Articoli

CnosFap – Rubrica del direttore: lettera di luglio 2019

Si riporta di seguito la lettera del Direttore del CNOS-FAP PiemonteLucio Reghellin, per il mese di luglio 2019.

Il mese concluso è stato periodo di esami per gli allievi dei nostri CFP e, dal rimando che ho avuto, i risultati sono stati complessivamente positivi, perché quasi tutti hanno conseguito il titolo regionale di qualifica o il diploma professionale del quarto anno. Ora li attende il lavoro, accompagnati dai nostri operatori degli sportelli SAL che sono impegnati anche con l’avvio dei numerosi tirocini estivi.

Nel frattempo molti operatori hanno iniziato i corsi di aggiornamento nazionali e regionali: anche questo è un momento importante che la nostra Associazione assicura ogni anno a tutto il personale. Un grande sforzo da parte di tutti, soprattutto dopo un anno intenso come quello che abbiamo vissuto.

Giugno è stato anche mese di verifica dell’andamento delle attività (riesame), sia nei singoli CFP che a livello di Associazione. Il Consiglio Direttivo ha preso decisioni importanti: dalle nomine dei nuovi direttori di CFP, agli indirizzi programmatici per avviare la fase esecutiva in vista del nuovo anno formativo. Nel frattempo il personale degli uffici della Sede Regionale è impegnato nelle attività di tipo amministrativo e contabile, di progettazione dei vari bandi e delle attività a supporto, di raccolta dei risultati e dei documenti per provvedere alla presentazione delle domande di rimborso agli enti pubblici per ogni progetto che si chiude.

In questo periodo sono arrivate le nomine dei Direttori salesiani da parte del superiore religioso, l’Ispettore Don Enrico Stasi. Diamo “il benvenuto o bentornato” in CNOS-FAP a quelli che andranno in un’opera salesiana in cui c’è anche la presenza del CFP: Don Luca Barone al Rebaudengo, Don Luigi Compagnoni che dal Rebaudengo va ad Alessandria, Don Alessandro Borsello che arriva a Bra.

Penso siano già noti a tutti i nuovi Direttori di CFP: Gianluca Dho a Savigliano, già coordinatore di centro e progettista a Fossano, Debora Gastaldi a Saluzzo, dove era coordinatore di centro, Lidia Magrassi ad Alessandria, sede in cui era responsabile amministrativo. Al CFP di Vercelli è stato nominato Don Gabriele Miglietta, già Direttore dei CFP di Saluzzo e Savigliano. A coloro che assumono i nuovi incarichi facciamo i nostri migliori auguri perché possano svolgere il loro servizio nel migliore dei modi, con la collaborazione di tutti. Facciamo anche gli auguri a tutti i Coordinatori che li affiancheranno, sia quelli di nuova nomina che quelli confermati.

Nel mese scorso si è insediata la nuova Giunta Regionale del Piemonte a seguito dell’esito elettorale. Il compito di guidare l’Assessorato di riferimento per la Formazione Professionale è toccato a Elena Chiorino, ex sindaco del comune di Ponderano (BI), che avrà le delega anche di Istruzione, Lavoro, e Diritto allo Studio universitario. A lei e a tutta la Giunta a partire dal neo Presidente Alberto Cirio va il nostro augurio affinchè possano svolgere il loro mandato nell’interesse dei Cittadini e proseguire il lavoro delle Amministrazioni precedenti che hanno creduto concretamente nella FP e l’hanno fatta diventare un’eccellenza a livello nazionale ed europeo.

Lucio Reghellin

La nostra vita è come un viaggio: una strada ora in salita, ora in discesa

Pubblichiamo la testimonianza di Fatima, giovane studente del CnosFap di Valdocco, presente su La Voce e il Tempo – a cura di Rosarina Spolettini, insegnante – riguardo la strada che l’ha condotta a Torino. Buona lettura!

«La nostra vita è come un viaggio, una strada ora in salita, ora in discesa, tortuosa o dritta».

È il titolo di un tema assegnato a Fatima S. durante questo anno scolastico e non poteva essere più calzante, perché la sua vita è un viaggio e non certo turistico…

Ho incontrato Fatima presso una biblioteca civica torinese, dove svolgo servizio di volontariato per insegnare l’italiano agli stranieri e mentre le davo una mano nello studio ho conosciuto la sua tormentata storia di figlia di migranti.

Il primo viaggio l’ha portata a Torino dal Marocco, suo paese di origine, dove ha frequentato per due anni la scuola elementare. Poi nuovamente in Marocco, dove è rimasta per sette anni con il rammarico di lasciare Torino, la scuola, i compagni e le maestre con cui si trovava bene, cosa facile quando si è bambini .

Nel 2017 un terzo viaggio, ancora per motivi di lavoro del padre, l’ha riportata a Torino: tutto più è stato difficile, una strada in salita e piena di sassi. Si iscrive presso un istituto tecnico solo con una connazionale sua vicina di casa (se casa si può definire una stanza a piano terra, ex bottega, senza riscaldamento e con i servizi nel cortile, dove Fatima viveva con la sua numerosa famiglia).

Presto si è resa conto che quella scuola scelta era troppo difficile a partire dalla lingua e anche farsi degli amici era diventato difficile. Era isolata, alcuni compagni le dicevano di tornarsene al suo paese: si sentiva morire dentro, senza più fiducia in se stessa, perdente. Poi l’incontro in biblioteca dove ho capito che il problema non era solo la lingua ma la ricostruzione di un sé smarrito ed insieme abbiamo iniziato un percorso di conoscenza.

La solidarietà e l’empatia ci aiutano ad allargare i nostri orizzonti; confrontarci con lingue e culture nuove, ci cambia interiormente ed è proprio quello che mi è capitato con Fatima. Ho iniziato ad ascoltarla e lei si è sentita accolta, è riuscita a dire ciò che provava e parlare delle sue paure. Insieme abbiamo deciso di scegliere una scuola più adatta a lei ed Fatima si è iscritta ad una corso di formazione professionale salesiana presso il Cnos-Fap di Valdocco di Torino. E a Fatima si è aperto un mondo.

Lo stile educativo di don Bosco è stato per lei, ragazza musulmana, terapeutico sotto tutti i punti di vista. Ha iniziato il primo anno con speranze e paure, poi le speranze sono diventate certezze e la paura è scomparsa. Ha conosciuto professori che hanno saputo accoglierla, guardando oltre le sue reali difficoltà e dandole fiducia. Questa pratica educativa ricorda la ricerca-azione, il cui scopo non è solo quello di dare conoscenze, ma introdurre cambiamenti migliorativi, attraverso la complessità, come attenzione a tutto l’essere umano e l’ascolto sensibile, basato sull’empatia per ottenere il cambiamento.

Fatima si è impegnata molto nel cercare di migliorarsi ed ha raggiunto nei giorni scorsi il traguardo della qualifica. Ora la sua strada è più facile, ci sono meno salite ed ha imparato a guardare al futuro con fiducia ed anch’io sono cresciuta con lei.

Rosarina Spolettini, insegnante

CnosFap Bra – Casa della formazione formatori!

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Bra: da quest’anno è divenuto ufficialmente la “Casa della formazione formatori”. Lunedì 24 giugno si sono avviati i corsi di aggiornamento a livello nazionale nei settori di meccanica industriale e dell’informatica digitale.

Quest’anno il CFP braidese è diventato, ufficialmente, la «casa della formazione formatori», con tre corsi estivi in contemporanea.

Ieri – lunedì 24 giugno – si sono infatti avviati i corsi di aggiornamento, a livello nazionale, nei settori meccanica industriale (Tecniche di digitalizzazione dei sistemi didattici nella meccanica industriale), in quello dell’informatica digitale (Didattica attiva, tecniche innovative di apprendimento in ambiente digitale, sicurezza e privacy web) e, infine, in quello del settore turistico-alberghiero/agroalimentare (Il mondo del latte e i suoi prodotti lattiero-caseari), coordinati dai rispettivo segretari nazionali Maurizio Todeschini, Fabrizio Venere (braidese) e Andrea Cesaro, coadiuvato dal collega braidese Franco Burdese che ha curato la logistica delle visite tecniche.

Nel corso della settimana, attivato anche il primo «infettamento» digitale in un’area professionalizzante, con in attività di didattica attiva in comunione tra digitali e meccanici. Particolarmente itinerante quello del settore agroalimentare, i cui utenti vanno alla scoperta del mondo lattiero-caseario, laddove si producono sia il latte sia i suoi derivati. L’accoglienza, nel Cfp braidese, è stata positiva e anche apprezzata dai corsisti, grazie al lavoro sinergico di tanti formatori, che sono impegnati a vario titolo in questa esperienza. Il saluto iniziale agli oltre 60 formatori, provenienti da molte regioni italiane, è stato portato dal direttore dell’opera salesiana don Vincenzo Trotta e dal direttore del Centro Valter Manzone; atteso anche il direttore di sede nazionale Cnos Fap, don Pietro Mellano; ricco il calendario delle attività extracorsuali che sono state messe in atto nelle varie serate.

San Benigno: il CNOS-FAP porta in scena “Footloose”

Per il IV° anno consecutivo, un gruppo di formatori e di amici del CNOS-FAP di San Benigno invitato alla messa in scena del Musical “FOOTLOOSE” previsto in due serate, sabato 29 e domenica 30 giugno 2019, alle ore 21.00 presso il chiostro abbaziale.

Il musical sarà adattamento teatrale del celebre film “Footloose”, uscito nelle sale nel 1984 e ambientato in una cittadina della provincia americana. L’arrivo di un ragazzo “di città”, con idee ritenute troppo progressiste, provoca una serie di reazioni, talvolta violente. La convinzione che tutto quello che arriva da fuori sia potenzialmente dannoso, così come l’idea che solo vietando si riesce a preservare, vengono superate grazie all’impegno di una “nuova generazione” che, anche attraverso la musica, cambierà gradualmente ma inevitabilmente quel luogo.

Al di là di musiche, balli e coreografie, emerge forte un messaggio: l’impossibilità di arrestare il cambiamento, di cui però non bisogna avere paura.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Si richiede la prenotazione inviando un’email all’indirizzo: footloose2019@gmail.com

 

CNOS-FAP di Alessandria: il progetto “In Pista” per inclusione sociale

Manualità e professionalità, voglia di mettersi in gioco con la concreta speranza di un futuro nel mondo del lavoro.

Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra l’Associazione di Promozione Sociale Cambalache e il CNOS-FAP di Alessandria per un progetto mirato all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo di rifugiati e richiedenti asilo. Si chiama “In Pista” ed è il percorso studiato ad hoc per formare professionisti nel settore della riparazione di veicoli a motore, in particolare di componenti e sistemi meccanici ed elettromeccanici.

Il progetto ha il supporto di Confartigianato Alessandria, dell’Associazione Comunità di San Benedetto al Porto e Coompany & Soc. Coop, realtà da anni impegnate nel sostegno alle fasce deboli della popolazione, ed è reso possibile ancora una volta dal contributo della Fondazione CRT, nell’ambito del bando Iniziativa Lavoro. Nove i beneficiari coinvolti, alcuni dei quali alla prima esperienza in questo settore.

Al termine del percorso, In Pista prevede l’avvio di tirocini part-time di tre mesi in realtà del territorio, con un attento abbinamento tra candidato e azienda, che sappia tenere in considerazione le necessità di entrambe le parti.

“Lo scorso anno – sottolinea Maurizio Rena, coordinatore territoriale CNOS-FAP del Piemonte Orientale – il progetto “Saldatura” è stato un successo, con la totalità dei rinnovi in azienda per i beneficiari che vi avevano preso parte. Abbiamo registrato otto proroghe dei tirocini full-time fino a 12 mesi, a cui hanno fatto seguito un’assunzione in apprendistato per un triennio e altre tre che dovrebbero venire concretizzate a fine luglio”.

“Il progetto – spiega Mara Alacqua, presidente di Cambalache – punta alla professionalizzazione dei beneficiari, garantendo loro una formazione pratica nel settore, ma anche approfondimenti in tema di sicurezza sul lavoro e di diritti e doveri dei lavoratori. Il modello, benché in un differente ambito professionale, è lo stesso di Bee My Job, progetto di apicoltura urbana e sociale ideato dalla nostra Associazione e attivo ormai dal 2015 e che dal 2018 gode del sostegno dell’UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati. L’obiettivo non è solo creare dei nuovi meccanici professionalmente preparati, ma farlo sostenendo l’inclusione sociale e aumentando la loro consapevolezza in quanto lavoratori”.

 

CNOS Saluzzo e Savigliano: eletti i nuovi direttori della sede operativa

Martedì 11 giugno si è tenuta la riunione del consiglio direttivo dell’associazione CNOS FAP per eleggere i nuovi direttori della sede operativa che resteranno in carica per il prossimo triennio. Sono stati eletti:

  • Gianluca Dho come direttore del CFP di Savigliano e come responsabile territoriale della provincia di Cuneo,
  • Debora Gastaldi come direttrice del CFP di Saluzzo.

Inoltre, l’attuale responsabile territoriale della provincia di Cuneo, Maurizio Giraudo, rimane in carica fino a luglio quando terminerà l’attività grazie al raggiungimento della pensione.

L’attuale direttore delle sedi di Saluzzo e Savigliano, Don Gabriele Miglietta sarà trasferito presso la sede di Vercelli dove manterrà la propria carica.

Tutte le nomine diventeranno operative dal 1 settembre 2019.

Con l’occasione, i dipendenti delle sedi interessate, hanno ringraziato Don Miglietta e Maurizio Giraudo per l’immenso lavoro svolto in questi anni, con attenzione e passione, sia nella cura della formazione dei ragazzi che nella crescita delle attività dei due centri di formazione.

Alternanza Scuola-Lavoro CNOS-FAP di Saluzzo: conclusa la sperimentazione FIxo

Venerdì 14 giugno, presso il CNOS-FAP di Saluzzo, si sono conclusi gli esami di qualifica per il corso di “Operatore della Trasformazione Agroalimentare“, il corso professionale che tre anni fa diede avvio alla sperimentazione FIxO del sistema di Alternanza Scuola-Lavoro.

Il percorso era stato infatti presentato il 2 maggio del 2016 alla presenza dei Sindaci di Saluzzo e di Savigliano (Mauro Calderoni e Claudio Cussa) e dell’amministratore delegato Massimo Albertengo dell’impresa Albertengo S.p.a. Il CFP di Saluzzo è stato l’unico ad attuare in Piemonte la sperimentazione del sistema duale nell’ambito delle trasformazioni agroalimentari per l’indirizzo panetteria e pasticceria.

Questo tipo di formazione vede le agenzie formative e i datori di lavoro fianco a fianco nel processo formativo. In questi tre anni alcuni allievi si sono inseriti in azienda usufruendo di un contratto di apprendistato di primo livello che consente di far coesistere lo stato di studente e di lavoratore.

Alcuni dei qualificati hanno deciso poi di proseguire gli studi, intraprendendo il Diploma Professionale di Tecnico della Trasformazione Agroalimentare presso il CNOS-FAP di Savigliano e coloro che avevano in essere il contratto di lavoro lo estenderanno anche il prossimo anno, continuando la loro formazione di scuola-lavoro. Ai ragazzi qualificati va riconosciuto l’impegno nel percorso di studi e nella formazione ricevuta in azienda.

Paolo Trucco Progettista e referente Marketing Cnos Saluzzo

Anche i ragazzi dei Salesiani di Fossano presenti alla SPS di Parma

Si riporta la notizia a cura degli insegnanti del settore del Cnos-Fap di Fossano, con il racconto dell’esperienza vissuta dai ragazzi del secondo e terzo anno del corso per Operatore Elettrico, martedì 28 maggio, presso la Fiera di Parma sull’automazione e la digitalizzazione industriale.

Ha suscitato grande entusiasmo nei ragazzi del secondo e del terzo anno del corso per OPERATORE ELETTRICO del CNOS-FAP di Fossano, la visita alla 9a edizione della Fiera di Parma sull’automazione e la digitalizzazione industriale del giorno 28 Maggio 2019.

I ragazzi, accompagnati dai propri formatori, nel corso della giornata , hanno potuto vedere con i propri occhi le ultime novità in fatto di automazione industriale: la fiera per l’industria intelligente, digitale e flessibile è ormai da tutti riconosciuta come punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano ed è diventata un appuntamento imprescindibile per gli addetti del settore, che trovano in quest’occasione la possibilità di confrontarsi sui temi più sfidanti dell’industria di domani. Non si può avviare un ragazzo a una professione se non si guarda attentamente a quelli che potrebbero essere gli sviluppi futuri del suo specifico settore.

In segno di gratitudine per l’accoglienza ricevuta, i ragazzi dei Salesiani di Fossano hanno consegnato un piccolo “gadget” alla Finder S.p.A. per ringraziare della collaborazione nata tra il CNOS-FAP e l’azienda stessa, la quale si impegna in modo ammirevole nel contribuire mediante sponsorizzazioni, omaggi e supporto tecnico, a sviluppare la competenza dei futuri operatori elettrici.

La giornata si è conclusa con una golosa merenda presso i locali della Fattoria di Parma, poco distanti dalla fiera dove i ragazzi hanno potuto assaggiare i prodotti artigianali della zona.

Il CNOS-FAP, i formatori e gli allievi del 2° e 3° anno “OPERATORE ELETTRICO” ringraziano con entusiasmo la società Finder che per tramite della grande disponibilità del Sig. Maurizio Tugnolo e del Sig. Francesco Joly  ha permesso questa esperienza formativa. Si è trattato di un’esperienza sicuramente diversa da quella scolastica e ciononostante altrettanto utile per dotare i futuri tecnici elettrici di solide basi e competenze professionali.

Un ringraziamento anche al sig. Romano, autista dell’autolinee Gunetto per la sua professionalità e la simpatia di cui ha dato prova accompagnandoci nella trasferta in Fiera.

CNOS-FAP Savigliano: La Grande Fiera d’Estate

Il CNOS-FAP di Savigliano risponde presente alla Grande Fiera d’Estate, la più grande fiera commerciale del Nord-Ovest che si svolge dall’8 al 16 giugno 2019 nel cuore della città.
La formazione professionale salesiana ha infatti la sua ragion d’essere nel mettersi a disposizione del territorio ove è presente: 4 centri di formazione professionale nelle cittadine di Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano. E “mettersi a disposizione” significa interpretare le esigenze delle imprese per progettare una formazione delle risorse umane in modo da agevolare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

Permettere l’incontro tra domanda offerta è il ruolo degli sportelli Servizi al Lavoro, che raccolgono prima di tutto persone da accompagnare al lavoro ciascuno secondo le proprie esigenze e contemporaneamente le richieste delle imprese del territorio che devono inserire nuove risorse nei loro processi lavorativi. Il CNOS-FAP di Savigliano ormai da anni lavora su entrambi i fronti maturando un’esperienza molto importante che mette a servizio del territorio. In questo modo è possibile trovare lo stand dedicato al Centro di Formazione Professionale di Savigliano all’interno della Grande Fiera d’Estate, fino al 16 giugno.

A tutto il CNOS-FAP di Savigliano si augura una buona partecipazione alla Grande Fiera d’Estate.

CNOS-FAP di Vigliano Biellese: festa di fine anno formativo

Festa di fine anno formativo al CNOS-FAP di Vigliano Biellese. Festa nel più tradizionale spirito salesiano: giovani, famiglia e allegria.
Gli allievi dei corsi di formazione hanno vissuto così la conclusione del loro percorso formativo di quest’anno animando uno sketch, una sfilata di moda e una storia raccontata ai più piccoli con “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Un momento di gioia e sana allegria prima di iniziare le vacanze estive e, per alcuni, il tirocinio estivo.

Il CNOS-FAP di Vigliano Biellese augura a tutti i ragazzi una buona estate.