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Qualifiche professionali – Cnos Fap di Saluzzo

Con la fine di giugno centinaia di ragazzi hanno concluso il proprio percorso nell’ambito della formazione professionale conseguendo i titoli di qualifiche e diplomi. Tra questi gli allievi del  CNOS FAP di Saluzzo. Di seguito l’articolo pubblicato sul “Corriere di Saluzzo“.

SALUZZO Non solo gli esami di maturità dell’Istruzione (Licei e Istituti). Per una parte del mondo scolastico e formativo, infatti, il mese di giugno significa esami di qualifiche professionali, nell’ambito della Iefp, il sistema di Istruzione e formazione professionale. Nelle settimane scorse, centinaia di ragazzi e ragazze hanno terminato i propri percorsi triennali e quadriennali della formazione professionale, conseguendo i titoli di qualifiche e diplomi professionali rilasciati nell’ambito della direttiva regionale Obbligo di Istruzione (Iefp).

Nel comprensorio saluzzese due sono i Cfp (Centri di formazione professionale) che svolgono questo tipo di attività: il Centro salesiano Cnos Fap di Saluzzo e l’Afp di Verzuolo. A differenza dell’Istruzione, la cui competenza è sostanzialmente statale, la formazione professionale è disciplinata dalla Regione Piemonte, che opera attraverso gli Enti di formazione professionali accreditati a svolgere questa attività sul territorio.

Al Cnos di Saluzzo il numero dei qualificati nei percorsi triennali, al termine dell’anno formativo 2020-2021, è stato complessivamente di 59 ragazzi e ragazze: 20 nel percorso di “Operatore della trasformazione agroalimentare – panificazione pasticceria e pizzeria”, 15 nel percorso di “Operatore del benessere – estetica” e 24 nel percorso di “Operatore del benessere – acconciatura”. Inoltre, ai qualificati dei percorsi triennali, vanno aggiunti i 23 diplomati del cosiddetto “quarto anno della formazione professionale, che hanno conseguito il titolo di “Tecnico dell’acconciatura”.

All’Afp di Verzuolo i qualificati triennali complessivamente sono stati 36: 19 nel percorso “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore”, con l’allievo Andrea Bonnet che ha riportato la votazione massima di 100/100, e 17 nel percorso “Operatore Meccanico – saldocarpenteria”. Anche all’Afp inoltre, ci sono stati 14 ragazzi che hanno conseguito il diploma professionale di “Tecnico riparatore dei veicoli a motore – Manutenzione e riparazione di parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici e di pneumatici”.

Sulle tracce di START: la Seconda Turistico del CNOS-FAP di Saluzzo comincia da Tasté Bistrot

Il 31 maggio 2021 la Seconda Turistico del CNOS-FAP di Saluzzo ha consolidato le competenze acquisite durante l’anno scolastico nell’ambito del settore turistico ed enogastronomico attraverso l’esperienza al Tastè Bistrot. Di seguito la notizia pubblicata su “CNOS-FAP Saluzzo“.

Il 31 maggio 2021 la classe 2° turistico si è cimentata nella realizzazione di un compito di realtà atto a consolidare le competenze acquisite durante l’anno scolastico nell’ambito del settore turistico ed enogastronomico.
Sono state inoltre coinvolte anche le unità formative lingua italiana e storico sociale.

L’attività si è svolta in due fasi:

  • la prima, in laboratorio di informatica con l’obiettivo di svolgere ricerche e selezionare informazioni sul Tasté Bistrot e su Start Saluzzo approfondendo e rielaborando i contenuti relativi a Terre del Monviso, Atlante dei Sapori, Abbonamento Musei e MuSa, Fondazione Bertoni, associazione UR/CA, Borghi più belli d’Italia e Saluzzo Monviso 2024 – Capitale della Cultura;
  • la seconda fase si è articolata con una visita al Tasté Bistrot dove, dopo una breve introduzione del locale, esperti del settore hanno illustrato come creare un tagliere da proporre alla clientela; la classe è stata perciò invitata ad applicare quanto appreso dando il proprio contributo e gusto personale nella realizzazione di un tagliere. Dopo avere decretato il tagliere vincitore si è poi conclusa l’esperienza risolvendo un compito incentrato a determinare il costo di produzione di un tagliere+bicchiere di vino e con la stesura di un articolo di giornale riepilogativo della giornata trascorsa.

Concorso Nazionale Unico – CNOS-FAP Saluzzo

Il 6 maggio si è concluso il CNAU 2021, a cui ha partecipato il Centro di Formazione Professionale di Saluzzo. Il tema del concorso è stato quello di organizzare una settimana di viaggio-studio in Irlanda. I 4 ragazzi che ne hanno preso parte, non sono saliti sul podio ma sono stati comunque fieri del lavoro svolto. Di seguito la notizia pubblicata su “CNOS-FAP Saluzzo“.

Si è conclusa Mercoledì 06.05.2021 la maratona dei tre giorni del CNAU 2021 (Concorso Nazionale Unico dei capolavori realizzati dai ragazzi iscritti alla iefp del CNOS Fap in Italia).

Il Concorso ha coinvolto diverse aree: Matematico scientifica, Linguaggi e Digitale e gli iscritti sono stati 76 allievi/e appartenenti a 19 CFP.
Le squadre erano composte da 4 studenti per CFP e i nostri ragazzi facevano parte dei corsi del Terzo anno di OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE-PANIFICAZIONE, PIZZERIA E PASTICCERIA, OPERATORE DEL BENESSERE-ESTETICA e uno studente DELL’OPERATORE DEL BENESSERE-ACCONCIATURA.

Il Concorso è iniziato Martedì in digitale tramite piattaforma G meet, introdotto da Fabrizio Venere, Segretario Nazionale Didattica Digitale, insieme ad altri referenti dei settori interessati, i quali si sono trovati a dover re-inventare un concorso che fosse, in questo anno pandemico, uguale per tutti i centri.
Il tema del concorso era di organizzare una settimana di viaggio-studio in Irlanda. Le squadre hanno avuto un budget virtuale da utilizzare per svolgere le attività previste dalle prove: il viaggio, il soggiorno, i calcoli e i confronti, le visite, le prenotazioni, la gestione degli imprevisti.
La gestione delle attività del concorso ha interessato competenze nel campo della  logica, della matematica finanziaria, dell’informatica e del mondo digitale in generale, elaborazione e racconto di un testo in lingua inglese, comprensione del testo ed elaborazione in lingua  Italiana e la realizzazione di un video finale.
Ogni prova aveva un punteggio, assegnato da una giuria: i ragazzi di Saluzzo non sono saliti sul podio, ma hanno avuto modo di lavorare per la prima volta insieme ad un Progetto innovativo e soprattutto in presenza.

Ingegno, strategie di cooperazione, amicizie nate partendo da una conoscenza superficiale per arrivare ad una identità che ha lavorato bene insieme portando ottimi risultati. Siamo dunque fieri del risultato ottenuto e abbiamo voluto chiedere l’opinione a loro, i veri protagonisti, i ragazzi:
Sabrina

“Ringrazio di essere stata scelta, perché essendo una persona molto timida ho conosciuto persone nuove e ho fatto parte di un progetto nazionale, che non avrei mai fatto. All’inizio è stato più difficile forse perché non ci conoscevamo ancora, ma il secondo giorno la modalità di lavoro è migliorata, Ringrazio anche i professori che ci hanno sostenuti.”

Marco

“Questa esperienza mi è piaciuta, perché ha fatto uscire il lato collaborativo e l’organizzazione di tutti noi, ci siamo messi in gioco e così abbiamo creato un gruppo e nuove amicizie”

Elisa

“Quest’esperienza mi ha fatto cambiare in meglio sia con me stessa che con le persone che non conoscevo e quindi mi sono aperta. Il nostro gruppo è nato per caso, ma con il passare dei tre giorni si è formata una bella squadra, ma anche un’amicizia. Quindi ringrazio tutti loro e anche i professori che hanno dato l’opportunità di partecipare”

Stefano

“Nel partecipare al concorso non ero proprio del tutto convinto, non sapevo come mi sarei trovato con i miei compagni di squadra, ma devo dire che mi è piaciuto, mi sono divertito anche perché amo le sfide, più sono difficili meglio è! Detto ciò posso dire che è stata una bella esperienza, ben organizzata…un’esperienza che rifarei di sicuro!!!”

L’esperienza del gennaio salesiano nei CFP di Bra e Saluzzo

L’educazione è alla base del sistema preventivo di DON BOSCO e dei suoi figli i quali hanno sempre ritenuto l’istruzione il punto cardine della vita dei giovani, l’unico diritto in grado di offrire loro l’opportunità di crescere in modo consapevole, onesto e libero.

Di seguito un breve estratto delle giornate di festa vissute in occasione della ricorrenza di San Giovanni Bosco nel mese di gennaio 2021 da parte del Centro di formazione professionale di Bra e di Saluzzo.

FESTA DI DON BOSCO…A TRATTI !!

BRA – Tranquilli. Don Bosco, il nostro Padre e Maestro dei giovani, è sempre tutto intero!

Anzi, con il passare degli anni, la sua presenza e la sua forza in mezzo ai giovani, è sempre più percepita. Questo grazie ai suoi salesiani e ai formatori che – sull’onda lunga del suo infinito carisma – continuano ad operare instancabilmente con i tantissimi allievi di questo Cfp. Che ha programmato – nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione della pandemia – tre distinte giornate di festa di don Bosco. E un’appendice la prossima settimana.

I festeggiamenti sono iniziati giovedì 28 gennaio, alle 7,45 con tutte le classi seconde (eccetto i Termoidraulici in alternanza) accolte in aula dai loro formatori, per la visione del film «Modalità aerea» al quale è seguita la partecipazione alla messa, celebrata dal direttore dell’opera don Alessandro Borsello e dal nostro catechista don Kenneth Nnadi; l’accompagnamento musicale e canoro affidato ai docenti Matteo Pronzati (regia), Maurizio Botta, Davide Ciravegna e Nanni Spadafora. Bene l’animazione della celebrazione, molto partecipata. Terminata la messa, tutti a degustare la «merenda» di don Bosco, preparata da allievi e colleghi dell’agroalimentare e consegnata rigorosamente in sacchetti monodose. Poi – per completare la giornata, come avrebbe voluto il nostro Santo – le ultime due ore di laboratorio.

Venerdì 29 gennaio, scambiando solamente l’orario della celebrazione e della proiezione del film, la festa con le classi terze: anche in quest’occasione, una partecipazione attiva e attenta, ha fornito spunti di riflessione alle ragazze e ai ragazzi che stanno per concludere il loro percorso nella formazione professionale.

GENNAIO, IL MESE SALESIANO NEL NOSTRO CENTRO

SALUZZO – Con l’arrivo di gennaio tutta la comunità salesiana è stata in fermento, perché gennaio è il mese di Don Bosco e noi come Centro di Formazione Salesiana abbiamo voluto omaggiare come ogni anno il nostro fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

In classe per quattro settimane l’Equipè Educativa, i tutor e i formatori sono stati impegnati a raccontare e leggere ai ragazzi del Centro via FAD e in presenza temi legati alla vita di Don Bosco. Nella prima settimana abbiamo riflettuto insieme sul significato di Fiducia e Divertimento, successivamente Carità e Perdono ed infine come è importante accettare la Diversità dell’altro e come essere d’Esempio.

Oltre ai momenti di condivisione collettiva ed individuale, tutte le classi hanno provato a rappresentare un aspetto della vita di don Bosco realizzando qualcosa di concreto in laboratorio, un processo utile con l’obbiettivo di aiutare i giovani ad approfondire la loro conoscenza del santo in base ai diversi settori: – turistico: hanno realizzato “Menù di mamma Margherita” con i cibi tipici del Piemonte povero dell’800 e la brochure con un ipotetico percorso turistico sui luoghi importanti della vita di Don Bosco – panetteria/pasticceria: hanno realizzato prodotti che don Bosco può aver incontrato durante i suoi “mille” lavori da giovane – benessere acconciatura: realizzazione di una cartolina che rappresenti una scena tipica della vita di don Bosco, con acconciature/abiti tipici dell’epoca -benessere estetica: realizzazione dei trucchi da ogni parte del mondo prendendo spunto dalle ubicazioni delle case salesiane ormai sparse su tutto il Globo Tutto ciò che è stato prodotto dai nostri allievi è stato successivamente esposto in un’unica zona dell’atrio, così che tutti potessero ammirare i lavori dei compagni.

#Greenmonviso: nuovo progetto di formazione sul clima al Cnos Fap di Saluzzo

Pubblichiamo un articolo del Corriere di Saluzzo sul progetto “Project for future #Greenmonviso” sul cambiamento climatico.

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SALUZZO – Si chiama “Project for future #Greenmonviso” il nuovo progetto didattico-formativo biennale finanziato dalla Fondazione Crc, all’interno del bando “Didattica Nuova” (Educazione ambientale). La candidatura progettuale è stato presentata dall’ente salesiano di formazione professionale Cnos Fap, con la collaborazione dell’Istituto Soleri Bertoni. «L’iniziativa prevede un ciclo di incontri con 6 tematiche legate al cambiamento climatico sul territorio di riferimento, in questo caso il saluzzese – spiega Paolo Trucco, progettista del Cnos Saluzzo -; si va dalla formazione per i docenti delle due istituzioni scolastico-formative alle lezioni in aula per i ragazzi, dalle applicazioni pratiche fino alle visite didattiche. Tra i temi affrontati ci sarà il riciclo dei rifiuti e l’uso consapevole delle risorse, l’acqua, i fiumi e gli ecosistemi montani, la conoscenza del territorio, con focus sul Monte Bracco, il cambiamento climatico». Il progetto è appoggiato da diverse istituzioni ed associazioni del territorio: il Comune di Saluzzo, il Comune di Barge, il Parco del Monviso, l’associazione Vesulus, l’EnviPark di Torino.