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Cagliero 11 – “Per le persone con disabilità” – Dicembre 2023

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°180 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Dicembre 2023.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché le persone con disabilità siano al centro dell’attenzione della società, e le istituzioni promuovano programmi di inclusione che valorizzino la loro partecipazione attiva.

Per le FMA e i SDB con disabilità in Ecuador.

Cari amici,

la Congregazione delle Suore della Visitazione di Don Bosco (V.S.D.B.) è una Congregazione diocesana fondata dal defunto Arcivescovo Hubert D’Rosario SDB, allora Arcivescovo di Shillong-Guwahati nel 1983, presso il “Madonna Convent” di Nongkseh, Upper Shillong Meghalaya, in India.

Il motto della Congregazione è “Va, discepolo” (Mt 28,19). Lo scopo principale per cui è stata fondata la Congregazione è quello di raggiungere i poveri e i bisognosi e portare il messaggio d’amore a tutti, in particolare ai giovani delle aree rurali e urbane abbandonate.

Credo che sia abbastanza utile esaminare di tanto in tanto il nostro carisma e la nostra missione e valutarci su come viviamo piuttosto che su cosa facciamo per essere rilevanti nel portare avanti la missione di Dio.

È una grazia per i membri della FS aver ricevuto questa passione per la pastorale. Continuiamo ad essere radicali come il nostro modello, la nostra Madre Maria nel servizio del Signore!

Mabel Dhar, VSDB

Superiora Generale

Cagliero 11 – “Per gli educatori” – Gennaio 2023

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°169 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Gennaio 2023.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché gli educatori siano testimoni credibili, insegnando la fraternità anziché la competizione e aiutando in particolare i giovani più vulnerabili.

Per l’educazione dei giovani sloveni nello stile di Don Bosco.

 

Cari amici,

Non c’è dono più grande che quello di sentirci chiamati da Gesù a partecipare, insieme a molti, alla sua sempre affascinante missione di rendere presente il suo amore per le persone che ogni giorno incontriamo sulla nostra strada.

Trovarci di fronte a questo dono ci permette di riconoscere la gratuità di dell’amore del Signore per ogni sua creatura e, allo stesso tempo ci impegna, come educatrici ed educatori, a vivere ogni giorno da persone innamorate della vita, impegnate a rendere visibile quell’amore che accende i cuori, spinge a celebrare la gioia dell’incontro con l’altro, accresce la speranza, apre gli occhi alla scoperta di quella bellezza e semplicità che riempie l’esistenza di senso e meraviglia.

Vi auguro che questa certezza ci spinga sempre a metterci in cammino!

Suor Ruth del Pilar Mora Consigliera Generale delle missioni delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Cagliero 11 – “Per le organizzazioni di volontariato” – Dicembre 2022

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°168 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Dicembre 2022.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché le organizzazioni di volontariato e proozione umana trovino persone desiderose di imoegnarsi per il bene comune e cerchino strade sempre nuove di collaborazione a livello internazionale.

Per i volontari missionari salesiani attuali e gli ex-volontari in Messico.

Vi mando un saluto fraterno con il desiderio e l’impegno di vedere rafforzata la nostra identità carismatica all’interno della Chiesa con un’azione efficace tra i più bisognosi.

Per quest’anno abbiamo sviluppato la proposta Settore per le Missioni “Comunicare Cristo Oggi” attraverso le reti sociali: la riattivazione di una missione che deve iniziare da ciascuno, nella sua famiglia e nella società. In unione con il messaggio che papa Francesco ci ha dato “affinché siate miei testimoni” nell’annuncio del Vangelo.

All’inizio di dicembre, mese in cui celebriamo la nascita del Salvatore, vorrei invitare tutti noi che condividiamo la missione come Famiglia Salesiana a continuare a impegnarci per la trasformazione di una società più giusta, più fraterna, più evangelizzata.

Don Hernán Darío Carmona López, SDB, Coordinatore Regionale per l’Animazione Missionaria, Regione lnteramerica

Cagliero 11 – “I catechisti” – Dicembre 2021

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°156 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Dicembre 2021.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

INTENZIONE MISSIONARIA SALESIANA
ALLA LUCE DELL’INTENZIONE DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE

I catechisti

Per la proclamazione e la testimonianza dell’amore di Dio nella difficile situazione socioeconomica in Venezuela. Preghiamo per i catechisti, chiamati ad annunciare la Parola di Dio: affinché ne siano testimoni con coraggio e creatività nella forza dello Spirito Santo.

Cari Fratelli,
Sorelle e Amici,

“Per te mio Dio, io canto, la gioia di essere il tuo testimone, Signore”: anni fa cantavo insieme ad altri amici il testo di questa canzone, sperimentando il profondo desiderio di vivere con gioia sapendo di essere testimone di Cristo.

Dalle prime comunità cristiane, la testimonianza di coloro che sono convinti che Gesù Cristo ispiri il loro modo di vivere e di agire è il modo più convincente per annunciarlo. Quando siamo testimoni del Vangelo, con uno stile di vita felice, semplice, fraterno e solidale, è possibile offrirlo come opzione per coloro che cercano il senso della propria esistenza anche in mezzo alle più grandi difficoltà. Don Bosco ci invita ad essere portatori della gioiosa novella dell’Amore incarnato, visibile, concreto che Dio ha per i piccoli e i poveri: questo credo sia l’impegno di un missionario salesiano.

Don Hugo Orozco, SDB – Consigliere regionale per la Regione Interamerica

Dialogo Interculturale come processo d’Inculturazione

Più che l’incarnazione, è la kenosi che ci ricorda cos’è veramente l’inculturazione: il Verbo si è fatto carne perché fossimo ricondotti alla gloria di Dio (Fil 2, 6-11).

Una comprensione dell’inculturazione che presuppone una fede senza cultura, trapiantata in una cultura religiosamente diversa, dove la fede cristiana e la cultura, prima sconosciute l’una all’altra, si incontrano e si fondono, è artificiale e non realista. La fede cristiana è vissuta da persone di una cultura specifica. Infatti, non esiste un cristianesimo senza cultura né una cultura che sia veramente cristiana. Allo stesso modo, nessuna fede è priva di cultura e nessuna cultura priva del suo credo religioso.

Poiché la cultura e la fede sono intimamente intrecciate, togliere la cultura da qualsiasi fede che l’ha generata e trapiantarla in un’altra fede è farle violenza nel profondo. D’altra parte, come una persona umana viaggia attraverso il tempo e le nuove realtà incontrate portano a nuove intuizioni, così ogni cultura progredisce quando è aperta all’incontro e la propria visione e i propri valori sono trasformati da tale incontro. Al contrario, una cultura che si isola dal dinamismo della storia muore.

È nel processo di interazione delle culture che si rivelano i loro elementi arricchenti e disumanizzanti espressi nei loro valori e pratiche. L’inculturazione avviene attraverso il dialogo interculturale. Attraverso questo processo interculturale di arricchimento reciproco e di scambio critico, le culture sono stimolate ad aprirsi alla novità del Vangelo. Così, i valori e le concezioni di una cultura si arricchiscono allargando e approfondendo i loro orizzonti in modo che il modo di vivere di quella società includa, o almeno non precluda, gli ideali del Vangelo che danno senso all’esistenza umana. È in questo processo che si discerne ciò che è contrario al Vangelo e ciò che non lo è.

Don Alfred Maravilla, SDB – Consigliere generale per le Missioni