CFP Alessandria: Patchwork – in rete per i giovani
Avviato al CFP di Alessandria il progetto “Patchwork: in rete per i giovani” grazie al Bando della Regione Piemonte dedicato ai progetti che mirano a sostenere il benessere psicofisico dei giovani tra i 15 e i 29 anni. Di seguito i dettagli nella notizia a cura del sito del CFP.
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In queste settimane si è avviato il progetto “Patchwork: in rete per i giovani”, realizzato grazie al Bando della Regione Piemonte dedicato ai finanziamenti ai Comuni per progetti che mirano a sostenere il benessere psicofisico dei giovani tra i 15 e i 29 anni. Il Comune di Alessandria – Assessorato alle Politiche Giovanili è capofila di una rete che comprende diversi partner (8 comuni del territorio, Azienda Sanitaria e Ospedaliera, e 12 tra cooperative e associazioni).
Le attività previste includono laboratori psico-corporei, espressivo-creativi, attività sportive e dedicate al miglioramento delle Life e Soft Skills e della socialità, particolarmente importanti in un periodo segnato dalla crisi pandemica e post-pandemica.
Dalla collaborazione tra Centro don Bosco e cooperativa Semi di senape, ideatrice di Remix – Centro di Riuso Creativo è nata l’idea di offrire ai più giovani laboratori di buone pratiche ispirati alla sostenibilità ambientale e agli obiettivi dell’Agenda 2030.
Le attività laboratoriali – guidate da Giulia Di Menza – coinvolgono da marzo a dicembre le classi 2.a Operatore meccanico e 2.a Operatore servizi d’impresa. Un percorso di scoperta di molteplici modalità per realizzare oggetti e manufatti con materiali originari, come l’argilla, o materiali di scarto. La manualità e la corporeità diventano quindi una risorsa per riscoprire il valore della creatività, associata alla capacità di cooperare per realizzare un obiettivo comune nella prospettiva dell’economia circolare.
Stiamo sperimentando una emergenza ambientale epocale. Siamo chiamati, in rete “per” e “con” i giovani, a impegnarci nella grande sfida della tutela del Creato: è fondamentale stimolare consapevolezza per essere attori di cambiamento sociale e culturale.
L’ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti. Chi ne possiede una parte è solo per amministrarla a beneficio di tutti. Se non lo facciamo, ci carichiamo sulla coscienza il peso di negare l’esistenza degli altri
(Papa Francesco, Laudato Si)