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Amici di Don Bosco: passa in Fondazione Avsi: un’alleanza con i bambini e le famiglie al centro

Dal sito di Amici di Don Bosco.

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Con il 3 aprile scorso è iniziata una nuova stagione per le attività di adozione internazionale di Amici di Don Bosco, incorporate nella Fondazione Avsi, che ha vent’anni di esperienza nelle adozioni internazionali e molti più nella cooperazione internazionale.
Lo scopo principale di questa operazione è offrire a bambini e famiglie un servizio più capillare, articolato, efficace e puntuale, durante ogni fase del percorso adottivo, considerati i cambiamenti che questo settore sta affrontando.
Con questo nuovo assetto Fondazione Avsi estende il suo raggio di azione a nuovi Paesi esteri e offre più sedi in Italia aperte alle famiglie: 12 Paesi (Colombia, Messico, Bolivia, Lituania, Romania, Sierra Leone, Benin, Costa D’Avorio, India, Mongolia, Filippine e Sri Lanka) e 5 sedi distribuite sul territorio italiano (Milano, Torino, Cesena, Firenze e Lecce).

“Le scelte operative di Amici di Don Bosco sono sempre state improntate verso un forte senso di responsabilità nei confronti delle coppie e delle famiglie. Nell’attuale quadro dell’adozione internazionale, la ricerca di sinergie profonde ci sembrava l’unica strategia possibile per non disperdere un patrimonio fatto di relazioni istituzionali e personali, di attività di accompagnamento e sostegno, di progetti di formazione e di trasformazione della cultura dell’adozione accumulato in trentotto anni di lavoro”

dichiara Daniela Bertolusso, coordinatrice di Amici di Don Bosco.

“Il panorama delle adozioni internazionali è profondamente cambiato negli ultimi anni e continuerà a cambiare nel prossimo futuro”

sottolinea Marco Rossin, direttore adozioni internazionali Avsi.

“Se vogliamo, in quanto ente autorizzato, essere una reale risorsa per bambini e famiglie, è necessario investire in un settore in contrazione. Noi puntiamo a realizzare un modello virtuoso che riesca a coniugare un servizio di qualità e un intervento nei Paesi di provenienza dei bambini”.

È una prospettiva di lungo termine, che non considera le adozioni come un sistema separato dalla tutela dell’infanzia e dalle azioni di cooperazione.

Inoltre con l’acquisizione di Amici di Don Bosco viene valorizzata l’attività di accompagnamento delle coppie e delle famiglie, fiore all’occhiello dell’associazione.

“Il vero valore aggiunto di questo accordo con Amici di Don Bosco sta nelle persone, che hanno un capitale di esperienza enorme, soprattutto nel post adozione”.

Commenta così Daniela Bertolusso:

“Penso che fare economie di scala sia inevitabile, che non vuol dire perdere la propria individualità ma trovare il soggetto giusto che raccolga un’eredità e la porti a frutto, valorizzandola. Negli ultimi sette anni in particolare abbiamo fatto un lavoro di enorme valore proprio per ricercare il modo migliore per stare vicino alle coppie e a questi ragazzi che non sono sempre bambini ma che diventano giovani adultiPer noi sono stati importanti agenti di formazione, ci hanno dato un grosso supporto nel progettare un modo di fare formazione e accompagnamento diverso. Il nostro post adozione è sempre andata al di là dell’obbligo e delle relazioni, abbiamo sempre accompagnato le famiglie nel tempo. Questo ci ha molto rafforzato nella relazione con le famiglie: penso davvero di poter dire che le nostre famiglie non sono mai state sole”.

Amici di Don Bosco: ultimo saluto a Suor Maria Antonietta Marchese

Gli Amici di Don Bosco porgono l’ultimo saluto a Suor Maria Antonietta Marchese, suora salesiana, la cui vita è stata dedicata alla formazione dei giovani e alla dedizione ai più poveri e bisognosi, in particolare durante i circa vent’anni passati in Benin. Di seguito la notizia a cura del sito Amici di Don Bosco.

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Il Duomo di Tortona gremito e una partecipazione composta, a tratti commossa, sono stati la dimostrazione più sincera di quanto Maria Antonietta Marchese, suora salesiana, sia stata capace di generare amore. Nel corso della cerimonia funebre, officiata dal vescovo Guido Marini e concelebrata da diversi sacerdoti a lei legati, si è voluto rendere omaggio alla sua passione per l’insegnamento e la formazione dei giovani, alla sua dedizione ai più poveri e bisognosi, alla sua scelta portata avanti con coraggio e perseveranza di essere sposa di Cristo fino alla fine.

La grinta e la schiettezza hanno contraddistinto sia gli anni dedicati alla scuola, come docente e come direttrice, sia l’opera missionaria, intrapresa non più giovanissima, quando nel 2000, quasi sessantenne, le fu chiesto di partire per il Benin. Una sfida che ha accettato con slancio perché la motivazione era grande: stare accanto ai poveri e offrire una opportunità di riscatto alle bambine e alle ragazze vittime di tratta, le vidomegon. A loro è dedicato il documentario “Mai più vidomegon. Libere da, libere di“, girato in Benin nel 2010 con la collaborazione attiva di suor Marchese. Nei suoi circa vent’anni in Benin si è spesa con generosità nella lotta al traffico e allo sfruttamento di minori, riuscendo ad assicurare un futuro degno a tante giovani e a sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dell’infanzia. “Lentamente, ma le cose stanno cambiando”, ripeteva instancabile. Non era difficile capire la fonte di quell’energia che sembrava inesauribile.

A renderle l’ultimo saluto c’erano – non a caso – tanti giovani, molte donne, molte consorelle e anche qualche amica africana. Nella folla commossa c’eravamo anche noi, in rappresentanza di Amici di Don Bosco, grate del tempo e dell’impegno che ci ha dedicato per le adozioni dei minori dal Benin. E a Cotonou sarebbe tornata in aprile per festeggiare i 15 anni dall’apertura della casa di accoglienza per le ragazze che aveva fondato. Continuerà a essere per molte di loro una guida e un punto di riferimento e il bene e la speranza che ha saputo far germogliare e fiorire continueranno a dare frutto.

Nel nostro ricordo sereno, anche nell’incredulità e nel dolore per questa perdita improvvisa, c’è l’immagine di una figura vigorosa e forte e un volto illuminato da un sorriso dolce quanto inaspettato.  Era solita iniziare le lettere alle sue consorelle con l’espressione “Ciao, amata” e vogliamo congedarci da lei con questo saluto, segno dell’amicizia che che ci ha regalato.

Amici di Don Bosco: qualche appuntamento

Qualche appuntamento per Amici di Don Bosco da segnarsi in agenda!

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Le agende che ognuno si ritrova a gestire sul finire dell’anno sono piuttosto fitte e si è pensato di non appesantirle troppo, ma ci sono un paio di appuntamenti da ricordare.

Il primo è aperto a tutti perché è un incontro online: si tratta della presentazione del libro di Rossana Gravina “Nè sotto il cavolo, né con la cicogna. Adozione? Nì, grazie” a cura del gruppo degli adottati adulti AAAGiovedì 15 dicembre alle 21 sulla piattaforma Zoom, dialogheranno esperienze di adozione internazionale e nazionale, seguendo il filo rosso che accomuna vissuti differenti: la capacità di trasformare il dolore e rigenerarsi, la resilienza, la tenacia , la ricerca di un punto di origine e di riferimento a cui ancorare la propria storia, la voglia di sentirsi legittimati come figli, la necessità di imparare a lasciarsi amare, le condotte autodistruttive, il sentirsi sempre diversi, talvolta sbagliati, comunque responsabili.

Per iscriversi e ricevere le credenziali per il collegamento occorre inviare una mail a info@amicididonbosco.org

Un altro appuntamento è in presenza ed è il Brunch di Natale nella sede di Amici di Don Bosco a Torino sabato 17 dicembre dalle 11.30: un’occasione per scambiarci gli auguri davanti a sfiziosi paninetti colorati, pancackes salati, pizzette, canapé, torte salate e brindare a quanto di buono questo anno ci ha regalato. Ovviamente non mancherà una fetta di panettone e, come in ogni Natale in famiglia, la tombola a premi! E sarà una tombola speciale… una Fashion Tombola!

Il brunch prevede un contributo di 12€ a persona (35€ se siete una famiglia di 3 membri); ogni nucleo familiare riceverà la prima cartella della tombola IN OMAGGIO. Il ricavato della tombola sarà devoluto alle iniziative di promozione e tutela dei diritti dei bambini.

Adesioni via mail a info@amicididonbosco.org entro il giorno 11 dicembre.

In quell’occasione si avrà anche la possibilità di ritirare la proposta per il Natale Solidale 2022, la Box Dolci Soprese, in versione Standard o De Luxe, evitando le spese di spedizione.

Natale Solidale 2022: i dolci segreti di Amici di Don Bosco

Amici di Don Bosco, in occasione del Natale 2022, ha deciso di preparare delle scatole “Dolci segreti”, il cui ricavato andrà al Progetto Salute – Vita autonoma, che in questi anni ha permesso di aiutare tanti bambini e ragazzi colombiani a migliorare le loro condizioni di vita.

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Dicembre è iniziato, così come la corsa ai regali, che coglie tutti ogni anno impreparati. Perché non sia solo una consuetudine o una faticosa incombenza, la versione Amici di Don Bosco degli elfi di Babbo Natale ha un suggerimento per voi: si chiama “Dolci segreti” ed è molto più di un presente. È l’occasione per riunirsi davanti a gustosi ingredienti, mettere le mani in pasta e preparare dei golosi dolcetti insieme alle persone care.

Ogni scatola contiene:

  • 3 formine coppapasta per biscotti di Natale
  • 3 ingredienti magici (cannella, zenzero, e chunks di squisito cioccolato fondente belga)
  • 3 ricette speciali per realizzare delle frolle uniche
  • i segreti della Pastry Chef Evi Polliotto di Gerla 1927

Questi biscotti saranno buoni per mille ragioni: perché gli ingredienti sono di prima qualità e le ricette di alta pasticceria; per riscoprire la meraviglia dello stare insieme non solo a tavola, ma nella preparazione del cibo, che è un momento di allegria, di intimità, dove si impara anche facendo pasticci, dove si scambiano ricordi e confidenze; infine – ma è la ragione principale – perché il ricavato sarà destinato al Progetto Salute – Vita autonoma, che in questi anni ha permesso di aiutare tanti bambini e ragazzi colombiani a migliorare le loro condizioni di salute e di vita.

Si può condividere la Box Dolci Segreti con la famiglia o regalarla ad amici e conoscenti: sarà come regalare del tempo di qualità alle persone che si amano, oltre a un dolce pensiero!
La box esiste anche nella versione De Luxe, e contiene le “Palle di Natale” di Amici di Don Bosco: 12 frasi e 12 riflessioni sugli stereotipi con cui genitori adottivi e persone con background adottivo si sono dovuti confrontare.

Per la Box “Dolci Segreti” è richiesta un’offerta a partire da 10€, per la versione De Luxe l’offerta parte da 15€; la spedizione costa 5€, ma è possibile ritirarle gratis nella sede di Torino anche in occasione del Brunch natalizio del 17 dicembre.

Le offerte sono fiscalmente deducibili se fatte con un mezzo di pagamento tracciabile e la causale “Natale solidale 2022” .
Richiedete le Box a info@amicididonbosco.org: ne abbiamo solo 100 (e 9 sono già prenotate!)

Il conto alla rovescia è cominciato!

Amici di Don Bosco: ultimi aggiornamenti

Riportiamo gli ultimi aggiornamenti da parte dell’associazione Amici di Don Bosco: nuove letture e adozioni.

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“L’INCONTRO – STORIA DI UN’ADOZIONE” DI ALESSIA PECCHIOLI

Presentato da Amici don Bosco online il 6 ottobre, questa storia non è solo l’incontro di Alice con Pilar, la sua mamma “di pancia”, ma anche quello avvenuto trent’anni prima tra Anna, la mamma adottiva, e Alice.

Ho raccolto la mia, la sua, la nostra storia e della nostra famiglia”

Racconta l’autrice, scegliendo tre voci narranti, con un elemento ricorrente e unificante che è il sangue, espressione del femminile. […]

 

IN AUTUNNO GLI APPUNTAMENTI DI AMICI DON BOSCO SONO CON LA LETTURA

La stagione autunnale si apre con le presentazioni dei nuovi romanzi, che quest’anno colmano le distanze: da storie di immigrati a racconti di adozioni, dal senso di identità alle vicende adolescenziali.

Scopri di più sulla pagina riportata qui di seguito.

 

AMICI E NOVA INSIEME PER LA FORMAZIONE ALLE FAMIGLIE ADOTTIVE

Prosegue la collaborazione tra gli enti autorizzati per le adozioni internazionali Nuovi Orizzonti per Vivere l’Adozione – NOVA e Amici di Don Bosco nell’ambito del progetto “Adozione… camminiamo insieme” finanziato da Fondazione CRT.

Tutti gli incontri di formazione sono gratuiti e rivolti alle famiglie adottive residenti in Piemonte, con adozione sia nazionale, sia internazionale.

Per maggiori informazioni leggere l’articolo qui di seguito.

Nuovo Piano Strategico per gli Exallievi e gli Amici di Don Bosco

Dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS – Ogni anno il 24 giugno è un giorno speciale per tutti gli Exallievi e gli Amici di Don Bosco di tutto il mondo, perché si celebra la giornata di fondazione del movimento. È in questo giorno, nel 1870, che il primo gruppo di exallievi di Valdocco, guidati da Carlo Gastini, si recò in visita da Don Bosco per celebrare la sua festa onomastica – a motivo della festa di San Giovanni Battista – e per ringraziarlo per l’amore e l’educazione ricevuti. Questo momento di grazia è caratterizzato dai valori della gratitudine e dell’amore che da sempre contraddistinguono il movimento degli Exallievi.

In quel giorno memorabile, Don Bosco si rivolge a Carlo e ai suoi amici chiedendo di restare con lui e con i Salesiani. Don Bosco mostrò ai suoi exallievi il bisogno di loro ancor più di quando erano i suoi ragazzi all’Oratorio e gli propose un’idea rivoluzionaria. Don Bosco li invitava a far parte della Famiglia Salesiana, a creare un gruppo di exallievi, un’organizzazione per aiutarsi a vicenda e per aiutare i Salesiani.  Da quel momento iniziò la storia degli Exallievi come gruppo attivo della Famiglia Salesiana, quando Don Bosco chiese loro di restituire un po’ di quello che avevano ricevuto e di condividerlo con gli altri.

“Da oltre 150 anni, il nostro movimento si è diffuso in un’organizzazione mondiale con milioni di exallievi e amici di Don Bosco che abbracciano la visione di Don Bosco e Carlo Gastini, per aiutarsi a vicenda e lavorare nella missione salesiana di lavorare con i giovani”

ha scritto in un messaggio diffuso per questa ricorrenza il Presidente Mondale della Confederazione degli Exallievi, Bryan Magro.

“Siamo chiamati a restituire il dono dell’educazione e della formazione che abbiamo ricevuto vivendo il carisma salesiana nelle nostre famiglie, nel lavoro, e nelle nostre comunità. Siamo chiamati a vivere i valori che abbiamo appreso nella nostra esperienza educativa salesiana abbracciando la spiritualità educativa e pastorale salesiana”

prosegue il signor Magro.

Proprio oggi la Confederazione Mondiale lancia il suo piano strategico per il periodo 2022-2027.

“La nostra visione per i prossimi sei anni – prosegue il Presidente Mondiale – si basa su quattro dimensioni: camminare insieme (sinodalità), spiritualità, missione e solidarietà. Vi invitiamo a leggere e riflettere sul significato del nostro nuovo piano strategico. La Presidenza ha deciso di prolungare il periodo di consultazione di un ulteriore mese per dare alle Federazioni e ai suoi membri più tempo per riflettere su questo piano strategico”.

Conclude infine il signor Magro:

“Il nostro movimento mondiale è vivo e attivo. Negli ultimi sei mesi dalla mia elezione a Presidente Mondiale, mi sono reso conto dell’impegno e del potenziale della nostra organizzazione a livello globale. Come squadra di Presidenza, siamo impegnati ad animare più gruppi di exallievi e amici di Don Bosco per raggiungere la nostra visione, la nostra missione e vivere la spiritualità salesiana. La nostra organizzazione non è fatta di incontri nostalgici e sentimentali, ma di un impegno a raggiungere exallievi e amici e giovani, specialmente quelli poveri ed esclusi. Per raggiungere questo obiettivo, e per rimanere rilevanti e vibranti nel mondo di oggi, dobbiamo intraprendere un viaggio insieme in cui cerchiamo di capire e imparare dalle nostre radici, di discernere il presente e di formare il nostro futuro”.

Il nuovo Piano Strategico degli Exallievi e Amici di Don Bosco è disponibile a fondo pagina in italiano, inglese, spagnolo e francese.

Amici di Don Bosco: Pasqua solidale 2022 per i bimbi colombiani e ucraini

L’associazione Amici di Don Bosco promuove la Pasqua solidale 2022, che ha due progetti: il primo è il Progetto Salute Colombia il quale garantisce assistenza sanitaria e sostegni di vario tipo ai ragazzi colombiani in situazioni difficili; il secondo progetto riguarda invece il aostegno ai bambini e ai ragazzi ucraini della casa famiglia di Lviv (Leopoli).

Di seguito la notizia di Amici di Don Bosco.

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La primavera è sbocciata e meno di un mese ci separa dalla celebrazione della Pasqua. Quest’anno più che mai vorremmo che la sorpresa fosse per tutti i bambini, soprattutto per quelli in condizione di maggiore fragilità.
È a loro che rivolgiamo la nostra attenzione promuovendo la Pasqua solidale 2022 targata Amici di Don Bosco: acquistando una confezione pasquale con 3 saponette fiorite profuma-biancheria e un goloso cioccolato della pasticceria Gerla, per la quale suggeriamo un contributo a partire da 10 euro, potrete sostenere due progetti a tutela dei bambini.

Il primo è il Progetto Salute Colombia, che garantisce assistenza sanitaria per la riabilitazione fisica, psicologica e socio-familiare di bambini in situazione di vulnerabilità. Molti dei bambini che hanno trovato accoglienza nelle vostre famiglie, grazie all’adozione internazionale, hanno beneficiato proprio di questo progetto di promozione della salute integrale.

L’altro è strettamente legato all’attualità ed è un sostegno ai bambini e ai ragazzi ucraini della casa famiglia di Lviv (Leopoli), orfani o di famiglie in condizione di grave disagio, che a causa della guerra sono stati messi in sicurezza in Slovacchia. In una situazione di grave emergenza occorre garantire a questi minori riparo, cibo e cure mediche.

Vi invitiamo a dimostrare la vostra generosità e la vostra vicinanza aderendo alla Pasqua solidale di Amici di Don Bosco: grazie al vostro gesto di solidarietà il presente di questi bambini sarà più dignitoso e il futuro certamente migliore.
È possibile donare con bonifico bancario presso Intesa Sanpaolo SpA, IBAN IT58Z0306909606100000115751 o con Satispay

Per ordinare le confezioni pasquali potete scrivere a info@amicididonbosco.org
Potrete ritirarle nella sede di Torino oppure riceverle a casa con un piccolo contributo per le spese di spedizione.

Buona Pasqua!

Scopri di più anche su Amici di Don Bosco e Gerla insieme per l’Ucraina

 

Amici di Don Bosco: “Arte e dialogo nella formazione post adozione”

L’Associazione Amici di Don Bosco Onlus segnala una nuova iniziativa per le famiglie adottive: grazie al progetto “Sportello Famiglia, sostegno alla genitorialità adottiva” e al contributo di Fondazione CRT, nel 2022 e nel 2023 saranno avviati incontri di formazione gratuiti per accompagnare i genitori nelle diverse fasi del percorso adottivo e i figli durante il loro percorso di crescita (dai bambini fino ai giovani adulti). Di seguito l’articolo riportato sul sito di Amici di Don Bosco con le informazioni principali sui progetti.

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E’ in arrivo una bella novità per le famiglie adottive: dalla collaborazione tra Amici di Don Bosco e NOVA, ente autorizzato per le adozioni internazionali, è nato il progetto “Sportello Famiglia, sostegno alla genitorialità adottiva” e grazie al contributo di Fondazione CRT, nel 2022 e nel 2023 saranno avviati incontri di formazione gratuiti per accompagnare i genitori nelle diverse fasi del percorso adottivo e i figli durante il loro percorso di crescita (dai bambini fino ai giovani adulti). Il progetto è rivolto a tutte le famiglie adottive residenti in Piemonte, con adozione sia nazionale, sia internazionale.
Nella prima parte dell’anno saranno avviati 2 cicli di incontri: “AdottARTE: laboratorio di arteterapia” e “Parole in cerchio”.

Il primo è un laboratorio rivolto ai bambini dai 7 agli 11 anni, a cura di Irina Galleri, arteterapeuta, e Vanda Braida, psicologa psicoterapeuta: è articolato in 5 incontri di due ore ciascuno, dalle 10 alle 12, per un gruppo di massimo 10 partecipanti.
Questo il calendario degli incontri che si terranno presso la sede dell’Associazione NOVA (via Tiziano Lanza 31, Grugliasco): 19 marzo, 9 aprile, 30 aprile, 14 maggio, 28 maggio .
Gli incontri sono gratuiti. Potrebbe essere richiesto un piccolo contributo per l’acquisto di alcuni materiali di consumo.
Il laboratorio rappresenta un’occasione per comunicare attraverso il linguaggio grafico, pittorico e vari materiali artistici ed esprimere ansie e paure legate anche al difficile momento di isolamento che abbiamo vissuto e che colpisce in maniera particolare i più giovani.
L’arteterapia è particolarmente indicata nei casi di adozione in quanto si tratta di una terapia non verbale e favorisce la rielaborazione di vissuti, anche di origine traumatica, e l’acquisizione di consapevolezza e riconoscimento rispetto al proprio mondo emotivo.
Un’opportunità, quindi, per il benessere dei bambini che potranno, in uno spazio privo di giudizio, dare espressione libera dei loro vissuti, sperimentare una relazione di fiducia con gli altri membri del gruppo, sentirsi parte di un vissuto comune e rispecchiarsi nell’altro.

Parallelamente, nello stesso orario e sempre presso il centro le Serre di via Tiziano Lanza 31, ai genitori adottivi sarà proposto il ciclo di incontri “Parole in cerchio”, a cura di Elisabetta Gatto e Daniela Bertolusso, operatrici dell’Associazione Amici di Don Bosco: un dialogo tra pari, senza giudizi e senza preconcetti, dove l’ascolto è importante quanto la verbalizzazione, un’occasione di confronto e di scambio sugli stereotipi e i pregiudizi che in tanti contesti accompagnano l’adozione, fatta con sincerità ma senza trascurare una nota di leggerezza.
La collocazione è strategica per chi porterà i bambini al laboratorio di arteterapia, ma gli incontri sono aperti a tutti i genitori adottivi.
Questo, dunque, il calendario degli incontri: 19 marzo, 9 aprile, 30 aprile, 28 maggio dalle 10:00 alle 12:00 presso i locali del centro BUM della Diaconia Valdese, sempre in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco. Gli incontri sono gratuiti e saranno attivati con la partecipazione di un minimo di 4 nuclei familiari.

Per tutti i corsi è necessaria la prenotazione scrivendo a formazione@associazionenova.org entro il 10 marzo.

Le iniziative si svolgeranno nel rispetto della normativa anti Covid-19 vigente.

La Confederazione Mondiale degli Exallievi celebra il 120° anniversario della morte di Carlo Gastini

Gli Exallievi e gli amici di Don Bosco hanno celebrato il 28 gennaio scorso il 120° anniversario della morte di Carlo Gastini, avvenuta il 28 gennaio 1902. Di seguito l’articolo ANS.

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Carlo Gastini, sotto l’ispirazione di Don Bosco, fu una guida per il primo gruppo di Exallievi dell’Oratorio di Valdocco, che si riunirono per esprimere il loro amore e la loro gratitudine a Don Bosco, il quale si era preso cura della loro educazione e della loro istruzione.

Per tutta la vita, Carlo Gastini rimase amico e collaboratore stretto di Don Bosco e per molti anni fu il responsabile del laboratorio di legatoria e animò il teatro di Valdocco.  Fu sempre disponibile a sostenere Don Bosco nel suo lavoro con i giovani di Valdocco.

Il Presidente della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco, il signor Bryan Magro, in questa speciale occasione, ha sottolineato l’importanza di riflettere sugli inizi della più grande organizzazione della Famiglia Salesiana.  Fin dall’inizio, l’amore e la gratitudine verso Don Bosco si sono trasformati in solidarietà verso i giovani Exallievi più bisognosi. Don Bosco, infatti, aveva guidato Gastini a formare un’associazione di Exallievi con lo scopo di aiutarsi a vicenda e di aiutare al tempo stesso l’opera salesiana. Allo stesso modo, oggi, gli Exallievi e gli amici di Don Bosco sono incoraggiati a impegnarsi nell’azione sociale verso i giovani più vulnerabili.

Per questa occasione, la Confederazione Mondiale degli Exallievi ha realizzato un breve video sulla vita di Carlo Gastini, disponibile in lingua italianainglese spagnola.

Natale solidale 2021: le proposte di Amici di Don Bosco

L’Associazione Amici di Don Bosco, con l’avvicinarsi del Santo Natale, propone alcuni regali solidali con tisane e biscotti. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito con tutte le proposte.

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Iniziano i primi freddi, si rispolverano guanti e sciarpe e si comincia a pensare al Natale. Come ogni anno, Amici di Don Bosco ha in serbo alcune proposte perché i regali siano anche un’occasione di solidarietà.

Per una coccola dopo un anno molto faticoso, per riscaldarsi nelle giornate fredde d’inverno, per respirare aromi che ci portano lontano perché non gustare una golosa tisana?

Il Natale solidale 2021 di Amici di Don Bosco è all’insegna della tradizione! Ecco le nostre proposte.

  • Adoption Edition: un tris di tisane dell’Erboristeria Antichi Segreti che evocano i “tempi forti” del percorso di adozione: l’attesa, l’incontro e la vita insieme.
  • Christmas Edition: un tris di tisane  dell’Erboristeria Antichi Segreti perfetto da regalare perché racconta di amicizia, di feste e di buoni propositi dopo il Natale!

La confezione con 3 tisane ha un costo di 15 euro.

Abbiamo anche la Delux Edition, limitata e per i più golosi, che alle 3 tisane abbina i biscotti della pasticceria Gerla. La Delux Edition si può realizzare sia nella versione Adoption, sia Christmas e ha un costo di 20 euro.

Per maggiori informazioni sugli ingredienti delle tisane e sui “messaggi” che ciascuna porta con sé vi invitiamo a seguirci sul profilo Facebook di Amici di Don Bosco o a scriverci a info@amicididonbosco.org.

Potete ricevere le confezioni al vostro indirizzo oppure, senza costi di spedizione aggiuntivi, potete prenotare le confezioni e ritirarle nella sede di Amici di Don Bosco a Torino o in quella di Lecce.

Mancano 65 giorni al Natale: affrettatevi!