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Giugno 2021: 60 anni fa la prima pietra del Tempio di don Bosco

I salesiani ricordano che nel Giugno di 60 anni ci fu la posa della prima pietra del Tempio “don Bosco”, benedetta dall’arcivescovo di Torino cardinale Maurilio Fossati e collocata sessant’anni fa, l’11 giugno 1961, nel luogo dove oggi sorge la Basilica di San Giovanni Bosco. Di seguito la notizia pubblicata su “Il Torinese“.

Quasi 30.000 fedeli accolsero festosamente il Papa polacco al Colle don Bosco il 3 settembre 1988, nell’anno del primo centenario della morte di don Bosco. Una giornata indimenticabile per i luoghi in cui nacque il Santo dei giovani, per la grande comunità salesiana e per tutti i cattolici.

Da allora la visita di Giovanni Paolo II viene ricordata sotto il porticato di fianco all’immensa cattedrale con imponenti pannelli fotografici che illustrano la visita del Papa diventato San Giovanni Paolo II.

Una folla eccezionale si strinse quel giorno di 33 anni fa attorno a uno dei pontefici più amati e popolari di sempre. Karol Wojtyla celebrò la messa nel piazzale della chiesa ed entrò nella casa in cui Giovannino Bosco nacque il 16 agosto 1815. Oggi è di nuovo grande festa per i salesiani che ricordano la posa della prima pietra del Tempio “don Bosco”, benedetta dall’arcivescovo di Torino cardinale Maurilio Fossati e collocata sessant’anni fa, l’11 giugno 1961, nel luogo dove oggi sorge la mastodontica Basilica di San Giovanni Bosco nelle campagne di Castelnuovo tra colline, vigneti e noccioleti.

La pietra non proveniva dalle cave ma dalla basilica torinese di Maria Ausiliatrice dove serviva da basamento al quadro della Madonna.

La basilica di San Giovanni Bosco, alta 26 metri, fu costruita nella borgata Becchi del Colle don Bosco tra il 1961 e il 1966 dove sorgeva la cascina Biglione in cui nacque don Bosco e dove il padre faceva il contadino. Al Colle i salesiani investono da sempre nel futuro dei giovani.

Un centro di formazione professionale con aule e laboratori per attività tecniche, informatiche e arti grafiche ospita centinaia di ragazzi che praticano anche attività sportive.

Nell’area del santuario è presente un Museo etnologico missionario che contiene reperti etnografici provenienti da ogni parte del mondo.

Fece scalpore il 2 giugno 2017 la notizia del trafugamento dalla basilica dell’urna contenente il cervello di don Bosco. La reliquia fu ritrovata quindici giorni dopo e ricollocata al suo posto.

“Li amò fino alla fine” – Ordinati sacerdoti don Matteo e don Linus

Si è svolta nella giornata di sabato 5 giugno presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino, l’ordinazione presbiterale di Linus Onyenagubor e Matteo Rupil per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Rev.ma Mons. Francesco RavinaleVescovo emerito di Asti.

La funzione è stata trasmessa in streaming sui canali Facebook e YouTube dell’Ispettoria ICP e del Movimento Giovanile Salesiano, rimarrà a disposizione per rivivere il pomeriggio:

La Basilica, gremita di giovani, familiari ed amici, ha ospitato un momento di gioia e commozione da parte di don Linus e don Matteo, ma anche di Mons. Francesco Ravinale, che durante la sua omelia, ha dimostrato grande sensibilità.
Ecco il suo augurio:

Maria Ausiliatrice accolga i vostri sentimenti, i nostri sentimenti, in questo avvenimento di grazia. Li presenti al Signore, confermi i vostri desideri di donazione e di apostolato, e vi sostenga sempre. In tutte le situazioni della vostra vita.

Qui una gallery fotografica, a cura di Antonio Saglia, per raccontare la celebrazione:

Don Linus Onyenagubor, domenica 7 giugno 2021 alle ore 11.00, ha celebrato la sua prima Messa presso la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino.

Qui una gallery fotografica che racconta la sua prima Messa:

Valdocco: i festeggiamenti per Maria Ausiliatrice 2021

“Ecco quello che dobbiamo fare noi nella festa di Maria Ausiliatrice: ripulire i nostri cuori con buone confessioni e offrirli, anzi attaccarli a Maria SS.ma, perché stiano sempre vicino a Gesù, e ciò ottenere con frequenti e fervorose Comunioni”.

Don Bosco

24 Maggio, Solennità di Maria Ausiliatrice, grande festa per l’intera Famiglia Salesiana e non solo. Nonostante il periodo di restrizioni, il cortile di Valdocco è stato animato per tutta la giornata da tanti fedeli e devoti che si sono recati ai piedi della statua dell’Ausiliatrice per offrire un saluto e una preghiera a Colei che “opera grazie e miracoli per l’alto potere che ha ricevuto dal suo Divin Figlio” (Don Bosco).

Già nella giornata di domenica 23 maggio, Solennità di Pentecoste e Vigilia della Festa, molte persone hanno voluto rendere omaggio all’Ausiliatrice, tra cui Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, il quale a presieduto la S.Messa delle 18.30.

“Questa festa, che ogni anno ci vede riuniti ai piedi di Maria Ausiliatrice come Chiesa di Torino, comunità cristiana e civile della città, è per noi un grande momento di riconoscenza.
Riconosciamo quanto Maria compie a favore della Chiesa e dell’umanità con la sua presenza di Madre amorevole e ricca di tenerezza e bontà verso i suoi figli che Gesù le ha affidato dalla sua Croce.
Il Vangelo ci ha ricordato questo momento supremo della vita di Cristo e di Maria, sua madre. Gesù, prima di morire, affida Maria al discepolo prediletto, Giovanni, e affida Giovanni a Maria”.

(Estratto dall’Omelia di mons. Cesare Nosiglia per la Festa di Maria Ausiliatrice)

La giornata del 24 maggio è stata scandita dalle numerose Celebrazioni Eucaristiche che si sono tenute presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco, tra cui la S.Messa delle 9.30 presieduta dall’Ispettore ICP don Leonardo Mancini, il quale si è soffermato sul dono della speranza (così come anche il Rettor Maggiore ha chiesto nella Strenna 2021) in modo particolare per i bambini, i ragazzi e giovani: che possano guardare al futuro immaginando un progetto di vita che piaccia a Dio e Maria Santissima, capace di costruire il bene dei fratelli.

La festa odierna non può non farci domandare perché Maria abbia il titolo di “Aiuto dei cristiani“. Interroghiamo il Vangelo e scopriamo che Maria è una presenza amorevole, è stata presente nella vita di don Bosco e nella nostra vita oggi, è madre che genera, ha in braccio il bambin Gesù. In quanto madre, desidera esercitare la sua maternità. Sentinella del nuovo, collabora alla novità che viene nel mondo. Maria, da buona mamma, si accorge di ciò che manca e sollecita l’intervento di Gesù. È madre che aiuta ad orientarsi e spinge alla disponibilità assoluta. Ci incoraggia ad essere disponibili, indicandoci Gesù ma poi facendosi da parte.

Alle ore 18.30 del 24 maggio si è poi tenuta l’ultima Celebrazione Eucaristica della giornata, presieduta dal Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime per tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Infine, a conclusione dei festeggiamenti per l’Ausiliatrice, si è tenuto il Santo Rosario e l’affidamento a Maria fuori dalla Basilica e davanti alla statua, sempre da parte del Rettor Maggiore.

Ordinazione diaconale di Matteo Vignola a Gerusalemme

“Svuotò se stesso, prendendo forma di servo…”
Filippesi 2:7

Si rende noto che sabato 12 giugno 2021 alle ore 15:00, presso la Chiesa di tutte le Nazioni – Gerusalemme, si terranno le Ordinazione diaconali per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Pierbattista Pizzaballa – OFM Patriarca Latino di Gerusalemme. Tra i 14 diaconi che verranno ordinati ci sarà Matteo Vignola, dell’Ispettoria Salesiani Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania.

L’intervista a Don Guido Errico su Maria Ausiliatrice – Maria con te

La festa di Maria Ausiliatrice, del 24 maggio, è sempre più vicina e per l’occasione il settimanale “Maria con Te” ha intervistato don Guido Errico, Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino. Si riporta di seguito la notizia.

«Ha fatto tutto Maria». L’ha detto don Giovanni Bosco, il santo dei giovani, poco prima di morire, nel maggio 1887, riferendosi al santuario di Maria Ausiliatrice e all’oratorio Valdocco sorti nel quartiere Borgo Dora di Torino e alla grande famiglia salesiana che si stava diffondendo in tutto il mondo.

«È la Vergine che ha insegnato a don Bosco l’arte di educare e che continua a farlo a partire dall’accoglienza, dall’amicizia, dal coraggio. Nei primi anni dell’oratorio nella metà dell’Ottocento – mentre infuriava il colera lasciando la sua scia di morte – don Bosco esortava i suoi ragazzi ad aiutare i poveri colerosi dicendo loro di portare al collo una medaglia benedetta di Maria Santissima, di pregare e di stare tranquilli: la Madonna li avrebbe protetti. Anche Margherita, la mamma del santo, ha attraversato indenne l’epidemia nonostante fosse in prima linea nel curare gli ammalati»

spiega don Guido Errico, rettore della basilica Maria Ausiliatrice di Torino.

Durante questo tempo la famiglia di Valdocco ha davvero sperimentato che la Vergine è l’aiuto dei cristiani così come viene invocata anche nelle litanie del Rosario. La sua devozione, già nota e diffusa all’epoca di san Pio V, si è propagata a seguito della vittoria dei cristiani sui musulmani nel XVI secolo.

Molti anni dopo, nel 1815, papa Pio VII, incarcerato da Napoleone il 5 luglio 1809, dopo essere stato liberato, ha istituito la festa di Maria Ausiliatrice il 24 maggio (vedi riquadro a pag. 25). E in tempi difficilissimi per la Chiesa, durante i quali le nuove idee illuministe e liberali contribuivano a diffondere la scristianizzazione, don Bosco è diventato l’apostolo della Vergine, aiuto dei cristiani anche attraverso la costruzione di questa basilica dell’Ausiliatrice destinata ad accogliere e abbracciare il maggior numero di persone e soprattutto di giovani.

Agli inizi del 1860, quando sono iniziati i lavori, il santo era consapevole di non avere un soldo e di non sapere come e dove prendere il denaro. Ma ciò non aveva importanza, quel che contava era la missione: accogliere ed educare, che è imparare a conoscere, fare, essere.

Sotto il manto di Maria il percorso di questo grande maestro della gioventù, i suoi progetti, la fondazione della congregazione dei Salesiani hanno messo in salvo e formato professionalmente tantissimi ragazzi privi di punti di riferimento che venivano a Torino in cerca di lavoro nella fase in cui la città durante la rivoluzione industriale nell’Ottocento era in piena espansione.

Sono nati così i primi laboratori, le camere, i refettori, la sartoria, la calzoleria, la tipografa e la scuola. Nell’Ausiliatrice a cui è dedicato il santuario, don Bosco riconosce il volto della Signora che ha spesso sognato e che ha dato inizio alla sua vocazione e ora gli è sempre vicino avvertendolo dei pericoli e indicandogli la strada da percorrere.

Dopo la posa della prima pietra il 27 aprile 1865, tra alterne vicende, la basilica che in fase di costruzione diventa sempre più santuario, centro devozionale per una grande famiglia spirituale, è stata “miracolosamente” terminata nel 1868 con i tanti aiuti economici dei fedeli ed è stata consacrata il 9 giugno dello stesso anno.

Intanto i percorsi educativi del grande pedagogista di Maria – all’inizio giudicati sovversivi dalle autorità di governo piemontesi – sono sempre più apprezzati dalla nobiltà e dalla borghesia che si impegnano a sostenere don Bosco. Il santo, così, può continuare la sua opera educativa trasmettendo ai suoi ragazzi la convinzione che non c’è spiritualità intimistica, che non si può crescere nella devozione rimanendo egoisti, chiusi, senza progetti di vita, sostegno e apertura verso gli altri.

«Noi custodi della casa di Maria e di don Bosco, oggi, siamo chiamati ogni giorno a rendere vivo e concreto questo messaggio: il compito non è facile, ma la sfida affascinante! Dobbiamo fare il possibile per non sbagliare: Maria Ausiliatrice è un santuario che attira visitatori e pellegrini da tutto il mondo ed è un modello cui guardano molti religiosi, fedeli, laici dei cinque continenti», dice don Guido.

Ad avere lo sguardo rivolto alla basilica di Maria Ausiliatrice sono educatori, religiosi, insegnanti, famiglie e poi tutti coloro che vogliono rilanciare l’esperienza dell’oratorio come una famiglia in cui ci si ama, ci si perdona, ci si difende, si cresce insieme rimanendo in costante dialogo con il territorio. Un luogo del cuore su cui veglia lo sguardo d’amore di Maria che segue sempre i suoi figli, li aiuta e intercede per loro a partire dai loro piccoli e grandi bisogni.

«Guardando a Lei anche in questo tempo di pandemia e di lockdown abbiamo sempre tenuto aperto il santuario per il sacramento della Riconciliazione, per offrire accoglienza e parole di conforto. E i nostri giovani durante le funzioni hanno continuato e continuano l’animazione, lo fanno sia in presenza che online», aggiunge il rettore.

Una novità: nell’ottobre 2020 è stato inaugurato il Museo Casa don Bosco, con una sezione dedicata a varie statue di Maria provenienti da tutto il mondo (vedi Maria con te n. 5/2021).

«Ci teniamo a ricordare che è Lei la Donna della Speranza, è Lei a fare i miracoli, è Lei la Mamma, Consolatrice, Ausiliatrice pronta ad accoglierci in Paradiso», conclude don Guido.

IN FESTA CON L’ARCIVESCOVO

Anche quest’anno a protocollo ridotto il 24 maggio si svolge la tradizionale festa di Maria Ausiliatrice con la partecipazione dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e del rettore del santuario don Guido Errico. Nel capoluogo piemontese questa giornata di festa molto sentita dalla famiglia salesiana e dalla città è contrassegnata da molte celebrazioni. Da ricordare alle 11 la Messa presieduta dall’arcivescovo, in diretta sulla pagina Facebook di ANS (Agenzia nazionale salesiana) in italiano, inglese, spagnolo, portoghese.

Ordinazione presbiterale Linus Onyenagubor e Matteo Rupil

“Li amò fino alla fine”
GV 13,1

L’Ispettoria salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta e le rispettive famiglie rendono noto che sabato 5 giugno 2021 alle ore 15:00, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Rev.ma Mons. Francesco Ravinale – Vescovo emerito di Asti – si terrà l’ordinazione presbiterale di Linus Onyenagubor e Matteo Rupil.

La funzione sarà in diretta sulla pagina Facebook @SalesianiICP  e disponibile sulla pagina salesianipiemonte.info/diretta/.

Per contingentare gli accessi e rispettare le direttive  delle attuali norme, la partecipazione in presenza sarà consentita a tutti coloro che riceveranno l’invito personale.

Ordinazione diaconale 2021 – Salesiani di Don Bosco

“Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità”
1 GV 3,18

Si rende noto che sabato 12 giugno 2021 alle ore 15:00, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Guido Fiandino – Vescovo Ausiliare Emerito di Torino – verranno ordinati diaconi:

  • Luca Casari – ILE
  • Marco Cazzato – ICP
  • Sanjin Jurić – CRO
  • Mark Naidzich – PLE/BLR
  • Gerald Alakwe Oshiobugie – AFW/ICP
  • Amal Franklin Pathrose – INM/ICP
  • Mikhail Radzevich -PLE/BLR
  • Damiano Slanzi – INE
  • Caius TobeChukwu Ugwu – AFW/ICP

PARTECIPAZIONE

Ingresso in Basilica solo su invito, possibilità di seguire la celebrazione nel cortile interno della Basilica.

STREAMING

La funzione verrà trasmessa in diretta sui canali social e sul sito dell’Ispettoria:

Festa di Maria Ausiliatrice: disponibili i libretti della novena mondiale – Info ANS

In prossimità della Festa di Maria Ausiliatrice arrivano due notizie di rilievo: dal 13 maggio sono disponibili in rete i libretti riguardanti la Novena mondiale ed inoltre, è stato espresso il programma delle celebrazioni del 23 e 24 maggio dalla Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Di seguito l’articolo pubblicato su “Info ANS“.

A poco più di 10 giorni dalla Festa di Maria Ausiliatrice arrivano due novità di rilievo per i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente per questa ricorrenza: in primo luogo, sono da oggi disponibili in rete i libretti che accompagnano la celebrazione della Novena mondiale promossa dalla Sede Centrale Salesiana; inoltre, è stato chiarito in forma ufficiale il programma delle celebrazioni previste per il 23 e 24 maggio dalla Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino.

I libretti, che hanno visto il coordinamento congiunto dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), di “IME Comunicazione” e dell’Agenzia iNfo Salesiana, presentano per ogni giorno della Novena il riferimento biblico da cui partire per la riflessione, l’attualizzazione del brano del Vangelo, un episodio tratto dalla vita di Don Bosco e la preghiera finale. Gli interventi dei testimoni e degli influencer restano accessibili, invece, esclusivamente attraverso i video della novena.

I libretti sono stati elaborati in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese e sono scaricabili liberamente sul sito istituzionale della Congregazione: www.sdb.org

I video del primo giorno della novena saranno disponibili su ANSChannel a partire da oggi, 13 maggio, per quel che riguarda la lingua inglese. Nelle altre lingue (italiano, spagnolo, francese, portoghese e con i sottotitoli in polacco), lo saranno da domani, 14 maggio. La pubblicazione dei video procederà analogamente per tutti i giorni a seguire, con i video in inglese disponibili con due giorni d’anticipo e quelli nelle altre lingue con un giorno d’anticipo.

Sempre da domani, 14 maggio, sempre sul sito SDB.ORG sarà anche possibile iniziare a scaricare i video della novena nelle varie lingue.

Per la giornata del 24 maggio, e per la veglia del giorno precedente, infine, è stato pubblicato il programma delle celebrazioni ufficiali dalla Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino.

Nella giornata di domenica 23, mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, presiederà la messa vespertina delle ore 18:30. Successivamente, alle ore 20:30, Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, presiederà la recita del Rosario dal cortile di Valdocco e offrirà la “buona notte” salesiana.

Lunedì 24, invece, sarà il Rettor Maggiore a presiedere l’Eucaristia delle ore 18:30. Anche in questo caso, alle ore 20:30, farà seguito un Rosario meditato, con preghiera finale di affidamento all’Ausiliatrice.

L’Eucaristia del 23 maggio alle ore 18:30 (presieduta da mons. Nosiglia) e quella del 24 maggio alle ore 18:30 (presieduta dal Rettor Maggiore) saranno entrambe visibili in diretta sulla pagina Facebook di ANS.

L’ultimo incontro di “E se la fede avesse ragione” 2020/2021: GOLA E AVARIZIA

Nella serata di giovedì 15 aprile alle ore 21.00, si è tenuto l’ultimo incontro di “E se la fede avesse ragione?” per quest’anno, sul tema della GOLA E AVARIZIA. L’incontro è stato guidato da don Luca Ramello, Direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Torino.

Di seguito il video dell’incontro:

Santo Rosario Maria speranza nell’educazione – Sabato 24 aprile 2021

Ad un mese dalla festa dell’Ausiliatrice e avvicinandoci al mese mariano, la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco propone la preghiera del Santo Rosario sabato 24 aprile 2021 alle ore 17.00, per affidare le gioie e le difficoltà di questo tempo a Colei che “ha ottenuto ed otterrà grazie particolari, anche straordinarie e miracolose per coloro che concorrono, a dare cristiana educazione alla pericolante gioventù con le opere, con il consiglio e col buon esempio o semplicemente con la preghiera” (Massime di Don Bosco).

Sarà possibile seguire il momento di preghiera anche sul canale social della Basilica @ilcortilediValdocco