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Cinema Agnelli: prima visione del film “Lala” di Ludovica Fales

Di seguito il comunicato stampa a cura del Cinema Teatro Agnelli.

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IN PRIMA VISIONE

LALA

un film di Ludovica Fales

13 luglio | ore 21.30 | Casa Nel Parco di via Panetti 1, Torino

ospite la regista Ludovica Fales e l’attrice Ivana Nikolic

 

Lala ha soltanto diciassette anni, frequenta ancora la scuola ma ha già un figlio. Nata e cresciuta in Italia, deve comunque fare i conti con i pregiudizi che quotidianamente colpiscono le ragazze come lei.

Lala è infatti una giovane rom, non ha i documenti e per questo non riesce a trovare lavoro. Non potendo avere un impiego, non ha modo di mantenere sé stessa e il figlio. Per questo motivo, il neonato viene allontanato dai servizi sociali, che lo prendono in carico per darlo in affidamento e offrirgli la prospettiva di un futuro migliore. Ma Lala non si arrende: ama suo figlio, vuole crescerlo ed è pronta a lottare per riaverlo. La prima cosa che deve fare, quindi, è procurarsi i documenti, ma non sarà un’impresa facile.

Lala è un gioco di specchi in cui si riflettono le esperienze di moltissime ragazze e ragazzi rom e sinti: una storia semplice diventa così un coro di voci in cui si compone un variopinto mosaico di umanità.

Quella di Lala è la storia di Zaga, una ragazza rom nata e cresciuta in un campo a Roma. La regista Ludovica Fales ha conosciuto Zaga quando aveva diciassette anni e viveva insieme al suo bambino in un appartamento nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Fales aveva intenzione di filmare Zaga mentre cercava di ottenere il permesso di soggiorno. Tuttavia, dopo più di un anno ditentativi andati a vuoto, la ragazza si rese conto di non avere alcuna possibilità di successo e per questo decise di partire, senza lasciare traccia. Fales, però, non ha dimenticato Zaga e per dar voce alla sua storia, e a quella di tante giovani ragazze rom costrette a vivere le sue stesse difficoltà, ha scritto un film per raccontarla.

Nei panni della protagonista c’è Samantha, una giovane attrice rom non professionista. Samantha non si limita a interpretare Lala – alter ego di Zaga – ma contribuisce attivamente alla costruzione della narrazione: dice cosa pensa di ciò che accade al personaggio, cosa potrebbe provare e in che modo quel che succede a Lala le ricorda alcune vicende della sua stessa vita. Al coro di voci che compongono il film si aggiungono anche quelle di altri ragazzi rom e sinti che commentano a propria volta il racconto con le loro considerazioni personali e le loro esperienze.

Come si legge alla fine del lungometraggio, poco prima dei titoli di coda, ogni elemento della storia è il frutto degli incontri che i giovani attori presenti nel film hanno svolto nel corso di un laboratorio di improvvisazione teatrale durato cinque anni, in cui hanno condiviso la propria interiorità e i propri sogni.

Lala è quindi nato grazie a tutti loro e grazie a Zaga, alla cui vicenda la sceneggiatura in primo luogo si ispira. Il risultato è un gioco di specchi in cui il film riflette continuamente su sé stesso, su quel che vuole comunicare, sui sentimenti che intende veicolare.

E, in effetti, ascoltare le opinioni degli attori sulla rappresentazione della storia è la cosa più interessante di Lala: la loro spontaneità e la loro genuina commozione arricchiscono realmente le vicende mostrate e le fanno sentire più vere, più concrete.

Istituto Agnelli: secondo incontro del workshop sul metodo di studio

Di seguito il resoconto, a cura del sito dell’Istituto Agnelli di Torino, del secondo appuntamento del work lab dedicato al metodo di studio in corso presso la struttura.

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Prosegue il workshop con i ragazzi del biennio dell’Istituto Tecnico e del Liceo insieme alle psicologhe e tutor dell’apprendimento Eleonora Planera e Jessica dell’Orletta.

Nel secondo incontro la “tempesta di cervelli” ha prodotto molte idee e ha dato luogo ad un intenso confronto sulle difficoltà legate allo studio e alle strategie più efficaci per affrontarlo e ottimizzare i tempi per svolgere i compiti a casa.

Una volta scelte le strategie considerate più affini al proprio stile di apprendimento il lavoro dei ragazzi si è focalizzato sulla modalità con cui trasmettere le proprie conoscenze ad altri studenti.

Spesso ci si lamenta dell’uso inadeguato e inappropriato che i ragazzi fanno di internet e dei social, perché invece non trasformarlo in un’opportunità di apprendimento secondo il linguaggio e le modalità più familiari per loro?

Prossimamente disponibili altri contenuti!

Agnelli: ultimi aggiornamenti fra campi estivi e conclusione delle attività didattiche

Di seguito una serie di notizie sull’Istituto Agnelli di Torino, a cura del sito dell’Istituto.

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I RAGAZZI DI PRIMA LICEO REALIZZANO UN TEMPIO GRECO

 

Quale migliore occasione per concludere il programma di storia dell’arte concretizzandolo?

I ragazzi e le ragazze delle prime liceo, insieme alla prof.ssa Barbara Sardi, hanno potuto sperimentare le proprie competenze realizzando un tempio greco.

Gli allievi si sono messi alla prova con stilobati in cartone, colonne in legno, capitelli in argilla dipinta, frontoni al laser; ognuno secondo le proprie preferenze e disponibilità.

Risultato? Come spesso accade, anche questa volta gli allievi stupiscono in positivo i docenti.

Un grazie anche al prof. Galli, amico dell’arte e fotografo ufficiale! 

BIENNIO DELLE SUPERIORI A CESENATICO

Ragazzi e ragazze del biennio della scuola superiore hanno vissuto una splendida settimana di campo a Cesenatico, condividendo amicizia, gioia, momenti di festa, pensieri, giochi.

Grazie a tutti per questa bellissima esperienza! Buona estate!

CONCLUSO IL PERCORSO DI PCTO CON BETACOM SRL

Questa settimana 5 allievi della sezione informatica del nostro Istituto Tecnico Tecnologico hanno terminato un importante percorso di PCTO nel campo dello sviluppo software assieme a Betacom!

Un grazie a Betacom e complimenti ai nostri allievi!

CFP Agnelli: percorso di saldocarpenteria per la Brigata Taurinense dell’Esercito Italiano

Dal sito del CFP Agnelli .

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Si è concluso, questa settimana, il bel percorso di formazione del nostro Centro di Formazione Professionale con la Brigata Taurinense dell’Esercito Italiano: tutto il personale si è qualificato nel percorso di Saldocarpenteria! Congratulazioni a tutti!

CFP Agnelli: Sal Day il 28 giugno

Dal sito del CFP Agnelli il ritorno del Sal Day per allievi e imprese, il prossimo 28 giugno.

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Siamo prontissimi ad accogliere 30 imprese che ricercano personale da inserire in organico, per offrire loro la possibilità di incontrare i nostri allievi in cerca di occupazione nelle aree saldatura e meccanica industriale.

Il nostro Sportello SAL (Servizi al Lavoro) promuove l’incontro tra domanda e offerta per agevolare l’inserimento lavorativo di tutti gli allievi.

Le aziende disporranno di uno spazio dedicato per effettuare colloqui in modalità speed date e selezionare i profili più idonei alla loro realtà professionale.

“Faceva caldissimo e passai penultimo Alla fine presi 60 e fu una bella estate” – Corriere Torino

Si riporta di seguito l’articolo apparso sul Corriere Della Sera di Torino in cui il Sindaco di Torino, Stefano Lo russo, ricorda il suo esame di maturità presso l’Istituto salesiano Agnelli di Torino.

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Faceva caldissimo e passai penultimo Alla fine presi 60 e fu una bella estate

Il ricordo del sindaco Stefano Lo Russo

 

«Altro che se mi ricordo… Mi ricordo come se fosse ieri la tensione di quei momenti. Per questo alle giovani e ai giovani studenti che si apprestano a dare l’esame consiglio di provare a gestire la tensione: in fondo la prova di maturità è anche quella…».

Sono passati quasi trent’anni dal giorno in cui Stefano Lo Russo, 47 anni, ha dato l’esame di maturità all’Istituto tecnico industriale «Edoardo Agnelli». Dai salesiani —-come tiene a sottolineare.

Sindaco Lo Russo, si ricorda ancora il suo esame di maturità?

«E come si fa a dimenticare l’esame di maturità? Impossibile credo per chiunque».

Come andò?

«Mi ricordo la tensione prima del secondo scritto che quell’anno, per gli istituti tecnici industriali come il mio fu di Impianti elettrici, e soprattutto prima dell’orale».

Come è stato?

«La prima vera grande prova della mia vita».

Lei come era a scuola: copiava o faceva copiare?

«Di norma facevo copiare, ma qualche volta per i compiti più difficili ho anche copiato. Più da biglietti nascosti nel portapenne che dai compagni».

Quale tema scelse?

«Se ricordo bene, un tema relativo ai temi dell’intolleranza e dei conflitti etnici».

E l’orale come andò?

«All’orale portai come prima materia Misure elettriche. Andò bene, ma fu faticoso, anche fisicamente. Faceva caldo, molto afoso, e io passai a fine mattinata, per penultimo».

Fu una fortuna…

«I professori avevano fortunatamente tutti voglia di finire. E anch’io. Fu più veloce del previsto. Non mi fecero finire l’esposizione dell’argomento che mi ricordo ancora adesso: il diagramma circolare del motore asincrono trifase».

Temeva di essere bocciato?

«No, ma temevo di non riuscire a raggiungere una buona votazione e mi sarebbe spiaciuto molto».

Che voto ha preso alla fine?

«Un voto molto positivo. Presi l’agognato 60 e ne fui felicissimo. Quella del 1994 fu l’estate più spensierata di sempre».

Dopo il tormento, la liberazione…. Che consiglio dà a un giovane che si sta preparando per la maturità e che magari si avvicina a quella prova con tutta l’ansia del caso?

«Ai ragazzi che si apprestano a dare l’esame, consiglio di provare a gestire la tensione. Non c’è un metodo univoco e ognuno deve trovare il suo. In fondo oltre che le nozioni apprese e la capacita di esporle, se ci pensiamo bene, la maturità che va dimostrata è anche quella».

Agnelli: aggiornamenti dalle terze e quarte liceo

Dal sito dell’Istituto Agnelli gli ultimi aggiornamenti delle attività delle terze e quarte liceo.

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La terza liceo B sviluppa videogame in C++

 

La 3LB è stata impegnata in una serie di progetti a gruppi che hanno richiesto lo sviluppo di vari programmi in linguaggio C++ per l’implementazione di differenti videogame.

I giochi sviluppati sono stati Forza 4, Othello, il gioco dell’oca, Tris, Battaglia navale, Tombola, Mastermind e Mulino (Tela).

Tra gli studenti, molti di loro si sono particolarmente appassionati al progetto, andando oltre le richieste e realizzando programmi davvero accurati.

Quarta liceo in uscita didattica a Milano

Martedì 6 giugno le quarte liceo si sono recate a Milano, dove hanno visitato l’inganno prospettico bramantesco nella chiesa di Santa Maria presso San Satiro.

Dopo una breve passeggiata in Piazza Duomo e nella galleria Vittorio Emanuele II, si sono dirette alla Pinacoteca di Brera, dove hanno svolto un percorso artistico tra il 1300 e il 1800, per concludere poi la giornata milanese in visita alla Basilica di Sant’Ambrogio.

Agnelli: campionati di automazione Siemens 2023

La quinta meccatronica dell’Istituto Agnelli ha partecipato ai campionati di automazione categoria Junior di Siemens, aggiudicandosi il secondo posto e il premio Regione Piemonte. Di seguito la notizia a cura del sito dell’Istituto.

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Dopo due anni di lavoro sul progetto di automazione la quinta meccatronica si è collocata al 2° posto dei campionati di automazione categoria Junior e ha vinto anche il premio Regione Piemonte.

 Martedì 6 giugno presso il centro tecnologico della Siemens a Piacenza, erano presenti 14 scuole sulle 80 partecipanti di tutta Italia.

“Qui c’è il top delle scuole d’Italia”

ha esordito l’Ing. Raffaella Menconi, responsabile della SCE Siemens.

I nostri studenti hanno realizzato una macchina automatica di packacing in cui un robot ABB collabora con un PLC Siemens per eseguire tutto il processo produttivo.

Un lavoro che ha richiesto di mettere in pratica le competenze acquisite nel triennio: meccanica, elettronica e informatica. Tre ambiti diversi che si raccordano nella figura del meccatronico.

È uno specialista dei sistemi integrati, capace di far dialogare sistemi complessi. Si tratta di competenze che si acquisiscono nel percorso scolastico dell’indirizzo di meccatronica, ma che in alcuni studenti diventano eccellenti.

Il mondo del lavoro ricerca ragazzi proprio con tali competenze, capaci di lavorare in gruppo in modo creativo e flessibile.

Complimenti ragazzi!

Giovanni Bosco, preside superiori Salesiani: “La maggioranza va al Politecnico anche se arrivano offerte buone” – Corriere della Sera Torino

Si pubblica di seguito l’intervista al preside delle superiori dell’Istituto Agnelli di Torino, Giovanni Bosco, apparsa sul Corriere Torino.

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Giovanni Bosco, preside superiori Salesiani:

«La maggioranza va al Politecnico anche se arrivano offerte buone»

«La maggior parte dei nostri studenti non segue le indicazioni di orientamento che gli diamo e decide di iscriversi al Politecnico invece che andare subito a lavorare, come invece potrebbe fare».

Per Giovanni Bosco, preside delle superiori dell’Istituto salesiano Agnelli, questa scelta dopo la maturità è un problema. Anche perché il suo istituto tecnico ha un primato: secondo Eduscopio, i diplomati hanno un tempo d’attesa di appena 61 giorni per un primo contratto significativo.

Qual è il segreto per avere un impiego in due mesi?

«I nostri studenti sono pochi e abbiamo una sezione sola in uscita per ogni indirizzo di studi in meccatronica, informatica, elettronica e dal prossimo anno in energia. Arrivano con una votazione non molto alta dalle medie e quindi proponiamo una didattica laboratoriale: li abituiamo a lavorare su progetti».

A scuola come in azienda?

«Per un certo verso sì. Ad esempio non usiamo attrezzature e softwareeducational“, ma fin da subito aziendali. I ragazzi sono già abituati a lavorare come se fossero in azienda e quando vanno a fare i corsi di alternanza si dimostrano già in grado di essere operativi con le macchine e i computer».

Quindi se li contendono.

«Certo, per le aziende sono appetibili. Così i ragazzi danno la maturità e hanno già 2 o 3 richieste di lavoro a testa. Per gli informatici e i meccatronici non riesco nemmeno a dare dei nomi. Già 5 o 6 aziende sono venute a scuola a fare i colloqui con i ragazzi».

Avete anche partner nel mondo del lavoro?

«Seguendo le linee guida dei percorsi di alternanza, abbiamo introdotto le aziende a scuola. Solo per fare un esempio, è la Skf che spiega l’argomento dei cuscinetti. Portano didattica innovativa all’interno della scuola, conoscono i ragazzi e lavorano con loro. Quindi poi è chiaro che me li chiedono».

Quindi iniziano tutti a lavorare subito dopo l’esame?

«No, perché il 60% decide di andare al Politecnico, dove però spesso fa solo il primo anno e poi accetta di andare a lavorare. In pochi sono in grado di affrontare l’università, tutti gli altri sono ottimi tecnici. Ma solo alcuni di loro iniziano subito il percorso, ho ragazzi che a metà luglio vanno già a lavorare».

Con quale tipo di contratto?

«In genere sono contratti di apprendistato, le aziende cercano di sfruttare tutti i benefici di legge che si hanno nel prendere un giovane».

Ma non tutti accettano.

«In meccatronica hanno già ricevuto almeno due richieste a testa, ma saranno solo due o tre ad accettare perché tutti gli altri vogliono continuare al Politecnico. In informatica ed elettronica, solo la metà firma subito il contratto».

Cinema Teatro Agnelli: ESTATE A SUD, il cinema all’aperto

Dal sito dell’Agnelli i dettagli di ESTATE A SUD, il cinema all’aperto del Cinema Teatro Agnelli.

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ESTATE A SUD, un progetto di Fondazione della Comunità di Mirafiori, dell’associazione Il Laboratorio, del Cinema Teatro Agnelli, del CentroScienza onlus e della Cooperativa Sociale Mirafiori, torna per la IV edizione con oltre 50 appuntamenti dal 1 giugno al 29 settembre, dal mercoledì al sabato, tra Casa nel Parco e CPG Torino.

Presso la Casa nel Parco, tutti i giovedì di giugno e luglio, vivremo il cinema all’aperto con otto film a cura del nostro Cinema, che per il secondo anno cura la direzione artistica della rassegna Cinecomedy a Mirafiori. Grazie alla collaborazione con Fondazione Mirafiori, il progetto intende valorizzare e sostenere la nostra realtà culturale, radicata dagli anni ’40 sul territorio dopo questi anni di oggettive difficoltà. La novità di quest’anno sarà l’esperienza della visione in modalità “silent movie”: gli spettatori saranno dotati di cuffie Wi-Fi e i film verranno proiettati in modalità silenziosa.

ESTATE A SUD – Family media partner TorinoBimbi e con il sostegno di Città di Torino, Fondazione per la cultura Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo.

Tutto il programma è disponibile sul sito della Casa nel Parco. Il programma di Cinecomedy a Mirafiori è disponibile anche sul sito del Cinema Agnelli.

IL PROGRAMMA

Cinecomedy a Mirafiori 2023 a cura di Cinema Teatro Agnelli – il giovedì dall’8 giugno alle ore 21.30 in Via Panetti 1 presso la Casa nel Parco

Giovedì 8 giugno ore 21.30

  • GRAZIE RAGAZZI di Riccardo Milani (Italia 2023, 117′)
    • Antonio Albanese insieme a numerosi volti noti sono protagonisti di un film che racconta la storia vera, accaduta in Svezia, di un attore che ha messo in scena lo spettacolo “Aspettando Godot” di Samuel Beckett con un gruppo di detenuti in un penitenziario. Il grande potere trasformativo del teatro e il ruolo della recitazione in ambito carcerario sono al centro di questa pellicola.

Giovedì 15 giugno ore 21.30

  • IL GATTO CON GLI STIVALI 2 – L’ULTIMO DESIDERIO di Joel Crawford (USA 2022, 100′)
    • Il gagliardo Gatto con gli Stivali, compagno di avventure dell’orco Shrek, è il protagonista di un nuovo film d’animazione in cui scopre che la sua passione per l’avventura gli è costata cara. Il disprezzo per il pericolo, con cui ha condotto la sua vita, ha consumato otto delle sue nove vite: dopo un primo momento di scoraggiamento, escogiterà un piano degno del suo coraggio.

Giovedì 22 giugno ore 21.30

  • UNA VOCE FUORI DAL CORO di Yohan Manca (Francia 2021, 108′)
    • Un racconto familiare dalla sincerità disarmante. Presentato a Cannes 2021 nella sezione Un Certain Regard, racconta la storia di Nour, quattordicenne italo-algerino che vive con i tre fratelli sulla Costa Azzurra francese. Nour vuole lasciare la scuola e trovare un’occupazione più “produttiva”, finché incontra Sarah, l’insegnante di canto che risveglia in lui l’amore per la musica lirica ereditata dal padre.

Giovedì 29 giugno ore 21.30

  • LE OTTO MONTAGNE di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (Italia, Belgio, Francia 2022, 147′)
    • Premio della Giuria a Cannes 2022 e vincitore di 4 David di Donatello quest’anno, anche come Miglior film. Tratto dall’omonimo libro di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega nel 2017, racconta dell’amicizia, sin dall’infanzia, tra Pietro, ragazzo di città che si reca in montagna solo per trascorrere le vacanze estive, e Bruno, un pastore che vive in mezzo ai monti.

Giovedì 6 luglio ore 21.30

  • LA STRANEZZA di Roberto Andò (Italia 2022, 103′)
    • Premiato con il Nastro d’Argento, ha ottenuto 14 candidature e vinto 4 David di Donatello. Toni Servillo interpreta Luigi Pirandello che, in occasione degli 80 anni di Verga, torna in Sicilia e incontra due attori dilettanti, Ficarra e Picone, che stanno provando un nuovo spettacolo. Commedia ambientata nella Sicilia del 1920, che si trasforma, a poco a poco, in una resa dei conti tra platea ed attori.

Giovedì 13 luglio ore 21.30

  • LALA di Ludovica Fales (Italia, Slovenia 2022, 85′)
    • Premio del Pubblico della 41° edizione del Festival del Cinema Indipendente di Bellaria, in anteprima la storia di tre giovani ragazze nate in Italia da genitori immigrati. Simbolo di una generazione invisibile, Lala, Samanta e Zaga intraprendono un viaggio alla ricerca dell’identità negata loro dall’intricato reticolo burocratico italiano. Tra gli interpreti anche Ivana Nikolic, attivista contro la discriminazione romanì che cura FESTIVAL AFRO & ROM. Alla proiezione sarà presente la regista.

Giovedì 20 luglio ore 21.30

  • IO VIVO ALTROVE di Giuseppe Battiston (Italia, Slovenia 2023, 104′)
    • Il ritorno ai ritmi di una volta, alla vita di campagna e la creazione di un’indipendenza economica sono il sogno dei due amici, entrambi di nome Fausto. Un’improvvisa eredità li porta a trasferirsi da Roma alle campagne del Friuli e a imparare il mestiere dell’agricoltore sui libri. Tra le numerose difficoltà che affrontano, il film è una commedia divertente.

Giovedì 27 luglio ore 21.30

  • SÌ, CHEF – LA BRIGADE di Louis-Julien Petit (Francia, 2022, 105′)
    • Cathy è una sous-chef con il sogno di aprire un ristorante. Quando si trova in difficoltà accetta un lavoro come cuoca per minorenni migranti, un lavoro che piano piano le piacerà: sarà il modo con cui saprà contagiare i giovani con il suo amore per la cucina e per avere lei stessa consapevolezza sul tema della migrazione.