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ANS – Sito nuovo per l’Adma

Pubblichiamo l’annuncio del nuovo sito dell’ADMA, pubblicato dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – L’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), quarto gruppo della Famiglia Salesiana, fondata dallo stesso Don Bosco nel 1869, è lieta di annunciare il suo nuovo sito web, all’indirizzo www.admadonbosco.org. Il sito, che è già operativo, verrà rilanciato completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti il prossimo 24 maggio, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice.

“È stato un lavoro grande che speriamo possa portare nuovi frutti di comunione fra tutti i gruppi del mondo, che possa aiutarci a far conoscere l’Associazione e soprattutto a diffondere ancora di più la devozione a Maria Ausiliatrice e l’amore per Gesù Eucaristia” ha spiegato don Alejandro Guevara Rodríguez, Animatore Spirituale Mondiale dell’ADMA.

Il nuovo sito costituisce anche l’inizio di un progetto che i responsabili dell’associazione intendono sviluppare nel prossimo futuro per curare maggiormente l’animazione dell’ADMA nella sua dimensione mondiale.

“Siamo convinti in questo che sarà bello poter lavorare insieme in futuro, perché non sia solo il sito ad unirci, ma una rete grande di relazioni che attraversa tutti i continenti e che Maria benedice!” ha aggiunto don Guevara, che conclude ringraziando tutti coloro che hanno contribuito “con tanta dedizione e impegno alla realizzazione di questo nuovo sito”.

Novena mondiale a Maria Ausiliatrice, la “Vergine Potente” – Info ANS

La Novena a Maria Ausiliatrice ha assunto la dimensione di preghiera comunitaria internazionale. Quest’anno la novena si caratterizza per fissare lo sguardo su Maria sotto l’invocazione di “Vergine Potente” che consentirà la riflessione sulla potenza di Maria frutto dell’amore di Dio. Di seguito la notizia pubblicata su “Info ANS“.

(ANS – Roma) – La tradizione della Novena a Maria Ausiliatrice, diffusa sin dai tempi di Don Bosco all’interno della Famiglia Salesiana, negli ultimi anni ha assunto sempre più la dimensione di preghiera comunitaria internazionale, di spiritualità condivisa a livello globale, grazie soprattutto all’iniziativa della Novena “mondiale” diffusa attraverso i canali dell’Agenzia iNfo Salesiana. Quest’anno la novena si caratterizza per fissare lo sguardo su Maria sotto l’invocazione di “Vergine Potente”.

Elaborata grazie alla collaborazione tra l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), l’équipe di “IME Comunicazione” e ANS, la novena di quest’anno farà riflettere sulla potenza di Maria frutto dell’amore di Dio.

Lungo i nove giorni del cammino di preparazione alla festa di Maria Ausiliatrice (15-23 maggio), verrà proposto di volta in volta un accento o un aspetto diverso su cui meditare, grazie alle parole ispirate di diversi influencer e testimoni internazionali.

A pochi giorni dall’inizio della novena, sul canale YouTube di ANSChannel viene condivisa oggi una breve video-presentazione dell’iniziativa – disponibile nelle lingue in cui verrà diffusa la novena stessa: italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e, con i sottotitoli, in polacco.

Si segnala infine, che sul sito sdb.org, nei prossimi giorni, verrà messo a disposizione, nelle rispettive lingue, un sussidio scritto con tutti i materiali per partecipare quotidianamente alla novena.

Adma, a Torino si è svolto il XXX Congresso: “Sognate e fate sognare”

Pubblichiamo l’articolo dell’agenzia ANS sulla XXX Giornata Mariana dell’ADMA che si è svolta a Torino.

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(ANS – Torino) – “Sognate e fate sognare”. È questo il motto della XXX Giornata mariana dell’ADMA svoltasi a Torino domenica 20 settembre con circa 400 partecipanti tra adulti e giovani. Una Giornata un po’ speciale, perché segnata dal passaggio di consegna dell’animazione dell’Associazione da don Pierluigi Cameroni a don Alejandro Guevara. Un clima di festa e di riconoscenza ha segnato l’evento, con momenti di partecipazione e commozione, come la consegna di un bellissimo album fotografico e delle stole mariane. Il Sig. Renato Valera, Presidente dell’ADMA, ha coordinato la giornata, sottolineando come Maria Ausiliatrice accompagni sempre l’Associazione.

Don Cameroni ha ripercorso il cammino di quasi 14 anni, raccontando cosa ha significato per lui animare l’ADMA, guardando a Don Bosco apostolo dell’Ausiliatrice e fondatore dell’Associazione: “L’Associazione cresce e matura nella misura in cui ogni socio sente la chiamata a rispondere ad una grazia ricevuta, a ‘restituire’ o meglio a condividere e diffondere la grazia sperimentata, perché la fede si rafforza donandola: ciò si traduce in presenza viva e dinamica nella propria famiglia, sul posto di lavoro, nel partecipare alla vita formativa e di preghiera dell’Associazione, nel dedicare tempo ed energie all’ADMA… La Madonna ci ha sempre guidato in questi anni, ci ha ispirato in tante circostanze senza essere troppo legati e vincolati a progetti e programmi. La vita cristiana, come l’educazione, è come un fiume che non va troppo imbrigliato, ma lasciato libero nel suo percorso: accompagnato, non forzato o costretto… Una delle realtà che più mi ha aiutato a crescere spiritualmente è stata la grande capacità di condivisione della vita e della fede in particolare duranti i ritiri e gli esercizi spirituali. La comunione in Dio crea dei legami fortissimi tra le persone e rafforza l’esperienza credente e l’identità vocazionale di ciascuno”.

Don Alejandro Guevara ha condiviso la sua storia di vita e come è arrivato a questa missione affidatagli dal Rettor Maggiore. Don Roberto Carelli ha presentato il cammino formativo dell’anno 2020-2021 dal titolo “Sognate e fate sognare”, ispirato allo lo slogan di Papa Francesco indirizzato ai salesiani alla conclusione del Capitolo Generale: “Don Bosco sognava e faceva sognare. Ma i suoi sogni non erano fuga dalla realtà, al contrario, immersione nella realtà, e non avevano a che fare con il sonno e l’inerzia, ma con la vigilanza e le opere, non con la genialità e l’intraprendenza puramente umana, ma con le ispirazioni e la fecondità di Dio. L’invito a sognare e a far sognare ci sollecita a prenderci cura della formazione, quella dei giovani come quella degli adulti, perché ci incoraggia a non fermarci ai fatti, a non affogare nelle occupazioni e nelle preoccupazioni, e ci chiede di metterci, secondo lo spirito di Don Bosco, nella prospettiva di Dio, nell’ottica della grazia, della fede, della vocazione e della missione, della lode e del servizio di Dio, di una vita contemplativa e operativa non chiusa in sé ma dedicata agli altri, specialmente se più poveri”.

Nel pomeriggio, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, la partecipata celebrazione eucaristica presieduta da don Leonardo Mancini, superiore del Piemonte-Valle d’Aosta, nel corso della quale 6 aspiranti hanno condiviso la gioia e la grazia di entrare a far parte dell’ADMA e della Famiglia Salesiana. Una giornata di grazia con tanti doni e motivi per pregare, per ringraziare, per affidare e continuare a sognare!

Ecco i nomi dei nuovi Delegati del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana

Pubblichiamo dall’agenzia ANS il comunicato del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, sulla nomina dei nuovi delegati per i gruppi della Famiglia Salesiana che prevedono un’animazione spirituale.

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Con un comunicato ufficiale Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana e Padre e Centro di unità della Famiglia Salesiana, ha comunicato i nomi dei nuovi Delegati del Rettor Maggiore per quei gruppi che prevedono un’animazione spirituale diretta da parte dei Figli di Don Bosco. Di seguito riportiamo il testo del comunicato.

Cari confratelli salesiani,

cari membri della Famiglia Salesiana, vi saluto con cordialità e affetto.

Dopo la celebrazione del CG28 dei Salesiani di Don Bosco, si stanno verificando alcuni cambiamenti nei diversi servizi di animazione. Uno di questi riguarda il Segretariato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana.

A questo proposito desidero informare la Famiglia Salesiana nel mondo in merito a coloro che saranno i Delegati del Rettor Maggiore per quei gruppi che prevedono un’animazione spirituale diretta da parte nostra.

Tali Delegati del Rettor Maggiore sono:

–        Don Joan Lluís Playà, Delegato del Rettor Maggiore per il Segretariato della Famiglia Salesiana; egli continuerà ad essere l’Assistente Ecclesiastico delle VDB (Volontarie di Don Bosco) e dei CDB (Volontari con Don Bosco). Don Joan Lluís è già noto per aver lavorato negli anni precedenti in questo campo. Lo ricordiamo anche come buon coordinatore dell’équipe delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana.

–        Il Signor Duc (Domenico) Nam Nguyen, coadiutore salesiano vietnamita, sarà il Delegato del Rettor Maggiore per l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e il Delegato del Rettor Maggiore per gli Exallievi di Don Bosco. Domenico conosce molto bene il contesto europeo e il contesto italiano ed è naturalmente un punto di riferimento per la cultura asiatica. La mia intenzione non è quella di europeizzare o occidentalizzare l’animazione della Famiglia Salesiana, ma di renderla più universale, e anche di offrire il grande valore della vocazione del salesiano coadiutore in ciò che gli è proprio, compresa l’animazione nella Famiglia Salesiana, in particolare di due dei suoi gruppi composti principalmente da laici.

–        Don Alejandro Guevara, attualmente Delegato della Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice con sede a Siviglia (Spagna), sarà il Delegato del Rettor Maggiore come Animatore Spirituale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice, accompagnando prima di tutto l’ADMA PRIMARIA di Torino e, da lì, tutta l’Associazione nel mondo salesiano. Il suo luogo di vita e di animazione sarà proprio Valdocco e da Valdocco.

–        Farà parte dell’équipe del Segretariato anche don Pier Luigi Cameroni, Postulatore generale per le cause dei Santi, per arricchire la Famiglia Salesiana con la sensibilità e la prospettiva della santità salesiana a cui tutti siamo chiamati.

Sono molto grato a questi quattro confratelli per la disponibilità e la generosità con cui hanno accettato questi incarichi; ringrazio anche don Eusebio Muñoz, don Giuseppe Casti e don Raphael Jayapalan per il servizio responsabile e qualificato che hanno reso nei sei anni precedenti a favore della nostra Famiglia; e auspico, per i prossimi anni, sia la continuità di una viva e bella animazione di tutta la Famiglia Salesiana, sia quella novità che la Chiesa e il carisma di don Bosco ci chiedono oggi.

Vi saluto con affetto,

Ángel Fernández Artime, SDB

Rettor Maggiore

 

ADMA, l’annuncio del Rettor Maggiore: Il prossimo congresso si farà in Portogallo

Pubblichiamo dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS l’articolo sull’annuncio del Rettor Maggiore circa il prossimo Congresso ADMA 2023 che si terrà in Portogallo, a Fatima.

Domenica 10 novembre, all’interno di una Basilica di Maria Ausiliatrice di Buenos Aires illuminata a festa e colma di fedeli, si è sentita la voce del Padre della Famiglia Salesiana, il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime, annunciare la decisione di preparare la prossima edizione del Congresso, la nona, in Portogallo, a Fatima, nell’agosto del 2023.

La cerimonia di chiusura dell’VIII Congresso Mondiale di Maria Ausiliatrice, realizzatasi in un clima di festosa allegria nella basilica che venne costruita dall’architetto salesiano don Ernesto Vespignani, ha visto la presenza di Don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana, don Pier Luigi Cameroni, Responsabile Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), diversi Superiori e Responsabili dei gruppi della Famiglia Salesiana, di alcuni Ispettori, e di centinaia di fedeli giunti da 36 Paesi per partecipare all’VIII Congresso Mondiale di Maria Ausiliatrice

Renato Valera, Presidente dell’ADMA Primaria di Torino, nell’occasione ha manifestato:

“L’incontro è stata un’esperienza delle due colonne del carisma salesiano – Gesù Eucaristia e Maria Ausiliatrice. Sono emozionato all’idea di dove si terrà il prossimo incontro, soprattutto per l’Amore per Maria che si vive in quei luoghi”.

Alle 10 del mattino al santuario è arrivato il Rettor Maggiore, venuto per offrire le parole di chiusura e presentare la strada da percorrere per i prossimi anni.

“La dimensione missionaria salesiana ci unisce a partire dal cuore stesso di Don Bosco e la storia di questa Nazione ci parla del suo amore per portare il Vangelo” ha detto. Quindi ha aggiunto: “Prima di tutto, dobbiamo essere consapevoli di essere una Chiesa missionaria”.

Don Á.F. Artime ha anche ricordato l’opera dei missionari salesiani in ogni angolo del mondo e, soprattutto, l’impegno di portare Maria Ausiliatrice in tutti i luoghi, anche quelli più difficili, come presso la comunità indigena di Meruri, in Brasile.

Ha poi consegnato alcuni elementi chiave per il lavoro personale e soprattutto per la missione salesiana di ogni credente che si identifichi come figlio di Maria Ausiliatrice.

“Maria ci conosce, conosce i nostri sogni e i nostri progetti. Ci prende per mano e ci conduce poco a poco verso Gesù” ha affermato.

Infine ha invitato tutti i partecipanti al Congresso a vivere in profondità la propria vita spirituale e a chiedersi in ogni momento:

“Che cosa vuoi da me, oh Signore? Questa è la domanda che tutti devono porsi per approfondire la vita e la missione in questo mondo”.

E ha terminato dichiarando:

“Maria è nostra madre e ci dice come nel Vangelo: ‘Fate quello che Dio vi dice!’”

A chiusura della celebrazione, prima di entrare nella cappella di Maria Ausiliatrice, ha dichiarato concluso l’VIII Congresso e ha annunciato la sede del IX. Dall’alto della Basilica ha quindi impartito la benedizione e salutato tutti con gratitudine.

ADMA: festeggiati i 150 anni di vita – Giornata Mariana

Domenica 6 ottobre 2019, presso Valdocco, si è tenuta la Giornata Mariana dell’ADMA nel 150° della fondazione dell’Associazione. Il tema scelto per l’occasione è stato “Condividi la grazia. Con Maria donna credente“.

L’incontro è iniziato alle ore 9.00 presso il Teatro piccolo di Valdocco e, dato il numero elevato di partecipanti, un gruppo di associati è stato dislocato nella Sala Sangalli da dove si è potuto seguire l’evento della mattinata in diretta streaming.

Un clima di festa e di raccoglimento ha caratterizzato tutta la giornata con numerose attività: al mattino le lodi guidate da don Pierluigi Cameroni (animatore dell’associazione), i canti, la rappresentazione dell’ADMA Giovani sui passi di Don Bosco e Maria Ausiliatrice, l’intervento del Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime sulla sua lettera scritta in occasione dei 150 anni dell’Associazione e alcune forti testimonianze di vita e di fede.

In merito alla Lettera dedicata all’ADMA, dopo aver ringraziato per l’invito all’iniziativa, il Rettor Maggiore ha sottolineato:

penso che sarà un aiuto per promuovere l’ADMA e la devozione a Maria Ausiliatrice in tutto il mondo.

Nel testo della sua Lettera:

“Ringrazio tutti coloro che rendono possibile questo cammino e invito tutta la nostra Famiglia Salesiana e tutte le nostre presenze a potenziare questo amore alla Madre con la stessa passione educativa ed evangelizzatrice vissute da don Bosco. Vi assicuro che non vi mancherà la protezione del Signore, la presenza materna di Maria Ausiliatrice e l’intercessione di don Bosco. In particolare, chiedo a 45 Gv 2,5. tutta la nostra Famiglia Salesiana: promuoviamo l’apertura di questa Associazione, nei luoghi dove non è ancora presente, con creatività pastorale, anche se sono passati 150 anni dalla sua fondazione. Maria Ausiliatrice farà il resto.

Nel pomeriggio ci si è ritrovati invece per il momento più celebrativo della giornata, con la preghiera del Santo Rosario in Basilica, la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rettor Maggiore ed infine il momento delle nuove adesioni all’Associazione ADMA.

6 OTTOBRE – TORINO VALDOCCO – 150° DI FONDAZIONE DELL'ADMA CON IL RETTOR MAGGIORE – 600 PARTECIPANTI DA TUTTA ITALIA

Publiée par ADMA don Bosco sur Dimanche 6 octobre 2019

6 OTTOBRE – TORINO VALDOCCO – 150° DI FONDAZIONE DELL'ADMA CON IL RETTOR MAGGIORE – CELEBRAZIONE EUCARISTICA – 55 NUOVI SOCI

Publiée par ADMA don Bosco sur Dimanche 6 octobre 2019

Rivivi il momento:

ADMA: 150 anni di vita

In occasione dei festeggiamenti dei 150 di vita dell’Associazione di Maria Ausiliatrice, ADMA, riportiamo due articoli pubblicati su due differenti riviste (Ed. San Paolo): Maria con te Famiglia Cristiana.

MARIA NEI FATTI
“NOI, FAMIGLIE SOTTO IL MANTO DELLA MADONNA”

(Lorenzo Montanaro)
Famiglie sotto il manto della Vergine. L’Adma (Associazione di Maria Ausiliatrice) festeggia i suoi primi 150 anni, ma è più giovane che mai. E pur restando fedele allo spirito di don Bosco, che la fondò personalmente nel 1869, l’anno seguente alla consacrazione della chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino, ha saputo rinnovarsi: un cambio di pelle radicale, grazie al quale l’associazione riesce a fronteggiare le tante sfide del presente. E a guardare al futuro con speranza, in una logica d’inclusione che, partendo da Torino, abbraccia l’Italia e i 5 continenti.

La nuova rotta, inaugurata a partire da una ventina d’anni, sta tutta in un’intuizione semplice quanto dirompente: fare delle famiglie il motore propulsivo.

«Don Bosco aveva fondato l’Adma per custodire la fede del popolo, sotto la guida di Maria»

ricorda don Pierluigi Cameroni, 63 anni, dal 2007 animatore spirituale dell’associazione.

«Oggi la dimensione di fede popolare va costruita e coltivata soprattutto in famiglia».

Dai racconti di chi, per primo, ne ha fatto esperienza, emerge che il cammino si è svolto in modo assolutamente naturale, «senza grandi proclami, senza marketing o strategie».

Più di tutto, a contare, è stato il passaparola: un primo nucleo di famiglie, unito saldamente nella preghiera comune e nella condivisione, ha iniziato a invitare coppie di amici, che, trovandosi bene, hanno a loro volta esteso l’invito ad altre persone.

Oggi la sezione torinese dell’Adma, detta “la primaria”, appunto perché la più antica per fondazione, conta 200 iscritti ” ufficiali” e una marea di amici e simpatizzanti.

Agli ultimi esercizi spirituali comunitari, tenutisi lo scorso agosto a Pracharbon (Valle d’Aosta) hanno partecipato oltre 650 persone. Di tutte le età. Sì, perché i “senior” (per decenni ossatura dell’associazione) continuano ad avere un posto speciale, ma a loro si sono affiancati tanti giovani e giovanissimi, che hanno portato una ventata di freschezza.

«Bellissimo il confronto intergenerazionale»,

dice don Cameroni.

«Altrettanto preziosa l’osmosi tra religiosi e laici, che hanno un ruolo di primo piano e sono il volto della Chiesa del domani».

Basta partecipare all’incontro di preghiera che si tiene ogni 24 del mese (giorno in cui il gruppo fa memoria di Maria Ausiliatrice) per averne un’idea. La chiesa di San Francesco di Sales (da lui il nome di “Salesiani”, che don Bosco volle dare alla sua congregazione), all’interno del grande complesso di Valdocco (là dove il sogno del “santo dei giovani” ha preso avvio) è gremita di gente. Come in famiglia, ci si saluta, ci si abbraccia. Poi, nel silenzio, l’adorazione eucaristica, le confessioni, i misteri del Rosario. E la dolcezza dei canti mariani. Quello di Torino, basato sulla centralità di famiglie e giovani, è un modello che sta prendendo piede in altre realtà italiane: in Lombardia ad esempio (soprattutto nelle province di Milano e di Brescia), in Valle d’Aosta, in Liguria (Genova e La Spezia), ma anche in Sicilia, dove peraltro l’Adma è da sempre molto radicata. Ma c’è uno sguardo che si estende ben oltre, fino a includere il mondo intero. L’associazione infatti è presente in 50 Paesi.

«A seconda del luogo prende forme diverse. Questa è stata una straordinaria intuizione di don Bosco»,

spiega Renato Valera, 46 anni, presidente Adma.

Circa 120.000 gli iscritti sparsi in tutto il pianeta, raccolti in 800 gruppi. Per dar voce a questa immensa ricchezza esistono momenti di incontro mondiale, come i Congressi di Maria Ausiliatrice, cui partecipa l’intera famiglia salesiana. Il prossimo si terrà dal 7 al 10 novembre a Buenos Aires (Argentina), prima destinazione dei missionari mandati da don Bosco, ma anche terra di papa Francesco (che non ha mai nascosto la sua affinità col mondo salesiano). Né supereroi, né “santini”.

«Siamo gente normale, con le fragilità e le fatiche di ogni giorno, ma sperimentiamo in un’alleanza che si rafforza nella preghiera»,

ci spiega Valera.

«E abbiamo una sicurezza», aggiunge sua moglie, Barbara Rosa Clot, 43 anni. «Per noi Maria è una donna vicina e concretissima, che ci accompagna con pazienza, mitezza e misericordia».

03/10/2019
Pag. 18 N.40 – 6 ottobre 2019 Maria con te

ANNIVERSARI
«GRAZIE A MARIA SI RIM ANE SEMPRE GIOVANI»
«OFFRIAMO CAMMINI DI FEDE CHE ATTIRANO SEMPRE PIÙ NEOSPOSI E GENITORI CON FIGLI PICCOLI 0 ADOLESCENTI», DICONO RENATO, BARBARA E DON PIERLUIGI, RESPONSABILI DELL’ORGANISMO

(Lorenzo Montanaro)

Un volto fresco della Chiesa, I che sa guardare al domani e I parlare la lingua dei giovani, pur restando fedele alle I proprie radici. L’Adma (Associazione di Maria Ausiliatrice), fondata personalmente da don Giovanni Bosco nel 1869, l’anno seguente alla consacrazione della chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino, festeggia 1 suoi primi 150 anni, ma è più giovane che mai. Ha cambiato pelle, inaugurando un nuovo stile, che mette al centro le famiglie. Dal capoluogo piemontese (cuore dell’esperienza salesiana) questo modello si va estendendo in diverse zone d’Italia e oltre, in una logica che abbraccia idealmente tutto il mondo.

L’associazione è diffusa in 50 Paesi sparsi nei cinque continenti, dagli Usa al Brasile, dall’India alle Filippine, passando per Corea e Indonesia: conta, in tutto, circa 120 mila iscritti. La sezione torinese di Valdocco (detta “la primaria”, perché la più antica per fondazione) ha da sempre un ruolo guida. Ed è proprio da qui che, una ventina d’anni fa, è partita la “piccola rivoluzione”. In passato, a tener viva l’associazione erano state principalmente persone adulte e anziane (spesso ex allievi salesiani o persone che avevano frequentato l’oratorio).

I “senior” hanno ancora oggi un posto importante, ma a loro si sono aggiunte tante famiglie con bambini e giovani che hanno portato una ventata di novità.

 

Tutto è partito da un nucleo di coppie, molto affiatate, che si ritrovavano assiduamente per la preghiera e la condivisione. Nel tempo sono stati coinvolti alcuni amici che, trovandosi bene, hanno a loro volta esteso l’invito. Così, grazie al passaparola, il gruppo si è ingrandito. Attualmente “la primaria” conta circa 200 iscritti “ufficiali”, affiancati da un gran numero di simpatizzanti e amici. Agli ultimi esercizi spirituali comunitari, tenutisi tra luglio e agosto a Pracharbon (in Valle d’Aosta), hanno partecipato oltre 650 persone.

«Tutto è accaduto in modo molto naturale, senza strategie di marketing»,

racconta Renato Valera, (46 anni, lavora nel settore informatico), presidente mondiale dell’Adina. Né supereroi, né “santini”.

«Siamo gente noimale, contadini, opeiai, impiegati, insegnanti, commeicianti, medici, magistrati fino a un guaidiapaico, con le fragilità e le fatiche di ogni giorno, ma speiimentiamo un’alleanza che si rafforza nella preghiera».

«E ci affidiamo a Maria, che per noi è una donna vicina e concretissima», aggiunge la moglie, Barbara Rosa Clot (43 anni).

Per volere di don Bosco, l’Adma aveva tra i suoi obiettivi quello di “custodire la fede del popolo”, diffondendo l’amore per Gesù Eucaristia e la devozione a Maria Ausiliatrice, le “due colonne” care al Santo dei giovani.

Oggi «è proprio all’interno della famiglia che le nuove generazioni possono respirare questa dimensione di fede popolare», spiega don Pierluigi Cameroni, 63 anni, dal 2007 animatore spirituale dell’associazione. L’esperienza inaugurata a Valdocco ha tra i suoi pregi quello di «favorire un vitale confronto tra le generazioni». Per averne un’idea basta frequentare uno dei momenti di preghiera, come quelli che si tengono ogni 24 del mese (giorno in cui il gruppo fa memoria di Maria Ausiliatrice) nella chiesa di San Francesco di Sales (da lui il nome di Salesiani, dato da don Bosco alla sua congregazione). Proprio come in famiglia, ci sono il bambino e il nonno, la coppia di fidanzati e i genitori adulti.

Un modello “familiare” che sta prendendo piede anche in altre realtà italiane: in Lombardia, per esempio (soprattutto ad Arese, in provincia di Milano, e bel Bresciano) in Valle d’Aosta, Liguria e in Sicilia.

Per valorizzare questa dimensione universale, che va oltre l’Italia, esistono i Congressi di Maria Ausiliatrice, cui partecipa l’intera famiglia salesiana. Il prossimo si terrà dal 7 al 10 novembre a Buenos Aires (Argentina), prima destinazione dei missionari mandati da don Bosco, ma anche terra di papa Francesco (che non ha mai nascosto la sua riconoscenza per il mondo salesiano che ha inciso sulla sua formazione). L’appuntamento argentino è preceduto da un altro importante incontro domenica 6 ottobre a Valdocco: partecipa il Rettor maggiore, don Àngel Fernandez Artime.

03/10/2019
Pag. 70 N.40 – 6 ottobre 2019

ADMA: Giornata Mariana nel 150° di fondazione

Domenica 6 ottobre 2019 si terrà la Giornata Mariana nel 150° di fondazione dell”Associazione di Maria Ausiliatrice – ADMA, in cammino verso il Congresso Mondiale di Maria Ausiliatrice. Il tema scelto per l’occasione è “Condividi la grazia. Con Maria donna credente“.

L’appuntamento è previsto a Valdocco alle ore 9.00 (Via Maria Ausiliatrice 32).

PROGRAMMA

Mattina:

Rappresentazione dell’ADMA Giovani

Intervento del Rettor Maggiore

Esperienza di Famiglia Salesiana

Pomeriggio:

Santo Rosario

Celebrazione Eucaristica

Nuove adesioni ADMA

 

Esercizi Spirituali ADMA Famiglie 2019 a Pracharbon

L’esperienza degli Esercizi Spirituali delle famiglie, animate dall’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) Primaria di Torino, nel soggiorno alpino di Pracharbon, in Valle d’Aosta, ha raccolto quest’anno l’adesione di circa 600 persone, da domenica 28 luglio a sabato 17 agosto, attraverso quattro turni di 5 giornate ciascuno.

Si riporta l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito all’esperienza.

(ANS – Pracharbon) – L’esperienza degli Esercizi Spirituali delle famiglie, animate dall’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) Primaria di Torino, nel soggiorno alpino di Pracharbon, in Valle d’Aosta, ha raccolto quest’anno l’adesione di circa 600 persone, da domenica 28 luglio a sabato 17 agosto, attraverso quattro turni di 5 giornate ciascuno. Si tratta di una esperienza di famiglia a 360°. I principali protagonisti sono infatti le famiglie che si ritrovano insieme, dove ogni generazione ha un suo modo di vivere con intensità questi giorni.

I genitori hanno tempo e spazio per la preghiera liturgica e silenziosa, seguendo un cammino di meditazione che quest’anno ha avuto come tema ispiratore l’esortazione di Papa Francesco Gaudete et exsultate e la strenna del Rettor Maggiore “La santità anche per te”. Attraverso le meditazioni preparate e proposte da don Roberto Carelli, SDB, è stato ricordato come il cammino della fede è un cammino di santità che fiorisce nella testimonianza della vita buona e gioiosa del Vangelo. Sono stati sviluppati i seguenti nuclei tematici: la gioia e la santità; i nemici della gioia e della santità; la santità alla luce del Maestro (Le Beatitudini); il combattimento e il discernimento spirituale.

Le giornate sono scandite da intensi momenti di catechesi, riflessione, preghiera. Di particolare valore è il tempo della condivisione dove alla luce dei temi proposti vengono comunicate esperienze di vita, fatti gioiosi e dolorosi, in un clima di grande ascolto, rispetto e profonda partecipazione. Si sperimenta la gioia di camminare insieme e condividere il cammino della fede centrando la propria vita in Gesù Eucaristia e affidati a Maria Ausiliatrice.

Mentre i genitori vivono l’esperienza degli esercizi spirituali i bambini, i ragazzi e i giovani, sotto la guida degli animatori, trascorrono giornate con percorsi distinti e ben curati di gioco, preghiera e formazione, frutto di una preparazione attenta, portata avanti durante l’anno.

Quest’anno l’esperienza è particolarmente significativa perché coincide con il 150° di fondazione dell’ADMA: un anno davvero speciale dove si sta sperimentando la gioia e la bellezza di condividere la grazia per i doni ricevuti, accompagnati da Maria, donna credente.

Appuntamento in Basilica ogni 24 del mese

Ogni 24 del mese in ricordo della Solennità di Maria Ausiliatrice, la Basilica di Maria Ausiliatrice e l’ADMA (Associazione di Maria Ausiliatrice) propongono diversi momenti di preghiera e riflessione, presso il complesso di Valdocco (Via Maria Ausiliatrice 32, Torino).

Questo il programma:

  • Ore 9:00 – 16:30 – Adorazione;
  • Ore 15:00 – Incontro formativo (animato da ADMA Senior);
  • Ore 16:30 – Rosario in Basilica;
  • Ore 17:00 e 18:30 – Eucarestia in Basilica;
  • Ore 21:00 – Adorazione Eucaristica e Rosario (animato da ADMA Giovani e Famiglie).

Per non perdere gli appuntamenti, aggiungili al tuo calendario: