Iniziata la Consulta Mondiale sull’Emarginazione e i Giovani a Rischio
Iniziata mercoledì 27 marzo la Consulta Mondiale della Pastorale Giovanile a Roma che si concluderà domenica 31 marzo. L’obiettivo è quello di riflettere sul tema: “I giovani a rischio”.
Ecco l’articolo proveniente da Info Ans:
(ANS – Roma)
Abbiamo avviato la Consulta Mondiale della Pastorale Giovanile che ha l’obiettivo di riflettere su uno dei temi fondamentali per noi salesiani: i giovani a rischio.
Ha manifestato don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, accogliendo il selezionato gruppo di salesiani provenienti da tutto il mondo che si incontrano presso la sede del Sacro Cuore a Roma: un incontro iniziato nel pomeriggio del 27 marzo e che si concluderà domenica 31 marzo.
Don Daniel García, del Dicastero per la Pastorale Giovanile, ha espresso la sua gratitudine, come responsabile di questo evento, per la partecipazione di Salesiani e laici giunti per partecipare a quest’incontro. “Siamo un totale di 30 persone provenienti dalle diverse Regioni della Congregazione: Africa-Madagascar, Asia Est-Oceania, Asia Sud, Interamerica, America Cono Sud, Europa Centro e Nord e Mediterranea. Siamo uniti da un unico obiettivo, da un’unica visione: i nostri giovani a rischio. Quello su cui vogliamo riflettere in questi tre giorni sono tre domande: quali sono le principali sfide che incontrano e quali sono le risposte salesiane? Quali sono le sfide future? E infine: quali sono i processi che dobbiamo intraprendere e attivare profeticamente per rispondere a queste sfide future nelle opere e nei servizi sociali salesiani?”.
Don Attard ha espresso la sua gioia “per il lavoro dei Salesiani e dei Laici che lavorano per riscattare migliaia e migliaia di giovani che vivono lungo le strade e nelle piazze”. Quindi ha spiegato:
È un momento importante per approfondire l’impegno che la Congregazione ha in questo campo, soprattutto per approfondire come possiamo conoscerci e conoscere le esperienze e fare tesoro di tutto ciò che stiamo facendo in favore dei giovani. D’altra parte, in questo incontro vogliamo dare alla Congregazione le linee guida e offrire le esperienze che stiamo facendo, in nome del carisma salesiano, al servizio dei giovani che il Signore ci ha dato.
Da parte sua don García ha anche aggiunto che:
Tutti i partecipanti nel mondo sono persone che lavorano direttamente in opere e servizi in favore dei giovani vulnerabili, con problemi e difficoltà, giovani a rischio che percorrono le strade del mondo. Desideriamo che le conclusioni di quest’incontro possano essere un valido contributo al prossimo Capitolo Generale 28 della Congregazione. E ci auguriamo vivamente che questo incontro serva a presentare le sfide, le opportunità e i processi che dobbiamo attivare nelle nostre opere e nei servizi delle nostre Ispettorie e in ogni presenza dove c’è un salesiano o un laico con il cuore di Don Bosco.