Bosco. Al centro di questa nuova mostra: aprire una finestra di discussione sui diritti dei minori.

I minori hanno dei diritti? E noi adulti, come ci poniamo nei loro confronti?

La mostra «Ragazzi invisibili … il diritto di sognare» raccoglie le fotografie, ancora una volta catturate dall’attento obiettivo di Riccardo Lorenzi che ne fa un percorso interattivo dedicato in particolare ai ragazzi della terza media e delle scuole superiori, permettendo loro di sperimentare le esperienze dei minori che lottano ogni giorno per far valere i propri diritti.

Il percorso si struttura in tre fasi consecutive per la durata di un’ora e mezza e si avvale di supporti tecnologici audiovisivi per un maggior coinvolgimento dello spettatore. I ragazzi saranno condotti a sperimentare le difficoltà di far valere i propri diritti e potranno scoprire come i Salesiani affrontano questa situazione con il video “Shégués. I figli della strada di Lubumbashi”, promosso da Missioni don Bosco. Shégués significa vagabondi. È il nomignolo affibbiato ai bambini e ai ragazzi che vivono in strada a Lubumbashi. E questa è la storia del cammino che alcuni di loro intraprendono per riscattarsi:

L’esposizione, a cura dell’Animazione Missionaria della Pastorale Giovanile Salesiana sarà visitabile a Valdocco dal 16 al 27 ottobre, in orario riservato alle istituzioni scolastiche dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14,00 con prenotazione obbligatoria all’indirizzo eventi@salesianipiemonte.it

L’ingresso è gratuito.

 

A Lombriasco: Sagra della Anguilla e Scuola in Festa 2017

In occasione della sagra dell’anguilla di Lombriasco, Domenica 1 Ottobre 2017, si è celebrata una giornata di festa per l’opera salesiana di Lombriasco.
Dopo un primo momento di ritrovo nell’aula magna della scuola, è partito “Chi ha assassinato l’anguilla?”, gioco giallo in palestra per i ragazzi/e, mentre i genitori si impegnavano con sr. Simona Peira (

FMA), che ha guidato un dialogo dal titolo “Indovina chi viene a pranzo?”, una chiacchierata tra alimentazione, fede e benessere. Parallelamente, si sono svolti un raduno di auto e moto d’epoca, giri in carrozza e il mercatino di prodotti tipici.

Successivamente, la S. Messa nella chiesa dell’istituto, seguita da un momento conviviale presso la sagra con anguille fritte e in carpione, porchetta, salsiccia, agnolotti e prodotti locali.  Nel pomeriggio ancora giri in carrozza a cura dei Cavalieri del Pellice, uno spettacolo di magia per bambini con Magoito e bolle di sapone
giganti della magica Biancaneve, il carosello equestre e molte altre attività rivolte alle famiglie presenti.

Ecco alcune foto della giornata:

 

Ecco l’Open Day e l’offerta formativa di IUSTO per l’a.a. 2017/2018

Partono, presso lo IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino, i corsi universitari proposti per il nuovo anno accademico,  il già consolidato corso di laurea triennale in Psicologia e il corso triennale in Scienze dell’Educazione Educatore Professionale Sociale, avviato a partire dall’a.a. 2016/2017.

Un’offerta formativa ampia che prepara al lavoro in ambito socio-educativo e socio-assistenziale, nei servizi per minori, per persone con disabilità, per adulti in difficoltà e per anziani.
Una proposta concreta per quei giovani che già svolgono con passione servizi di volontariato in ambito educativo e/o sociale.
Un’interessante opportunità per trasformare in un orizzonte professionale concreto gli interessi e i valori maturati attraverso il cammino personale.

L’Open Day si terrà in IUSTO Venerdì 8 settembre 2017.

Suffragio don Corrado BETTIGA

Don Bettiga: forte come le sue montagne e dolce come il lago di Como ai piedi del suo paesello.
Quando lo incrociavi, era sempre pronto a rifilarti una delle sue battute: “Qual è la differenza tra un prete ed un monsignore? Nessuna, ma il monsignore non lo sa”. Me ne ha regalato 48 raccolte intitolate “Stupidario”.

Era il suo abituale e faceto approccio per farti sentire accolto, amico, complice della sua volontà di vivere un rapporto sereno e confidenziale. A Valdocco gli abbiamo voluto molto bene e lo abbiamo apprezzato ed ammirato. Era un salesiano forte, volitivo, fedele, generoso e sacrificato.

Nessuno ormai pensava al suo glorioso passato di insegnante di Diritto Canonico a Salerno e Castellamare: una “carriera” di quasi 16 anni. Ma chi ricorda quei suoi anni vissuti tra Castellamare e Salerno, parla con ammirazione  della sua simpatica e costante presenza nell’oratorio di Castellamare dove il  canonista lasciava il posto al salesiano scherzoso, amichevole e buon pastore.

A Valdocco è stato un Vicario d’oro:  lo abbiamo visto fedele alla preghiera e, soprattutto, dedicato agli ammalati come nessun fratello saprebbe fare: medici, ambulatori, visite all’ospedale anche più volte al giorno, in tram, in macchina (alla ricerca di un autista).  Sempre disponibile, sembrava che no sentisse la fatica, eppure anche lui era ammalato, ma non lo faceva pesare. E poi la biblioteca, quella piazza d’armi sotterranea piena di libri che lui sapeva rintracciare, che lui ordinava, che lui selezionava, dedicando circa due ore quasi ogni pomeriggio. Silenzioso, umile ed efficiente.

La malattia lo avrebbe stroncato già da tempo, ma lui, con quel suo carattere forte ereditato dalle sue montagne, si rialzava, ritornava alla comunità, lavorava. Ancora domenica scorsa sono andato a trovarlo. Il letto vuoto e lui in cappella a recitare il breviario: “è da una settimana che non lo dico ..”. Tranquillo don Corrado. Il Signore ti avrà accolto a braccia aperte e tu avrai riservato per lui una delle battute più belle:

          Ciao Gesù, come sta tuo Padre? 

          Eh, oggi è al settimo cielo

Preghiamo con e per lui.

Don Giorgio

 

 

Suffragio don Enrico BOSISIO

Ieri sera, guardando in su, nella speranza –tempo permettendo- di vedere cadere le stelle, dovevate fare attenzione: c’era una stella che stava andando contro corrente e che si è aggiunta nel pezzetto salesiano del cielo. È quella di Don Enrico Bosisio.

Il nostro Don Enrico, ora, si godrà il clima invidiabile del paradiso Salesiano, incontrerà Don Bosco e l’Ausiliatrice, ma anche tanti confratelli ed amici, soprattutto Ex allievi che lo hanno conosciuto ed apprezzato.

Ha spaziato ampiamente per varie case della Ex Novarese, in molti casi fermandosi poco tempo, sarà per non attaccarvi il cuore. Ma in alcune altre, Vercelli, soprattutto Borgomanero e poi il Colle Don Bosco lo hanno visto per lungo tempo, in tempi diversi, e lo ricordano con tanto affetto e stima, con quei tratti del suo carattere che ha sfoderato ancora a sprazzi negli anni di degenza alla Casa Andrea Beltrami.

Adesso si può godere una permanenza gioiosa ed indefinita nell’angolino salesiano del cielo. Da lì ci volga il suo sguardo e preghi per noi.

E noi lo affidiamo alle mani misericordiose del Padre.

 

 

 

Cs – 8/07: Domenico Savio tra i protagonisti di “Sulla via di Damasco” (Raidue)

SALESIANI DON BOSCO ITALIA

Ufficio Stampa
“Salesiani Don Bosco Italia”

Don Moreno Filipetto
COMUNICATO STAMPA
giovedì 06 Luglio 2017

Caro confratello,

​ti segnaliamo ed inoltriamo il comunicato stampa, allegato in calce, relativo
​al programma di Rai Due “Sulla via di Damasco” ​che il prossimo sabato 8 Luglio alle ore 8,45 dedicherà una puntata dal titolo “Giovani d’oggi”, a chiusura della quale vi sarà un ritratto di San Domenico Savio, eroe del Vangelo e modello di virtù cristiane per i coetanei di oggi. I contenuti di tale ritratto sono stati registrati nei mesi scorsi tra Valdocco ed i luoghi natali del Santo adolescente.

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COMUNICATO STAMPA
“SULLA VIA DI DAMASCO – RAI DUE”: GIOVANI D’OGGI
Puntata n. 27
TX 08.07.2017

ROMA – Precari, nuovi poveri, generazione in crisi. Vengono etichettati così, in modo semplicistico e riduttivo, i giovani di questi tempi; in realtà, vivono una grave situazione di disagio, intrappolati, senza colpe, tra un senso di smarrimento e paura del futuro. “Sulla Via di Damasco”, sabato prossimo 8 Luglio, su Rai Due, alle ore 8.45, dedica la puntata a loro, ai “Giovani d’oggi” (titolo), interrogandosi sulla loro condizione ai tempi di questa interminabile crisi, tra soluzioni possibili e modelli culturali alternativi. Il programma di mons. Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti apre con la testimonianza dei giovani della Scuola di Evangelizzazione di Firenze, fondata da don Gianni Castorani. Qui, per un anno, i ragazzi fanno un investimento nella fede, con un’esperienza di formazione, dialogo e missione; una proposta di un cammino di comunità che apre sentieri di speranza e incoraggia la fiducia. Da Firenze a Bologna per conoscere l’iniziativa delle Aclidenominata “La Bottega dei mestieri,” un progetto che coinvolge giovani ed anziani in laboratori di formazione professionale, una formula innovativa per “riconciliare” la generazione dell’esperienza con quella del futuro. In chiusura, il ritratto di San Domenico Savio, un giovane eroe del Vangelo e un modello di virtù cristiane per i coetanei di oggi, la prova che la strada per la felicità è rispondere alla propria vocazione. Gli esempi ed i prodigi del santo raccontati da Suor Maria Bruna Carretto di Riva presso Chieri (TO).

 

Info

Stampa Emiliano Fiore / SULLA VIA DI DAMASCO / RAI DUE

tel. 348.8022793 – emilianofiore90@gmail.comemiliano.fiore@rai.it 

 

Immagine incorporata 1

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CS – NOMINE 2017-2020

Torino, 24 Giugno 2017

CONSIGLIERI ISPETTORIALI

  il Rettor Maggiore ha nominato per il triennio 2017 – 2020

                                 Don Barone Luca       Consigliere Ispettoriale   2° triennio

                                 Sig. Reghellin Lucio   Consigliere Ispettoriale   2° triennio

                                 Don Zanini Mauro      Consigliere Ispettoriale   2° triennio

A questi confratelli il ringraziamento sincero per continuare a servire con fedeltà e saggezza l’Ispettoria.

APERTURA CASA

Il 22 Giugno il Rettor Maggiore, con il consenso del suo Consiglio, ha decretato l’Apertura della Casa Beato Filippo Rinaldi in Torino Valdocco con la Missione di Infermeria Ispettoriale.

DIRETTORI PER IL TRIENNIO 2017 – 2020

Nella riunione del Consiglio Ispettoriale del 20 Giugno 2017, sono stati confermati come Direttori per il secondo triennio i seguenti Confratelli:

                                 Don Baccini Enzo          Cumiana

                                 Don Caprioglio Eligio    Chieri

Il 22 Giugno 2017 il Rettor Maggiore ha approvato la nomina dei Direttori

                                Don Bergadano Enrico        Ivrea                                 1° triennio

                                Don Caccia Vincenzo           Chatillon                            1° triennio

                                Don Guido Candela              Vercelli                              1° triennio

                                Don Sabino Frigato

                                         Torino Valdocco – Centro Ispettoriale                 1° triennio

                                Don Riccardo Frigerio       San Benigno Canavese       1° triennio

                                Don Mario Pertile

                                          Torino Valdocco Beato Filippo Rinaldi                1° triennio

Un cordiale e sentito ringraziamento a Don Silvio Carlin, a Don Stefano Colombo, a Don Jacek Jankosz, a Don Félix Urra e a Don Giorgio Gramaglia per aver svolto il loro ministero di Direttore con tanta generosità e sacrificio; il più fervido augurio di un servizio fecondo di santità e paternità ai Direttori nuovi e a quelli confermati.