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Inaugurazione dei nuovi ambienti al Cnos-Fap di San Benigno Canavese

Si pubblica qui a seguire un articolo a cura di A. Agostino, riguardo all’inaugurazione dei nuovi ambienti del Cnos-Fap presso la casa Salesiana di San Benigno Canavese. Buona lettura!

Novità e Festa.
Questi sono stati gli ingredienti del pomeriggio di venerdì 14 dicembre nel Centro di Formazione Professionale CNOSFAP di San Benigno C.se. Infatti è stato il momento di inaugurare ufficialmente il frutto di tanti sforzi e tanto impegno profusi nell’ammodernare e aggiornare i nostri ambienti e la nostra dotazione tecnologica. Per l’occasione è intervenuto Don Enrico Stasi, Presidente del nostro ente di formazione nonché Ispettore dei Salesiani di Don Bosco del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Inizialmente Don Stasi ha dato il suo saluto a tutti i 584 gli allievi radunati nel cortile della scuola.

E’ la prima volta che riesco a salutarvi tutti insieme e già questa è una cosa bella!.

Nel suo intervento ha sottolineato come questo sia la terza volta in pochi anni che viene a San Benigno per inaugurare nuovi ambienti (il campi in sintetico nel 2015 e il nuovo cortile superiore nel 2016).

Questo significa una cosa importante: che qui a San Benigno si investe per voi, per il vostro presente e per il vostro futuro. Quando qualcuno investe per voi, anche dei soldi, è un segno che vuol del bene per la vostra vita e sogna per voi cose grandi. Il mio augurio è che sappiate riconoscere il bene che c’è qui, da parte di formatori e salesiani, e che abbiate dei sogni da coltivare, come voleva Don Bosco.”

Ma quali sono gli ambienti e le attrezzature inaugurate?
Il primo ambiente inaugurato è quello che prima ospitava l’oratorio: adesso vede 3 aule moderne e completamente ristrutturate, con moderni impianti di illuminazione e aereazione.
Ci si è poi spostati verso il nuovo laboratorio di Termoidraulica, che ha visto l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e l’ampliamento di quasi il doppio della sua superficie.
Un brindisi invece ha fatto da cornice al nuovo Salone Aulico, luogo che vuole diventare un ambiente per accogliere conferenze, personaggi di spicco del mondo dell’educazione, dell’imprenditoria, della politica, e altro. Un luogo dove poter incontrare persone capaci di dare testimonianza viva ai nostri giovani.
È invece Mario Cena, storico referente del settore Meccanica, a presentarci il nuovo macchinario acquistato dal suo settore:

Ha fatto il suo ingresso nell’officina meccanica del CNOSFAP di San Benigno una nuova macchina utensile a controllo numerico.

Con uno sforzo economico non indifferente il laboratorio di meccanica si è dotato di un centro di tornitura cnc HAAS modello ST-10.
L’acquisto di questa nuova macchina utensile si è reso necessario per andare, da un lato, a sostituire l’ormai vetusto tornio cnc Angelini e dall’altro a implementare un parco macchine di ultima generazione già di tutto rispetto perché formato da un centro di lavoro HAAS MINI MILL – HE del 2004 ed una fresatrice cnc HAAS TM1 del 2010.
Dopo attenta valutazione si è voluto rimanere nel solco della tradizione scegliendo un prodotto della casa americana perché l’azienda da sempre si è dimostrata sensibile nell’instaurare rapporti costruttivi con scuole tecniche o centri di formazione professionale.
Si tratta di un approccio lungimirante che apre a nuovi scenari futuri quali la collaborazione tra il nostro centro e la ditta d’oltreoceano che possono concretizzarsi nella creazione di un centro pilota atto ad organizzare open house e corsi di formazione/aggiornamento sia per gli studenti dei nostri corsi che per dipendenti assunti in aziende meccaniche che hanno nel loro parco macchine prodotti HAAS.

Diversi fattori positivi quali la presenza sul territorio canavesano e torinese di un tessuto imprenditoriale meccanico significativo che vive una fase espansiva, l’attività formativa del nostro centro capace di “sfornare” annualmente nuove maestranze preparate tecnicamente e apprezzate umanamente sono le prerogative che stanno alla base di questa potenziale collaborazione futura.

Un ulteriore tassello in grado di favorire sempre più il rapporto intrinseco tra il mercato del lavoro e la formazione professionale, che è in linea con il motto del nostro settore meccanico “ DAL 1881 ANCORATI NELLA TRADIZIONE e PROIETTATI VERSO IL FUTURO”.

Cnos-Fap San benigno Canavese: scambio di auguri in stile salesiano!

Come da tradizione, una bella tradizione, giovedì 13 dicembre è andata in scena la serata di Scambio di Auguri Natalizi del Centro di Formazione Professionale CNOSFAP di San Benigno C.se.

Formatori e allievi della scuola salesiana hanno allestito nel cortile un vero e proprio Villaggio Natalizio, sfidando l’abbassamento delle temperature. Con più di 600 persone intervenute per l’occasione, la serata è riuscita perché tutti hanno fatto la loro parte:
il settore ristorazione si è messo a disposizione pensando e realizzando davanti ai commensali piatti provenienti da tutta Europa;  il settore Acconciatura si è occupato della logistica, mentre i meccanici hanno montato il palco;  Il settore energetico si è occupato di dare elettricità e luce alla serata!

Hanno poi allietato la serata un gruppo formato da allievi e formatori che si sono esibiti in canti natalizi. A metà serata si è giunti alle immancabili premiazioni e borse di studio: sono sette i ragazzi del primo anno, uno per classe, che hanno ricevuto l’ambita felpa della scuola, segno di appartenenza e identità; sei sono invece gli allievi premiati con altrettante borse di studio, premio all’impegno dimostrato e i risultati raggiunti: 5 sono state messe a disposizione dalla scuola, mentre una è stata donata dal nostro partner “La casa della tuta”.

Ma i ragazzi attendevano ancora un premio, quello per il vincitore del Concorso Fotografico Natalizio: tutte le classi, infatti, si sono cimentate nella realizzazione di uno scatto sul tema “Natale nel mondo”. Alla fine, con grande indecisione della giuria di qualità, si è aggiudicato il ghiotto cesto regalo la Seconda Elettro con la sua foto illuminata da led integrati! Bravi!

Il tanto lavoro per preparare scenografie, spettacolo e piatti è stato ben ripagato da una serata di allegria e famiglia, sullo stile di Don Bosco, dove allievi e famiglie, formatori ed ex allievi hanno potuto condividere e festeggiare insieme l’arrivo del Santo Natale.

Articolo a cura di A. Agostino

Niente è impossibile, basta che ci sia la volontà!

In occasione del ritiro spirituale tenutosi mercoledì scorso, presso il Cnos Fap (il Centro di Formazione dei Salesiani a Châtillon) con la classe di prima superiore del percorso dei carrozzeria e meccanica auto, è stato invitato come testimone l’atleta disabile di Quart:
il valdostano Francis Desandré, rimasto privo di una gamba in giovane età sul posto di lavoro.
Tema del ritiro proprio la motivazione e l’importanza di superare gli ostacoli senza cedere alle prime difficoltà

Ha molto colpito i ragazzi la motivazione e la grinta di Desandré che ha raccontato, non solo il trauma subito ed il successivo difficile cammino riabilitativo, ma la sua volontà di dedicarsi successivamente allo sport passando prima per l’atletica leggera, poi per lo sci nautico per arrivare infine allo sci alpino.In seguito si è avvicinato al mondo dei trail di montagna partecipando prima al 4K Alpine Endurance VdA e al Vertical Cervino X-Trail per poi prendere parte alla prima edizione del Tot Dret.

Un momento della testimonianza che ha impressionato i ragazzi è stato quando Francis ha suggerito la via per superare un problema: ossia ragionarci sopra per trovare una soluzione senza gettare la spugna alle prime difficoltà.
“Nulla era impossibile per un uomo a patto che ce ne fosse la volontà”.

Questo incontro è stato anche l’occasione per presentare il progetto di documentario “Gamba in spalla – Storie di di(ver)sabilità” che racconta la vita quotidiana di 5 persone diversamente abili e di come vivono lo sport. E’ la storia di Francis, Moreno, Fabienne, Lino e Massimo: un viaggio dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, passando dalla Lombardia, dal Veneto e dalla regione francese del Rhône-Alpes. Il viaggio si conclude con la staffetta sull’Alta Via n°1, un’avventura lunga 130 chilometri e con 12.000 metri di dislivello positivo da fare interamente a piedi.

Per realizzare tale documentario è stata lanciata una campagna di raccolta fondi.

 

 

Cnos-Fap Bra – Spettacolo a colpi di ricette

A colpi di ricette.

Si sono sfidati così, sotto gli occhi attenti dei giudici, alcuni studenti del Cnosfap dei Salesiani di Bra (venerdi 14 e giovedi 13 dicembre) nel laboratorio dell’Istituto di viale Rimembranze.

Alcuni ragazzi dell’indirizzo “Operatore della trasformazione agroalimentare panificazione e pasticceria”, appartenenti alla classe terza, si sono sfidati in un concorso volto ad individuare un ragazzo ed una ragazza che parteciperanno alla fase nazionale del settore agroalimentare dei Salesiani che sarà dedicato al ricordo di Gualtiero Marchesi (cuoco, gastronomo e ristoratore italiano; viene unanimemente considerato il fondatore della “nuova cucina italiana” ) e che si svolgerà prossimamente all’Istituto di Este (Pd).

Tra giovedì e venerdì, i concorrenti hanno preparato: semifreddo al limone e salsa al lampone, grissini rubatà e stirati, baci di dama, pizza e focaccia a pala, torta sacher, pan di spagna, glassa, pane alle olive e alle noci, torte frangipane in tre versioni, pane di semola di grano duro, paste di meliga e palet con uvetta, pane con riso venere, chantilly, bignè, crema pasticcera, panna, focaccia e pizza in teglia.

Due ore mezza di “battaglia” ai fornelli, sotto gli occhi attenti, tra gli altri, dei giudici Gianfranco Fagnola ed Emanuela Isoardi. Giudici che, tabelle alla mano, hanno osservato e votato il lavoro attento e meticoloso degli allievi. I voti, segreti così come i risultati, decreteranno i due fortunati.

Ad assistere i concorrenti, i docenti Giacomo Raffreddato e Claudio Vaira. Presenti, anche, il coordinatore Franco Burdese, il direttore del Cnosfap braidese Valter Manzone, il sindaco Bruna Sibille, l’assessore Gianni Fogliato e il direttore dell’Istituto Salesiano di Bra, don Vincenzo Trotta.

Non solo panetteria e pasticceria (che giornalmente prepara e vende pizza e focaccia per l’intero istituto braidese, per intervalli e merende) ma anche meccanica d’auto e acconciatori. Un Cnosfap a tutto tondo e all’avanguardia.

 

A Vigliano arriva il nuovo Laboratorio di Acconciatura

Il 10 Dicembre 2018, il CNOS-FAP di Vigliano Biellese ha inaugurato il nuovo Laboratorio di Acconciatura e consegnato gli attestati per le allieve che hanno conseguito la qualifica lo scorso anno nel settore del benessere. Ecco il racconto della giornata a cura di Stefano Ceffa, del CNOS-FAP di Vigliano.

10 dicembre: inaugurato il nuovo Laboratorio di Acconciatura alla presenza
dei qualificati del settore Benessere nell’anno formativo 2017-2018

Ci sono giornate che per il profumo che hanno sono destinate a rimanere nei ricordi di un luogo a lungo. Il 10 dicembre è stata una di queste giornate per il CNOS-FAP di Vigliano Biellese. Il “trapianto di una scuola” è un processo che può liquidarsi in un trasloco, in un innesto o in un accatastarsi di persone e ambienti o può essere un percorso, da leggere, da scoprire. Inaugurare un laboratorio ha tanti significati, racconta della fiducia che si ha verso il futuro, racconta del nostro provenire da una storia che ci lancia, che ci impegna a migliorare, racconta di cosa siamo ma racconta anche che la storia, che il tempo, che gli eventi non ci appartengono in via esclusiva, che non siamo noi il “centro” del tempo e della storia. Giuseppina Zaniroli ce lo ha ricordato. La sua generosità, che ha consentito la realizzazione dei nuovi laboratori, ce lo ha confermato: noi siamo ciò che eravamo e siamo il futuro che custodiamo. É il nostro passato che è così ricco da meritare la fiducia di persone buone e generose ed è il nostro futuro che può impegnare cuori generosi. Ecco che Lunedì allora non si è consumato un rito ma si è vissuto insieme la concretezza del tempo e la tangibilità di un sentimento. Ma lasciamo spazio alla cronaca della giornata. Alle ore 9.00 sotto la guida e la regia del formatore Cristiano Gatti e delle formatrici Elena Zaramella e Roberta Ramella i formatori di Wella, azienda leader nella cosmesi, hanno presentato uno show in pedana per i nostri allievi. Due raccolti e un taglio che hanno raccontato lo stile Wella e le tendenze e le idee innovative per questa stagione. Dalle 10.30 si è aperta la cerimonia di consegna degli attestati per le allieve che hanno conseguito la qualifica lo scorso anno nel settore del benessere. A fare da padrone di casa Don Genesio Tarasco, Direttore dell’Opera Salesiana Biellese insieme a Roberto Battistella, Direttore del Centro di Formazione Professionale. Dopo le parole di accoglienza dei Direttori, il sindaco di Vigliano Cristina Vazzoler ha portato il suo saluto e le sue congratulazioni per il risultato raggiunto dagli allievi e dalle allieve insieme al compiacimento dell’Amministrazione Viglianese per la realizzazione del nuovo laboratorio.Il Sindaco Vazzoler, nella sua veste anche di Consigliere Provinciale, ha portato il saluto del nuovo Presidente della Provincia di Biella Gianluca Foglia Barbisin impossibilitato a partecipare per concomitanti impegni. Al saluto del Sindaco è seguito l’intervento delle associazioni di categoria in rappresentanza delle imprese che collaborano e che hanno collaborato con il Centro per l’erogazione dei moduli stage e che garantiscono performance in termini di occupazione che si attestano al 90%. Cristiano Gatti, Presidente di Confartigianato Biella e Confartigianato Piemonte in rappresentanza anche di CNA Biella e del Presidente Gionata Pirali, ha raffigurato la situazione dell’artigianato biellese, del suo stato di salute specie per quanto attiene il settore del benessere. Al termine degli interventi si è proceduto alla consegna degli attestati agli allievi presenti alcuni accompagnati da famigliari ed amici giustamente orgogliosi del risultato acquisito dai loro figli ed amici.

Hanno ritirato la qualifica: AIELLO Mattia BALBO Velina BERTINETTI Desirèe BORTOLANZA Sharon BOTTONE Rosy CAPUTO Federica CONSIGLIO Krizia CROCCO Eleonora DETRATTI Camilla LAMICELA Lucia PARENTE Gaia SANGUEDOLCE Luca SASSI Desirè SAVOIA Sara SPANÓ Simona TOSO Nicolò VIOTTI Naomi ZAZA Nicoletta ZOPPO Giulia Alla consegna degli attestati è seguita l’inaugurazione ufficiale dei laboratori dedicati a Giuseppina Zaniroli alla presenza del curatore testamentario e dei congiunti della signora Giuseppina la cui generosità ha consentito la realizzazione di uno spazio formativo eccellente nello scenario piemontese per la qualità dell’intervento e per le tecnologie impiegate.

Cnos-Fap Torino Angelli – Inaugurazione laboratorio automotive

Avrà luogo Sabato 15 Dicembre 2018 alle ore 12.00 presso l’Istituto Internazionale “E.AGNELLI” ,  l’iniziativa del Centro di Formazione Professionale Torino Agnelli che,  inaugurerà il nuovo laboratorio nel settore Automotive. Una risposta concreta della formazione professionale salesiana alle crescenti esigenze del territorio, all’innovazione tecnologica e alle numerose richieste delle Famiglie degli allievi.

All’inaugurazione interverranno:

  • Don Enrico Peretti, direttore generale della Federazione CNOS-FAP, con un approfondimento su “Cnos-Fap e il rapporto con le aziende”;
  • Dott. Vito Matera, responsabile del progetto TECH PRO²;
  • Dott. Vincenzo Giaccone, EMEA Technical Services Manager per Magneti Marelli After Market Parts and Services S.p.A;
  • Don Enrico Stasi, Ispettore dei salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, nonchè Presidente dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte.

L’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte, istituzione formativa salesiana che opera nella Formazione Professionale, inaugura, all’interno delCentro di Formazione Professionale Torino Agnelli, un nuovo laboratorio nel settore Automotive, per rispondere in maniera sempre più adeguata alle esigenze del territorio e alle numerose richieste delle FamiglieIl nuovo laboratorio è stato concepito e realizzato con sistemi di sicurezza moderni e avanzati tecnologicamente, per essere costantemente all’avanguardia e garantire un crescente livello di eccellenza dell’offerta formativa, garantendo la migliore innovazione tecnologica e stare al passo con i tempi.
L’obiettivo, come di consueto, è preparare adeguatamente gli allievi alle sfide che li attendono nel prossimo futuro, seguendo gli insegnamenti di San Giovanni Bosco.
Si ringraziano in particolare l’Istituto Internazionale “Edoardo Agnelli” e i relatori perché hanno fortemente creduto nella possibilità di crescita e nelle potenzialità di sviluppo del settore automotive nella sede di Corso Unione Sovietica, 312 a Torino. 
Il CFP Torino Agnelli è Partner del progetto nazionale Tech Pro2, Training Center Magneti Marelli, vanta numerose collaborazioni con i principali soggetti imprenditoriali del settore, aziende del calibro di DBInformation, ARVAL, CNH, IVECO, SCANIA, BALL SYSTEM e altre nell’ambito del progetto Quality Pro.

La Direzione del CFP
“Torino – Agnelli”
Erika Naretto

 

Cnos-Fap Rebaudengo – Conferenza sulla sicurezza

Lunedì 10 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12, il CNOS-FAP Rebaudengo di Torino ospiterà un convegno dal titolo “ThyssenKrupp: quale giustizia in Germania?”, organizzato da “Sicurezza e Lavoro”, nell’ambito delle Settimane della sicurezza, evento realizzato per commemorare il tragico rogo della ThyssenKrupp di Torino, avvenuto il 6 dicembre di undici anni fa.

All’incontro prenderanno parte diverse personalità legate al mondo della sicurezza sui luoghi di lavoro, tra cui:

  • Il giornalista della trasmissione Mediaset Le Iene: Alessandro Politi;
  • Il coordinatore del Gruppo Tecnico Rls: Rocco Pellegrino;
  • Alcuni familiari delle vittime ThyssenKrupp
  • L’ex operaio Antonio Boccuzzi.

Modererà la conferenza il direttore di “Sicurezza e Lavoro” Massimiliano Quirico. Il tutto è organizzato nell’ambito del progetto regionale “A scuola di sicurezza”.

“Le Settimane della Sicurezza” è un’iniziativa nata inoltre per promuovere la cultura della salute, della sicurezza, dei diritti e della prevenzione, in particolare tra i giovani, sul lavoro e a scuola.
Tra gli eventi della rassegna compaiono ogni anno diversi incontri nelle scuole torinesi, al fine di sensibilizzare al meglio i giovani sui rischi nei luoghi di lavoro. Quest’anno tra i vari istituti scolastici coinvolti figurerà anche il Centro di Formazione Professionale salesiano Rebaudengo, da sempre molto sensibile riguardo la sicurezza e la prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro.

 

 

Cnos-Fap Rebaudengo – Quotidiano in classe

“In questo mare di informazioni bisogna saper distinguere la verità dalle fake news”.

Con questo motto Laurene Powell Jobs, fondatrice di Emerson Collective, ha aperto la conferenza annuale di presentazione del progetto “Quotidiano in Classe”, tenutasi a Firenze giovedì 8 novembre, a cui hanno partecipato due allievi del Rebaudengo accompagnati dai formatori.
Questa iniziativa, a cui il nostro centro aderisce, aiuta a distinguere la veridicità delle notizie, aprendo la mente degli studenti alle “ragioni dell’altro”, allenando quindi i giovani al pensiero democratico. Il progetto fornisce due volte alla settimana circa venti copie di due tra le più importanti testate italiane; le notizie, presentate in modo differente a seconda del quotidiano preso in esame, permettono al lettore di confrontare le versioni e maturare un’idea personale, facendo esercizio di cittadinanza.

La conferenza è stata l’occasione per permettere ad alcuni studenti presenti in sala di rivolgere domande ai relatori sul futuro dell’informazione, sulla piaga delle fake news e sul sistema educativo americano. Ne è uscito un dibattito coinvolgente che ha toccato diversi punti salienti del rapporto informazione-democrazia, binomio molto delicato che può essere rafforzato unicamente da una maggior attenzione all’istruzione e alle metodologie didattiche, le quali devono essere innovative e coinvolgenti. A tal proposito è stato presentato il programma “XQ Superschool”, creato da Ruslyn Alì (ex collaboratrice del Segretario all’Istruzione durante l’Amministrazione Obama), che ha lo scopo di formare gli studenti con una didattica all’avanguardia e con strumenti di alta tecnologia, facendoli collaborare con persone già competenti nel loro campo di studi e nel loro ramo lavorativo.

L’idea di avvicinare il mondo del lavoro alla scuola assomiglia a quanto realizzato dalla formazione professionale nel mettere in atto i programmi di stage prima del conseguimento della qualifica. Che dire quindi? Nel mondo della globalizzazione e dell’informazione in rete la scuola ricopre un ruolo fondamentale nel formare i giovani a un pensiero libero e democratico, che passa attraverso una didattica più “smart”, un uso consapevole delle tecnologie e un’attenzione marcata all’informazione, cartacea e digitale.
Il “Quotidiano in Classe” si muove proprio in questa direzione.

 

Cnos-Fap Rebaudengo

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Cnos-Fap Vigliano Biellese – Io Centro! A Vigliano porte aperte agli amici della Domus Laetitiae!

4 dicembre 2018, Vigliano Biellese.

Cosa capita quando la vita incontra altre vite? Capita che si cresce, che si condivide, che ci si apre alla relazione e che si diventi uomini e donne migliori.
Per il secondo anno,  i nostri allievi e le nostre allieve, hanno accolto alcuni ospiti della Domus Laetitiae di Sagliano Micca, struttura per disabili che opera sul territorio biellese da molti anni. Il progetto nasce in modo semplice e condiviso, alcuni ragazzi della struttura arrivano al centro e si intrattengono per alcune ore, ragazzi e ragazze: i primi per un po’ di gioco insieme e le seconde per un po’ di acconciature.

Nel progetto sono coinvolti Veronica Cisini insieme agli operatori Dora, per le ragazze, insieme a Lucia e Nicoletta. Poi c’è Claudio ancora per l’organizzazione e Massimiliano che accompagna i ragazzi. Insieme a loro i nostri formatori e i nostri ragazzi.
Nell’incontro si copre la bellezza della relazione, di una relazione nuova, si scopre che io C’entro, ci sto dentro! Sto dentro la storia, sto dentro l’esistenza. Ma io riesco anche a fare centro, rispetto al mio dovere di stare davanti alla vita in modo responsabile, aperto, sorridente. Io Centro, io sono anche il mio Centro, io sono anche l’idea di un luogo che costruisce relazioni in cui la professionalità diventa linguaggio e il lavoro diventa dignità vissuta e dignità riconosciuta.
Grazie agli amici di Domus Laetitiae per il percorso che stanno vivendo insieme a noi e che proseguirà nei prossimi mesi! Entro Natale vivremo un secondo momento di incontro e per allora: spazio alle foto dei ragazzi! Oggi vanno in scena le Signore e il settore benessere!

CNOS FAP Vigliano Biellese – “I giovani processano la mafia”. Buona la prima!

Venerdì 30 novembre, Vigliano Biellese.

Teatro comunale strapieno a Bioglio per la vera “prima” de “I giovani processano la mafia” e grande successo per i giovani del CNOS FAP di Vigliano Biellese che venerdì 30 novembre alle 21.00 nel teatro comunale di Via Rimembranze hanno proposto una “serata riflessione” dalla grande intensità.

Presentati dal Sindaco di Bioglio e dal loro insegnante Stefano Ceffa, alla presenza del Maresciallo Capo del Comando Stazione Carabinieri di BioglioRemy Di Ronco ed accompagnati dai loro formatori e dal Direttore dell’Opera Salesiana di Vigliano Biellese Don Genesio Tarasco, con grande disinvoltura e sicurezza gli allievi del Corso Operatori di Impianti Termoidraulici – Energetici hanno raccontato il loro viaggio alla scoperta delle legalità.
Un testo pregno di contenuti, ben scritto, dalle grandi suggestioni accompagnato da immagini di repertorio, dai TG che annunciavano la morte di Falcone e Borsellino agli speciali sulla cattura di Riina, fino ai filmati di Padre Pino Puglisi. Filmati emozionanti accompagnati da dialoghi capaci di provocare, un po’ anche di scorticare le coscienze troppo spesso propense a condannare la mafia accettando però piccoli o grandi deviazioni dal solco della legalità.

I giovani studenti, con maestria e non comune entusiasmo, hanno inchiodato in un silenzio emozionato i presenti che si sono sciolti in un lungo applauso solo a termine del balletto che ha concluso il processo alla mafia, non prima di rinnovarsi lungamente dopo la sentenza di condanna pronunciata dai ragazzi.

Gli attori, lettori, danzatori e studiosi del fenomeno mafioso hanno dato corpo e volto a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Antonino Caponnetto, Emanuela Loi, Salvo Vitale, Peppino Impastato, Pio La Torre, Rocco Chinnici, Carlo alberto Dalla Chiesa, Pino Puglisi, Francesco Fortugno ed insieme a loro alle troppe vittime innocenti di ogni mafia.

La prima tappa del tour si è conclusa ma subito un’altra data aspetta i giovani attori: 18 gennaio 2019 a Muzzano. I ragazzi, invitati dal Sindaco di Muzzano Roberto Favario faranno ritorno nel paese che li ha ospitati negli ultimi anni e l’emozione sarà grande, per loro, per i loro insegnanti e per la comunità di cui si sono sentiti e si sentono ancora parte.