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150 anni di speranza: la missione continua

Notizia a cura di Missioni Don Bosco.

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L’11 novembre 2025 a Valdocco, il cuore vivo della spiritualità salesiana, si rinnoverà un gesto che ha cambiato la storia. Esattamente 150 anni fa, l’11 novembre 1875, Don Bosco annunciava la prima partenza missionaria verso l’Argentina dalla Basilica di Maria Ausiliatrice. Quell’abbraccio, carico di fede e commozione, segnava l’inizio di un’avventura che avrebbe portato la speranza salesiana fino agli angoli più remoti del mondo.

Quella partenza non fu solo un viaggio oltre l’oceano: fu l’espressione concreta del sogno di Don Bosco, che voleva portare ai giovani di ogni continente la possibilità di una vita piena, fondata sull’amore, sull’educazione e sulla fede. I dieci salesiani che lasciarono Torino diretti in Argentina erano giovani, pieni di entusiasmo, portavano con sé il metodo educativo del loro fondatore.

Da quel giorno, la missione salesiana si è diffusa fino a raggiungere 137 Paesi, diventando un’unica grande famiglia di educatori e missionari, impegnati a trasformare le periferie del mondo in luoghi di crescita e speranza.

Questo anniversario non è solo un traguardo da ricordare, ma un punto di partenza per guardare al futuro. In un secolo e mezzo di storia, le missioni salesiane hanno attraversato crisi, guerre, carestie e profondi mutamenti sociali. Eppure, non hanno mai smesso di incarnare l’intuizione del loro fondatore: garantire istruzione ed educazione ai giovani più vulnerabili, ma anche una comunità che li accompagni nella vita. Scuole, centri di formazione, oratori e parrocchie: ogni opera salesiana, in ogni parte del mondo, continua a scrivere questa straordinaria storia d’amore per i giovani.

11 novembre 2025: una nuova chiamata

Quest’anno, nello stesso giorno e nello stesso luogo dove tutto ebbe inizio, Valdocco tornerà a essere teatro di una nuova partenza missionaria salesiana, segno vivo di una storia che continua a generare speranza. Là dove Don Bosco sognava con i suoi ragazzi, riecheggeranno ancora parole di fede, di dono e di invio. Sarà un momento di intensa commozione, in cui la Famiglia Salesiana di tutto il mondo si unirà simbolicamente attorno a quei giovani che oggi, come ieri, scelgono di rispondere “Sì” a Dio e ai giovani più poveri.

Durante la celebrazione della nuova spedizione missionaria (in diretta su YouTube), diciannove missionari riceveranno la croce di cuoio, segno del loro mandato e simbolo della consegna che Don Bosco fece ai suoi primi partenti. Le loro destinazioni — Mongolia, Thailandia, Cambogia, Mozambico, Sud Sudan, Brasile e Cile — raccontano la vitalità e l’attualità del carisma salesiano, che continua a spingersi là dove ci sono giovani da amare, da educare, da far crescere nella fede. Ogni Paese rappresenta una sfida e una promessa: nuove terre di missione dove la presenza salesiana semina fraternità, educazione e speranza, costruendo ponti di pace e comunità vive.

Un video racconto per rivivere la prima missione in Argentina

Per celebrare questo grande anniversario, Missioni Don Bosco ha realizzato un video racconto dedicato alla prima partenza missionaria in Argentina e all’opera salesiana attuale nella prima terra di missione.

Il racconto, arricchito da immagini storiche, luoghi sacri della salesianità, paesaggi meravigliosi della Terra del Fuoco e testimonianze di salesiani, educatori, formatori e animatori, restituisce tutta la forza di quella partenza che ha dato origine a una missione mondiale. È un viaggio nel tempo e nello spirito, alla scoperta delle origini di un sogno che, da Torino, ha saputo attraversare culture e generazioni.

Un racconto che vuole accompagnare lo spettatore nel cuore del carisma salesiano. Un ponte tra passato e futuro: un modo per dire che il sogno di Don Bosco non si è mai fermato, ma continua a viaggiare, a parlare, a generare vita!

Spedizione Missionaria Salesiana 2025: il sogno di Don Bosco continua da Valdocco

L’11 novembre 2025, nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, si terrà la 156ª Spedizione Missionaria Salesiana, uno degli appuntamenti più significativi per tutta la Famiglia Salesiana nel mondo. A centocinquant’anni dalla prima spedizione, avvenuta l’11 novembre 1875 e guidata da Don Bosco verso la Patagonia, la Chiesa di Valdocco tornerà ad essere il cuore pulsante della missione, là dove tutto ebbe inizio.

L’evento avrà come filo conduttore il tema Ringraziare, Ripensare, Rilanciare, espressione di una triplice chiamata che invita a fare memoria grata del passato, a discernere le sfide del presente e a rinnovare l’impegno missionario con lo sguardo rivolto al futuro. Nella Basilica, durante la celebrazione eucaristica, i nuovi missionari provenienti da diversi continenti riceveranno la Croce missionaria, segno del loro invio nel mondo per annunciare il Vangelo secondo lo spirito di Don Bosco.

La data scelta non è casuale: l’11 novembre rappresenta per i Salesiani un giorno di memoria e di rinascita, un’occasione per ravvivare la passione apostolica che ha condotto generazioni di educatori e religiosi a dedicarsi ai giovani, ai poveri e alle periferie del mondo. La Basilica di Maria Ausiliatrice, centro spirituale e simbolico del carisma salesiano, diventa così il punto di partenza per nuove presenze missionarie e, al tempo stesso, il luogo in cui ogni credente è invitato a riscoprire la propria missione quotidiana.

L’appuntamento, previsto per le ore 17:00, vedrà la partecipazione del Rettor Maggiore, dei membri della Famiglia Salesiana, di comunità educative e di giovani provenienti da varie regioni italiane e straniere. Sarà un momento di comunione universale, in cui la gratitudine per la storia si unirà alla responsabilità verso il futuro.

La Spedizione Missionaria non è soltanto un evento religioso, ma anche un messaggio educativo e culturale: ricorda che la missione non è solo partire per terre lontane, ma vivere con spirito missionario ogni incontro, ogni relazione, ogni gesto di servizio. È un invito rivolto anche ai giovani, chiamati a “essere missionari” nei propri ambienti di vita, con coraggio, generosità e passione per il bene.

In un tempo in cui il mondo sembra frammentato e chiuso, la giornata dell’11 novembre sarà un segno di speranza e apertura universale: Don Bosco continua a inviare i suoi figli e le sue figlie là dove i giovani hanno bisogno di essere amati, accompagnati e sostenuti. La Basilica di Maria Ausiliatrice si farà ancora una volta punto di partenza di un sogno che, da Torino, abbraccia il mondo intero.

Sarà possibile seguire l’evento in diretta sul canale YouTube di ANS – Agenzia Info Salesiana:

Dopo 150 anni il sogno missionario di Don Bosco continua

Dall’agenzia ANS.

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11 Novembre 1875: in questa data il primo gruppo di missionari salesiani veniva inviato in Argentina. 150 anni dopo il sogno missionario di Don Bosco continua grazie al “sì” generoso di tanti salesiani chiamati a spendere la propria vita come missionari del Vangelo in un modo particolare. Ci affacciamo così alla 156a Spedizione Missionaria Salesiana, che avrà luogo l’11 Novembre alle ore 17:00 (UTC+1) a Valdocco.

Oggi i Salesiani sono presenti in 137 Paesi del mondo e in quest’anno speciale tutta la Famiglia Salesiana è invitata a “RingraziareRipensareRilanciare” le missioni salesiane in un atto di generosità e fedeltà creativa al carisma.

I nuovi missionari provengono da tutti i continenti e a tutti i continenti sono inviati, in un cambio di paradigma missionario improntato sulla reciprocità. Domenica 5 ottobre inizieranno la formazione specifica attraverso il cosiddetto “Corso Germoglio”, con partenza a Genzano/Roma, e poi con tappe al Colle Don BoscoMornese e Valdocco, prima di ricevere, per mano del Rettor Maggiore, la Croce Missionaria nella Basilica di Maria Ausiliatrice, a Torino.

“Uniamoci a loro nella preghiera e nell’accompagnamento per questo ‘sì’ generoso al Signore per il bene di tanti giovani”

è l’esortazione che proviene dal Settore per le Missioni della Congregazione Salesiana.