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Un mese con Maria – maggio 2020

Ecco il mese di maggio: mese per eccellenza dedicato a Maria e in particolare, per tutti coloro che sono vicini a don Bosco, il mese in cui si festeggia Maria Ausiliatrice.

Per tutto il mese, la Pastorale Giovanile Ispettoriale, con il contributo della Comunità Salesiana Maria Ausiliatrice, dei novizi del Colle don Bosco, dei giovani della Comunità Proposta di Valdocco, dei chierici dell’Istituto Don Bosco Torino – Crocetta, propone un percorso guidato per riscoprire le gioie ed i frutti della devozione a Maria. La pagina che permette di navigare tra tutti i materiali prodotti ed offerti è disponibile sul sito della Pastorale Giovanile.

Per ogni giorno del mese di maggio saranno disponibili:

  • un’immagine Instagram rivolta a tratteggiare un particolare del “volto di Maria”;
  • un video di spiegazione del pensiero del giorno (realizzato dai chierici della Crocetta);
  • i pensieri di don Bruno Ferrero tratti dal libro “Don Bosco. La storia infinita“;
  • il rimando ad una pagina di materiali pensati per i più piccoli con video-storie, disegni da colorare realizzati dall’artista salesiano Luigi Zonta, un impegno “per essere più buoni” e tanto altro;
  • riflessioni giornaliere rivolte ai ragazzi più grandi.

 

Inoltre, per tutto il mese di maggio, sarà possibile la partecipazione “televisiva” alla S.Messa quotidiana in diretta dalla Basilica Maria Ausiliatrice di Torino (Valdocco) dal lunedì al sabato alle ore 9.00, alla domenica e nei giorni festivi alle ore 12.00, sulla Pagina Facebook ICP, la Pagina Facebook della Basilica e su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre). Sempre sugli stessi canali, a partire dal 15 maggio, avrà inizio la novena di Maria Ausiliatrice in diretta alle ore 17.00.

Università Pontificia Salesiana: 80 anni al servizio dell’Educazione

Domenica 3 maggio 2020 l’Università Pontificia Salesiana compie ottanta anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1940 a Torino, luogo significativo per la Congregazione Salesiana e dove si trova la “Casa di Don Bosco”.

I Centri di studio nati a Torino per la formazione dei salesiani – Crocetta e Rebaudengo – si sono via via trasformati in un polo culturale che nel 1965 si è trasferito a Roma, nella nuova sede presso il quartiere Nuovo Salario.

Oggi l’Università è costituita da cinque Facoltà, una Biblioteca con un patrimonio di oltre 600mila libri, e diversi altri servizi.

Nel tempo l’Università ha instaurato relazioni in Italia e all’estero – basti pensare ai vari Istituti e centri di studio collegati con l’UPS – portando i valori della missione educativa salesiana e della formazione universitaria a consolidarsi al passo con una società globale in continuo mutamento.

Nella domenica gaudete l’ordinazione diaconale di Michael Pagani

Domenica 15 dicembre 2019, la terza domenica d’Avvento in gaudete invita tutti a gioire, per la comunità salesiana dell’Istituto Internazionale Don Bosco a Torino “Crocetta” è stata una particolare occasione di gioire per l’ordinazione diaconale di Michael Pagani.

Alle 16,00 nella chiesa di Maria Ausiliatrice si è svolta la solenne celebrazione preseduta dal Mons. Guido Fiandino, il parroco della “Crocetta”, vescovo emerito di Torino. La santa messa hanno concelebrato: l’Ispettore ICP Don Enrico Stasi, direttore della comunità Don Marek Chrzan, i membri del consiglio ispettoriale ICP, confratelli della comunità e gli ospiti venuti per occasione. E’ stato presente un gruppo dei giovani da Cuneo e dalle altre case salesiane di Torino.

Michael è stato accompagnato anche dai suoi genitori e famigliari che vivevano con tutta la comunità questo memento di gioia. Dopo la messa si tiene un piccolo rinfresco di convivialità e di auguri rivolti a Michael, durante il quale tutti possono vivere la gioia della famiglia salesiana in Piemonte e della Chiesa per un nuovo diacono a servizio dei giovani e di tutti bisognosi della presenza del Signore che viene.

Ordinazione diaconale: Michael Pagani SDB – Domenica 15 dicembre 2019

Nella giornata di domenica 15 dicembre 2019, alle ore 16.00, presso la Chiesa di Maria Ausiliatrice dell’Istituto Internazionale Don Bosco (Via Piazzi 21, Torino) si terrà l’Ordinazione diaconale del Salesiano Michael Pagani per la preghiera consacratoria e l’imposizione delle mani di mons. Guido Fiandino, vescovo ausiliare emerito di Torino.

“Mi abbandono alla fedeltà di Dio, ora e per sempre”

(Sal 51)

Condividiamo insieme la lode al Signore per questo dono di Grazia.

Salesiani Cooperatori: Incontro con Paolo De Martino: presentazione del nuovo libro “Dio si racconta”

I Salesiani Cooperatori del Centro “Crocetta – don Pietro Rota” di Torino invitano all’incontro con Paolo De Martino che si terrà sabato 7 dicembre alle ore 16:30 presso la Chiesa Oratorio Crocetta.

La presentazione del suo ultimo libro “DIO SI RACCONTA” inaugura la 26° edizione di UN LIBRO PER AMICO, l’esposizione e vendita di libri per la diffusione della buona stampa.

Siamo tutti invitati a partecipare all’evento e a visitare lo stand allestito nell’atrio dell’oratorio.

Basket Don Bosco Crocetta: installati i pannelli dedicati a 12 big player della storia

Al Pala Ballin il Basket Don Bosco Crocetta presenta i pannelli dedicati a 12 big player della storia dei crocettini. Si riporta l’articolo pubblicato da Torino Sportiva lo scorso 2 novembre in merito alla mostra.

Alla “Ballin” installati i pannelli dedicati a 12 big player della storia ! crocettina”

L’iniziativa era stata lanciata a metà giugno 2018, nel corso della grande Festa per i 70 del Basket Don Bosco Crocetta

Sono finalmente arrivati e fanno loro bella mostra all’ingresso del PalaBallin.

Sono i 7 totem, dedicati a 12 big player crocettini, che fissano alcuni dei passaggi più significativi della lunghissima storia del basket all’Oratorio Salesiano della Crocetta.

L’iniziativa era stata lanciata a metà giugno 2018, nel corso della grande Festa per i 70 del Basket Don Bosco Crocetta, quando vennero posizionati i primi due pannelli dedicati a Valentino Ballin, per tutti ‘Lo Zio’, e a Charlie Caglieris.

I totem, suggestivo e prezioso percorso illustrativo-formativo, costituiscono un vero e proprio punto di riferimento a disposizione degli appassionati. Permetteranno ai nostri giovani atleti di conoscere alcuni dei giocatori che hanno creato ed alimentato a livello nazionale la fama della Crocetta e si sono affermati al punto da diventare patrimonio di tutta la pallacanestro italiana; ma anche e soprattutto gli consentiranno di affondare ancor più le loro radici sportive e personali nel glorioso passato societario e trarne risorsa nel percorso di crescita.

Nel contempo saranno pure grande occasione di memoria ed esempio per tutti gli amanti del basket che vorranno goderne.

Costituiscono quindi un valore aggiunto fondamentale: per la Società Basket Don Bosco Crocetta, per il quartiere e la sua comunità, per l’intera città, e così pure per il movimento cestistico di Torino, del Piemonte e nazionale. E l’intenzione è di non fermarsi qui. Ma sulle iniziative future, così come sulla data della cerimonia d’inaugurazione dei pannelli, avremo a dirvi a breve. Intanto nelle prossime ore, sulle nostre pagine ufficiali Facebook e Instagram, vi presenteremo i totem ad uno ad uno.

L’invito, naturalmente, è di venire a prenderne visione diretta in palestra, dal vivo, perché, per quanto ben definite, le fotografie non riusciranno mai a tradurre del tutto la magia che viene dal passato e si spera possa propagarsi e prolungarsi a queste e alle future generazioni di atleti crocettini (e non solo).

Il Rettor Maggiore visita lo studentato teologico “Crocetta”

Si riporta l’articolo gentilmente fornito alla nostra Redazione dal Direttore dell’Istituto Internazionale Don Bosco, don Marek Chrzan, in merito alla visita del Rettor Maggiore del Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, alla Crocetta di Torino, il 26 settembre scorso.

Ogni casa salesiana che accoglie il Rettor Maggiore in visita, accoglie il successore di san Giovanni Bosco. E’ come lasciarsi rinnovare dalla gioia del ritorno a casa del proprio papà. E’ lui che spendendosi con passione e dedizione per la comunione e la missione della congregazione, porta con tutta la sua persona quel grido che si fa preghiera nella vita di ogni salesiano: da mihi animas coetera tolle!

Mercoledì 26 Settembre, presso lo Studentato Teologico di Torino-Crocetta, la comunità salesiana ha avuto il piacere di accogliere in visita don Angel il quale ha trascorso la serata insieme a chierici e formatori. All’inizio dell’anno comunitario il Rettor Maggiore ha ricordato a tutti i salesiani presenti alla “buonanotte” la bellezza della nostra Congregazione diffusa in tutto il mondo con la sua vitalità. La comunione che caratterizza la nostra Congregazione è una delle caratteristiche più belle che accompagna quotidianamente il suo cammino. Comunione che potrà esser toccata con mano nel prossimo Capitolo Generale che avrà luogo proprio a Torino e che la comunità della Crocetta attende per manifestare, anche con la sua accoglienza e ospitalità, il suo amore e sostegno per la Congregazione.

La comunità salesiana di Torino – Crocetta

Si riporta l’articolo oggi pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito alla visita del Rettor Maggiore del Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, alla Crocetta di Torino.

Il 25 settembre Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, ha visitato lo studentato teologico “Crocetta”, diretto da don Marek Chrzan, per salutare la comunità salesiana. Dopo la cena ha dato la tradizionale “buona notte” alla comunità formativa.

Torino Crocetta – Visita straordinaria

Si è svolta dal 18 al 26 marzo 2019 la visita straordinaria presso la comunità formativa della Crocetta di Torino presieduta dal Consigliere generale per la formazione dei salesiani, don Ivo Coelho, a nome del Rettor Maggiore. La Crocetta, composta da ventisette confratelli stabili e quarantanove giovani confratelli studenti di teologia, è attualmente la comunità salesiana più numerosa d’Europa. A conclusione della visita, don Coelho ha sintetizzato il cuore del confronto avuto con ciascun confratello nella seguente intervista.

In una settimana ha ascoltato uno ad uno settantacinque confratelli. Non deve essere stato facile… Che cosa ha apprezzato di più nel dialogo a tu-per-tu con i confratelli giovani e anziani?

La cosa che mi rimane è che mi sono trovato bene con tutti, con gli anziani e i giovani. Questa è una cosa bella. Dalle riflessioni che essi mi hanno condiviso, ho evinto una certa serenità, una certa sanità nella vita di tutti, e questo è da apprezzare. Questa è dunque l’impressione che porto via con me. Mi trovo bene, alla Crocetta!

Che idea si è fatta della comunità formativa e accademica della Crocetta?

Come ho detto, l’impressione che ho avuto è molto positiva, ma porto con me anche tante riflessioni che hanno fatto non solo i giovani confratelli ma anche i formatori. Per esempio riflessioni sul modo di vivere questa fase della formazione, sulla possibilità di essere più a contatto con la realtà, più a contatto con i giovani, più inseriti nella missione… È una grande sfida. Penso che il prossimo Capitolo Generale 28 sarà un momento favorevole per portare queste riflessioni all’attenzione della Congregazione, dei padri capitolari. Certamente dobbiamo trovare nuove forme in cui portare avanti una formazione che sia sempre più attenta alle persone ma anche al contesto nel quale viviamo. Questo è anche il tema del prossimo Capitolo Generale: “quali salesiani per i giovani di oggi?”

Aspetti sui quali la comunità della Crocetta può e deve lavorare ancora, per migliorarsi?

Dovrà esserci una maggiore attenzione alla dimensione umana-affettiva-sessuale. Noi siamo anche corpo, e questo non si può mettere da parte. Non siamo ancora riusciti, come singole comunità e quindi come Congregazione nel suo insieme, a trovare un modo per dare un’attenzione adeguata a questo aspetto così delicato nella formazione dei confratelli. È questo che hanno chiesto tanti confratelli. Un altro aspetto è quello di ordine pastorale: non è sufficiente fare tante attività senza poi riflettere su quello che si fa. So che la comunità ha cominciato un processo di riflessione sulle esperienze attuali, quali saranno le esperienze giuste e quali no per questa fase di formazione specifica. Come insegnano sapientemente le Costituzioni salesiane, al numero 119, “il salesiano si sforza di discernere negli eventi la voce dello Spirito, acquistando così la capacità d’imparare dalla vita”.

Dalla Crocetta usciranno giovani salesiani sacerdoti: come li desiderano, la Chiesa e, in particolare, i giovani?

Prima di tutto bisogna uscire da questa fase di formazione non con tante risposte nella testa ma con un grande rispetto per le persone. Le persone non chiedono prima di tutto risposte teologiche. In questa fase della formazione alla Crocetta si fa molta teologia – e anche di grande livello, devo dire – soprattutto per crescere nella fede, per appropriarsi meglio di quello che uno ha ricevuto da piccolo. Non è che uno, dopo, uscito dalla Crocetta, va in giro a buttare queste risposte sulla gente! Salesiani sacerdoti umani, sani, equilibrati, che sappiano rispettare il “roveto ardente” delle altre persone, capaci di uno sguardo d’amore di cui parla Francesco in Evangelii Gaudium. Se c’è questo, i ragazzi, le persone…, lo capiscono subito! Questo auguro: una crescita umana e spirituale che sappiano progredire insieme. Sicuramente l’aspetto culturale, alla Crocetta, costituisce una grande ricchezza, ve n’è in abbondanza, e questo è buono, non è indifferente. Penso che accanto a questo, assumere anche quello di cui ho detto prima, eviterà ai futuri salesiani sacerdoti di cedere alla tentazione di considerarsi una “casta superiore”, più speciali degli altri. La via di Gesù non sarebbe quest’ultima.

Si ringrazia Antonio Carriero per la creazione e la condivisione dell’articolo.

4 piemontesi parteciperanno al Sinodo dei Vescovi (Vaticano, 3-28 ottobre 2018)

Si segnala la notizia seguente a cura di Pier Giuseppe Accornero della redazione di Tele Alessandria (clicca qui per accedere alla pagina) circa la composizione e partecipazione all’imminente Sinodo dei vescovi «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale» (Vaticano, 3-28 ottobre 2018).  Il salesiano, don Andrea Bozzolo, docente all’Università Salesiana di Torino-Crocetta, parteciperà come collaboratore del segretario speciale e fratel Bianchi come uditore.

XV Sinodo dei Vescovi, i giovani, la fede, il discernimento

Quattro piemontesi parteciperanno al Sinodo dei vescovi «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale» (Vaticano, 3-28 ottobre 2018). Sono i cardinali Giuseppe Versaldi (Vercelli) e Giuseppe Bertello (provincia di Torino, diocesi di Ivrea), il salesiano don Andrea Luigi Maria Bozzolo, docente a Torino-Crocetta (Università Salesiana) e il monaco Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose (Biella), torinese di nascita, al suo quarto Sinodo.

VERTICI – Presidente Papa Francesco; Segretario generale: Lorenzo Baldisseri; Presidenti delegati: Louis Raphaël I Sako (Iraq), Desiré Tsarahazana (Madagascar), Charles Maung Bo (Myanmar), John Ribat (Papua Nuova Guinea); relatore Sérgio da Rocha (Brasile); Segretari speciali: Giacomo Costa (gesuita), Rossano Sala (salesiano); Commissione per l’informazione: Paolo Ruffini; Commissione per le controversie: Giuseppe Versaldi.

CHIESE CATTOLICHE ORIENTALI –Ibrahim Isaac Sedrak (Egitto); Youssef Absi (Siria), Georges Bacouni (Israele); Ignace Youssif III Youan (Siria); Béchara Boutros Raï (Libano); Joseph Naffah (Libano); Abdallah Elias Zaidan (Stati Uniti); Louis Raphaël I Sako (Iraq); Grégoire Pierre XX Ghabroyan (Armenia); Sviatoslav Shevchuk (Ucraina), Bryan J. Bayda (Stati Uniti); George Alencherry (India); Joseph Pandarasseril (India); Joseph Pamplany (India); Baselios Cleemis Thottunkal (India); Lucian Mureşan (Romania); Berhaneyesus Demerew Souraphiel (Etiopia); William Charles Skurla (Stati Uniti); Ján Babjak (Slovacchia); Fikremariam Hagos Tsalim (Eritrea); Fülöp Kocsis (Ungheria).

ELETTI DALLE CONFERENZE EPISCOPALI – Africa: Africa settentrionale; Angola e São Tomé; Benin; Botswana, Sud Africa e Swaziland; Burkina Faso e Niger; Burundi; Cameroun; Ciad; Repubblica del Congo; Repubblica democratica del Congo: Costa d’avorio; Etiopia; Gabon; Gambia e Sierra Leone; Guinea; Guinea Equatoriale; Kenya; Lesotho; Liberia; Madagascar; Malawi; Mali; Mozambico; Namibia; Nigeria; Oceano indiano; Repubblica centroafricana; Rwanda; Senegal, Mauritania, Capo Verde e Guinea-Bissau; Sudan; Tanzania; Togo; Uganda; Zambia; Zimbabwe. America: Canada; Stati Uniti d’America; Antille; Argentina; Bolivia; Brasile; Cile; Colombia; Costa Rica; Cuba; Ecuador; El Salvador; Guatemala; Haiti; Honduras; Messico; Nicaragua; Panamá; Paraguay; Perú; Porto Rico; Repubblica Dominicana; Uruguay; Venezuela. Asia : Bangladesh; Cina (Taiwan); Corea; Filippine; Giappone; India; Indonesia; Iran; Kazakhstan; Laos e Cambogia; Malaysia- Singapore-Brunei; Myanmar; Paesi Arabi; Pakistan; Sri Lanka; Thailandia; Timor Orientale; Vietnam. Europa: Albania; Austria; Belgio; Bielorussia; Bosnia ed Erzegovina; Bulgaria; Croazia; Estonia, Federazione Russa; Francia; Germania; Gran Bretagna (Inghilterra e Galles); Gran Bretagna (Scozia); Grecia; Irlanda; Italia (Gualtiero Bassetti, Perugia; Pietro Maria Fragnelli, Trapani; Nicolò Anselmi, ausiliare di Genova; Gualtiero Sigismondi, Foligno); Kosovo; Lettonia; Lituania; Malta; Paesi Bassi; Polonia; Portogallo; Repubblica Ceca; Romania; Scandinavia; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Svizzera; Turchia; Ucraina; Ungheria. Oceania: Australia; Nuova Zelanda; Pacifico; Papua Nuova Guinea e Isole Salomone

SUPERIORI GENERALI DEI RELIGIOSI – Compagnia di Gesù; Maristi; Cistercensi; Salesiani; Conventuali; Domenicani; Scolopi; San Paolo; Fratelli scuole cristiane; Redentoristi.

CAPI DICASTERO CURIA – Segreteria di Stato; Dottrina fede; Chiese orientali; Culto divino e Disciplina Sacramenti; Cause santi; Vescovi; Evangelizzazione popoli; Clero; Vita consacrata; Educazione cattolica (Giuseppe Versaldi); Laici, famiglia e vita; Servizio sviluppo umano integrale; Penitenziere maggiore; Promozione unità cristiani; Cultura; Promozione nuova evangelizzazione.

NOMINA PONTIFICIA – Reinhard Marx (Germania); Gérald Cyprien Lacroix (Canada); Charles Maung Bo (Myanmar); Daniel Fernando Sturla Berhouet (Uruguay); José Luis Lacunza Maestrojuán (Panamá); Arlindo Gomes Furtado (Capo Verde); Dieudonné Nzapalainga (Repubblica Centroafricana); Blase Joseph Cupich (Stati Uniti); Carlos Aguiar Retes (Messico); John Ribat (Papua Nuova Guinea); Joseph William Tobin (Stati Uniti); Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun (Laos); Joseph Coutts (Pakistan); Desiré Tsarahazana (Madagascar); Giuseppe Bertello (Italia); Angelo De Donatis (vicario di Roma-Italia); Gabriel Mbilingi (Angola); Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo); Vincenzo Paglia (Italia); Matteo Maria Zuppi (Bologna-Italia); Pierbattista Pizzaballa (Gerusalemme-Italia); Fridolin Ambongo Besungu (Repubblica Democratica del Congo); Mario Enrico Delpini (Milano-Italia); Peter Andrew Comensoli (Australia); Eduardo Horacio García (Argentina); Lazzaro You Heung-sik (Corea); Lucas Van Looy (Belgio); Claudio CIipolla (Padova-Italia); Marian Florczyk (Polonia); Mariano Fazio (Italia); Marco Frisina (Italia); Alexandre Awimello (Vaticano); Michael Czerny (Vaticano); Roberto De Luca (Italia); Eduardo Gonzalo Redondo (Cuba); Robert Stark (Stati Uniti); Fabio Fabene (Vaticano).

MEMBRI DEL CONSIGLIO ORDINARIO – Louis Raphaël I Sako (Iraq); Christoph Schönborn (Austria); Wilfrid Fox Napier (Sud Africa); Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga (Honduras); Peter Kodwo Appiah Turkson (Vaticano); George Pell (Vaticano); Marc Ouellet (Vaticano); Oswald Gracias (India); Luis Antonio G. Tagle (Filippine); Vincent Gerard Nichols (Inghilterra); Carlos Osoro Sierra, (Spagna); Sérgio da Rocha (Brasile); Robert Sarah (Vaticano); Bruno Forte (Chieti-Italia); Charles Joseph Chaput(Stati Uniti d’America).

DELEGATI FRATERNI – Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Federazione luterana mondiale, Comunione mondiale delle Chiese riformate, Consiglio mondiale delle Chiese. Invitato: fratel Alois, priore Comunità ecumenica di Taizé (Francia).

ALTRI – Gli italiani sono numerosi. Tra essi il salesiano don Bozzolo come collaboratore del segretario speciale e fratel Bianchi come uditore.

Altern-Attiva-Mente: le proposte di Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

La presenza Salesiana a Torino e la collaborazione con le altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio della Città e della Regione fa risalire il suo inizio allo stesso don Bosco, oltre 150 anni fa. I Salesiani hanno fatto della loro presenza sul territorio piemontese un punto indiscusso del loro programma di lavoro, adattandosi in questo modo ai cambiamenti dell’assetto regionale ma allo stesso tempo mantenendo fede ai propri obiettivi e alla propria vocazione.

In questo momento, sono presenti nel territorio piemontese trentacinque comunità salesiane, corresponsabili, insieme a circa 1000 laici in vario modo legati da lavoro dipendente alle case salesiane, di numerose attività educative e pastorali.

Le attività che i centri Salesiani possono mettere a disposizione degli Istituti Scolastici, quindi, sono:
• varie, perché diverse sono le tipologie di intervento, i contesti educativi, le modalità di svolgimento;
• professionalizzanti, perché gli studenti in alternanza vengono affiancati a professionisti che a vario titolo operano nelle realtà salesiane;
• diffuse, perché radicate da anni su tutto il territorio di Torino e della Regione Piemonte.

Così, le comunità salesiane hanno attivato i percorsi di alternanza scuola-lavoro presso le strutture disseminate sul territorio, consentendo  agli studenti di sviluppare non solo competenze strettamente professionali, ma anche e soprattutto competenze trasversali (le cosiddette soft skills), indispensabili per una crescita umana completa e certamente spendibili in una futura attività lavorativa. Le possibilità che i ragazzi possono trovare presso gli enti salesiani soddisfano qualsiasi tipologia di scuola, dai licei agli istituti tecnici, sviluppando le singole competenze che sono proprie degli obiettivi del percorso scolastico.

Inoltre, durante il percorso di alternanza, lo studente verrà costantemente affiancato da un tutor qualificato, formato in modo particolare per l’accompagnamento verso il futuro professionale del ragazzo.

I percorsi si rivolgono a tutti gli studenti che desiderano mettersi in gioco in un percorso di alternanza vero, che li porti a contatto con il tradizionale e quotidiano impegno sociale ed educativo.

Le attività delle nostre sedi sono diffuse su tutto il territorio della città di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta, con una notevole varietà di esperienze e differenti modalità di impegno.

Nella brochure, qui di seguito, si possono consultare le specifiche dei progetti, buona lettura!

Altern-Attiva-Mente
Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta