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CFP Rebaudengo: pellegrinaggio di fine anno a Valdocco

Venerdì 27 maggio gli allievi e i formatori del CFP Rebaudengo hanno partecupato al pellegrinaggio a Valdocco, uno degli appuntamenti più sentiti dal punto di vista salesiano, che porta i ragazzi della formazione professionale nei luoghi dove Don Bosco è vissuto e ha operato. Di seguito la notizia riportata dal sito del CFP Rebaudengo.

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Dopo diversi anni in cui questo bell’avvenimento era venuto meno a causa del Covid, finalmente nella giornata di venerdì 27 maggio gli allievi e i formatori del CFP Rebaudengo hanno potuto partecipare al pellegrinaggio a Valdocco, uno degli appuntamenti più sentiti dal punto di vista salesiano, che porta i ragazzi della formazione professionale nei luoghi dove Don Bosco è vissuto e ha operato, facendo toccare loro con mano quanto realizzato dal nostro santo fondatore.

Tutti gli allievi del Cfp, vestendo la maglietta bianca del Centro, sono partiti dal Rebaudengo e si sono diretti verso Valdocco, ravvivando con le loro voci e i loro passi le strade delle zone nord di Torino. Una volta giunti al primo oratorio di Don Bosco, i ragazzi del Reba sono stati divisi per gruppi di fascia d’età e hanno potuto visitare, accompagnati da alcune guide “speciali”, gli ambienti di Valdocco, conoscendone la storia e quello che di bello e miracoloso il nostro santo fondatore ha fatto in quelle stanze, in quei cortili e in quelle chiese.

La parte più importante e sentita della giornata è stata la celebrazione eucaristica, tenutasi nella Basilica di Maria Ausiliatrice e celebrata dal Direttore dell’Opera Rebaudengo Don Luca Barone. I ragazzi e i formatori, in un’atmosfera di raccoglimento, hanno ringraziato Maria Ausiliatrice e Don Bosco per l’anno trascorso e hanno affidato loro i ragazzi delle terze e delle quarte che a breve sosterranno gli esami per la qualifica e per il diploma. Il tutto, come da tradizione salesiana, è terminato con un gelato in compagnia e con la raccomandazione di seguire sempre i consigli di vita trasmessi e testimoniati in quest’anno di proposta educativa al Rebaudengo.

Panda 4 Mission: pronti per l’asta! – Serata di presentazione al Toolbox

Tutto pronto per l’asta della Fiat Panda 4×4 battezzata “Panda 4 Mission” immatricolata nell’anno del centenario di Don Bosco (1988) e restaurata integralmente dagli allievi dei corsi di Meccanica Autoveicolare e Carrozzeria del Centro di Formazione Professionale di Rebaudengo di Torino. L’intero ricavato della vendita, che sarà curata da “Aste Bolaffi” di Torino, è destinato a sostenere la scuola professionale “sorella” di Ivato, cittadina a 15 km dalla capitale del Madagascar Antananarivo, dove il salesiano don Erminio De Santis si affida alla provvidenza per offrire gratis scuola primaria e istituto professionale a oltre 400 ragazzi.

Per l’occasione, giovedì 9 giugno presso Toolbox (via Agostino da Montefeltro 2, Torino) si terrà una serata di presentazione dedicata al progetto, il giorno prima dell’effettiva asta. Di seguito il programma.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Giovedì 9 giugno 2022 – Toolbox

  • ore 18,30 – Arrivo e accoglienza degli Invitati;
  • ore 19,15 – Evento PANDA 4 MISSION sul rooftop di Toolbox
    Intervento di apertura di Don Luca Barone, direttore dell’Opera Salesiana Rebaudengo;
  • Il salottino con gli ospiti per le specifiche del progetto PANDA 4 MISSION, interverranno: Francesco Joly di Finder Spa e Torino Heritage, Don Daniel Antúnez Presidente di Missioni Don Bosco, Mauro Teruggi direttore del Centro di Formazione Professionale Rebaudengo del CNOS-FAP Piemonte;
  • Consegna dell’attestato agli allievi autori del restauro a cura di Silvia Lusetti di Aste Bolaffi Madrina dell’evento Panda 4 Mission;
  • Consegna del book agli invitati;
  • Apericena;
    presentazione a cura di Lucia Coppola

L’ASTA

L’asta Bolaffi che vedrà coinvolta la “Panda 4 Mission” (lotto 69) si terrà invece venerdì 10 giugno 2022 alle ore 15.00 al Toolbox (via Egeo 18, Torino):

AUTO CLASSICHE (clicca qui)
Lotto 69 / 101 (clicca qui)
FIAT PANDA 4×4 1987

Economia di comunione tra Italia e Madagascar: il progetto “Panda 4 Mission”

È pronta ad affrontare la competizione di un’asta l’autovettura Fiat Panda 4×4, immatricolata nell’anno del centenario di Don Bosco (1988) e restaurata integralmente dagli allievi dei corsi di Meccanica Autoveicolare e Carrozzeria del Centro di Formazione Professionale di Rebaudengo, a Torino. Il giorno dopo la festività di Maria Ausiliatrice l’hanno presentata rossa fiammante alle persone coinvolte nel progetto – artigiani, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni del territorio – oltre che al Superiore dell’Ispettoria di Piemonte e Valle d’Aosta (ICP), don Leonardo Mancini, e al Presidente della Procura Missionaria salesiana “Missioni Don Bosco” di Torino, don Daniel Antúnez.

L’intero ricavato della vendita, che sarà curata da “Aste Bolaffi” di Torino, è destinato a sostenere la scuola professionale “sorella” di Ivato, cittadina a 15 km dalla capitale del Madagascar Antananarivo, dove il salesiano don Erminio De Santis si affida alla provvidenza per offrire gratis scuola primaria e istituto professionale a oltre 400 ragazzi.

“È una bella espressione di economia di comunione” ha commentato don Antúnez. Quando il mondo della formazione professionale si mette in diretto contatto con le iniziative promosse per prendersi cura dei più svantaggiati, il risultato non può che essere strabiliante e allo stesso tempo estremamente formativo. È il caso di questo progetto, denominato “Panda 4 Mission”, realizzato con il prezioso supporto dell’associazione “Torino Heritage”, un’associazione che promuove la cultura automobilistica attraverso la cura delle auto d’epoca.

Il progetto si è sviluppato intorno alla rinascita di una Panda d’epoca. I giovani del CFP Rebaudengo, a stretto contatto con i loro formatori e con il supporto di aziende del settore hanno avuto l’opportunità di restaurare completamente l’autovettura, mettendo a punto quanto appreso nei rispettivi percorsi formativi. Gli interni della vettura sono stati sviluppati sulla base di bozzetti ideati dai ragazzi del primo anno di corso e visionati dal cavalier Giorgetto Giugiaro, il designer che inventò la Panda nel 1980, il quale ha scelto quello da applicare su questo pezzo unico.

Mercoledì 25 maggio l’autovettura è stata presentata al Rebaudengo in una conferenza introdotta dai direttori del Centro di Formazione Professionale e dell’opera salesiana, rispettivamente Mauro Teruggi e don Luca Barone, alla quale hanno preso parte anche alcuni degli allievi che hanno collaborato al progetto, presentando la documentazione fotografica delle fasi del restauro.

“Hanno messo in pratica le competenze sviluppate nel percorso formativo finalizzato all’apprendimento dei mestieri del meccanico auto e del carrozziere” ha spiegato Teruggi. Sono intervenuti anche Francesco Joly, Tesoriere di “Torino Heritage” e donatore dell’autoveicolo; e Rocco Zito, coordinatore della Commissione Lavoro della Circoscrizione 6 di Torino.

Il momento atteso dello svelamento dell’auto da parte dei formatori che hanno coordinato il restauro è stato accompagnato dalla benedizione dei presenti da parte di don Mancini, che ha sottolineato l’importanza che i mezzi di trasporto assumono “anche per avvicinare fra loro le persone dal punto di vista della solidarietà”, che in questo caso riguarda gli allievi di una scuola di un altro continente.

Lo stesso don Mancini è poi salito alla guida dell’auto con la quale, insieme con Francesco Joly, ha compiuto un giro inaugurale nel cortile del Rebaudengo.

Nei prossimi giorni la “Panda 4 Mission” affronterà il traffico di Torino per arrivare presso il centro di “Aste Bolaffi” dove il 10 giugno prossimo verrà messa all’asta.

CFP Torino Rebaudengo: Sal Day 2022 – La formazione incontra le aziende

Mercoledì 18 maggio al CFP di Torino Rebaudengo si terrà il Sal Day, un evento che unisce il mondo delle aziende con quello della formazione professionale, mettendo gli studenti in contatto con le imprese del settore di appartenenza. Di seguito la notizia riportata dal sito del CFP di Torino Rebaudengo.

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Anche quest’anno torna il Sal Day, un evento che unisce il mondo delle aziende con quello della formazione professionale e che permette ai nostri ragazzi di osservare con uno sguardo ravvicinato il mondo del lavoro verso il quale sono diretti, mettendosi in contatto con le imprese del settore di appartenenza.

La giornata, in programma mercoledì 18 maggio presso il nostro CFP, sarà strutturata in tre momenti differenti. In un primo momento, dopo il saluto del direttore della casa Don Luca Barone e del direttore del CFP Mauro Teruggi, i ragazzi dei corsi IeFP in uscita e dei corsi FPL avranno la possibilità di partecipare a tre workshop incentrati sulla ricerca attiva del lavoro, con lo scopo di conoscere le dinamiche della selezione e i sistemi per rendere le proprie candidature più appetibili. I professionisti che condurranno i workshop saranno Davide Namoini, Senior HR di Punch Group, Anna Maria Ferraresi HR di Ferrero, Amalia Litro e Rosita Benente, rispettivamente HR e Direttrice di Bricocenter.

In un secondo momento, invece, prenderà il via la parte di Sal Day dedicata alle aziende. I rappresentanti delle imprese invitate saranno coinvolti in una tavola rotonda dal titolo “Ripartiamo da – La Casa delle Aziende – soluzioni e progetti”. Nel corso dell’incontro, a cui prenderanno parte i direttori di alcuni settori operativi di Cnos-Fap Carlo Vallero e Fabrizio Berta insieme a Luca Pigato CEO di Mepit, verranno trattati alcuni temi in merito alla collaborazione sempre più stretta tra le aziende e la formazione professionale, evidenziando alcuni elementi proposti dalle stesse imprese e dialogando sulle strategie di contatto e sugli eventuali nuovi progetti che potrebbero entrare in cantiere.

La parte finale della giornata sarà dedicata infine al contatto tra le aziende e i nostri ragazzi. Ogni allievo dei corsi uscenti e dei corsi FPL potrà avere un colloquio di lavoro conoscitivo con un’azienda del proprio settore, presentando il proprio CV e descrivendo le proprie competenze, acquisite presso il nostro Centro e nel corso dello stage. I colloqui hanno lo scopo di avvicinare i ragazzi alle imprese e alla selezione, preparandoli ai futuri incontri che avranno modo di sostenere nel corso della loro carriera professionale, dando loro modo di raccontare al meglio la loro esperienza.

CFP Torino Rebaudengo: Progetto di rigenerazione sociale “Siamo Api di Falchera”

E’ iniziata il 17 marzo e proseguirà fino al 2 maggio la raccolta fondi per avviare il progetto “Siamo Api di Falchera“,  ideato da un ex allievo del CFP di Torino Rebaudengo e supportato e sviluppato con Falchera Labb e il Comitato per lo sviluppo della Falchera. L’obiettivo del progetto è di insegnare apicoltura a 10 persone svantaggiate in uno dei quartieri più difficili della periferia torinese, la Falchera. L’idea è quella di costruire nuove comunità insegnando l’apicoltura e una maggiore coscienza verso l’ambiente. Il percorso inizierà con la ricerca di 10 persone tra le cittadine e cittadini che più hanno bisogno di queste possibilità.

Scopri di più sul progetto.

 

CFP Rebaudengo: Nuove strumentazioni per la meccanica industriale

Il CFP del Rebaudengo del settore meccanica industriale è stato munito di un armadio con funzione di magazzino, messo a disposizione dall’azienda UMAC.

Di seguito la notizia del Cnos Fap Reabudengo:

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Il settore della meccanica industriale del CFP Rebaudengo accoglie tra le sue attrezzature un armadio con funzione di magazzino automatizzato per utensili gentilmente messo a disposizione dall’azienda UMAC, che ovviamente ringraziamo.

Il nuovo strumento permetterà agli allievi dei corsi di meccanica industriale di apprendere le tecniche di gestione dei materiali all’interno di un’officina, relazionandosi direttamente con le attrezzature all’avanguardia che troveranno nelle realtà del mondo del lavoro, specialmente in prospettiva dell’azienda 4.0.

Il Cnos Fap Rebaudengo, grazie a una formazione di alta qualità messa a punto anche attraverso l’uso di strumenti di ultima generazione e una partnership consolidata con le aziende, permette ai ragazzi di mettere a punto le competenze professionali richieste dal percorso in un contesto dinamico e ricco di opportunità.

CFP Rebaudengo: un motore per la pace

I ragazzi di prima riparazioni carrozzeria e la seconda meccanici automotive del centro di formazione professionale Torino Rebaudengo, con l’aiuto dei formatori, hanno realizzato un motore colorato di azzurro e di giallo, il quale rappresenta la bandiera ucraina, e nominandolo motore della pace” in segno di solidarietà verso le vittime innocenti causate dalla guerra.

Di seguito l’articolo del CFP Rebaudengo.

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Quello che sta accadendo in questi giorni in Ucraina non può lasciarci indifferenti. Le scene che rimbalzano continuamente attraverso i media e che mostrano città distrutte, tanti sfollati e troppa sofferenza ci toccano nel profondo e ci portano a confrontarci con qualcosa che credevamo facesse parte solo di un tempo che non c’è più e che invece ci tocca vivere direttamente. La grande quantità di profughi che dall’Ucraina giunge nei paesi europei, alla ricerca di un luogo tranquillo in cui riprendere parzialmente la propria vita e fuggire dalle sofferenze, testimonia la forte necessità di mettere in piedi una macchina di solidarietà in grado di fornire a queste persone un’accoglienza calorosa e familiare.

Tutti gli ambienti pastorali della nostra casa del Rebaudengo sono attivi per diverse forme di concreta carità, informazione e disponibilità.

Anche i ragazzi del CFP non sono rimasti indifferenti a quanto sta succedendo. Con l’aiuto dei formatori due classi, la prima riparazioni di carrozzeria e la seconda meccanici automotive, hanno realizzato il “motore della pace”, un motore colorato di azzurro e di giallo, simbolo della bandiera ucraina, in segno di solidarietà con i civili ucraini, vittime innocenti di quanto sta accadendo.

Il motore della pace è stato presentato a tutti gli allievi nel corso del buongiorno del lunedì mattina, durante il quale il direttore dell’Opera Rebaudengo Don Luca Barone, ha spiegato ai ragazzi quanto sta accadendo in Ucraina, illustrando le sofferenze che quel popolo è costretto a subire. Don Luca ha inoltre invitato i ragazzi a pregare per la pace e, presentando il motore, ha affermato che

“il motore di ogni azione e di ogni scelta è il cuore, e aver assemblato un motore con i colori dell’Ucraina è il simbolo della nostra volontà di costruire e assemblare un cuore capace di scelte di pace e di solidarietà, perché nessun luogo è lontano”.

I temi della solidarietà e della coesione contro il male, emersi in modo forte in contrapposizione alla tragedia che stiamo vivendo, non sono argomenti nuovi per i ragazzi del Cfp. Esattamente un mese fa tutti i nostri allievi hanno preso parte a un’attività sul Giorno della Memoria, che aveva come scopo di sottolineare l’importanza del ricordo e della memoria stessa affinché quanto accaduto in passato non succeda nuovamente. Attraverso diverse attività guidate dai formatori, la visione di alcuni filmati inerenti al tema e la realizzazione di clip video contro le discriminazioni, i nostri ragazzi hanno potuto conoscere quanto accaduto in altri tempi a causa dell’odio e comprendere che lo spirito di solidarietà e la pace sono valori fondamentali che devono essere difesi in ogni caso.

CFP Day all’Agnelli – Area Metropolitana Torinese

Il 7 marzo 2022 si è svolto il “CFP Day” dell’Area metropolitana torinese all’istituto salesiano Agnelli di Torino.

L’evento ha coinvolto alcuni ragazzi scelti dai CFP Agnelli, Valdocco, Rebaudengo, San Benigno Canavese e Châtillon.

Il tema che ha guidato la giornata ha riguardato la realizzazione del proprio sogno, alla luce dei propri limiti, delle possibili guide sul proprio cammino, ai mezzi e ai modi necessari per realizzarlo.

Tra le immagini chiave della riflessione portata avanti durante l’incontro si trova quella del trampolino, ovvero come paragone del limite:

ci sono dei trampolini più alti e altri più bassi, ma si possono fare lo stesso dei bellissimi salti indipendentemente dall’altezza del trampolino, ovvero alcuni partono con più limiti, ma possono realizzare i propri sogni, se si impegnano con costanza e con l’aiuto di Dio che è Padre.

Storie di Natale al CFP Rebaudengo

Nelle scorse giornate, i ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Torino-Rebaudengo hanno vissuto un momento di ritiro in preparazione al Natale grazie alla guida e alla riflessione di don Matteo Rupil e di don Valter Rossi. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Centro.

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L’arrivo del Natale al Cnos-Fap Rebaudengo è sempre stato un momento molto sentito. Formatori, salesiani e allievi considerano il periodo che precede il Natale come un attimo in cui fermarsi e fare il punto sul cammino intrapreso durante l’anno, con lo sguardo rivolto a quel grande evento che per i cristiani ha un significato davvero importante.

Per creare il clima natalizio di attesa e per preparare i ragazzi al grande evento si sono svolti nelle scorse settimane i ritiri d’avvento, un’occasione per potersi prendere una pausa nella frenesia delle attività quotidiane e prestare attenzione, con la mente e con il cuore, a quella stella che indica la giusta direzione per tutti noi. I ritiri sono stati introdotti da un bel momento di riflessione che, grazie alla guida esperta di don Matteo Rupil e don Walter Rossi (con il supporto del nostro don Vincenzo), ha permesso ai ragazzi di mettere a fuoco il reale significato del Natale. Il tutto è stato seguito dalla riflessione in gruppo su quanto ascoltato, condividendo le proprie suggestioni e le proprie esperienze, e dalla possibilità di partecipare al Sacramento della Riconciliazione.

Per l’occasione anche il cortile del nostro Centro è stato addobbato a festa con la realizzazione del presepe e dell’Albero dei Mestieri, albero di Natale decorato con addobbi provenienti dai settori professionali del Cfp, entrambi realizzati da alcuni ragazzi e dai formatori del Rebaudengo. L’inaugurazione è avvenuta lunedì 13 dicembre quando, alla presenza del direttore del Cfp Mauro Teruggi e del direttore dell’Opera Don Luca Barone, sia l’albero che il presepe sono stati accesi in una cerimonia che di fatto introduce il periodo natalizio. Nel corso dei prossimi giorni il clima di solidarietà che caratterizza il periodo natalizio prenderà forma: infatti i ragazzi del Cfp porteranno alla base dell’albero le borse di prodotti alimentari che le loro famiglie avranno raccolto per donarle al Banco Alimentare della nostra parrocchia, segno tangibile che “Natale” per noi significa soprattutto prendersi cura degli altri.

Il CFP di Rebaudengo vince il contest #spazioalleprofessioni

Il Centro di Formazione Professionale di Torino – Rebaudengo ha vinto il contest #spazioalleprofessioni, un evento realizzato dal Salone dell’Orientamento di Torino per mettere in evidenza le diverse professioni offerte dalle scuole superiori e dalle agenzie formative, raccontandole attraverso il punto di vista dei ragazzi e rendendo loro protagonisti. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Il nostro Centro ha partecipato al contest con due video, uno focalizzato sulla figura del carrozziere e l’altro sull’operatore elettrico-automazione, nella realizzazione dei quali sono stati coinvolti i nostri allievi, diversi formatori e alcune aziende nostre partner, che hanno potuto testimoniare lo stretto legame che intercorre tra il mondo della formazione professionale e le imprese.

A tutti loro va il nostro più caro ringraziamento! La realizzazione dei video si è dimostrata un successo anche dal punto di vista didattico perché ha permesso di trasmettere delle competenze agli allievi, ma soprattutto perché il tutto è stato un lavoro coordinato tra i settori professionali e l’area integrativa, dando prova della stretta connessione che intercorre tra tutti gli ambiti della formazione professionale.

Particolarmente entusiasta del lavoro svolto è stato il direttore del Cfp Rebaudengo Mauro Teruggi che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati nel realizzare un lavoro di così alta qualità, mettendo in evidenza la passione nel formare i ragazzi e nel raccontare una bella storia. Entrambi i video premiati sono disponibili su Youtube e visionabili qui nell’articolo.