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Incontro di verifica – Il Rettor Maggiore, con gli Ispettori, sui Luoghi Salesiani

La Redazione di ANS (Agenzia iNfo Salesiana) ha raccontato la giornata trascorsa dal Rettor Maggiore al Colle don Bosco con li Ispettori salesiani.
Si riporta l’articolo.

 

(ANS – Torino) – È in corso di svolgimento in questi giorni a Torino l’incontro di verifica del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, con gli Ispettori salesiani giunti a metà del loro sessennio di animazione e governo. Il raduno, che ha avuto inizio domenica scorsa, 23 settembre, e si prolungherà fino al prossimo lunedì, 1° ottobre, vede la partecipazione, oltre del Rettor Maggiore, anche del suo Vicario, don Francesco Cereda, e di 8 Superiori giunti a metà mandato:

  • Don Joseph Alemida, Superiore della Visitatoria dello Sri Lanka (LKC);
  • Don Godofredo Atienza, Ispettore delle Filippine Sud (FIS);
  • Don Francisco Batista, Ispettore delle Antille (ANT);
  • Don Marcos Biaggi, Superiore della Visitatoria del Mozambico (MOZ);
  • Don Orestes Fistarol, Ispettore di Brasile-Belo Horizonte (BBH);
  • Don Jose Mathew Koorappallil, Ispettore di India-Nuova Delhi (INN);
  • Don Joseph Nguyen Van Quang, Ispettore del Vietnam (VIE);
  • E don Charles Saw, Ispettore del Myanmar (MYM).

Ad essi si aggiunge anche don Andrew Wong, che invece ha appena iniziato, nello scorso agosto, l’incarico di Superiore della nuova Visitatoria dell’Indonesia (INA).

L’appuntamento, che prevedrà numerose tappe di “ricarica” carismatica presso i più importanti Luoghi Salesiani, servirà a mettere a tema diversi aspetti importanti del servizio dell’Ispettore ai suoi confratelli: lo sguardo dell’Ispettore sul suo Consiglio, il parere dei Confratelli sull’animazione e il governo della Ispettoria, i passi in avanti compiuti dall’Ispettoria a partire dall’ultimo Capitolo Generale e in rapporto alle conclusioni dell’ultima Visita Straordinaria, l’individuazione delle sfide più importanti per l’Ispettoria: forze e speranze; difficoltà e problemi…

Tra le attività che vedranno coinvolti i Superiori, oltre alle sessioni di dialogo individuale con Don Á.F. Artime e con don Cereda, ci saranno anche importanti momenti di spiritualità salesiana condivisa, primo fra tutti, la partecipazione all’Eucaristia della 149a Spedizione Missionaria Salesiana.

5-7 Ottobre 2018: è tempo di Campo 4!

Un forte momento di aggregazione e di confronto: l’autunnale appuntamento con il CAMPO 4 a Colle don Bosco, un’occasione per tutti coloro che hanno dedicato un’ampia fetta della propria estate alle esperienze estive di animazione e di missione, un tempo per la restituzione del lavoro di conoscenza e confronto, di condivisione di domande, obiezioni e curiosità.

Quest’edizione delle attività del Campo 4 – che si svolgerà da Venerdì 5 a Domenica 7 Ottobre 2018 – è per tutti i ragazzi dalla 5° superiore in sù e per coloro che hanno già terminato il cammino, con l’esplorazione condivisa del nuovo tema pastorale e non solo: la concomitanza con l’inizio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sui giovani “I GIOVANI, LA FEDE E IL DISCERNIMENTO VOCAZIONALE ” (3-28 Ottobre 2018) sarà grande fonte di ispirazione.

Si consiglia vivamente di portare: quaderno ad anelli, biro, sacco a pelo/lenzuola, abbigliamento per giocare, scarpe comode e il pranzo al sacco per la giornata di venerdì.

Sarà possibile partecipare all’intero week-end oppure solo al RITIRO DELLA DOMENICA, che osserverà il seguente programma:

h 9.00: Ritrovo alla Scaiota
h 9.30: Don E. Stasi
h 12.30: Pranzo
h 13.30: Proposte per l’anno pastorale
h 15.00: Santa Messa

Per maggiori informazioni:

Don Stefano MONDIN

stefano.mondin@31gennaio.net

Suor Carmela BUSIA

pastorale@fma-ipi.it

Weekend MGS: 300 giovani “pellegrini sulla strada dei propri sogni”

Sono quasi 300 i ragazzi che, nel weekend del 15-16 settembre, si sono ritrovati al Colle don bosco per dare il via ad un nuovo anno come MGS. Centinaia di giovani, accompagnati da animatori, suore e sacerdoti, hanno condiviso due giornate all’insegna della gioia vera.

Sí, proprio quella felicità che illumina il viso grazie alla semplice combinazione di ingredienti straordinari: allegria, gioco e preghiera.
Tirando le fila delle molteplici esperienze estive vissute insieme, dai campi al pellegrinaggio in Terra Santa e a Roma, è ripartito il cammino ispettoriale. E il tema dell’anno ”io sono una missione#perlavitadeglialtri ha assunto i colori della concretezza e il volto di ciascun partecipante. Nel collaborare insieme, ma ancor di più nel condividere insieme, ognuno si è donato per gli altri gettando le basi per realizzare la missione per eccellenza: coltivare i propri sogni. Quegli stessi sogni che Papa Francesco definisce fecondi appunto quando sono per gli altri. I sogni grandi che sono dono di Dio. Quei sogni che devono portarci a passare dall’egoismo dell’io alla straordinaria complessità del noi.
E l’esempio più bello di un sogno realizzato non potevano che essere i sei salesiani che hanno detto il loro sì. Per sempre.
Testimoni di una felicità che si raggiunge dando forma al desiderio che il Signore ha posto in ciascuno di noi, nella fecondità di un sì che detto da uno, fa del bene a molti.
E guardando negli occhi dei ragazzi che tornavano a casa, alla fine del weekend, si leggeva chiaramente il desiderio di rivivere emozioni come queste, per continuare un cammino… Per essere veri ”pellegrini sulla strada dei propri sogni”.

(Articolo a cura di Elena Scavino)

Le gallerie fotografiche delle Professioni Perpetue 2018

Un fine settimana intenso per tutti coloro che sono accorsi, nelle giornate del 15 e 16 settembre 2018, a Colle Don Bosco, accompagnando inoltre sei giovani confratelli salesiani nella loro cerimonia di affidamento della loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco.

Domenica 16 Settembre 2018, la Professione Perpetua è stata celebrata per: Johnpaul Chinonso Aneke, Alessandro Basso, Marco Cazzato, Felix Olatunde Olamide, Gerald Alakwe Oshiobugie e Caius Tobechukwu Ugwu.

Galleria Fotografica

 

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Giornata del Salesiano Cooperatore 2018

Come di consueto, si ricorda l’appuntamento annuale della Gionata del Salesiano Cooperatore, che si terrà in data 16 settembre 2018, presso il Colle Don Bosco. Parteciperà alla giornata la Consulta Nazionale dei Salesiani Cooperatori.

La giornata seguirà la seguente programmazione:

 

9.00 Accoglienza

9.30 Preghiera lodi

10.00 Interventi, Antonio Boccia (coordinatore regionale)

Don Giuseppe Buccellato (il discernimento)

11.30 Discussione in assemblea

13.00 Pranzo al sacco

14.30 Recita del S.Rosario

15.00 Santa messa con MGS

 

Per informazioni

Mail: info@salcoopicp.eu
Tel: 327.9981778

Info Salesiani Cooperatori ICP

16/09: Professioni Perpetue al Colle

Nella giornata di Domenica 16 settembre 2018, alle ore 15.00, presso la Basilica del Colle Don Bosco, sei giovani confratelli salesiani affideranno la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco.

I Salesiani e le famiglie, dunque, annunciano con gioia la Professione Perpetua di:

  • Johnpaul Chinonso Aneke
  • Alessandro Basso
  • Marco Cazzato
  • Felix Olatunde Olamide
  • Gerald Alakwe Oshiobugie
  • Caius Tobechukwu Ugwu

Si segnala, inoltre, che durante lo stesso weekend, Sabato 15 e Domenica 16 Settembre 2018, si terrà il ritrovo campisti, sempre al Colle don Bosco, culmine delle attività dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Weekend MGS

 

Non basterebbe “grazie”: 40 Anni di Cnos-Fap Piemonte #MakeTheDifference

Nel teatro adiacente al tempio che sorge al Colle don Bosco – dove nacque, nel 1815, San Giovanni Bosco, che dedicò la sua vita e le sue opere ai giovani in difficoltà – oggi, Venerdì 7 Settembre 2018, si celebra la formazione professionale piemontese che in 40 anni ha formato il futuro di migliaia di giovani.

Una riunione celebrativa del 40º Anniversario di fondazione dell’ente regionale Cnos-Fap – Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione aggiornamento professionale. Sono accorsi salesiani, educatori e allievi da 12 Centri di Formazione Professionale disseminati in tutto il territorio piemontese e anche valdostano.

Dopo un primo momento di raccoglimento, via al talk show che ha ripercorso le tappe principali di questi 40 anni di formazione che hanno “fatto la differenza” per i salesiani, per i formatori, per gli studenti; alcuni hanno testimoniato la loro esperienza nella formazione professionale per la quale “non basterebbe dire grazie“, come ha affermato un allievo nel corso della mattinata.

Tra gli interventi, sono emerse le sfide – Don Gabriele Miglietta, direttore dei CFP di Saluzzo e Savigliano, Mario Cena, Formatore della prima ora del CFP di San Benigno C.se, Vittorio Boin, ex-allievo del CFP di Vigliano B.se titolare della Microtech s.r.l. – che strizzano l’occhio al futuro: dall’accoglienza e l’integrazione rivolta a coloro che hanno nazionalità straniere, all’affinamento di competenze spendibili nel mondo del lavoro con un aggiornamento costante, dal riconoscimento della ricchezza che giace nel tempo libero e quindi l’impegno ad ampliare una competenza sulle nuove tecnologie che agevolino quel tempo e – ispirati dall’intervista a Papa Francesco, pubblicata dal Sole 24 Ore oggi in edicola, firmata da Guido Gentili, direttore del Sole 24 Ore – la sfida tesa all’attenzione, cara anche a Don Bosco, a costruire l’uomo e successivamente “se c’è la stoffa del tecnico, verrà esaltata”, come afferma uno degli ospiti.

 

 

«Dietro ogni attività c’è una persona umana. L’attuale centralità dell’attività finanziaria rispetto all’economia reale non è casuale: dietro a ciò c’è la scelta di qualcuno che pensa, sbagliando, che i soldi si fanno con i soldi. I soldi, quelli veri, si fanno con il lavoro. E’ il lavoro che conferisce la dignità all’uomo, non il denaro». Una sana economia «non è mai slegata dal significato di ciò che si produce e l’agire economico è sempre anche un fatto etico».

Spazio successivamente ai saluti istituzionali: dapprima, don Enrico Stasi, ispettore dei Salesiani e presidente del consiglio direttivo del Cnos-Fap Piemonte, il quale ha rivolto un ringraziamento ai salesiani che si sono lasciati prendere il cuore in questi 40 anni di formazione professionale e lanciando la sfida ad “accogliere e accompagnare i giovani nel percorso che conduce ad essere uomini, cristiani e professionisti. Uomini del futuro in mondo difficile per dargli dignità, nella consapevolezza che Don Bosco è con noi.”; poi l’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, che ha ricordato quanto è importante “celebrare questi momenti, perchè ci riporta alle radici“, inoltre ha sottolineato come la Formazione Professionale del Piemonte è un unicuum in tutto il territorio nazionale. Infine, l’assessora, ha fatto cenno alla situazione della dispersione scolastica che, grazie alla “santa alleanza” – come la definisce don E.Stasi –  tra Cnos-fap e Regione Piemonte, il tasso è molto basso (sotto il 10 %), testimoniando che i risultati di questa sinergia sono positivi e importanti. Entrambi hanno salutato gli oltre 400 astanti sottolineando come si debba lavorare insieme sulla variabile tempo e sulla dignità umana.

Don Enrico Stasi ha fornito all’uditorio le indicazioni sulle strategie future dell’Associazione che, in “un ambiente che profuma di Vangelo” grazie alla qualità delle relazioni che ci sono nei centri di formazione professionale, deve ora “costruire delle vere e proprie comunità per i giovani, che devono essere sì formati ma anche accompagnati nel mondo del lavoro“.

La mattinata in teatro è volta al termine con l’intervento dell’Ing. Lucio Reghellin, direttore generale Cnos-Fap Piemonte, che ha presentato i numeri della formazione professionale a partire da quel 28 Giugno 1978, con l’allora Presidente, don Ferruccio Cagliari, ad oggi con: 13 sedi operative (4 per area e Novara),  3 sedi operative tra Châtillon e Aosta. Tempo agli auspici e incarichi del nuovo anno formativo, salutando con le parole di colui che ha creduto per primo alla formazione dei giovani, Don Bosco: “Allegria, studio, preghiera: questo è il grande programma che se praticherai, potrai vivere felice e fare molto bene all’anima tua“.

Spazio ancora ai ringraziamenti rivolti ai Soci Fondatori e alla consegna a 7 collaboratori degli Attestati di Fedeltà per i 25 anni di servizio svolti: Marco Caudana, Carla Bossolo, Claudio Cappelletti, Michele Caudano, Dario Cerutti, Antonino Gentile, Silvia Gentina.

Successivamente, alle ore 12.15, la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Don Bosco e, infine, l’evento è terminato  con il pranzo condiviso tra tutti coloro che sono intervenuti.

 

3 settembre 1988: Papa Giovanni Paolo II al Colle Don Bosco

Si segnala la seguente notizia apparsa nella versione online del quotidiano “La Nuova Provincia” a cura di Daniela Peira, circa la visita di Papa Wojtyła a Colle don Bosco. Buona Lettura!

 

Trent’anni fa Papa Giovanni Paolo II al Colle Don Bosco

Anniversario oggi
Esattamente 30 anni fa, il 3 settembre 1988, al Colle Don Bosco una folla di 25 mila fedeli accoglieva festante l’arrivo di Papa Giovanni Paolo II, uno dei più pontefici più amati e popolari di sempre.

L’occasione era il primo centenario della morte di San Giovanni Bosco, il santo che ha lasciato in eredità il suo sistema educativo rivolto ai giovani ancor oggi perpetuato dalla comunità salesiana in tutto il mondo.

Prima al fonte battesimale di Don Bosco
La tappa astigiana di Papa Wojtyla iniziò in paese a Castelnuovo Don Bosco, sulla sommità del borgo antico dove sorge la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea. Lì l’arrivo accolto dal parroco di allora, don Giorgio Palazzin e dalle note della banda musicale del paese. Il Papa si ritirò nella chiesa di Sant’Andrea per fermarsi a pregare al fonte in cui Don Bosco venne battezzato nell’agosto del 1815. Incontrò anche 18 bambini del paese nati negli ultimi mesi prima della sua visita.

La storica foto davanti alla “casetta”
Poi la seconda tappa, quella al cuore spirituale dell’opera salesiana, nella località Becchi di Morialdo dove sorge il Santuario dedicato al grande Santo Sociale. Arrivato sulla “papamobile” blindata, Giovanni Paolo II si era trovata davanti il piazzale interamente gremito di persone che attendevano la celebrazione della messa sul palco esterno. Una messa nel corso della quale venne beatificata Laura Vicuna, una ragazzina educata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, altra incredibile “invenzione” di Don Bosco. In più occasioni Papa Wojtyla ebbe ad elogiare l’efficacia e l’attualità del metodo educativo di Don Bosco. Ricevette anche i doni portati da parrocchiani e religiosi della zona fra cui spiccavano prodotti della terra di collina.

La visita al Colle proseguì, per il Papa, al Santuarietto di Maria Ausiliatrice e alla casetta in cui Don Bosco visse.

7/09: riunione celebrativa del 40º Anniversario di fondazione del Cnos-Fap

40 anni di Cnos-Fap

Venerdì 7 Settembre 2018
Colle don Bosco

Si terrà presso Colle don Bosco, la riunione celebrativa del 40º Anniversario di fondazione dell’ente regionale Cnos-Fap – Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione aggiornamento professionale.

Venerdì 7 Settembre 2018 si riunirà tutto il personale dell’Associazione CNOS-FAP del Piemonte, a partire dalle ore 9.00, in un incontro, presieduto dal presidente, don Enrico Stasi, e tutto il suo Consiglio Direttivo, teso a ripercorrere i 40 anni dell’Associazione e avviare così il nuovo anno formativo.

I convenuti arriveranno dai 12 Centri di Formazione Professionale sparsi in tutto il Piemonte – Valdocco, San Benigno, Rebaudengo e Agnelli per l’area metropolitana di Torino, Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano per l’area Cuneese, da Vigliano B.se, Vercelli, Alessandria e Serravalle dell’area Piemonte Orientale – alla presenza dell’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Gianna Pentenero.

La giornata sarà caratterizzata dapprima con un momento di raccoglimento e preghiera poi, presso il teatro del Colle Don Bosco a Castelnuovo Don Bosco, una sorta di talk-show animerà la giornata, grazie ad un video celebrativo realizzato per l’evento e una collezione di interviste a personaggi significativi e rappresentativi per rivivere il clima degli albori del Cnos-Fap, quindi rinfrescare la memoria circa le solide fondamenta necessarie per costruire il futuro!

A seguire, Don Enrico Stasi, fornirà all’uditorio le indicazioni sulle strategie future dell’Associazione e l’Ing. Lucio Reghellin, direttore generale Cnos-Fap Piemonte, presenterà il programma dell’anno.

Spazio ancora ai ringraziamenti rivolti ai Soci Fondatori e alla consegna a 7 collaboratori degli Attestati di Fedeltà per i 25 anni di servizio svolti.  Successivamente, alle ore 12.15, la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Don Bosco e, infine, la giornata si concluderà all’insegna della convivialità presso l’attiguo Ristorante Mamma Margherita.