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Alessandria: Epifania, festa di famiglia

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Come è tradizione al Centro don Bosco di Alessandria, il 6 gennaio scorso, si è svolta la classica tombolata.

Hanno partecipato, come destinati particolari, i ragazzi, di tutte le età, con le loro famiglie.

I premi messi in palio sono il frutto di donazioni di famiglie o di singoli che hanno voluto arricchire il “montepremi”.

Inoltre parte di questi giochi sono stati destinati alla locale associazione di San Vincenzo da donare alle famiglie assistite.

Il sorriso sui volti dei presenti, le mani e le borse piene di premi dei partecipanti sono stati il premio più bello per gli organizzatori.

Alessandria: percorsi formativi per genitori, insegnanti, educatori

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Il Centro don Bosco e la Comunità educativa salesiana della Parrocchia San Giuseppe Artigiano si sono interrogati nei mesi dell’estate 2023 su come proporre alcuni momenti di formazione e approfondimento volti a favorire una migliore conoscenza dei ragazzi e dei giovani, al servizio di genitori, insegnanti e figure educative del territorio.

A inizio anno, tra ottobre e novembre, a più di 150 genitori è stato chiesto di rispondere a un breve questionario esplorativo, mettendosi in ascolto delle loro necessità.

Dai risultati è emerso che le scelte di vita scolastica e professionale, la crescita affettiva e sessuale e l’impatto educativo delle nuove tecnologie rappresentano i temi su cui gli adulti si ritengono maggiormente bisognosi di supporto nella relazione con i ragazzi.

In questo mese di gennaio – nell’ambito delle proposte dell’Unità Pastorale “Cristo” che coinvolge le tre Parrocchie di questo quartiere alessandrino (San Giuseppe Artigiano Centro Don BoscoSan Giovanni Evangelista e San Baudolino) – si svolgeranno i primi due incontri che raccolgono questi stimoli per sostenere tutte le figure educative presenti nel Centro don Bosco e sul territorio del quartiere “Cristo”.

Il primo incontro, il 13 gennaio alle ore 9.30, dal titolo “Essere genitori. Scegliere la scuola dopo la Terza Media”, si concentrerà sulle scelte scolastiche e di vita che attendono le ragazze e i ragazzi di Terza Media in queste settimane (dal 18 gennaio al 10 febbraio) e vedrà il confronto tra genitori e studenti delle Seconde e Terze Medie per supportare i giovani nelle prospettive del dopo Terza Media, sulle opportunità formative presenti sul territorio e sul supporto ai ragazzi/e nel percorso di orientamento.

L’incontro si svolgerà presso il Centro don Bosco (corso Acqui 398) e sarà coordinato da Lodovico Como – orientatore all’interno del progetto regionale Obiettivo Orientamento Piemonte (promosso da Coesione Italia 21-27, cofinanziato dall’Unione Europea, Repubblica Italiana e Regione Piemonte).

Il secondo incontro, il 19 gennaio alle ore 18.00 (sempre presso il Centro don Bosco), sarà invece dedicato a una formazione rivolta a insegnanti, genitori, operatori sociali: la dott.ssa Marialaura Ippolito, psicoterapeuta e presidente del centro GAPP, aiuterà i presenti a porsi le domande adeguate per mettersi alla ricerca del “punto accessibile al bene” nella relazione educativa di cui parlava don Bosco.

Molto frequentemente, infatti, la cronaca racconta le “ombre” sulla realtà dei giovani delle nostre città, ma i giovani sono capaci di essere luce.

Ci si metterà con loro alla ricerca di tracce di speranza che possano guidare il servizio ai giovani e alle famiglie della città.

Alessandria: Natale al Centro Don Bosco

Si riporta di seguito il resoconto delle celebrazioni Natalizie del 24 dicembre scorso presso il Centro Don Bosco di Alessandria, nella notizia apparsa sul sito della casa.

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Si è caratterizzato per la S. Messa delle 18.00 del 24 dicembre destinata in modo particolare alle famiglie con bimbi 0-11 anni.

Alta è stata l’adesione ma ben più importante è stata alta la partecipazione alla celebrazione. I bimbi di seconda elementare, gruppo dell’accoglienza, hanno preparato durante il tempo d’avvento degli angeli luminosi e durante la S. Messa loro stessi hanno fatto da angeli al Signore Gesù.

Il clima di famiglia, la gioia dei bimbi e il calore del Natale hanno scaldato i cuori. Un buon dolcetto offerto da don Mauro a tutti i bambini al termine della S. Messa è stato la ciliegina sulla torta.

Il Natale celebrato diventi gioia nella vita!

Alessandria: festa dell’Immacolata per il compleanno dell’oratorio di don Bosco

L‘8 dicembre il Centro don Bosco di Alessandria ha vissuto una festa dell’Immacolata caratterizzata dal ricordo dell’incontro di don Bosco, l’8 dicembre 1841, con quello che sarebbe diventato il primo giovane del suo oratorio. Di seguito la notizia apparsa sul sito di Don Bosco Alessandria.

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Giovedì 8 dicembre il Centro don Bosco ha vissuto la festa dell’Immacolata caratterizzata dal ricordo del primo incontro, avvenuto l’8 dicembre 1841, tra don Bosco e il giovane astigiano Bartolomeo Garelli dando inizio così all’oratorio di don Bosco.

La festa ha avuto il suo momento centrale con la S. Messa delle 10.00 partecipata da tutti i settori presenti al centro don Bosco. Da segnalare la massiccia presenza degli atleti, dei dirigenti e degli allenatori dell’asd don Bosco.

Don Mauro, direttore del Centro, ha esortato i presenti a riconoscere la gioia di sentirsi amati dal Signore prima di ogni nostro merito e di coltivare la cura dell’amicizia con il Signore con i sacramenti della Comunione e della Confessione.

Al termine della S. Messa è stato inaugurato lo splendido presepio e il banchetto di oggetti natalizi preparati dal laboratorio Mamma Margherita.

In cortile il clima di festa è continuato con giochi a standgiochi da sala fino alle 12.00, appuntamento tanto caro alla comunità del cerchio mariano.

Oltre 140 persone hanno ricordato la prima Ave Maria di don Bosco con il suo primo giovane.

La mattinata di festa si è conclusa con un buon panino al salame o alla cioccolata.

Tanta gioia tra i presenti e tanta riconoscenza per chi in mille modi fa dell’oratorio una casa, un cortile, una scuola e una chiesa.

La giornata è continuata con la disponibilità di alcune mamme, nonne, bambine e bambini ad addobbare i locali dell’oratorio con i colori del Natale.

Cinzia Curletti: insegnante del corso di inglese online attivato per la Syria

Diversi docenti si sono offerti volontari nell’insegnare, arricchire e potenziare il livello di lingua inglese di alcune decine di ragazzi di Damasco, secondo il progetto realizzato dall’Animazione Missionaria Ispettoriale. Di seguito alcune riflessioni proposte da Cinzia Curletti, una delle insegnanti del corso di inglese online attivato per la Syria.
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Da due settimane ho iniziato il corso di inglese come volontaria con un gruppo di studenti siriani. Già dai primi contatti via WhatsApp i partecipanti si sono dimostrati attenti e disponibili. Il gruppo è composto di sei persone, ma finora ne ho conosciute soltanto cinque, quattro ragazze e un ragazzo.

Le nostre lezioni hanno luogo il martedì mattina sulla piattaforma Meet. E qui cominciano i problemi, perché a Damasco le cose non vanno come a Torino. Noi qui ci lamentiamo se perdiamo la connessione per qualche secondo, mentre lì mi raccontano che l’elettricità se ne va ogni tre ore ed è così ogni giorno.

Questi ragazzi sono studenti universitari (a parte una delle ragazze che frequenta l’ultimo anno di liceo) e lavorano come insegnanti presso il centro Don Bosco. Alcuni le lezioni le fanno lì, tutti insieme. È molto bello vederli insieme… senza mascherine, devo dire. Quando ho chiesto loro il perché, mi hanno detto che in Siria non si usano le mascherine e che l’unica chiusura per il Covid è stata quella degli ospedali!

Riescono a sorridere di cose serissime e molto tristi, mi trasmettono una grandissima voglia di aiutarli.

Le lezioni sono davvero divertenti. I ragazzi hanno un ottimo livello e partecipano molto, connessione permettendo.

Le conversazioni sono diverse da quelle a cui sono abituata. Non esiste il “sei stata al ristorante?”, o “cosa farai nelle vacanze?”. Per noi è così adesso a causa del Covid, altrimenti nel corso delle attività comunicative si parlerebbe di weekend, vacanze, viaggi. Loro, invece, mi dicono che al mare non ci possono andare, perché ci sono i posti di blocco, e al ristorante nemmeno perché non hanno i soldi.

Ciononostante, sono allegri, specialmente le ragazze, e mi raccontano dei loro amici e delle loro famiglie. Mi hanno persino fatto fare un “tour” del centro, del quale sono molte fiere, con la videocamera del cellulare.

In tutti loro c’è un solo sogno: quello di andarsene. Chi in Europa, chi in America o Australia. Ovviamente, la scelta dell’inglese deriva da questo. Al momento stiamo lavorando su grammatica e vocabolario, e devo dire che la partecipazione è ottima.

Spero di poterli aiutare a raggiungere i loro obiettivi, che siano in Siria o ovunque nel mondo.

Cinzia Curletti

Don Bosco Alessandria: Salesiani Cooperatori, eletti i membri del consiglio

Domenica 16 maggio presso il Centro Don Bosco di Alessandria sono stati eletti i membri del Consiglio Locale dei Salesiani Cooperatori. Di seguito l’articolo de La Voce Alessandrina.

CENTRO DON BOSCO – Salesiani Cooperatori, eletti i membri del consiglio

In occasione del primo incontro, il 24 giugno la Santa Messa a San Giuseppe Artigiano

Domenica 16 maggio presso il Centro Don Bosco di Alessandria sono stati eletti i membri del Consiglio Locale dei Salesiani Cooperatori, laici impegnati nella Chiesa con lo stile del loro fondatore, San Giovanni Bosco.

I Salesiani Cooperatori, infatti sono stati voluti e fondati direttamente dal Santo dei giovani nel 1876 e sono partecipi della sua missione.

Vivono un “progetto di vita apostolica” che gira attorno ai tre perni della pedagogia salesiana: ragione, religione e amorevolezza e, sulle orme di don Bosco, portano fra le giovani generazioni il Vangelo della gioia. Attualmente nel mondo sono circa 30.000, divisi in undici Paesi e hanno come superiore il Rettor Maggiore dei Salesiani, che attualmente è Don Angel Artime. Ad Alessandria fanno riferimento a tre sedi: il Centro Don Bosco, presso la parrocchia San Giuseppe Artigiano, l’istituto Maria Ausiliatrice di via Gagliaudo e la Casa Angelo Custode di Via Galvani.

I Salesiani Cooperatori dei tre centri lavorano in sinergia, si incontrano un giorno al mese per dedicarsi alla preghiera e alla propria formazione e sostengono i progetti che nascono nelle case salesiane.

In occasione della festa di San Giovanni Bosco, il 31 gennaio di ogni anno, essi rinnovaDomenica 16 maggio presso il Centro Don Bosco di Alessandria sono stati eletti i membri del Consiglio orme di don Bosco, portano fra le giovani generazioni no la loro promessa davanti al Vescovo di Alessandria; nel 2021 l’emergenza sanitaria ha impedito questo bell’evento, perciò essi rinnoveranno le loro promesse presso la chiesa San Giuseppe Artigiano di Corso Acqui, durante la Messa serale del 24 giugno, in occasione del loro primo incontro con il nuovo consiglio appena istituito.

Ringraziando i membri del Consiglio uscente per la disponibilità e il senso di famiglia che hanno sempre desiderato trasmettere e per il tempo, merce preziosa, dedicato all’associazione, ecco i membri del nuovo Consiglio Locale dei Salesiani Cooperatori: Coordinatrice: Stella Sebastiano; Economa: Antonella Di Pace; Segretaria: Tiziana Demicheli; Responsabile della Formazione: Manuela Cibin; Consigliera Rappresentante dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Via Gagliaudo: Alessandra Fantino, delegato dei Salesiani di Don Bosco: don Luigi Compagnoni.

Chi volesse informazioni sui Salesiani Cooperatori, o desidera partecipare a qualche incontro per fare esperienza di preghiera, gioia e attività con i giovani, può rivolgersi a uno dei tre centri.

Kanpur inaugurato il nuovo “Centro Don Bosco” per giovani aree rurali

Sabato 10 ottobre, l’Ispettoria salesiana “Gesù Buon Pastore” di India-Nuova Delhi (Inn) ha inaugurato il nuovo “Centro Don Bosco” di Maharajpur Nagar, a Kanpur.

“Il centro – riferisce l’agenzia salesiana Ans – intende promuovere l’educazione e la formazione tecnico-professionale di ragazzi e ragazze con scarse risorse e organizzerà attività per la formazione della personalità, programmi sociali e di autoconsapevolezza, per lo sviluppo del pensiero critico e creativo e delle competenze, e si occuperà anche di favorire il lavoro in rete, l’assistenza sanitaria di base e il sostegno psicosociale tra i suoi allievi”.

Kanpur attrae molti bambini e ragazzi che “dalle aree rurali scappano solamente per garantirsi la sopravvivenza. Ma lì molto di loro entrano in contatto con droghe e sostanze varie e subiscono abusi fisici e morali”.

Il “Centro Don Bosco” di Kanpur, con strutture per l’educazione, la formazione professionale, la cura della salute e altri programmi di sviluppo delle capacità, prenderà iniziative a favore di questi minori per il loro pieno reinserimento sociale.

In occasione della benedizione e dell’inaugurazione del nuovo “Centro Don Bosco”, mons. Raphy Manjaly, vescovo di Allahabad, ha esortato la popolazione locale a sostenere le iniziative salesiane. Il nuovo centro è frutto dell’impegno dell’Ispettoria Inn, e della collaborazione con la “Fondazione opera Don Bosco Onlus” di Milano e “Missioni Don Bosco” di Torino, e ha goduto anche del sostegno dell’impresa francese “Asha”.

(Sir Agenzia d’Informazione, 14 ottobre)