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Evento finale progetto GREEN IS NOW in partnership con Green Pea

Si terrà nella mattinata di venerdì 26 maggio 2023 – con orario 10.00-12.00 – l’evento finale del progetto “GREEN IS NOW” organizzato dal CNOS-FAP Regione Piemonte in partnership con Green Pea di Torino.

Il progetto, iniziato nell’ultimo trimestre del 2022, ha coinvolto i tredici centri del CNOS-FAP Regione Piemonte: Torino Agnelli, Torino Rebaudengo, Torino Valdocco, Bra, Saluzzo, Savigliano, Fossano, San Benigno Canavese, Alessandria, Novara, Vercelli, Vigliano Biellese, Serravalle Scrivia.

Circa 200 allievi della Formazione Professionale CNOS-FAP Regione Piemonte hanno dovuto costruire un progetto sulla sostenibilità, un green project nell’ambito del proprio settore professionale per stimolare l’acquisizione delle green competences individuate dalla Commissione Europea per la Scienza e la Conoscenza e in raccordo con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Le caratteristiche della Formazione Professionale Salesiana – l’educazione, la formazione, il senso di famiglia, l’attenzione alla persona e l’orientamento – hanno incontrato naturalmente le istanze espresse dal Manifesto Programmatico di Green Pea: la speranza, la bellezza e la creatività, la community e un modello sociale basato sul rispetto, sul lavoro e sull’innovazione.

L’evento conclusivo, che vedrà la partecipazione tra gli altri del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, del fondatore di Eataly e Green Pea Oscar Farinetti, del presidente del CNOS-FAP Regione Piemonte don Leonardo Mancini, si terrà al terzo piano di Green Pea – il primo centro commerciale al mondo dedicato al tema del rispetto – nel nuovissimo spazio “The Place”, inaugurato una settimana fa.

Al termine della mattinata, dopo la presentazione dei progetti, realizzata con un video prodotto interamente dai ragazzi con i loro formatori, ci sarà la premiazione della classe vincitrice del concorso.

CNOS-FAP Piemonte: Academy per la mobilità sostenibile

Iniziato l’Academy di filiera per la mobilità sostenibile integrata e innovativa di Torino, finanziata dalla Regione Piemonte. In prima linea il CNOS-FAP Piemonte, con l’obiettivo di creare una formazione professionale e una scuola sempre più permeabile alle esigenze del mondo lavorativo e delle aziende.

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Ha preso ufficialmente il via, con la consegna simbolica delle chiavi, l’Academy di filiera per la mobilità sostenibile integrata e innovativa di Torino, finanziata dalla Regione Piemonte con un investimento di 9 milioni di euro.

Alla base c’è un partenariato che ha come capofila CNOS-FAP Piemonte e comprende 16 agenzie formative, 59 imprese e 29 altri soggetti fra associazioni datoriali, sindacati, Università, consorzi e Fondazioni Its.

“Ci siamo posti l’obiettivo di creare una formazione professionale e una scuola sempre più permeabile alle esigenze del mondo lavorativo e delle #aziende. E questo strumento così innovativo ha un grande significato, perché premia l’impegno profuso in questi anni e un metodo creato insieme per essere all’avanguardia e far emergere il merito delle ragazze e dei ragazzi del Piemonte”.

Ha evidenziato il presidente, Alberto Cirio.

“Connettere e valorizzare il sistema delle imprese con il sistema educativo e formativo è uno degli obiettivi per far fronte ai nuovi fabbisogni di competenze, determinati dalla trasformazione continua dei processi di produzione e del mercato del lavoro”.

Ha dichiarato l’assessore regionale alla Istruzione e Merito, Formazione professionale e Lavoro, Elena Chiorino.

 

COMUNICATO STAMPA:

“Connettere e valorizzare il sistema imprese con il sistema educativo e formativo è uno degli obiettivi per far fronte ai nuovi fabbisogni di competenze, determinati dalla trasformazione continua dei processi di produzione e del mercato del lavoro. La formazione non deve più essere considerata una spesa fine a se stessa, ma un investimento a vantaggio dei lavoratori e della loro valorizzazione, unitamente alla capacità competitiva delle nostre imprese – questo l’incipit dell’intervento dell’Assessore alla Istruzione e merito, formazione, lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino alla cerimonia ufficiale di consegna della chiave per l’avvio del nuovo sistema formativo “Academy per la mobilità integrata, innovativa e sostenibile ” di Torino.

“L’Academy di filiera – ha aggiunto – rappresenta proprio questo: progettare e realizzare percorsi formativi condivisi, con un ruolo attivo delle imprese, che non demandano integralmente a terzi la realizzazione dei percorsi formativi, ma “investono” mettendo a disposizione le proprie tecnologie. Operiamo per azzerare il disallineamento tra domanda e offerta: è una sfida a cui ho lavorato, in collaborazione con tutto il sistema economico produttivo, sindacale ed agenzie formative sin dal primo giorno del mio mandato”.

Per il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in video collegamento:

“Quello delle Academy è un approccio pragmatico e all’avanguardia, che guarda alle reali necessità delle aziende e del nostro sistema produttivo – ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – ringrazio tutti coloro che hanno contributo a dare forma a questo lavoro di squadra, pratico e concreto, a cominciare dall’assessore Chiorino che ne è stata la regista. Un metodo che premia e valorizza anche il merito e le capacità della forza lavoro del nostro Piemonte”.

Per Marco Gay, Presidente di Confindustria Piemonte: “L’industria piemontese ha retto a stress test imprevedibili, perché abbiamo continuato a realizzare gli investimenti che sono da sempre il centro del nostro fare impresa. Investimenti in innovazione e tecnologia, e soprattutto investimenti sul capitale umano. Ma dobbiamo ancora aumentare la nostra capacità di attrarre e formare personale tecnico valido. Flessibilità e la velocità di adattamento sono quindi cruciali e le Academy sono una delle risposte a queste esigenze, perché hanno proprio l’obiettivo di rispondere al fabbisogno formativo di una impresa, di un gruppo di imprese o di un territorio con un’offerta specializzata che concentri l’azione e l’offerta. Le Academy consentono quindi lo sviluppo di nuove competenze coerenti con quelle già presenti in azienda, generando lavoro di qualità, produttività e crescita”.

Per Luca Sanlorenzo Direttore Generale API Torino: “È nelle imprese, e nella loro rappresentanza, che risiede quella capacità produttiva industriale, tecnologica e di conoscenze che, se messe a fattor comune, possono essere di beneficio e impulso per tutta la filiera della mobilità. In questo ambito, è determinante il ruolo delle piccole e medie imprese. Per questo il sistema delle PMI del Piemonte che Confapi Piemonte e API Torino rappresentano si è da subito messo a disposizione del progetto”.

“Il sistema formativo piemontese – aggiunge Fabrizio Berta, Cnos Fap – capofila dell’Academy per la mobilità integrata, innovativa e sostenibile – rappresenta un’eccellenza nella formazione iniziale della IeFP, nella formazione superiore con gli ITS e i percorsi IFTS, nella formazione per disoccupati e per l’inclusione lavorativa. Con questa sperimentazione si vuole mettere a sistema queste eccellenze a favore delle imprese, dei territori e delle persone per ampliare e consolidare le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici in questa fase di transizione e innovazione tecnologica.”

CHE COSA SONO LE ACADEMY:

Le Academy rappresentano un modello organizzato per filiere che lavorano in rete, composte da operatori della formazione e delle imprese, focalizzate sulle vocazioni dei territori con alto contenuto di innovazione tecnologica. Le Academy sono anche uno strumento innovativo di qualificazione della forza lavoro, per inserire nuovi lavoratori in impresa e specializzare o riqualificare i lavoratori occupati. L’obiettivo è ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro in Piemonte. Il traguardo è fissato nel 2023 con l’operatività di tutte le 11 Academy di filiera sul territorio regionale.

IL RUOLO DELLE IMPRESE:

Le Academy si avvalgono delle risorse umane, organizzative e/o economiche dei soggetti componenti, in particolare delle aziende partner, che partecipano attivamente alla formazione collaborando nella progettazione dei percorsi e mettendo a disposizione macchinari, attrezzature e tecnici per la docenza. Sa ranno costituiti dei veri e propri “hub” di competenze a servizio delle aziende, utilizzando metodologie e strumentazione tecnologicamente avanzata in laboratori aziendali sempre in linea con le logiche produttive aziendali più aggiornate.

COMPOSIZIONE:

Le Academy sono composte da agenzie formative accreditate, imprese medie e piccole con capacità formativa, in partenariato con soggetti del sistema educativo e formativo come, associazioni datoriali, centri di formazione professionale, Fondazioni ITS, Centri di ricerca, Poli di innovazione, Competence center in stretta connessione con scuola e università. Nello specifico, il partenariato per l’Academy di Torino ha come capofila l’associazione Cnos-Fap – Torino e comprende 16 agenzie formative, 59 imprese, 29 altri soggetti (associazioni datoriali, università, consorzi, fondazioni Its.).

Presenti alla conferenza stampa anche le parti sociali, sindacati, imprese e agenzie formative.

L’ambizioso progetto di rinnovo all’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli – Corriere della Sera

Il Corriere della Sera, all’interno del dibattito sui fondi per le scuole e gli istituti paritari, riporta l’evento svoltosi ieri all’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di TorinoInsieme costruiamo Futuro“. Di seguito l’articolo a cura di Chiara Sandrucci.

La Regione: una parte dei fondi per le scuole agli istituti paritari per la liberà educativa
Il governatore Cirio: «Non chiamatele private, sono pubbliche come le statali»

«Non chiamatele scuole private, le paritarie sono scuole pubbliche come le statali». Con questa premessa, il presidente della Regione Alberto Cirio ieri ha tenuto a battesimo il «tavolo regionale permanente sulla scuola paritaria».

Una sede di confronto, con riunioni ogni 3 mesi per concertare obiettivi e strategie, mai istituita prima in Piemonte. «L’insediamento del tavolo è un momento storico nella vita di questa regione – ha sottolineato Cirio -. In questo modo riconosciamo il valore fondamentale della libertà della scelta educativa, una libertà a 360° che permetta alle famiglie di decidere come educare i figli».

Il tavolo consolida il rapporto con le paritarie, 699 istituti per la maggior parte di ispirazione cattolica in Piemonte, più di 5 mila docenti e oltre 50 mila studenti, in vista dei fondi in arrivo per la ripartenza. «È fondamentale che una parte delle risorse che verranno stanziate per il mondo della scuola veda tra i beneficiari la scuola pubblica paritaria: è un interesse generale che ci spinge ad investire in questa direzione», ha dichiarato Cirio presentando il nuovo tavolo insieme all’assessore all’Istruzione Elena Chiorino e al docente Giuseppe Parisi rappresentante della Fidae, Federazione di scuole cattoliche primarie e secondarie. Una scelta destinata a sollevare polemiche, come già avvenuto con i 250 milioni di euro presenti nel Recovery Piemonte per rendere «smart» le scuole paritarie. Il gruppo piemontese di «Azione», il partito di Carlo Calenda, lo ha definito «un regalo inaccettabile agli “imprenditori dell’educazione” per risistemare edifici di proprietà privata».

Questione che si va ad aggiungere all’annosa questione dei fondi regionali per i «voucher scuola», da sempre in parte destinati a sostenere le famiglie nel pagamento delle rette alle paritarie. Tra queste scuole a Torino c’è l’Istituto Agnelli dei Salesiani, che giusto ieri ha presentato un ambizioso progetto di rinnovo delle aule e dei laboratori dell’Istituto tecnico tecnologico. I lavori partiranno il 24 maggio per concludersi a fine agosto 2021 e saranno in parte finanziati dalla Fondazione Agnelli.

«Come scuola paritaria non abbiamo accesso ai fondi per l’edilizia scolastica destinati alle statali», ha sottolineato il direttore don Claudio Belfiore, che sta facendo dell’innovazione didattica la sua missione all’insegna di intelligenza artificiale, realtà virtuale, industria 4.0, sostenibilità energetica. Il prossimo anno nel quadro orario settimanale verrà inserita un’intera giornata dedicata ai laboratori, dalle 9 alle 16,30, e debutta il nuovo indirizzo in Energia.

Alla presentazione del progetto è intervenuto anche Mauro Berruto, già allenatore della nazionale di pallavolo, possibile candidato sindaco di Torino per il centrosinistra. È stato lui a spiegare il senso delle tre parole «Insieme costruiamo futuro», titolo dell’evento.

Inaugurazione Museo Casa Don Bosco: 2-3-4 ottobre 2020

Si rende noto che il  2-3-4 ottobre 2020, presso il complesso di Torino Valdocco, si terrà l’inaugurazione del Museo Casa Don Bosco (Via Maria Ausiliatrice, 32 TO).

L’apertura del nuovo Museo, il quale gode del patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino, rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi alla storia salesiana e a quella della città di Torino, raccontando la storia di un uomo, don Bosco, e di un luogo, Valdocco, che hanno cambiato la storia di una città e la vita di migliaia di ragazzi dando loro una casa, una famiglia, un futuro.

La tre giorni di appuntamenti prevede:

Venerdì 2 ottobre – Conferenza stampa rivolta ad operatori della comunicazione e addetti ai lavori per una presentazione completa del nuovo percorso museale (su accredito ed invito);

Sabato 3 ottobre – Inaugurazione del Museo Casa Don Bosco alla presenza delle autorità civili e religiose (su accredito ed invito);

Domenica 4 ottobreApertura al pubblico del Museo Casa Don Bosco (ACCESSO LIBERO).

All’inaugurazione, tra gli ospiti d’onore che hanno confermato la loro presenza, oltre a Don Ángel Fernández Artime (Rettor Maggiore dei Salesiani), 15 ambasciatori e ambasciatrici presso la Santa Sede, dove lavorano i Salesiani nel mondo, Vittorio Sgarbi (critico d’arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano), Anna Laura Orrico (Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo), Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte) e Chiara Appendino (Sindaco di Torino).

Interverranno all’evento Sergio Sabbadini (Responsabile progetto architettonico Museo Casa don Bosco), Massimo Chiappetta (Responsabile progetto museografico Museo Casa don Bosco), Don Cristian Besso e Stefania De Vita (Responsabili progetto museologico Museo Casa don Bosco).