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Don Bosco Agnelli: conclusione del Metodo di Studio “Accorciamo le distanze”

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze” sta per volgere al termine il laboratorio sul Metodo di Studio presso la realtà salesiana dell’Agnelli.  Di seguito l’esperienza degli incontri vissuti, i quali culmineranno verso metà giugno.

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Il nostro percorso, strutturato in 10 incontri, è incominciato subito dopo Pasqua e si concluderà a metà giugno, con la partecipazione di 4 studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.

L’obiettivo primario è stato quello di accompagnare i ragazzi in un cammino che li portasse ad acquisire maggiore consapevolezza delle proprie risorse e difficoltà nello studio per arrivare poi a superarle con alcuni strumenti utili. Abbiamo cercato di pensare degli incontri tra loro collegati da un filo conduttore: i passi necessari per arrivare preparati al compito in classe. In poche righe vogliamo raccontarvi la prima parte di strada che abbiamo percorso insieme, facendoci aiutare dalla voce dei ragazzi che con noi hanno preso parte al progetto.

Incontro 1. Imparare quali solo gli elementi principali di un ambiente che facilita l’apprendimento e lo studio.

“Prima di iniziare a studiare è importante avere la possibilità di svagare un pochino la mente per essere poi più produttivi nello studio” T.

Incontro 2. L’importanza del pianificare e dell’organizzare il tempo di studio e dei compiti in maniera efficace. Introduzione di un primo strumento: la tabella che per metta di avere un riscontro oggettivo e di sviluppare maggiore consapevolezza metacognitiva sul tempo impiegato per svolgere un certo compito. 

“Pianificare il tempo di studio e compiti è importante per non arrivare troppo stanchi a fine giornata.” C.

Incontro 3. Una volta definiti i criteri per l’organizzazione spaziale e temporale, abbiamo riflettuto che lo studio inizia già in classe e parte dal saper prendere appunti in maniera efficace, costruendo un proprio vocabolario di simboli ed abbreviazioni.

“Prendere bene appunti ci facilita lo studio e a focalizzarci sulle parti più importanti.” S.

Incontro 4. Conoscere i diversi stili di elaborazione delle informazioni, per scoprire insieme quali sono quelli che noi utilizziamo più di frequente.

“Ci sono diversi modi di arrivare alla soluzione di un problema” C

Incontro 5. Strategie di lettura: come lettere un testo in modo differente in funzione dello scopo e quali sono gli elementi principali per costruire una mappa concettuale.

“Le mappe non sono tutte uguali, io uso strategie diverse in base alla materia che devo studiare” S.

Incontro 6. Lo studio di materie con pochi nessi logici:  formulari di matematica e geometria; lo studio di geografia.

“Non avevo mai costruito un formulario e per me è stato molto faticoso, fare lo schema di un testo descrittivo di geografia è stato molto più semplice per me” G

 Incontro 7. Lo studio e l’uso delle mappe concettuali in una materia con molti nessi logici come storia.

“Quando si schematizza un testo di storia, spesso è difficile perché oltre a capire il testo bisogna anche trovare i collegamenti” T.

I successivi incontri, che si svolgeranno nelle prossime settimane, affronteranno i passi finali ovvero: l’autovalutazione come strumento per capire quali argomenti devo rivedere con maggiore attenzione, il ripasso e come migliorare le proprie strategie di comunicazione. Infine, quali strumenti ho acquisito per arrivare pronto alla verifica e come affrontare tipologie di verifica differenti. 

“Abbiamo cercato il più possibile di rendere questo laboratorio un’occasione di riflessione realmente connessa all’esperienza quotidiana dei ragazzi. La conclusione di questo percorso sarà la fine di un pezzo di cammino insieme, che speriamo possa portare questi ragazzi a camminare più consapevolmente sulle proprie gambe. Infatti, il momento dei saluti sarà accompagnato dalla consegna di un piccolo libricino che racconterà il percorso che abbiamo costruito insieme unendo le nostre competenze, con le preziose conoscenze dei ragazzi che hanno condiviso con noi questo percorso. Con la speranza che possa diventare per loro una pratica valigetta degli attrezzi a cui appellarsi nei prossimi anni per affrontare lo studio.”

Ginevra, Francesca, Irene e Marisol

Don Bosco Agnelli: conclusi gli incontri di formazione del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze”

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze”, si sono conclusi le fasi di formazione  “gioco da tavola come strumento educativo” presso la realtà salesiana dell’Agnelli.  Di seguito l’esperienza dei giovani che hanno partecipato.

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Gli incontri che ci hanno visti protagonisti nelle ultime settimane sono stati davvero coinvolgenti sotto molti punti di vista. Tutti gli educatori che ci hanno assistito sono stati divertenti e disponibili, cercando sempre di tirare fuori il meglio di noi.

Abbiamo avuto l’opportunità di riscoprire i giochi di società, dai più classici ai più innovativi. Siamo riusciti a metterci alla prova sia singolarmente che a gruppi, rafforzando la capacità di lavorare in squadra.

L’aspetto più utile è stata quella di stravolgere completamente dei giochi per adattarli ai grandi gruppi di bambini e ragazzi con cui avremo a che fare.

Siamo molto soddisfatti e contentissimi di avere avuto questa occasione, che riusciremo anche a condividere con gli animatori più piccoli.

 

Cinema Teatro Agnelli: la proiezione del film “Sul sentiero blu” – venerdì 1 aprile

Il Cinema Teatro Agnelli segnala la proiezione del film documentario SUL SENTIERO BLU, con regia di Gabriele Vacis, per venerdì 1 aprile ore 21,00. Di seguito il trailer e l’intervista con Gabriele Vacis al programma “Un caffè con…” in merito al film.

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Siamo felici di annunciare la programmazione straordinaria del film documentario SUL SENTIERO BLU (https://www.mymovies.it/film/2022/sul-sentiero-blu/). Un gruppo di giovani, 9 giorni e 200 chilometri da percorrere a piedi. Con loro ci sono educatori e medici. I giovani sono tutti collegabili alla sfera dell’autismo e il viaggio (che ha come meta finale Roma) sarà loro di grande aiuto nella gestione di difficoltà ed emozioni.

La proiezione sarà il giorno venerdì 1 aprile ore 21,00.

“Coltiviamo il talento dei nostri studenti”: l’Istituto Agnelli di Torino lancia una raccolta fondi

L’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli lancia una raccolta fondi per nuovo spazio dedicato ai percorsi musicali, sala prove e concerti. L’obiettivo è quello di raccogliere 40.000 euro entro la fine di giugno per risistemare il Salone delle feste. La somma raccolta servirà per acquistare tavoli, sedie e installare un nuovo impianto di riscaldamento, meno rumoroso di quello attuale. Di seguito il Comunicato Stampa inerente all’iniziativa e il rimando al progetto.

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“Coltiviamo il talento dei nostri studenti”: l’Istituto Agnelli di Torino lancia una raccolta fondi

La scuola salesiana di Mirafiori sogna un nuovo spazio per percorsi musicali, sala prove e concerti

L’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli, storica scuola salesiana nel quartiere Mirafiori di Torino, è stato selezionato dalla Fondazione CRT tra le 12 scuole partecipanti al progetto Donoscuola. L’iniziativa mette a disposizione dell’Istituto un percorso di formazione ed un accompagnamento realizzato da professionisti del fundraising per imparare a fare raccolta fondi. 

Come sottolinea Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT “Le scuole rappresentano il luogo di formazione culturale e valoriale delle nuove generazioni e quindi il futuro dei nostri territori. Per questo la Fondazione CRT insieme a CPD Consulta per le Persone in Difficoltà amplia il progetto Donoscuola estendendolo all’intero territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, con l’obiettivo di incrementare la sostenibilità economica degli istituti e accrescere la loro autonomia nell’identificare bisogni e obiettivi da raggiungere.” 

“Riportare la scuola al centro della comunità – sottolinea Massimo Lapucci, Segretario Generale di Fondazione CRT – è fondamentale dopo due anni difficili di pandemia e Donoscuola mira a fare proprio questo: fornendo alle scuole nuovi strumenti strategici di progettazione tramite il fundraising, il progetto Donoscuola permette di creare sinergie con gli attori del territorio, valorizzare il capitale umano di personale e studenti e incrementare la sostenibilità economica degli istituti”. 

L’Istituto Agnelli, in collaborazione con i docenti di musica dell’Impresa Sociale Mozart, ha come obiettivo quello di raccogliere 40.000 euro entro la fine di giugno per risistemare il Salone delle feste. La somma raccolta servirà per acquistare tavoli, sedie e installare un nuovo impianto di riscaldamento, meno rumoroso di quello attuale. 

Questo spazio, così riallestito, potrà essere utilizzato durante tutto l’anno dagli studenti per eventi come la festa annuale dei diplomati, le assemblee, i corsi di musica e le prove dell’orchestra giovanile. 

Il Direttora dell’opera salesiana, Don Claudio Belfiore, commenta: “Grazie al progetto Donoscuola, un gruppo di genitori ed insegnanti si sta formando per raggiungere questo traguardo che speriamo di raggiungere insieme a tante persone che ci crederanno come noi. Il nuovo Salone delle Feste potrà donare ai ragazzi dell’Istituto Agnelli uno spazio di aggregazione in cui attraverso laboratori e corsi potranno coltivare i loro talenti musicali e non solo. Un luogo ancora più importante dopo il ritorno a scuola dei ragazzi che negli ultimi due anni hanno sofferto per le chiusure e il distanziamento. Ora i nostri studenti

hanno voglia di tornare a vivere insieme momenti significativi della loro vita personale e scolastica, determinanti per la loro formazione e il loro futuro”. 

Per privati e aziende che vogliano costruire insieme all’Agnelli questo nuovo spazio per i talenti degli studenti, è possibile farlo in diversi modi. Per saperne di più: https://agnelli.it/centro-anchio/ 

IL PROGETTO DONOSCUOLA DELLA FONDAZIONE CRT 

Donoscuola è il progetto di Fondazione CRT, realizzato in collaborazione con CPD Consulta per le Persone in Difficoltà, che offre un percorso di formazione e affiancamento delle scuole di Piemonte e Valle d’Aosta di ogni ordine e grado sulla raccolta fondi, la cultura della donazione e della solidarietà. 

Dopo una prima fase di formazione sul fundraising che ha coinvolto 45 istituti, sono 10 le scuole selezionate per avviare campagne di raccolta fondi grazie al supporto di junior fundraiser. I progetti sono fortemente legati al territorio di provenienza e all’esigenza delle scuole e coinvolgono docenti, personale scolastico, alunne e alunni nella realizzazione di campagne di fundraising con obiettivi che variano dai 5.000agli 80.000

Il progetto, a partecipazione gratuita per le scuole, ha interessato finora 50 istituti – e oltre 400 tra dirigenti, personale docente, personale ATA, studenti e genitori – per un impegno complessivo della Fondazione CRT di circa 250.000 euro nelle due edizioni realizzate. 

LA FONDAZIONE CRT 

Da trent’anni motore di crescita e innovazione per il territorio 

Ente filantropico nato nel 1991, la Fondazione CRT è la terza in Italia per entità del patrimonio. In trent’anni ha messo a disposizione del territorio 2 miliardi di euro, sostenendo oltre 40.000 progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente, l’innovazione, in tutti i 1.284 Comuni piemontesi e valdostani. Inoltre, con un investimento di oltre 100 milioni di euro, la Fondazione CRT ha interamente riqualificato le OGR di Torino, ex Officine dei treni riconvertite in un centro di sperimentazione a vocazione internazionale con tre “anime”: l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food. 

In aggiunta alle erogazioni, la Fondazione CRT promuove modalità di intervento ispirate alla logica della venture philanthropy e dell’impact investing. 

È attiva nelle principali reti internazionali della filantropia, come EFC (European Foundation Centre) ed EVPA (European Venture Philanthropy Association) e collabora con organizzazioni internazionali di rilevanza globale, tra cui le Nazioni Unite e il Rockefeller Philanthropy Advisors. 

www.fondazionecrt.it 

Istituto Agnelli: ripresi gli incontri per i genitori – marzo/aprile 2022

Sono ripresi gli incontri dedicati ai genitori degli alunni dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli organizzati per il mese di marzo e aprile. Tra i prossimi appuntamenti, quello di martedì 29 marzo per i genitori dei ragazzi di 2/3 Media e Biennio Superiori sul tema “ADOLESCENZA E WEB – Istruzioni per l’uso” e quello di domenica 3 aprile come ritiro spirituale sulla figura di San Francesco di Sales, a cura di don Gianni Ghiglione.

Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera con la comunicazione del Direttore don Claudio Belfiore e il calendario degli incontri.

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Carissimo genitorevogliamo dare continuità agli incontri che abbiamo realizzato nella prima parte dell’anno.

Dopo mesi di rinunce e limitazioni, riprendiamo anche con i genitori dei nostri allievi il nostro cammino ordinario, sempre nel rispetto delle norme indicate e della prudenza dovuta nel momento storico che stiamo vivendo.

Di seguito sono riportate le date dei prossimi incontri e i destinatari principali a cui sono rivolti i singoli appuntamenti. Ci teniamo alla tua presenza e partecipazione, in continuità con il patto di corresponsabilità che abbiamo sottoscritto. Non ti chiediamo di essere presente a tutti gli incontri, ma innanzi tutto a quello che ti riguarda direttamente.

Sia gli incontri che il ritiro spirituale si terranno negli ambienti dell’Edoardo Agnelli, con possibilità di parcheggio interno nel cortile dell’Istituto, entrando da Corso Unione Sovietica.

Don Claudio Belfiore e il Comitato Locale Agesc

INCONTRI PRE-SERALI

  • Mercoledì 9 marzo, dalle 18.30 alle 20.00: per i genitori delle Superiori
    Ripresa e sviluppo del tema EDUCARE OGGI CON LO STILE DI DON BOSCO
    Relatori: prof.ssa Daniela Foti, prof. Simone Oliva, don Ugo Bussolino
  • Martedì 15 marzo, dalle 18.00 alle 20.00: per i genitori del Triennio Superiori
    Tema: NON È UN GIOCO DA RAGAZZI: capire e prevenire il gioco d’azzardo. Dai videogames al gratta e vinci – Relatrici: dott.ssa Sara Vengust e dott.ssa Francesca Rossi
  • Giovedì 17 marzo, dalle 18.00 alle 19.30: per i genitori di 1 media
    Tema: CONOSCERSI TRA GENITORI E CONFRONTARSI CON I FIGLI
    Relatori: don Giò Bianco ed équipe educativa delle medie
  • Martedì 29 marzo, dalle 18.00 alle 20.00: per i genitori 2/3 Media e Biennio Superiori
    Tema: ADOLESCENZA E WEB – Istruzioni per l’uso
    Relatori: dott. Roberto Fiorini e dott.ssa Stefania d’Amito

RITIRO SPIRITUALE

Domenica 3 aprile, dalle 9 alle 12.30 (è prevista anche la celebrazione della S. Messa)
Tema: EDUCARE ALLA FEDE IN FAMIGLIA CON SAN FRANCESCO DI SALES
Relatore: don Gianni Ghiglione

Don Bosco Agnelli: il Progetto PHYSLAB della casa salesiana di Lahore in Pakistan

PHYSLAB: un progetto di riqualificazione della scuola salesiana di Lahore, in Pakistan, per rafforzare le discipline scientifiche completando le dotazioni dell’attuale laboratorio di Fisica con una strumentazione adeguata per realizzare esperienze didattiche significative.

Tale progetto è sostenuto anche dall’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino, il quale ha ricevuto proprio nelle giornate scorse il ringraziamento da parte del salesiano missionario Piero Ramello e dai ragazzi della scuola di Lahore. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’Agnelli.

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Il grazie del salesiano Piero Ramello dal Pakistan per l’aiuto che il nostro Istituto ha dato al progetto PHYSLAB.

Ciao, don Claudio.

Stiamo ultimando gli acquisti per il Laboratorio. Mancano solo alcuni pezzi già ordinati ma che non erano disponibili in negozio. Con i ragazzi abbiamo scattato alcune foto. Anche loro sono molto grati all’Agnelli.

Grazie ancora.
Ciao.
Piero.

Il progetto:

Organizzazione richiedente: NEW DON BOSCO HIGH SCHOOL

Il progetto fa parte di un piano di riqualificazione della nostra scuola dopo la morsa del Covid 19 (ancora in corso), e in un ambiente dove i cristiani sono sottovalutati e discriminati. La nostra scuola è aperta all’inclusione e ospita anche studenti musulmani. La comunità cristiana di Lahore ha bisogno di vedere che come cristiani siamo capaci di offrire un servizio di qualità aperto a tutti. In particolare, questo progetto fa parte di un piano per rafforzare le discipline scientifiche nella nostra scuola. Concretamente si propone di completare le dotazioni dell’attuale laboratorio di Fisica che, seppur ancora in buone condizioni, è purtroppo datato. In questo modo si vuole offrire agli studenti una strumentazione adeguata per realizzare esperienze didattiche significative. Gli insegnanti sono consapevoli dell’importanza del laboratorio nella didattica. Questo per superare un modello di scuola che, purtroppo, in Pakistan, è ancora troppo ancorato alle sole capacità mnemoniche.

Obiettivi del progetto: Le esperienze di laboratorio consentiranno di definire chiaramente il campo di indagine della Fisica e di insegnare allo studente come esplorare i fenomeni (sviluppare abilità legate alla misurazione), come descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative di una misura, grafici). L’attività sperimentale dovrebbe consentire allo studente di discutere e costruire concetti, pianificare osservazioni, misurare, lavorare con oggetti e strumenti, confrontare osservazioni e teorie. Inoltre, gli studenti potranno familiarizzare con l’uso di diversi software sperimentando l’importante ruolo delle tecnologie dell’informazione nella raccolta, analisi e rappresentazione dei dati raccolti durante gli esperimenti. Le esperienze svolte in gruppo aiuteranno a sviluppare le relazioni sociali e ad affinare la capacità di lavorare in gruppo dividendo i compiti.

Beneficiari: I beneficiari del progetto sono i centoventi studenti, ragazzi e ragazze, della nostra scuola (soprattutto quelli delle classi superiori), e circa centosettanta giovani del nostro centro di formazione professionale che condividono il laboratorio con la scuola.

Svolgimento delle attività: Una delle attività è la conduzione di esperimenti dimostrativi da parte dell’insegnante allo sportello centrale. L’attività più importante, però, è la realizzazione delle esperienze in gruppo. Il laboratorio disporrà di attrezzature sufficienti per consentire la creazione di cinque gruppi di lavoro. Durante l’esperienza gli studenti dovranno raccogliere dati delle misure. Successivamente dovranno rappresentarli in tabelle e grafici per interpretarli e scoprire le relazioni tra le grandezze fisiche coinvolte. Infine dovranno effettuare il calcolo degli errori e trovare le curve con il miglior adattamento. In queste attività ogni gruppo avrà a disposizione un tablet economico con alcune app Android gratuite e, naturalmente, un foglio di calcolo. Spesso verranno proposti anche esperimenti con materiali molto poveri, così che i ragazzi possano replicarli a casa. Per realizzare esperimenti partendo da materiali poveri, tra il materiale da acquistare è stata inserita anche un box corredato di vari attrezzi e utensili.

Agnelli, riscoprire il gioco da tavolo: strumento educativo in era Covid – La Voce e il Tempo

All’Oratorio Salesiano Agnelli di Torino parte il progetto “Accorciamo le distanze” promosso dai Salesiani per il sociale, con «P.L.A.Y.» (Prevent, Learn, Amuse, Youth): un ciclo di incontri di formazione per gli animatori. Di seguito l’articolo di Emanuele Carrè per “La Voce e il Tempo“.

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FORMAZIONE PER GLI ANIMATORI – QUATTRO INCONTRI NELL’AMBITO DEL PROGETTO «ACCORCIAMO LE DISTANZE» PROMOSSO DAI SALESIANI PER IL SOCIALE

Agnelli, riscoprire il gioco da tavolo: strumento educativo in era Covid

Il gioco da tavolo come strumento educativo a supporto in particolare dei ragazzi che hanno subìto tutte le conseguenze di due anni di pandemia. Si tratta di «P.L.A.Y.» (Prevent, Learn, Amuse, Youth): un ciclo di incontri di formazione per gli animatori dell’oratorio salesiano Agnelli di Torino (via Sarpi 117) che si terrà tra l’11 febbraio e l’11 marzo e che rientra nel progetto «Accorciamo le distanze» promosso dal Comitato interregionale dell’Associazione Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Associazione giovanile salesiana per il territorio (Ags) e l’associazione di promozione sociale «Quindi Ci Sei» con il sostegno della Regione Piemonte e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il progetto si pone l’obiettivo di implementare le azioni volte alla cura e al supporto educativo e socia- le. Nel caso di «Play» il fulcro è il gioco, in particolare quello da tavolo, che diviene strumento formativo e di coesione sociale assumendo una funzione riabilitativa in particolare per tutti i ragazzi che sono stati e sono ancora vittima degli effetti negativi della pandemia, a livello sociale, psicologico e didattico. Ne abbiamo parlato con l’educatore dell’oratorio Agnelli, Gianni Glorioso che segue l’iniziativa:

«è un progetto a cui abbiamo aderito per poter seguire i bambini e i ragazzi che frequentano l’oratorio, in particolare il doposcuola con linguaggi e tecniche diversi dal solito. Con l’aiuto di Egidio Carlomagno, responsabile del settore Animando della cooperativa sociale salesiana E.T. i nostri animatori impareranno ad utilizzare il gioco da tavolo come strumento per aiutare i bambini a sviluppare un proprio metodo di studio e a scoprire le loro capacità. È un modo diverso per riuscire a capire le loro debolezze e i loro punti di forza in modo da aiutarli al meglio».

A partecipare al ciclo di incontri (l’11, il 18 febbraio e l’11 marzo dalle 18 alle 20) saranno una quindicina di animatori tra i diciassette e i ventidue anni con alle spalle esperienze di servizio nell’oratorio dell’Agnelli. «Grazie a questi incontri gli animatori potranno comprendere e far loro questo nuovo strumento di relazioni in modo da poterlo poi utilizzare con consapevolezza a favore di bambini e ragazzi», conclude l’educatore Gianni Glorioso.

Per ulteriori informazioni: www.oratorioagnelli.it

Emanuele CARRÈ

Agnelli: intervista al giovane scalatore Federico Tommasi su TV2000

Federico Tomasi, alunno della 2°A della scuola media salesiana dell’Istituto internazionale Edoardo Agnelli di Torino, è stato intervistato su TV2000 a “L’ora solare” come il più giovane scalatore italiano che a soli 11 anni è riuscito a raggiungere la vetta del Monte Cervino.

Di seguito l’articolo dell’ Agnelli.

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Federico Tomasi, 11 anni, è il più giovane bambino italiano a scalare la vetta del Cervino. Condividiamo l’intervista a “A L’ora Solare” su TV2000, accompagnato dal papà Fabio Tomasi che ha compiuto insieme al figlio la seconda scalata, quella sul Monviso.

Accompagnato da Matteo Faletti, guida alpina del Trentino, è partito il 14 agosto alle 8,30 da Plan Maison, nel comune di Valtournenche in Valle d’Aosta, a 2.561 metri di quota, ha dormito alla Capanna Carrel a 3.835 metri dove è arrivato in quattro ore, e poi è ripartito il 15 agosto alle 3, con freddo e buio, alla volta della cima a 4.478 metri. In quattro ore ha scalato il Cervino dal versante italiano!

CFP DAY Area Metropolitana – Make the Dream: “Quale sogno per il nostro domani?”

Alcuni ragazzi scelti dai CFP Salesiani dell’Area Metropolitana torinese (Agnelli, Valdocco, Rebaudengo, San Benigno Canavese) e della Valle d’Aosta (Châtillon) si sono ritrovati a Valdocco, nel cuore della salesianità, il 25 ottobre scorso per il CFP DAY: una giornata di ritiro e di riflessione per i ragazzi, accompagnati dai loro formatori, con diversi momenti dedicati al gioco, lo stare insieme, la riflessione personale e di gruppo, la condivisione e il pranzo. Tutte dimensioni che aiutano alla crescita personale.

Il tema dell’appuntamento ha riguardato la Proposta Pastorale 2021-2022 “Make the Dream” declinato nella domanda: Quale sogno per il nostro domani?

I ragazzi si sono interrogati su questo, sull’avere un sogno, un sogno che può diventare il motore di una vita.

Di solito si pensa a un sogno come a un’utopia, come a un qualcosa di irrealizzabile. Il sogno è invece un motore, una fonte di energia a cui ricorrere per trovare nuovo slancio per il presente.
Il sogno richiede un cambiamento, ma questo deve essere fatto oggi: le scelte di oggi costruiscono i sogni del domani. Occorre vincere la tentazione del forse e lanciarsi; posare ogni giorno il proprio mattone nel modo migliore possibile per la costruzione della propria vita.

Don Marco Cazzato

Di seguito il video testimonianza di Gabriele al CFP DAY del 25 ottobre.

Istituto Internazionale Edoardo Agnelli: incontri con i genitori

Con l’avvio del nuovo anno scolastico, riprendono gli incontri rivolti ai genitori dei ragazzi che frequentano l’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera con la lettera del Direttore Don Claudio Belfiore rivolta ai genitori e le date degli appuntamenti.

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“Il futuro che avanza ci interpella”

Carissimi genitori e docenti, è passato un anno e mezzo da quando il covid ci ha messi in ginocchio e ci ha rivoltati come un calzino. E ancora gira insidioso nelle nostre città e nei nostri ambienti di vita. Con coraggio e con prudenza vogliamo riprendere il nostro cammino insieme, perché sentiamo il bisogno di trovarci, di parlare e di confrontarci, di sostenerci e orientarci nelle scelte future. Nell’affrontare il futuro siamo mossi dalla speranza, così duramente messa alla prova, ma più che mai necessaria e decisiva per la vita nostra e dei vostri figli e nostri studenti.

Abbiamo invitato ospiti qualificati per presentarci idee, visioni e riflessioni di futuro. Un domani che è ancora il nostro, ma ancor di più quello dei nostri studenti: quale professione lavorativa? Quale stile di vita? Ci sarà un adeguato spazio al confronto tra adulti, a piccoli gruppi e in plenaria. Gli incontri si svolgono nel salone delle feste, presso l’Istituto Edoardo Agnelli. Sarà possibile parcheggiare nel cortile della scuola.

Don Claudio Belfiore Direttore

Incontri pre-serali

 Martedì 12 ottobre 2021, dalle 18 alle 19.45
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: tutt’altro che moda
Dott. Molina Stefano, responsabile Area Scuola e Università Unione Industriale Torino

 Martedì 26 ottobre 2021, dalle 18 alle 19.45
La sostenibilità come paradigma del futuro
Dott. Piccolo Marco, responsabile Area Sostenibilità Confindustria Piemonte

 Martedì 16 novembre 2021, dalle 18 alle 19.45
Lasciamoci provocare dal Patto Educativo Globale invocato da Papa Francesco Don Gottardo Roberto, direttore Ufficio Scuola Diocesi di Torino

– Preghiera per i defunti
Tra fine ottobre e inizi di novembre

– Ritiro spirituale
Domenica 28 novembre, dalle 9 alle 12.30

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