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CNOS-FAP Savigliano: La Grande Fiera d’Estate

Il CNOS-FAP di Savigliano risponde presente alla Grande Fiera d’Estate, la più grande fiera commerciale del Nord-Ovest che si svolge dall’8 al 16 giugno 2019 nel cuore della città.
La formazione professionale salesiana ha infatti la sua ragion d’essere nel mettersi a disposizione del territorio ove è presente: 4 centri di formazione professionale nelle cittadine di Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano. E “mettersi a disposizione” significa interpretare le esigenze delle imprese per progettare una formazione delle risorse umane in modo da agevolare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

Permettere l’incontro tra domanda offerta è il ruolo degli sportelli Servizi al Lavoro, che raccolgono prima di tutto persone da accompagnare al lavoro ciascuno secondo le proprie esigenze e contemporaneamente le richieste delle imprese del territorio che devono inserire nuove risorse nei loro processi lavorativi. Il CNOS-FAP di Savigliano ormai da anni lavora su entrambi i fronti maturando un’esperienza molto importante che mette a servizio del territorio. In questo modo è possibile trovare lo stand dedicato al Centro di Formazione Professionale di Savigliano all’interno della Grande Fiera d’Estate, fino al 16 giugno.

A tutto il CNOS-FAP di Savigliano si augura una buona partecipazione alla Grande Fiera d’Estate.

CNOS-FAP di Vigliano Biellese: festa di fine anno formativo

Festa di fine anno formativo al CNOS-FAP di Vigliano Biellese. Festa nel più tradizionale spirito salesiano: giovani, famiglia e allegria.
Gli allievi dei corsi di formazione hanno vissuto così la conclusione del loro percorso formativo di quest’anno animando uno sketch, una sfilata di moda e una storia raccontata ai più piccoli con “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Un momento di gioia e sana allegria prima di iniziare le vacanze estive e, per alcuni, il tirocinio estivo.

Il CNOS-FAP di Vigliano Biellese augura a tutti i ragazzi una buona estate.

CNOS-FAP di Bra: incontro con il Technical Service Manager della PETRONAS

Nell’ambito della collaborazione formativa con le imprese, la classe 3^ del settore “Operatore meccanico-Costruzioni su m.u” del Cnos-Fap di Bra ha incontrato Gaetano Mastrocinque, Technical Service Manager dell’azienda PETRONAS, leader nella produzione di oli lubrificanti.

PETRONAS Lubricants International è un produttore globale di lubrificanti, nonché ramo commerciale di PETRONAS, società petrolifera nazionale della Malesia. Fondata nel 2008, PETRONAS Lubricants International produce e commercializza un’ampia gamma di prodotti di lubrificanti industriali e per il settore automobilistico di alta qualità in oltre 100 mercati.

La sede di Villastellone ospita il Centro Ricerche inaugurato il 9 marzo 2018 dove lavorano un centinaio ingegneri provenienti da tutto il mondo tra cui dal Politecnico di Torino che ha richiesto un investimento di 60 milioni di dollari. Petronas a Villastellone ha già la sede strategica per la ricerca a livello mondiale per lo sviluppo dei lubrificanti e vengono sviluppati tutti i fluidi per le macchine del team Mercedes della Formula 1, guidate dai piloti Hamilton e Bottas.

Nella giornata dedicata all’incontro con il Cnos-fap di Bra, Gaetano Mastrocinque parlando agli allievi del settore meccanica industriale, ha focalizzato il suo intervento sull’utilizzo degli oli refrigeranti nel settore della meccanica tradizionale, analizzando come tali prodotti vengono fabbricati e in che modo essi possano favorire le lavorazioni nel mondo industriale e automobilistico. La lezione è stata la prima di una serie di incontri che la PETRONAS ha intenzione di organizzare presso tutti i centri Cnos-Fap, per poter offrire ai ragazzi le loro preziose conoscenze e pratiche innovative e per poter rafforzare l’importante collaborazione con i Centri di Formazione del mondo salesiano sparsi in tutta Italia.

Sal Day al CNOS-FAP di Alessandria: confronto tra studenti e aziende

Si è svolta la scorsa settimana l’edizione annuale del Sal Day al CNOS-FAP di Alessandria, l’appuntamento dedicato a far incontrare le aziende agli allievi per promuovere l’inserimento lavorativo degli studenti prossimi alla qualifica attraverso gli sportelli per i Servizi al Lavoro.

Tra le aziende protagoniste: Gualapack, Neoceram, Gefit, Abazia, Bonino, Tema, Bierredi, Paglieri, La Sicilia in bocca, Cisl Alessandria-Asti, Consorzio Proplast, FabLab, Mino, Simal, Costa Poco, Arfea, Libreria Berardini e Anfossi Abbigliamento.

«Un’occasione per gli allievi – sostengono dal Cnos Fap – di sostenere un vero colloquio di selezione in vista di future opportunità, ma anche un’occasione per apprendere dalla viva voce delle imprese del territorio quali competenze e abilità sono oggi necessarie per essere apprezzati sul mercato».

Un secondo momento di incontro e di ringraziamento è stato dedicato a una restituzione alle aziende del valore essenziale della loro collaborazione: nell’ambito dei 12 corsi di qualifica e diploma per giovani e adulti, sono stati infatti avviati allo stage 155 allievi, per un totale di più di 50mila ore di formazione svolte in azienda.

«A tutto ciò – concludono dall’istituto – si aggiungono i 23 tirocini attivati alla data attuale, che spesso danno seguito a una esperienza positiva di stage curricolare e che sono destinati ad aumentare con la conclusione delle attività formative a giugno».

 

“Ave Maria” ieri e oggi: Il CNOS-FAP di Vigliano sul “Il Biellese”

Si riporta l’articolo pubblicato sul giornale “Il Biellese” di martedì 4 giugno 2019, in merito alla presenza degli allievi del Centro di Formazione CNOS FAP di Vigliano nella Parrocchia salesiana di San Giuseppe Operaio.

LA TAPPA NELLA PARROCCHIA SALESIANA
“Ave Maria” ieri e oggi
Alle 8.15 di ieri non c’era Bartolomeo Garelli, il primo dei ragazzi di don Bosco , ma la comunità degli allievi del Centro di Formazione CNOS FAP.

Chi conosce il mondo salesiano sa che “tutto iniziò” con un “Ave Maria” recitata da don Bosco l’8 dicembre del 1841.

Il 3 giugno di 178 anni dopo il mondo salesiano riparte ancora sempre da quella stessa “Ave Maria”. Alle 8.15 di ieri mattina non era Bartolomeo Garelli, il primo dei ragazzi di don Bosco, c’era la comunità degli allievi del Centro di Formazione CNOS FAP di Vigliano con i loro insegnanti. Davanti a loro l’effige della Vergine Bruna che, dopo la salita dei giovani del Centro di Formazione del 22 maggio scorso, ha restituito la visita scendendo “giù dai colli” per continuare a posare lo sguardo su chi “Beato” è “visto dai suoi occhi”.

Un momento semplice in cui giovani e insegnanti si sono lasciati “guardare” e con una di quelle semplice “Ave Maria” che hanno mosso il mondo, quello salesiano sopratutto, hanno messo ai piedi della Vergine un anno di sacrifici, di successi, di sofferenze insieme al desiderio di bene e di futuro che abita il cuore di ogni uomo. Percorso identico lo hanno fatto pochi minuti dopo i “cuccioli” della Scuola dell’Infanzia che insieme alle maestre si sono trovati ai piedi della stessa Madre. Con la fresca genuinità della loro età, chi con un saluto, chi con un bacio mandato, chi con lo sguardo carico di curiosità, tutti hanno salutato quest’ospite dal volto bruno che lì, vicino al busto di don Bosco pareva, ma è certo così, esserci da sempre. S. C.

CNOS-FAP Regione Piemonte: Rubrica del direttore – lettera di giugno 2019

Si riporta di seguito la lettera del Direttore del CNOS-FAP Piemonte, Lucio Reghellin, per il mese di giugno 2019.

Buongiorno!

Ad una settimana dalle elezioni, facciamo gli auguri al nuovo governo regionale perché sappia ben guidare il Piemonte facendo le scelte più opportune per il bene dei cittadini, senza dimenticare la formazione professionale.

In un recente rapporto dell’Ocse [1] emerge un dato significativo:

nel prossimo futuro quasi la metà dei lavori saranno trasformati dall’automazione e sei lavoratori su dieci non avranno le giuste competenze informatiche. Probabilmente il numero di occupati non diminuirà ma ci sarà la difficoltà della transizione. La maggior parte dei sistemi di formazione continua per adulti non è ben equipaggiata per questa sfida. Solo il 20,1 % degli adulti in Italia partecipa a programmi di formazione professionale e chi ne ha più bisogno (i lavoratori a bassa qualifica e quelli con contratti atipici) riceve meno formazione.

Il futuro del lavoro è nella formazione! [2]

Mercoledì scorso alcuni rappresentanti di ogni CFP hanno partecipato ad un seminario su “Il sistema di gestione e controllo delle attività finanziate con il POR FSE 2014-2020 della Regione Piemonte”. E’ stata ancora una volta ribadita l’importanza di rispettare le norme (e la burocrazia) per accedere ai finanziamenti europei. Dobbiamo essere doppiamente ‘bravi’: curare l’attenzione educativa ai ragazzi/e che ne hanno sempre più bisogno, e contemporaneamente impegnarci nella gestione esatta delle norme europee /regionali.

In questo periodo si stanno progettando le attività per il prossimo anno: abbiamo presentato le candidature di tutti i nostri sportelli SAL per il bando Garanzia Giovani; le conferme/modifiche dei corsi IeFP e MDL; dobbiamo aggiornare il catalogo della FCI e fare le nostre proposte per il bando OOP (Obiettivo Orientamento Piemonte) con la formazione degli operatori. E’ prevista l’uscita dei bandi ITS e IFTS. Abbiamo rinnovato l’accreditamento a “Forma.Temp” per i corsi di formazione con le Agenzie per il lavoro.

Si sta completando il passaggio ai nuovi servizi online della Regione Piemonte (Sistema Piemonte) con alcuni applicativi che hanno ancora delle instabilità: il vero test sarà durante gli esami finali che ci auguriamo si svolgano senza troppi intoppi!

Nel 2019-2020 si concluderà l’approvazione triennale dei corsi IeFP [3] per cui ci sarà un nuovo bando. Ricordo che il punteggio sarà anche determinato dalle performance degli attuali corsi: il totale delle ore realizzate rispetto alle approvate, la percentuale di allievi che terminano l’iter formativo, la permanenza del numero di allievi sopra il valore minimo e gli esiti occupazionali.

Ti saluto cordialmente, augurandoti un sereno mese di giugno e una soddisfacente conclusione delle varie attività formative e degli esami.

Lucio Reghellin

[1] Rapporto Ocse: “The future of work. Employment Outlook 2019”

[2] Dall’editoriale di Cesare Damiano – IPSOA Quotidiano del 25 maggio 2019

[3] Sigle: IeFP (Istruzione e Formazione Professionale: corsi biennali, triennali e 4 ° anno). CFP (Centro di Formazione Professionale). SAL (Servizi Al Lavoro). MDL (Mercato Del Lavoro). OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). FCI (Formazione Continua Individuale). OOP (Obiettivo Orientamento Piemonte). ITS (Istituto Tecnico Superiore). IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). FORMA.TEMP (Fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione).

CNOS-FAP Rebaudengo: il Reba saluta don Bosco

Come da tradizione, i ragazzi del CNOS-FAP di Rebaudengo si sono recati in visita nel cuore della Salesianità, a Valdocco, per comprendere meglio l’insegnamento del Fondatore, don Bosco, anche per salutarsi al termine dell’anno scolastico.
Oggi, grazie a don Bosco, migliaia di giovani in tutta Italia frequentano e imparano un mestiere nei centri di formazione professionale salesiana, come quello del Rebaudengo.

Come era solito ripetere don Bosco

“tutti i ragazzi che entrano in una casa salesiana sono sotto la protezione del mantello di Maria Ausiliatrice”

Nella giornata dedicata, i ragazzi hanno poi fatto visita alla Basilica di Maria Ausiliatrice, a conclusione di una mattinata di incontri e di visite ai luoghi più significativi della vita del Santo.

CNOS-FAP Vigliano: studenti ospiti in prefettura per “Il processo alla mafia”

Venerdì 31 maggio scorso, i giovani del CNOS-FAP di Vigliano Biellese hanno potuto mettere in scena il loro “Processo alla Mafia” presso il Palazzo del Governo di Biella su invito del Prefetto Annunziata Gallo.

Si riporta l’articolo pubblicato sul quotidiano online di Biella e del biellese www.newsbiella.it a cura di Eulalia Galanu.

Ci sono serate destinate a restare nella storia di un Centro di Formazione, di una Scuola, di un giovane, di un insegnante. Ieri sera è stata certamente una di quelle sere. Nella cornice straordinaria del Palazzo del Governo, invitati da S.E. il Prefetto di Biella, Annunziata Gallo, i giovani del CNOS FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale), di Vigliano Biellese hanno portato il lavoro nato a Muzzano lo scorso anno mettendo in scena “Il Processo alla Mafia”.

Numerose le autorità presenti, entusiasti i ragazzi, emozionati i formatori. La serata si è aperta con il saluto del Prefetto che ha introdotto una interessante relazione di Silvano Esposito che ha definito la cornice storica dei fatti trattati dai ragazzi. La presentazione del progetto da parte dell’insegnante Stefano Ceffa ha preceduto la rappresentazione che ha raccolto grandi consensi e unanime apprezzamento. Nata lo scorso anno come attività didattica quando gli allievi frequentavano il Centro salesiano di Muzzano, si è sviluppato un poderoso lavoro di ricerca che ha portato i giovani studenti ad approfondire centinaia di profili di vittime innocenti delle mafie, di uomini e donne impegnati quotidianamente nel contrasto alle organizzazioni criminali.

Quel lavoro ha avuto come esito una pubblicazione quasi giornaliera di profili delle personalità studiate sul profilo Facebook del Centro divenendo un vero e proprio “pungolo” nelle coscienze di ciascuno. Al termine dell’anno scolastico, la mole di materiale è stata enorme e si è tradotta per volontà dei ragazzi in quello che è divenuto “Il Processo alla Mafia”. Un vero e proprio processo in cui non si mettono sul banco degli imputati semplicemente le organizzazioni criminali ma anche quella illegalità che un po’ appartiene a ciascuno e che diventa talvolta comodità o scorciatoia.Tanta la commozione in sala e nei ragazzi che come “consumate star” non si sono negati a strette di mano e complimenti da parte degli ospiti. In sala, il Questore di Biella, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, la Presidente del Tribunale, Avvocati, funzionari della Questura e della Prefettura, S.E. il Vescovo di Biella Mons. Roberto Farinella e le Senatrici Nicoletta Favero e Donatella Albano giunta appositamente da Bordighera per assistere al lavoro che ha contribuito a far nascere. Tra il pubblico, invitato anche il Circolo Culturale Sardo di Biella, presente con presidente e segretario.

“A Sua Eccellenza il Prefetto di Biella, dottoressa Annunziata Gallo – commenta il prof. Stefano Ceffa – nell’occasione vera e propria regista, va il nostro grazie. Un grazie pieno di riconoscenza e di stima per l’onore che ci ha fatto invitandoci per l’apertura dei festeggiamenti del 2 giugno e per il modo con cui ha amato i nostri ragazzi, per la tenerezza e l’energia cha ha usato nei loro confronti stimolandoli ed incitandoli e per la delicatezza con cui ha mostrato alla nostra Provincia la ricchezza del cuore e delle menti dei nostri giovani. Giunga – conclude il docente che ha guidato e portato a buon fine questa particolare attività di formazione – forte il grazie del Centro ai ragazzi che hanno dato vita ad un momento che rimarrà nella storia della Formazione Professionale ed in particolare del Centro CNOS FAP di Vigliano Biellese, che fa essere i responsabili dell’agenzia formativa orgogliosi di ciascuno di loro”.

Numeroso il team di attori: Nicholas Monte, Carlo Marsano, Nicolo’ Bellossi, Cristian Voltarel, Kevin Ongaro, Eric Verdoia, Giorgia Pidello, Francesca Ginepro, Federico Vanini, Matteo Revlechione, Leonardo Spigarolo, Andrea Vallera, Giulia Zerbetto, Lorenzo Bottura, Sanata Duo’ Ludovico Pillon. Insieme a loro, Fabio Coppo e Piera Rolando, formatori che hanno seguito i ragazzi e collaborato per la buona riuscita dello spettacolo e i ragazzi che non hanno partecipato alla serata ma hanno accompagnato lo spettacolo nella altre occasioni: Sara Coppa, Riccardo Cordone e la Formatrice Erika Romano.

CNOS-FAP Vigliano: il pellegrinaggio di fine anno ad Oropa

Il 22 maggio, come da tradizione, gli allievi del CNOS-FAP di Vigliano ha vissuto un pellegrinaggio per concludere l’anno scolastico sotto la protezione della Madonna Nera di Oropa.

Tre gruppi si sono incamminati per raggiungere il Santuario partendo da luoghi diversi. Un primo gruppo da Vigliano, un secondo gruppo da Biella, un terzo gruppo dalle “cave del Favaro”.

Sotto lo sguardo materno di Maria, i ragazzi hanno lasciato i propri segni di speranza colti e seminati durante l’anno, i dolori e le sofferenze, le piccole e grandi sconfitte ma anche il ringraziamento per avere vissuto un anno ricco di incontri e di crescita.

Sal Day per il CFP di Savigliano

Nella giornata di ieri, 22 maggio, presso il Centro di Formazione Professionale di Savigliano, si è svolta la giornata dedicata ai Servizi al Lavoro, il “Sal Day“, l’appuntamento volto a favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in particolare tra i giovani allievi del CFP di Savigliano e le aziende presenti sul territorio.

Oltre un centinaio di allievi dei relativi corsi di ristorazione, sala e bar, panificazione, pizzeria e pasticceria, hanno avuto così l’occasione di fare il proprio colloquio lavorativo con le varie aziende che hanno aderito all’iniziativa, tra cui Conad Eataly, aziende di risonanza nazionale e non solo.

Soddisfazioni da parte dell’organizzatrice dell’evento, Sonia Arnolfo:

“Una mattinata fitta di colloquio con le oltre 30 aziende del territorio che hanno raccolto l’invito. I candidati sono gli allievi che hanno terminato lo stage e si stanno preparando all’esame di qualifica e di diploma professionale, poiché abbiamo il quarto anno di Lavorazione agroalimentari. Ci sono anche gli allievi meritevoli del secondo anno, che tenteranno l’esperienza del tirocinio estivo”.

la quale spiega quali sono le aspettative delle aziende nei confronti del CNOS-FAP di Savigliano e le qualità raggiunte dagli allievi del Centro:

“Un ambiente amichevole ma al contempo professionale per costruire un rapporto vicendevole di collaborazione: loro alla ricerca di mano d’opera qualificata, noi il loro know how per aggiornare i nostri formatori e ricevere indicazioni sulle tecnologie in uso, che nel settore del food non tutti sanno quanto siano indispensabili. Ogni datore di lavoro spera di incontrare profili professionali adeguati alle sue esigenze, a partire dalla buona volontà. Si rendono disponibili ad ospitare gli allievi in stage ma anche in tirocini estivi. Per questi ragazzi si tratta del primo colloquio che svolgono e hanno preso molto seriamente l’attività del SALDAY. Pur essendosi preparati all’evento, chiedono continuamente informazioni fino a quando non toccherà a loro affrontarlo.”

“Gli allievi sono pronti ad affrontare il mondo del lavoro perché il CFP li ha ben preparati sotto ogni aspetto: quello tecnico professionale, nelle tante ore di formazione svolte nei laboratori, e quello delle “soft skills” e cioè le competenze trasversali. Il nostro ambiente è permeato dal sistema preventivo salesiano e funziona molto da collante. Insomma si crea un clima di famiglia. È qui che imparano a socializzare, a lavorare in team, rispettare gli orari, affrontare la fatica dello stare anche semplicemente in piedi, comprendere le difficoltà di una professione in cui spesso si lavora quando gli altri fanno festa. Le aziende che ci hanno conosciuti si sono rese conto di tutto questo processo educativo ed è per questo che continuano a cercare i nostri allievi.”

La Dr.ssa Floriana Mondina, Responsabile Risorse Umane di Conad, spiega come è cambiato in questo decennio il concetto di supermercato:

“L’operatore che cerchiamo deve essere preparato per gestire il reparto macelleria o panetteria, ma anche la preparazione e non solo la vendita. Insomma non solo carico e scarico scaffali. Per questo ricerchiamo giovani di buona volontà disponibili ad imparare come si lavora in un punto vendita Conad, perché ciascuno di questi ha una sua peculiarità.”

 Durante la giornata, si è chiesto qualche opinione in merito all’iniziativa ai vari allievi presenti, tra cui a Martina, allieva del quarto anno che, dopo la qualifica triennale, ha deciso di continuare gli studi al CFP:

“Mi interessa conoscere il mondo delle lavorazioni agroalimentari per aumentare il mio bagaglio professionale dato che la mia qualifica era focalizzata principalmente su panificazione, pasticceria e pizzeria.La prima volta che ho fatto un colloquio di lavoro è stato due anni fa grazie al CFP. Era finalizzato al tirocinio formativo estivo. Era stato positivo tanto che poi ho lavorato nella pasticceria nei mesi estivi.”

Presente all’evento anche Andrea Trucco, Coordinatore del CFP e incaricato della promozione delle attività formative sul territorio.

Altro momento che ha caratterizzato la giornata di ieri ha riguardato l’incontro con TRS, Teleradio Savigliano, una trasmissione radiofonica locale che ha voluto raccontare come i Salesiani hanno saputo costruire il legame tra formazione professionale e le imprese presenti sul territorio.