Novara: campi estivi di medie e liceo a Malesco

Si riporta di seguito il resoconto, a cura della casa, e i link alle gallery dei campi estivi della scuola media e del liceo del San Loenzo di Novara a Malesco, quest’anno a tema “Io ti vedo“, ispirato dalla saga di film “Avatar“.

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Per tutti i giovani che vivono ogni giorni il San Lorenzo, Malesco è una seconda casa. Proprio per questo, nel giro di quattro settimane tra giugno e luglio, più di 300 ragazzi, tra Medie e Liceo, hanno vissuto nella nostra casa alpina di Malesco l’esperienza dei campi estivi.

Da sempre, si tratta di giornate in cui lo stile salesiano viene vissuto in tutte le sue declinazioni: gioco, allegria, preghiera.

Tra camminate ad alta quota, momenti di riflessione e grandi partite nella pineta lì vicino, i quattro campi hanno dato a ognuno di noi (sia animati che animatori) la grande possibilità di passare molto tempo in compagnia di vecchi e nuovi amici in maniera semplice e genuina, circondati dal panorama mozzafiato che la Val Vigezzo offre.

Per un mese, il paese di Malesco ha cambiato faccia e nome, trasformandosi nel lontanissimo pianeta di Pandora, che nei film della saga Avatar, diretta da James Cameron, è un mondo primordiale, ricoperto da una fittissima e meravigliosa vegetazione, abitato da essere umanoidi definiti Na’vi.

Le tre settimane dedicate ai ragazzi delle Medie (una per annata), hanno avuto come filo conduttore la prima pellicola della saga, Avatar (2009), e hanno potuto riflettere sulla scoperta di un nuovo mondo e sulla difficoltà nell’ambientarsi in un luogo che non ci appartiene dalla nascita, scoprendo come, nonostante questo, esso sia stato creato proprio per noi.

Il Liceo, invece, partendo dal secondo capitolo della serie, Avatar – La via dell’acqua (2022), si è messo in gioco su argomenti particolarmente importanti, come la scelta tra Bene e Male, il confronto con il peccato (a cui si aggiunge il prezioso pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Sangue di Re, dove abbiamo vissuto il tempo delle confessioni) e l’incontro con l’altro.

Proprio quest’ultimo argomento ci ha permesso di mettere in luce una frase che i Na’vi usano abitualmente sul loro pianeta: io ti vedo. Non si tratta di un semplice saluto, ma indica la connessione completa con l’altro e ci ricorda che tutti noi, nella nostra vita, abbiamo bisogno di due occhi capaci di vedere ciò che va oltre la nostra superficie.

Questi due occhi, nel corso delle diverse settimane, sono appartenuti a molti volti: ai salesiani presenti, ai professori che si sono messi a disposizione per un’esperienza oltre i banchi di scuola, ai nostri immancabili custodi, Chicca e Oscar, ai cuochi e ai giovani animatori che hanno intuito che valesse la pena donare una settimana della loro estate a ragazzi come loro.

Come sempre, Malesco è un’esperienza che non si può descrivere, ma solo vivere… un’opportunità d’oro per vivere bene insieme cercando quella santità di cui tanto parlava don Bosco. Il suo sogno continua!

Buona estate e… arrivederci a settembre!