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Michele Rua: in arrivo l’Estate Ragazzi 2024 sul tema della Pace

Dal sito dei salesiani del Michele Rua di Barriera di Milano, a Torino.

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Con la fine della scuola, torna l’Estate Ragazzi!

Otto settimane, distribuite tra giugno e settembre dove i bambini e i ragazzi tra i 6 e 15 anni potranno partecipare alle attività proposte dall’Oratorio Salesiano “Michele Rua”.

Giornate ludiche ed educative, con un programma che prevede laboratori creativigiochiMaker Labssportgite in piscinaproiezioni cinematografiche,
escursioni in montagnavisite ai musei e alle bellezze artistiche della Città di Torino, nell’ambito degli eventi proposti dall’iniziativa “La Bella Stagione”.

Il tema che farà da filo conduttore sarà “LA PACE”, visto che il periodo del centro estivo è un terreno privilegiato per lanciare messaggi positivi, non solo perché ha un potenziale educativo davvero notevole, ma anche perché le sue dinamiche riescono a essere aggreganti e a far sperimentare valori autentici, come il rispetto per l’altro, l’amicizia, il confronto con l’avversario e l’inclusione dei deboli in un contesto leggero e divertente.

Nel corso del centro estivo ci sarà la possibilità, a secondo dell’età, di poter partecipare a soggiorni settimanali presso la Casa Alpina di Pracharbon (Valle d’Aosta).

Segui gli aggiornamenti sul sito e sui profili social dell’Oratorio Salesiano “Michele Rua”, ti aspettiamo, non puoi mancare!

Date

  • Dal 17 giugno al 26 luglio: dalla classe prima Primaria (Elementari) alla classe seconda scuola Secondaria di primo grado (Medie)
  • Dal 24 giugno al 26 luglio: la classe terza scuola Secondaria di primo grado (Medie) e la classe prima scuola di Secondaria di secondo grado (Superiori)*
  • Settimana dal 15 al 19 luglio: Trekking in Val di Susa
  • Dal 26 agosto al 6 settembre: dalla classe terza scuola Primaria (Elementari) alla classe seconda scuola Secondaria di primo grado (Medie)

CAMPO IN MONTAGNA PER LA SCUOLA PRIMARIA – Pracharbon (Val D’Ayas)

  • Dall’8 al 14 luglio: dalla classe terza alla classe quinta (Elementare)

CAMPO IN MONTAGNA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO – Pracharbon (Val D’Ayas)

  • Dal 24 al 27 (fino a pranzo) giugno: classi prime e seconde (Medie)
  • Dal 27 (pomeriggio) al 30 giugno: classi terze (Medie) e prime (superiori)

Iscrizioni

La segreteria segue i seguenti orari ed è situata presso gli uffici dell’ASD Auxilium Monterosa in via Giovanni Paisiello 37, Torino.

Occorre recarsi presso gli sportelli con i moduli già compilati (scaricabili nella sezione “come partecipare” di QUESTA PAGINA) e provvisti di ISEE in caso si chieda una riduzione di prezzo per estate ragazzi.

ESTATE RAGAZZI

  • 02-03/05/2024 per i ragazzi dei progetti CAMSAM ed ESTADÒ
  • 07/05/2024 per gli allievi della Scuola San Domenico Savio e Michele Rua
  • Orario 08.00-11.00 e 16.30-18.30
  • 09-11-14-16/05/2024 per gli allievi della Scuola San Domenico Savio e Michele Rua, oratoriani tesserati, iscritti al catechismo, tesserati Auxilium Monterosa, SAM
  • Orario 08.00-11.00 e 16.30-18.30
  • N.B. sabato 11/05 la segreteria sarà aperta solo al mattino 08.00-11.00
  • 21-23-28-30/05 e 04-06-11/06 iscrizioni aperte a tutti
  • Orario 08.00-11.00 e 16.30-18.30

Durante l’attività del centro estivo

  • Dal 17/06/24 al 25/07/24 esclusivamente nei giorni lunedì e giovedì
  • Orario: 08.00 – 10.00 e 16.30-18.00

Per i CAMPI DI PRACHARBON

  • Dal 20/05/2024 al 07/06/2024 per le caparre. Saldo entro il 21/06/2024
  • Orario: Lun-Ven 08.00-11.00 e 16.30-18.30

Per il TREKKING in VALSUSA (gruppo Estadò)

  • seguono aggiornamenti

Novara: campi estivi di medie e liceo a Malesco

Si riporta di seguito il resoconto, a cura della casa, e i link alle gallery dei campi estivi della scuola media e del liceo del San Loenzo di Novara a Malesco, quest’anno a tema “Io ti vedo“, ispirato dalla saga di film “Avatar“.

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Per tutti i giovani che vivono ogni giorni il San Lorenzo, Malesco è una seconda casa. Proprio per questo, nel giro di quattro settimane tra giugno e luglio, più di 300 ragazzi, tra Medie e Liceo, hanno vissuto nella nostra casa alpina di Malesco l’esperienza dei campi estivi.

Da sempre, si tratta di giornate in cui lo stile salesiano viene vissuto in tutte le sue declinazioni: gioco, allegria, preghiera.

Tra camminate ad alta quota, momenti di riflessione e grandi partite nella pineta lì vicino, i quattro campi hanno dato a ognuno di noi (sia animati che animatori) la grande possibilità di passare molto tempo in compagnia di vecchi e nuovi amici in maniera semplice e genuina, circondati dal panorama mozzafiato che la Val Vigezzo offre.

Per un mese, il paese di Malesco ha cambiato faccia e nome, trasformandosi nel lontanissimo pianeta di Pandora, che nei film della saga Avatar, diretta da James Cameron, è un mondo primordiale, ricoperto da una fittissima e meravigliosa vegetazione, abitato da essere umanoidi definiti Na’vi.

Le tre settimane dedicate ai ragazzi delle Medie (una per annata), hanno avuto come filo conduttore la prima pellicola della saga, Avatar (2009), e hanno potuto riflettere sulla scoperta di un nuovo mondo e sulla difficoltà nell’ambientarsi in un luogo che non ci appartiene dalla nascita, scoprendo come, nonostante questo, esso sia stato creato proprio per noi.

Il Liceo, invece, partendo dal secondo capitolo della serie, Avatar – La via dell’acqua (2022), si è messo in gioco su argomenti particolarmente importanti, come la scelta tra Bene e Male, il confronto con il peccato (a cui si aggiunge il prezioso pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Sangue di Re, dove abbiamo vissuto il tempo delle confessioni) e l’incontro con l’altro.

Proprio quest’ultimo argomento ci ha permesso di mettere in luce una frase che i Na’vi usano abitualmente sul loro pianeta: io ti vedo. Non si tratta di un semplice saluto, ma indica la connessione completa con l’altro e ci ricorda che tutti noi, nella nostra vita, abbiamo bisogno di due occhi capaci di vedere ciò che va oltre la nostra superficie.

Questi due occhi, nel corso delle diverse settimane, sono appartenuti a molti volti: ai salesiani presenti, ai professori che si sono messi a disposizione per un’esperienza oltre i banchi di scuola, ai nostri immancabili custodi, Chicca e Oscar, ai cuochi e ai giovani animatori che hanno intuito che valesse la pena donare una settimana della loro estate a ragazzi come loro.

Come sempre, Malesco è un’esperienza che non si può descrivere, ma solo vivere… un’opportunità d’oro per vivere bene insieme cercando quella santità di cui tanto parlava don Bosco. Il suo sogno continua!

Buona estate e… arrivederci a settembre!

Ucraina – Un’estate tra campi e oratori per i minori sfollati e rifugiati

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Kiev) – La guerra in Ucraina dura ormai da oltre 500 giorni. Molte famiglie stanno approfittando dell’estate per tornare nelle loro città d’origine e ricongiungersi con i propri familiari, ma milioni di rifugiati e sfollati non possono farlo a causa del pericolo dei bombardamenti. I bambini, che soffrono maggiormente per la separazione dalle famiglie e per i traumi dell’invasione russa, hanno l’opportunità in queste settimane di partecipare a numerosi campi estivi organizzati dai salesiani sia in Ucraina, sia nei Paesi che ospitano i rifugiati ucraini.

Polonia, Slovacchia, Ucraina, Italia… sono solo alcuni dei Paesi che, dallo scorso giugno, stanno organizzando campi estivi per i minori sfollati e rifugiati a causa della guerra in Ucraina. L’attenzione che dalla fine di febbraio dello scorso anno è stata riservata alla popolazione costretta a fuggire dal conflitto trova la sua massima espressione nei mesi estivi, quando l’impegno di tutti è quello di favorire il protagonismo dei minori: “L’estate è l’unica occasione per prendersi una pausa, non solo rispetto allo scuola, ma anche e soprattutto dall’ansia e dal pericolo che i minori rimasti in Ucraina provano quotidianamente”, spiegano i salesiani attivi in quel Paese.

La scuola salesiana “Vsesvit” di Zhytomyr, ad esempio, ha organizzato quest’estate due campi estivi nei mesi di giugno e luglio. Suddivisi in due turni di 12 giorni ciascuno: uno si è svolto nella stessa scuola ucraina, accogliendo 240 tra ragazzi e ragazze; e l’altro nella città italiana di Cervia, in Romagna, scelta per le sue caratteristiche di svago, cultura, alloggio e prezzi accessibili, di cui stanno usufruendo 140 bambini.

I campi estivi salesiani non sono improvvisati: vengono preparati per mesi, sono gestiti da animatori e volontari dei centri giovanili salesiani e sono resi possibili grazie alla solidarietà salesiana mondiale. Gli aiuti che continuano a essere inviati sia in Ucraina, sia nei Paesi limitrofi rispondono agli obiettivi di assistenza alla popolazione rifugiata e sfollata, di preparazione e riparazione delle scuole per il nuovo anno scolastico e di pianificazione di una nuova campagna invernale.

In Slovacchia è in corso un altro campo estivo per 150 minori ucraini, suddivisi in quattro turni, per promuovere ulteriormente la loro integrazione nel tessuto sociale slovacco e quella delle loro famiglie. Attraverso queste attività i bambini, in molti casi accompagnati dalle loro madri, svolgono attività di svago e di educazione non formale, e apprendono la lingua.

I campi estivi hanno un programma completo che comprende attività e laboratori ricreativi, educativi, artistici e sportivi, sia nelle strutture salesiane, sia a diretto contatto con la natura, e comunque sempre in ambienti sicuri. “L’obiettivo è in primo luogo quello di far dimenticare loro la guerra, fargli fare amicizie, sviluppare i loro talenti e godere di ciò che sono: ragazzi e ragazze”, sintetizza efficacemente un salesiano di stanza a Leopoli.

Da parte loro i Figli di Don Bosco attivi Zhytomyr sottolineano che organizzando questi campi estivi, “realizziamo la nostra missione salesiana di sostenere i giovani nel loro percorso di crescita personale e di preparazione alla vita adulta, soprattutto in condizioni drammatiche come quelle del conflitto di cui soffre la popolazione ucraina”.

Solamente “Misiones Salesianas”, la Procura Missionaria salesiana con sede a Madrid, sostiene finanziariamente quest’estate quattro campi salesiani con vari turni a Bratislava (Slovacchia), Cervia (Italia), Zhytomyr e Leopoli (Ucraina), di cui beneficiano complessivamente 650 minori ucraini, sfollati o rifugiati.

Salesiani Novara – MALESCO 2022: il posto più fresco dove finire la scuola!

E’ tempo di campi per la scuola media e il liceo San Lorenzo di Novara: in conclusione dell’anno scolastico i ragazzi sono partiti per Malesco per vivere momenti di gioco, riflessione e preghiera insieme, accompagnati dagli educatori e dai salesiani.

 

Di seguito la notizia pubblicata sul sito dei Salesiani di Novara:

I campi estivi di Malesco sono iniziati il 13 giugno e sono terminati il 10 luglio, un susseguirsi di ragazzi sempre più grandi e con tanta voglia di stare e crescere insieme. Quattro settimane in cui si sono susseguite prima le prime medie, poi le seconde medie, le terze medie, ed infine il liceo. I campi sono stati notevolmente popolati con circa 70 ragazzi a campo più le equipe composte da ragazzi del liceo. In totale, la casa è stata frequentata da più di 350 ragazzi, giovani, educatori e adulti di riferimento… oltre ai salesiani, chiaramente!

I campi delle medie hanno avuto come tema e filo conduttore i film de Lo Hobbit tratti dai libri di J.R. Tolkien: i ragazzi hanno seguito le avventure dell’hobbit Bilbo Baggins, coinvolto dal mago Gandalfnell’aiutare una compagnia di 14 nani a recuperare il loro tesoro perduto in una caverna, dopo che un drago di nome Smaug se ne era indebitamente impossessato. I ragazzi sono stati invitati a riflettere su alcuni temi tratti dai tre film alternando tornei di calcio, pallavolo, roverino e hockey; grandi giochi in casa e nella bella pineta di Malesco. Due giornate a settimana sono state dedicate a delle belle camminate in montagna.

Il campo del liceo, trattandosi di ragazzi più grandi, ha avuto come tema il naturale seguito de Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli! Anche in quest’ultima settimana i ragazzi si sono alternati tra momenti di gioco, formazione, silenzio, preghiera, vari tornei e camminate. Un’esperienza unica che ha dato occasione a molti di crescere umanamente e spiritualmente, che fatto sperimentare loro un po’ di vita insieme dopo due anni di restrizioni.

I campi di Malesco per i ragazzi del San Lorenzo sono un must, un’esperienza che non si può descrivere, ma soltanto raccontare personalmente. Basti dire che le iscrizioni si sono bruciate in pochi giorni e mai come quest’anno la casa è stata zeppa di giovani in ogni luogo disponibile! A testimonianza di quanto di bello vissuto, riportiamo una confidenza di una mamma, che all’ultimo giorno dice:

Ho guardato mia figlia qui, felice in mezzo agli amici, e ho pensato che non l’avrei voluta vedere in nessun altro posto al mondo!

Questo è quello che sogniamo anche noi per i nostri giovani: che non desiderino altro che sentirsi a casa! Don Bosco e Maria Ausiliatrice ci hanno accompagnato in questo viaggio e sicuramente hanno adoperato miracoli che fioriranno in ognuno dei cuori dei ragazzi che sono passati da Malesco.

Buona estate a tutti!